Mission Control…. su Confluence

Abbiamo una novità su Confluence. A differenza della missione spaziale Artemis, che viene rimandata quasi costantemente, Atlassian non rimanda e continua a sorprenderci con novità interessanti. La configurazione generale è stata riorganizzata e questo è il risultato:

Un esempio tratto da una mia istanza PREMIUM

Per coloro che hanno un profilo PREMIUM, abbiamo anche una nuova visualizzazione: Il MISSION CONTROL. Si tratta di una visualizzazione in cui abbiamo un riassunto della situazione del nostro Confluence. Nella precedente immagine vediamo cosa ci mostra: Statistiche sul numero di spaces e sulla parte di chi sono gli amministratori, quali beta features, etc. Abbiamo un primo esempio di pannello di controllo che ci riassume la situazione.

Spettacolo

Andiamo benissimo. Il viaggio verso il miglioramento di Atlassian prosegue. Ogni giorno vediamo sempre nuove opzioni e possibilità e siamo sempre più curiosi di vedere le prossime funzionalità.




Una visione di insieme… facile

Sto per descrivere una situazione cui tutti noi, in un momento ben preciso della nostra vita, abbiamo affrontato: controllare i permission degli space di Confluence Cloud. A questo punto quello che facciamo è reagire come mostrato in questa immagine:

Un altro lavoro di concetto… Non ne posso più.

Non disperiamo. Abbiamo una soluzione

Stanco di dover sempre cercare Space per Space, e senza passare dalle API, ho scoperto che abbiamo a disposizione è un fantastico addon (al momento in cui viene redatto questo post, l’addon risulta gratuito), sviluppato in FORGE che ci permette di poter visionare come un utente è coinvolto. Questo addon ci consente di poter avere un quadro di insieme. Su Confluence effettivamente abbiamo un problema: Non sempre disponiamo di interfacce dove possiamo avere un quadro di insieme o multispazio. Solo in tempi abbastanza recenti, possiamo disporre di funzionalità che ci permette di avere un quadro di insieme, ma solo all’interno di un singolo Space.

Fonte: Marketplace. Un esempio di visualizzazione dell’addon

Come possiamo vedere, questo addon mostra tutti permessi che l’utente che cerchiamo dispone per ogni Space. Il vantaggio è notevole. Possiamo identificare facilmente gli utenti (immaginate se dovete trovare gli Space dove utenti disattivati sono amministratori o se volete identificare chi ha ricevuto le grant di amministrazione per sbaglio).

Fonte: Marketplace – Dettaglio del singolo Space

Qui vediamo una cosa molto interessante: Non dobbiamo navigare Space per Space: Usiamo la textbox per cercare il nostro Space. Non dobbiamo saltare come canguri impazziti da una pagina all’altra.

Conclusioni

Addon superinteressante: Queste schermate mancano o sono parziali su Confluence. Avere a disposizione queste funzionalità, ci permette di poter amministrare facilmente la nostra istanza Cloud, senza impazzire e aprire 1234,89 tab sul nostro browser. Lo collauderò quanto prima. Non vedo l’ora di testarlo.

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili presso la pagina del Marketplace.




Primi test su Atlassian Intelligence – 2

Proseguiamo con le analisi mostrando i risultati su Confluence. Verifichiamo cosa viene offerto da Atlassian per Confluence.

esplorazione alchemica

Nel precedente articolo abbiamo visto quali novità introduce Jira, e ci siamo fatti una idea di quali possibilità sono offerte. Adesso andiamo ad esaminare quali possibilità sono offerte su Confluence.

Anche in questo caso sfruttiamo la nostra installazione Premium per vedere cosa è possibile fare. Creiamo uno space ad hoc e andiamo ad analizzare. Ho quindi creato una pagina all’interno dello Space dove ho riportato i primi 2 capitoli del romanzo Il Conte di Montecristo. Quale esempio migliore.

Uno stralcio del testo che ho copiato. Mi serviva un testo da usare come banco di prova

Ho chiesto quindi ad Atlassian Intelligence di fare un riassunto dello scritto. L’opzione è presente, come possiamo vedere nella immagine successiva:

Alcune delle opzioni offerte

Questo è il risultato.

Ecco un riassunto che è stato prodotto

Il risultato è in inglese, ma risulta notevole. In poche righe ha riassunto quanto ho riportato nella pagina. Ma non solo. Una volta confermato la pagina ho anche usato la funzione Define, per trovare le definizioni. Questi i risultati:

U(n esempio di definizione

Un esempio di definizione

E’ interessante notare che riesce a identificare le definizioni anche di città e di nomi di navi, oltre che le pagine di riferimento della documentazione di Confluence dove il termine viene indicato. Questo mi fa pensare che Atlassian Intrelligence si riferisca anche a dati esterni alla organizzazione. Interessante come avviene questa sinergia.

Possiamo anche usare questa funzionalità anche per la ricerca sui documenti e trovare le risposte direttamente dalla barra di ricerca…… in questo caso sto utilizzando le informazioni che ho preparato per uno dei webinar di Atlassian Espresso

In questo caso ho usato il nome di fantasia Wells Forgo…..

Atlassian Intelligence ha indentificato il dociumento, il nome e la definizione. Ha anche citato il nome della persona di riferimento, Charles Siringo, persona storica che mi sono permesso di citare in questo webinar. Per chi non la conosce, suggerisco di andare a cercarne la storia. Sono sicuro che troverà delle ottime sorprese.

Conclusione

Come possiamo riassumere questo risultato. Direi con una sola parola…. S P E T T A C O L O. Queste nuove opzioni ci permettono di ottimizzare la nostra conoscenza aziendale, ma non solo. Abbiamo delle caratteristiche che se ben sfruttate, ci permettono di poter ottenere dei risultati impensabili. Non vedo l’ora che sia resa operativa e definitiva su tutte le installazioni: soino sicuro che con il tempo le funzionalità aumenteranno e diventeranno sempre più interessante




Domande & Risposte. Abbiamo bisogno di una licenza Confluence per usare la KB su Jira Service Management?

Proviamo a rispondere alla domanda partendo dalle informazioni di base che abbiamo a disposizione. Se infatti consultiamo la Community, ci imbattiamo in queste risposte:

La risposta risulta chiara. Abbiamo bisogno di una licenza …..

…. ed invece NO.

Non da tantissimo tempo, possiamo usare gratuitamente Confluence per implementare la KB basta che siamo titolari di una licenza JSM pagata ed annuale. Come riportato in questa documentazione ufficiale.

Fonte: Documentazione Atlassian

In questo caso, se abbiamo una licenza mensile, possiamo aggiungere Confluence con profilo Free (questo è sempre stato possibile) ma la vera novità è ceh con profilo annuale è possibile usufruire di Confluence per gestire la KB. Questo è molto interessante e l’articolo spiega come arrivare ad ottenere il risultato.




Creiamo un link ad una pagina di Confluence su Jira

In questo post affrontiamo un argomento interessante, inerente le Regole di Automazione. Già recentemente abbiamo parlato, in questo post, di come la gestione dei limiti di queste regole cambiano dal prossimo primo novembre. Vediamo in questo caso come sopperire ad una necessità, ovvero come possiamo aggiungere un link ad una Pagina di Confluence ad una issue, direttamente da Regola di automazione.

Come moderni Bandeirantes, andiamo in esplorazione

Andiamo con ordine

Vogliamo associare ad una issue, quella che ha causato l’esecuzione della nostra regola, una pagina di Confluence ben precisa. Una cosa che notiamo subito è che non abbiamo a disposizione una azione specifica attraverso le Automazioni. DI conseguenza siamo leggermente frustrati. La domanda sorge spontanea. Come possiamo fare??

Stiamo calmi

Abbiamo una soluzione

Ebbene si. Possiamo sfruttare una delle azioni che meglio si adegua per poter agganciare una pagina ad una issue. In particolare possiamo sfruttare questa azione:

Send Web Request è quello che ci serve

Da questa azione possiamo fare ua cosa molto semplice: Chiamare una API di Atlassian e agganciare la pagina alla issue. ma vediamo quale è la API che andiamo a richiamare.

https://yourdomain.atlassian.net/rest/confluenceIssueLink/1/confluence?issueId={{issue.id}}&pageUrl={{createdPage.url}}

Questa è la chiamata alla API che ci interessa

Quello che occorre fare è impostare i parametri che ci servono e successivamente applicarli tramite la regola.

Il risultato è il seguente:

Un esempio che ho impostato su di un mio ambiente di prova

Conclusione

Questo è molto interessante. Possiamo agganciare una pagina Confluence alla nostre issue in maniera veramente semplice. Ci sono degli accorgimenti da tenere presente quando si utilizzano delle API, ma ne parleremo in maniera più approfondita in separata sede. Si tratta di una sorpresa. Rimaniamo in contatto.

Reference

Un ringraziamento a tutti i partecipanti a questa discussione della Atlassian Community, dove è stato chiarito questo punto e che ha permesso di poter scrivere questo articolo in Italica Lingua.




Primi test su Atlassian Intelligence

In questo post provo a riassumere i primissimi test che ho operato su Atlassian Intelligence. Si tratta delle primissime funzioni che sono state introdotte e, faccio ancora presente che si tratta di funzionalità che sono ancora in BETA.

Set explore mode = ON

Quali funzioni sono state rilasciate?

Al momento tutte le funzionalità rilasciate sono presenti solo su Jira (principalmente su Jira Software e su Jira Service Management). Siamo in trepida attesa di poterle testare anche su Confluence, dove sicuramente saranno un validissimo aiuto nella redazione dei documenti. Per il momento ci acconenteremo di eseguire un valido test anche su Jira.

Su Jira Software ….

…. abbiamo a disposizione una funzione molto interessante, La possiamo vedere subito nella nuova maschera di ricerca:

Il primo impatto

Abbiamo a disposizione nella Nuova maschera di ricerca delle issue (in questo caso abbiamo la necessità di fare una piccola digressione: con la nuova maschera di ricerca intendo la maschera che presenta delle caratteristiche grafiche carine ed interessanti, ma che ci propone anche delle limitazioni non indifferenti, che saranno affrontate in un apposito articolo) e che presenta un apposito tasto che ci permette di poter attivare le nuove funzioni ai Atlassian Intelligence.

Una volta che selezioniamo tale tasto, questo è il primo risultato

Nella nuova text box possiamo richiedere, in linguaggio naturale, le richieste che vogliamo. Queste saranno tradotte in JQL, come mostrato nelle seguenti figure

Un primo esempio di conversione eseguito da Atlassian Intelligence
Un secondo esempio di conversione eseguito da Atlassian Intelligence

L’esempio che vediamo è molto interessante. Anche se amante del JQL, sono affascinato dal fatto che abbiamo a disposizione una funzione che da linguaggio naturale ci conferte la richiesta in JQL e ci permette di poter generare i nostri filtri in maniera semplice. Mi sembra un buon inizio.

Su Jira Service Management ….

…. abbiamo a disposizione altre funzioni interessanti, quali ad esempio:

Riassunto di tutti i commenti di una issue

Abbiamo a disposizione una funzione che ci permette di poter eseguire il rassunti di tutti i commenti di una issue, permettendoci di risalite in pochissimo tempo ai fatti salienti ed essere allineati subito.

Un esempio di applicazioen ad un caso reale

In questo caso ho provato un esempio su di una mia segnalazione interna, dove (ahime ancora in Inglese) riassume la sitiazione, ma non disperiamo: presto sarà disponibile in lingua. Abbiamo infatti visto che l’interprete che converte in JQL legge perfettamente l’Italiano

I commenti possono essere implementati anche con l’aiuto di Atlassian Intelligence

Abbiamo la possibilità di poter scrivere i commenti sfruttando le potenzialità di Atlassian Intelligence

Ecco un esempio

La precedente immagine ci mostra un possibile esempio. Il risultato è interessante, ma come sempre pongo sempre l’attenzione sul fatto che si tratta di una applicazione (per quanto sofisticata ed attentamente sviluppata) e quindi tutti i risultati devono essere sempre valutati e confermati prima di essere inviati.

Non solo commenti, ma anche un aiuto nello scrivere la descrizione del task

Atlassian Intelligence ci fornisce un aiuto anche nello scrivere la descrizione della nostra issue. Anche in questo caso possiamo sfruttare le sue potenzialità per meglio esprimere quello che necessitiamo, ma come sempre e costantemente ribadisco, l’ultima parola è e rimane la nostra.

Interessante, ma quali funzioni su Confluence?

UDITE UDITE

Fino a qualche settimana fa non era possibile includere Confluence. Mentre stavo eseguendo la revisione del post mi hanno fatto notare che le funzionalità sono adesso disponibili per Confluence. Cosa facciamo? Ma andiamo ad analizzare immediatamente quello che è possibile fare con Confluence, ma lo riporteremo nella prossima puntata.

Corriamo immediatamente a fare un test

Conclusione

Abbiamo un primo risultato che è molto incoraggiante e sopratutto ci mostra come questo strumento è e rimane sempre a nostra disposizione per migliorarci, supportarci e permetterci di fare meglio il nostro lavoro. Rimaniamo in attesa della funzionalità applicata a Confluence.

Aggiungo un video molro interessante, dove troverete altre informazioni e indicazioni sulle funzionalità aggiunte

Poi porto carico (Cit. Il Commissario Montalbano). Ho avuto il piacere di assistere all’ACE di Boston di recente e li ho avuto modo di poter vedere i risultati di Atlassian Intelligence e quali meraviglie ci presenterà. Per questo motivo mi permetto di condividere il video (in Inglese) dell’evento. L’ultimo intervento è proprio relativo alla parte di Atlassian Intelligence. Buona visione.

Il video dell’ACE di Boston



Rendiamo le nostre pagine di Confluence più belle

In questo post andremo ad analizzare come possiamo rendere le pagine di Confluence più belle e cercheremo di costruire alcuni esempi per mostrare come possiamo gestire al meglio queste soluzioni.

L’idea è di comporre la nostra soluzione per realizzare un SuperConfluence

Confluence, non ha bisogno di presentazioni

Conosciamo tutti il valore di Confluence, anche se non sempre riusciamo a valorizzarlo al meglio. Quasi sempre lo utilizziamo come un contenitore delle nostre informazioni, ma spesso e volentieri ci offre tantissimo di più.

Ho speso molte parole in vari articoli in cui ho indicato le potenzialità di Confluence come ECM (Enterprise Content Management), dove ho indicato le possibilità che Confluence offre per poter gestire al meglio i contenuti.

Un esempio di come possiamo organizzare i contenuti su di una pagina di Confluence (Fonte: Atlassian)

Adesso ci proponiamo l’obiettivo di portarci un gradino più avanti, cercando di capire come possiamo aggiungere elementi di grafica e come poterli sfruttare al meglio

Cosa abbiamo a disposizione?

Abbiamo esplorato e collaudato un addon che ci permette di aggiungere elementi grafici e componenti che ci permettono di renderlo molto carino e interessante. Sto parlando di Macrosuite della Caelor.

Fonte: Atlassian Marketplace

Questo addon ci permette di inserire degli elementi grafici alle nostre pagine e non solo:

Fonte: Atlassian Marketplace

Osserviamo che possiamo inserire degli elementi che ci permettono di trasformare le nostre pagine e renderle molto più belle ed interessanti. Questo ci permette di scatenare la nostra fantasia

Fonte: Atlassian Marketplace

Abbiamo a disposizione delle procedure che ci aiutano nella modifica ed impostazione delle pagine, anche se non siamo dei grafici. Questo ci aiuta notevolmente nella gestione di queste pagine, semplificandoci il lavoro.

Fonte: Atlassian Marketplace

Interessante, ma è l’unico?

No. Non è l’unico e nei prossimi post andremo anche ad esaminare altri addon che offrono funzioni simili. Il nostro obiettivo non è quello di proporre LA soluzione unica (non serve a niente). Non esiste. Mettiamolo bene in conto. Ci serve sempre capire la soluzione che meglio si adegua alla situazione che stiamo esaminando. Solo così riusciamo a risolvere le necessità dei clienti.

Conclusioni

Abbiamo un addon molto interessante che ci aiuterebbe nella gestione delle pagine. Ho in mente un test molto interessante per saggiarne le potenzialità. Nel prossimo articolo proverò vedere come si comporta.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili nella pagina del Marketplace.




Manteniamo sincronizzati i nostri Space di Confluence

In questo post andremo ad esaminare come possiamo gestire una sincronizzazione di Space, sia nella stessa istanza, che su istanze differenti. Andiamo in modalità esplorativa

Vestiamo i panni del moderno alchimista

Introduzione dello scenario

Lo scenario che mi piacerebbe implementare serve nel caso di problemi che si possono presentare nella istanza di produzione. Se abbiamo a disposizione una istanza, minore con un numero inferiore di utenti, possiamo avere un backup sempre pronto all’uso che ci permette di poter ripristinare in tempi brevi l’operatività, permettendoci poi di ripristinare tutti gli aggiornamenti nel caso di riattivazione dell’ambiente di produzione.

Questo articolo rientra in un insieme di studi che sono nati dopo che ho pubblicato questo articolo, visto che sono stato uno dei fortunati a ricevere questa situazione. Per questo motivo voglio avere delle alternative da poter ottenere un esempio di Disaster Recovery anche per le nostre istanze Atlassian Cloud.

Vediamo in questo articolo come riuscire a creare un ambiente di Disaster Recovery

Come possiamo eseguire questa operazione?

Analizzando il Marketplace, operazione che eseguiamo quotidianamente, identifichiamo il seguente addon che ci permette di eseguire la sincronizzazione di due space relativi a due istanze Cloud differenti.

In questo caso abbiamo un addon che ci può aiutare.

Andiamo ad esaminarlo.

Che cosa offre l’addon

L’addon permette di eseguire una sincronizzazione da uno Space all’altro, nell’ambito di una stessa istanza, ma anche su istanze differenti. Questa funzionalità ci permette di poter creare degli scenari non indifferenti, permettendo di creare degli ambienti di Disaster Recovery, ma non solo. possiamo anche sfruttare questa funzionalità anche in scenari in cui dobbiamo gestire l’approvazione dei contenuti. Le idee scorrono potenti 🙂

Questa volta ci vuole 😛

Il seguente schema riassume il funzionamento e ci permette di capire come ragiona l’addon

Fonte: Marketplace Atlassian

Osserviamo che la sincronizzazione, una volta impostata, è bidirezionale, di conseguenza qualsiasi operazione eseguita in uno degli Space viene immediatamente riverberata sugli altri. Non solo. Oltre alla sincronizzazione completa dello Space, abbiamo anche la sincronizzazione della singola pagina, come vediamo dalla seguente figura:

Fonte: Marketplace Atlassian

dove vediamo tutti i collegamenti impostati e abbiamo la possibilità di poter sincronizzare anche le singole pagine. La stessa interfaccia ci permette di capire se abbiamo eseguito l’aggiornamento della pagina o meno.

Fonte: Marketplace Atlassian

La configurazione non risulta impossibile, sempre guardando le schermate che sono presenti sul Marketplace. Viene fatto uso di Token per rendere sicura la sincronizzazione.

Convinto subito: Lo provo.

Iniziamo quindi a Installare l’addon. Come sempre ci serviamo di una GIF animata per vedere come eseguire l’installazione dell’addon.

Nota Bene – Lo installo ovviamente su due istanze per poi anche provare la sincronizzazione tra due istanze cloud differenti.

Andiamo ad analizzare subito la configurazione generale, cui accediamo dal menù Apps

Che ci mostra l’elenco degli space disponibili e ci fornisce il link diretto alla configurazione, che ci permette di poter accedere alla configurazione diretta dell’addon che è presente nelle configurazioni dei singoli Space

Se selezioniamo Edit sync settings veniamo reindirizzati alla pagina di configurazione vera e propria.

La configurazione di una sincronizzazione non richiede tantissimo. Semplicemente definiamo una sincronizzazione in quello che è lo Space sorgente. Da questo andiamo a scaricare il Token (è un file JMT), che andremo a caricare nella configurazione dello Space Destinazione.

A questo punto ho creato prima una sincronizzazione tra due Space di una stessa istanza e successivamente una sincronizzazione tra due istanze. A tale scopo ho due istanze Cloud dedicate allo scopo che ho preparato per un test che è diventato questo Case Study. Mi sono quindi limitato a configurare e a verificare

Ho scelto questi Space perché presentavano delle informazioni differenti ed ho verificato come si comportavano.

Un esempio di esecuzione negli ambienti di test Cloud

Come possiamo vedere dalla GIF animata, l’esecuzione è molto semplice e non abbiamo molti output. Lo stesso LOG non ha dato alcun risultato e non abbiamo nulla da vedere dopo. Questo è un punto importante.

Anche l’esecuzione della parte multiistanza non presenta molti problemi:

Esecuzione sincronizzazione della multiistanza

Vediamo che il risultato mostrato è il medesimo.

Andando ad analizzare il tutto, vediamo che le operazioni hanno sincronizzato le pagine, ma ho notato una cosa: La Homepage degli Space non viene sincronizzata.

Infatti Il mio space ‘sorgente’ ha questa homepage

Lo Space ‘Commerciale’
Lo space privato del mio utente, usato come Space destinazione

Osserviamo che per la Homepage non abbiamo a disposizione alcun menù che ci mostra lo stato della sincronizzazione. Mentre per le altre pagine abbiamo tale funzione disponibile.

La pagina con la dialog box indicante lo stato della sincronizzazione

La pagina con la Dialog box indicante lo stato della sincronizzazione

Vediamo la stessa pagina con la Dialog box sui due spazi distinti. Lo stesso risultato lo abbiamo anche quando usiamo la sincronizzazione su multistanza.

Risultato del test

Il risultato è sicuramente positivo ma ho notato alcune cose. Sono abbastanza sicuro del perché ci sia il comportamento che ho notato, ma voglio esserne sicuro e quindi lo evidenzio qui. Sono sicuro che gli autori dell’addon mi confermeranno le ipotesi.

  1. La Home page dello Space non risulta inclusa nella sincronizzazione.
  2. La sincronizzazione avviene copiando dallo Space origine verso lo Space destinazione
  3. Non vedo i log delle operazioni, sia quando sono in esecuzione sia quando sono concluse le operazioni di sincronizzazione

La Homepage non viene sincronizzata ma ho il dubbio che, per come è organizzato Confluence, l’addon non riesca ancora ad eseguire questa operazione.

Eseguire la sincronizzazione in una direzione piuttosto che in entrambe le direzioni non lo vedo come un problema. Nello scenario che ci siamo posti come obiettivo, non è affatto un problema in quanto prima di usa una delle due istanze come Disaster Recovery e di conseguenza la sincronizzazione è in una direzione. Solo dopo può essere necessario sincronizzare nella direzione inversa in quanto, nel caso in cui la produzione non risponde, allora serve la sincronizzazione per ripristinare la produzione.

Cosa più importante sono i LOG. Il fatto che non riesca a vederli durante l’esecuzione e poi a sincronizzazione eseguita, lo vedo come un problema. Nel caso di malfunzionamento, occorre sempre capire la causa e i LOG sono fondamentali. Di conseguenza questo punto deve essere visto dai produttori dell’addon in modo da renderlo disponibile sempre e anche facilmente consultabile.

Conclusione

Il mio giudizio è sempre positivo: abbiamo un addon molto interessante, anche se non riusciamo in pieno ad implementare la soluzione del Disaster recovery. Il fatto di non riuscire a copiare per intero la pagina iniziale dello Space, non è proprio il massimo, ma non ci scoraggiamo. Abbiamo uno strumento in più da poter usare per i nostri obiettivi. Non abbiamo uno strumento che esegue perfettamente la sincronizzazione come ci aspettiamo, ma riusciamo comunque ad avere un risultato che ci si avvicina. In aggiunta ci vedo un altro possibile utilizzo: quando gestiamo una documentazione e abbiamo un processo abbastanza complesso di approvazione delle modifiche, quello che possiamo fare è usare 2 space: uno per la documentazione ufficiale e uno per redigere le modifiche. Quando la modifica viene approvata, questa viene sincronizzata con lo Space ufficiale. Quindi, questo ci deve insegnare a non abbandonare un addon se non esegue proprio quello che ci interessa, ma semplicemente lo andiamo ad applicare ad altre situazioni

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina del Marketplace




Meetical raddoppia il suo successo

La Meetical l’ha fatta grossa. No, non mi fraintendete: Non si tratta di una marachella, ma si tratta di un nuovo addon che ci aiuta ancora di più nella gestione quotidiana dei nostri task e rafforza ulteriormente la relazione che abbiamo tra Jira e Confluence

Fonte Linkedin – Ho ripreso l’immagine che la Meetical ha pubblicato nella sua pagina

Subito al dunque

Si tratta di un nuovo addon, vincitore della CodeGeist 2022. Meetical non è nuova a queste sorprese e anche questa volta ci ha messo a disposizione un addon che ci aiuta tantissimo, vincendo proprio il CodeGeist 2020 con Meetical, l’addon che permette di realizzare i meetings notes / verbali e minute delle riunioni in maniera semplice, diretta e (importantissimo) FACILE.

Vediamo oggi quale novità di mostra Meetical con questa nuova Vittoria 😀

Lo scenario che vado a descrivere non è nuovo e sicuramente molti di voi ci si rivedranno. Molto spesso i Project Manager devono tenere sotto controllo sia i task su Jira che i Task che Confluence mette a disposizione. Questi ultimi sono abbastanza difficili da monitorare. Lo standard ci mette a disposizione solo pochi strumenti e tutti su Confluence.

Un esempio di questi task.

Su Confluence non abbiamo molte scelte e abbiamo a disposizione tutta una serie di interfacce che ci permettono di poter gestire la situazione.

Un altro esempio. I meeting notes sono ricchissimi di questi task e spesso non sappiamo come gestirli

Di conseguenza il PM che deve gestire questi task non ha molte scelte:

  • Trasformare questi task in altrettanti task di Jira
  • Salterellare come non mai tra Jira e Confluence.
  • Impazzire secondo le normali normative di lavoro folle 😛

….. fino ad ora

Adesso grazie alla applicazione che la Meetical ci mette a disposizione, abbiamo la possibilità di poter gestire tutti questi TASK in un unico punto, ovvero abbiamo adesso la possibilitò di poter avere tutto sotto controllo nelle nostre dashboard di Jira.

Presto disponibile su marketplace

Questo addon ci permette di poter mettere in comunicazione Confluence Task su Jira in maniera semplice e consente di poter riportare tali risultati su di una daskboard come riportato nella seguente immagine.

Come si presenta l’addon su Jira e che informazioni mostra

La precedente immagine mostra come possiamo collegare i task di Confluence. erenderli disponibili su Jira. Da li possiamo interagire direttamente con tali task e lavorare da un unico punto. Il Salto tra più applicativi lo rimandiamo ad altra data 😀

Visualizzazione modello Calendario

Abbiamo anche la possibilità di poter visualizzare i nostri task anche in modalità Calendario. Non posso proprio trattenermi: SPETTACOLO :-D. Ma le sorprese non sono finite;

Statistiche, Reports e tanto altro ancora

Questo farà sicuramente andare in disibilio i PM: Habemus Report e statistiche. Possiamo anche visualizzare tutte queste informazioni ed avere delle statistiche, avendo la possibilità di poter gestire immediatamente situazioni anomale.

Il tutto viene messo a disposizione grazie anche ai Gadgets, ovvero alla componentistica che l’addon mette a disposizione e che, come vesiamo dalla seguente immagine:

La lista dei gadget che l’addon mette a disposizione

possiamo gestire sempre facilmente.

Gestire tali task direttamente dalla Dashboard non ha assolutamente prezzo.

Non dobbiamo più saltare da un software all’altro

Conclusione

Non può che essere positiva. Finalmente abbiamo l’applicazione del principio del Punto Unico, ovvero della possibilità di poter gestire diverse funzioni in un unico punto, senza impazzire e senza che sia necessario saltare. da un punto all’altro.

Il Project Manager non impazzisce nel gestire il proprio lavoro e il lavoro, del suo personale, ma anzi, ha la possibilità di poter gestire il tutto facilmente e bene. Con somma soddisfazione di tutti. Il mio giudizio non lascia dubbio alcuno:

POSITIVISSIMO

Non vedo l’ora di provarlo e saggiare tutte le potenzialità.




Organizziamo i contenuti di Confluence

Confluence è il Wiki per eccellenza, ma spesso ci scontriamo con un annoso problema: Una volta che i contenuti sono stati inseriti, come possiamo arrivare ad una situazione in cui abbiamo dei percorsi di lettura o vogliamo arrivare ad avere tutti i contenuti / Pagine che sono perfettamente collegati. al punto da poter referenziare velocemente le informazioni, creando dei percorsi di lettura che aiutano gli utenti di questi Wiki Enterprise a raggiungere i loro obbiettivi.

Tuttavia non sempre siamo facilitati dalle funzioni standard (o le out-of-the-box) che ci permettono di poter realizzare questa situazione, oppure ci mette in difficoltà perchè il collegamento tra le varie pagine potrebbe risultare pesante da realizzare…. almeno fino ad ora. Indossiamo i panni del novello Indiana Jones e andiamo in esplorzione.

Bandeirantes – Esploratori dello stato del Brasile

Una bellissima novità

Sapete che gli addon sono a mia specializzazione e diconseguenza sapete che a cadenze regolari vado ad esplorare i nuovi addon e mi sono imbattuto in questo della k15t

Questo addon permette di poter definire dei link tra le varie pagine, indicando delle relazioni tra queste.

La gestione è simile a quella delle issue link.

Il risultato è interessantissimo

Il risultato

Lo provo subito

Mi sono subito convinto e procedo senza indugio ad installarlo sul mio ambiente di test. Ecco il risultato della installazione.

(Al momento in cui scrivo, questo addon è FREE).

L’installazione dell’addon

Non abbiamo alcuna configurazione generale. Di conseguenza andiamo direttamente al test senza passare indugio. Dato che si tratta di una app realizzata con Forge, occorre autorizzare la app stessa ad accedere a confluence.

Una volta autorizzata la app, possiamo sfruttare le varie operazioni.

Test test test come se non ci fosse un domani

Dal menù della pagina, possiamo richiamare la nuova funzionalità

La Dialog box da cui possiamo implementare il link

In questa fase possiamo selezionare il tipo di link e. lpagina (che viene cercara in base al titolo della pagina)

Esempio di ricerca

Possiamo anche visualizzare l’elenco di questi link direttamente nelle pagine usando una macro che l’addon mette a disposizione

In basse alla pagina ho inserito la macro.

Conclusione

Abbiamo una arma in più per collegare le nostre pagine, le nostre informazioni in maniera molto semplice: se siamo abituati a collegare le nostre issue su Jira, lo possiamo fare allo stesso modo su Confluence. Mi permetto un suggerimento per gli autori:

  • La ricerca di queste nuove connessioni, di questi link. Se fosse possibile ricercarli anche con apposite form, abbiamo quadrato il cerchio
  • Aggiungere una descrizione , molto semplice, dove riportare delle annotazioni che permetterebbe di poter dare ulteriori informazioni a chi consulta la relazione. Si tratterebbe anche di un aiuto nel caso di pagine che trattano argomenti differenti ma che presentano un legame.

Vedo un utilizzo abbastanza importante di questo addon, per collegare pagine anche diverse ma che diverse non sono, e se gli autori accoglieranno le mie richieste, potremo avere un sistema veramente unico per creare la conoscenza.