Confluence Folders – Abbiamo accesso alla Beta e abbiamo fatto una prova
Annuntio Vobis Gaudium Magnum…. Habemus accesso alla Beta della nuova funzionalità FOLDERS di Confluence. Non abbiamo indugiato tantissimo e siamo pronti ad usare a piene mani la funizionalità.
Prima di tutto, le presentazioni
Partiamo come sempre dalle presentazioni. Come possiamo leggere dalla pagina ufficiale Atlassian, i Folders sono delle cartelle dove possiamo inserire i nostri contenuti per dare loro un ordine ed una organizzazione ben precisa. Vi ricorda qualcosa? (si lo so. Sono malizioso)
Abbiamo la possibilità di poter organizzare i nostri contenuti come vogliamo noi.
Oggi siamo riusciti ad avere accesso a tale funzionalità beta e abbiamo fatto una prova per verificare come si presenta. In questo caso abbiamo semplicemente selezionato il tasto + a fianco di Content
Il risultato ci ha sopreso, come mostrato dalla seguente immagine:
Abbiamo di conseguenza creato il nostro primo Folder. La prima domanda che sorge spontanea è la seguente: Cosa possiamo inserire all’interno del nostro Folder? La risposta ce la fornisce il tasto + presente proprio a fianco del nostro Folder
Possiamo inserire esattamente gli stessi elementi che abbiamo a disposizione nel nostro Confluence. Possiamo quindi creare tutto ciò che ci serve ed organizzarlo come ci serve. Possiamo creare anche altri Folder gerarchicamente all’interno di altri.
Le operazioni di Drag ‘n’ Drop sono attive e le pagine che abbiamo già creato ed organizzato possono essere inserite all’interno del Folder. Non solo. Se selezioniamo il menù a tre puntini (…), abbiamo le seguenti funzioni:
ovvero le classiche funzioni che sono disponibili per gestire delle normali cartelle di un file system. Ripeto la domanda: Non vi ricorda qualcosa? Questo ci permette di poter creare delle cartelle dove possiamo inserire tutti i contenuti che vogliamo. Si tratta del primo passo che ci permette di poter sostituire Sharepoint di Microsoft con Confluence. Quello che vedo è l’unione della potenza di Confluence nel gestire i vari contenuti e la flessibilità della gestione delle cartelle per permetterci di organizzarle come ci serve.
Conclusione
Siamo all’inizio di una funzionalità che tutti noi aspettavamo. Ricordo ancora una presentazione che avevo predisposto per un mio potenziale cliente che mi chiedeva se era meglio MS Sharepoint o Confluence. Adesso, dopo l’introduzione di questa funzionalità non ho dubbi: CONFLUENCE competa le proprie funzionalità diventando un CMS completo sotto tutti gli aspetti. Sono altresì sicuro che Atlassian, nei prossimi mesi, completerà ed estenderà questa funzionalità con abbastanza opzioni da renderla indispensabile nel lavoro di tutti i giorni.
Credo che inizierò ad usarlo per organizzare la mia documentazione, in modo da creare un caso reale e fornire un esempio pratico anche quando farò le richieste per i miei clienti.
Reference
Maggiori informazioni sono reperibili dai seguenti link:
Quando usiamo Jira Service Management, il PORTAL è il nostro biglietto da visita verso i nostri clienti, siano essi interni che esterni. Questo significa che dobbiamo curare molto sia la grafica che cosa mettiamo a disposizione.
Sapere che abbiamo a disposizione della ulteriore strumentazione da inserire su PORTAL ci torna utile, perché permette di poter potenziare come vogliamo noi. Oggi esamineremo un addon molto interessante, che ci permette di vedere alcune caratteristiche interessanti. Esploriamo.
Presentiamo l’addon
Parliamo di Advanced Portal Report. Questo addon mette a disposizione alcune funzioni interessanti, quali:
Permette di poter visualizzare informazioni aggiuntive sulla richiesta nel PORTAL. Questo permette di avere una comunicazione migliore ai customer e permette di poter aumentare anche la fiducia. Sono favorevole alla trasparenza. Secondo me non abbiamo nulla da nascondere e mostrare i risultati produce sia il vantaggiod i aumentare la fiducia che di migliorarci costantemente.
Altra funzione interessante: possiamo avere delle liste delle segnalazioni che abbiamo aperto molto più complete. Questo è importante perché la funzione standard non permette di poter eseguire tante interrogazioni ad hoc e (lo dico anche con una nota di orgoglio) possiamo anche aggiungere anche altri campi…… Aggiungo anche che è possibile esportare su CSV.
L’ho tenuta per ultima, ma non è la meno importante: Possiamo avere anche la possibilità di fare delle statistiche. Sapete che cosa comporta questo? I nostri clienti possono anche rispondere al loro management direttamente usando il PORTAL per poter generare le statistiche delle loro richieste. Ma questo vale anche per i customer interni che possono generare le loro statistiche direttamente senza passare dal dipartimento IT.
Conclusione
Giudizio positivo su questo addon. Una scoperta interessante e pratica. Non vedo l’ora di provarlo. Questo addon ci mette a disposizione una serie di funzionalità utili ed interessanti. E’ bene notare che l’addon non è ancora Cloud Fortified, ma sono abbastanza sicuro che si tratta solo di una mancanza da poco e sono abbastanza sicuro che gli autori ci stiano pensando.
….. mi permetto di ringraziare nuovamente Atlassian per avermi accolto nella grande famiglia degli Atlassian Creators.
Sul processo di approvazione
Oggi affrontiamo un argomento molto interessante. Vogliamo analizzare che cosa abbiamo a disposizione per gestire tale meccanismo di approvazione. Quante volte ci siamo sentiti richiedere dai nostri superiori o dai manager di progetto la necessità di impostare tali meccanismi. In questo post mostreremo che cosa abbiamo a disposizione, partendo sempre dallo standard, ovvero dalle funzioni che la stessa Atlassian ci mette a disposizione. Successivamente andremo ad esplorare che cosa è possibile impostare con addons.
Cosa intendiamo per processo di Approvazione?
Per processo di approvazione intendiamo quella fase di un processo di lavorazione in cui, prima di poter procedere ad una fase successiva, occorre che questa sia approvata in maniera esplicita da un membro del gruppo di lavoro. Questa è una fase critica che deve essere gestita in maniera opportuna. Infatti necessitiamo di un sistema che ci permetta di tracciare:
Quando arriviamo a questa fase
Chi e quanti sono coinvolti nella fase di approvazione
Che risultati deve produrre questa fase, sia per approvazione che per rigetto.
Per chi come me ha iniziato a lavorare su Jira dal 2009 (si, sono vecchio), questa fase era un vero tormento, perché l’unico sistema era quello di lavorare a livello di configurazione di Workflow per poter avere il risultato sperato, ma non sempre era gradito al cliente.
Ma per fortuna Atlassian non è rimasta a guardare e la funzione è stata poi aggiunta e resa disponibile a noi utenti. Andiamo ad esaminarla.
Cosa ci offre lo standard
E’ la nostra prima domanda. Andiamo ad esplorare questa funzione e analizziamola. La prima cosa che notiamo è che questa funzione è stata inserita solo su Jira Service Management: solo su tali categorie di progetti possiamo sfruttare questa funzione. Dalla seguente immagine vediamo dove è disponibile:
Questa funzione si attiva solo a livello di Workflow, dove è naturale che sia. IN questa funzione andiamo a selezionare diverse opzioni. In particolare abbiamo la possibilità di poter selezionare:
il campo da dove scegliere gli Approvatori
Il numero di approvatori richiesto (1, tutti, un determinato numero, etc)
Se si approva, quale stato portare il ticket
Se non si approva, quale stato portare il ticket
Le precedenti immagini descrivono che cosa gli utenti vendono quando, attivando la relativa opzione sugli stati del Workflow, configurano l’approvazione. Una cosa che andiamo a evidenziare è la presenza di due campi per gestire le approvazioni: Un campo utente singolo o insieme di utenti (NON GRUPPI) ed un campo per gruppo singolo o insieme di gruppi.
Interessante ma gli altri progetti di Jira?
Qui inizia la fase più interessante. Gli altri progetti NON hanno al momento alcuna funzionalità relativa alla approvazione. In questo caso abbiamo diverse possibilità:
Soluzione 1
Possiamo creare una issuetype dedicata ed un relativo Workflow per gestire questa situazione. In questo modo, isoliamo la fase in un punto ben preciso e la presenza del workflow opportunamente configurato, permette di poter gestire il tutto
Soluzione 2 – Addons
In questo caso mi sento di consigliare un addon molto interessante, ovvero Approval Path for Jira. Questo addon, cloud fortified, aggiunge la funzione direttamente a qualsiasi tipologia di progetto (quindi su tutto Jira), con delle UI molto interessanti:
Fonte Marketplace.
La stessa configurazione del processo di approvazione risulta semplice
Fonte Marketplace
Super, ma che altre alternative abbiamo?
Lato Addon ho verificato l’esistenza di tante altre soluzioni che sono state implementate da altri produttori. Come sempre, sono e rimangono soluzioni valide e ottime. Dipende sempre dall’obiettivo che le aziende si prefiggono e come intendono realizzarlo: La possibilità che, come sempre ribadisco, di avere un numero di scelte maggiori, ci aiuta nello scegliere e nel decidere quale di queste è implementabile per NOI.
Fonte: Ricerca marketplace Atlassian.
Ultimora
Ho il piacere di segnalare che questa funzionalità di gestione delle Approvazioni è stata resa disponibile anche per il profilo Cloud Premium, per Jira Work Management (prossimamente Jira), dove è possibile usare questa caratteristica.
Le seguenti immagini ci mostrano alcune possibilità che sono state offerte.
Dalla prima analisi che ho eseguito, risulta che siamo ancora all’inizio delle possibilità: Su Jira Service Management possiamo scegliere se lavorare con i Gruppi o con i Singoli utenti (con la possibilità di usare i campi ufficiali, ovvero Approvers o Approvers Group oppure altri campi custom). In questo caso siamo ancora limitati al singolo utente o alla lista di utenti. Questo è sicuramente un passo importante ma di sicuro ce ne saranno ulteriori.
Conclusione
Abbiamo visto una carrellata di possibilità che sono offerte lato Jira per arrivare a supportare le Approvazioni. Di conseguenza abbiamo un ventaglio di possibilità non indifferenti. Confido di aver fornito un ventaglio di scelte possibili tali per cui siate in grado di scegliere la soluzione che meglio si adegui al vostro interesse.
Reference
Riporto alcuni link di interesse citati in questo articolo:
Tips & Trick – Come possiamo inserire del testo ed altro su Dashboard
Dedico questo post a coloro che stanno iniziando ad usare Jira e che ancora fanno fatica a come ottenere dei risultati. Il mio obiettivo è quello di fornire un aiuto tale da portare a raggiungere un buon risultato.
L’immagine descrive come ci sentiamo la prima volta che andiamo a trattare un argomento che non conosciamo perfettamente
Do per scontato un punto fondamentale: Si tratta chiaramente di un suggerimento volto ad aiutare o a fornire un punto di vista differente, senza avere la pretesa di essere un insegnamento miracoloso.
In questo caso voglio consigliare come poter inserire del testo, descrizioni, link e tutto ciò che riteniamo necessario…. il tutto usando un semplice ed interessante Addon:
Fonte: Marketplace
Questo addon è interessante per vari motivi:
E’ prodotto da Atlassian Labs (ed è anche GRATIS)
E’ come avere un piccolo WORD all’interno di Jira
Lo possiamo usare per qualsiasi occasione: Dalla legenda per le nostre Dashboard, alla spiegazioni dei nostri report, etc.
Secondo me, se lo usate, non ne potete fare a meno.
Buon divertimento.
Tips & Trick – Le Swimlane per le nostre BOARD
Dedico questo post a coloro che stanno iniziando ad usare Jira e che ancora fanno fatica a come ottenere dei risultati. Il mio obiettivo è quello di fornire un aiuto tale da portare a raggiungere un buon risultato.
L’immagine descrive come ci sentiamo la prima volta che andiamo a trattare un argomento che non conosciamo perfettamente
Do per scontato un punto fondamentale: Si tratta chiaramente di un suggerimento volto ad aiutare o a fornire un punto di vista differente, senza avere la pretesa di essere un insegnamento miracoloso.
Come classificare i nostri ticket su Board
Le Kanban Board sono utilissime in tantissimi contesti e molto spesso le usiamo anche per gestire situazioni che nulla hanno a che fare con lo sviluppo software. Infatti sono molto versatili e danno tantissimo valore aggiunto.
Un esempio di kanban board
Tuttavia abbiamo un problema di visualizzazione quando il numero dei ticket aumenta. Come possiamo fare ad organizzare la Board?
Anche se avete dei dubbi, tranquilli. Vi dico che soluzione ho applicato
Le Swimline ci forniscono un aiuto molto importante, perché ci permettono di avere un sistema semplice e di facile implementazione. Andiamo a curiosare meglio:
Le possibilità che abbiamo a disposizione
Se le analizziamo, quello che vediamo è la possibilità di poter gestire una classificazione automatica per:
Assegnatario del ticket
Epiche
Story
Progetti
che ci aiuta ad eseguire una classificazione veloce per i punti indicati. In particolare, se abbiamo la necessità di avere una board multiporgetto, la possibilità di raggruppare per più progetti ci permette di avere un quadro di insieme non indifferente.
L’ultimo punto, ovvero Queries, ci permette di poter gestire tutte le situazioni generiche che si possono presentare. Infatti possiamo specializzare le varie Swimline, usando il JQL (cosa che apprezzo tantissimo) e questo ci permette di poter classificare in maniera personalizzata la nostra Board. Vediamo come.
Cosa ci viene mostrato quando selezioniamo Queries
Quando creiamo la nostra swimline ci viene chiesto quale JQL andare ad impostare
Una volta creata la Swimline questo è il risultato:
La lista delle Swimline disponibili
Tips & Trick – Assegnazione automatica dei ticket
Dedico questo post a coloro che stanno iniziando ad usare Jira e che ancora fanno fatica a come ottenere dei risultati. Il mio obiettivo è quello di fornire un aiuto tale da portare a raggiungere un buon risultato.
L’immagine descrive come ci sentiamo la prima volta che andiamo a trattare un argomento che non conosciamo perfettamente
Do per scontato un punto fondamentale: Si tratta chiaramente di un suggerimento volto ad aiutare o a fornire un punto di vista differente, senza avere la pretesa di essere un insegnamento miracoloso.
Assegnazione automatica utente a ticket
Nei vari casi che ho trattato, ho notato che normalmente la gestione della assegnazione automatica di un ticket, secondo diversi casi e situazioni, viene facilmente risolta facendo uso delle automation rules. Queste infatti ci permettono di poter gestire un ventaglio di situazioni molto ampie.
Tuttavia devo fare un appunto a questo: In alcuni casi ho verificato che il neofita spesso compie un abuso di automazioni portando confusione. Infatti provo a descrivere questo suggerimento andando a descrivere una situazione che ho affrontato in vari casi.
Scenario
Il mio cliente aveva creato una automazione che, al cambio di stato, assegnava in automatico il ticket alla persona che aveva cambiato lo stato. Questa azione è sicuramente valida e va benissimo, se non fosse che mi aveva segnalato che non sempre funzionava. Mi aveva quindi contattato per risolvere la situazione.
Analizzando il tutto ho verificato che questa automazione veniva chiamata troppe volte e spesso esauriva il limite massimo di automazioni al mese. Il profilo cloud usato è Standard e dopo quanto riportato in questo mio post di qualche mese fà, i limiti sono cambiati.
Anche se avete dei dubbi, tranquilli. Vi dico che soluzione ho applicato
In questo caso ho suggerito una soluzione molto semplice. Invece di far uso di una automation, semplciemente agire a livello di Workflow.
Infatti abbiamo la possibilità di sfruttare le postfunction standard e usare in particolare questa:
La postfunction
Se la sfruttiamo, quello che succede è che quando l’utente esegue la transazione, automaticamente gli assegna il Ticket. Come leggiamo dalla precedente immagine, occorre anche accertarsi che l’utente si possa assegnare il ticket e quindi il relativo permesso (sopra specificato) deve essere assegnato all’utente in questione.
Il vantaggio è quello risparmiare le automazioni sfruttando sempre e comunque azioni standard.
Ancora un addon che ci aiuta nella amministrazione
In un precedente post ho parlato di un addon che ci aiuta nel capire come sono organizzati i ruoli di progetto. Questo addon è sicuramente utile quando dobbiamo eseguire delle operazioni di analisi dei progetti e capire anche come sono distribuiti gli utenti.
Mi sono posto una semplice domanda: Si tratta dell’unico addon?
La risposta è abbastanza scontata: NOOOOOO. Abbiamo altre possibilità. Lo avevo scritto in altre occasioni: Il marketplace ci aiuta sempre
Questo addon ci permette di avere le stesse informazioni fornendo una grafica differente. Se andiamo a curiosare sulla pagina del Marketplace:
Fonte: Marketplace
L’addon mette a disposizione una visualizzazione dedicata a tutti coloro che possono accedere al progetto. Sono in grado di poter vedere come è organizzato il progetto. Questo è sicuramente utile per il Project Manager del progetto ed il Project Administrator, perché lo aiuta tantissimo.
Fonte: Marketplace
L’addon ci mette a disposizione una visualizzazione globale, che ci permette, ai Jira Administrator, di avere una visione di insieme. Abbiamo una visualizzazione per Progetto ed una per utente, come mostrato nella figura seguente.
Fonte: Marketplace
Conclusione
Abbiamo un addon molto interessante e sono abbastanza sicuro che non deluderà le aspettative. Quello che vediamo è un differente approccio, rispetto al precedente addon che abbiamo esaminato, anche perché mette a disposizione delle maschere video differenti rispetto al precedente addon esaminato.
Proviamolo
Partiamo dalla installazione
Partiamo dal deploy della applicazione
e verifichiamo subito le prime funzionalità. Se andiamo ad analizzare il dettaglio per singolo progetto, verifichiamo quanto segue:
Il risultato che otteniamo
Vediamo adesso il risultato della visualizzazione globale
La visualizzazione generale di tutti i progetti
Riusciamo a vedere sia il risultato generale, raggruppato per Progetto o raggruppato per Utente.
Di conseguenza
Abbiamo un addon molto semplice, interessante e che ci permette di avere un buon risultato. notiamo che ogni visualizzazione presenta la possibilità di esportare i dati su CSV e di conseguenza possiamo fare tutte le statistiche del caso.
Aggiungiamo nuove funzionalità a Jira – Test Addon
In questo post andremo a testare un addon molto interessante
Una immagine che riassume alcune delle potenzialità del prodotto. Fonte: Marketplace Atlassian
Ringraziamenti
Ringrazio ancora Hannes Obweger per avermi introdotto questo interessante addon, di avermi mostrato in una semplice ma efficace demo il prodotto in azione, mostrando una pazienza veramente incredibile per sopportare le 1.234,16 domande che ho fatto. Aggiungo anche quanto segue (e me ne faccio carico, come dice Montalbano): Finalmente dopo che i clienti mi hanno concesso in attimo di tregua, riesco finalmente a pubblicare i risultati del mio test e le verifiche che ho fatto sull’addon. .
Installazione
Partiamo, come sempre, dalla installazione dell’addon. Siamo abituati molto bene ad installare i vari addon, ma come sempre, per come ho voluto organizzare questi articoli, andiamo ad esaminare l’installazione anche per aiutare coloro che, per qualsiasi motivo, arrivano in questo articolo senza passare da altri articoli. In aggiunta, visto che è passato del tempo dal precedente articolo di presentazione, ho verificato nuovamente il tutto.
L’installazione dell’addon su di un mio ambiente di prova
Fatto ciò, andiamo a verificare la configurazione generale dello stesso.
Configurazione Generale
Con somma gioia posso affermare che non abbiamo una configurazione generale. Di conseguenza possiamo tirare un sospiro di sollievo. Anzi. Dalla configurazione degli addon, abbiamo a disposizione alcune caratteristiche interessanti:
Abbiamo a disposizione solo 2 voci nella configurazione generale. Una voce ci mostra semplicemente la documentazione, come mostrato dalla figura in basso.
La seconda voce ci mostra una cosa molto interessante ed utile: riguarda la migrazione. Se osserviamo quello che ci viene offerto:
abbiamo la possibilità di poter gestire l’export e l’import dei nostri fogli JXL. Di conseguenza, la migrazione risulterebbe molto più semplice. Teniamone conto per le prossime migrazioni 😉
Subito al test
Passiamo subito al test. L’addon permette di poter gestire tutti i nostri Fogli di lavoro direttamente dal menù generale Apps
Da questa immagine potete vedere la voce che l’addon ha aggiunto a sistema
Selezionando Sheets andiamo a vedere tutti i Fogli di lavoro che abbiamo a disposizione.
Il primo elenco di Fogli di lavoro che abbiamo a disposizione
Notiamo che l’addon ci mette a disposizione un primo insieme di Fogli di lavoro: Si tratta di un foglio semplice che possiamo subito usare per eseguire le prime operazioni. Selezionandone uno andiamo subito nel dettaglio:
Il primo foglio di lavoro che selezioniamo. Notate che l’addon ci aiuta tantissimo.
Notiamo che abbiamo delle Hints che ci aiutano nella comprensione di come è organizzato il nostro foglio di lavoro. Molto importante. Cerchiamo di andare oltre e verifichiamo il funzionamento. La seguente GIF ci mostra alcune possibilità offerte dall’addon
Un esempio di ciò che l’addon ci mette a disposizione
Notiamo subito alcune cose molto importanti:
Possiamo aggiornare direttamente dalla lista i nostri Ticket
Possiamo assegnare direttamente dalla lista i nostri Ticket
Possiamo cancellare le colonne che ci interessano
Specializziamo con pochissimi click la query JQL di ricerca
Possiamo inserire dei campi calcolati
Pongo l’attenzione al punto 5. Abbiamo la possibilità di poter gestire dei campi calcolati. Al momento si tratta di campi che non sono configurabili con delle formule (anche se sono sicuro che gli autori dell’addon ci hanno sicuramente pensato: lasciamo loro del tempo e vedremo che sicuramente avremo delle belle sorprese), ma ci permettono di poter inserire dei campi che ci forniscono delle informazioni utili. Infatti nella GIF potete vedere che ho inserito un campo che mi restituisce il numero di commenti del ticket.
Una panoramica dei campi attualmente disponibili
Non solo: Possiamo anche eseguire dei raggruppamenti delle nostre issue in base ad alcuni campi che l’addon ci mette a disposizione
Selezionata l’opzione che permette di visualizzare la gerarchia standard
I campi che possiamo selezionare come mostrato dalla seguente immagine:
Questo è solo un piccolo elenco. NOTEVOLE 😀
Non solo. possiamo anche andare a gestire una gerarchia particolare delle nostre issue maniera molto semplice, andando a lavorare con semplice configurazione:
La maschera di creazione della nostra nuova gerarchia
Abbiamo la possibilità di impostare la visualizzazione della gerarchia standard, ovvero:
Epic
–> Issue in Epic
——> Sub-Task
oppure possiamo andare a configurare degli altri livelli sottostanti indicando i seguenti gruppi:
Gerarchia
Raggruppamenti
Somme
Raggruppamenti + Somme
Quella che mi sento di dare come più importante, anche perché alla fine dei giochi nella mia esperienza di consulenza, la Gerarchia. Infatti molte aziende tendono ad avere la necessità di poter definire una gerarchia con più livelli, anche se non hanno a disposizione il profilo Cloud PREMIUM. Infatti. molti preferiscono mantenere il profilo Cloud STANDARD ma poter avere a disposizione la gerarchia. Questo addon ci permette di poter avere a disposizione questa possibilità anche in questo caso.
In aggiunta, molte aziende non si trovano bene con Advanced Roadmap, disponibile su Jira Software (adesso Jira) Cloud PREMIUM e avere la possibilità di scelta permette di poter trovare lo strumento che meglio si adegua alle necessita aziendali ed anche alle procedure aziendali.
Ma è proprio tutto?
Non esattamente: Abbiamo anche la possibilità di poter inserire delle formattazioni dei campi da impostare secondo determinati criteri. La form che abbiamo a disposizione è il seguente:
La maschera di configurazione delle regole
Se impostiamo un esempio banale:
Un esempio di configurazione
Il risultato è il seguente:
Il risultato.
Ovviamente ho impostato una condizione deliberatamente di prova. Ho infatti impostato una condizione in cui si evidenzia un solo risultato, ma possiamo comunque sbizzarrirci con altre possibilità.
Conclusione
La conclusione che abbiamo è una soltanto. SUPER. Abbiamo un signor addon che ci permette tantissime possibilità ed opportunità. Un completamento naturale di Jira, anche se le funzioni standard, dopo quanto hanno annunciato a TEAM24, tendono ad avvicinarsi.
Non possiamo che essere supersoddisfatti delle funzionalità che abbiamo a disposizione e delle possibilità. La mia risposta è una soltanto:
APPROVATO
Ancora sulla amministrazione avanzata
Abbiamo affrontato l’argomento su vari post, dove abbiamo descritto come alcuni addon possono gestire al meglio alcune configurazioni, rispetto allo standard che, molto spesso, non ci permette di poter gestire determinate operazioni senza saltare da una pagina all’altra.
Alcuni produttori di addon hanno raccolto la sfida ed hanno prodotto delle soluzioni molto interessanti. In questo caso voglio descrivere una soluzione che ho identificato e che mi sembra interessante ma anche molto promettente.
Entriamo in modalità esplorazione.
Come moderni Pedro Alvares Cabral, andiamo a scoprire un nuovo addon
Quale è la necessità?
In questo caso cercheremo di rispondere ad una necessità che, sopratutto per tutti coloro che hanno da gestire istanze Cloud con un numero molto alto di progetti e devono fare …… ORDINE ma sopratutto capire come sono distribuiti i vari utenti nei vari progetti.
Infatti molto spesso non si riesce a capire in maniera semplice dove un utente a quali progetti è stato autorizzato.
Si lo so. Immagino già quanto vi passa per la testa: Serve che l’istanza di Jira sia ben organizzata e la risposta arriverà sul momento. Ma questo non è sempre possibile. Esistono diversi scenari in cui semplicemente…. ereditiamo una istanza e dobbiamo rimetterla a nuovo. Se abbiamo un numero molto alto di progetti (da 200 in su) non possiamo passare dei mesi a guardare, progetto per progetto, chi fa cosa e perché.
Calma. abbiamo una soluzione.
Un addon per avere le risposte che ci servono
Il Marketplace è sempre pieno di sorprese e questa volta non ha deluso le aspettative. HABEMUS ADDON che ci aiuta. Stiamo parlando di:
Fonte: Marketplace Atlassian
Abbiamo un addon che ci permette di avere tutte le informazioni tutte in una unica posizione, senza dover eseguire analisi progetto per progetto. Questo è molto importante
Fonte: Marketplace Atlassian
Dalla precedente immagine notiamo subito una grande funzionalità: La maschera di ricerca pratica e veloce. I risultati mostrati ci mostrano lo stato di ogni singolo progetto coinvolto. In aggiunta abbiamo la magia: Un tasto che chiaramente ci permette di poter eseguire una esportazione su EXCEL….. la faccenda si fa molto interessante.
Fonte: Marketplace Atlassian
L’addon ci permette anche delle ulteriori schermate che, senza saltare come canguri impazziti, ci permette di avere un quadro corretto della nostra istanza. Di ogni utente possiamo sapere TUTTO e riusciamo a generare dei risultati … INTERESSANTI.
Lo provo subito….
Un solo giudizio: Molto molto molto interessante. Questo addon ci permette di ottenere un quadro completo della situazione dei nostri progetti e sono curioso: lo provo subito. Partiamo come sempre dalla Installazione dell’addon su di una nostra istanza di prova.
La procedura di installazione, come siamo abituati a vedere
Configurazione Generale
Analizziamo la configurazione generale dell’addon. Ricordiamo in questa sede che la configurazione di un addon può essere divisa in generale (ad alto livello per l’intera istanza dell’addon, che per il singolo progetto. In questo caso andiamo a curiosare sulla configurazione generale.
Accedendo alla sezione dei menù dedicato, veniamo reindirizzati nella apposita sezione:
La configurazione generale
Queste opzioni ci permettono di attivare la visualizzazione in base a chi dispone del privilegio di Browse Projects. Quindi abbiamo una configurazione molto semplice ma importante. Teniamone conto quando dobbiamo lanciare le analisi perché in caso contrario non riusciamo a gestire al meglio l’addon.
Test
Proviamo adesso ad eseguire l’addon, in modo da verificare come si comporta.
La prima cosa che notiamo è che abbiamo la possibilità di poter avere il quadro completo della situazione dei nostri progetti. Questo significa che in un sol colpo possiamo immediatamente capire dove i vari utenti sono utilizzati e configurati
Quello che vediamo quando attiviamo l’addon. Ovviamente sto usando il mio ambiente di test e sono molto soddisfatto
La maschera di ricerca mi piace tantissimo
La maschera di ricerca
Se proviamo ad applicare un filtro, questo è il risultato:
Il risultato prima della applicazione di un filtro.
Se proviamo ad attivare il filtro il risultato non ci delude:
Il risultato dopo il filtro.
Conclusioni
Quello che riusciamo a vedere è la possibilità di poter eseguire una semplice interrogazione e ottenere un grande risultato con pochissimi click. Abbiamo a disposizione uno strumento molto interessante. Devo segnalare che non è ancora un addon CLOUD FORTIFIED, ma sono sicuro che gli autori sono già all’opera per arrivare a questa grande certificazione.
Domanda: Ma è l’unico addon?
No, non è l’unico. Ne esistono altri e li esamineremo nei prossimi post. Questo è un addon che mi è piaciuto per come è stato organizzato e presentato. L’interfaccia grafica è ben studiata e funzionale. La semplicità è ottima. Ma come sempre: Questa è la mia impressione, opinione, etc. Il grande vantaggio del marketplace è la possibilità di poter scegliere. Ciò che per me è stupendo per altri non lo può essere affatto. Maggiore è la scelta, più alta è la possibilità di coprire le necessità dei nostri clienti. RICORDIAMOCELO SEMPRE
Aggiungiamo un pò di sicurezza su Confluence Cloud – Parte 2
Proseguiamo in questo post quanto riportato nel precedente articolo, verificando il funzionamento dell’addon di Confluence.
Dove eravamo rimasti?
Nel precedente post avevamo descritto la configurazione dell’Addon. Abbiamo visto le varie opzioni e che cosa ci offre e quali funzionalità. In questo caso ne usiamo una in particolare per predisporre lo stato iniziale dei vari Space. Si tratta della Bulk Operation che ci viene messa a disposizione della configurazione.
Il risultato di queste operazioni ci permette di poter definire questo risultato:
Un esempio di classificazione usando un ambiente di test a mia disposizione che ci permette di visionare il risultato della Dashboard dell’addon
Quindi andiamo a impostare le altre configurazioni in modo da riuscire a impostare la riservatezza delle informazioni. Abbiamo aggiunto una configurazione di dati sensibili in modo che solo l’utente amministratore della istanza possa leggere tali pagine. Ma non solo: vogliamo complicarci la vita e siamo andati ad usare un utente Guest di Confluence, proprio per saggiarne al meglio le potenzialità:
In questo caso la pagina è stata proprio creata dalla utenza Guest. Abbiamo settato la protezione massima e di conseguenza ci aspettiamo che questa pagina, una volta attivata la restrizione, sia disponibile solo dalla utenza amministratore (che abbiamo impostato come mostrato nella seguente figura):
In questo caso abbiamo settato il livello solo per questo Space
La configurazione per i dati sensibili è la seguente:
Vediamo che la configurazione richiede pochi click.
Il risultato, se accediamo con l’utenza Guest è il seguente:
La pagina non è visibile
Anche se abbiamo forzato la visualizzazione, inserendo il link diretto, la risposta non ci lascia tanti dubbi: Il contenuto è bloccato. Non riusciamo neanche a visualizzarlo.
Interessante, ma che altro?
Se vogliamo rendere comunque visibile la pagina anche per l’utente Guest che ho impostato, notiamo che questa possibilità non ci è permessa. Quello che possiamo fare è aggiungere eventualmente il gruppo degli utenti Guest
Un esempio di configurazone che possiamo impostare
Una volta operata la modifica, quello che otteniamo è la possibilità di vedere la pagina, ma non la possiamo modificare
Il risultato che abbiamo accedendo con l’utenza Guest.
In aggiunta abbiamo un punto di attenzione di cui dobbiamo tenere conto: La home page degli Space risulta non soggetta alle restrizioni dell’addon. Infatti, abbiamo notato che sia nella assegnazione che nella gestione dei livelli di riservatezza, non possiamo agire in nessun caso sulla Home. Abbiamo già visto un effetto del genere anche esaminando un altro addon su Confluence. Ipotizzo che le Page che diventano Home siano soggetti ad una trattazione differente, anche se non ho avuto evidenza di questo punto.
La pagina Home
Conclusioni
L’addon è sicuramente valido per gestire le informazioni e la riservatezza delle stesse. Tuttavia, il fatto che la Home di ogni Space non sia soggetta alla sicurezza dell’addon, implica che le pagine principali degli Space devono essere lasciare il più generiche possibili. In questo modo non si avrebbe la possibilità di mantenere la riservatezza delle informazioni. Per il resto è il migliore addon su Confluence che ho avuto modo di esaminare e testare e sono molto contento che sia disponibile su Marketplace perché introduce una serie di funzionalità che sono, secondo il mio modesto parere, necessarie.