Confronto Addon di TEST – Andiamo in dettaglio

Confrontiamo gli strumenti

In questo post andremo in dettaglio, rispetto a quanto accennato in questo post. L’obbiettivo è sempre quello di dare indicazioni per fornire l’addon giusto al momento giusto.

Iniziamo il confronto

Disponibilità

La prima cosa che andiamo ad indicare è che gli addon specificati sono tutti disponibili per le installazioni Server. Unica differenza è che solo Zephyr risulta disponibile solo per il Cloud.

Questo significa che se disponiamo di una installazione cloud, e non possiamo farne a meno, la scelta è pressoché obbligata.

Se invece disponiamo di solo installazione server, allora non abbiamo questo problema e possiamo scegliere, sempre in base alle nostre esigenze, l’addon che più ci piace.

Prezzo

Escludendo il taglio dei 10 utenti, dove tutti gli addon presentano lo stesso costo ($10), vediamo che l’addon XRay risulta il più economico. Segue l’addon Kanoah Tests e l’addon Zephyr. Quest’ultimo è il più costoso.

Il costo della versione cloud di Zephyr è abbastanza contenuto. Se disponiamo di un taglio abbastanza piccolo di utenti, possiamo anche arrivare a non spendere molto.

 

Funzionalità

Esaminando i vari post di presentazione e prova su strada, Zephyr potrebbe risultare più complicato da usare, mentre l’XRay risulta quello più semplice. Infatti, con XRay basta semplicemente creare un progetto e poi da li creare le Issue, definendo tutto all’interno della generazione delle issue.

Kanoah, in questo caso, presenta una complessità media, ma nelle ultime versioni, ho avuto modo di verificare che il gruppo di lavoro sta cercando di semplificare al minimo la complessità. In aggiunta, Kanoah è al momento l’unico che dispone di un timer che aiuta nel comprendere anche quanto tempo si è dedicato alla esecuzione di un test.

Integrazione con JIRA

Per quanto riguarda l’integrazione con JIRA, l’addon che meglio si integra sono XRay e Zephyr, in quanto generano i test come se fossero Issue a tutti gli effetti. In questo modo si arriva a fornire una nuova funzionalità senza un addestramento particolare del personale.  😉

Infatti, se il personale è abituato a lavorare con JIRA, non avrà alcuna difficoltà a lavorare con i casi di TEST.

D’altra parte, Kanoah introduce delle sezioni dedicate ai test, che si appoggiano alle Issue JIRA. In questo caso, creiamo dei Test Case separati che si collegano facilmente alle Issue JIRA. In questo modo possiamo definire dei cicli di test unici per differenti issue, che possono anche essere relative a diversi progetti (che magari presentano la stessa funzionalità). Abbiamo quindi una buona riusabilità. 🙂

Conclusioni

Per le versioni cloud, la scelta risulta al momento forzata, in quanto l’unico addon (al momento in cui l’articolo viene scritto, la situazione  quella descritta).

Per le versioni server abbiamo molta più scelta. Se il nostro obbiettivo è quello di usare il prima possibile queste funzionalità, allora la nostra scelta ricade su XRay e su Zephyr, in quanto diventano una sorta di estensione delle Issue JIRA (con delle funzionalità non indifferenti) 🙂

Se invece, ahime, è il nostro portafoglio a dettare legge, la scelta ricade sicuramente su XRay, in quanto offre un ottimo insieme di funzionalità ad un costo relativamente contenuto.

Se invece vogliamo puntare sulla riusabilità, integrata con altri progetti, allora abbiamo a disposizione il Kanoah Tests, che ci consente di poterci agganciarci a più progetti.

Ovviamente si tratta di un confronto che mira a non dichiarare un vincitore tra le parti, ma semplicemente cerca di aiutare gli utenti nella scelta dell’addon, seguendo le proprie necessità.




Come usare Confluence e JIRA per ….#4

Come usare Confluence e JIRA per …..

In questo post andremo a vedere come possiamo usare Confluence e JIRA per realizzare una …. roadmap per un progetto.

Andiamo nel dettaglio

Vediamo come sfruttiamo le varie componenti per poter realizzare il tutto.

Confluence sarà usato per definire la documentazione e, attraverso l’uso della macro Roadmap, riusciamo a tracciare una indicazione di massima dei vari rilasci.

Questo punto è già stato affrontato in altri post, come descritto in :

Questo è un buon esempio pratico. In questo caso è pensabile di organizzare uno space, dedicato al progetto, in cui nella pagina principale viene subito indicato la roadmap generale del progetto.

In aggiunta, su Confluence aggiungiamo una serie di sottosezioni, dove andiamo a inserire:

  • Requisiti funzionali
  • Requisiti tecnici
  • Verbali di riunione (sia interne che con il cliente)

L’utilizzo della macro Roadmap, ci consente di poter dettagliare meglio le varie fasi con ulteriori pagine di Confluence e, grazie anche a come i prodotti della Atlassian comunicano tra di loro, collegare le varie fasi della roadmap con delle Issue JIRA, che andremo a definire di volta in volta.

E’ infatti possibile collegare delle pagine, alle varie barre che compongono la roadmap. Su queste pagine possiamo inserire i riferimenti a tali issue.

JIRA trova la sua naturale collocazione della definizione dei vari TASK per realizzare il progetto. Dedicato alla realizzazione di software, possiamo usarlo per definire i vari sprint/task. Andremo ad usarlo per realizzare l’implementazione vera e propria.

Conclusioni

In questo post è presente una ulteriore ipotesi di utilizzo di Confluence e JIRA. Ovviamente, quanto descritto non è solo relativo alla realizzazione di Software. Possiamo tranquillamente usare questi strumenti anche in altri ambiti, che non siano strettamente legati alla IT.




Prossime novità dal mondo Atlassian

Alcune ….. anticipazioni

In questo post raccogliamo alcuni rumors ed anticipazioni sui vari prodotti della Atlassian.

JIRA si fa in tre …

Risultati immagini per jira core

Risultati immagini per jira software

Risultati immagini per jira service desk

La prima novità che salta all’occhio è che JIRA viene ristrutturato. Per gli utenti si fa in tre :-). Abbiamo una riorganizzazione non indifferente che si attuerà nei prossimi giorni e che la Atlassian stessa spiega attraverso il suo portale Migration Hub.

Risultati immagini per jira service desk

Presentata ufficialmente il 6 ottobre, sono già presenti delle indicazioni sui blog esteri, dove i vari partner iniziano a presentare i nuovi prodotti in orbita JIRA. Qualche indicazione la trovate qui, in lingua inglese e qui in lingua spagnola. Aggiungo anche una piccola curiosità, che ho trovato in rete: Anche Jessica Alba usa JIRA 🙂

Abbiamo una nuova pacchettizzazione dei vari prodotti, il cui risultato è la seguente ristrutturazione:

JIRA Software

Si tratta della fusione del vecchio JIRA con JIRA Agile, con l’obbiettivo di mettere a disposizione uno strumento dedicato agli sviluppatori. In questo modo si dispone di uno strumento pronto all’uso e prettamente dedicato allo scopo.

Risultati immagini per jira software

JIRA Service Desk

JIRA Service Desk raggiunge la versione 3 e cresce a sua volta.

Risultati immagini per jira service desk

L’obbiettivo di JIRA Service Desk è quella di implementare una versione di Service Desk . Di primo acchitto, mi viene da dire che si vuole creare una versione Isolata di JIRA Service Desk. Attendo di assistere alle presentazioni per meglio capire che cosa si vuole fare.

JIRA Core

Risultati immagini per jira core

Fa la sua comparsa JIRA CORE. Si tratta di una pacchettizzazione dedicata ai NON Sviluppatori. Con questa operazione, la Atlassian intende creare una pacchettizzazione dedicata a tutti coloro, che non si occupano prettamente di sviluppo software, che necessitano di un sistema di tracciatura delle segnalazioni/anomalie/implementazioni.

Conclusioni

Grandi novità all’orizzonte. Attendo di partecipare ad un evento, in quel di Bologna, in cui sarà presentato JIRA 7. Seguiranno degli ulteriori post, appositamente dedicati all’evento, in cui descriverò meglio le caratteristiche.




Appfusions – Userprofile prova su strada #3

Completiamo il test

In questo post andiamo a completare il test iniziato nei seguenti post:

andando a collegare il sistema ad un LDAP.

Colleghiamo un LDAP

Completiamo questo tour collegandoci ad un LDAP e testiamo il comportamento. Per far cio, sfruttiamo un server open LDAP presente su internet. Googlando sono riuscito a trovare questo LDAP. Lo usiamo come ambiente di test e cercheremo di sfruttarlo in maniera tale da poter impostare il nostro addon. La seguente immagine mostra gli utenti che sono messi a disposizione.

che, come possiamo vedere meglio,attraverso un visualizzatore free LDAPAdmin, vediamo quali sono gli utenti che sono effettivamente disponibili:


app-03-04

Configuriamo il nostro LDAP su Confluence e poi, successivamente, andiamo a configurare l’addon affinché punti al nuovo LDAP (che chiamiamo con estrema fantasia LDAP server 😛

app-03-05

Il risultato è il seguente:

app-03-03

 

Conclusioni

Concludiamo questa carellata dell’addon della Appfusions. Si tratta di un addon che consente una buona integrazione con LDAP e che consente di poter sfruttare questa integrazione per il meglio. Nei prossimi post cercheremo di fornire un confronto tra i vari addon, con l’obbiettivo di fornire delle indicazioni per comprendere quale addon usare per l’uso richiesto 🙂

 




Come usare JIRA e Confluence ….. #3

Come usare JIRA e Confluence per ……

Proseguiamo questa serie di articoli che tentano di spiegare come usare Confluence e JIRA per ulteriori scopi. In questo post andremo a vedere come usare Confluence e JIRA per ….. la gestione delle commesse.

 

Come possiamo organizzare il tutto

Possiamo pensare di impostare questa organizzazione. Come per la gestione degli Asset, vista nei precedenti post, possiamo sfruttare questo concetto e definire un Issue Type Commessa. In questo modo abbiamo la seguente situazione:

  • Una identificazione univoca delle Commesse. Possiamo in questo modo facilmente ricercarle sfruttando la ricerca che JIRA le mette a disposizione 
  • Possiamo gestirle con un opportuno Workflow, consentendo una gestione mirata 
  • Possiamo anche sfruttare i subtask per gestire tutte le attività che ricadono sotto la commessa. Il vantaggio è di dettagliare in maniera quasi completa tutti i lavori svolti e di avere il totale delle ore dedicate. Con delle semplici interrogazioni possiamo tenere sotto controllo la spesa della commessa 
  • Sfruttiamo Confluence per inserire la documentazione della commessa, specificando tutte le informazioni, cliente di riferimento, persona responsabile, lavori che devono ricadere su tale commessa 

Conclusioni

Abbiamo visto un semplice esempio di come possiamo sfruttare le funzionalità di JIRA e Confluence per gestire una situazione di tutti i giorni. Nei prossimi post andremo a vedere come realizzare una possibile implementazione.




Nuovo record – 200 Post

Raggiunto il record di 200 post scritti su ArtigianoDelSoftware

200-post

Ringrazio tutti i miei lettori

carpenters




Kanoah Tests 1.6.0 – Ultime news

Ultime news

In questo post andremo a vedere le ultime novità su Kanoah Tests.

 

Andiamo nel dettaglio

Andiamo subito al sodo. Tra le ultime novità del prodotto andiamo a segnalare i Report.

La reportistica è stata rivista ed aggiornata, alla luce delle ultime indicazioni e degli ultimi sviluppi eseguiti. Questo per fornire un dettaglio maggiore e degli indicatori migliori.

Fix

Questo rilascio ha risolto anche diversi bug, tra le quali:

  • Risolte le incompatibilità con MySQL
  • Aggiunto il Rich Text Support su Internet Explorer

Conclusioni

Rimaniamo in attesa di ulteriori news. Sono sicuro che la Kanoah non mancherà di sorprenderci con altre novità 🙂




Links Hierarchy for JIRA & Agile – First Look

Un nuovo addon per JIRA

In questo post andremo ad esaminare questo addon per JIRA. Links Hierarchy for JIRA & Agile

 

Di cosa si tratta?

Andando al sodo, questo addon consente di poter determinare e visualizzare la gerarchia delle varie Issue presenti su JIRA. Attraverso opportuni sistemi, consente di poter visualizzare la gerarchia delle linked issue

Consente di poter visualizzare in un attimo, direttamente dalla schermata di dettaglio della Issue, la situazione completa della stessa

sia attraverso le Agile Boards, come mostrato dalla precedente immagine.

Attraverso una opportuna Matrice di Tracciabilità, consente di poter visualizzare in maniera semplice il quadro della situazione.

senza dimenticare la possibilità di poter esportare su Excel

e senza dimenticare di segnalare una forte integrazione con JIRA, sopratutto nella parte di JQL, indispensabile per poter eseguire le interrogazioni:

Conclusioni

Abbiamo visto un addon molto importante. Quando si lavora con progetti complessi, le linked issue consentono di poter eseguire delle operazioni molto importanti ma, se non le andiamo a considerare in maniera opportuna, possiamo arrivare a delle complessità non indifferenti ed il disporre di tali strumenti, ci semplifica la vita 🙂




Ancora record di visite sul Blog :-)

Ancora un record di visite

visite

 

Grazie a tutti i miei lettori da ArtigianoDelSoftware

carpenters




Come usare Confluence e JIRA per …. #2

Come usare Confluence e JIRA per …..

Proseguiamo con lo scrivere questi post in cui cerchiamo di descrivere come poter usare Confluence e JIRA per poter realizzare un piccolo sistema di gestione degli ordini di acquisto/vendita.

Come possiamo realizzare il tutto?

Allo stesso modo con cui abbiamo realizzato il precedente esempio, possiamo utilizzare JIRA e JIRA Agile per gestire gli ordini di acquisto, vendita.

Ogni ISSUE JIRA rappresenta il nostro ordine di acquisto/vendita. Opportuni campi custom possono aiutare nella tracciatura dell’ordine vero e proprio.

Progetti separati, per tracciare gli ordini di acquisto e gli ordini di vendita può aiutare nello svolgere meglio questa attività.

Un opportuno Workflow, studiato per coprire tutte le casistiche possibili o necessarie per lo svolgimento della attività, può essere implementato ed associato ai progetti. In questo caso potrebbe essere necessario implementarne 2: uno per progetto

Successivamente, utilizzando la BOARD della JIRA Agile, possiamo consentire all’utente di poter meglio gestire i vari passaggi di stato, semplicemente spostando la ISSUE da una colonna all’altra.

In aggiunta, possiamo collegare anche delle informazioni relative alla società o alla natura dell’ordine. A tale scopo, Confluence ci viene in soccorso. In questo modo, possiamo sfruttare la potenza e la versatilità di Confluence per poter realizzare tutta la parte di documentazione necessaria. Queste informazioni possono essere poi collegate tramite campi custom

Risultato

Possiamo disporre di un sistema semplice per arrivare a gestire delle situazioni molto complesse, sfruttando la semplicità di questi strumenti. Nei prossimi post proveremo a sviluppare questa idea e cercheremo di realizzare un prototipo.