Un riassunto del Summit Atlassian europeo di Barcellona 2017

Riassunto in filmati

In questo post vi segnalo alcuni filmati che riassumono il primo summit europeo di Atlassian, che si è tenuto a Barcellona lo scorso Maggio.

Partiamo dal …

… keynote iniziale dell’evento, seguito da tutti i vari video 🙂

con la presentazione di Scott Farquhar.

Ship-IT

Chi ha partecipato all’evento, è riuscito a vedere con i propri occhi Ship-IT e che cosa volesse dire per Atlassian 😀

Video dei vari produttori e Atlassian Partner

Come non citare i vari produttori di Addon e Atlassian Partner europei che hanno partecipato, come valiantys

La portoghese Xpand, grande protagonista di questo Summit 🙂

https://www.youtube.com/watch?v=hJbN-ViB4xE

Ultimi, ma non ultimi …..

Come non concludere con le interviste di diversi personaggi di punta del mondo Atlassian, su Deiser, sponsor dell’evento europeo.

come la Spagnola Deiser ha riassunto, nelle seguenti interviste, cosa ha fatto per Atlassian e che cosa riserva il futuro.

Conclusione

Un grande evento cui parteciperò sicuramente il prossimo anno, sempre a Barcellona, nel settembre del 2018. Non intendo farmelo scappare 😀




Aggiungiamo del javascript a Confluence Cloud

Aggiungiamo Javascript a Confluence

In questo post andremo a dare una sbirciata a questo addon che promette molto bene, in quanto ci permette di aggiungere del javascript alla nostra istanza CLOUD

Cosa abbiamo a disposizione?

Questo addon permette di poter aggiungere degli script javascript in modo da poter aggiungere delle nuove funzionalità attravcerso il javascript.

Possiamo aggiungere degli script generici ma abbiamo già a disposizione una libreria di script già pronti

Possiamo anche integrare il nostro Confluence con tanti tanti altri servizi 🙂

Conclusioni

Faccio fatica a tenere a freno la fantasia :-D. Le idee fluiscono copiose nella testa su come poter utilizzare questo addon per realizzare nuove funzioni e integrazioni. Non vedo l’ora di provarlo 🙂

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili nella pagina del marketplace.




Page break per la stampa in PDF con Confluence

Per aiutare la esportazione in PDF

In questo post andiamo ad analizzare un addon che ci permette di poter migliorare l’esportazione e stampa in PDF.

Di cosa si tratta

Nel dettaglio di tratta di sfruttare le User Macro, per le istanze server, in cui possiamo definire delle funzioni che non sono presenti su Confluence per poterci aiutare. In particolare possiamo definire ina interruzione id pagina in maniera molto semplice:

ovvero andiamo a definire una interruzione di pagina andando ad inserire un tag HTML direttamente sulla pagina attraverso questa macro.

Conclusioni

Abbiamo un piccolo barbatrucco che ci può aiutare nella redazione della nostra documentazione.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili in questa pagina dedicata della documentazione Atlassian.




Diamo della grafica al nostro PORTAL – Test addon

Diamo della grafica al nostro PORTAL

In questo post andremo a testare questo addon, verificando nel dettaglio le potenzialità.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione. Come sempre, dalla sezione degli addon, andiamo a scegliere il Refined Theme for JIRA Service Desk, come mostrato in figura ….

… ed andiamo a selezionare Free Trial per iniziare.

Accettiao i termini della licenza e….

… lasciamo partire la fase di installazione ….

… fino alla conclusione e successivamente …

Attendiamo che la procedura di installazione ci reindirizzi, attraverso il seguente messaggio…

…. alla sezione di determinazione della licenza trial e …..

… una volta generata, applichiamola.

Terminata l’installazione, l’apposito messaggio ci mostrerà che è tutto in ordine.

 

 

 

Configurazione

Verifichiamo la configurazione. Ci posizioniamo sulla apposita sezione di amministrazione degli addons e procediamo. Vediamo che un apposito menù viene messo a disposizione e ci permette di definire

Dalle apposite sezioni abbiamo  il necessario per attivare/disattivare le opzioni di visualizzazione, per definire il theme globale e per definire e disegnare il nostro tema attraverso una interfaccia agevole e sopratutto visuale.

Possiamo scegliere il theme per ogni singolo progetto di Service Desk.

Scelta su diversi theme disponibili , pronti all’uso. Abbiamo giocato con l’interfaccia, molto semplice come possiamo vedere:

Possiamo, in maniera molto visuale, decidere come impostare il nostro theme. Questo è il risultato.

Test

Andiamo a testare il tutto semplicemente andando a visualizzare il PORTAL

ed il risultato non fa altro che lasciarci a bocca aperta per quello che viene messo a disposizione.

 

Conclusioni

Abbiamo un addon che ci permette di personalizzare il theme del nostro PORTAL, permettendoci di aggiungere la nostra grafica ma senza alterare la funzione fondamentale: Mettere a disposizione degli utenti un semplice portale WEB che permette di poter gestire in maniera semplice e guidata, senza tanti fronzoli, le nostre richieste.




EasyBI – Test addon

EasyBI – proviamolo

In questo post andremo ad testare questo addon particolarmente interessante. Approfitto per segnalare che a fine maggio si terranno gli EazyBI Days, dove saranno presentate le ultime novità di questo prodotto :-). Ho avuto il piacere di confrontarmi con loro durante il Summit Atlassian di Barcellona, di inizio maggio, ed è stata una occasione unica per confrontarsi e capire che cosa sia possibile fare con questi strumenti meravigliosi.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione. In questo caso ci concentriamo sulla installazione per la versione Cloud che, come già sappiamo, presenta delle piccole differenze, ma non è affatto difficile da eseguire.

 

 

Configurazione

Proseguiamo la nostra esplorazione andando a vedere la configurazione dell’addon. Iniziamo dicendo che l’addon mette a disposizione una sezione dedicata che permette di configurare e definire tutto ciò che serve per le nostre analisi dei dati.

(questo ovviamente è l’esempio del mio account 🙂 )

Da li abbiamo le opzioni per poter:

  • Definire le nostre sorgenti dati (Source Data)
  • Impostare le nostre query (Analyze)
  • Creare le nostre Dashboard, per condividere le informazioni 🙂

Andiamo ad esaminare ogni singola opzione 🙂

Possiamo definire tutte le sorgenti dati, a partire dai nostri progetti JIRA, come possiamo vedere dalla immagine precedente, alle sorgenti dati vere e proprie come database.

Vediamo, come mostrato in figura, che la versione cloud permette di connettersi a diverse fonti, tra le quali anche database. Se lo scegliamo, possiamo scegliere le seguenti fonti:

Questo non è affatto male 😉

Una volta definite le fonti dati, possiamo creare le nostre interrogazioni, il tutto in maniera totalmente visuale 🙂

Da questo punto in avanti andiamo a testare il tutto 🙂

Test

Una volta definite le nostre interrogazioni, possiamo usarle sia nella dashboard di JIRA, da dove possiamo visionare direttamente i nostri dati, come possiamo vedere facilmente.

Una delle possibilità offerte da questi prodotti è quella di pubblicare questi report anche su Confluence, in maniera abbastanza semplice e diretta. Utilizzando un apposito Addon per l’ambiente cloud, è possibile arrivare a pubblicare i report nelle pagine.

L’aggiunta viene eseguita in maniera semplicissima, come mostrato in figura:

Aggiungendo l’addon Dashboard o Report, ed impostando quale report andare a visualizzare:

otteniamo il risultato atteso. Nel nostro caso, abbiamo installato l’addon (in maniera simile a quanto descritto in precedenza) ed il risultato è stato il seguente:

Quindi con pochissimo sforzo abbiamo pubblicato le nostre statistiche direttamente su Confluence molto semplicemente.

Conclusioni

Statistiche, dati, BI tutto all’interno di JIRA e dei prodotti Atlassian. Questo addon è una sorpresa dietro l’altra. bbiamo a disposizione tutto ciò che ci serve per poter arrivare a gestire i nostri dati direttamente dove serve.

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili alla pagina del marketplace.




Macro github per Confluence – Curiosiamo

Github per Confluence

In questo post andiamo a curiosare su di un aspetto un pò strano: andiamo ad esaminare un addon per Confluence, Cloud e Server, per connettersi a Github.

 

Subito al sodo

Attarverso questo addon possiamo connettere Confluence con un repository Github.

Possiamo includere sia le issue che le pull request che sono state operate

Il tutto attraverso l’introduzione di nuove macro

Conclusioni

Sicuramente interessante. Possiamo creare una documentazione migliore se integriamo il codice e possiamo creare delle pagine …. molto interessanti. Ho avuto modo di testare un addon prodotto da Mohamicorp e sono sicuro che non resterò deluso.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili nella pagina del marketplace.




Xporter for JIRA – Testiamo la versione Cloud – Parte 2

Xporter for JIRA

In questo post procediamo con il test di questo mirabolante e spettacolare addon.

Test

Nel precedente post abbiamo dedicato abbastanza tempo ad installazione e configurazione. Adesso passiamo al test :-). primo passo andiamo a creare il nostro Template.

Template

La generazione non presenta difficoltà particolare. Semplicemente andiamo a costruire un esempio basico e da li procediamo a memorizzarlo sul server FTP che abbiamo configurato nel nostro esempio.

Per questo test andiamo ad usare un template che la stessa Xpand mette a disposizione nel suo Store:

Da quello che vediamo, il template non p che un semplice documento WORD (formato DOCX) che ci permette di impostare il formato che vogliamo. Basta semplicemente riportare dei TAG nei campi che si vogliono visualizzare (abbiamo la lista completa nella documentazione) ed il gioco è fatto.

Lo carichiamo nella nostra istanza di JIRA:

Il template è stato memorizzato senza problemi :-). Se selezioniamo la nostra issue di test (in questo caso provo a stampare la issue relativa al mio Asset management personale.

e questo è il risultato 🙂

Non male come risultato :-). Se poi vogliamo anche esportare le informazioni su di un set di issues, il procedimento è il medesimo :-). Cerchiamo le nostre issue da stampare, con il JQL, come mostrato in figura:

Selezioniamo il menù Xporter for JIRA e procediamo con i wizard:

Selezioniamo il nostro template (anche in questo caso ne ho selezionato uno di quelli standard che la Xpand mette a disposizione nel proprio store).

Lasciamo lavorare le procedure di esportazione ….

… fino a quando non ci mettono a disposizione il risultato finale 😀

Lo scarichiamo ottenendo questo risultato:

 

Possibili usi alternativi 🙂

Il solo test ci fa venire in mente una serie di utilizzi di questo addon. Infatti, se utilizziamo JIRA per gestire delle risorse, possiamo anche utilizzare questo addon per costruire la documentazione dei vari asset :-).

Possiamo anche creare la documentazione tecnica da consegnare al cliente, in cui diamo tutte le indicazioni di test eseguite, come documentazione per la qualità :-).

Possiamo anche creare dei report per fornire un dettaglio delle attività per i nostri clienti, con tutte le informazioni che servono, da allegare alle fatture.

Per il resto, lasciamoci guidare dalla fantasia :-D.

Conclusioni

Si conclude il test di questo interessante addon, test dove abbiamo visto come poter esportare una documentazione o una lista di issue.




Xporter for JIRA – Testiamo la versione Cloud

Xporter for JIRA

In questo post andiamo a testare questo mirabolante e spettacolare addon.

Installazione

Andiamo ad installare la versione Cloud. Ricordiamo sempre che l’installazione sotto Cloud presenta qualche piccola differenza e cerchiamo sempre di ricordarcela.

Partiamo sempre dalla fase di ricerca dello stesso, attraverso la procedura di amministrazione di JIRA.

Selezioniamo il tasto Free trial, e procediamo con l’installazione dell’addon.

Accettiamo le licenze e gli user agreement per poter procedere con la procedura di setup …..

… che esegue il download e installazione di tutto ….

… terminata l’installazione, si procede con la sottoscrizione (si aggiungono dei soldini da pagare: lo so 😛 ) ….

… ed una volta terminata questa fase ….

… si aggiorna la licenza …..

… che richiede qualche istante ma al termine di questa fase, siamo pronti per poter iniziare a lavorare con il nostro addon.

Configurazione

Passiamo alla fase di configurazione, molto importante: cerchiamo di non trascurarla :-). La prima cosa che notiamo è che nella sezione degli addon sono comparsi dei menu, che ci aiutano nella composizione della nostra configurazione. Curiosiamo bene :-D.

Global Settings

Come dice lo stesso nome, questa sezione descrive le configurazioni generali del nostro addon. Definiamo il formato di output selezionato, come eseguire i salti pagina (per componenti, per issue, etc), per applicare l’addon per tutti i progetti o meno, etc etc etc.

Manage Templates

In questa sezione gestiamo in nostri template da usare per le nostre …. esportazioni.

Template Store

Sezione dove possiamo acquistare i vari template.

Permission Schemes

Possiamo anche definire dei permission scheme per il nostro addon.

Possiamo definire quali operazioni possiamo eseguire e per quale progetto

Possiamo definire diverse permission, un pò per tutte le stagioni 🙂

Manage Servers

Si tratta di un opzione per la versione Cloud. Dato che quest’ultimo non mette a disposizione uno storage, dove memorizziamo i template? Xporter mette a disposizione la possibilitrà di poter reperire i template da un server FTP o da un server Confluence.

La definizione non è difficilissima: Pochi semplici parametri e definiamo tutto.

 

Documentation

Abbiamo sempre a disposizione la documentazione in ogni momento.

 

Test

Ci concentriamo sui test nel prossimo post 🙂

 




Diamo della grafica al nostro PORTAL

Diamo della grafica al nostro PORTAL

In questo post andremo ad esaminare un addon che conosciamo molto bene, e che ci consente di dare uno skin particolare ai prodotti Atlassian, ma in questo caso andremo a vedere una piccola variante, che permette di dare della grafica a PORTAL 🙂 Refined Theme for JIRA Service Desk

Che cosa permette di fare?

Come sempre andiamo a dunque, cercando di evidenziare i punti più interessanti di questo addon 🙂

Possiamo dare una grafica più accattivante, anche se sempre minimal per evitare che il nostro utente/cliente si distragga troppo, ma trovi l’interfaccia un attimo più gradevole e piacevole e non troppo spartana

Dalla immagine vediamo che il PORTAL dispone di una interfaccia sempre semplice ma molto più piacevole dello standard.

Forti della esperienza già acquisita per Confluence, la RefinedWiki mette a disposizione uno strumento non indtfferente, che con pochi click ci permette di configurare il tutto.

I risultati, come vediamo da questa ultima immagine sono notevoli :-).

Conclusione

Non vediamo l’ora di provare questo addon per saggiarne le potenzialità. Sono più che sicuro che non ci deluderà :-D.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del markletplace.




Automation plugin – Test

Automatizziamo le operazioni

In questo post andremo a vedere come possiamo, ovviamente, automatizzare alcune operazioni del nostro JIRA. Ci appoggiamo in questo caso ad un addon (disponbile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento nonchè disponibile sia per Server che per Cloud.

Installazione

In questo caso, andiamo ad installare la versione cloud, in modo da variare in questa sezione e ricordare sempre come avviene l’installazione per le versioni cloud. In aggiunta, andiamo ad installare la versione lite.

Selezioniamo il tasto Install per procedere con la installazione.  Una volta avviata, la procedura, veniamo avvisati che alcune informazioni possono essere memorizzate su di un server degli autori dell’addon. Ricordiamoci che le configurazioni Cloud sono differenti rispetto alla versione server. Ricordiamoci sempre di questo 🙂

Selezioniamo Accept & install per procedere con l’installazione.

Una volta partita …..

… si esegue il download e l’installazione. Terminata questa fase …..

… siamo pronti per poter utilizzare questo addon ….

… ed un agevole messaggio  ci segnala che siamo pronti 🙂

 

Configurazione

Passiamo alla fase di configurazione del nostro componente. Abbiamo due possibili punti di accesso: Sia dalla configurazione del progetto: System -> AUTOMATION FOR JIRA.

Quello che vediamo è la parte di attivazione della autocomposizione.

Possiamo anche attivare la stessa funzione anche dalla configurazione del progetto. Otteniamo lo stesso risultato.

Da li possiamo creare la nostra regola. Selezioniamo uno dei tasti Create Rule e da li passiamo alla autocomposizione:

 

 

Test

Come test cerchiamo di implementare una operazione molto semplice: Creiamo una issue. Nel nostro caso abbiamo voluto creare una regola per cui, alla creazione di ogni issue, viene compilata in automatico la due date.

Quindi creiamo una issue: Uso uno dei miei progetti di test e verifico come si comporta. Partiamo dalla form classica di creazione di una issue

Creo la issue e, lascio non compilata la duedate. Il risultato è il seguente:

ovvero una issue dove la Due Date viene compilata.

Conclusione

Abbiamo aperto un vaso di Pandora, in senso positivo. Abbiamo a disposizione un sistema con il quale automatizzare una serie di operazioni che altrimenti sarebbero manuali. Possiamo veramente fare di tutti. Questo non fa altro che scatenare la fantasia 🙂