JQL – Estendiamolo
Estendiamo il JQL
In questo post andremo a dare una occhiata su alcuni Addon per JIRA, per capire come possiamo estendere le funzionalità di JQL.
JQL Tricks Plugin
Si tratta di un addon a pagamento, disponibile per le installazioni server, (al momento in cui viene redatto il post), che estende JQL con nuove funzioni di ricerca, che ci aiutano notevolmente.
Abbiamo la possibilità di poter restringere/autorizzare l’uso di tali funzioni in base ai gruppi di appartenenza degli utenti o in base ai progetti.
In questo modo si possono avere funzioni opportune solo per determinati progetti.
Craftware Search Attachments for JIRA
Si tratta di un addon a pagamento, disponibile per le installazioni server, (al momento in cui viene redatto il post), che estende JQL dando la possibilità di poter eseguire delle ricerche del testo contenuto negli allegati alla Issue, sul nome degli allegati o sul tipo.
Un apposito motore si preoccupa di indicizzare gli allegati, in modo da poter facilitare la ricerca
permettendo di poter eseguire le ricerche in maniera opportuna
Craftware Search Linked Issues for JIRA
Questo addon, gratuito (al momento in cui viene scritto il post), consente di poter estendere la ricerca permettendo di identificare i subtask in maniera molto più agevole.
L’addon consente di poter impostare delle condizioni in modo da meglio rintracciare le issue che ci interessano
permettendo di poter identificare le issue che bloccano altre issue particolari.
Conclusioni
Abbiamo visto un insieme di addon il cui obbiettivo è quello di etsendere JQL al fine di aiutarci. Abbiamo visto come tali strumenti ci possono aiutare nella vita lavorativa, per migliorare le ricerche. Nei prossimi post andremo ad esaminarli in dettaglio.
Reference
Articolo del blog di Atlassian
Bitbucket – First look
Bitbucket – First Look
In questo post andremo ad analizzare questo nuovo componente della Atlassian: Bitbucket. Diamo una prima occhiata con l’obbiettivo di capire che cosa offre 🙂
Che cosa è?
Bitbucket is the Git solution for professional teams
Questa è la definizione che è presente nel sito ufficiale. Si tratta fondamentalmente della soluzione offerta dalla Atlassian per gestire i progetti attraverso GIT.
Che cosa è GIT?
Come indicato nella pagina di wikipedia che ho linkato prima, è un sistema di controllo versione del codice. Tutte le informazioni sono reperibili qui, nel sito ufficiale.
Ho trovato una guida, molto semplice, che spiega che cosa è GIT e come funziona. Spero che possa aiutare i lettori, che magari si affacciano la prima volta, a capire che cosa è, come funziona e ragiona.
Andiamo al sodo
Adesso andiamo ad esaminare le caratteristiche salienti del sistema 🙂
Come ogni sistema di controllo versione, come CVS, SVN et al., GIT ragiona a riga di comando. Bitbucket consente di poter usare questo fantastico sistema di controllo versione senza la difficoltà della riga di comando :-).
Bitbucket è fondamentalmente l’interfaccia che la Atlassian mette a disposizione per potersi interfacciare con i sistemi GIT.
Che cosa consente di fare?
Consente di eseguire tutte le operazioni che riguardano il sistema di controllo versione, in maniera semplice, guidata e veloce. In aggiunta, e questa non poteva assolutamente mancare, mette a disposizione anche delle caratteristiche social.
In aggiunta, e questo lo diamo abbastanza scontato :-P, questo prodotto si integra molto bene con tutti i prodotti della famiglia Atlassian. JIRA in primis.
Conclusioni
Abbiamo presentato, in questo post, Bitbucket. Nei prossimi post andremo ad esaminare nel dettaglio le funzionalità, quali caratteristiche, limiti e tante altre cose interessanti.
Una grande news da Atlassian….. Certificazioni
Una piacevole sorpresa
Come preannunciato in questo Tweet della Adaptavist, abbiamo una grande e piacevole sorpresa da parte della Atlassian:
Sono in arrivo le Certificazioni 🙂
Al momento sono in fase di definizione, ma sono sicuramente una piacevole sorpresa 🙂 La atlassian ci sorprende sempre 😀
Product Requirements
Product Requirements
In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare nella redazione di product requirements, basandoci sull’articolo del blog ufficiale di Confluence
Andiamo al sodo
Sfruttiamo le funzionalità che Confluence ci mette a disposizione :-). Per realizzare il tutto abbiamo a disposizione opportuni template che ci aiutano nel creare questi contenuti particolari. Semplicemente andiamo a selezionare il template del Product Requirements e andiamo a costruire la nostra pagina.
Seguiamo l’autocomposizioni, cui la Atlassian ci ha abituati in tutti questi anni.
Come possiamo vedere, ci vengono fornite tutte le indicazioni del caso. Non possiamo sbagliare 🙂
Quindi selezioniamo Create. Il risultato è il seguente
A questo punto compiliamo i vari campi e lasciamo libera la nostra fantasia, andando a scrivere tutte le informazioni che servono :-).
Che altro possiamo fare?
Ovviamente questo è il solo punto di partenza. Confluence ci mette a disposizione tutta una serie di strumenti che permettono di poter personalizzare in base a tutte le esigenze. Possiamo infatti costruire dei template ad hoc, espressamente dedicati per determinati Product Requirements, oppure avere delle diversificazioni in base ai progetti o alle tipologie di progetti. Oppure possiamo sfruttare altre caratteristiche, di cui abbiamo più che ampiamente parlato, quale il Yoikee Creator, Mind Mapping 🙂
In questo Confluence ci aiuta in questa operazione. Possiamo aggiungere altri addon, come descritto in altri post, per poter estendere le funzionalità e aiutarci nel nostro lavoro.
Ripeto il consiglio: Lasciate che il vostro unico limite sia la fantasia :-D.
Conclusioni
Abbiamo visto un ulteriore esempio di come Confluence si dimostra uno strumento eccezionale, sempre rispondente alle nostre esigenze e con caratteristiche superiori.
Reference
Kanoah Checklist – Ultime novità
Ultime novità
In questo post riportiamo le ultime novità su Kanoah Checklist.
Segnaliamo che è stato aggiunto il supporto per JIRA 7, come gli stessi autori segnalano nella Release Note del componente. L’addon adesso si integra meglio con le ultime caratteristiche introdotte con la versione 7, di cui abbiamo parlato nei precedenti post e nel post dedicato alla presentazione a Bologna.
Abbiamo una ulteriore conferma del fatto che la Kanoah mette molta cura nei propri prodotti, cercando sempre di fornire il meglio ai propri utenti e mettendoli sempre in condizione di poter lavorare al meglio. Questo è sicuramente un indice di garanzia nei confronti del cliente 🙂
Script Runner per JIRA – First Look
ScriptRunner – First Look
In questo post andremo ad esaminare lo ScriptRunner, un addon per JIRA che consente di poter fare delle cose … molto interessanti.
Di che cosa si occupa questo addon?
Fondamentalmente consente di poter automatizzare alcune operazioni su JIRA, sfruttando le potenzialità di Groovy, un potente linguaggio che è simile al Java:
che consente di poter aggiungere del …. valore in più sul nostro JIRA
Vediamo cosa possiamo fare con questo addon.
- Aggiungere delle funzionalità Built-in, che ci aiutano nel semplificarci la vita:

- Estende JQL con alcune funzioni che ci …. aiutano nel nostro lavoro:

- Possibilità di aggiungere funzioni custom:

- Possibilità di poter estendere i Workflow con funzionalità aggiuntive;
- Rendere certi campi di JIRA obbligatori, sotto certe condizioni;
- tante tante altre ancora 🙂
Conclusioni
Abbiamo un valido aiuto nel nostro lavoro di tutti i giorni. Uno strumento che ci consente di estendere le funzionalità di JIRA come vogliamo. Nei prossimi post, andremo a testare sul campo, come siamo già abituati :-D. Vedremo di saggiarne le potenzialità ed i limiti.
Atlassian Partner
JQL – Esempi di uso
JQL – Esempi di uso
Vediamo in questo post alcuni esempi di uso del JQL, ovvero del JIRA Query Language. Si tratta di alcuni esempi di utilizzo che possono aiutare nella vita di tutti i giorni 🙂
Andiamo al dunque
Dopo aver presentato il JQL, vediamo dove è possibile utilizzarlo per svolgere il nostro lavoro.
Confluence
Su Confluence abbiamo diverse possibilità di utilizzo. Abbiamo già mostrato alcuni di essi proprio nella gestione degli Asset Management, dove abbiamo anche collegato alle pagine dell’asset le Issue di riferimento attraverso una apposita macro: JIRA; come mostrato in figura:
Quindi, sfruttiamo il JQL per andare a selezionare le Issue o la Issue che ci interessa.
Come possiamo vedere, esaminando l’ultima immagine, quello che notiamo è che andiamo a selezionare le issue semplicemente andando a comporre la nostra query JQL in maniera opportuna. Quindi, senza fare alcuna fatica, settiamo le proprietà e le informazioni che vogliamo vedere, in modo quasi istantaneo 🙂
JIRA
Su JIRA semplicemente andiamo ad accedere alla sezione delle Issue, dove andiamo ad impostare sia i filtri che ad eseguire tutte le interrogazioni che ci servono.
Una volta identificati i filtri che servono, possiamo semplicemente andare a salvare le query come dei filtri. Semplicemente selezioniamo il tasto Save as posto in alto (vedi precedente figura):
Una volta salvato, possiamo referenziare il filtro semplicemente dalla toolbar laterale:
Conclusioni
Abbiamo visto alcuni esempi di applicazione di JQL. Nei prossimi post andremo a vedere come possiamo estenderlo in maniera opportuna.
JIRA 7 a Bologna
JIRA 7 a Bologna
Il 27 Ottobre si è svolto a Bologna un evento dedicato a JIRA 7. Ho avuto la fortuna di poter partecipare all’evento e di poter vedere le ultime novità di JIRA 7. In questo post, e nei seguenti, cercherò di riassumere quanto è stato presentato in questo evento 🙂
Team più performanti con JIRA
Il core della presentazione verteva sulla presentazione delle novità di JIRA 7, presentate da un ospite di eccezione: Vladimir Cavalcanti; EMEA Experts Manager Atlassian.
Dopo una breve introduzione, da parte di Alessandro Rizzoli di GetConnected, Vlad Cavalcanti ha iniziato una presentazione, tutta dedicata alla Atlassian, fornendo una panoramica sui vari prodotti e sui clienti (ben 50.000), tra cui anche la NASA, dove la Atlassian ha fornito il suo contributo per la missione Rover Mars.
Vlad ha poi subito introdotto le ultime novità su JIRA 7, descrivendo le nuove pacchettizzazioni:
- JIRA CORE
- JIRA SOFTWARE
- JIRA Service Desk
Durante la presentazione ha subito evidenziato una delle domande più comuni, tra quelle che solitamente vengono poste durante le presentazioni: Gli Addons rimangono compatibili? La risposta: Rimangono compatibili con la nuova versione.
Ha quindi evidenziato le indicazioni per le licenze: Nel caso dei vari prodotti, vince la licenza con il taglio più alto.
Vlad Cavalcanti ha quindi concluso il suo intervento mostrando un semplice caso d’uso di tutti i giorni, un esempio di situazione che si è presentata nel suo lavoeo e di come, i prodotti della Atlassian, lo hanno aiutato , soffermandosi come questi strumenti aiutano i team non IT
Si è quindi soffermato anche sulle ultime novità di Hipchat, segnalando che sarà presto rilasciata la versione Server per questo prodotto.
Ha concluso il suo intervento parlando degli Ship-It Days in Atlassian, dove tutti aiutano con nuove idee. Ripeto: TUTTI. Una piccola curiosità: JIRA Service desk è nato a seguito di uno Ship-It :-).
Segue una presentazione, a cura di Cecilia Berbardi, sulla Continuos integration e sulla esperienza in azienda GetConnected.
Cecilia ha fornito una ottima spiegazione dei processi aziedali, sulla realtà e su come i prodotti della Atlassian, attraverso la loro integrazione, sono un valido supporto. :-). Passare da un sistema di scambio di file ad un sistema di integrazione, condivisione, scambio, ma sopratutto UNICO :-). Questo è il valore aggiunto dei prodotti Atlassian.
Seguita una ottima presentazione di Luca, su come JIRA Service Desk aiuta i gruppi di lavoro nello svolgere il proprio lavoro, mettendo a disposizione sistemi semplici e veloci per la gestione delle anomalie e delle informazioni.
L’evento è stato chiuso da un intervento su JIRA Portfolio: Il prodotto più giovane della famiglia Atlassian. Federico Sita ha mostrato, con una demo molto completa e chiara, come questo prodotto può essere di aiuto nelle simulazioni e delle pianificazioni trasversali i vari gruppi di sviluppo.
Conclusioni
Un grande evento per Bologna, una occasione di potersi confrontare con esperti del settore e con varie esperienze sull’argomento. Sicuramente da ripetere







































