Importare/esportare JIRA issue via excel

Uno Spin-off moooooolto interessante

In questo post andiamo a descrivere un addon nato come Spin-off di un grande addon, di cui abbiamo parlato: JExcel.

Andiamo al sodo

Questo addon mette a disposizione una funzione molto importante: consente di poter importare/esportare issues da e per un progetto JIRA. Il tutto in maniera molto semplice e senza necessità di conoscenze particolari su JIRA.

Come possiamo vedere dalla seguente immagine:

vediamo che l’opzione da richiamare è molto semplice: Un menù … Banale :-D. Le opzioni da settare non sono difficili:

Possiamo scegliere il formato della esportazione, in base alle nostre necessità. Analogo discorso per le importazioni. Possiamo importare sia da file Excel che da file di testo.

Conclusioni

Abbiamo una risposta ad una annosa domanda. Come posso esportare/importare le issue da una istanza JIRA ad un’altra? Adesso abbiamo una risposta per tutti.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono presenti qui.




CLI per JIRA – First look

CLI – Command Line Interface su JIRA

In questo post andremo ad esaminare un addon che permette di poter aggiungere degli script sulle nostre istanze JIRA. Si tratta di CLI di Bob Swift.

Una piccola ma doverosa premessa

In questo post andiamo a descrivere CLI per JIRA, ma questa CLI è disponibile anche per tutti i prodotti della Atlassian, quali Confluence, BitBucket, FishEye, Bamboo, HIpChat, etc.

Di che cosa si occupa?

Questo addon permette di aggiungere una console CLI per poter inserire degli script custom, al fine di aggiungere delle azioni che non sono presenti nello standard.

Permette di poter automatizzare determinate operazioni di amministrazione o ripetitive, migliorando la vita degli amministratori di JIRA e dei Project Manager

Permette di poter eseguire degli import dei dati da altre sorgenti.

Tutte queste operazioni, come mostrato nella figura sottostante, possono essere eseguite con comandi molto semplici e di facile comprensione/apprendimento

In aggiunta, questo addon è disponibile sia per installazioni Server che per Cloud.

Conclusioni

Abbiamo un addon che ci mette a disposizione una funzionalità non indifferente: possiamo aggiungere tutte le azioni custom che ci servono e possiamo anche schedularle. Nei prossimi post andremo a provarle e cercheremo di aggiungere nuove funzionalità attraverso degli esempi.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui.




Tip & Tricks – Come inserire la key nel quadro dei subtask

Tips & Tricks

In questo post andremo a vedere come possiamo estendere facilmente una vista di JIRA, in modo da riportare delle opportune informazioni.

Come inserire la Key nel quadro dei subtask

Obbiettivo è quello di andare a mettere le mani nel codice e successivamente far si che, nella vista che ci interessa, sia visualizzata l’informazione che ci interessa.

Di seguito le istruzioni:

  • Tutte le istruzioni devono essere eseguite sul server su cui è installato il nostro JIRA
  • Posizionarsi sulla directory: <Install_DIR>/atlassian-jira/WEB-INF/classes 
    subtask-key-02
  • Cercare il file jpm.xml  ed eseguire una copia di backup  subtask-key-03
  • editare (usate l’editor che vi pare) il file jpm.xml, ricercando la property jira.table.cols.subtasks, come mostrato nella seguente figura: key-subtask
  • Il risultato, una volta eseguito il restart del server JIRA, sarà il seguente: subtask-key-01

Una raccomandazione

Si tratta di una operazione delicata. Ricordarsi di prestare molta attenzione. Seguire le istruzioni ed eseguire delle copie di backup di tutti i file che sono modificati.

 

Conclusioni

Abbiamo visto come poter adattare JIRA alle nostre necessità. Questo ci mostra ulteriori vantaggi e possibili sviluppi su come estendere le funzionalità .

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili qui.




JIRA versione 7.2.0 rilasciata – Diamo una occhiata a che cosa cambia

E fino a qui ci siamo arrivati 🙂

In questo post andiamo a vedere quali novità sono state riportare nella versione 7.2 di JIRA (ovviamente per tutte le pacchettizzazioni esistenti).

Subito al dunque

Vediamo subito quali news e quali novità, guardando subito le immagini che sono state pubblicate.

Come vediamo dalla immagine precedente, possiamo finalmente usare l’ipertesto e non i metatag per scrivere commenti su JIRA. In precedenza questa era la situazione:

Un passo verso la semplificazione della vita degli utenti 🙂

Altra croce/delizia di tutti gli utenti, ovvero le esportazioni dei dati, è stata migliorata, creando una funzionalità di esportazione CSV molto semplice e flessibile.

Dalla seguente immagine abbiamo anche evidenza di un’altra novità:

La sidebar diventa adesso un compagno di viaggio e ci consente sempre di poter navigare sulle nostre informazioni del progetto 🙂

Dalla seguente immagine si evince anche una ottima semplificazione delle sezioni di gestione delle versioni e dei componenti.

Altra caratteristica di questa nuova versione, molto importante e non da scordarsi, riguarda le Performance. Con questo rilascio alcune funzionalità sono state reingegnerizzate e riviste al fine di rispondere meglio e …. molto più velocemente.

Non ultima, sono stati risolti diversi Bug Fix. Vi invito a riguardare la sezione Reference per maggiori dettagli.

Conclusioni

Rimaniamo sempre piacevolmente sorpresi dalle novità di ogni rilascio :-). JIRA si dimostra un prodotto VIVO e sempre pieno di grandi novità.

Reference

Tutte le novità sono raccolte in questo link. Li troverete anche l’elenco delle ISSUE di bug fix rilasciate con questa versione.




Issue subtask type per JIRA – Prova sul campo

Test test test ed ancora test

In questo post andremo a provare le potenzialità di questo addon cercando come sempre di identificare pregi, difetti, limiti e punti di forza.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione

 

Configurazione

Proseguiamo andando a scoprire la configurazione di questo addon

 

Test su strada

Completiamo con il test vero e proprio.

 

Conclusioni

Abbiamo esaminato un addon molto interessante. Abbiamo visto, come nel caso degli altri addons della Broken Build esaminati, altre funzionalità non indifferenti. Rimaniamo in attesa di scoprire quali altri addon produrrà la Broken Build.




Issue subtask type per JIRA – First Look

First look

In questo post andiamo ad esaminare un addon per gestire quali subtask si possono creare, in base alla tipologia della issue principale. Diamo una occhiata ad un altro addon della Broken Build.

Di cosa si occupa?

Fondamentalmente, questo addon permette di poter indicare, attraverso nuove configurazioni, data una certa tipologia di issue, quali subtask è possibile creare.

Permette di poter visionare, integrandosi perfettamente nelle pagine della configurazione, la scelta dei subtask operata

Quindi, in base alla configurazione impostata, risulta possibile solo fare riferimento ai subtask indicati.

Conclusioni

Si tratta di un addon interessante. Abbiamo già esaminato diversi addon realizzati da Broken Build. Si tratta di funzionalità che molto spesso sono mancanti nello standard di JIRA e che spessissimo le aziende cercano, principalmente  per migliorare la vita lavorativa. Nei prossimi post, come sempre, la prova sul campo dell’addon.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.




Ultime richieste utenti soddisfatte da Atlassian

Ultime richieste utente soddisfatte da Atlassian

In questo post andiamo ad esaminare quali richieste utenti sono state rilasciate con le ultime versioni di JIRA Software.

Edit issues from your agile board or backlog

Viene data la possibilità di poter editare una issue direttamente dalla fase di Spring Planning, come mostrato in figura:

Export issues directly to CSV

Oltre ai sistemi già in essere, che consentono di esportare le issues su XML o altri formati, adesso viene offerta la possibilità di averle in formato CSV 🙂

Rich text editor

Aggiunta la possibilità di poter avere una editazione del testo con opportuna formattazione e non con il markup, come avviene attualmente. Questo è sicuramente in buon vantaggio per editare del testo. La funzione è al momento disponibile sul LAB, e sarà in produzione abbastanza presto.

Clone an issue without sprint details

Viene data la possibilità di poter eseguire una clonazione di una issue senza portarsi dietro lo sprint details. Mentre prima la clonazione di una issue implicava la clonazione di tutti i suoi dettagli, è adesso possibile eseguire questa operazione senza portarsi dietro tutte queste informazioni.

Conclusioni

Abbiamo visto quali nuove funzionalità, richieste dagli utenti, sono state riportate. Rimaniamo in attesa di testarle in prima persona e di riportare le nostre impressioni in merito 🙂

Reference

Maggiori informazioni alla pagina del blog ufficiale della Atlassian.




Esempio di script runner – Clone Issue

Tips & Tricks – Esplorazione continua

In questo post proseguiamo la nostra esplorazione dei Tips & Tricks sui prodotti Atlassian. In particolare ci concentreremo su come usare Script Runner per eseguire alcune operazioni.

Clone issue

Si tratta di uno scernario che ci si può presentare per 1000 ragioni. Quello che potrebbe capitare è di assegnare un compito simile ad un secondo gruppo di lavoro: immaginate di trovarvi in una situazione in cui uno stesso applicativo viene gestito in versioni differenti, in base alle indicazioni dei clienti e, trovando un bug comune a tutti, prima si corregge sulla versione generale e successivamente deve essere riportato sulle versioni custom.

Come lo realizziamo?

Una possimibe strada è quella di servirsi di un addon di cui abbiamo parlato già in passato: ScriptRunner per JIRA. Attraverso questo addon possiamo estendere le funzionalità del nostro JIRA in modo da implementare questa operazione in automatico, arrivando a creare la issue clone.

Agiamo a livello di Workflow, dove inseriamo una postfunction che ci permette di poter aggiungere una nuova funzionalità, che l’addon ci mette a disposizione: Tra le possibili scelte abbiamo anche il Clone Issue. Questo ci propone una agevole composizione che ci permette di inserire parametri necessari alla clonazione.

clone-01

Come possiamo vedere abbiamo a disposizione una interfaccia molto semplice 🙂

Conclusioni

Abbiamo visto un semplice Tips & Tricks, che ci permette di poter risolvere alcuni problemi in maniera molto semplice e veloce. Nei prossimi post analizzeremo altre situazioni.

Reference

Segnalo anche questi link, che possono tornare utili per versioni un pò più vecchie di JIRA.




Priority custom per JIRA – Prova su strada

Test test test test

In questo post andremo a testare l’addon Priority custom per JIRA.

Installazione

L’installazione è la medesima di una installazione server, come siamo già abituati. Vediamo il dettaglio. Partiamo sempre dalla maschera di gestione degli addon ed andiamo a identificare il nostro priority addon, come mostrato in figura:

priority-03-01

selezioniamo quindi Free trial, e procediamo con l’installazione…..

priority-03-02

… che come prima cosa scarica l’addon sul nostro server ….

priority-03-03

… lo installa e lo configura. Quindi viene richiesto l’account per generare la chiave Trial ….

priority-03-05

… che una volta fornita, procede con a generazione ed il deploy della licenza.
priority-03-07

Terminato il tutto, l’addon è adesso disponibile….
priority-03-09

… e siamo pronti con le operazioni di configurazione :-).

Configurazione

Vediamo subito dove trovare la configurazione di questo addon. La prima cosa che notiamo, sotto il tab Issue, è l’estensione della sezione dedicata alle priorità:

Priorities-02-01

Notiamo la presenza di una nuova voce: Priority Schemes. Attraverso questa nuova funzionalità, arriviamo a definire gli scheme per progetto. Vediamo come. In prima battuta, andiamo a definire un esempio di priorità personalizzata, come mostrato in figura: 0 – esempio di priorità custom.

Priorities-02-02

Successivamente andiamo a creare il relativo scheme, in modo da configurare ciò che ci serve. Nel nostro esempio ho impostato la priorità custom con una predefinita.

Priorities-02-03

quindi andiamo a impostarlo nel progetto e, successivamente, lo possiamo subito usare. L’impostazione deve essere eseguita nella sezione di configurazione del singolo progetto

Conclusioni

Abbiamo uno strumento non indifferente. Possiamo arrivare a definire dei livelli personalizzati, fino a definire un livello di priorità personalizzato per singolo progetto. Unica cosa che ho notato, e che segnalo come punto di attenzione, è il seguente: Se si cerca di impostare i livelli su di un progetto pre-esistente, occorre reimpostare manualmente le priorità NON più associate. Ma ritengo che si tratti di un sacrificio abbastanza accettabile.




Priority custom per JIRA – First look

Un addon interessante

In qusto post andremo ad esaminare un nuovo addon della Broken Build. Ne abbiamo esaminati diversi in questi post. Vediamo adesso di esaminarne un’altro molto interessante.

Di che cosa si occupa?

Questo addon consente di poter definire delle priorità personalizzabili per progetto, attraverso l’introduzione di un nuovo concetto: il Priorities schemes. 

L’addon estende la gestione delle priorità in modo da consentire la definizione di priorità personalizzate per singolo progetto. Sfruttando la possibilità, data dallo standard, di poter arrivare a gestire delle priorità custom, l’addon permette di poter diversificare le priorità creando degli scheme ad hoc, come mostrato in figura.

Quindi, si associa il nuovo scheme al singolo progetto per avere la nuova gestione delle priorità.

Conclusioni

Abbiamo a disposizione, per la versione server, un addon che ci permette di poter specializzare le priorità a seconda delle necessità, rispettando gli standard aziendali e consentendo di adattare lo strumento alle nostre esigenze.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.