Organizziamo al meglio le riunioni su Confluence – Test Addon
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In questo post andremo a testare e saggiare le potenzialità di Meetical, un addon che ci aiuta e migliora il nostro lavoro, semplificando la vita nella gestione delle riunioni e dei verbali/minute di riunioni. Procediamo
Installazione
Partiamo dalla installazione dell’addon, sfruttando come sempre una agevole GIF.
Passiamo alla configurazione Generale.
Configurazione Generale
La prima operazione di configurazione che andiamo ad eseguire è l’aggancio con il calendario GMAIL. In questo caso ho sfruttato l’account GMAIL personale.
Una volta eseguito il collegamento al calendario, possiamo iniziare ad usare il nostro addon
Test
Il test è molto semplice: Ho iniziato a creare degli eventi di test e successivamente ho verificato gli automatismi che l’addon mette a disposizione.
Ho verificato che questo addon permette di poter generare facilmente delle minute di verbale in pochi istanti, permettendo di predisporre con pochissimi click una pagina già precompilata con tutte le informazioni che ci servono, senza dover ogni volta ricopiare dal calendario.
Dalla GIF sopra indicata vediamo che le pagine sono costruite attraverso un insieme di macro che l’addon mette a disposizione e che si preoccupano di leggere le informazioni che servono, in maniera trasparente
In questo modo, tutte le informazioni non sono statiche, ma vengono automaticamente aggiornate leggendole direttamente dal calendario. Ma non solo. Possiamo anche generare le pagine direttamente dal calendario.
Per questo ci serviamo di una opportuna estensione di Chrome che ci aiuta in questa operazione. Anche in questo caso abbiamo bisogno di eseguire una configurazione della estensione con il Confluence che stiamo utilizzando per il test.
Una volta eseguito il collegamento attraverso la KEY generata
La KEY è stata occultata.
abbiamo collegato il nostro calendario a Confluence. La seguente GIF ci mostra come creiamo la pagina Confluence.
Conclusioni
Si conferma quanto affermato nel primo post di presentazione. Abbiamo un addon SPETTACOLARE. Aggiungiamo che, come riportato in questo post della stessa Meetical, la versione CLOUD è in BETA 😀
Organizziamo al meglio le riunioni su Confluence
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Confluence, come descritto in vari post di questo blog, permette di poter gestire al meglio le informazioni e consente anche di:
condividerle al meglio, sia con il gruppo di lavoro che con utenti esterni
mettere a disposizione dei quadri riassuntivi del lavoro, attraverso addon che ci aiutano nella vita di tutti i giorni
Leggere database esterni e rappresentare queste informazioni in modo da presentarle ai vari settori aziendali.
La vera potenza di Confluence e di avere a disposizione una serie di addon che permettono, come un Lego, di poter costruire una soluzione taylor-made che permetta di rispondere a pieno alle esigenze dei vari utenti.
In questo post vogliamo introdurre un nuovo addon, che ci permette di poter migliorare la nostra produttività quando dobbiamo organizzare e gestire al meglio le nostre riunioni.
Le riunioni
Cosa possiamo fare ad oggi?
Ad oggi, Confluence ci mette a disposizione dei template di pagine ben costruiti e ci permette di poter specializzare questi template a nostro piacimento, ma siamo sempre vincolati ad operazioni manuali e di conseguenza possiamo anche ….. dimenticarci delle cose.
Non possiamo ricordarci tutto.
Meetical ci da una mano
Per fortuna abbiamo a disposizione un addon che ci aiuta nella gestione e nella organizzazione delle nostre riunioni. Meetical Meetings for Confluence.
Questo addon, interfacciandosi con il nostro calendario, ci permette di poter organizzare al meglio le nostre riunioni, predisponendo e gestendo le pagine delle minute di riunione.
Uno schema di massima che descrive il funzionamento
Questo addon ci permette di poter organizzare i verbali delle riunioni e di raccoglierli nella stessa alberatura
La alberatura risulta facilmente configurabile
Abbiamo a disposizione una nuova area dove sono riassunti tutti i nostri appuntamenti e da dove possiamo, come ulteriore punto, gestire i nostri appuntamenti, le minute dei verbali etc.
Menuu molto comodo per gestire le riunioni su Confluence
Attraverso opportuni meccanismi, sono messi a disposizione i link diretti alle pagine dei verbali
Avere un link diretto aiuta
Quando si parla di calendario di solito si usa associarlo a Google Calendar, ma questo addon ci permette di poter utilizzare anche Office 365
Integrazione da non sottovalutare
Ultimo ma non ultimo, abbiamo la possibilità di poter specializzare il template del verbale delle riunioni con macro che l’addon mette a disposizione
Macro ad hoc
Conclusione
Questo addon ci permette di poter automatizzare la gestione dei verbali delle riunioni in maniera semplice e rapida. In una frase: Meetical ci semplifica la vita. Attraverso macro opportunamente sviluppate, è possibile gestire dei template che permettono di costruire delle minute di verbale molto complesse attraverso pochi passi.. Non vedo l’ora di provarlo.
Bando Smart Working Regione Lombardia – 4.500.000,00 Euro in voucher dal 2 Aprile 2020
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In questa situazione di grave emergenza sanitaria, condividiamo l’interessante Bando della Regione Lombardia che si aprirà Giovedì 2 Aprile 2020 alle ore 12:00 che mette a disposizione 4.500.000,00 Euro di voucher a fondo perduto per le aziende con una o più sedi operative in Regione Lombardia e con un minimo di 3 dipendenti che vogliono implementare progetti di Smart Working.
Oltre alle attività di consulenza per la redazione del regolamento aziendale e degli accordi individuali, il voucher può coprire anche l’acquisto di software e attività di formazione per l’utilizzo dei nuovi strumenti digitali.
La riteniamo un’ottima occasione per tutte le aziende che vogliono implementare i prodotti Atlassian, i digital tools per eccellenza del remote working, con particolare attenzione a Confluence, Jira e Jira Service Desk.
Per la consulenza del mondo Atlassian, siamo a vostra disposizione 😉
M*
Il lavoro al tempo del CoronaVirus – Un pò di appunti liberi
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Sono oramai passati diversi giorni da quando i Governo Italiano ha emanato il decreto che ci obbligava ad una quarantena generalizzata in tutta Italia.
Nonostante ciò, l’Artigiano non si è fermato assolutamente, anzi. Il lavoro continua e procede su vari clienti, senza mai fermarsi.
In questi giorni convulsi, si impara a gestire il flusso di lavoro modello tsunami, ovvero ondate di lavoro impossibili da gestire, videoconferenze a qualsiasi ora del giorno e della notte e configurazioni VPN a tutto spiano.
anche se alla fine della giornata, almeno durate i primi giorni di clausura semi-volontaria, questo era lo stato in cui mi trovavo
Il primo passo
Il primo passo è stato quello di attrezzarsi una postazione opportunamente illuminata e con tutto ciò che serve. In aggiunta ho due pc sempre accesi.
La mia postazione di lavoro oggi
In questo modo è possibile seguire più attività quasi in contemporanea ed intervenire al momento opportuno dove segue.
Avere a disposizione programmi quali Jira e Confluence aiuta nella gestione del lavoro e delle attività, oltre che a registrare quanto fatto e prendere appunti. Infatti con Jira riesco a monitorare tutte le attività oltre che a pianificarle. Con Confuence, come mostrato dalla seguente figura…..
Un esempio dei miei KB
riesco a classificare tutte le attività ed a documentarle. Non male.
Videoconferenza
La comunicazione con i clienti e colleghi viene sostituita con il telefono (al momento utilizzato ai massimi livelli) e alla videoconferenza, quali zoom, skype (anche skype for business, che personalmente detesto)
Il mio programma di videoconferenza preferito 🙂
Se devo essere sincero, ho aumentato il numero delle ore di lavoro, ma ho anche imparato a gestire meglio gli slot temporali: con questa emergenza sono stato costretto a rivedere i miei orari e quindi devo diluire tutto in maniera tale da riuscire a gestire tutte le richieste che mi arrivano quotidianamente.
In aggiunta, una buona macchinetta del caffe che ci supporta in questo periodo di emergenza e che mi permette di poter andare avanti . Devo però ricordarmi di fare scorta di capsule ogni 10 gg…. altrimenti non riesco.
La pausa caffè è garantitta
Conclusioni
Sarà un periodo abbastanza difficile, ma cerchiamo di tenere botta. Nella mia vita ho attraversato periodi abbastanza difficili, quali il terremoto del 2012 in Emilia Romagna ed eventi eccezionali che sono arrivati anche molto vicino a me. Non molliamo. Andrà benissimo.
Un aiuto per le traduzioni
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In questo post torniamo ad affrontare un argomento molto importante: Le traduzioni della documentazioni e come possiamo avere a disposizione su Confluence.
Riprendiamo l’argomento
Avevamo iniziato a parlare di traduzione in questo post, dove abbiamo descritto come poter tradurre diverse componenti di Jira per aiutare gli amministratori di Jira nella traduzione di bottoni, checkbox, etc.
Oggi come oggi, le lingue sono entrate nel lavoro di tutti i giorni perchè le aziendedi oggi hanno la necessità di comunicare in diverse lingue. Gli scenari sono diventati questi: Società italiana, software factory in Romania o Portogallo o Spagna e controllo qualità in Germania.
Utilizzare Jira e Confluence permette di coordinarsi e condividere le informazioni. Jira ci permette di poter sincronizzare il gruppo di lavoro, ovunque nel mondo, mentre Confluence permette di gestire la documentazione di lavoro. Il tutto solitamente nella lingua Inglese, che adesso è la lingua franca a livello mondiale. Il problema sorge nei seguenti ambiti:
condivisione di manualistica con persone di uno specifico paese (ad esempio quando si vuole condividere la manualistica di un software in una altra lingua)
Condivisione di alcune documentazioni con una rete di vendita di un altro paese (ad esempio la rete di vendita in Germania di un prodotto Italiano).
Condivisione di documenti da altra lingua (ad esempio la traduzione Italiana di documenti in altra lingua quali atti legali, documentazione del paese in cui si vuole vendere il/i prodotto/i, etc).
Comunicare con tutte queste lingue non è affatto facile. Non basta una traduzione letterale della frase. Anzi: questa potrebbe essere causa di problemi perché le lingue non sono come i linguaggi di programmazione, ma sono un argomento molto complesso.
Ho esperienza diretta con la lingua Portoghese e non sempre la traduzione letterale ha senso nella lingua in cui si vuole tradurre . In aggiunta posso affermare che alcuni termini, che possono essere utilizzati senza problemi in Portogallo, in Brasile potrebbero causare un problema non da poco, e viceversa. Questo ovviamente. non aiuta moltissimo.
Ma ho anche conoscenza di espressioni simili anche con la lingua Inglese (differenze tra Inglese Americano e Inglese UK), che causano lo stesso effetto…. indesiderato. La traduzione deve essere sempre eseguita con determinati criteri e non deve essere presa a cuor leggero.
Confluence è uno ottimo strumento per realizzare e condividere la documentazione aziendale, a vari livelli e con tantissime possibilità. Nei vari post di questo blog ho descritto come può aiutarci e negli articoli che ho dedicato ad ECM ho evidenziato come questi prodotti possono essere utilizzati per realizzare un ECM – Enterprise Content Management, sfruttando diversi addon che completano le funzioni di Confluence in maniera egregia.
Tuttavia, le funzioni out-of-the-box di Confluence non sono molto agevoli per il lavoro di traduzioni di pagine o altro….. ma gli addon ci danno una mano 🙂
Su Confluence abbiamo un primo aiuto, che ci permette di aggiungere una funzione di traduzione, basandoci sui traduttori automatici e sui loro servizi (anche questo blog si serve di questi). Si tratta di un addon, della svizzera EPS che mette a disposizione tali funzionalità, che si appoggiano su traduttori automatici, e ci permettono di tradurre i contenuti delle pagine di Confluence.
I traduttori automatici
Già da diversi anni sono disponibili sul mercato diversi tool quali Google Translate e DeepL, che forniscono un valido aiuto nella traduzione. Questi tool ci permettono di tradurre delle frasi o dei testi più complessi in maniera semplice, ma prestiamo attenzione.
Questo articolo del Blog di Paolo Attivissimo fornisce un grande aiuto nel comparare i due strumenti e come funzionano, mostrandone diversi aspetti. Non è l’unico articolo in cui si parla di traduzioni e vi consiglio di leggerli: le informazioni che Paolo Attivissimo mette a disposizione sono molto utili :-).
Anche questo blog si serve di un addon WordPress che permette di poterlo tradurre e, da quanto mi hanno riferito alcuni lettori esteri, sembra valido, ma come sempre cerco di prestare attenzione a come scrivo, usando frasi semplici. In questo modo la traduzione dovrebbe risultare abbastanza sicura, o almeno lo spero.
Come funziona questo addon?
Questo addon mette a disposizione una funzione dedicata, su ogni pagina.
Un semplice click ci permette di tradurre una pagina facilmente, appoggiandosi ai sistemi di traduzione automatica, ma non solo.
Possiamo anche correggere la traduzione, eliminando eventuali errori eseguiti dal sistema di traduzione automatica, non necessariamente commessi per errori di programma: un programma al momento non riesce a tradurre il tono ironico, un modo di dire tipico di una determinata regione o città, etc.
Abbiamo a disposizione diverse lingue gestite. La configurazione generale risulta molto semplice da usare.
Ultima ma non ultima, possiamo anche tradurre i testi all’interno di grafici di Draw.io, e questo ci aiuta parecchio.
Conclusione
Abbiamo affrontato un argomento importante e abbiamo mostrato una prima soluzione. Nei prossimi post proveremo ad approfondire questo argomento testando l’addon e verificando se esistono anche altre soluzioni. Come sempre cerchiamo di capire come possiamo sopperire alle nostre necessità sfruttando diverse possibilità e, grazie alla grande varietà di addon che il marketplace offre, abbiamo sempre grandi possibilità.
In questo post ci prefiggiamo uno scopo molto difficile e di non facile spiegazione, ovvero come applicare i principi della metodologia AGILE al SINGOLO. Ovvero, quando si è freelance o banalmente dei Liberi Professionisti.
In questo caso vogliamo vedere come possiamo, anche se il TEAM è formato da una singola persona, migliorare la nostra vita lavorativa sfruttando i principi dell’AGILE.
Set Esplorazione mode = ON
Stato iniziale
Essendo Freelance, possiamo affermare con estrema sicurezza che non possiamo ricoprire tutti i ruoli che si hanno a disposizione nella metodologia Agile. Non possiamo usufruire di questa situazione e di conseguenza, anche se ricopriamo i ruoli in diversi momenti della giornata, non possiamo sfruttare i vantaggi che ci può offrire.
Ragionando vediamo che la metodologia mette a disposizione non solo ruoli, ma ci mette a disposizione (come dice il nome stesso) una metodologia, un modo di ragionare e di mettere in ordine le cose.
La prima cosa da fare è dotarsi di uno o più strumenti che ci permettono di organizzarci e di mettere ordine. A tale scopo, i prodotti Atlassian, nella versione Cloud, sono sicuramente quelli che meglio possono aiutare., perchè ci mettono a disposizione tutto ciò che ci serve:
Confluence, per memorizzare la nostra documentazione
Jira, per memorizzare le nostre attività.
L’essere cloud ci favorisce, in quanto, letteralmente, basta avere una connessione internet per poter accedere e vedere i dati, i file che sono memorizzati. In aggiunta, l’uso di un TABLET o di un Cellulare, laddove possibile, per gestire le varie informazioni di cui abbiamo bisogno.
Questo ci favorisce nel reperire le informazioni ovunque ci troviamo. L’essere Freelance ci porta ad essere sempre in movimento: Letteralmente inseguiamo i clienti. DI conseguenza abbiamo bisogno di poter montare il nostro ufficio …. ovunque.
La nostra fonte di ispirazione
L’ho citato negli articoli di ECM, oltre che nei vari corsi su Confluence che svolgo nelle varie aziende. l’Accampamento Romano. Vi propongo un semplice esempio pratico.
La citazione non è mia, ma è presa in prestito da un famoso storico italiano. Un Legionario Romano, poteva trovarsi in qualsiasi parte dell’Impero, ma :
sapeva dove era la mensa
sapeva dove si trovava l’armeria
dove prestare servizio
dove iniziava e smontava il turno di guardia
come andare in battaglia
Di conseguenza il primo consiglio: ESSERE ORDINATO E SFRUTTARE TUTTI GLI STRUMENTI DI CUI ABBIAMO BISOGNO AL MEGLIO.
Prima di tutto
Organizziamo le nostre attività su Jira, sfruttando un progetto Jira, dove:
ogni singola issue rappresenta una specifica attività. Di conseguenza, se sfruttiamo una opportuna configurazione delle issue type, possiamo classificarcele.
Usare le Component per ulteriori classifcazioni. Possiamo usarlo anche per definire i clienti. Da li possiamo anche sfruttare il JQL e le BOARD per classificare ulteriormente le issue.
I nomi delle aziende sono di fantasia, ovviamente
Sfruttare sempre il JQL, perchè ci permette di poter ricavarci le informazioni che ci servono. ma non solo 🙂
Questo primo passo ci permette di poter trovar le informazioni che ci servono senza impazzire. Non è da poco.
Che altro?
Sfruttare la possibilità di poter prendere appunti e memorizzarli nelle pagine di Confluence.
Avere a disposizione un buon sistema per prendere appunti, aiuta
In questo ci aiutano tantissimo Space e template di Pagine. Possiamo creare delle pagine con tutte le indicazioni che ci servono e poi classificarle attraverso:
metadati da associare alla pagina. In questo caso abbiamo diverse opzioni
Label, che ci aiutano a classificare le pagine
Space che possono fungere da blocchi note ben definiti.
Addon che ci permettono di poter creare dei Log Activity, come abbiamo descritto in questo Post.
Per fare ciò possiamo sfruttare un Tablet (molto più leggero di un portatile) e che ci risolve diversi problemi.
Ma questo ci permette anche di ….
… di creare delle retrospettive. Fondamentalmente si tratta di fare una analisi critica dei problemi, che si sono verificati al termine di uno sviluppo/iterazionen, cercare di sviscerare le cause e da li, arrivare a soluzioni che risolvano il problema.
Consiglio una lettura, che trovo molto interessante in quanto mette a disposizione uno specchietto molto semplice e diretto.
In questo caso, invece di realizzare queste Retrospettive dopo una iterazione, procediamo dopo diverse altre situazioni:
risoluzione di una problematica sollevata da un cliente;
contestazione sollevata da un cliente;
aver identificato delle situazioni problematiche che si presentano a cadenze regolari;
difficoltà ad acquisire un nuovo cliente o difficoltà a mantenerlo;
In questo caso si tratta di fare una cosa che i freelance fanno molta molta fatica: Fermarsi e ragionare su di un aspetto che riguarda le proprie procedure di lavoro. Eppure una cosa che ho notato per mia esperienza personale, se riesco a ragionare in queste prospettive, si riesce ad identificare delle problematiche e a risolverle.
Conclusione
Abbiamo presentato un esempio di come, alcune tecniche di AGILE, possono aiutarci nel migliorarci e rimuovere problematiche varie, mettere ordine in varie parti e, unendo l’utilizzo dei prodotti Atlassian, quello che otteniamo è un risultato vincente :-).
Una bella novità – Test addon
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In questo post andremo a testare questo addon della Old Street Solutions che permette di aggiungere grafici su Confluence. Andiamo a curiosare come sempre 🙂
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. Sfruttiamo come sempre da una GIF che ci aiuta nel descrivere come installare l’addon.
Configurazione
Procediamo con la configurazione generale dell’addon e con somma gioia apprendiamo che non ne abbiamo…. Passiamo subito all’utilizzo.
Test
Procediamo con il test. IN questo caso andiamo a realizzare un grafico dei dati delle mie fatture di acquisto del 2018. Voglio visualizzare un grafico su questi dati, e questo è il risultato:
Si tratta delle fatture di acquisto della mia attività, spese che ho sostenuto nell’anno 2018 e che normalmente mi rappresento come una list aaggregata attraverso un altro addon: SUMUP:
Dalla precedente immagine, potete vedere come ho riclassificato le issue di un progetto in modo da poter rappresentare le mie fatture di acquisto. Adesso proviamo a sfruttare questo nuovo addon, per cercare di rappresentare in altro modo le mie spese di acquisto.
PS: I dati che vedete sono ovviamente un sottoinsieme: Ho rimosso diverse informazioni.
Per inserire i dati nelle nostre pagine Confluence, basta semplicemente aggiungere una macro, che l’addon, mette a disposizione:
Una volta selezionato, possiamo configurare la query JQL (e qui divento molto sensibile) per selezionare i dati da raffigurare
Possiamo quindi rappresentare dei dati da Jira sul nostro Confluence, usandolo come sempre come punto centrale della condivisione delle informazioni in ambito aziendale, dei progetti di Jira (siano essi progetti di sviluppo software che progetti che sono stati rimappati con altri obbiettivi).
Il risultato lo abbiamo visto nella prima immagine del test:
Conclusioni
Abbiamo visionato un addon mooooooooooolto carino. In primis, ci permette di rappresentare i dati di un progetto/di una interrogazione JQL su Confluence. Secondo, è facilissimo da usare. Lo consiglio.
In questo post andremo ad esaminare un nuovo addon, che ci permette di creare dei diagrammi a torta su Confluence, partendo dalle segnalazioni presenti nel nostro Jira :-). Si tratta di un addon molto interessante ed i produttori mettono a disposizione questo video su youtube per mostrarlo.
Iniziamo la prima indagine di questo addon
Subito al dunque
Disponibile sia per Cloud che per onpremise che per Datacenter (al momento in cui scrivo, questo addon è presente nelle varie versioni), questo addon ci permette diverse funzioni.
Abbiamo la possibilità di poter generare un diagramma a torta attraverso una semplice query JQL
Abbiamo diverse opzioni disponibili, come ad esempio scegliere su quale campo impostare il nostro diagramma:
oltre che eseguire degli ordinamenti 🙂
Altro particolare non trascurabile, possiamo scegliere di selezionare la macro direttamente dal menù principale
anche se rimango un grande fan delle ‘scorciatorie’ da tastiera 😀
Il risultato promette molto bene:
Conclusioni
Bellissimo. eccezionale e molto molto carino. Questo addon ci permette di poter mettere a disposizione dei vari utenti, una serie di grafici direttamente nelle pagine di Confluence, confermando che quest’ultimo è il punto centrale dove chiunque lavori in azienda, reperisce senza problemi tutte le informazioni.
Andiamo ad esaminare, in questo post, in argomento croce e delizia di tutti noi. Uso combinato di Confluence e Microsoft Word. Esploriamo
Situazione attuale
Faccio un breve riassunto delle funzioni standard, che Confluence mette a disposizione.
Confluence dispone di poche funzioni di integrazione. Possiamo esportare ed importare da e per Word.
Per esperienza acquisita, vi posso dire che queste funzioni non sono proprio il massimo: il risultato da e per Confluence non sempre rispetta il layout e molto spesso è frustrante. Occorre riprendere il lavoro esportato/importato e riordinarlo come serve. Una faticaccia.
Sempre per esperienza acquisita vi posso dire che le aziende hanno bisogno di questa intergrazione, perchè leggono e scrivono file Word. Quindi è una necessità reale.
Cosa possiamo avere a disposizione?
Diversi produttori di Addon hanno messo a disposizone diverse soluzioni, fortunatamente, permettendo chi più e chi meno, di avere a disposizione una possibilità.
Si tratta di un addon che mette a disposizione una nuova funzionalità (non si sovrappone a quelle preesistenti) per eseguire una esportazione del testo verso Word, come mostrato in figura:
Agevoli autocomposizioni ci permettono di eseguire le operazioni di importazione/esportazione
Il risultato lo possiamo esaminare nella prossima immagine 😉
Molto interessante, ma ….
… questa è l’unica soluzione? Ovviamente no 😉 Altre soluzioni sono sempre disponibili e non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Per alcuni di essi sto anche facendo da cavia 😛
Oltre al già citato XPorter della Portoghese XPand, dove ho già mostrato il funzionamento in vari post di questo blog, possiamo anche citare:
Per questo ultimo (gratuito al momento in cui scrivo questo articolo) permette di poter eseguire l’editazione di un file Word, direttamente da Confluence.
e lo andremo ad esaminare in un altro post
Conclusioni
Ho indicato alcune possibili soluzioni che sono disponibili. Ogniuna di esse mette a disposizione una serie di funzionalità dedicate alla interazione con Word. Avere a disposizione questa diversità ci permette di poter scegliere quella che meglio si adatta alle nostre necessità.
Lavoriamo con i collaboratori esterni
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In questo post andremo ad esamianre questo addon particolre, che ci da una marcia in più: permetterci di poter gestire al meglio la collaborazione con i nostri collaboratori esterni.
Questo addon estende le funzioni di Confluence permettendo di poter creare degli ‘Space’ particolari, che permettono di:
gestire la protezione dei dati (rispettando la recente GDPR)
gestire le possibili permission e restrizioni alle pagine di questi space
gestire utenti ‘esterni’ alla nostra istanza di Confluence
Questa ultima caratteristica è interessantissima 😀
Come Cosa Chi?
Esattamente. Questo addon fornisce la risposta a diverse esigenze di tanti ma tanti clienti che sempre chiedono di poter gestire al meglio le pagine di Confluence, gestendo le permission/restrizioni al meglio.
Come mostrato dalla precedente immagine, vediamo una nuova tipologia di Space.
La configurazione sembra molto molto semplice. Così come la gestione dei ruoli/permission per questa nuova tipologia di Space
La stessa sezione di amministrazione dello space viene estesa con queste nuove funzionalità
La gestione degli utenti che possono accedere a questo nuovo Space viene anche gestita all’interno della sezione di amministrazione dello Space
Caratteristica anche questa MOLTO MOLTO IMPORTANTE, perchè permette di delegare determinate operazioni direttamente all’amministratore dello Space.
Solo un commento finale
S P E T T A C O L O 🙂 Non abbiamo altro da aggiungere se non che non vediamo l’ora di analizzare e testare questo addon.