Prime integrazioni Trello – prodotti Atlassian

Ancora novità

Abbiamo già annunciato l’acquisto di Trello da parte della Atlassian, ma questa non è rimasta con le mani in mano. Sono già disponibili le prime integrazion con i prodotti della Atlassian. In questo post andremo a visionarle e dare una prima valutazione.

 

Subito al dunque

Confluence

Da Trello è possibile accedere a Confluence, che si conferma essere il repository naturale per le nostre informazioni.

Abbiamo la possibilità di:

  • Allegate pagine Confluence alle card di Trello
  • Creare nuove pagine Confluence direttamente da card di Trello
  • Vedere chi ha creato le pagine e quando è stata creata ed il numero dei commenti.

JIRA

La seguente GIF mostra alcune operazioni che possono essere eseguite in quest afase della integrazione:

Nel dettaglio queste sono le operqzioni che possono essere eseguite:

  • Collegate Issue JITA a Card di Trello,in modo che tutti possono accedere alle informazioni di JIRA e verificare lo stato dei lavori;
  • Vedere lo stato della issue, priorità, persona cui è assegnato, etc
  • Poter visionare direttamente su JIRA il dettaglio della issue e vedere che nella issue è presente un link ad una cfard di Trello;
  • Creare direttamente da tRello una issue JIRA

HipChat

Attraverso Trello integration for HipChat, abbiamo la possibilità di:

  • Ottenere notifications delle attività in Trello directtamente nelle HipChat Rooms
  • Selezionare quale attività di Trello inviare verso HipChat
  • Creare direttamente da HipChat delel Card di Trello

BitBucket

Ultimo ma non ultimo, abbiamo la possibilità di riportare nelle card di Trello le indicazioni delle nostre build di BitBucket Cloud

Come possiamo osservare nella seguente immagine:

abbiamo evidenza direttamente dalle Card di Trello, del nostro codice sorgente.

Conclusioni

Si tratta di una prima integrazione tra Trello ed i vari prodotti della Atlassian. Un primo passo verso una intyegrazione più forte di Trello verso gli altri prodotti.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nel blog di Trello.




Addon per Confluence da esaminare

Analizziamo alcuni addon per Confluence

In questo post andiamo ad analizzare alcuni addon per Confluence che risultano interessanti. Cerchiamo di analizzarli e proviamo ad immaginarne un possibile utilizzo che ne possiamo fare 🙂

Vediamoli in dettaglio

Partiamo da Atlas CRM for Confluence, che permette di poter organizzare le informazioni dei clienti di una azienda attraverso le pagine di Confluence. Avevo già esaminato la possibilità di poter realizzare questa funzione, sfruttando le funzioni standard che Confluence mette a disposizione. In questo caso, l’addon permette di automaticcare e meglio organizzare tali informazioni. Lavorabndo a stretto contatto con JIRA, sfruttando le potenzialità di Confluence, abbiamo la possibilità di poter disporre delle informazioni in maniera più agevole, come mostrato in figura:

Usandolo con JIRA ci permette di poter gestire il nostro parco clienti, mettendo a disposizione una serie di interfaccie predisposte e ben congegnate :-). Non male 😀

Proseguiamo con Agile Retrospectives for Confluence, che permette di creare delle retrospettive su Confluence relativamente a Sprint concluse.

Addon utile nel caso di gruppi di lavoro particolarmente distribuiti nel mondo.

Continuiamo parlando di Refined Theme for Confluence Cloud, ovvero la possibilità di poter modificare lo stile e la grafica del nostro Confluence Cloud, in maniera semplice e veloce

consentendo di avere la possibilità di poter facilmente personalizzare il layout:

Abbiamo adesso la possibilità di poter personalizzare il nostro Confluence Cloud. Possiamo quindi arrivare a condividere delle sezioni della nostra documentazione fornendo una grafica differente :-).

Proseguiamo visionando Responsive Tabs, ovvero un addon che permette di poter inserire dei tab nelle nostre pagine confluence:

sfruttando delle macro molto semplici, come già abituati da Confluence.

Possiamo, con questo addon, arrivare a gestire delle sezioni dedicate ed organizzare meglio lo spazio della pagina. Non male come addon e ci possono essere tantissimi ambiti in cui possiamo applicare queste macro 😀

Terminiamo con Knowledge Pathways for Confluence. Si tratta di un addon creato per scopi didattici e che permette di creare un percorso che può essere utilizzato per descrivere una sequenza di passi, connessi a pagine confluence, ben precisa ed organica. Un esempio è sicuramente la fase di onboarding di un nuovo dipendente, in cui sono specificate quali informazioni deve conoscere, descrivere i ruoli aziendali, etc.

Conclusioni

Abbiamo visto una panoramica di alcuni addon per Confluence. Per alcuni di questi ho già in mente un utilizzo particolare, dove possiamo impostare delle pagine molto interessanti e utiuli per la vita di tutti i giorni. Nei prossimi post andremo ad esaminare come possiamo usare questi addon  e cercheremo di esaminarne di nuovi.

Citazioni

Lo spunto per scrivere questo post mi è stato fornito da questo articolo in inglese, scritto  molto bene, e che mi ha dato diverse idee.




Task ONE – Saggiamone le potenzialità

Testiamo l’addon

In questo post andremo a testare e saggiare le potenzialità di questo addon.

Installazione

Come sempre, partiamo dalla instazione dell’addon :-).  La prima operazione che andiamo a eseguire è la ricerca dell’addon nella lista degli addon installabili, fino a identificarlo, come mostrato nella figura successiva:

Selezioniamo il tasto Free Trial , per attivare l’installazione ….

… che si occupa di eseguire il download della versione compatibile per la nostra versione server installata, procedendo con l’installazione ….

… fino a completarla …

… viene quindi richiesto di generare la licenza trial, richiedendo l’account di my.atlassian.com ….

…. procedendo con la generazione della licenza ….

… fino alla conclusione della fase di installazione 🙂

Possiamo quindi procedere con la configurazione.

Configurazione

Con somma gioia notiamo che non abbiamo alcuna configurazione da impostare 😀

 

Test

Procediamo con il test vero e proprio :-D. LA prima cosa che notiamo è che dobbiamo solo gestire …. una sola macro,

cui andiamo a gestire i vari parametri, come mostrato in figura:

Il risultato è molto semplice e rispecchia anche quello che ci aspettiamo:

Possiamo giocare con i vari parametri e, se abbiamo un JIRA connesso, abbiamo la possibilità di poter agganciare anche una semplice query JQL da cui ricavare task da aggiungere alla lista 😀

Conclusioni

Potrebbe essere un buon sistema per poter gestire più situazioni in contemporanea e, cosa più importante, da un unico punto di accesso. Si tratta sicuramente di un addon da tenere sotto occhio.




I Must have addon per Confluence

I must have addon per Confluence

In questo post fornisco alcune considerazioni su alcuni addon che bisogna avere per avere un Confluence che sia un valido strumento di supporto per la documentazione, ma non solo 😛

Server

Per le installazioni Server, consiglio vivamente di avere i seguenti addon:

  • Un ottimo foglio excel per Confluence, che secondo me non deve mai mancare , per dare un ordine ai propri dati ed alle proprie informazioni. 
  • Il secondo addon che mi sento di consigliare come indispensabile è Draw.io, che ho già avuto modo di descrivere in questo mio post, che permette di riportare dei grafici/grafi/diagrammi in maniera molto semplice.
  • Il terzo addon che consiglio potrebbe sembrare una baggianata, ma salva la vita e sopratutto permette a confluence di essere il grande spammer. Si tratta di No Email Storm, ovvero un addon che permette di scegliere in maniera più agevole l’invio delle notifiche per modifiche alla pagina. 
  • Altro addon che consiglio è sicuramente Confluence Source Editor, che permette di andare a leggere il sorgente delle pagine confluence, permettendo di salvarci da spiacevoli situazioni. 

Cloud

Per la versione cloud, confermo sicuramente Draw.io, come per la versione Server. Aggiungo sicuramente CYO – Create Your Own, ovvero un addon che permette di integrare spreadsheet da Google e tanti altri ancora di aspetti.

Altro addon che consiglio è sicuramente Source Editor for Confluence, che permette di agire direttamente sul codice XML della pagina confuence e che, in alcuni casi, potrebbe essere un valido sostituto per creare un template per blog post, funzionalità al momento non ancora disponibile.

Conclusioni

Si tratta di una serie di addon che, a mi giudizio, non dovrebbero mai mancare nella nostra libreria di addon per Confluence. Se qualcuno vuole dare un suggerimento, è il benvenuto.




Tutti i TASK in una unica view – Task ONE per Confluence

Visione di insieme

In questo post andremo ad esaminare un addon che permette di avere una buona visione di insieme, di tutti i task che ci sono stati assegnati.

Che funzionalità offre?

Questo addon per Confluence Server ci permette di avere sempre sotto occhio tutti i task, sia Confluence che JIRA, il tutto in una unica schermata.

Possiamo anche monitorare il lavoro del nostro gruppo di lavoro. L’addon mette a disposizione una dashbord molto chiara e, da quanto si vede, facile da usare.

La dashboard è in realtà una macro che l’addon mette a disposizione e che ci permette di configurare agevolmente ciò che vogliamo vedere.

Conclusioni

L’addon presenta caratteristiche interessanti. Come sempre lo proveremo per saggiarne ler potenzialità, pubblicando i risultati nei prossimi post

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina del marketplace.




Import/export di Template Confluence – Test

Prova addon

In questo post andremlo a visionare la prova dell’addon di importazione/esportazione dei template di Confluence, che abbiamo presentato qualche giorno fa.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione dell’addon. Andiamo a cercare il nostro addon dalla sezione di amministrazione, come mostrato dalla seguente figura:

La prima cosa che notiamo è che l’addon è gratuito (al momento in cui viene redatto il post). Procediamo quindi con l’installazione, selezionando il tasto Install.

Viene prima eseguito in automatico il download dell’addon, senza che dobbiamo preoccuparci che sia la versione corretta, dato che le procedure stesse si preoccupano di eseguire questo controllo 🙂 ….

… terminato il download, si procede con la installazione vera e propria. ….

… che termina con il messaggio di addon pronto all’uso. Questo addon è gratuito e non abbiamo bisogno di ulteriori fasi. Selezionando Close veniamo rediretti alla pagina seguente:

che ci permette di accedere alla pagina di gestione/configurazione dell’addon

Configurazione

Selezionando manage veniamo reditretti alla seguente pagina:

che ci dice una cosa importante: Non abbiamo una configurazione da gestire 😀

TEST TEST TEST TEST TEST

Senza indugio andiamo a testare questo addon e vediamo che cosa ci consente di fare :-). Come prima cosa ci posizioniamo nella gestione dei temnplate del nostro space di esempio:

Creando dei template id test, con dei nomi di fantasia molto importanti (:-P) vediamo che ci viene proposto un nuovo menù che comprende anche la funzioen export. Se andiamo a vedere la visualizzazione pre-installazione dell’addon:

Se andiamo a testare questa nuova funzionalità, quello che otteniamo è un file XML, che presenta il contenuto del template, come possiamo vedere dalla seguente immagine:

Quello che vien efatto è di estrarre il codice che compone il nostro template e poter così creare la nostra libreria di template 🙂

Conclusioni

Abbiamo un addon che ci semplifica un bel po la vita. Riusciamo ad estrarre il contenuto delle pagine template, senza dover andare a leggere il database e senza dover fare troppi sforzi. In questo modo possiamo eseguire questa operazione senza alcuna fatica.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian.




Import/export di Template Confluence

Esplorando il marketplace

In questo post andiamo a riassumere quanto abbiamo scoperto durante una epslorazione periodica del marketplace della Atlassian.

Di cosa si tratta?

Si tratta di un addon per Confluence che ha catturato la nostra attenzione, in quanto tratta un argomento molto semplice: i Template. Si tratta del Template Ops della Deiser. Abbiamo già avuto modo di parlare di un altro loro addon, che non ha deluso le nostre aspettative.

Questo addon, che adesso andremo a descrivere, permette di poter gestire al meglio i template del nostro Confluence.

Sopratutto …. permette di poter eseguire delle migrazioni tra diverse istanze di Confluence.

facilitandoci nel nostro lavoro di gestione e manutenzione.

sia a livello globale che di singolo Space.

Conclusioni

Per tutti coloro che amministrano Confluence, questo addon è stato per anni un desiderio di molti amministratori: centralizzare e semplificare determinate procedure. Nella replicazione o nella semplice gestione dei template. Provate a pensare alle volte in cui, come gestori di più di una istanza, avete dovuto riportare dei template da una parte all’altra. Invece di una replicazione 1 ad 1, operazioni tutte manuali, con pochi click si può ottenere lo stesso risultato. Non vedo l’ora di testare questo addon.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian.




Dalla pagina bianca alla documentazione

Una nuova esplorazione

Con questo post iniziamo una nuova esplorazione nel mondo dei Wiki. Affrontiamo uno dei problemi maggiori nel campo: Come andiamo a redigere una documentazione che abbia un senso e che permetta, un domani, di essere  condivisibile e permetta agli utenti di avere a disposizione un percorso di lettura valido, sensato e coerente.

Da cosa partire

Avere le idee chiare

La prima cosa che occorre fare è sicuramente cercare di classificare tutte le informazioni e gli utenti che andranno a referenziarle. In questo modo abbiamo riusciamo ad avere una prima indicazione di come classificare le informazioni, in quali SPACE andare a inserirle, se abbiamo bisogno di collegare delle informazioni, etc etc etc

Questo ovviamente è solo l’inizio. Occorre studiare bene questa prima parte, per un motivo molto semplice: Inserire delle informazioni a caso su di un Wiki non ha praticamente senso. Faccio un esempio molto semplice: Se si inseriscono delle pagine a caso e queste non sono collegate tra di loro (aggiungo anche: collegate in maniera opportuna, ma nella maniera più improbabile), questo significa che abbiamo solo un caos semi-disorganizzato, che non ci aiuta minimamente nel reperire le info. Passeremo le nostre giornate a ricercare le informazioni. Lo strumento non ci aiuterà in nessun modo 🙁 e la prima reazione sarà quella di copiare le informazioni in locale sul nostro PC/tablet.

Fate sempre ordine

Occorre studiare come inserire le informazioni e come organizzarle, classificarle, collegarle. Questo ultimo punto è sicuramente il più importante in quanto anche delle belle pagine chiare e illuminanti non hanno alcun senso se non sono collegate tra di loro. Occorre mettersi in testa che l’utente non deve fare la caccia al tesoro per reperire le informazioni.

Non seguire le mode…

Molto spesso si commette l’errore che basti introdurre lo strumento in azienda o semplicemente adottarlo per risolvere tutti i problemi di documentazione, come avevo già indicato in questo post, in cui ho riportato una prima serie di considerazioni sulla documentazione su Wiki.

Se le informazioni sono collegate in maniera tale da creare dei percorsi di lettura, quello che si ottiene è una documentazione valida.

Obbiettivo di questi post

Con questa nuova serie di post, ci prefiggiamo l’obbiettivo di fornire una serie di consigli per gli utenti, inteso più come un nuovo modo di ragionare e di organizzare le informazioni che porti gli utenti ad avere a disposizione una documentazione il più possibile fruibile ed utile.

Non intendo fornire tanto delle norme rigide ed immodificabili, ma quanto una serie di consigli e di punti di attenzione che possono aiutare nella redazione della documentazione e nell’organizzazione della stessa. La vera potenzialità dei prodotti Atlassian risiede proprio nel grado di libertà che si ha a disposizione 🙂

In conclusione

Chiudiamo qui questo post introduttivo. Abbiamo ripreso quanto avevo già indicato in altri post e cerchiamo di esploderlo nei prossimi post con esempi pratici, modalità di ragionamento e, importantissimo, uso corretto della testa 🙂




Approvazione documenti per Confluence Cloud

Approvazione documenti per Confluence Cloud

In questo post andremo a vedere come possiamo introdurre la funzione di approvazione documenti sulla nostra istanza cloud di Confluence, attraverso un opportuno addon.

Di quale addon abbiamo bisogno?

Si tratta del Comala Approvals for Confluence Cloud, un addon per Cloud che permette di poter inserire tale funzionalità 🙂

Abbiamo la possibilità di aggiungere un workflow di approvazione all’interno dei nostri documenti, prima della visualizzazione effettiva. Come per la versione server, aggiungiamo un workflow al nostro Confluence.

Come mostrato dalla precedente figura, possiamo aggiungere dei reviewer al nostro documento, permettendo così un controllo pre-pubblicazione dello stesso.

Una dashboard evoluta ci condente di avere sempre la situazione sotto controllo e verificare chi deve fare cosa.

Sfruttando le integrazioni con HipChat, abbiamo la possibilità di essere avvisati non solo con il sistema di messaggistica di Confluence, ma anche con lo stesso HipChat. Cosa non da poco 🙂

Conclusioni

Abbiamo dato una prima occhiata a questo addon, che ci mette a disposizione una serie di indicazioni su come possiamo introdurre un workflow di approvazione per le nostre istanze cloud di Confluence. Nei prossimi post andremo a collaudare questo addon per saggiarne le potenzialità.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili dal seguente filmato Youtube:

mentre le informazioni sull’addon sono presenti sulla seguente pagina del Marketplace della Atlassian.




Secure content – Criptiamo le informazioni su Confluence

Criptazione delle informazioni

In questo post riprendiamo l’argomento dells sicurezza dei dati, andando ad esaminare un nuovo addon dedicato alla criptazione. Parleremo del Secure COntent

Quali funzionalità offre?

Come mostrato dalla seguente figura:

permette di poter eseguire la criptazione delle informazioni direttamente in fase di editazione delle pagine. Questo permette di poter proteggere in tempo reale le informazioni che riportiamo nelle nostre pagine confluence, facilmente e senza grossi problemi. Il risultato è il seguente:

Le macro che l’addon mette a disposizione permette di evidenziare oi contenuti criptati e di poterli decriptare (conoscendo ovviamente la password), mostrando il contenuto nascosto, come mostrato nella figura successiva:

Conclusioni

abbiamo a disposizione un addon molto interessante. Possiamo proteggere le nostre informazioni senza grandi complicazioni. Nei prossimi èpst andremo a testare questo addon, cercando come sempre di identificare pro e contro, vantaggi e svantaggi, punti di forza e debolezza.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono presenti nella pagina del Marketplace.

 

 

 

Da esaminare cripta il contenuto di una pagina. Secure content e uno ma documentazione scarna. Poche funzioni.

 

https://marketplace.atlassian.com/plugins/dk.translucent.atlassian.confluence.crypto-plugin/server/overview sembra.