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Appsvio – Apps molto interessanti

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In questo post andremo ad analizzare quali apps/addons questo nuovo interlocutore mette a disposizione per i prodotti Atlassian. Sono sicuro che le aspettative non saranno deluse e. Si tratta di un discreto pacchetto di funzionalità che non possiamo sottovalutate e non …. dimenticare. Entriamo in modalità esplorazione e andiamo a caccia.

Piacere Appsvio

Come sempre le presentazioni sono di obbligo, ma sono sicuro che le persone che andrò a citare sono ben conosciute ed il loro valore è fuori discussione Sono super professionisti ed in gambissima. Mi permetto di ringraziare due persone che mi hanno introdotto a questi prodotti e che ringrazio sempre per la pazienza, per l’aiuto, per il supporto e sopratutto per aver risposto. a tutte le 1527,16 domande che ho posto quando mi hanno descritto

Foto del profilo di Krzysztof Skoropada
Krzysztof Skoropada 

Conosco Krzysztof da quando frequento l’ambiente Atlassian ed il suo valore e preparazione sono unici. Solo una parola: BRAVISSIMO.

Katarzyna Zofia Pawlak

Ho avuto il piacere di conoscere Katarzyna ad un evento Atlassian e sono molto contento di aver conosciuto una persona preparatissima.

Subito al dunque

Le App che sono messe a disposizione sono tantissime e molto interessanti, perché permettono di estendere lo standard con funzioni ricercate ed interessanti perché

Una breve panoramica – Fonte Marketplace Atlassian

Ma andiamole ad esaminare nel dettaglio. Proviamo a elencare le varie possibilità che sono offerte a noi utilizzatori. Cercherò di fornire una scaletta di importanza.

Aggiungiamo informazioni ai nostri Customer.

Addon dedicato ai possessori di JIra Service Management: permette di poter aggiungere delle informazioni aggiuntive ai Customer

Fonte Marketplace Atlassian.

Possiamo richiedere ai nostri Customer di inserire delle ulteriori informazioni, ma possiamo anche gestire facilmente tali informazioni in quanto l’addon ci mette a disposizione una apposita sezione

Fonte Marketplace Atlassian

Ma non solo. Questi campi sono usabili su Jira e possiamo farci logica:

Fonte Marketplace Atlassian

Alcune considerazioni: Avere a disposizione queste informazioni ci permette di poter specializzare ulteriormente il funzionamento della nostra istanza Jira. Con le sole informazioni standard, possiamo gestire le sole organizzazioni. In questo caso possiamo specializzare e distinguere anche le divisioni interne del nostro cliente. Possiamo avere anche altre informazioni e poter contattare anche telefonicamente i clienti (nel caso sia necessario). Oppure aggiungere ulteriori comportamenti relativamente alle nostre SLA: Nel caso di differenti SLA per le diverse divisioni di uno stesso cliente. Invece di avere diverse organizzazioni, possiamo averne una e cercare di distinguere in base ad uno di questi campi ad hoc, proprio come mostrato dalla precedente immagine.

Realizzare Cascade Combo con più di due livelli

Per chi usa le liste collegate (cascade combo), la limitazione dello standard è ben conosciuta: Abbiamo solo due livelli. Con questo addon possiamo estendere questo limite e creare molti più livelli, coem possiamo vedere dalla seguente immagine.

Fonte Marketplace Atlassian

La configurazione risulta molto semplice ed intuitiva, come mostrato dalla seguente immagine:

Fonte Marketplace Atlassian

Questo ci permette di poterle configurare in maniera semplice

Anche qui una semplice considerazione: Possiamo gestire diverse situazioni in cui abbiamo la necessità di dover gestire più livelli. Usando lo standard abbiamo difficoltà a passare a tre livelli (lo standard arriva a due). Nelle immagini che mostrano dalla scheda del Marketplace addirittura arrivano a 7 livelli. Ma non solo. Possiamo integrare la applicazione anche con altri addon dell’ecosistema Atlassian.

Fonte Marketplace Atlassian

Direi che abbiamo riconosciuto il gadget a sinistra. Anche in questo caso abbiamo alcuen considerazioni: Il JQL ci aiuta sempre di più a gestire questa integrazione e si conferma il linguaggio universale per far parlare tutti gli addon tra di loro.

Scheduliamo i nostri task

Questo addon ci permette di poter eseguire una funzionalità che ….. tutti cercano. Schedulare dei task ripetitivi. Nelle mie precedenti esperienze ho avito modo di vedere quali possibilità erano presenti, ma in questo caso andiamo ad esaminare la soluzione Appsvio.

Fonte Marketplace Atlassian

La prima cosa che notiamo è la possibilità di creare un template, un modello di issue da creare. Possiamo rendere pubblico questo template oppure mantenerlo privato Questo mi sembra interessante. Possiamo quindi creare dei modelli pubblici, da far usare a tutti gli utenti mentre c’è la possibilità di poter avere il proprio template privato per le nostre esigenze.

Fonte Marketplace Atlassian

Altra cosa che notiamo è la possibilità di poter gestire facilmente queste informazioni usando una autocomposizione semplice e chiara. L’utilizzo di questo sistema è aperto a tutti senza problema alcuno. Cosa da non tenere sotto gamba: L’utilizzo non è per specialisti del codice, ma per tutti gli utenti. Questo ci permette di poter aumentare la platea di possibili utilizzatori.

Fonte Marketplace Atlassian

Una vista ad hoc ci permette di poter vedere i template che abbiamo a disposizione. Da questo pannello di controllo possiamo gestire facilmente tuttii template, possimao anche ….. duplicarli (altra caratteristica non indifferente) e da li anche eseguire manualmente l’operazione.

Conclusioni

Abbiamo esaminato degli addon molto interessanti. Procedo con i test che pubblicherò nei prossimi post. Ci sono dei possibili scenari che voglio testare e che sono molto interessanti, e li voglio testare per saggiarne i risultati. Possiamo fare tantissime cose con questi addon e intendo usarli ben bene. Sapete che sono sensibile alla gestione di questi addon e avere a disposizione queste funzioni, ci permette di scatenare la nostra fantasia. Se poi aggiungiamo il fatto che , fino a 10 utenti, abbiamo la gratuità di questi addon, gli autori di questi addon permettono ai piccoli team di poter crescere velocemente 😀 .

Reference

Per maggiori informazioni, vi lascio i seguenti link:

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Timetracking da EverIT

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In questo post riassumiamo una presentazione di un addon molto interessante. Si tratta di: Timetracker – Time Tracking & Reporting.

Pagina del marletplace dedicata all’addon

Ringraziamenti

Mi permetto di ringraziare Attila Bordás per la ottima presentazione e, importantissimo, per la pazienza delle 1567,15 domande che gli ho rivolto. Ogni volta che essmino questi addon sempre vado a controllare dove è possibile usarli e come sopratutto usarli.

Attila Bordás (Fonte Linkedin)

Subito al sodo

Questo addon permette di poter gestire il Worklog in maniera semplice e sopratutto immediata. L’obiettivo è quello di inserirsi nelle funzioni standard e arrivare ad una integrazione che aiuti gli utenti senza complicare la vita. Questo aspetto è molto importante e ci tengo a sottolinearlo, perché avere un addon che ci aiuta a semplificare le procedure standard oppure le estende ma utilizza i dati standard senza ramificarsi come un Virus, ci permette di:

  • mantenere i dati organizzati sempre allo stesso modo e nelle stesse tabelle: Alcuni addon tengono a sostituirsi allo standard e di conseguenza, se un domani lo abbandoniamo (a prescindere dal motivo) richiamo di perderci dei dati oppure non sappiamo come poterli recuperare.
  • Ci aiuta nello scrivere il Worklog, permettendo di poter scegliere come eseguire l’inserimento, ovvero:
    • Standard: 4h 30m
    • Ore: 4,5
    • Da-A: ora di inizio, ora di fine.

Come possiamo osservare dalla seguente immagine:

Il dettaglio della sezione che troviamo nei dati della issue

l’addon mette a disposizione una sua sezione per la visualizzazione ed il caricamento dei Worklog dell’utente, come mostrato dalla seguente immagine:

abbiamo una sezione che estende il caricamento delle ore lavorate permettendo di poter specificare il tutto come ci risulta più comodo (le ore lavorate effettive oppure dalle ore alle ore, come un cartellino).

Cosa importante, Abbiamo a disposizione anche lo standard

Come osserviamo, abbiamo le stesse ore loggate sia lato addon che dallo standard.

Interessante, che altro?

L’addon mette a disposizione anche una serie di funzioni per semplificare il caricamento dei Worklog, come mostrato in figura

Fonte: Marketplace Atlassian

Abbiamo a disposizione una vista Calendario per poter facilmente vedere le operazioni che abbiamo eseguito e ricostruire facilmente le nostre attività, ma allo stesso modo abbiamo a disposizione una vista Timeline

Fonte: Marketplace Atlassian

dove abbiamo un altro modo di poter visionare il dettaglio delle nostre attività. Ultima ma non ultima, abbiamo la possibilità di poter generare reportistica, come mostrato in figura:

Estrazione dei dati del Worklog con raggruppamenti opportuni
Diagramma a torta

Conclusione

Questo addon mette a disposizione una serie di funzionalità molto interessanti ed utili. Non blocca le funzionalità standard ma le estende aggiungendo quello che manca e permettendo di poter gestire in maniera più agevole il caricamento del Worklog. Nei prossimi post andremo a collaudare l’addon e ne saggeremo le possibilità.

Reference

Maggiori informazioni son opresenti alla pagina del Marketplace.

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Elements Copy & Sync for Jira Cloud – Un altro addon interessante

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Prosegue, caro lettore, l’analisi degli addon che permettono di poter implementare una integrazione tra diversi Progetti di Jira Cloud. In questo articolo andiamo ad esaminare questo addon della Elements che permette di poter eseguire diverse operazioni interessanti e di automatizzare delle operazioni. Ci aiuta a rendere semplice la nostra vita lavorativa su Jira.

Entriamo in modalità Esplorazione e andiamo a curiosare.

Set ExploreMode = ON

Presentazioni doverose: Piacere Elements Copy & Sync.

Come sempre introduciamo questo addon, le funzioni che mette a disposizione e cosa permette di fare. Poi andiamo a vedere che cosa si può fare con queste funzioni a disposizione. Ragioniamo sempre come se questi addon di mettono a disposizione delle armi e noi le andiamo ad usare 😀

Oggi presentiamo un addon che ci permette. di integrare diversi progetti nell’ambito della nostra istanza di Jira e ci consente di poter eseguire anche delle operazioni di :

  • sincronizzazione di issue da un progetto ad un’altro
  • copie / clonazioni di issue da un progetto ad un’altro
  • definire delle regole (recipe o ricette) che ci permettono di pilotare queste operazioni ….
  • …. oppure di sfruttare le transazioni di stato per poter eseguirle
Abbiamo la ricetta per ogni situazione

Una Ricetta per tutto

Il titolo può sembrare riduttivo, ma in realtà si tratta del nome del processo che andiamo a impostare per avere le nostre sincronizzazioni/clonazioni/semplificazione.

Un esempio. di come si presenta l’autocomposizione che abbiamo a disposizione

Il vantaggio. di questo addon è che ci permette di creare queste regole in maniera semplice e con pochi click, senza dover ammattire e senza scrivere tonnellate di codice. Questo fa si che l’addon sia usabile da tutti gli utenti che dispongono dei diritti di Jira Administrator.

La facilità di utilizzo ci permette di poterci sbizzarrire nel creare e nostre regole e nel realizzare le nostre composizioni. Come possiamo osservare, le operazioni possibili sono semplici e rapide. nulla di complicato e di conseguenza abbiamo semplicità Molto spesso gli utenti dei prodotti Atlassian non sono sviluppatori, ma seplici appassionati che vogliono avere a disposizione uno strumento che li aiuti a svolgere il proprio lavoro in maniera semplice e senza stravolgimenti. Addon come questo sono assolutamente fantastici.

Attivazione solo quando vogliamo

Preparata la ricetta, decidiamo noi quando attivare il tutto.

Fantastico, ma come usiamo la ricetta?

Niente di più semplice. Basta semplicemente posizionarsi sulla issue che intendiamo trattare e, attraverso il menù della issue ….

… possiamo attivare la nostra ricetta e da li procedere seguendo la autocomposizione. Questa è una delle modalità con cui possiamo interagire.

Semplice no?

In aggiunta possiamo lavorare sulle Postfunction del nostro Workflow, per poter automatizzare le varie ricette. Questo sistema ci aiuta a semplificare ulteriormente la vita lavorativa permettendoci di poter eseguire queste ricette automaticamente e avere le nostre issue sempre complete e compilate. Come possiamo osservare dalla seguente figura:

… pilotare attraverso il passaggio di stato le varie operazioni di sincronizzazione e copia. Ma non solo…. e qui viene la cosa bella

Possiamo usare le Automation per poter richiamare e nostre ricette

Questo è un aspetto importantissimo. Da quando Atlassian ha introdotto le automation su Jira Cloud, questo ha permesso di poter eseguire tantissime operazioni in maniera semplice e rapida. In questo modo possiamo sfruttare la potenza delle Automation (ed in particolare delle Webhook) e realizzare facilmente le sincronizzazioni delle nostre issue.

Molto interessante

Questo addon ci permette di implementare delle azioni interessanti, ma adesso iniziamo ad esaminare quando possiamo usarlo e perché. Teniamo sempre a mente il vantaggio del Marketplace, ovvero quello di avere a disposizione lo strumento giusto quando serve.

Quello che possiamo fare con queste ricette è sicuramente implementare delle operazioni di copia e sincronizzazione issue nell’ambito della stessa istanza cloud. Questo ci permette di avere delle ricette che possiamo usare in molto modi, ovvero:

  • Manualmente, nel caso in cui l’utente deve decidere di volta in volta quando eseguire la clonazione/sincronizzazione della issue
  • Automaticamente, quando ade esempio si verificano determinate condizioni che tramite una regola di automation ci aiuta. a tracciare, la eseguiamo

Il nostro giudizio è…..

POSITIVISSIMO
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Webinar Alert – Segnalo questo evento

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Con il 2023 intendo segnalare i webinar sui prodotti Atlassian …. interessanti. In particolare voglio iniziare a indicare i casi di applicazione dei prodotti Atlassian a casi pratici e specifici, con l’obbiettivo di portare maggiori informazioni.

Approfitto anche per segnalare che presto ci saranno delle novità. Stay tuned 😉


La DG Prolink ti invita al suo primo webinar, che si terrà giovedì 26/01/2022 ore 17:00.

Ospite di eccezione Slow Food che racconterà come sia riuscita, grazie alle nostre soluzioni, a risparmiare più del doppio del tempo dedicato alla gestione delle Risorse Umane.

Questi sono solo alcuni degli argomenti che tratteremo:

•             Come dimezzare il tempo dedicato alla gestione dei processi

•             Come abbattere i costi di gestione di almeno il 43%

•             Come velocizzare di 10x la creazione e la condivisione della documentazione

Sono sicura che sarà un momento ricco di spunti interessanti.

Ecco il link per registrarti https://us06web.zoom.us/webinar/register/2916740532392/WN_GKaNdMH9QTKOXuDog7m-aw

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La nuova sezione administrator del Cloud: Problema, soluzione, consiglio

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In Italia Agosto è sinonimo di vacanze, ferie e riposo (meritato, dopo questo periodo di grande fatica e stress). Approfittiamo di questo periodo per riposare ma anche per riprendere diversi argomenti e descrivere anche le ultime novità dal mondo Atlassian. In questo post andremo a descrivere le ultime nuove, come sono cambiate le pagine rispetto al precedente e come sono adesso organizzate.

Mettiamo Orfine alla questione

Andiamo con ordine e diamo un pò di informazioni preliminari

La sezione di Amministrazione è la sezione che che ci permette di poter gestire le sezioni di Alto Livello del nostro Sito Cloud. Si tratta di una sezione separata rispetto ai vari programmi cloud quali Jira e Confluence. Infatti quanto referenziamo tale sezione abbiamo una URL del tipo:

.https://admin.atlassian.com/

Mentre per referenziare JIra usiamo una URL come

.https://<nome_istanza_cloud>.atlassian.net

e per referenziare Confluence abbiamo

.https://<nome_istanza_cloud>.atlassian.net/wiki

Quindi la prima cosa che notiamo: E’ una sezione a se stante e, oltre tutto, se abbiamo più Cloud che usiamo, tramite il primo Link possiamo gestire entrambi. Basta selezionare quale istanza. La seguente immagine ci mostra un esempio della sezione di amministrazione (una delle sezioni).

Esempio di schermata che vediamo nella sezione di amministrazione.

Proseguiamo la nostra esplorazione.

Da cosa partiamo?

Personalmente, non nascondo che la precedente versione mi piaceva tantissimo perché permetteva al sottoscritto di controllare tutte le opzioni in un colpo solo. Tutte le opzioni erano direttamente visibili e referenziabili. Con l’aumento della complessità si è reso necessario un nuovo sistema di gestione ed anche una nuova navigazione. Questo ovviamente ha comportato una situazione che, per chi come me era abituato alla vecchia visualizzazione, mette in difficoltà. Tuttavia cercheremo di fare chiarezza e forniremo maggiori dettagli.

La prima cosa che notiamo è la differenza nella gestione utenze. Abbiamo un cambiamento abbastanza importante anche nella sezione di attivazione dei prodotti. In particolare passiamo da:

passiamo a questa visualizzazione:

Prima avevamo una bottoniera molto semplice mentre adesso, per ogni prodotto che è presente a sistema, quello che abbiamo a disposizione è un insieme di combo box da cui andare. a selezionare come accedere. Notiamo la presenza di una combo box dedicata alla amministrazione di Jira.

Questo ci complica un pò la visualizzazione, ma non più di tanto.

Abbiamo invece lo stravolgimento della navigazione. In particolare occorre tenere presente che per poter reperire le richieste di accesso che sono pendenti, nel primo caso ci arrivavamo quasi istantaneamente, mentre con la nuova organizzazione, non è proprio intuitivo:

La seguente GIF ci mostra come arruvare nella gestione delle richieste degli accessi:

Questa situazione non è proprio delle migliori. Di conseguenza occorre prepararci spiritualmente a delle navigazioni non proprio latine per poter reperire le funzioni che ci servono.

A tale proposito occorre rivedere le navigazioni, sperando che il Team Atlassian degli sviluppatori arrivino a rimettere in sesto i percorsi relativi.

Un consiglio che mi sento di dare agli utenti, come soluzione per rintracciare quelle opzioni che non si trovano più, è quello di seguire la navigazione che viene mostrata nella GIF per rintracciare tutte le opzioni che non riuscite a trovare. Da quello che ho potuto notare, questo ci riporta ad un elenco di voci che sono simili a quelle presenti nella vecchia versione della sezione di amministrazione. Di conseguenza, con questo sistema è possibile riuscire a riprendere le opzioni mancanti.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili su

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Possiamo usare Linux al posto di Windows? La risposta è si

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In questo post iniziamo una nuova serie di argomenti dedicati a LINUX, in particolare alla distribuzione Ubuntu, che ritengo matura per poter essere usata in tanti ambiti ed in tantissime situazioni.

Come si vede sono un attimo di parte…. ma ovviamente scherzo 😛

Dalla immagine si vede che sono di parte, ma ovviamente in questo articolo e nei prossimi che seguiranno voglio iniziare a mostrare come Linux e i programmi che sono presenti SONO sicuramente una valida alternativa ai superblasonati programmi per Windows.

Uso Linux Ubuntu (la mia distro preferita) dal 2008. Da allora non mi sono mai fermato. Adesso voglio provare a trattare questo argomento. So che non è facile. eche ci sono superesperti che ne sanno molto più di me, e che sono sicuro mi aiuteranno a migliorarmi.

Subito al dunque

Linux ha ormai raggiunto una buona maturità come sistema operativo per tutti i giorni, ma sopratutto per tutti. Dobbiamo dimenticarci che Linux è solamente un sistema Operativo per gli Hackers

Iniziamo a vedere Linux come un sistema che non si discosta molto da Windows e che offre anche la stessa interfaccia grafica

Anhe perchè possiamo riportare sopra anche la stessa veste grafica di Windows

… ma anche MacOS

Questo ci deve dare un ulteriore stimolo, perché ci deve piazzare nella testa che non è l’interfaccia grafica che ci deve fermare nell’utilizzo del PC dove è stato installato Linux.E’ solo il rivestimento esterno. Quindi possiamo avere tutto ciò che ci serve con pochissimo sforzo.

Interessante, ma per quanto riguarda i software? Che dire di Office?

Nel caso di Office abbiamo diverse scelte. Non limitiamoci, ripeto. Possiamo anche scegliere tra:

LIBREOFFICE

LibreOffice è una validissima alternativa, ma non è l’unica:

WPS Office

Direttamente dalla Cina, abbiamo a disposizione una validissima alternativa, che uso con molto piacere da diversi anni. Lo avevo scelto anche perchè non ho mai potuto digerire i Ribbon di Office, ma poi ho dovuto cedere e imparare ad usarli. Per il resto posso anche dire che WPS ha una marcia in più: Mi ha salvato più volte dai virus che assillano i programmi di Office perché la componente VBA è …… Opzionale e non è presente. Quindi questo mi ha sempre salvato.

Interessantissimo. Che altro?

Vi ricordate il mitico PAINT?

Abbiamo a disposizione lo stesso programma: Pinta

Abbiamo anche a disposizione i browser quali Chrome e Firefox (quest’ultimo è presente sempre alla installazione del sistema operativo).

Ho visto Paint, ma per la grafica? Li non ci sono dubbi: Vince Windows!!!

Assolutamente NO. Abbiamo a disposizione Gimp, che nulla ha a che invidiare ai programmi per Windows.

ma anche i programmi di comunicazione, quali Skype, Teams, Zoom…..

Conclusione

Abbiamo visto una rapidissima carrellata di come Linux non sia proprio del sistema operativo riservato a chissachi. In realtà adesso è un sistema operativo anche per tutta la famiglia, per i grafici, per gli uffici, per gli sviluppatori (lo è sempre stato). Rimane sempre la prima scelta per gestire i Server in quanto permette sempre di avere un ambiente snello e con ottime performance. Ricordiamoci che per i Server la veste grafica non serve.

Nei prossimi articoli andremo ad esaminare una serie di possibili corrispondenze di software e di come possiamo sfruttarli al meglio.

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Meetical raddoppia il suo successo

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La Meetical l’ha fatta grossa. No, non mi fraintendete: Non si tratta di una marachella, ma si tratta di un nuovo addon che ci aiuta ancora di più nella gestione quotidiana dei nostri task e rafforza ulteriormente la relazione che abbiamo tra Jira e Confluence

Fonte Linkedin – Ho ripreso l’immagine che la Meetical ha pubblicato nella sua pagina

Subito al dunque

Si tratta di un nuovo addon, vincitore della CodeGeist 2022. Meetical non è nuova a queste sorprese e anche questa volta ci ha messo a disposizione un addon che ci aiuta tantissimo, vincendo proprio il CodeGeist 2020 con Meetical, l’addon che permette di realizzare i meetings notes / verbali e minute delle riunioni in maniera semplice, diretta e (importantissimo) FACILE.

Vediamo oggi quale novità di mostra Meetical con questa nuova Vittoria 😀

Lo scenario che vado a descrivere non è nuovo e sicuramente molti di voi ci si rivedranno. Molto spesso i Project Manager devono tenere sotto controllo sia i task su Jira che i Task che Confluence mette a disposizione. Questi ultimi sono abbastanza difficili da monitorare. Lo standard ci mette a disposizione solo pochi strumenti e tutti su Confluence.

Un esempio di questi task.

Su Confluence non abbiamo molte scelte e abbiamo a disposizione tutta una serie di interfacce che ci permettono di poter gestire la situazione.

Un altro esempio. I meeting notes sono ricchissimi di questi task e spesso non sappiamo come gestirli

Di conseguenza il PM che deve gestire questi task non ha molte scelte:

  • Trasformare questi task in altrettanti task di Jira
  • Salterellare come non mai tra Jira e Confluence.
  • Impazzire secondo le normali normative di lavoro folle 😛

….. fino ad ora

Adesso grazie alla applicazione che la Meetical ci mette a disposizione, abbiamo la possibilità di poter gestire tutti questi TASK in un unico punto, ovvero abbiamo adesso la possibilitò di poter avere tutto sotto controllo nelle nostre dashboard di Jira.

Presto disponibile su marketplace

Questo addon ci permette di poter mettere in comunicazione Confluence Task su Jira in maniera semplice e consente di poter riportare tali risultati su di una daskboard come riportato nella seguente immagine.

Come si presenta l’addon su Jira e che informazioni mostra

La precedente immagine mostra come possiamo collegare i task di Confluence. erenderli disponibili su Jira. Da li possiamo interagire direttamente con tali task e lavorare da un unico punto. Il Salto tra più applicativi lo rimandiamo ad altra data 😀

Visualizzazione modello Calendario

Abbiamo anche la possibilità di poter visualizzare i nostri task anche in modalità Calendario. Non posso proprio trattenermi: SPETTACOLO :-D. Ma le sorprese non sono finite;

Statistiche, Reports e tanto altro ancora

Questo farà sicuramente andare in disibilio i PM: Habemus Report e statistiche. Possiamo anche visualizzare tutte queste informazioni ed avere delle statistiche, avendo la possibilità di poter gestire immediatamente situazioni anomale.

Il tutto viene messo a disposizione grazie anche ai Gadgets, ovvero alla componentistica che l’addon mette a disposizione e che, come vesiamo dalla seguente immagine:

La lista dei gadget che l’addon mette a disposizione

possiamo gestire sempre facilmente.

Gestire tali task direttamente dalla Dashboard non ha assolutamente prezzo.

Non dobbiamo più saltare da un software all’altro

Conclusione

Non può che essere positiva. Finalmente abbiamo l’applicazione del principio del Punto Unico, ovvero della possibilità di poter gestire diverse funzioni in un unico punto, senza impazzire e senza che sia necessario saltare. da un punto all’altro.

Il Project Manager non impazzisce nel gestire il proprio lavoro e il lavoro, del suo personale, ma anzi, ha la possibilità di poter gestire il tutto facilmente e bene. Con somma soddisfazione di tutti. Il mio giudizio non lascia dubbio alcuno:

POSITIVISSIMO

Non vedo l’ora di provarlo e saggiare tutte le potenzialità.

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Una piccola novità …. Gratis

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In questo post riporto una piccola novità a seguito di una indagine per un mio cliente. Si tratta di una richiesta che mi era stata fornita per cercare di rappresentare il trimestre dell’anno, da inserire in una issue di Jira, Sinceramente mi ero quasi rassegnato a creare un campo personalizzato, dove indicare a mano i vari trimestri di competenza, fino a quando non ho trovato questo addon che, sospetto, sia stato realizzato sfruttando la tecnologia FORGE (vi mostrerò di seguito).

Mettetevi pure comodi 😀

Subito le presentazioni

Stiamo parlando di Quarter Custom Fields Type, ovvero un addon gratuito, disponibile per Jira Cloud, che permette di poter disporre di un campo che descrive i trimestri e che ci risulta utile per gestire tutte quelle situazioni in cui dobbiamo mostrare il Trimestre di competenza (bilancio/budget/rilascio/pianificazione etc)

Trovato quello che ti serve

Ho trovato quindi l’addon che mi serve e lo vado ad esaminare. Come sempre, partiamo dalla pagina del marketplace

ed eseguiamo un primo controllo

Dalla immagine precedente, abbiamo a dispozione una prima panoramica dell’addon. Disponiamo di un campo custom che ci permette di poter visualizzare il trimestre in maniera molto chiara ed agevole. Per realizzare questa funzionalità, ma non solo: possiamo anche usare il JQL per referenziare le informazioni che il campo custom mette a disposizione ed eseguire le ricerche del caso, come mostrato dalla immagine successiva:

Sempre dal JQL possiamo eseguire dei confronti di date. questo ci permette di fare una serie di selezioni non indifferenti.

La configurazione è molto difficile 😛 come mostrato dalla seguente immagine

Sto scherzando, ovviamente. Abbiamo solo due parametri e possiamo definire anche dei periodi temporali molto lunghi.

Ok. Mi sono auto-convinto e lo proviamo subito

Provo subito l’addon e lo installo immediatamente di un ambiente di prova che ho a mia disposizione (anche se sinceramente inizio a perdere il conto su quanti e quali ambienti cloud dispongo).

Dettagliamo le fasi di installazione dell’addon

Configurazione generale

Non abbiamo una configurazione generale. Di conseguenza l’unica configurazione riguarda solo la parte di configurazione del campo custom.

Procediamo con il test

Test test test ed ancora test

Il primo passo è configurare il campo custom. A tale proposito accediamo alla sezione relativa e iniziamo la creazione. Cerchiamo nella sezione Avanzate (in Italiano) oppure Advanced (Inglese) il tipo di campo custom che possiamo creare

Procediamo con la definizione e successivamente andiamo a modificare la configurazione dello steso per impostare i parametri. Quando procediamo, notiamo una cosa molto curiosa.

Lo abbiamo già visto negli addon creati con FORGE.

Fornite le autorizzazioni, possiamo procedere con le operazioni di configurazione e, come accennato abbiamo una grande ….. semplicità 😀

Terminata questa operazione, abbiamo termianto la configurazione.

Il risultato è il seguente: Abbiamo un campo a disposizione

Se selezioniamo il campo, compare una popup che ci permette di poter eseguire la selezione:

I valori che sono mostrati sono quelli che abbiamo configurato

Conclusioni

Abbiamo visto un addon molto interessante. Come potete vedere questi campi dinamici iniziano ad essere disponibili anche sul Cloud, permettendo di poter disporre di queste informazioni senza dover creare dei campi custom ad hoc con dei valori martellati all’interno. Metterò a disposizione questo addon opportunamente configurato ai miei clienti e poi raccoglierò le loro considerazioni.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili dalla pagina del Marketplace.

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Organizziamo i contenuti di Confluence

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Confluence è il Wiki per eccellenza, ma spesso ci scontriamo con un annoso problema: Una volta che i contenuti sono stati inseriti, come possiamo arrivare ad una situazione in cui abbiamo dei percorsi di lettura o vogliamo arrivare ad avere tutti i contenuti / Pagine che sono perfettamente collegati. al punto da poter referenziare velocemente le informazioni, creando dei percorsi di lettura che aiutano gli utenti di questi Wiki Enterprise a raggiungere i loro obbiettivi.

Tuttavia non sempre siamo facilitati dalle funzioni standard (o le out-of-the-box) che ci permettono di poter realizzare questa situazione, oppure ci mette in difficoltà perchè il collegamento tra le varie pagine potrebbe risultare pesante da realizzare…. almeno fino ad ora. Indossiamo i panni del novello Indiana Jones e andiamo in esplorzione.

Bandeirantes – Esploratori dello stato del Brasile

Una bellissima novità

Sapete che gli addon sono a mia specializzazione e diconseguenza sapete che a cadenze regolari vado ad esplorare i nuovi addon e mi sono imbattuto in questo della k15t

Questo addon permette di poter definire dei link tra le varie pagine, indicando delle relazioni tra queste.

La gestione è simile a quella delle issue link.

Il risultato è interessantissimo

Il risultato

Lo provo subito

Mi sono subito convinto e procedo senza indugio ad installarlo sul mio ambiente di test. Ecco il risultato della installazione.

(Al momento in cui scrivo, questo addon è FREE).

L’installazione dell’addon

Non abbiamo alcuna configurazione generale. Di conseguenza andiamo direttamente al test senza passare indugio. Dato che si tratta di una app realizzata con Forge, occorre autorizzare la app stessa ad accedere a confluence.

Una volta autorizzata la app, possiamo sfruttare le varie operazioni.

Test test test come se non ci fosse un domani

Dal menù della pagina, possiamo richiamare la nuova funzionalità

La Dialog box da cui possiamo implementare il link

In questa fase possiamo selezionare il tipo di link e. lpagina (che viene cercara in base al titolo della pagina)

Esempio di ricerca

Possiamo anche visualizzare l’elenco di questi link direttamente nelle pagine usando una macro che l’addon mette a disposizione

In basse alla pagina ho inserito la macro.

Conclusione

Abbiamo una arma in più per collegare le nostre pagine, le nostre informazioni in maniera molto semplice: se siamo abituati a collegare le nostre issue su Jira, lo possiamo fare allo stesso modo su Confluence. Mi permetto un suggerimento per gli autori:

  • La ricerca di queste nuove connessioni, di questi link. Se fosse possibile ricercarli anche con apposite form, abbiamo quadrato il cerchio
  • Aggiungere una descrizione , molto semplice, dove riportare delle annotazioni che permetterebbe di poter dare ulteriori informazioni a chi consulta la relazione. Si tratterebbe anche di un aiuto nel caso di pagine che trattano argomenti differenti ma che presentano un legame.

Vedo un utilizzo abbastanza importante di questo addon, per collegare pagine anche diverse ma che diverse non sono, e se gli autori accoglieranno le mie richieste, potremo avere un sistema veramente unico per creare la conoscenza.

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Case Study – Come integrare due istanze Jira Cloud

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Prefazione


Iniziamo una serie di articoli il cui obbiettivo è di riassumere in un Case Study, l’esperienza raccolta nel risolvere un problema o nel coprire una necessità di un cliente.

In questo Case Study voglio raccontare come è stato possibile eseguire l’integrazione di due istanze Jira Cloud differenti, al fine di consentire il passaggio delle segnalazioni da una istanza all’altra. Questa comunicazione doveva sottostare ad un insieme di condizioni molto forti in quanto le due istanze erano usate da aziende differenti e di conseguenza nessuna delle aziende doveva essere in grado di poter visionare il contenuto dell’altra istanza Cloud.

Trattandosi di un argomento interessante cercheremo di svilupparlo facendo si che siano riportati tutti i ragionamenti che sono stati eseguiti per arrivare alla scelta definitiva ed alla risoluzione che ha fornito la soluzione, a giudizio di tutte le parti coinvolte, che meglio rispondeva alle esigenze.

Caro lettore, ti ringrazio fin da adesso per il tempo che dedicherai alla lettura e ogni tuo commento sarà il benvenuto.

Scenario


Partiamo subito descrivendo lo scenario che mi sono trovato davanti e quali condizioni dovevano essere rispettate per poter eseguire questa integrazione.

Il mio cliente aveva appaltato alcune parti del proprio Help desk a due fornitori. Questi avevano implementato tali funzionalità usando le proprie istanze Jira Cloud, che usavano anche per gestire altri Help Desk di altri loro clienti. E’ sorta la necessità di potere seguire uno scambio di segnalazioni in quanto poteva capitare che chi richiedeva l’intervento di un software/applicativo che è gestito dall’Help desk del secondo fornitore e viceversa.

Ogni fornitore recepiva le segnalazioni nei propri progetti di Service Management e li gestiva in maniera indipendente l’uno dall’altro. Non erano presenti punti di contatto. In aggiunta, le due istanze venivano usate anche per altri obbiettivi e di conseguenza era stato sollevato il problema di:

  • sicurezza delle informazioni: ambo le parti chiedevano che fosse inoltrata solo la segnalazione in questione mentre tutte le altre informazioni rimanessero riservate.
  • Istanze separate: Le istanze dovevano comunque continuare a lavorare come se nulla fosse. Le segnalazioni provenienti da altre fonti dovevano essere comunque indipendenti dalle segnalazioni di questa integrazione.
  • Sincronizzazione: Le segnalazioni che sono oggetto della integrazione tra i due sistemi cloud, dovevano essere sincronizzate in modo da permettere ad ambo le parti di essere sempre aggiornati sulle modifiche.
  • Semplicità: La configurazione non doveva risultate complicata o di difficile interpretazione.

Lo scenario si presentava abbastanza complicato e di non facile risoluzione, ma la sfida era molto interessante e non ci siamo arresi. Abbiamo iniziato con le analisi e ci siamo fin da subito impegnati nella risoluzione del problema.

Cosa avevamo a disposizione


Anche le due istanze non presentavano caratteristiche particolari:

  • Non avevano Addon particolari installati, anzi in un caso era usata la versione cosiddetta out-of-the-box, ovvero la versione base di Jira.
  • Disponevano di vari progetti che erano in capo ad altri clienti e solo uno. di essi doveva essere coinvolto nella sincronizzazione
  • Disponevano di flussi di lavoro completamente differenti e che dovevano non essere toccati: la sincronizzazione si doveva innestare nei flussi esistenti.

Jira è un grande software ma le funzioni standard non permettono di mettere in comunicazione due istanze diverse. Di conseguenza dobbiamo rivolgerci al Marketplace per capire che cosa è stato sviluppato e messo a disposizione, un insieme di funzionalità che noi abbiamo a disposizione e che molte aziende non conoscono o non hanno. il tempo di conoscere.

Cosa offre il Marketplace


I produttori del marketplace hanno fatto un grande lavoro mettendo a disposizione un insieme di funzionalità che completano in maniera egregia Jira. La conoscenza che ho sviluppato in tutti questi anni di utilizzo, mi ha permesso di fare una rapida ricerca e cernita dei possibili addon da poter usare.

La prima scelta mi ha portato a selezionare 4 addon, da poter proporre alle parti, per arrivare ad offrire una soluzione accettabile. Dopo diverse riunioni, alcune molto combattive e non proprio semplici, la scelta è ricaduta su questo addon:

Backbone Issue sync della k15t

Posso assicurare che nelle varie riunioni si è molto discusso delle caratteristiche e delle funzionalità, ma alla fine, questo addon permette di poter realizzare esattamente quanto richiedevano cliente e fornitori, rispettando le richieste e le condizioni che avevano imposto e mantenendo anche la semplicità che era richiesta anche dagli stessi fornitori, nel gestire la sincronizzazione e nel mantenere la netta separazione delle informazioni. Capisco perfettamente il significato di questa richiesta e molto spesso la causa è da ricercare nel fatto che non tutti gli utenti che utilizzano questi prodotti sono esperti oppure usare questi prodotti non è il core business di queste aziende. Avere a disposizione la semplicità oltre che mantenere una generosa dose di praticità, permette di avere l’arma vincente per risolvere tutta una serie di situazioni.

Backbone Issue Sync for Jira permette di poter eseguire la sincronizzazione di issue tra progetti sia della stessa istanza, che di istanze differenti. In questo modo è possibile anche soddisfare altre possibili situazioni, in cui magari occorre mantenere sincronizzato un progetto COPIA che sia referenziato da altri utenti o che, con l’aiuto di altre funzionalità, di cui l marketplace è ricco.

La configurazione è molto completa ma, come si ribadisce facile da impostare. Come possiamo vedere dalla seguente immagine:

Possiamo gestire in maniera chirurgica cosa sincronizzare, sotto quali condizioni (e qui interviene il JQL di cui io sono un Fan sfegatato). Possiamo decidere campi sono soggetti alla sincronizzazione, compresi i campi custom che abbiamo definito nella sezione di amministrazione di Jira, oltre che decidere se impostare dei campi con valori di default.

Possiamo anche decidere la corrispondenza degli stati del Workflow: questo ci aiuta nell’impostare le corrispondenze ed innestare correttamente un flusso di lavoro in un altro.

Commenti ed allegati possono essere sincronizzati facilmente. Nel caso dei commenti possiamo anche decidere se, nella eventualità che usiamo progetti JSM, quali commenti vanno sincronizzati ed in che direzione.

Subito al dunque


Andiamo a vedere come questo addon permette di poter rispondere le esigenze espresse. In prima battuta abbiamo che la questione sicurezza è perfettamente garantita. in quanto tutte le operazioni di sincronizzazione sono eseguite in maniera trasparente e, sopratutto, l’addon garantisce un grado di separazione molto alto tra le due istanze: da una istanza non è possibile andare a leggere le informazioni dell’altra istanza e viceversa.

In aggiunta, la sincronizzazione non deve scattare sempre, ma solo quando è necessario ovvero quando effettivamente quando l’agente si accorge che la segnalazione è di competenza dell’altro Help desk, questo deve essere in grado di poter attivare la sincronizzazione.

Vediamo nel dettaglio la configurazione che è stata impostata al fine di gestire la sincronizzazione proteggiendo le informazioni.

La sincronizzazione scatta quando…

… si imposta un particolare valore in un campo. Si è scelto di usare il campo LABELS con opportuni valori. Questo ci permette di poter pilotare l’attivazione e la disattivazione della sincronizzazione

La issue che sincronizziamo …

… sono quelle dell’help desk che vengono convertite con una issue nella istanza destinazione e viceversa. In questo caso abbiamo una configurazione come mostrato dalla seguente immagine

In questo caso abbiamo una corrispondenza multipla, in modo da far corrispondere più issue dell’help Desk ad una soltanto.

I campi che sincronizziamo …

… sono pochi e comprendono anche i campi custom

Non abbiamo alcun campo inizializzato, ma se fosse necessario nel futuro, lo possiamo fare.

Gli stato del workflow che sincronizziamo …

… non abbiamo configurazioni particolari. In questo modo gli stati sono quelli che gli agenti dei vari Help Desk sono abituati a lavorare

I commenti che sincronizziamo …

… sono solo quelli che sono intercorsi tra agente e customer. I commenti interni non sono sincronizzati perché potrebbero contenere informazioni che sono personali dell’Help Desk sorgente e di conseguenza potrebbero contenere anche informazioni riservate. In questo modo non abbiamo problemi. 🙂

Gli allegati che sincronizziamo …

… sono tutti gli allegati che sono presenti nella issue. Questi sono importanti e devono essere riportati.

Conclusione

Questo addon ha brillantemente risolto la necessità che sia i due fornitori che del mio committente hanno espresso, e la procedura di sincronizzazione è attualmente in produzione. Per mia abitudine controllo i risultati del mio lavoro e tra non molto procederò ad una piccola intervista dove cercherò di identificare i vari feedback e di capire se occorre una ulteriore modifica, o se sono stati riscontrati dei problemi di qualche genere o natura.

Approfitto per ringraziare il lettore che con molta pazienza ha seguito quello che ho raccontato. Spero di aver fornito tanti spunti interessanti che possa anche fornire utilità. Spero che questo, sia l’inizio di tanti altri articoli che possa fornire conoscenza ed aiuto sull’argomento.

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