Automation plugin – Test

Automatizziamo le operazioni

In questo post andremo a vedere come possiamo, ovviamente, automatizzare alcune operazioni del nostro JIRA. Ci appoggiamo in questo caso ad un addon (disponbile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento nonchè disponibile sia per Server che per Cloud.

Installazione

In questo caso, andiamo ad installare la versione cloud, in modo da variare in questa sezione e ricordare sempre come avviene l’installazione per le versioni cloud. In aggiunta, andiamo ad installare la versione lite.

Selezioniamo il tasto Install per procedere con la installazione.  Una volta avviata, la procedura, veniamo avvisati che alcune informazioni possono essere memorizzate su di un server degli autori dell’addon. Ricordiamoci che le configurazioni Cloud sono differenti rispetto alla versione server. Ricordiamoci sempre di questo 🙂

Selezioniamo Accept & install per procedere con l’installazione.

Una volta partita …..

… si esegue il download e l’installazione. Terminata questa fase …..

… siamo pronti per poter utilizzare questo addon ….

… ed un agevole messaggio  ci segnala che siamo pronti 🙂

 

Configurazione

Passiamo alla fase di configurazione del nostro componente. Abbiamo due possibili punti di accesso: Sia dalla configurazione del progetto: System -> AUTOMATION FOR JIRA.

Quello che vediamo è la parte di attivazione della autocomposizione.

Possiamo anche attivare la stessa funzione anche dalla configurazione del progetto. Otteniamo lo stesso risultato.

Da li possiamo creare la nostra regola. Selezioniamo uno dei tasti Create Rule e da li passiamo alla autocomposizione:

 

 

Test

Come test cerchiamo di implementare una operazione molto semplice: Creiamo una issue. Nel nostro caso abbiamo voluto creare una regola per cui, alla creazione di ogni issue, viene compilata in automatico la due date.

Quindi creiamo una issue: Uso uno dei miei progetti di test e verifico come si comporta. Partiamo dalla form classica di creazione di una issue

Creo la issue e, lascio non compilata la duedate. Il risultato è il seguente:

ovvero una issue dove la Due Date viene compilata.

Conclusione

Abbiamo aperto un vaso di Pandora, in senso positivo. Abbiamo a disposizione un sistema con il quale automatizzare una serie di operazioni che altrimenti sarebbero manuali. Possiamo veramente fare di tutti. Questo non fa altro che scatenare la fantasia 🙂




Come vediamo la definizione dei campi custom in JIRA Cloud o Server?

Piccolo barbatrucco

In questo post andiamo ad analizzare un piccolo trucco per vedere la definizione dei campi sotto JIRA Cloud.

Di cosa si tratta

Vi sarà capitato sicuramente, lavorando con un addon, viene restituito un messaggio di errore del tipo:

customfield_10006": "XXXXXXXXXX is required.

e non abbiamo la più pallida idea di come identificarli. Infatti, se andiamo nella definizione dei campi non abbiamo notizie del customfield_10006Tips direttamente dalla documentazione Atlassian. Come possiamo fare ad identificarli? Semplice. Ci viene in aiuto questo .

Per identificare i campi custom e non, identificando anche l’ID, possiamo semplicemente andare a richiamare:

https://<Your-JIRA-URL>/rest/api/2/field

ed il risultato è semplicemente questo:

ovvero un test che ho eseguito in una istallazione server locale, che utilizzo per mio test. Se lo eseguo su di una installazione cloud …. il risultato è il medesimo e abbiamo a disposizione tutti i campi, compresi i custom, come mostrato in figura:

 




Blog post template per Confluence – Un aggiornamento

Un piccolo aggiornamento

In questo post andremo a riprendere un argomento che ha raggiunto un importante traguardo:

SI tratta di un aggiornamento sulla https://jira.atlassian.com/browse/CONFSERVER-4174, ovvero la issue che richiede la generazione di blog post template, che ha superato l’età di 10 anni come issue aperta 🙂

Quali novità

Per la versione server, abbiamo a disposizione un addon che ci aiuta nel generare dei blog post template.

L’addon mette a disposizione il template Blog Post Template effettivo 🙂

Selezionando tale opzione, vien econsentito di generare il blog post in base ad un template che abbiamo definito

che troviamo sempre nella sezione dei template.

Un primo importante passo

Si tratta di un passo molto importante. Effettivamente abbiamo un primo strumento per gestire i blog post template. Anche se ancora si tratta di un addon per la versione server, non dispero che entro poco questa funzione sarà disponibile anche per il cloud 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina del marketplace.

 




Automation plugin – Un addon interessante

Automatizziamo le operazioni

In questo post andremo a vedere come possiamo, ovviamente, automatizzare alcune operazioni del nostro JIRA. Ci appoggiamo in questo caso ad un addon (disponbile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento nonchè disponibile sia per Server che per Cloud.

Che cosa mette a disposizione?

Questo addon permette di poter costruire delle regole che permettono automatizzare operazioni … ad hoc, evitando di doverle eseguire a mano successivamente o di ammattire.

In maniera visuale, e di conseguenza semplice, possiamo impostare dei trigger che, in presenza di particolari condizioni, esegue delle azioni 🙂

La condizione di attivazione può essere anche un JQL, come mostrato nella immagine precedente.

Abbiamo a disposizione anche dei template per … semplificarci la vita.

Faccio i miei complimenti agli autori, per la procedura che hanno composto. Infatti, come possiamo vedere a precedente è molto semplice ed intuitiva.

 

Conclusioni

Questo addon è sicuramente U T I L I S S I M O, perché ci semplifica la vita e, sopratutto, ci aiuta tantissimo :-).

Reference

Maggiori informazioni sulla relativa pagina del marketplace. Solo una precisazione. Se cercate le informazioni per il Cloud, allora la pagina da referenziare è la seguente.

 

 




Xporter for JIRA – Diamo la prima occhiata

Xporter for JIRA

In questo post andiamo ad esaminare uno degli addon più interessanti che ho visto al summit 2017 :-). Si tratta di Xporter for JIRA dei bravissimi XPand 🙂

SI tratta di una società portoghese che ha realizzato grandi addon e che permette di realizzare dei report ad hoc e personalizzati per le nostre issue. Ho avuto il piacere di incontrarli e di potermi confrontare con loro 🙂

Un grazie a tutti per le spiegazioni, per il grande lavoro e professionalità che avete sempre avete dimostrato

Um grande abraço para todos 🙂

Subito in dettaglio

Grazie a questo addon, abbiamo la possibilità di poter creare dei template, direttamente sotto Word o similare, dove andiamo a settare tutte le nostre informazioni.

usando dei semplici metatag, come mostrato in figura, costruiamo il nostro report per il cliente, con tutte le informazioni di cui disponiamo, ottenendo la nostra scheda tecnica. Il risultato ci lascia senza parole

riportando una scheda tecnica pronta per essere inserita nella documentazione del cliente 😀

Abbiamo la possibilità di poter estrarre le informazioni direttamente dalla scheda della nostra issue, senza dover richiamare altre schermate o funzionalità.

Abbiamo una ottima integrazione con il menà Export  presente nella sezione dei filtri, andando a completare la funzionalità standard con quanto serve: Una estrazione perfetta con le informazioni che ci servono 😀

Completa il tutto una pagina di amministrazione semplice, chiara e utilissima

ed anche la disponibilità di template direttamente dal marketplace

Conclusioni

Non riesco a smettere di pensare quante e quali soluzioni mi permette di realizzare questo addon, mettendo a disposizione le funzioni che mancavano per completare JIRA e renderlo lo strumento per le aziende.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace. Un semplice appunto: L’addon è disponibile anche per la versione cloud.

 




Gestiamo le issue collegate con EasyLinks – Proviamolo

Proviamo questo addon

In questo post proviamo questo nuovo addon e cerchiamo di capire come si comporta effettivamente, andando a testarlo e verificando quali vantaggi.

Installazione

Prima operazione che mostramo, come sempre, è la fase di installazione. Come sempre partiamo dalla procedura guidata, cui siamo già abituati.

Selezioniamo il tasto Install ed eseguiamo la procedura di installazione.

.. la procedura esegue il download dell’addon ed alla installazione dello stesso ….

Una volta terminata la procedura di installazione, siamo reindizzati alla pagina di descrizione dell’addon e li ci accorgiano di una cosa magica…. l’addon è Free :-).

Configurazione

Se selezioniamo il tasto Manage, per andare a visualizzare la configurazione generale dell’addon, notiamo una prima cosa: viene richiesto di eseguire un re-index della nostra istanza di JIRA. Questa operazione viene sempre richiesta in quanto l’aggiunta di campi custom e nuovi tipi custom richiede sempre questa operazione.

Selezionado perform re-index, siamo subito reindirizzati nella procedura di re-index. La durata non è drammatica e richiede pochi istanti.

Al termine di questa operazione, procediamo con le restanti operazioni.

Test

Andiamo a definire il nostro primo campo. Selezioniamo dalla sezione di amministrazione per aggiungere un nuovo campo e andiamo a selezionare i nuovi tipi di campo:

Una volta selezionato il tipo, andiamo a definire i parametri del nuovo campo custom:

Selezionado Create abbiamo finalmente il nuovo campo.

Da li viene richiesto nuovamente di eseguire la re-index. Prima di procedre, procediamo con la configurazione del campo. Dalla schermata precedente, selezioniamo il menù Configure, come mostrato nella figura successiva

da li accediamo alla schermata di configurazione del campo custom

Da li andiamo a configurare sia la parte di Applicable context for scheme che la parte di Issue Link Type. Per questo ultimo parametro andiamo a configurare quale tipologia di issues costituiranno il serbatoio da cui si andrà a selezionare le issue da collegare, come mostrato in figura:

Una volta fatto questo e, eseguita nuovamente la fase di re-index, possiamo procedere con l’utilizzo del campo. Andiamo ad editare una issue di test e da li verifichiamo il funzionamento:

Dalla figura precedente vediamo che abbiamo a disposizione una ricerca mirata su tutte le issue che presentano sttao In Progress, e di conseguenza abbiamo limitato la ricerca a solo due issue (nel nostro server di esempio). Una volta che confermiamo la scelta notiamo che, oltre a compilare il nuovo campo custom, abbiamo anche la issue link valorizzata, come mostrato dalla seguente immagine:

che va a seguire le regole che abbiamo fissato in configurazione del campo. Se abdiamo ad aggiungere una linked issue e questa rispetta le regole che sono state impostate nel campo, allora questa viene visualizzata nel campo custom. Funziona da entrambi i versi :-).

Conclusioni

Abbiamo visto il funzionamento di questo addon gratuito e abbiamo visto che possiamo definire dei campi che ci servono per eseguire un link delle issues in maniera più organica, andando a selezionare solo quali issue ci servono. Aggiungere elementi al campo implica anche andare a impostare delle linked issues e, come conseguenza, lo abbiamo anche andando ad impostare le linked issues.

Abbiamo quindi un valido strumento che ci permette di avere una visualizzazione più organica e precisa e ci permette di avere sempre un quadro situazione sempre presente. Possiamo definirlo uno degli addon Must-Have per le nostre installazioni JIRA Cloud. Il funzionamento ci da parecchie idee su come usarlo. Nei prossimi post andremo a capire quali vantaggi possa portare.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti, come sempre, nella pagina dell marketplace.




Gestiamo le issue collegate con EasyLinks

Una segnalazione interessante

In questo post cercheremo di fornire una segnalazione interessante. Vediamo come possiamo avere un aiuto nella gestione delle linked issues attraverso un addon che ci aiuta nella gestione.

Easy Links

Questo addon introduce un nuovo campo custom che ci permette di specificare issue collegate alla nostra. Oltre alla funzionalità standard, possiamo sfruttare questi campi per andare a definire ulteriori collegamenti con la nostra issue e di categorizzarli meglio, come mostrato nella seguente figura.

La selezione rimane singola e multipla, come anche Possiamo anche configurare quali issue andiamo a collegare

e possiamo eseguire la ricerca su tali campi custom

arrivando a visualizzare questi risultati anche nella Dashboard

Conclusioni

Abbiamo a disposizione un nuovo strumento che ci permette di categorizzare meglio come le nostre issue sono collegate tra di loro, possiamo sfruttarle nelle nostre ricerche ed interrogazioni.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti, come sempre, nella pagina dell marketplace.




Potenziamo il JQL: Test pratico

Potenziamo il JQL

In questo post andremo a testare l’addon presentato in precedenza e vedremo dal vivo come può aiutarci nel nostro lavoro.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione. Ricerchiamo, tra i vari addon disponibili, il nostro. Una volta trovato, come mostrato in figura:

Selezioniamo Free trial, per attivare l’installazione. Una volta accettati i termini di licenza….

… si procede con il download dell’addon ….

… e la installazione vera e propria ….

Una volta terminata l’installazione, siamo reindirizzati alla pagina di dettaglio dell’addon ….

… quindi viene richiesta l’utenza del nostro account my.atlassian.com per generare la licenza trial.

Una volta fornite le credenziali, si procede con la generazione della licenza trial …

… fino a quando siamo pronti all’utilizzo dell’addon.

 

Configurazione

Passiamo alla fase successiva: la configurazione dell’addon. In questo caso abbiamo la possibilità di poter definire chi può usare (tramite il gruppo di appartenza), previa creazione di un campo custom (ricordarsi di eseguire la operazione di re-index ) ad uso interno, come mostrato in figura:

oppure possiamo definire delle restrizioni per singola funzione. Questa configurazione è comunque abbastanza brigosa da usare. Meglio usare delle configurazioni più generali che andare per singola funzione. In ogni caso è bene sapere che esiste.

 

Test test test test ed ancora test

Per testare queste funzioni basta semplicemente andare nella sezione dedicata ai filtri di ricerca ed impostare un filtro, come nella seguente immagine:

dove abbiamo richiesto di andare a cercare quelle issues subtask che presentano, come assegnee il nostro stesso utente. Il risultato è subito arrivato.

Conclusioni

Abbiam visto come è possibile estendere le funzionalità di JQL con altre funzioni. Nei prossimi post andremo ad esaminare come possiamo sfruttare queste caratteristiche in diversi scenari.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketlace.

 




Potenziamo il JQL: Vediamo come.

Potenziamo il JQL

In questo post andremo a vedere come possiamo potenziare il JQL della nostra installazione JIRA, andando a curiosare in un addon che ci mette a disposizione un discreto aiuto.

Di cosa si tratta?

Si tratta di un addon, disponibile per le installazioni server, che mette a disposizione una serie di funzioni per il JQL.

Queste funzioni permetton di eseguire dei controlli incrociati in maniera non indifferente.

Possiamo abilitare tali funzioni in base ai gruppi di appartenza

Una pagina di configurazione abbastanza semplice permette di poter gestire il tutto

Conclusioni

Abbiamo visionato uno strumento che mi permette di aggiungere funzioni al potente JQL e di poterlo meglio sfruttare per raggiungere un miglior risultato. Nei prossimi post andremo a collaudarlo e cercheremo di immaginarci come meglio sfruttare questo nuovo strumento 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketlace. Una piccola annotazione: Da quanto ho visto le immagini della manualistica non sembrano molto aggiornate.




Kanoah Test diventa Adaptavist Test Management

Un piccolo aggiornamento

Continuiamo a seguire le ultime notizie di questo addon che, dopo l’acquisizione da parte della Adaptavist, jha cambiato nome ed è adesso Adaptavist Test Management.

Sia il sito della Kanoah che il sito della Adaptavist sono stati aggiornati di conseguenza.

Sono sicuro che in Adaptavist, l’opera di Kanoah proseguirà al meglio. Rimaniamo in attesa dei prossimi sviluppi 🙂