Composition per Confluence – Test Addon

Composition per Confluence

In questo post andremo a testare questo addon, cercando di capire che cosa offre e che possibilità di mette a disposizione.

Installazione

Partiamo come sempre dalla fase di installazione dell’addon. Andiamo innanzitutto a cercare il nostro addon nella maschera di ricerca vera e propria:

Selezioniamo, come oramai siamo abituati, Free trial

… accettiamo i termini di licenza ed attiviamo la procedura di installazione dell’addon …

… una volta completata la procedura di installazione, lasciamo che si attivi la fase di generazione della licenza trial …

… lasciamo che si reindirizzi nella sezione di generazione della licenza ….

…. quindi lasciamo che si memorizzi sul server ….

… ed attendiamo che si concluda l’intera fase mostrando il messaggio di addon pronto all’uso 🙂

 

Configurazione

Annuntio Vobis Gaudium Magnum … NON HABEMUS configurazione particolare per l’addon. Possiamo subito iniziare ad usare l’addon 😀

 

Test

Predisponiamo uno space in cui andare a fare tutte le prove che vogliamo. Il nome dello space come sempre rispecchia la nostra fantasia 😀

Impostiamo subito una serie di macro, che ci aiutino nel migliorare il contenuto della pagina stessa:

e questo è il risultato 🙂

Conclusione

Abbiamo uno strumento mooooooooolto carino, semplice e di facile utilizzo. Permette a tutti di poter generare delle pagine Confluence molto ricche di contenuto e semplici da usare.

 

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono presenti nella pagina del marketplace.




Atlas CRM – Aggiornamento

Un aggiornamento

In questo post andiamo a vedere un primo aggiornamento di Atlas CRM. Questo prodotto è molto vivo e l’evoluzione è costante :-).

Subito al dunque

La prima cosa che segnalo è che adesso è possibile, nella funzione beta del Sales, selezionare la valuta che su vuole utilizzare. In questo modo si può fare affari nella … valuta che ci torna utile.

I Sales Funnel, quando ho eseguito il primo test, non andavano oltre i 5 di numero. Adesso possiamo inserirne fino a 20 ;-). Abbiamo subito provato nel nostro sistema, partendo dal test che avevo eseguito la volta scorsa, dove avevamo solo 5 Funnel, e aggiungiamo una nuova colonna …

… e questo è il risultato 🙂 …

e la colonna è adesso presente. GRANDE risultato.

Conclusioni

Atlas CRM si conferma prodotto VIVO e sempre in evoluzione. Seguiremo con attenzione tutte le evoluzioni. Stiamo studiando come poter utilizzare questo addon. La sperimentazione richiede, come ben si sa, tempo e questo non può essere inventato. Stay tuned 🙂

 

 




Vendite aziendali e fatturazione con i prodotti Atlassian

Gestione fatture e vendite aziendali

In questo post andremo a vedere come Jira, combinato con alcuni addon e prodotti della Atlassian, può aiutare nella gestione delle vendite aziendali, della fatturazione di una azienda, indipendentemente dalla quantità di fatture che si debbano gestire.

Fatture Elettroniche - Stop cartaceo dal 1° Gennaio 2019 — Ollsys Computer  Srl

In particolare cercheremo di analizzare ed evidenziare come, lavorando in perfetta sinergia, questi strumenti ci consentono di:

  • monitorare in ogni momento ogni singola parte del processo di gestione delle vendite;
  • monitorare il ciclo di vita di ogni fattura, verificandone lo stato;
  • eseguire delle interrogazioni mirate;
  • reportistica per avere una foto della situazione;
  • contattare velocemente i referenti di ogni singola area e segnalare tempestivamente di intervenire laddove necessario (nel nostro caso, JIRA ci permette di referenziare direttamentechi di dovere);
  • realizzare grafici ed avere delle Dashboard che permettano di avere la fotografia della situazione.

Di cosa abbiamo bisogno?

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Gli strumenti di cui abbiamo bisogno sono pochi e semplici. Non richiedono grandi presentazioni dato che sono già stati trattati in questo blog:

Ogni singolo componente svolgerà una funzione ben specifica e, combinandole in maniera opportuna, si arriva ad avere la nostra soluzione.

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Andiamo in profondità

Iniziamo ad analizzare ogni singola componente per capire che funzioni va a coprire e successivamente attacchiamo ogni singolo pezzo per arrivare alla soluzione che ci interessa.

Iniziamo da Jira CORE e Jira Service Desk. Si tratta del nostro core del motore. Sfrutteremo tutte le funzioni base di JIRA per andare a rappresentare le nostre entità. Forti di quanto abbiamo descritto per la gestione dell’Asset management, di cui abbiamo già parlato in passato. Possiamo infatti trasformare la issue di Jira in quasi qualsiasi cosa. Nel nostro caso andiamo a trasformare le issue in :

  • Fattura: Andiamo ad estendere i dati già presenti, aggiungendo tutte le informazioni che servono, aggiungendo i campi che servono per il calcolo e per descrivere le varie voci di una fattura. 
  • Vendite: Stesso discorso. Estendiamo i dati già presenti. 
  • In aggiunta ai punti precedenti, possiamo anche definire degli issue type, che ci possono maggiormente aiutare nel definire meglio le varie entità e tutti i campi custom che ci servono. Potrebbe essere (qui abbiamo la prima variante) aggiungiamo nuovi tipi di dati che ci possono aiutare, o in alternativa possiamo aggiungere Elements, per avere delle tabelle da allegare alle issue, al posto dei subtask  
  • Opportuni Workflow, dove andiamo a definire il flusso di lavoro delle varie entità. Possiamo definire flussi differenti anche per diverse tipologie di issue. Sfruttiamo questa possibilità 🙂

Questa è la prima parte 😛

Ma come ci può aiutare Jira Service Desk?

Le caratteristiche indicate in precedenza sono la base (e quindi ce le mette a disposizione JIRA Core), ma la domanda sorge spontanea: Come ci aiuta Jira Service Desk? Può essere utilizzato per gestire e tracciare (sopratutto questo) le richieste dei clienti: Serve la copia di una fattura? mandi una richiesta. Devi annullare una fattura? stesso discorso. Devi modificare (aumentare o diminuire) una vendita, perchè ti sei accorto di un errore? stesso discorso. In questo caso ti aiuta a tracciare tutte le richieste che sono di corredo, senza merdere alcuna traccia.

Ricordiamoci sempre della possibilità di collegare le issue tra di loro o di … generare delle issue collegate direttamente. Sfruttiamo tutte le possibilità che questi strumenti ci mettono a disposizione.

Atlas CRM

Questo addon completa le funzioni di Jira, per quanto riguarda la gestione dei dati del Cliente, dei contatti del cliente e delle vendite.

Abbiamo già avuto modo di verificare il funzionamento di questo addon, avendo anche la possibilità di poter testare delle nuove funzionalità ancora in BETA, ma riuscendo a carpire quali potenzialità quale addon mette a disposizione. Possiamo gestire un vero e porprio CRM , dove alla issue andiamo a indicare le informazioni del cliente.

Questo significa che, quando andiamo a utilizzare le issue per gestire le nostre fatture, oltre ai campi custom gli andiamo a inserire anche le informazioni del cliente e dei contatti del cliente. Siamo poi in grado di gestire e visualizzare successivamente tutte le issue/fatture/vendite che fanno capo ad un singolo cliente, come mostrato dalle seguenti figure:

XPorter for JIRA

Questo addon va a coprire altre necessità. Come abbiamo avuto modo di descrivere in questo articolo, Xporter ci permette di eseguire delle esportazioni mirate delle informazioni delle issue, permettendo anche la generazione di documenti.

Sono sicuro che vi si sono accese delle lampadine nella testa :-). Dato che possiamo generare dei documenti, possiamo usare questo addon per stampare:

  • le nostre fatture
  • le eventuali pro-forma (per i liberi professionisti)
  • documenti riassuntivi
  • elenchi di informazioni
  • esportazioni

Di conseguenza, non abbiamo più la necessità di dover richiamare programmi differenti. Usiamo sempre JIRA per stampare i nostri documenti, impostando il template direttamente su di un documento word e passandolo alle procedure di XPorter.

EazyBI

Sappiamo perfettamente che le statistiche sono molto importanti e che le estrazioni dati sono necessarie anche per prendere le decisioni del caso. A tale proposito, EazyBI ci aiuta tantissimo nella generazione di tali statistiche e dei risultati da analizzare.

Data la facilità di uso, possiamo definire e gestire le statistiche direttamente on the fly, e riportarle su Confluence molto molto facilmente 🙂

Confluence

Ultimo ma non ultimo, abbiamo Confluence, che ci permette di racchiudere la nostra documentazione, condividere le informazioni nell’ambito della rete aziendale …. e non solo 😀

Come descritto in altre situazioni, possiamo usare Confluence come repository unico della gestione dei documenti, creando:

  • Schede tecniche dei clienti, con l’elenco delle fatture/vendite/informazioni dei clienti
  • documentazione generale dell’azienda
  • Starter kit/istruzioni su come fare per
  • Tutto ciò che riguarda la documentazione.

Tutto qui?

Non solo. Possiamo anche sfruttare altri addon, descritti in questo blog, per costruire una soluzione unica che aiuti nello sharing delle pagine e delle informazioni. A tal proposito ci può tornare utile anche l’utilizzo di un altro addon: Comala Share it; che permette di poter condividere delle pagine Confluence anche a utenti NON confluence. Questo addon sarà poi descritto in altri post del blog.

Possiamo anche aggiungere la gestione delle versioni degli allegati su JIRA, questo per risolvere un vecchio problema che è sempre stato croce e delizia degli utilizzatori: se alleghiamo, ad una issue, due volte lo stesso file, lo troviamo due volte come se fosse un file differente. Attraverso questo addon, che stiamo analizzando, possiamo invece eseguire dei raggruppamenti tali da farci gestire meglio le versioni dei documenti. Basta solo pensare alle versioni delle fatture, preventivi ed altri documenti.

Conclusione

Chiudiamo qui questa analisi. Abbiamo mostrato come, componendo questi prodotti ed addon, facendo finta d avere a disposizione dei pezzi LEGO, possiamo comporre delle soluzioni non indifferenti. Sto in questo momento testando questa soluzione su me stesso, in modo da avere una conferma/smentita della affidabilità e utilizzabilità dei prodotti e spero a breve di pubblicare i risultati del lavoro.




Diamo un pò di stile a Confluence

Diamo un pò di stile a Confluence

In questo post andremo ad esaminare come possiamo dare … stile al nostro Confluence.

Su cosa possiamo contare

Navigando per il marketplace, abbiamo a disposizione una serie di addon che ci possono aiutare e che possono mettere a disposizione delle macro tali per cui possiamo dare dello stile. Andiamo ad esaminarli

Il primo addon che andiamo ad esaminare è Composition, della Service Rocket. Si tratta di un addon che permette di poter aggiungere una serie di elementi grafici non indifferenti, quali, come possiamo già vedere dalla immagine seguente:

banner di presentazione ed elementi per evidenziare un determinato contenuto.

Viene data la possibilità di poter evidenziare delle Card, su cui inserire tutte le informazioni che si vuole.

Abbiamo anche la possibilità di creare dei contenuto floating, per poter scrivere del testo come mostrato nella figura precedente. Permette di inserire dei tab con appositi contenuti,

 

Non male 🙂

Quali altre possibilità abbiamo?

Non è l’unico addon che abbiamo a disposizione: Possiamo anche contare su Content Formatting for Confluence, un addon che mette a disposizione ben 30 nuove macro per poter gestire i nostri contenuti di Confluence in tantissimi modi.

Come il precedente, abbiamo a disposizione la possibilità di inserire dei TAB, su cui andare a inserire il nostro testo.

Tooltip e messaggi sono messi a disposizione per meglio evidenziare dei contenuti

Abbiamo la possibilità di poter gestire delle tabelel RESTful , che si aggiornano automaticamente al caricamento della pagina.

 

Conclusione

Abbiamo diverse possibilità, per il server. Nei prossimi post andremo a provare questi addon e cerchereno di capire come poterli gestire. La parte cloud sarà invece oggetto di un nuovo post.

 




Confluence 6.5 – Che cosa ci aspetta??

Aspettando Confluence 6.5

In questo post andremo ad esaminare le novità che ci aspettano su Confluence 6.5

 

Un aggiornamento

Confluence 6.5 è già disponibile dal 1 novembre: sono arrivato un attimo in ritardo nel pubblicare le notizie. Mi scuso per questo e quanto prima pubblico le novità della versione 6.5 

 

Nel dettaglio

La fase di setup, inerente la connessione ai database è stata resa più semplice:

Sia per fa fase di connessione al database che per la scelta di come connetterci allo stesso

In aggiunta è stata data la possiblità, per la versione Data Center, di poter eseguire il setup su Azure.

 

Fantastico. Che altro?

Abbiamo delle novità sull’editor delle pagine, che ci riserva abbastanza sorprese 🙂

Cambiamenti sono anche stati annunciati per quanto riguarda le notification.

 

Conclusioni

Sorprese in vista. Dopo aver ristrutturato la parte Cloud, con il nuovo layout grafico, adesso abbiamo delle novità in arrivo per la parte server. Rimaniamo in attesa di poterle provare …. dal vivo 😀

 

 

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella seguente pagina delle release notes di Confluence.




Stride – Prima preview

Un piccolo passo ….

Questo è il primo di una serie di post dedicati a Stride, il nuovo rappresentante della famiglia Atlassian, che abbiamo avuto il piacere di presentare a Settembre.

 

Siamo entrati

Il primo passo è stato eseguito e adesso il Buon Artigiano  è entrato in Stride e finalmente può toccare con mano questio prodotto 🙂

Da qui inizieremo ad eseguire una serie di test, cui seguiranno opportuni e dettagliati post in questo blog che ragguaglieranno delle potenzialità di questo strumento 😀

Conclusioni

Il primo passo è stato eseguito. Adesso vediamo di iniziare il cammino di questo progetto.




Form su JIRA – L’indagine continua – test addon

Continua l’indagine

In questo post vedremo come poter implementare delle form su JIRA. Proseguiamo una indagine iniziata in questo blog, che cercheremo di portare avanti 🙂

Installazione

Partiamo, come sempre dalla installazione. Disponibile sia per cloud che per server, in questo test andiamo a vedere la versione cloud.

Ricerchiamo il nostro addon nella pagina di gestione degli addon.

Selezioniamo Free trial per attivare la procedura di installazione…

Accettiamo i termini di licenza, selezionando Accept & install ….

… quindi attendiamo che la procedura di installazione si attivi e installi l’addon …

… una volta completata la parte di installazione, attendiamo che si attivi la parte di gestione della sottoscrizione e della licenza …

… fino a quando non si completa tutta la procedura.

A questo punto passiamo alla parte di configurazione dell’addon.

 

Configurazione

Proseguiamo con la configurazione. La prima cosa che notiamo è l’aggiunta dei seguenti menù nella barra laterale della sezione di gestione addon:

Selezionando le varie voci, otteniamo questi risultati:

Overview

Viene mostrata una piccola introduzione all’addon, con delle pagine di spiegazione dello stesso.

 

Template Library

Selezionando questa voce, accediamo alla sezione dei template, come possiamo vedere nelle immagini successive:

e possiamo anche selezionare le aree di interesse:

Da li possiamo installare dei template già predisposti dal produttore con tutte le caratteristiche del caso, già classificate per tipologia.

Passiamo adesso al test vero e proprio.

 

Test addon

Passiamo al test. La prima cosa che abdiamo a fare è generare delle form da zero. Andiamo nella sezione di amministrazione del nostro progetto e  selezioniamo il nuovo menù Form, dove andiamo a impostare la form:

Selezioniamo Create Form. Viene mostrata la seguente form:

che ci permette di scegliere in maniera più agevole la form da generare, sulla stessa falsa riga della creazioen di una pagina di Confluence, e da li andiamo a generare i vari elementi. Come mostrato nella figura successiva, andiamo a generare la form aggiungendo i vari elementi.

siano essi caselle di testo che sezioni dove inserire elementi. Confermiamo ed il risultato è il seguente:

A questo punto passiamo ad una issue dello stesso progetto. Se andiamo a selezionare il menù delle varie funzioni, notiamo che possiamo aggiungere una form:

Selezioniamo la form da lanciare:

dopo di che, andiamo a compilare la form

Una volta inseriti i valori, andiamo a verificare che nel corpo principale della issue abbiamo questa nuova sezione:

da dove possiamo interagire con i dati inseriti.

In aggiunta possiamo esportare i valori, come mostrato nella figura successiva.

 

Conclusioni

L’addon mi sembra molto interessante. Non è stato difficile definire le form e dispone anche di una vasta libreria per Jira Service Desk, cosa che piacerà sicuramente a tutti coloro che magari devono produrre della documentazione di corredo, causa qualità, policy interne, etc. Mi vengono in mente diverse idee su come usarlo. Lo approfondiremo nei prossimi post.

 

Una piccola precisazione

Vi sarete sicuramente accorti che la lista delle form definite nel progetto è …. molto corta e di conseguenza risulta molto difficile riuscire a definire come leggerla. Ho inoltrato una richiesta al supporto dell’addon, segnalando diverse cose e attendo una loro risposta. Il supporto è stato molto solerte e veloce nella gestione della situazione e adesso il problema è stato risolto. Mi permetto di RINGRAZIARE Simon e Kate e tutto lo staff che ha lavorato per identificare il problema 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono presenti alla pagina del marketplace.




Page branching per Confluence – Test Addon

Page Branching per Confluence

In questo post andremo ad testare questo addon che permette di avere a disposizione degli utenti Confluence, la possibilità di poter creare delle modifiche a pagine e successivamente di poterle confermare. Sarebbe come avere un GIT della documentazione direttamente su Confluence… il tutto gratuitamente :-D. Curiosiamo un attimo 🙂

 

Installazione

Partiamo, come sempre, dalla fase di installazione, cercando il nostro addon nella apposita maschera di ricerca.

selezioniamo Free trial  e procediamo con l’installazione ….

fino a quando non viene visualizzato il messaggio di conclusione della installazione.

A questo punto passiamo alla fase di configurazione dell’addon.

 

Configurazione

Procediamo con la configurazione. Questa viene eseguita a livello di Space, dove abbiamo tutte le varie configurazioni. In particolare, nel tab Add-ons troviamo la sezione in cui possiamo attivare/disattivare l’addon e tutto ciò che serve, come mostrato in figura:

Tra le opzioni presenti, possiamo anche archiviare i branch e abbiamo la possibilità di selezionare in quale Space eseguire tale operazione. Opportune autocomposizioni ci aiutano a selezionare lo Space, come mostrato nella figura seguente, dove sono in grado di selezionare uno degli Space usati in un precedente test.

Una volta confermato, viene visualizzato il seguente messaggio:

Questo ci avvisa che sarà generata una pagina in cui poi saranno inseriti i branch come Sottopagine della stessa. Possiamo usare le restrizioni per poter limitare la visualizzazione di questa pagina. Selezioniamo Submit per procedere e …. usare le funzionalità dell’addon.

A questo punto, il tutto  abilitato e possiamo accedere alle nuove funzioni che, come mostrato in figura, sono visualizzate in alto a destra come Page Branching:

Se lo selezioniamo, vediamo che possiamo subito creare un branch, selezionando un tasto.

A questo punto passiamo al test vero e proprio.

 

Test

Passiamo al test. Creiamo uno Space ad hoc e usiamolo per il test. Da li procederemo con esaminare ogni singola fase di utilizzo dell’addon. Ripartiamo dalla home page dello Space e cerchiamo di creare un Branch:

Selezioniamo Create Branch ….

… assegnamo un nome al branch ….

… quindi confermiamo la creazione. Il risultato è la creazione di questa pagina Branches dove poi risiederanno tutte le pagine che saranno create….

Se selezioniamo Page Branching quello che vediamo è riassunto nella seguente immagine: Un riassunto del branch eseguito, della pagina originale e dell’ultima versione di cui è stata eseguita ma merge.

Se andiamo a leggere le stesse informazioni ma dalla pagina originale, questo è il risultato:

ovvero ci viene segnalato che abbiamo un branch in corso, chi lo ha realizzato e quale è il nome (link alla pagina generata). Se invece andiamo a leggere il contenuto della agina Braches quello che vediamo è riportato nella seguente immagine:

ovvero mette a disposizione l’elenco di tutte le pagine che sono state generate dai vari branch. Quand vogliamo eseguire il merge, quando selezioniamo tale operazione, ci viene richiesta una conferma:

ed una volta eseguita viene visualizzato il solito popup cui siamo oramai abituati, che indica la conclusione delle operazioni 🙂

e la pagina risulta a questo punto modificata con la nuova versione. Se andiamo a ricontrollare che cosa abbiamo nella pagina Braches, questo è quello che vedremo:

ovvero un elenco vuoto in quanto la versione branch è stata rimossa.

 

Conclusioni

Una sola parola. S P E T T A C O L O. Confermo: Abbiamo una miniera d’oro. Voglio subito mettere alla prova questo addon su scenari reali per gestire …. diverse situazioni.

 

Una precisazione

Faccio presente che l’addon è ancora in BETA e, di conseguenza, potrebbe non funzionare correttamente. Una cosa che ho notato, è che in preseza di space preesistenti, non risponde ancora correttamente (ho eseguito il test su di uno space già esistente ed effettivamente si avevano problemi ad attivare l’addon). Non disperate: Sono sicuro che la Scandio saprà risolvere tutti questi bugs e metterà a disposizione un addon perfettamente funzionante 🙂

 

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del Marketplace, e nel blog della Scandio. In aggiunta, il seguente video su Youtube aiuta ulteriormente a capire come funziona.

 

 

 




La famiglia degli addons cloud cresce bene bene – Nuovo aggiornamento

Annuntio Vobis Gaudium Magnum …

In questo post diamo un nuovo aggiornamento sull’addon che ho già presentato nel post dedicato al codegeist della Atlassian, e di cui abbiamo già parlato in questo post.

 

Di cosa si tratta?

L’addon è adesso disponibile per le installazioni SERVER e Cloud di JIRA Service Desk, adesso è anche disponibile nelle lingue Francese ed (udite udite) ITALIANO :-D.

Nell’ambito di rendere più amichevole anche a persone che, con le lingue straniere sono meno portate o che preferirebbero la lingua italiana, adesso è possibile usufruirne: Ho aiutato i produttori dell’addon con la traduzione italiana e spero che possa essere utile.

 

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla relativa pagina del marketplace.

 




Gestiamo più JIRA in una unica Dashboard

Unifichiamo la gestione

In questo post vedremo come gestire diversi JIRA all’interno di una unica Dashboard, permettendo la semplificazione del lavoro degli operatori.

 

Nel Dettaglio

Questo addon mette a disposizione una dashboard che permette di poter vedere, su di una unica Dashbiard Agile, tutte le issue di progetti che ci riguardamno

permettendoci sempre di avere tutte le nostre situazioni sotto controllo.

Si tratta di una Dashboard classica, come siamo già abituati ad usare, con una marcia in più: possiamo accedere a diverse istanze di JIRA (una cloud ed una server) il tutto da un unico punto di accesso.

Tutte le operazioni sono aggiornate istantaneamente nelle istanze remote, che sono collegate al nostro sistema.

Riusciamo ad aggiungere le nuove source direttamente da agevoli maschere ed autocomposizioni, come possiamo vedere dalla precedente immagine.

Fantastico, ma che altro consente?

Permette anche di gestire l’ordine di visualizzazione, in base alla sorgente

come mostrato dalla precedente immagine. In aggiunta, la configurazione delle colonne della board e dei relativi stati tiene conto degli stati associati ai workflow dei progetti agganciati (siano essi remoti che locali)

Conclusioni

Lo so che sono noioso, ma direi che anche in questo caso possiamo dire: S P E T T A C O L O 😀 . Abbiamo visionato un addon che ci permetterebbe di semplificarci la vita in maniera spettacolare, appunto :-D. Non vedo l’ora di provarlo.

 

Reference

Maggiori dettagli sono presenti alla pagina del marketplace