Exocet – Esaminiamo questo addon molto interessante

Addon per JIRA

In questo post, andremo ad approfondire la nostra conoscenza sugli addon per JIRA, andando ad esaminare un altro addon della Valiantys, una azienda che ha prodotto diversi altri addon che abbiamo esaminato.

Diamo una occhiata

Questo addon consente di poter migliorare la produttività su JIRA, mettendo a disposizione le seguenti funzionalità:

  • Viene offerta la possibilità di poter creare più ISSUE e collegarle (linked issue) in contemporanea
  • prepopolare determinati campi
  • Sincronizzare le infomazioni tra le Issue collegate 
  • Definire delle operazioni particolari, a livello di progetto, tipo di issue, field, etc.

 

Le funzionalità sono molto interessanti ed utili. Consentono di poter velocizzare il lavoro degli operatori, semplificane il lavoro e permettere loro di migliorare la qualità del lavoro stesso.

Conclusioni

Abbiamo dato un primo sguardo ad un addon molto interessante e completo. Nei prossimi post, come già abituati, vedremo la prova su strada, esaminandolo e verificandone limiti e vantaggi.




GANTT per JIRA – Riprendiamo l’argomento

GANTT per JIRA

Riprendiamo quanto iniziato in un mio post di qualche tempo fa, dove introducevo l’argomento.

Definizioni

La prima cosa da fare è di dare una definizione di Diagramma di GANTT. Una buona definizione è rintracciabile qui, su Wikipedia, e su questo sito, dove ho trovato un esempio di spiegazione ben fatto e che può tornare assolutamente utile per il proprio lavoro.

Strumenti JIRA

Andiamo ad esaminare che cosa abbiamo a disposizione sotto JIRA, in particolare quanti e quali Addon possiamo sfruttare per avere a disposizione dei diagrammi di GANTT.

Il primo addon che andremo ad esaminare è Gantt-Chart Project for JIRA. Questo addon estende le funzionalità di JIRA permettendo di poter avere a disposizione un diagramma GANTT ben fatto.

L’addon mette a disposizione tutte le funzionalità tali per cui è possibile seguite tutte le fasi del progetto, dalla pianificazione, alla tracciatura delle varie attività, etc etc etc.

Viene offerta la possibilità di poter filtrare su issue e vedere le parti di progetto relative alle sole issue filtrate.

oltre che la possibilità di poter aggiungere nuove colonne

e di definire le giornate di lavoro

Giudizio?

L’addon risulta molto completo e presenta tutte le funzionalità che un PM si aspetta. Le interfacce sono molto carine e risultano abbastanza intuitive. Il giudizio non può che essere molto positivo 🙂

Alternative?

Abbiamo delle alternative? certo che si. Andiamo a visionare un altro addon che permette di poter disegnare un GANTT su JIRA. Si tratta di Gantt-Chart for JIRA.

Come per il precedente addon, anche per questo abbiamo la possibilità di poter disporre di un diagramma GANTT per progetto.

Da segnalare un aspetto molto interessante, fornito da questo addon: Abbiamo una buona integrazione con JIRA AGILE

Conclusioni

Abbiamo a disposizione degli strumenti molto interessanti, per le installazioni server. Nei prossimi post andremo a eseguire la solita prova su strada per capire meglio come si comportano.

 




Stampiamo le pagine Confluence in PDF

Contenuti, Contenuti, Contenuti

In questo post andremo a vedere come possiamo stampare su PDF le pagine del nostro Confluence. Primo di una serie, in questo post andremo a fare una presentazione delle possibilità esistenti.

 

Come portare i contenuti su PDF?

Cerchiamo di dare una risposta a questa semplice domanda.

Abbiamo diverse possibilità, a seconda del nostro portafoglio, delle possibilità e delle potenzialità. Il primo sistema che abbiamo a disposizione è quello di stampare la pagina web su PDF (Opzione nativa su Chrome), sfruttando sia quello che il Browser offre che prodotti di terze parti, che ci creano delle stampanti virtuali che svolgono questa mansione.

Tuttavia, quello che potremmo ottenere, non sempre risulta di nostro gradimento: impaginazione non proprio perfetta, oppure riservarci delle sorprese e…. dover ricominciare da capo.

Altra alternativa è la funzionalità nativa di Confluence, come mostrato in figura:

pdf-01

Si tratta di una funzionalità nativa, messa a disposizione sia della versione server che della versione cloud, che consente di poter eseguire una esportazione, in formato PDF, della pagina correntemente visualizzata. Tuttavia il risultato potrebbe essere il medesimo e l’espressione del nostro viso potrebbe non mutare 🙂

L’operazione è possibile, sia per una singola pagina, che per un intero space/porzioni di space:

Infatti questa modalità ha necessità di essere opportunamente configurata. Ciò deve essere eseguito nella sezione di amministrazione: da COG menù selezioniamo General Configuration, quindi nel pannello di amministrazione cerchiamo la sezione LOOK AND FEEL:

pdf-02

abbiamo due sezioni dedicate alla configurazione:

  • PDF Layout
  • PDF Stylesheet

Il primo è interamente dedicato alla definizione del layout, dove andiamo a definire:

  • Titolo della pagina
  • Header
  • Footer

pdf-03

Il secondo consente di poter impostare un foglio di stile CSS da impostare per determinare lo stile del PDF.

Alternative?

Abbiamo valide alternative alle funzionalità standard di Confluence. Si tratta di un addon molto valido, ovvero Scroll PDF Exporter. Sviluppato dalla K15t Software GmbH, mette a disposizione una serie di funzionalità che semplificano notevolmente la vita dei redattori di documenti. Questo addon è al momento disponibile solo per le installazioni Server, ma confidiamo che funzionalità analoghe saranno presto disponibili su installazioni cloud.

 

Viene data la possibilità di poter definire degli export scheme  personalizzati, in maniera molto semplice, come siamo già abituati.

 

Semplici autocomposizioni consentono agli utenti, anche non espertissimi, di poter configurare un export scheme senza alcuna fatica e con pochi click del mouse.

 

Un addon molto completo e ben semplice, che consente di poter creare, dato un Confluence, un manuale in pochissimi click.

 

Altre alternative?

Abbiamo anche altre alternative, magari meno cool, ma andiamole a vedere. Sono sicuro che saranno molto interessanti 🙂

Iniziamo con PDF Macros for Confluence. Si tratta di un addon che mette a disposizione le seguenti macro, al fine di consentire l’esportazione su PDF delle pagine di Confluence:

  • PDF Pagebreak: Per forzare le interruzioni di pagina
  • PDF Landscape: Mostrare il risultato della pagina in Landscape.
  • PDF Hidden Content: Nascondere il contenuto in fase di esportazione
  • Hide in Web View: Mostrare il contenuto solo su esportazione
  • Current Date and Time: Mostrare data e ora sulle pagine

Addon gratuito (al momento in cui viene scritto questo post), è una valida alternativa per predisporre delle pagine di Confluence, al fine di creare delle sezioni che diventino della manualistica.

 

Conclusioni

Abbiamo visto una panoramica di questo argomento. Nei prossimi post andremo più in profondità, per meglio capire come poter sfruttare queste funzionalità.




Torniamo presto con nuovi articoli

Torniamo presto

con nuovi articoli

e tante idee

da lasciarvi a bocca aperta 🙂

carpenters

 ArtigianoDelSoftware




Vacanze

ArtigianoDelSoftware va in vacanza per qualche giorno ……..

 

la creatività e la fantasia ne approfittano per trovare sempre nuove soluzioni 🙂

carpenters




Template e Copy Page Tree – Una alleanza non indifferente

Componiamo le funzionalità

In questo post andremo a descrivere come possiamo comporre le due funzionalità in modo da ottenere un risultato unico 🙂

 

L’Unione fa la forza

Per riprendere l’omonimo detto popolare, mettendo insieme queste due funzionalità, è possibile creare un mix che può risultare molto utile nell’utilizzo di tutti i giorni di Confluence. Vediamo come.

Nell’uso di tutti i giorni, può capitare di voler usare delle pagine, e relative sottopagine, come dei template per implementare delle vere e proprie Schede di informazioni, come accennato nel seguente post. Adesso vediamo come realizzare il tutto con un esempio pratico. Questo può essere realizzato sia per le versioni Server, che per le versioni Cloud, in quanto l’addon è disponibile per entrambe le installazioni :-).

 

Come realizziamo il tutto?

Semplice. Creiamo uno Space ad hoc, dedicato ad implementare i template. Nel nostro caso, la home di questo Space, presenterà tutti i link ai Template impostati e ci aiuterà nella gestione degli stessi, come mostrato in figura.

Template01

A questo punto, una volta selezionato il template, attiviamo l’addon e copiamo il template dove ci serve.

Template02

Puntualizzazioni

Occorre evidenziare quanto segue:

  • La modifica dello Space, dedicato ai Template, non deve essere fornita a tutti gli utenti, ma solo ad utenti ben specifici. Questo al fine di evitare che si crei un caos non indifferente. L’utente medio deve limitarsi al solo utilizzo dei template. In caso, attraverso altri sistemi, sempre previsti ed attraverso opportuni sistemi, si può richiedere la creazione di nuovi template al personale autorizzato.
  • Una volta copiato il template dove richiesto, l’utente dispone della massima libertà di personalizzazione. Questo significa che, se il template prevede una pagina principale e 3 sottopagine, l’utente, una volta copiato, può aggiungere nuove sottopagine/togliere sottopagine, modificare la struttura interna delle pagine.

Conclusioni

Abbiamo visto un esempio pratico di come realizzare un mix di funzionalità, con l’obbiettivo di aiutare l’utente finale nello svolgimento delle sue attività.




nFeed – Un addon molto interessante

Esaminiamo un addon interessante

In questo post andremo ad esaminare un addon molto interessante. Abbiamo già esaminato degli addon della Valiantys e di sicuro ne resteremo soddisfatti 🙂

 

Che cosa consente di fare?

Questo addon mette a disposizione la possibilità di poter eseguire delle interrogazioni da …. ovunque 🙂

 

In particolare, mette a disposizione la possibilità di poter creare delle query da:

  • database
  • web services
  • File remoti
  • LDAP

e di memorizzare il risultato su campi custom.

 

Mette inoltre a disposizione degli utenti, la possibilità di poter scegliere come mettere a disposizione i risultati su tali campi custom, ovvero se:

  • deve essere messa a disposizione una texbox con autocomplete
  • se il campo deve essere read-only
  • se deve fornire dei risultati selezionabili da lista
  • Le liste successive sono conseguenza del valore che selezioniamo in precedenza
  • Usare l’addon per generare dei grafici e rendere meglio fruibili le informazioni
  • Impostare delle regole/dipendenze con altri campi di JIRA

Conclusioni

L’addon non delude e mostra delle caratteristiche molto interessanti :-). Nei prossimi post andremo ad eseguire la prova su strada, visionando in prima persona che cosa può fare per noi questo addon, saggiandone i limiti e verificandone le potenzialità direttamente sul campo.




Gestiamo gli appuntamenti

Appuntamenti

In questo post andremo ad esaminare come poter gestire degli appuntamenti attraverso Confluence e Team Calendar. In aggiunta, cercheremo di capire come poter automatizzare questa operazione in modo da poterla usare in diverse soluzioni.

Di cosa abbiamo bisogno?

Cercheremo di realizzare il tutto attraverso questi strumenti:

  • Confluence (versione Server/Cloud)
  • Team Calendar (versione Server/Cloud)

Come realizziamo il tutto?

Cerchiamo di realizzare il nostro calendario degli appuntamenti. Abbiamo diverse possibilità.

Sfruttanto l’addon Team Calendar, di cui abbiamo già parlato in vari posts, possiamo creare una pagina dedicata, dove andiamo a posizionare un calendario dedicato alla gestione degli appuntamenti.

Appuntamenti01

Basta selezionare Add Event e possiamo creare l’appuntamento, indicando le varie caratteristiche dello stesso, come mostrato nella figura successiva:

Appuntamenti02

Possiamo definire anche dei nuovi Event Type, a seconda delle nostre esigenze, oltre che definire dei reminder per essere avvisati per tempo.

Alternative?

Sempre attraverso Team Calendar, possiamo anche collegarci a Google Calendar, come specificato nella documentazione stessa di Team Calendar.

In questo modo abbiamo la possibilità di poter sfruttare un Calendario già in uso, attraverso Confluence, come già mostrato in altri post.

Conclusioni

Abbiamo visionato come Team Calendar possa essere utilizzato per poter gestire i nostri appuntamenti, come poterli creare e come integrarli nelle nostre pagine. Possiamo immaginare questa funzionalità in uso per migliaia di possibili utilizzi. Lasciamo correre la nostra fantasia 🙂




User Macro – Andiamo più in profondità

Approfondiamo l’argomento

In questo post andremo ad approfondire quanto già trattato nei seguenti post in materia di User Macro

Vediamo cosa possiamo fare

Nei precedenti post, abbiamo visto il classico esempio Hello World, croce e delizia di tutti gli sviluppatori. Questo per cercare di capire che cosa possiamo realizzare. Cerchiamo di entrare nel dettaglio.

Parametri

Possiamo gestire dei parametri nelle User Macro? La risposta è si :-).  Si tratta dei parametri, cui siamo oramai abituati, che normalmente vengono chiesti quando andiamo ad eseguire l’editing della macro stessa.

Possiamo definirli come:

## @param MYNAME:title=MY TITLE|type=MY TYPE|desc=MY DESCRIPTION|required=true|multiple=true|default=MY DEFAULT VALUE

ovvero come:

  • ## – Serve per identificare questa sezione di definizione di parametri e di caratteristiche della User Macro.
  • @param<nome> – Definisce il parametro. Utilizzando il prefisso @param, tutto ciò che si trova subito dopo sarà considerato come il nome del patametr
  • attributi – possiamo definire una serie di attributi, quali:
    • Titolo
    • Tipo del parametro, che può assumere un valore tra i seguenti:
      • boolean  (Booleano)
      • enum (per definire degli insiemi di possibili valori)
      • string (Stringa generica)
      • confluence-content (per consentire di poter referenziare dei contenuti di Confluence stesso, quali blog post o pagine)
      • username (per consentire di poter selezionare degli utenti)
      • spacekey (per consentire di poter selezionare degli space)
      • date (data)
      • int (numerico)
      • percentage  (trattato come una stringa. Sembra sia utilizzato per definire delle percentuali di utilizzo o per indicare tipo, ad esempio, quanti post blog visualizzare)

La User Macro può anche non presentare dei parametri. Basta, semplicemente, indicarlo come segue:

## @noparams

Oggetti disponibili

Vediamo quali oggetti abbiamo a disposizione per poter eseguire le nostre elaborazioni.

  • $body – il corpo della macro, come indicato nei post precedenti.
  • $param<nome> – il parametro definito.
  • $config – Si tratta dell’oggetto bootstrapManager di Confluence, che restituisce diverse proprietà di Confluence che possiamo utilizzare.
  • $space – oggetto Space, dove viene richiamata la Macro. Tramite questo oggetto possiamo richiamare diverse informazioni, quali pagine, blog post, etc.
  • $renderContext – Si tratta delle informazioni restituite dall’oggetto PageContext.
  • $content – Si tratta delle informazioni restituite dall’oggetto ContentEntity.

Maggiori ragguagli sono disponibili nella sezione developer della Atlassian.

Prossimi passi?

Nei prossimi passi, andremo ad approfondire un altro esempio

 

Reference




Field security plugin for JIRA

Estendiamo la conoscenza di JIRA

In questo post continuiamo la carrellata di addon per JIRA, cercando di estedere la nostra conoscenza e cercando di capire quali possibili utilizzi possiamo avere.

 

Di che cosa parleremo?

In questo post andremo a visionare un addon che consente di poter estendere le funzioni di JIRA, permettendo di fornire delle permission  di accesso ai campi Custom di JIRA ed ad alcuni. Si tratta del Field Security Plugin for JIRA.

 

Dalle immagini che l’addon propone sul Market, vediamo che consente, in maniera molto semplice e veloce, di poter assegnare delle permission ai campi custom di JIRA e a specifici campi quali:

  • Campi Custom
  • Campo Assegnee (Assegnatario della Issue)
  • Campi dedicati al Time Tracking

 

Altra possibilità offerta da questo addon, è quello di fornire delle permission per accedere a JIRA Agile

 

Questa potrebbe essere una caratteristica interessante. Infatti, consente ad un amministratore di poter configurare meglio gli accessi a JIRA. Infatti, per determinate situazioni, potrebbe essere necessario limitare l’accesso alla parte AGILE (perchè eccessiva o non necessaria) a determinati progetti. Gli utenti dedicati, potrebbero non averne bisogno e questo semplifica la vita all’amministratore.

Alcune indicazioni

L’addon è al momento disponibile solo per le installazioni Server e, per essere più precisi, l’acquisto non può essere eseguito attraverso la atlassian ma ci si deve rivolgere direttamente dal venditore.

Field01

Conclusioni

Abbiamo visionato un addon molto interessante. Nei prossimi post vedremo la prova su strada e cercheremo di capire quali altri addon possono essere una valida… alternativa 🙂