In questo post andremo ad esaminare un addon che estende il JQL mettendo a disposizione delle funzioni non indifferenti, permettendo anche di integrarsi molto bene con le funzionalità di Jira, con vantaggi non indifferenti.
Stiamo parlando di JQL Search Extensions for Jira – the JQL extensions, un addon prodotto dalla Digital Toucan. Andiamo ad esplorare nel dettaglio che cosa offre e cosa mette a disposizione.
Lo stato attuale
Conosciamo lo stato attuale e siamo dei grandi estimatori del JQL, che ci permette di poter reperire informazioni dalle nostre Issue di Jira, permettendo di poter cercare le informazioni che ci servono sempre. Ma in alcuni casi abbiamo a che fare con delle situazioni veramente impossibili. Potrebbe darsi che la stringa da cercare sia una parola riservata e che il JQL non sia effettivamente in grado di trovare quello che cerchiamo.
In questo caso siamo abbastanza demoralizzati e preoccupati: non riusciamo a identificare le nostre issue e dobbiamo cercarle manualmente: come novelli cercatori di oro, ci rassegniamo a cercare tra le nostre issue e quai sicuramente non troveremo tutto quello che cerchiamo.
L’alternativa
abbiamo una buona alternativa. JQL Search Extensions for Jira – the JQL extensions.
Questo addon estende la lista delle funzioni JQL e ci permette di poter cercare le issue che ci servono, senza dover setacciare manualmente tutte le issue. In questo mdoo abbiamo la possibilità di arrivare subito al risultato .
Attraverso l’aggiunta di più di 50 funzioni JQL, siamo sicuri di migliorare considerevolmente queste ricerche, ma non solo. Possiamo generare dei filtri riusabili, a loro volta, che permettono di poterci poi integrare conle funzionalità standard di Jira. Pensate alla possibilità di poter generare dei filtri molto complessi e poi di usare le bulk operation per eseguire delle operazioni di aggiornamento massivo.
Ma non basta. Porto Carico … come direbbero al Commissario Montalbano. Questo addon permette di poter creare delle Dashboard, con delle altre applicazioni/addon, con tutto.
Conclusione
Abbiamo scoperto un addon che ritengo indispensabile ed importante. Non vedo l’ora di testarlo approfonditamente verificando quali possibilità offre e che cosa possiamo fare con questo addon. Sono molto curioso :-D.
Una piccola nota. Non è il solo addon che il produttore mette a disposizione. Nei prossimi post vedremo quali altri sono e cosa offrono 😉
Siamo stati assenti per diverso tempo, ma a ragion veduta: abbiamo studiato e oggi possiamo annunciare che Artigiano Del Software si è certificato sui prodotti Exalate
Aggiorneremo il sito ufficiale Artigiano Del Software indicando anche il badge sotto riportato 😀
Ma ricarico la dose: Presto nuove certificazioni seguiranno
Costruiamo il nostro sistema di Test
In questo post andremo a vedere come realizzare un mini ambiente di test su Jira, usando semplicemente la configurazione ed il supporto di un addon. Questo per tutti coloro che non vogliono appoggiarsi agli addon che sono dedicati al test e vogliono avere comunque un minimo di infrastruttura interna a Jira. In questo caso si tratta di una mia ipotesi. Spero possa risultare utile per tutti coloro che ne hanno bisogno. Ovviamente non è la soluzione principe, ma sicuramente può essere il principio di altre possibili soluzioni. Buona lettura.
Di cosa si tratta
In questo caso vogliamo tentare una missione impossibile. Cerchiamo di fornire un esempio di come possiamo gestire i test senza utilizzare gli addon di Jira che sono dedicati. Una premessa risulta necessaria, giusto per essere precisi.
Questo sistema è stato pensato per i piccoli team che, anche se possono usufruire della possibilità di poter usare addon free (perchè sono 10 utenti), ma non riescono a poterne usufruire o hanno bisogno di essere non strutturati oppure non si riconoscono e cercano delle soluzioni alternative. Lo sapete che in Italia siamo creativi e spesso cerchiamo la NOSTRA perfezione.
Come possiamo procedere
Lavorando con la configurazione, possiamo classificare i test sfruttando una o più issue type particolari. L’idea è infatti questa: possiamo definire dei nuovi issue type per classificare uno o più tipologie di test (a seconda dei nostri gusti o necessità).
Questa operazione viene eseguita anche da altri addon, che però ci mettono già a disposizione una situazione del genere. Non vi ricorda qualcosa questa schermata? 😀 XRay e RTM ci mettono a disposizione una situazione simile. In questo caso, sfruttamdo le potenzialità di Jira, creiamo noi gli issue type che ci servono. Una precisazione: Questa operazione deve essere eseguita da un Jira Administrator. Da tenere sempre presente.
Il secondo passo è quello di associare questi nuovi issue type direttamente al progetto. Questa operazione la andiamo ad eseguire direttamente dalla configurazione di progetto. Questa operazione può anche essere eseguita dal project administrator. Anche se il gruppo di lavoro è limitato non escludiamo che dei ruoli esistano.
A questo punto abbiamo la possibilità di poter generare tutte le tipologie di test che vogliamo: possiamo anche definire più tipologie di test o di oggetti di corredo ai test. La fantasia ci aiuta in questo caso.
Definiamo i passi dei test.
A questo punto, possiamo definire i passi che compongono i test e ci possiamo basare su di un addon (anche più di uno) che ci permette di definre delle Checklist. IN questo post ci concentreremo su questo addon.
Questo è uno di quelli disponibili, ma potete scegliere quello che volete. Non sono così integralista. Se vi trovate bene con un altro, usatelo senza alcun problema ;-D
Procediamo con la configurazione i queste checklist. L’obbiettivo è quello di definire la lista dei passi e per questo sfruttiamo le checklist. Questo addon free, come mostrato dalla immagine precedente (al momento in cui scrivo, l’addon è free).
L’addon permette di creare dei templatre di Checklist, che possiamo aggiungere, anche se abbiamo una limitazione di:
5 Template globali
5 Template di Progetto.
Come scrivevo, abbiamo un addon gratuito e di conseguenza non abbiamo tutte le funzioni, ma vediamo di sfruttarle in maniera adeguata 😀
A questo punto possiamo definire i nostri template direttamente dalla issue, come mostrato nella seguente immagine:
Possiamo crearci di volta in volta le opzioni di checklist che vogliamo e anche assegnare loro uno stato, e non solo. Se diamo una occhiata alla configurazione possiamo vedere diverse cose interessante:
Abbiamo diverse possibilità, tra le quali:
Scegliere i progetti per cui abbiamo questa fuznionalità (abilitiamo solo i progetti che interessano).
Quali stati associamo alle opzioni
Quali permessi possiamo attivare sulle checklist
Nelle global setting andiamo a decidere se possiamo inviare o meno agli utenti menzionati nelle checklist
Il link per il supporto verso il produttore dell’addon
Il risultato finale
Dove ci ha portato questa configurazione? sicuramente adesso abbiamo la possibilità di classificare i test che sono stati eseguiti, definire quali azioni definiscono i vari test e quali risultati si sono ottenuti, rispetto a quelli desiderati.
Se la nuova funzionalità rispetta i requisiti
Quali azioni eseguire quando si esegue il test (e la checklist dotata di STATO ci permette di identificare facilmente se siamo andati bene o in errore
Possiamo avere dei template (ovviamente siamo limitati dalla versione free, ma ci sono alternative che possiamo usare per specializzare ulteriormente
In ultima analisi, abbiamo un qualcosa che si adatta alle nostre esigenze Gli addon preconfezionati hanno si esperienza, ma in alcuni casi possono non essere la soluzione migliore. Come sempre ribadisco, la bellezza del Marketplace è che possiamo avere più scelte
Come realizzare un backup del proprio Atlassian Cloud
In questo post andremo ad affrontare un argomento difficilissimo ed importante, anche alla luce di una situazione di errore che si è verificata dal 4 di Aprile 2022 e che fino alla giornata di Pasqua ha causato diversi disservizi e problemi a 400 titolari di Hosting Cloud Atlassian.
Cronostoria
Il 4 di Aprile 2022 è una giornata che non si dimenticherà di sicuro, un pò come il 25 Aprile 2017, quando successe un problema similare sempre pe il Cloud Atlassian (me lo ricordo bene anche io).
Da quella data circa 400 clienti hanno riscontrato un problema ad accedere ai propri cloud. Il problema che riscontravano era il seguente:
Quanto successo è stato riassunto nel seguente POST ufficiale della Atlassian, dove è stato spiegato che cosa è successo e come la Atlassian ha impiegato tutte le sue energie per arrivare a risolvere il problema.
Il problema è stato causato dalla disattivazione della App Legacy Insight, che è stata completamente integrata nei sistemi cloud. L’esecuzione di uno script ha causato questo malfunzionamento disattivando 400 siti. Dal 4 di Aprile al 18 di Aprile 2022. SI rimanda comunque al post ufficiale di Atlassian per avere tutti i dettagli (per maggiore comodità, il post è disponibile in diverse lingue anche per aiutare meglio la comprensione).
Il punto dolente
Questo errore ha comunque scoperto un nervo molto delicato . se il sito cloud viene bloccato per un qualsiasi motivo, l’operatività di una azienda viene sicuramente bloccata e compromessa. La faccenda è molto seria.
In aggiunta, dalla rilevazione del problema alla risoluzione sono passate diverse giornate: lo abbiamo visto anche dalle testate di alcuni siti specializzati che hanno riportato titoli piuttosto gravi e pesanti. Questo sicuramente non è una cosa buona.
Diamoci da fare
Sono un Partner Atlassian e di conseguenza cerco di supportare i clienti usando tutti gli strumenti a nostra disposizione per poter gestire questa situazione di emergenza. In questo caso voglio applicare un insegnamento che possiamo ricavare da questa citazione:
“Sii come la scogliera contro cui le onde si infrangono continuamente; ma resta saldo e doma la furia dell’acqua che lo circonda”.
Marco Aurelio
Cosa possiamo fare per cercare di rimediare? Una prima soluzione ce la fornisce Mraddon, che in un primo suo post del 2019 ci spiega come realizzare un backup dei dati Cloud e averlo a disposizione in locale. Il tutto si basa su di uno script in Python che permette di poter realizzare questa operazione richiamando le API che lo stesso sito cloud ci mette a disposizione.
In particolare l’ultima versione di questo script, reperibile da questo link, dove abbiamo tutte le istruzioni.
Installiamo su server questo script
Nel post di Mraddon precedentemente citato e nel seguente post viene indicato come impostare lo script su Windows. In questo post vedremo come impostare lo script su Linux Ubuntu, di cui sono un grande FAN 😀
Attivare il terminale ed eseguire i seguenti comndi:
SI tratta di comandi che eseguono la installazione di Python (versione richiesta) e di PIP ovvero il comando di Python per installare tutte le librerie richieste per potre lanciare lo script. Ovviamente questi comandi devono poi essere aggiornati di conseguenza con l’aggiornamento della versione di Ubuntu.
Scarichiamo il codice presente sul GITHUB su di una cartella locale del server e e da li eseguire i seguenti comandi:
I tre comandi servono ad attivare python in modo da poter richiamare lo script.
A questo punto occorre che sia configurato lo script impostando sia il Token per la login dell’utente amministratore, dal quale lanciare le API per avere a disposizione il backup.
Una volta a disposizione questo script, abbiamo la possibilità di avere in locale direttamente i file di Backup. Abbiamo quindi il vantaggio di poter usare questi backup per creare una nuova istanza Cloud e di conseguenza possiamo ripristinare una prima operatività in tempi abbastanza brevi,
In aggiunta possiamo marcare in maniera opportuna tutte le nuove issue che sono create nella nuova istanza in modo da decidere, in fase successiva, il ripristino delle stesse, ma queste saranno oggetto di un altro POST di questo blog, dove andremo a parlare di integrazioni e di come far comunicare due istanze cloud di Jira (ed anche di Confluence…. l’argomento è molto vasto).
In aggiunta credo che le stesse procedure Atlassian di ripristino e di backup saranno sicuramente riviste per garantire un ripristino ed un backup in tempi brevi ed evitare queste situazioni molto pericolose. Tutti noi dobbiamo imparare da queste esperienze.
Anche in questo caso l’esperienza che abbiamo passato non deve essere vista come un problema e basta Occorre anche che ci aiuti a crescere e a migliorarci.
Ringraziamenti Doverosi
Ultimo ma non ultimo, sono i ringraziamenti all’autore dello script, che permette di poter realizzare questa azione.
Estendiamo la gerarchia di issue su Jira
Questo addon è stato acquistato dalla Adaptavist ed ha cambiato il proprio nome in Hierarchy for Jira. Tutti i riferimenti presenti nell’articolo potrebbero non essere più disponibili o potrebbe essere disponibile un redirect.
Nota dell’Autore.
In questo articolo vediamo come estendere la gerarchia standard di Jira per arrivare a tipizzare meglio la nostra realtà e le nostre necessità, superando alcuni scogli e ottenendo un risultato molto ….. velocemente ed in maniera Garibaldina.
Lo standard
Sfruttando le sole funzionalità standard (come dico di solito) o le out-of-the-box, come riportato molto spesso nella documentazione Atlassian, quello che possiamo raggiungere come gerarchia tra le issue è il seguente risultato:
Epic issue
–> Issue in Epic
–> Subtask
Molto spesso i clienti che seguo mi richiedono la possibilità di poter aumentare questi livelli di gerarchia, perché c’è la necessità di descrivere delle situazioni che non sempre sono coperte da queste gerarchie.
Un esempio che posso fornire sono le iniziative commerciali . In questa situazione si vuole ricostruire il fatto che il commerciale predispone una offerta al cliente in cui richiede un insieme di funzionalità. Per il commerciale questa è una azione unica e un particolare issue type è sufficiente per ricostruire la situazione.Tuttavia, lato sviluppo, questa iniziativa si traduce in più Epic che vanno a descrivere tutte le funzionalità. Di conseguenza come possiamo fornire una rappresentazione grafica che permetta di poter vedere tutta la situazione?
A questo punto i clienti vanno nel panico. Iniziano a cercare nel marketplace e solitamente vedono prodotti complicatissimi da usare.
Ecco una possibile soluzione
Premesso che prima di applicare qualsiasi soluzione, come un buon investigatore, occorre cercare di capire la reale necessità e come calarla nella realtà. Non sempre l’addon principe o il pezzo da 90 è la soluzione migliore. Esaminiamo sempre come lavora il cliente poi procediamo. Non esistono i protocolli.
La soluzione che voglio mostrare oggi è un addon semplice semplice che permette di sfruttare un meccanismo che tutti conosciamo ma che permette di ricostruire la gerarchia.
L’addon è Agile Doc. Questo addon permette di poter estender i livelli gerarchidi delle nostre issue in maniera molso semplice
Come possiamo vedere dalla pagina del marketplace, questo è il risultato he possiamo ottenere. Ho collaudato questo addon ed i risultati sono sorprendenti.
La gerarchia viene ottenuta semplicemente usando il concetto delle linked issue, definendo una nuova relazione:
Sfruttando questo meccanismo, il risultato è quello di costruire tutte le gerarchie che vogliamo. Di conseguenza non abbiamo la necessità di chissà quale configurazione, ma possiamo sfruttare questo semplice meccanismo e il risultato non si farà attendere
Conclusione
Una soluzione semplice richiede un addon semplice ed anche completo. Nonostante sia depositario di poche funzionalità, sono tutte sfruttabilissime e altrettanto utili. Lo consiglio e nei prossimi post andremo a mostrare in presa diretta le potenzialità che può offrire. .
Atlassian App disponibili gratuitamente per i piccoli Team
Oggi diamo una buona notizia per tutti gli utenti dei prodotti Atlassian, in particolare per i Team piccoli, fino a 10 utenti. Abbiamo a disposizione un congruno insieme di addon gratuiti per Team fino a 10 utenti
Abbiamo a disposizione un insieme molto limitato, come possiamo vedere 😛
Questo è sicuramente un grande aiuto per tutti i team che devono iniziare a lavorare e che hanno necessità di disporre di tools che permettono di crescere e di fare tantissime cose. Si tratta di un aiuto importante che si somma alla possibilità di avere un applicativo di Project management gratuito, un sistema di gestione della documentazione gratuito.
Per maggiori informazioni, fate riferimento al seguente link .
Custom chart for Jira – Un aggiornamento
Prosegue l’opera di traduzione degli articoli della Old Street Solutions. In questo post introduciamo una nuova funzionalità, annunciata da diverso tempo e che adesso andiamo ad analizzare. Un ringraziamento all’autrice dell’articolo.
Shared Dashboard finalmente disponibili
Hai mai desiderato condividere le tue dashboard Jira con utenti esterni?
La nuova funzione Shared Dashboards di Custom Charts for Jira ti consente di condividere intere dashboard contenente i tuoi grafici preferiti con utenti interni ed esterni su Jira Cloud. Con questa nuova funzionalità per Custom Charts for Jira, puoi visualizzare Custom Charts nel portale Jira Service Management (JSM) o internamente come un wallboard.
Come utilizzare i dashboard condivisi
Per creare una dashboard condivisa, crea semplicemente la tua dashboard come faresti normalmente con i gadget Grafici personalizzati. Dopo aver configurato i tuoi grafici, puoi aggiungere un gadget Grafici personalizzati – Dashboard condiviso al dashboard.
Dopo aver aggiunto il gadget, puoi personalizzare il layout delle colonne e riorganizzare i grafici, selezionare la modalità chiara o scura e personalizzare dove è visibile il dashboard condiviso (nel portale JSM o internamente nella tua istanza Jira).
Per creare un dashboard visibile solo agli utenti Jira con licenza che dispongono dell’autorizzazione per visualizzare il dashboard Jira, puoi selezionare Solo utenti con accesso a questo dashboard Jira . Usando questa opzione, puoi creare una vista simile a un wallboard per il tuo team, in modo che il dashboard appaia a schermo intero. Significa anche che puoi finalmente mostrare l’intera dashboard in modalità oscura !
Di seguito è riportato un confronto tra la dashboard normale in modalità oscura e la nuova dashboard condivisa in modalità completamente oscura.
Dashboard condivisa nel portale JSM
Abbiamo ricevuto molte richieste per la possibilità di visualizzare dashboard nel portale Jira Service Management e Shared Dashboards è il “ticket”! Il portale può fornire un elenco di biglietti che i clienti sono in grado di vedere, ma nessuna visione reale di tali biglietti. Ora puoi mostrare grafici personalizzati ai clienti del tuo portale.
Le dashboard condivise nel portale sono disponibili dal menu a discesa Account, in Le mie dashboard. I clienti potranno vedere tutti i dashboard che sono stati messi a loro disposizione, in base al progetto o all’organizzazione.
Per visualizzare un dashboard condiviso nel portale, seleziona semplicemente “Utenti del portale JSM” e il progetto in cui deve essere mostrato il dashboard, che verrà visualizzato per i clienti di quel progetto.
Se desideri limitare ulteriormente, puoi configurare la dashboard condivisa in modo che venga visualizzata solo per una determinata organizzazione o anche solo per clienti specifici.
La parte migliore è che non stai esponendo dati che i clienti non possono già vedere: quando un dashboard condiviso è disponibile per un utente, vedranno solo:
Issue a cui sono assegnati
Issue su cui sono partecipanti
Issue con l’organizzazione di cui fanno parte (se selezionata nel gadget)
Cos’altro?
I dashboard condivisi sono una funzionalità in rapida evoluzione. Quindi ecco un’anteprima di cos’altro sta arrivando. Presto sarai in grado di:
Mostrare dashboard a utenti esterni con collegamenti pubblici (facoltativamente limitati con un codice di accesso)
Creare esportazioni di dashboard complete (non solo un singolo grafico alla volta!)
Inviare dashboard condivise via e-mail, Slack o Teams
I prodotti Atlassian non rimangono mai fermi e in questo post vedremo che cosa è stato introdotto con Jira Work Management.
Quali novità
Andando al sodo, Jira Work Management è l’evoluzione di Jira Core. Quest’ultimo, come ho sempre indicato nei corsi che ho svolto, è l’insieme di tutte le funzionalità base di Jira, ovvero:
Gestione Issue
Workflow
Notifiche
Permission
Progetti Business
etc
Da fine Aprile 2021 questa sezione è stata arricchita con una serie di nuovi template di progetti business che, sfruttando nuove funzionalità, arricchiscono la gestione delle issue e aiutano nei flussi business (ovvero di tutti quei progetti in cui non dobbiamo gestire lo sviluppo di un software, ma altri argomenti). Nelle seguenti immagini potete vedere alcuni esempi di nuovi modelli di progetto che sono stati messi a disposizione.
Cosa viene offerto adesso
Queste nuove tipologie di progetti, che mi permetto nuovamente di dire e ribadire e sottolineare, si tratta sempre di Jira Core che è stato ristrutturato, permette di poter sfruttare delle visualizzazioni ad hoc non indifferenti. In aggiunta: chi dispone di Jira Software, eredita le caratteristiche di Jira Work Management, esattamente come Jira Core.
Vediamole nel dettaglio:
Kanban
Abbiamo la possibilità di avere anche per i progetti Business. Era già disponibile come opzione, ma viene ulteriormente estesa. Ogni colonna rispecchia uno stato del workflow. Non abbiamo bisogno di configurarlo, come nel caso di progetti Software: basta aggiungere uno stato per aggiungere una colonna
Timeline
Possiamo rappresentare anche via Timeline le issue del nostro progetto. Non è una rappresentazione avanzata, ma sicuramente ci mette a disposizione una vista che in precedenza non era disponibile su Jira
Calendar
Monitorare le scadenze non sarà un problema. Se siamo abituati a gestire una agenda , con la visualizzazione Calendario possiamo verificare le attività molto facilmente.
Form
Abbiamo la possibilità di definire una FORM (una unica form, ci tengo a sottolineare) che possiamo usare per eseguire la generazione delle segnalazioni. Si tratta di un sottoinsieme delle funzionalità cui siamo già abituati, ovvero le funzionalità che PORTAL ci mette a disposizione
La seguente GIF ci mostra un esempio di utilizzo di questa singola FORM.
Come potete osservare, si tratta di una form molto semplice, una anteprima molto banale ma derivata sicuramente dalle procedure di Jira Service Management (la grafica non ci da alcun dubbio). Non possiamo inserire tutti i campi, ma credo che possiamo sfruttarli bene.
Conclusione
In questo articolo abbiamo mostrato come si è evoluto il progetto Business e che cosa viene messo adesso a disposizione come nuovi template e nuove strutture. Nei prossimi articoli proveremo a descrivere quali altre funzioni sono state messe a disposizione.
Novità per Kanban Combined WIP Cloud
Una delle caratteristiche dell’ecosistema Atlassian è la continua evoluzione. Gli addon di MrAddon non sono da meno. In questo post andremo a vedere le ultime novità per l’addon Kanban Combined WIP Cloud.
Subito al dunque
Ci piace questo addon: Permette di poter aggiungere una immagine di fondo e permette anche ri raggruppare le colonne della nostra board kanban.
Come sappiamo, possiamo specificare un limite per le colonne e lo possiamo usare per capire come lavorano le persone. Ma possiamo fare lo stesso con le Swimlane? Le funzioni standard non permettono di settare tali limiti ….. ma adesso, grazie a questa nuova funzionalità, possiamo farlo. Selezioniamo Board Settings –> Swimlanes ….
… un nuovo bottone è disponibile e selezionandolo possoamo settare tali limiti
questo è il risultato:
Vediamo che nella intestazione della Swimlane è presente il limite e, se viene violato, è colorato di rosso, altrimenti rimane di colore verde.
Una bellissima sopresa da Decadis
In questo post andremo ad esaminare due addon freschi freschi, rilasciati dalla Decadis. Si tratta di due addon:
Ma prima ….
un ringraziamento al Team di Decadis per il grande lavoro che hanno fatto.
Si tratta di due addon, uno per Confluence ed uno per Jira Cloud. Si tratta di due bellissime sorprese. Andiamo a vedere da vicino le funzioni che ci offrono, in una edizione speciale dove possiamo confrontare passo passo che cosa offrono i nuovi addon.
Space Tools Pro for Confluence
Tutti gli strumenti per gestire Space e Pagine in uno strumento unico. Il coltellino svizzero (come riportato dalla pagina del marketplace) per tutte le stagioni.
Questo addon raccoglie in un unico punto tutte le funzionalità che sono necessarie per gestire tutte le funzioni di amministrazione di uno space e tutte le pagine contenute, senza doverci spostare da una opzione all’altra.
Timesheet Check for Jira
Questo addon permette di aggiungere una serie di funzionalità non indifferenti. Prima tra tutte permette di potersi agganciare a TEMPO Timesheet e di estendere le funzionalità in modo da aiutare le aziende a rispettare i requisiti legali e le leggi – dai periodi di riposo giornaliero alle ore di lavoro medie massime.
L’addon permette di definire le metriche di base, come ad esempio la lunghezza dei giorni di lavoro o i periodi di riposo giornaliero. Sulla base di queste metriche, le regole sono impostate in pochi minuti per soddisfare qualsiasi regolamento o policy.
Attraverso opportuni report è possibile controllare quali regole sono state rispetatte e quali no. permettendo un controllo sempre costante,
Conclusione
Sono due addon che ci sorprendono grazie alle funzioni che mettono a disposizione di noi utenti. Spesso la versione out-of-the-box non mette proprio tutto a disposizione, ma questi addon aggiungono la funzione che risolve tutti i nostri problemi, coprendo le nostre necessità. Non. vedo l’ora di provarli.