In questo post andremo a testare due addon per Jira Cloud che ci aiuteranno nella gestione dei Timesheet. Andiamo a curiosare:
Set esplorazione_mode = ON
Cosa andiamo ad esaminare?
Si tratta di due addon che si occupano di mostrarci i risultati del Worklog presente in Jira. Li abbiamo presentato nel Blog post indicato in precedenza. In questo post andremo ad esaminarli.
Partiamo dalla installazione sulla nostra instanza Cloud.
Eseguiamo l’installazione dalla nostra istanza cloud
Una volta installato possiamo subito accedere alle nuove funzionalità installate e possiamo subito fare delle query direttamente da interfaccia
Pochi click per selezionare la tipologia di estrazione dati che serve.
Ovviamente abbiamo a disposizione delle funzioni limitate: questo addon è in versione LITE e sicuramente possono essere utili per definire le attività e fare una rendicontazione 🙂
Dalla seconda GIF possiamo osservare che abbiamo un discreto numero di opzioni su cui lavorare e pochi ma semplici parametri. Possiamo estrarre i dati che abbiamo selezionato generando un file Excel, da cui possiamo fare tutto ciò che vogliamo. Lasciamo libero sfogo alla nostra fantasia, senza spendere soldi 😀
Anche in questo caso partiamo dalla installazione dell’addon e ci affidiamo sempre alle GIF per meglio comprendere questa fase.
Pochi click e siamo già pronti ad usare l’addon
Una volta installato, basta accedere al menù della barra superiore per accedere alle nuove funzionalità 😀
Anche in questo caso, ci affidiamo ad una GIF per capire il funzionamento:
Pochi parametri per arrivare al risultato
In aggiunta possiamo eseguire une estrazione in CSV dei dati selezionati.
Conclusioni
Da un semplice confronto vediamo che il primo addon presenta un numero di opzioni maggiore mentre il secondo è molto più semplice e diretto. Entrambi sono gratuiti (al momento in cui viene scritto l’articolo, gli addon risultano tali, come potete osservare dalle GIF di installazione).
In aggiunta possiamo estrarre i dati in entrambi gli addon, consentendoci di poter elaborare con altro sistema (Excel o applicativo simile) i dati.
Abbiamo quindi due possibilità gratuite per gestire i nostro worklog e generare le nostre fatture.
Riprendiamo le nostre pubblicazioni. Questa volta vediamo come possiamo inserire e gestire un Glossario su Confluence Cloud.
Creiamo un Glossario
Una definizione prima di iniziare
Prima di iniziare a parlare dell’addon, rispondiamo ad una domanda: Cosa è un glossario. Ci facciamo aiutare da Wikipedia, che ci mette a disposizione:
Un glossario è una raccolta di termini appartenenti ad un ambito specifico e circoscritto. In alcuni casi il termine glossario è utilizzato per indicare la raccolta e relativa spiegazione dei termini desueti o specialistici utilizzati in un libro (generalmente collocato alla fine del testo).
(Fonte: Wikipedia)
Subito al dunque
Questo addon permette di trasformare Confluence Cloud in un Glossario. Possiamo generare facilmente nuove pagine con le definizioni aziendali, in maniera semplice e veloce, allegando immagini e video che, a nostro giudizio, sono necessarie.
Ciò che vedremo sul nostro Confluence Cloud una volta generate le varie voci
Possiamo anche importare le definizioni direttamente da un file CSV o da un file Excel.
Una apposita procedura ci permette di caricare i file CVS ed Excel
Possiamo anche arricchire le pagine che sono create con ulteriori informazioni
Possiamo allegare ulteriori informazioni alle pagine che sono state caricate
Sono stati aggiunti ulteriori automatismi che permettono di poter generare delle nuovi voci
Selezionando la parola interessata, si attiva la funzione di generazione delle nuove voci di Glossario
La stessa ricerca di Confluence è stata estesa, permettendo di evidenziare questi termini
Come si integra la ricerca su Confluence
Conclusione
Abbiamo un addon molto interessante. Con questo strumento estendiamo le funzioni della nostra istanza Cloud con una caratteristica molto interessante. Possiamo creare il nostro Glossario Aziendale facilmente e senza grandi intoppi. Non vedo l’ora di testarlo 😀
In questo post iniziamo a introdurre una serie di addon che ci possono aiutare nella nostra migrazione. In questo caso vediamo che cosa abbiamo a disposizione per gestire i campi calcolati.
Tranquilli, non è il calcolo che dobbiamo fare 😉
Subito al dunque
La prima domanda che ci poniamo è la seguente: Cosa abbiamo a disposizione lato server per eseguire questa operazione? Diverse opzioni. Ho fornito un esempio in questo articolo, in cui presentavo alcune caratteristiche che la Old Street Solution mette a disposizione, dove è presente una carrellata di addon che ci permette di gestire dei campi calcolati.
Personalmente parlando, lo trovo molto comodo e semplice da usare, ma ovviamente si tratta della mia opinione personale. Usate quello che ritenere più opportuno 😉
Ma lato cloud ….
…. abbiamo una possibile soluzione Si tratta di Abacus della Mumo Systems.
Una soluzione che abbiamo su Cloud
Questo addon permette di creare delle formule che possono eseguire dei calcoli ….
Una semplice interfaccia ci permette di definire la formula
… specificando come e quando calcoliamo 😀
Gli execution plan permettono di schedulare il ricalcolo
Ma è differente!!!
Si. Non nascondiamoci dietro ad un dito. Sappiamo perfettamente che tra Server/Data center e Cloud ci sono delle differenze e quindi dobbiamo fare dei sacrifici. Al momento (e lo ribadisco), non abbiamo proprio una uguaglianza 1 a 1 tra Server e Cloud, ma possiamo avere a disposizione delle altre possibilità. In questo abbiamo la sfida che ogni giorno dovremo affrontare 🙂
Una scena dalla Battaglia di Agnadello – 1509….. e li ci sono anche io
Conclusione
Abbiamo una prima soluzione. Come ho già citato nella prima pillola, ho invitato tutti ad Alzarci le maniche e darci da fare. Abbiamo una battaglia da affrontare e vincere :-D. Sto eseguendo i collaudi dell’addon ed i risultati saranno anche argomento di una pillola 😀
Presentiamo un primo riassunto di questo primo ciclo di webinar, un esperimento che non possiamo che definire una esperienza molto interessante e positiva e che ci ha sicuramente insegnato molto.
Esperienza formativa
Questa esperienza ci ha insegnato molte cose e ci ha permesso di affinare tante capacità. La preparazione di base, gli incontri, i confronti e gli scontri non hanno fatto altro che formarci ed affinare i rapporti tra noi.
Felici di aver iniziato una grande impresa all’Open di Vienna 2019
Abbiamo imparato a presentare, presentarci ed esporre le nostre conoscenze con l’obbiettivo di migliorarci il più possibile. Ringraziamo un utente che ci ha seguito e che ci ha messo a disposizione alcune immagini di alcuni dei webinar che abbiamo seguito.
Maria presenta le necessità con cui ci confrontiamo ogni giornoCon la barba post-Covid che presento i primi argomentiMarco ci presenta JiraFramcesco mentre ci descrive Confluence
Una esperienza che potete rivedere
In questo paragrafo mettiamo a disposizione i link alle registrazioni, che cono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Primo evento del ciclo
Secondo evento del ciclo
Terzo evento del ciclo
quarto e ultimo evento del ciclo
Ringraziamenti
Un ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno seguito e che speriamo ci continueranno a seguire nei prossimi webinar che riprenderanno dopo l’estate.
Un grazie anche ai produttori degli addon che abbiamo citato e scelto per le varie presentazioni.
Old Street Solutions, che ringraziamo per i suoi addon per Confluence e Jira, che ci aiutano a semplificarci la vita
ikuteam, Autori dell’addon di integrazione con Google drive, Dropbox migliore che abbiamo mai visto.
Re:solution, autori di tantissimi addon, citato per un addon che permette di eseguire delle traduzioni automatiche su Jira Service desk.
Amrut software, che ha realizzato un sistema di Chat Agente-Cliente per Service Desk non indifferente.
Deviniti, importante produttore di Addon che, sempre per Service desk, ci mette a disposizione un addon importantissimo.
Koncis ApS, che ci aiuta ulteriormente specializzando PORTAL e permettendo all’utente finale di poter avere a disposizione un numero di informazioni maggiore rispetto alle funzioni standard.
Per chi deve gestire costantemente ed amministrare una istanza (sia essa cloud o Server o Datacenter) Jira, gli utenti, i permessi e tutto ciò che è collegato è sempre un discreto stress.
Molto spesso siamo sopraffatti dalle modifiche degli utenti: si modificano i permessi, si disattivano gli utenti non più presenti nella organizzazione. etc. Si tratta di operazioni che sono ripetitive e, se sfruttiamo le operazioni out-of-the-box rischiamo di passare le giornate a fare solo questo di mestiere.
Vediamo come poter rimediare o mettere a disposizione un aiuto a chi deve amministrare,
Set esplorazione-mode = ON
Per il cloud …
…. abbiamo un primo aiuto nella gestione degli utenti. Proprio per il Cloud abbiamo le difficoltà maggiori perché limitazioni sono ancora presenti (ma ribadisco la parola: ANCORA; si tratta di un periodo che ritengo abbastanza intermedio in cui molte funzionalità saranno una mistura abbastanza variegata, ma sono sicuro che tra qualche tempo su Cloud si avrà una rivoluzione).
Occhi aperti sempre sulle ultime novità
Si tratta di: Manage Inactive Users for Jira (Cloud) della ILA ESOLUTION di Singapore. Abbiamo già avuto modo di trattare addon prodotti da loro e abbiamo sempre avuto delle piacevoli sorprese 😀
In questo caso abbiamo un addon che ci permette di poter gestire facilmente gli utenti inattivi della istanza Cloud che stiamo gestendo. Come sappiamo, la gestione degli utenti è un pò brigosa e avere a disposizione uno strumento in più che ci semplifica la vita, non può che renderci molto più felici
Se riusciamo a semplificarci la vita, siamo più contentu
L’addon mette a disposizione una nuova voce di menù nella sezione degli addon.
La nuova voce di menù presente nella sezione addon
Da questa sezione abbiamo la possibilità di selezionare la fonte dati da cui sono stati selezionati gli utenti
Conclusioni
Dalle immagini ho visto delle cose molto molto interessanti, sopratutto dal punto di vista CLOUD, ovvero la possibilità di agganciare la nostra istanza Cloud a dei sistemi di gestione degli utenti. Nei prossimi giorni andremo ad esaminare un nuovo addon, dello stesso produttore, che promette delle ‘cose turche’ e non vedo l’ora di vederlo in azione. Stay tuned.
Un questo post affrontiamo un problema pratico. Tutto lavoriamo e tutti dobbimo consuntivare le ore che dedichiamo al cliente, al software interno, al programma etc.
Questa annosa questione è sempre dietro l’angolo e ogni azienda si è sviluppata la propria soluzione. Purtroppo, non sempre le soluzioni adottate sono funzionali o perfette per il contesto, ma sono spesso soluzioni che rimangono in uso solo perché (purtroppo è la nuda e cruda verità) chi ha sviluppato la soluzione non lavora più in azienda e chi è rimasto non sa come è stata costruita e/o modificarla. Risultato non la si cambia.
In altre situazioni invece si preferisce mantenere un sistema rigido di tracciatura e di compilazione completamente anacronistica per altre ragioni (che possono essere più o meno condivisibili), ma che molto spesso mettono le persone di fronte a dei malfunzionamenti o problemi.
A volte le ore si segnano manualmente su di un foglio di carta…..
Vediamo una possibile soluzione
In questo post vediamo come poter gestire la consuntivazione delle ore cercando di sfruttare le opzioni standard (oppure out-of-the-box) e aggiungendo solo poche funzionalità esterne (addon) e in questo caso cercando anche di usare degli addon gratuiti..
In Jira questa funzionalità è nativa. Non dobbiamo impazzire a cercare l’informazione.
Su istanza server abbiamo a disposizione la possibiltà di eseguire una stima del lavoro e di caricare le ore effettivamente dedicate al task che ci è stato assegnato. Abbiamo a disposizioni diverse possibilità (stiamo parlando delle funzioni out-of-the-box)
Maschera per inserire i dati del tempo da computare
Mentre nelle istanze cloud abbiamo una piccola differenza, ma nella pratica abbiamo le stesse informazioni
La screen view della istanza cloud, con evidenziato il campo del time tracking
La seguente GIF mostra come funziona il caricamento delle informazioni
Come carichiamo le ore in Jira Cloud
Siamo a metà del guado
Interagendo sempre con Jira, le persone hanno la possibilità di caricare i dati all’interno di Jira e possiamo anche visionarli e rivederli e correggerli. Ma questo è solo la prima parte del lavoro. I dati vanno rivisti e aggregati come servono e poi …. usati bene.
I dati vanno raccolti adeguatamente
Nel out-of-the-box abbiamo poche risorse a disposizione. Possiamo principalmente esportare su Excel, ma non è la soluzione migliore.
Per fortuna abbiamo il Marletplace che ci viene incontro, con ulteriori strumenti
Per i server consiglio, senza indugio, EazyBI. In questa pagina della documentazione ufficiale del produttore dell’addon, viene data una spiegazione molto semplice e diretta. Il risultato non è affatto male 😀
Una tabella molto interessante
questo ovviamente è solo uno dei possibili risultati che si possono ottenere con questo addon. Mi permetto di citare i seguenti articoli del Blog di Deiser, che ho avuto il piacere di scrivere, che permettono di poter fare delle operazioni molto interessanti
Consiglio la lettura di questi articoli per aumentare la conoscenza di questo addon, ma altri articoli interessanti sono presenti in questo fantastico blog, che fornisce sempre articoli interessanti.
Ottimo, e per il Cloud?
Abbiamo delle altre possibilità, gratuite (al momento in cui viene scritto il post, gli addon citati sono gratuiti), che permettono di poter avere un quadro di insieme delle ore consuntivate,
Abbiamo a disposizione Team Worklog Reports Lite che ci permette di realizzare delle viste personalizzate del worklog caricato dagli utenti
Vista dettagliata
con la possibilità di poter filtrare facilmente.
Abbiamo delle autocomposizioni per selezionare i dati
In questo caso abbiamo una interfaccia più semplice e un sistema per filtrare i dati molto basico.
Il fatto di avere a disposizione più possibilità ci permette di poter scegliere la soluzione che maggiormente si adatta alle nostre esigenze.
Conclusioni
Abbiamo visto ch e Jira ci può aiutare sia nella gestione del caricamento del dato, che nella visualizzazione e rappresentazione. Nei prossimi post andremo a fare degli approfondimenti sui report e su che cosa ci può aiutare a rappresentare le informazioni. Questo sicuramente ci aiuta nel lavoro.
Sono sempre stato sensibile al JQL, ma per ovvi motivi. Dopo aver pubblicato un libro sull’argomento
ed ho anche avuto il privilegio di parlarne ad un webinar della WebGentle
Link diretto al video su youtube
Ma non è tutto ….
Ovviamente non è mai abbastanza. Infatti, una volta presa l’abitudine di usare JQL in Jira, sia sulle dashboard che nei filtri che nelle subscription, possiamo essere sicuri che andremo a cercare altre funzioni da poter utilizzare per poter estrarre i dati che ci interessano.
Parlo per mia esperienza e, sicuri del detto:
L’appetito vien mangiando
andiamo ad esaminare un altro addon che ci permette di poter aggiungere nuove frecce alla nostra faretra.
Questo addon della Adaptavist permette di poter eseguire delle ricerche mirate attraverso l’introduzione di nuove funzioni JQL, che permettono di poter affinare le ricerche delle issue dei nostri progetti
Query Builder, la novità che questo addon mette a disposizione
Dalla pagina del marketplace sono riportare le nuove funzioni che vengono messe a disposizione dall’addon:
Queste funzioni permettono di poter ricavare delle issue facilmente e aiutano tutti gli utenti di Jira, dallo sviluppatore al Project Manager o anche il semplice fruitore di Jira, a identificare le issue che gli servono e permettono anche di poter gestire delle situazioni che, in precedenza, facevamo fatica a gestire. Non vedo l’ora di saggiare le potenzialità di questo addon CLOUD.
Mi permetto di sottolineare che nell’ultimo periodo abbiamo avuto una costante fioritura di addon per l’ambiente Cloud, che ci permette di poter fare un ventaglio di operazioni non indifferente. Sono sicuro che quanto prima, quanto offerto dall’ambiente Server/onPremise/Data Center sarà sicuramente offerto anche dal Cloud.
In questi post saggiamo le potenzialità di un addon molto molto interessante. Context Issues for Jira
test in corso
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. La seguente GIF ci aiuta a capire come eseguire l’installazione
vediamo come installiamo su Cloud una app
Configurazione
Non abbiamo una configurazione generale. Questo significa che non abbiamo da dettagliare altre informazioni. Passiamo direttamente alla fase di test dell’addon.
Questo significa che l’addon è semplice.
Test
Chiudiamo con il test. La prima cosa che notiamo è la presenza di un nuovo campo aggiuntivo.
Dettaglio del nuovo campo
Osserviamo subito che questo campo ci restituisce il risultato di una query JQL. Possiamo infatti selezionare le informazioni che ci servono. Nella GIF precedente, mostro anche come è possibile anche andare a gestire e modificare il JQL per arrivare a estrarre i dati che mi interessano, andando ad affinare la ricerca.
Quando selezioniamo una issue per la prima volta, abbiamo il seguente valore impostato:
project = $current order by priority DESC
Successivamente possiamo modificarla e portarla al JQL che più ci aggrada e serve per la questione. Come conseguenza abbiamo a disposizione un addon che ci permette di rintracciare le issue che possono essere collegate tra di loro.
Immaginate che i diversi attori che interagiscono con le issue del progetto, possono eseguire una prima analisi dei dati e possono identificare facilmente tutte le issue che possono tornare utili per i propri obbiettivi, il tutto senza muoversi dalla issue su cui si sta lavorando.
Conclusioni
Abbiamo esaminato un addon interessante. Le funzioni sono ancora basiche, ma si tratta di un buon inizio. Si tratta di un addon molto interessante e che promette di essere arricchito con nuove funzionalità. Sono sicuro che quanto prima dovrò occuparmene
“….. Quando i francescani decisero di espandersi all’estero …. in Lombardia, ed in Germania, mandarono delle missioni dei gruppi di predicatori specialmente preparati, selezionati tra quelli che sanno predicare nelle lingue straniere, in Lombardico et in Teutonico……”
Liberamente ispirato dal seguente video di Youtube
Mi sono permesso di fare una citazione ispirata dal video di questa conferenza del Prof. Alessandro Barbero, che stimo tantissimo, e mi permette di evidenziare un aspetto molto importante, su cui mi sto concentrando ed, in alcuni casi, impuntando. La questione della lingua quando si deve comunicare con le persone.
In ogni caso personalmente suggerisco di ascoltare questa conferenza perché :
interessante
chiara
bellissima
piacevolissima
ma sopratutto…. ISTRUTTIVA.
Dalle Conferenze del Prof. Barbero si può solo imparare.
La questione della Lingua
Sono anni che affronto il problema e dal lontano 2013 mi sto impegnando nel realizzare un blog in Italica Lingua per discutere e parlare dei prodotti Atlassian. Consideriamo il fatto che la documentazione ufficiale è in inglese.
L’obbiettivo è di mettere a disposizione conoscenza, spunti, idee e tanto tanto altro sui prodotti Atlassian ma in ITALIANO.
Provo a dare una mano agli altri per cercare di arrivare a diffondere il verbo
Uno degli ostacoli che ho trovato nel diffondere il verbo è che molto spesso la gente vede la documentazione in Inglese e si spaventa oppure rinuncia oppure pensa: FATICA; e rinuncia subito a documentarsi. Magari per un motivo alquanto banale: Non parla inglese oppure è un mago nel suo settore, ma con le lingue proprio non ce la fa. Questa non è una colpa. Siamo tutti esseri umani.
Saper parlare più lingue è sicuramente una grande capacità
Per questo motivo mi impegno a fornire, con il supporto di tanti amici che condividono la stessa passione e lo stesso interesse, queste informazioni. L’obbiettivo è di parlare nella stessa lingua e di chiarire i dubbi, approfondire e cercare di capire. Se si parla la stessa lingua e ci si esprime nello stesso modo, allora capire diventa più semplice e rapido.
Quando tutto è semplice, raggiungere l’obbiettivo è molto più rapido.
Cosa abbiamo a disposizione?
In altri post ho descritto come tradurre le informazioni su Confluence e quali strumenti abbiamo a disposizione. In questo post vediamo di analizzare una App (o un Addon) su questo argomento.
Stiamo parlando di Easy Confluence Translator della Svizzera EPS. In passato abbiamo analizzato altre realizzazioni della EPS e siamo sempre rimasti piacevolmente soddisfatti
Soddisfazione
Questo addon di mette. disposizione delle funzionalità che ci permettono di tradurre le nostre pagine Confluence in un Click:
Funzione di traduzione integrata nella pagina
Possiamo anche fare una cosa molto importante: Proprio per il fatto che la traduzione potrebbe non essere perfetta, abbiamo la possibilità di poter intervenire e di modificarla
Edit facilitato
Inoltre, abbiamo un buon numero di lingue su cui possiamo lavorare …
Elenco delle lingue disponibili
… con una opportuna configurazione
Possiamo configurare le lingue con cui vogliamo lavorare
In aggiunta abbiamo una funzione integrata che ci permette di poter tradurre i grafici di Draw.io
Funzione molto interessante
Conclusioni
Un aiuto MOLTO MOLTO VALIDO. non vedo l’ora di provarlo sul mio ambiente di laboratorio e saggiarne tutte le caratteristiche.
In questo post andiamo ad analizzare un nuovo addon della Deviniti. Siamo sempre rimasti piacevolmente sorpresi dai loro lavori e oggi sono sicuro che non deluderà
Analisi in corso
Subito al dunque
Questo addon ci permette di poter visionare le issue similari direttamente dalla vista della issue. Praticamente ci permette di poter vedere
Direttamente dalla issue, una vista ad hoc con la lista delle issue simili
In aggiunta abbiamo la possibilità di personalizzare la ricerca con il JQL. Ho una forte sensibilità sul JQL (come potete immaginare)
Il JQL – La nostra arma segreta sempre
Sono ripetitivo, ma lo sono a fin di bene. Il JQL è l abase di tutto su Jira e di conseguenza invito tutti a leggere il mio libro:
Un suggerimento fornito dagli autori: Questo addon è un ottimo aiuto per gli Agenti di Jira Service Desk. Infatti permette di poter definire un JQL che aiuta nel rintracciare delle issue dello stesso contesto/autore/similare.
Un grande aiuto.
Conclusione
Il primo giudizio è semplice: SPETTACOLO :-D. Questo addon mette a disposizione delle ottime funzionalità ed una marcia in più da non sottovaltare. Non vedo l’ora di provarlo