Profields – aggiungiamo informazioni ai progetti – Test Addon

Un altro addon da Deiser

In questo post andremo ad testare Profields della spagnola Deiser. In questo test andremo anche a fare un confronto tra le versioni Cloud e Server

 

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione. Partiamo, come sempre, dalla pagina di ricerca nuovi addon, cercando il nostro addon.

Selezioniamo Free trial e facciamo partire la procedura di installazione ….

… attendiamo qualche minuto ….

… fino al suo completamento ….

… attendiamo ancora qualche istante …

… che si attivi la procedura di generazione della licenza …

… seguiamo tutte le fasi fino alla generazione della licenza e alla relativa applicazione …

… fino alla conclusione della procedura con apposito messaggio.

Passiamo quindi alla fase successiva.

 

Configurazione & Test

Proseguiamo con la configurazione. La procedura di installazione ci reindirizza direttamente alla pagina di Getting Started, da dove abbiamo subito tutte le indicazioni dell’addon, documetazione compresa.

Notiamo anche che, come per l’addon Workload, già esaminato in questo blog , abbiamo un nuovo menù sulla barra in alto, pronto a guidarci nella esplorazione delle funzionalità offerte dall’addon 🙂

Selezionando Fields passiamo alla fase di generazione dei campi aggiuntivi a livellod i progetto.

Se selezioniamo Create field, abbiamo un apposito menù ceh ci guida nella generazione del campo aggiuntivo, che ci propone i vari campi aggiuntivi.

Come esempio andiamo a generare un nuovo campo aggiuntivo, dove andiamo a inserire le giornate stimate del progetto.

La generazione, come mostrato nella precedente immagine è molto semplice ed intuitiva: Siamo sempre guidati dalle procedure e dalle maschere.

Una volta generati i campi, possiamo generare i Layout di progetto dove andiamo a definire una dashboard in cui posizioniamo i vari campi aggiuntivi. Nel nostro esempio e nel nostro test andiamo a generare un layout molto semplice in cui, in ogni riquadro, andiamo a inserire i campi aggiuntivi che vogliamo.

Anche in questo caso, la generazione del layout è molto semplice e diretta. Non possiamo sbagliare.  Una volta generato il layout, possiamo associarlo ai nostri progetti, tutti o solo alcuni.

Anche in questo caso, come mostrato dalla figura successiva:

l’associazione è semplicissima. Possiamo eseguirla in maniera semplice e veloce.

Abbiamo anche una fase generale di configurazione, reperibile proprio nella sezione dedicata agli addon, dove troviamo delle ulteriori indicazioni. Possiamo definire anche chi sono gli amministratori di Profields:

Abbiamo uno script console, come mostrato in figura:

da dove possiamo andare ad eseguire direttamente degli script groovy.

Se vogliamo utilizzare questi nuovi campi aggiuntivi, una volta associati ai progetti che ci interessano, a prescindere che si tratti di progetti Service Desk o Business o Software, possiamo visualizzare il layout associato in precedenza selezionando l’icona o il menù (a seconda che la barra laterale sia espansa o meno) indicata nella seguente figura:

Il risultato è il seguente:

che diventa una dashboard di gestione del progetto, in aggiunta della dashboard standard. In aggiunta, possiamo anche vedere lo storico delle modifiche ai vari campi aggiuntivi, come mostrato di seguito:

Una piccola osservazione

Abbiamo a disposizione una funzionalità, che permette di potersi collegare a delle sorgenti dati esterne, perettendo anche delle interrogazioni avanzate. Questa funzionalità è al momento deprecata, come possiamo vedere dalla manualistica:

anche perchè questo addon è collegabile con EazyBI, addon che abbiamo avuto modo di esaminare e consigliare. Di conseguenza, nelle prossime versioni potrebbe non essere più presenti. Raccomando la massima attenzione se tale funzione è stata adottata.

 

Una precisazione

Su segnalazione dei produttori dell’addon, eseguo una correzione del post segnalando che la funzione indicata nel paragrafo precedente non è deprecata e non sarà tolta. Mi è stato segnalato che è molto usata dai vari utenti, che hanno richiesto a gran voce di mantenerla e che tale funzione NON sarà tolta da Profields. Il disguido si era generato perchè nella manualistica era rimasta una nota errata, che avevo indicato nella immagine precedente. Adesso la nota è stata corretta nella documentazione ufficiale. Un ringraziamento agli autori per questa segnalazione e per la loro cortesia. GRAZIE 🙂

 

Che altro possiamo fare con questi dati?

Possiamo eseguire delle ricerche, attraerso il PQL o Profield Query Language, che permette di eseguire delle interrogazioni di vario genere, selezionando, dal menù Profields, le voci: Current Search o Search for Projects, come mostrato in figura.

che ci riporta alla seguente form di ricerca, simile a quella del JQL

da dove possiamo eseguire tutte le interrogazioni che vogliamo.

Conclusioni

Abbiamo testato un addon che estende le funzionalità dei progetti e permette di aggiungere delle informazioni globali a livello di progetto e non locali a livello di issue. Permette di eseguire delle interrogazioni e di poter aggiungere, in generale, informazione al progetto. Sono sicuro che ci riserverà delle grandi sorprese.

 

Reference

Maggiori informazioni sono presenti sulla pagina del Marketplace.




Somme su Worklog su JIRA Cloud – Curiosiamo

POST NUMERO 500 – Somme su Worklog

In questo post andremo ad esaminare questo addon che permette di poter eseguire delle somme sui dati del worklog, per la versione cloud .

Cosa offre l’addon?

Questo addon mette a disposizione un gadget che permette di eseguire delle somme di dati numerici in colonna, mettendo a disposizione i totali.

Permette anche i risultati su matrice

In aggiunta permette di calcolare i totali dei worklog, tenendo conto di come sono definiti:

ovvero non in ore totali, ma convertendoli nello stesso formato utilizzato per memorizzare i dati.

 

Conclusioni

Interessante. Un semplice gadget ci permette di determinare i totali e di avere un colpo d’occhio dei risultati subito.

 

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili alla pagina del marketplace.




Elements per JIRA – Curiosiamo

Esplorazione continua

In questo post continuiamo a curiosare tra i vari addon, cercando sempre di scoprirne di nuovi e cercando di evidenziarne le potenzialità. In questo post andremo ad esaminare Elements della Valiantys. Ci siamo già occupati di questa azienda, che produce tanti altri addon. vediamo di capire che cosa offre in particolare questo.

Che cosa mette a disposizione

Questo addon permette di generare degli elementi da associare ad una issue di JIRA e di poterli utilizzare per calcoli anche complessi.

L’addon permette di definire delle tabelle strutturate, da associare ale issue e di poter gestire facilmente le liste di informazioni. La seguente figura mostra che genere di tabella è possibile costruire:

La costruzione della tabella è molto semplice e intuitiva

e consente di poter eseguire anche dei calcoli

 

Conclusioni

Disponibile sia cloud che Server, questo addon permette di definire degli elementi complessi e di associarli alle issue. Ho diverse idee su come poter utilizzare questo addon e su quali scenari e non vedo l’ora di testarlo e saggiarne le potenzialità.

 

Reference

Maggiori informazioni sono presenti alla pagina del Marketplace. Il seguente video, del produttore, spiega (in inglese) e descrive l’addon.




Un altro piccolo tips

Un altro consiglio

In questo post riporto quando indicato nel seguente articolo, che ritengo essere un ottimo consiglio per JIRA e che riporto volentieri a tutti gli utenti, sperando che sia di aiuto nella gestione di tutti i giorni.

Di cosa si tratta

Indichiamo un modo per raggruppare gli allegati in modo da renderli molto più …. leggibili e trattabili, come mostrato in figura:

 

Interessante, come lo realizziamo?

Semplice. Definiamo un nuovo campo di tipo Text Field (multi-line), come mostrato in figura:

Definiamo il render del campo, attraverso la relativa field configuration, il render del campo, di tipo Wiki Style Render, come mostrato nella figura sottostante:

Il risultato è visibile nella seguente GIF, dove è presente un esempio di come realizzarlo.

Conclusioni

SI tratta di un esempio di come possiamo realizzare un sistema per riorganizzare gli allegati sotto JIRA. Ringrazio l’autore del post per il consiglio, che riporto volentieri in lingua italiana e che spero risulti utile a tutti gli utenti.

 

Reference

L’articolo originario è presente al seguente link.




Atlassian si rifà il look

Nuovi Logo per Atlassian

In questo post segnaliamo che la Atlassian ha da poco rivisto il proprio logo ed il logo dei vari prodotti.

Tutte le informazioni sono riportate in questo link, dove sono anche presenti i nuovi loghi. Segnalo anche questo post dal Blog Atlassian, a firma dei uno dei cofondatori di Atlassian: Mike Cannon-brooks, che da ulteriori indicazioni. Chi dispone di una istanza cloud, ha già avuto modo di vedere sia il nuovo layout che i nuovi loghi 🙂

Come possiamo vedere dalle seguenti immagini:

I prodotti Atlassian adesso presentano i seguenti loghi:

Rimaniamo in attesa di ulteriori novità dal mondo Atlassian.




I produttori di Upraise ci sorprendono con un altro addon – Test addon

Un nuovo addon cloud

In questo post andremo ad esaminare un nuovo addon rilasciato dai produttori di Upraise. Già nei giorni scorsi abbiamo scoperto, con estremo piacere, un altro addon. Vediamo che cosa offre questo 🙂

 

Installazione

Partiamo come sempre dalla fase di installazione. Procediamo sempre cercando il nostro addon nella sezione di amministrazione degli addon.

Una volta trovato, selezioniamo Free trial e …

… accettiamo i termini di licenza selezionando Accept & install

… quindi lasciamo che l’installazione si completi …

… ed una volta completata …

… lasciamo che la sottoscrizione si aggiorni di conseguenza ….

…. aggiornando la licenza del cloud ….

…. fino alla conclusione della fase di installazione.

Passiamo quindi alla gestione della configurazione

verificando se nella sezione degli addon ci sia un menù dedicato.

 

Configurazione & Test

Proseguiamo con la configurazione. Questa è disponibile direttamente nella dashboard del progetto, come mostrato in figura.

Come potete vedere ho riutilizzato il mio progetto di Asset Management, di cui ho parlato in questo post ed altri. Se selezioniamo il tasto indicato nella precedente figura, andiamo a selezionare la configurazione che, come mostrato in figura precedente, ci fa accedere alla sezione di configurazione. Questa è divisa in due sezioni:

  • Rules – Definizione delle rules
  • Templates – Modelli di email da inviare

Nel dettaglio le seguenti figure:

 

Procediamo con la definizione del Template da usare. Andiamo a selezionare il tasto Create e accediamo alla fase di configurazione. Come possiamo vedere, abbiamo a disposizione un editor che ci guida passo passo, con tutte le indicazioni del caso:

Una volta confermato, andiamo a creare la nostra regola che, fantasia mostruosa, si chiamerà DemoRule :-).

Definiamo anche in questo caso in che consistre la regola, quindi andiamo a definire l’azione che deve essere eseguita e, conseguentemente, a chi inviare la mail.

Una volta salvata possiamo inviarla direttamente semplicemente selezionando Send Email. Il risultato è raccolto nella immagine successiva,

dove  è stato raccolto e definita la mail con tutte le informazioni specificate nel template.  Da li si procede con l’invio della release notes che abbiamo definito.

 

Conclusioni

Abbiamo a disposizione un automatismo che ci aiuta a semplificare una fase molto ripetitiva del progetto, in quanto ci permette, con un semplice tasto, di inviare la release notes agli utenti che interessano, con direttamente settate tutte le informazioni che interessano.

 

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla relativa pagina del marketplace.




Un aiuto alle traduzioni su JIRA

Affrontiamo un argomento delicato

In questo post andremo ad affrontare un argomento molto delicato, soprattutto qui in Italia: Le traduzioni. Andiamo ad analizzare un addon per JIRA che ci dovrebbe dare supporto per tale scopo.

Come ci aiuta questo addon?

Questo addon mette a disposizione una serie di nuovi campi custom che sostituiscono quelli standard e che consentono di impostare delle traduzioni in lingua. In particolare:

  • Check box
  • Dropdown list
  • Dropdown list expanded
  • Radio button

L’Admin è in grado di configurare le traduzioni per ogni linguaggio installato. Le opzioni saranno mostrate agli utenti nella lingua che hanno selezionato.

Nella precedente immagine vediamo le opzioni che sono inserite e il nuovo campo che permette di accedere alla funzionalità di traduzione

Una semplice maschera che indica come tradurre l’opzione nella lingua dell’utente, ci aiuta nella configurazione.

Il risultato è mostrato nella seguente immagine

dove è presente la traduzione in Spagnolo, mentre nella seguente immagine:

osserviamo la stessa form ma tradotta in Inglese. Come vediamo il risultato è notevole.

Conclusioni

Sono piacevolmente impressionato dalle possibilità di questo addon e di quante applicazioni sicuramente permette :-). Non vedo l’ora di verificare sul campo come agisce questo addon.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del Marketplace.




Profields – aggiungiamo informazioni ai progetti

Un altro addon da Deiser

In questo post andremo ad esaminare un altro addon rilasciato da Deiser. Si tratta di Profields, disponibile sia per Cloud che per Server.

 

Cosa abbiamo a disposizione con Profields?

Questo addon ci permette di poter definire dei campi custom, che estendono le caratteristiche del SINGOLO PROGETTO, in modo da riportare delle informazioni che possono risultare utili al SOLO PROGETTO.

A differenza dello standard, il nuovo campo sarà disponibile come caratteristica del progetto.

Si tratta di campi custom che possono anche eseguire dei calcoli, in base alle esigenze del progetto.

Possiamo eseguire della logica su questi nuovi campi, come ricerca, calcoli, etc

ed ottenere anche dei grafici su tali elementi

oltre agli immancabili gadget, che ci aiutano nel tracciare lo stato dei progetti a colpo d’occhio

Ultimo ma non ultimo, il JQL è stato esteso di conseguenza per poter eseguire opportune interrogazioni sui campi

Conclusioni

Questo addon mi fa venire in mente tantissime idee 🙂 tantissimi utilizzi ed applicazioni pratiche. Vediamo come si comporta nel test su strada 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono presenti sulla pagina del Marketplace.




I produttori di Upraise ci sorprendono con un altro addon

Un nuovo addon cloud

In questo post andremo ad esaminare un nuovo addon rilasciato dai produttori di Upraise. Già nei giorni scorsi abbiamo scoperto, con estremo piacere, un altro addon. Vediamo che cosa offre questo 🙂

Subito al sodo

Come dice il nome dello stesso addon: Automated Release Notes for JIRA; si tratta di un addon che ci aiuta nella redazione delle release notes per JIRA.

Attraverso opportune procedure, permette di generare un template di email, molto semplice, per inviare agli utenti JIRA e non JIRA, le release notes di un rilascio. In questo modo riusciamo a semplificarci la vita 🙂

Possiamo subito visionare il dettaglio delle release notes, una volta che il template è pronto, come vediamo dalla precedente immagine. Nella immagine successiva:

visioniamo direttamente il risultato che vedremo in mail. Non male 🙂

 

Conclusioni

Abbiamo scoperto uno strumento che ci aiuta nella definizione delle release notes, automatizzando una fase piuttosto delicata. Non vedo l’ora di provarlo.

 

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla relativa pagina del marketplace.




Un addon per JIRA da esaminare – Testiamo le Timeline

Timeline per JIRA

In questo post andremo a testare questo addon, verificando che cosa consente di fare e se ci permette di poter lavorare meglio.

 

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione, esaminandola nel dettaglio, come sempre fatto nei vari post:

Cerchiamo l’addon tra quelli disponibili e selezioniamo Free trial.

Accettiamo i termini di licenza ….

… e attiviamo la procedura di installazione ….

… attendiamo il tempo di installazione ….

…. e una volta completata …

… attendiamo che si attivi la procedura di generazione della licenza trial …

 

… Selezioniamo Get licence e attendiamo che la chiave sia generata quindi ….

… selezioniamo Apply Licence per applicare la licenza e concludere la fase di installazione …

come mostrato dalla precedente immagine. Passiamo alla fase di configurazione.

 

 

Configurazioni

Proseguiamo con le configurazioni del nostro addon. Vi possiamo accedere sia dalla sezione dedicata agli addon, come mostrato dalla figura seguente (selezionando il tasto Configure):

che dalla sezione di amministrazione degli addon, dove notiamo che è stato aggiunto un nuovo menù dedicato all’addon installato.

Se andiamo ad analizzare questo addon, notiamo che possiamo anche restringere l’uso anche ad un numero limitato di utenti., scegliendo sia il singolo utente che il gruppo di utenti. Da tenere d’acconto, visto che non tutti gli addon permettono di avere una restrizione nell’uso degli addon.

Una volta configurato, procediamo con il test.

Test test test test ed ancora test

Concludiamo questo articolo con il test dell’addon. La prima cosa che notiamo è che l’addon ci mette a disposizione un agevole menù, dove andare a trovare le possibili operazioni che possiamo seguire.

Partiamo dal primo menù e quello che otteniamo è mostrato dalla seguente figura:

ovvero una timeline con i vari task che sono stati inseriti. Solo una annotazione per il lettore: Ho ripreso dei task che avevo utilizzato per un altro test. Quindi i valori che sono mostrati potrebbero risultare strani o anomali. Giusto per avvisare :-).

In aggiunta possiamo anche inserire dei filtri e raggruppamenti. Il tutto per arrivare alla visualizzazione richiesta dalle nostre necessità.

Possiamo anche esportare il grafico su file PNG, ottenedo il seguente risultato:

 

Conclusioni

Abbiamo testato un addon che ci permette di poter avere una visione in timeline delle varie attività. Questo ci permette di poter arrivare ad avere sotto controllo la situazione e a visionare ciò che potrebbe essere causa di possibili problemi. Sono anche sicuro che questo addon potrebbe essere usato anche in altri modi, non proprio legati alla IT. Su questo proverò a eseguire degli studi e successivamente pubblicherò i risultato della ricerca 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili nella pagina del marketplace.