Monitoriamo i costi dei progetti Jira Cloud – Test addon
Andiamo a testare questo addon per capire come possiamo gestire i costi ed un budget all’interno di Jira
Aspetto principe che può essere implementato anche su Jira
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione, ovviamente riassunta nella seguente GIF che ci aiuta a capire come eseguire il deploy.
Vediamo come installare questo addon
Abbiamo una sezione di configurazione abbastanza completa, come mostra la seguente GIF:
Mostriamo le sezioni di configurazione
Abbiamo una sezione dedicata per la gestione dei costi per i singoli utenti (anche se è l’ultima sezione che viene mostrata dalla GIF, è sicuramente la sezione più importante in quanto le restanti si basano proprio su questa,
Elenco dei costi definiti
Le altre sezioni ci permettono di poter definire dei report sui costi
La sezione di cost overview per avere il quadro della situazione.
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di poter gestire e monitorare i costi dei progetti. Possiamo gestire facilmente i costi e monitorarli n maniera semplice. Lo adoro 🙂 . Semplice e diretto, permette una semplice gestione dei costi.
Un suggerimento per gli autori
Ravvedo alcuni possibili suggerimenti per gli autori dell’addon: Se si dispone di un insieme cospicuo di persone, potrebbe risultare difficile gestirli. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di assegnare un costo ad un GRUPPO. Questo aiuterebbe a gestire meglio i costi, dal punto di vista operativo. Altro discorso e che non riusciremo a gestire i cambi di ruolo: se un utente viene promosso da consulente a manager, il costo ovviamente aumenta. Di conseguenza deve essere possibile gestire questa variazione. Posso suggerire la possibilità di avere a disposizione la gestione dei costi per il singolo progetto oppure permette di impostare un inizio/fine, in modo da avere a disposizione dei periodi temporali. Ultimo suggerimento che mi sento di dare: Consentire più valute come indicazioni. Il $ è sicuramente una delle monete più importanti e non si discute, ma esistono tante altre valute e consentire questo permetterebbe una maggiore diffusione.
Ovviamente si tratta di suggerimenti dettati dalla mia esperienza, dalle richieste che i clienti mi fanno tutti i giorni e si tratta di un piccolo contributo che mi permetto di dare agli autori, senza togliere, in alcun modo, meriti al grande lavoro che hanno svolto.
Chi gestisce un progetto, conosce perfettamente quello che è l’aspetto principe: Come tenere sotto controllo i costi del progetto e monitorarli costantemente
Aspetto principe che può essere implementato anche su Jira
Ho già affrontato questo argomento esaminando le potenzialità che gli addon Profields (adesso Projectrak) e eazyBI, mostrando come l’unione di questi addon permette di poter realizzare un controllo del budget.Riporto qui gli articoli:
In questo post vedremo che altro possiamo utilizzare, sotto Jira Cloud, per poter gestire e monitorare i costi. Andiamo a curiosare
Un controllo di gestione
Questo addon estende le funzioni della nostra istanza Cloud e permette di poter gestire e monitorare i costi per ogni singolo progetto
Il dettaglio offerto
Possiamo facilmente definire l costo di ogni singolo componente del progetto
Una configurazione molto semplice
Un semplice report è subito disponibile sui costi totali.
Una reportistica di effetto
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di gestire e monitorare i costi di un progetto. Non vedo l’ora di collaudarlo e di saggiarne le possibilità.
In questo post adremo ad affrontare la gestione dei Budget all’interno di Jira. In questo post andremo ad esaminare alcuni esempi di addon che ci permettono di aggiungere questa funzione. Alcuni Gratis alcuni a pagamento. Cerchiamo di capire quali soluzioni sono disponibili.
Un problema annoso e sempre attuale. Vediamo come andare a trattarlo
Cosa è un budget
La prima cosa da fare è sicuramente rispondere a questa domanda. Cosa è un budget e a cosa serve. Ci serviamo nuovamente di Wikipedia, che ci fornisce le basi.
Il bilancio di previsione è un documento contabile che generalmente gli enti pubblici e privati sono tenuti a redigere, in cui vengono stabiliti gli atti di previsione relativi a un futuro bilancio, al fine di conseguire un determinato risultato.
Il bilancio di previsione rientra tra gli strumenti fondamentali di programmazione e di controllo dell’attività economica. Esso viene anche detto budget (termine della lingua inglese, derivato dal francese bougette, traducibile in italiano come “borsa”; la voce è poi rientrata in francese come “budget”).[1] Il termine è anche utilizzato fuori dell’ambito aziendale, sia con il suo significato di base, ristretto, ad esempio all’ambito familiare, sia anche – seppur impropriamente, ma diffusamente – per indicare “quanto c’è in cassa da spendere” ossia la “disponibilità” del momento.
Fonte Wikipedia
Nella gestione di un progetto questo è importantissimo perché serve a tenere sotto controllo come stiamo andando, come procedere e come anche gestire le nostre azioni future nella gestione di progetto.
Un parametro da tenere sempre sotto controllo
Come possiamo estendere Jira
Atlassian Jira ci aiuta sempre in questo e, grazie anche alla sua flessibilità, ci permette di poter gestire situazioni che non sempre sono relativi allo sviluppo del software, ma come sempre ci sorprende con nuove meraviglie.
Senza pagare nulla di eccezionale (l’addon è free al momento in cui pubblico l’articolo) possiamo avere a disposizione il seguente addon:
E’ disponibile una prima soluzione free per gestire dei budget all’interno del nostro Jira Cloud. Possiamo configurare il costo delle persone e da tali valori, ricavare il budget totale del progetto
Il risultato che possiamo ottenere
Solo una annotazione, ricavata dalla pagina dle marketplace:
If you’re using Tempo Timesheets to log time on projects, Horreum Project Budget Manager will not be able to read user’s timelogs, and will not work.
Fonte: Pagina del Marketplace Atlassian
Se fate uso di Tempo Timesheet potreste avere dei problemi. Vi rimando al mio prossimo post per capire come funziona l’addon.
Le restanti soluzioni che potete trovare su marketplace sono al momento a pagamento. Proviamo ad elencarle.
Questo addon, che estende la suite TEMPO, permette di aggiungere la gestione dei costi su Jira.
Una semplice panoramica
Dalla precedente immagine vediamo che ci permette di poter tenere sempre sott’occhio la gestione dei costi di ogni nostro singolo progetto. Questa soluzione, a differenza della precedente, presenta un costo e di conseguenza occorre valutare se il costo è quello che ci si attende.
Abbiamo anche altre soluzioni a pagamento che ci permettono di poter monitorare i costi.
La configurazione di questo addon risulta molto intuitiva a prima vista
In aggiunta abbiamo la possibilità di poter gestire su quali progetti vogliamo monitorare il costo piuttosto che su altri
Abbiamo una scelta in più
Conclusioni
Abbiamo fatto una semplice panoramica di come possiamo estendere le funzioni di Jira per arrivare a gestire il budget dei propri progetti, presentato delle soluzioni free e delle soluzioni a pagamento. Abbiamo comunque una ulteriore evidenza del fatto che i prodotti Atlassian si confermano versatili e che i vari produttori di Addon riescono anche a vedere oltre producendo ulteriori funzionalità che completano e potenziano Jira. Nei prossimi post cercheremo di testarne le potenzialità e proveremo anche a costruire delle soluzioni alternative, che non richiedano degli addon
Ancora un addon cloud per il Timesheet di Jira
In questo post andremo ad esaminare un altro addon che ci permette di poter di poter gestire facilmente il nostro timesheet ma, e ci tengo a sottolinearlo, gratis (al momento in cui viene scritto questo post, l’addon è gratuito).
Voglio parlare di Timesheet Tracking for Jira
Diamo la prima occhiata
Subito al dunque
Abbiamo un addon che ci permette di poter gestire facilmente il nostro timesheet, come abbiamo visto dalla precedente immagine, e che permette di poter anche realizzare dei report in maniera molto semplice
Un esempio di report
Ma la vera potenza di questo addon ridiede nel fatto che abbiamo la possibilità di poter gestire facilmente i worklog di tutto il team con pochi click e la versatilità che mette a disposizione è unica e, a mio giudizio, permette di avere il controllo delle informazioni senza dover ricorrere a costosi addon.
Ancora un esempio di report
Molto molto interessante. Lo testiamo subito
Passiamo subito a testare questo addon ed iniziamo come sempre dalla seguente GIF che ci descrive come eseguire l’installazione:
La procedura di deploy dell’addon
La configurazione generale dell’addon è molto completa: Non la abbiamo e di conseguenza possiamo usare l’addon senza grossi problemi.
Poche opzioni, tante gioie
Partiamo subito all’utilizzo dell’Addon.
Subito all’azione
La seguente GIF ci mette a disposizione un sistema semplice e rapido per generare dei report dei nostro Worklog
Generiamo un report e giochiamo
Ma non è solo generazione di report ma anche di caricare le ore svolte ricercandole direttamente dalle issue 🙂
Come caricare gli orari
Con un semplice drag ‘n’ drop abbiamo la possibilità di caricare le ore associando alla issue un worklog.
Semplicità
Questo addon, gratuito, permette di poter gestire agevolmente il proprio worklog, fare una reportistica e aiutare con questa funzionalità. Se usiamo le funzioni out-of-the-box non è proprio il massimo. Questo addon permette di gestire al meglio questo aspetto lavorativo, sempre delicato e sempre brigoso, come si dice in quel di Bologna. Conq uesto addon possiamo semplificarci la vita e caricare le ore di lavoro velocemente.
Un altro barbatrucco, ma per Jira Service Management
In questo post continuiamo la serie dei trucchi per poter risolvere delle situazioni di emergenza. In questo caso ci occupiamo di gestire una situazione che molto spesso viene chiesta dai miei clienti e che, grazie ad una intuizione, mi ha fatto scoprire una possibile soluzione che oggi condivido.
Un altro piccolo barbatrucco
La necessità
Come posso inserire un link alla mia documentazione, sul PORTAL di Jira Service Management, in modo da poter far accedere il cliente direttamente alla documentazione?
Atavica domanda
Necessità espressa da diversi clienti
La risposta ufficiale
Lato Service Desk (prima) e Service Management (adesso) lavora a stretto contatto con Confluence che grazie alla funzionalità di KB che viene messa a disposizione, possiamo condividere con i clienti tutti i documenti di cui abbiamo bisogno.
Un semplice esempio di come fruire della documentazione KB da PORTAL
L’obbiezione
Alcuni clienti obbiettano che hanno scelto di non installare Confluence perché hanno già una solo soluzione in essere e che questa è più che sufficiente. Oppure dispongono di altra soluzione che non si può integrare direttamente con Jira ma che permette di avere. a disposizione un link diretto alla documentazione.
Mi oppongo 😀
Il compromesso barbatrucco
Sfruttiamo una piccola caratteristica che presenta PORTAL. Come mostrato dalla seguente GIF:
Vediamo come impostare un link alla documentazione
In questo esempio mostriamo il dettaglio. Se aggiungiamo, nel sottotitolo del PORTAL del progetto, possiamo aggiungere dei link e, anche senza inserire codici particolari, sono immediatamente convertiti in link che ci reindirizzano sui siti indicati.
Conclusione
Si tratta di un compromesso, ovviamente, ma questo ci permette di poter inserire dei link quando non abbiamo a disposizione Confluence.
Strumenti Unici
In questo post andremo ad esaminare i prodotti Atlassian e discuteremo di come possono essere utilizzati per mantenere allineato un gruppo di lavoro in remoto, ma anche un gruppo di lavoro distribuito su diverse parti del mondo.
vediamo come sfruttare al meglio le capacità di un Team distribuito
Mettere insieme le capacità
L’obbiettivo di tutte le aziende e quella di mettere insieme le competenze di diverse persone per poter realizzare progetti, applicazioni, risultati e poter quindi costruire qualcosa di unico. Nella storia abbiamo diversi esempi che ci insegnano che costruire un TEAM (lo scrivo con le lettere maiuscole) permette, praticamente, di riuscire a risolvere qualsiasi difficoltà e raggiungere tutti gli obbiettivi che ci si prefigge.
Ciononostante, la situazione attuale ha scoperto diversi punti deboli: il Team deve essere insieme e deve collaborare mantenendosi l’uno accanto all’altro. Con la pandemia di Covid19 invece si è reso necessario mantenere la separazione tra le persone e di conseguenza non sempre è possibile stare tutti nella stessa stanza e lavorare.
Le esigenze hanno imposto la separazione delle persone
Questo ha di contro aumentato lo sviluppo di tecnologie che permettono di mantenere allineati i componenti del Team e forniscano un aiuto nel condividere le informazioni, cercando di arrivare a creare una sorta di ufficio virtuale che permette di rimanere comunque sempre in contatto.
Condivisione e inclusione
Fin dalle origini la Atlassian ha fatto della condivisione e della inclusione il suo motto e i suoi strumenti sono da sempre orientati alla condivisione, in alcuni casi anche estrema, delle informazioni. Da sempre sviluppati come applicativi WEB, sono usabili con un semplice Browser e, nell’ultimo periodo, anche attraverso applicativi Mobile dedicati e scaricabili dai rispettivi marketplace
Google PlayApp dedicata per il MacApp per Iphone
Parlo di condivisione estrema perché nel corso della mia consulenza mi è sempre stato chiesto di fare esattamente il contrario, ovvero di ridurre la condivisione a determinati gruppi (il gruppo X non deve vedere le informazioni del gruppo Y).
Arriviamo preparati
Grazie alla esperienza maturata, questi prodotti sono stati in grado di aiutare diverse aziende, che già ne facevano uso, ad assorbire il colpo causato dalla separazione, permettendo di poter gestire i rapporti tra le varie persone senza causare troppi problemi. In aggiunta, la versione cloud che la Atlassian stessa mette a disposizione dei propri clienti, essendo gestita presso l’hosting Atlassian ha ridotto ancora di più l’intervento delle aziende sui sistemi in quanto non si doveva preoccupare di mantenere personale per la gestione degli stessi applicativi.
Grazie a questi strumenti, era possibile tenere le persone del TEAM sempre allineate.
Possiamo sempre sapere lo stato di avanzamenti degli sviluppi dei progetti dei task semplicemente guardando le dashboard , opportunamente costruite attraverso strumenti di cui abbiamo già parlato ampiamente in questo blog. Solo per citarne alcuni, quali:
SUM UP della DecadisCustom Chart della Old Street Solution Non potevo escludere eazyBI
Possiamo condividere anche la documentazione attraverso Confluence, sia. con le persone. che compongono il TEAM, oltre che con persone esterne al TEAM: pensiamo a consulenti esterni che devono aiutarci in determinati e limitati ambiti di lavoro, i clienti con cui vogliamo condividere dei documenti di lavoro (quali requisiti, sviluppi, preventivi etc.), e molto altro di più. Non mi stancherò di citare External SHare for confluence
Secondo me il metodo migliore per condividere con utenti esterni
Non solo
Abbiamo anche un buona notizia, come abbiamo segnalato in questo mio articolo su Trello, dove anche a questo strumento , da molti considerato come un giocattolo, sono state aggiunte delle funzionalità non indifferenti e che permette di poter realizzare delle configurazioni molto interessanti.
Una delle nuove funzionalità di Trello che sono state mese in campo
Non ultime , segnalo anche le altre possibili integrazioni che ho citato nei vari articoli del blog.
Conclusioni
I prodotti Atlassian sono una soluzione molto semplice e altamente personalizzabile . Si conferma una scelta vincente e permette di poter realizzare tantissime funzionalità Vi invito a consultare i vari articoli del blog e a scoprire che cosa è possibile realizzare. Buona Lettura.
I nuovi Ronin – Test addon
In questo post andremo a saggiare le potenzialità di questo addon per il Cloud.
Pronti per analizzare le funzioni di questo addon
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. In questo caso ho avuto la possiblità di avere una versione in Private listining per poter valutare la App/Addon. Non vedo l’ora 😀
La versione installata
Sarà poi mia cura spiegare come avviene l’installazione, su Cloud, di questi addon 🙂
Configurazioni
La prima cosa che notiamo è che non abbiamo configurazioni generali. Possiamo usare direttamente l’addon.
Vantaggio 1 – Non abbiamo da imparare una configurazione generale. Possiamo subito usare.
Iniziamo ad usare questo nuovo addon
La prima cosa che notiamo è l’aggiunta della nuova voce nel menù App, da dove andiamo a richiamare la nuova funzionalità installata
La nuova voce da refereniare
Uan volta selezionata la voce, accediamo alla nuova funzionalità che ci mostra, udite udite, una nuova DASHBOARD
La prima schermata che viene visualizzata
Quello che abbiamo, come prima impressione, è che abbiamo a disposizione una primo elenco di nuovi Gadget che permettono di visualizzare i nostri dati su Jira. Ovviamente usando la mia istanza di lavoro, quello che mostrerò sarà …… mascherato :-P.
Notiamo che abbiamo subito una prima pre-configurazione, pronta da usare, subito, anche se devo ammettere di aver scelto il progetto non proprio indicato: ho usato un mio progettp di altro livello che uso per gestire tutte le attività.
Avendo selezionato un progetto KANBAN, non mi ha mostrato alcuno Sprint.Tuttavia, vedo come una bella opportunità per poter iniziare a lavorare alla modifica della dashboard per adeguarlo alla situazione e vedere quando è complicato o meno.
Non vedevo l’ora di mettere alla prova l’Addon
Lo so: non ho resistito ed ho subito scombinato il layout ma ho subito visto quali potenzialità sono disponibili da questo addon: Possiamo creare delle dashboard molto interssanti e aggiungeer una seriei di Gadget leggermente differenti ma che ci permette di dare una leggibilità maggiore:
Subito i primi danni, ma possiamo vedere che abbiao un ottimo spazio di manovra
Ogni singolo gadget è configurabile, possiamo aggiungerlo/spostarlo, rivederlo e farci quello che vogliamo. Nella immagine vedete che ho proprio scombinato il layout. Ma adesso basta giocare e vediamo come possiamo comporre la dashboard.
Iniziamo ad usarlo
Cominciamo ad organizzare la Dashboard per mostrare un risultato utile per il mio lavoro e quindi ho iniziato a lavorare sui vari gadget per estrarre le informazioni che mi interessano. Una delle cose che possiamo fare è aggiungere delle statistiche che permettono di gestite dei valori aggregati e questo è sicuramente importante.
Ho quindi realizzato un esempio andando ad aggregare il worklog del mio lavoro di Marzo. Ho preso un sottoinsieme di attività ed ho calcolato l’aggregazione Questo è il risultato:
La prima aggregazione
La prima cosa che ho notato è che il risultato della aggregazione viene espresso in maniera particolare. Qui voglio spendere due parole in più per meglio chiarire.
Se guardiamo bene il dettaglio dell’aggregato, abbiamo questo risulato:
Il risultato della aggregazione
Vediamo che il risultato di una aggregazione è 2d and 18h. Non lasciamoci traviare. Non si tratta del risultato che siamo abituati su Jira. Con d non intendiamo 8h, ma in realtà d= 24h. Il primo valore di 2d and 18h indica in realtà 66h.
La configurazione della aggregazione è molto semplice, come mostrato in figura;
Pochi parametri. JQL, come sempre, la fa da padrone
Si selezionano le issue che servono ramite JQL le colonne che si vuole visualizzare, e successivamente si selezionano di quali colonne si vuole calcolare l’aggregazione. Il risultato è quello che ho mostrato nelle immagini precedenti.
Non solo aggregati
Tra le varie possibilità che sono offerte, per chi produce addon abbiamo la possibilità di poter monitorare gli andamenti delle nostre app direttamente da Jira
Le possibilità offerte
Ne selezioniamo uno per fare un test e lo aggiungiamo alla nostra nuova dashboard
Selezioniamo le App Download
Visualizziamo subito le configurazioni per questo gadget
Come possiamo vedere, questo gadget ci guida nella configurazione
In questo caso, sfruttando la connessione via Token, possiamo connetterci al Marketplace e via chiamate API possiamo ricavarci i download della nostra app.:-)
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard molto interessanti. In questo post abbiamo visto solo un primo assaggio. Queste dashboard sono diverse da quelle cui siamo abituati, ma aggiungono ulteriore valore aggiunto permettendo ulteriori funzionalità che, come ho mostrato in altri post, richiederebbero due o più addon.
In questo post voglio introdurre una piccola novità nell’ecosistema Atlassian. Ovviamente non stiamo parlando del famoso film, con Jean Reno, ma di una nuova squadra che si affaccia con una bella sopresa. Si tratta della Ronin Pixel
Una panoramica del loro sito
Chi sono?
Lasciate che vi presenti i nuovi Ronin:
Diamo un volto ma non sono necessarie le presentazioni
Sono professionisti che già da tempo lavorano nel campo delle App / Addon Atlassian e sono preparatissimi nel campo. Si sono uniti per portare un importante contributo nel campo degli addon Atlassian. Andiamo a curiosare meglio 😀
Numeri e Dashboard
Il contributo che i Ronin mettono a disposizione una ulteriore alternativa che permette di poter visualizzare i dati e le statistiche di Jira
Un esempio di cosa viene visualizzato dall’addon
L’Addon mette a disposizione una serie di funzionalità che permette di rappresentare le diverse situazioni e visualizzare i dati di cui abbiamo bisogno
Un ulteriore esempio
Di seguito un esempio di cosa abbiamo a disposizione sul Cloud di Atlassian
Questo è il risultato che l’utente vede sul Cloud. Notevole
Fantastico. Che altro?
Le sorprese non sono finite. E’ infatti possibile condividere con utenti esterni queste informazioni. Questa funzione è estremamente importante nel caso in cui si voglia condividere le informazioni con i propri clienti. Questa è una delle funzionalità Must Have che gli Addon devono sempre possedere.
Condivisione: una parola che deve essere sempre presente negli addon di Jira
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard che permettono di riassumere informazioni importanti. La possibilità di poter condividere è sicuramente una funzionalità in più. Non vedo l’ora di provarlo per saggiarne le possibilità.
In questo post prosegue l’esplorazione degli addon per ambiente Server/Data Center. Voglio presentare il magnifico lavoro che la Decadis ha realizzato sui loro Addon. Permettetemi di presentare queste ultime novità che ci accompagneranno nei prossimi anni.
Non vedo l’ora di poter descrivere queste novità
Una precisazione doverosa
Anche se la Atlassian, con il suo annuncio bomba, ha deciso di dare una volta al passaggio al Cloud, gli ambienti Server continueranno ad esistere ben oltre il 2024. In aggiunta, gli ambienti Data Center continueranno a lavorare e, di conseguenza, continueremo a lavorare e censire tali addon 😀
Non c’è nulla che una mente determinata possa mai fermata
Subito al dunque
Voglio concentrarmi su un addon particolare, che ha catturato la mia attenzione. Si tratta di Jira Workflow Toolbox, un addon che permette di poter realizzare delle azioni fenomenali, ma, come ho avuto modo di vedere in una anteprima eccezionale, non posso che meravigliarmi ogni volta che le guardo.
Il Team Decadis ha realizzato una magia migliorando notevolmente questo addon. Devo anche ringraziare una persona in particolare per il supporto, la pazienza e l’aiuto che mi ho introdotto nelle innovazioni che adesso vi descriverò: Thorsten Letschert.
Come era…
Questo addon permetteva di poter specializzare le postfunction, arrivando a realizzare operazioni veramente incredibili
L’interfaccia che l’Addon metteva a disposizione
L’interfaccia risultava molto spartana. Tuttavia si sentiva l’esigenza di un restyling e di uno svecchiamento che aiutasse anche gli utenti meno esperti. L’obbiettivo di questi prodotti e di consentire a tutti i utenti di poter realizzare le postfunction di cui avevano bisogno.
Come è adesso
L’interfaccia è stata ristudiata e adesso è stata trasformata in modo da risultare
semplice
pratica
veloce
Come possiamo vedere dalla seguente immagine:
L’elenco delle possibili post-functions
Se selezioniamo la prima, ovvero l’aggiunta di un commento, questo è quello che vedremo:
Un esempio di cosa viene messo a disposizione dalla nulva interfaccia
Come possiamo vedere abbiamo a disposizione una autocomposizione che ci permette di poter selezionare facilmente la configurazione della postfunction. Siamo passati da una interfaccia spartana ad una interfaccia che ci guida in ogni singola operazione. In aggiunta abbiamo a disposizione anche degli esempi (lo si vede molto bene dalla GIF allegata) e la documentazione sulla postfunction che stiamo configurando.
Una semplice panoramica della nuova interfaccia
Questa evoluzione permette di poter gestire al meglio le Postfunction e consente anche di poter leggere meglio le operazioni che abbiamo impostato.
Conclusioni
Abbiamo una sorpresa non indifferente. Questa evoluzione ci aiuta tantissimo e ci permette di poter gestire al meglio le postfunction della nostra instanza Jira Software/Datacenter.
Con il post di oggi, voglio affrontare un argomento abbastanza delicato. SI tratta della End of Sale della versione Server dei prodotti Atlassian. La seguente immagine, estrapolata dalle varie documentazioni ufficiali Atlassian, riassume la situazione e le date salienti.
Il piano di battaglia: fonte Atlassian
Cronostoria
Sono passati pochi mesi da quando la Atlassian ha lanciato il suo annuncio bomba, dove ha indicato la sua decisione di chiudere la vendita di nuove licenze server proprio dalla data che ho indicato nel titolo di questo Post.
Un nuovo cammino in arrivo
Si tratta di una svolta importante per la Atlassian, che prevede l’inizio di un nuovo percorso. L’ambiente Cloud è ancora giovane, rispetto a quanto offerto dall’ambiente Server, ma in questi ultimi mesi si sta rivelando una sorpresa continua.
Nuovi addon sorgono e sono messi a disposizione e novità sono proposte quasi ogni giorno. Cerchiamo di capire quali saranno i prossimi passi, affrontandoli insieme e raccontando cosa è possibile fare e come realizzarlo.
Con Coraggio e perseveranza iniziamo questo nuovo percorso
Cosa succederà adesso?
Si tratta di una pagina bianca su cui scrivere la nostra evoluzione . Ci saranno tante situazioni da esaminare e siamo pronti a gestire queste nuove situazioni.
Nuove pagine da scrivere
Sicuramente ci dovremo confrontare con situazioni strane ed anomale, ma siamo abbastanza sicuri che impareremo tantissime cose.
Cosa significa nel dettaglio
SIcuramente molti migreranno verso il Cloud e ci permetteranno di poter migliorare le nostre conoscenze. In altri casi dovremmo cedere e magari perderemo la possibilità di mostrare le potenzialità che il Cloud può offrire, ma siamo pronti ad aiutare tutti coloro che lo richiedono per riprendere i dati dal Server e trasportarli su altri sistemi. Impareremo a conoscere questi nuovi sistemi e ad imparare cose nuove. Non siamo spaventati. Possiamo solo imparare da questa evoluzione e questo non deve assolutamente preoccuparci.
Dobbiamo invece concentrarci su quali passi operare per aiutare i nostri clienti. Dobbiamo essere come i medici che, non si limitano a prescrivere un medicinale e basta, ma osservano, deducono e aiutano i propri assistiti a mantenersi sani e in buona salute usando la propria conoscenza e fantasia.
Riassumiamo cosa succede dal 2 Febbraio 2021
Dal 2 febbraio 2021 saranno sospese le vendite delle nuove licenze Server. Sarà solo consentito di eseguire il renewal delle licenze preesistenti. Le nuove licenze saranno esclusivamente Cloud e Data Center.
Gli addon server continueranno ad esistere e di conseguenza riusciremo a gestire le situazioni in essere. Fino al 2 febbraio 2024, la manutenzione degli ambienti Server sarà consentita e di sicuro noi tecnici che accompagniamo i nostri clienti avremo a disposizione tutti gli strumenti per poterli aiutare nelle loro decisioni. Le licenze Trial degli addon dovrebbero essere garantite fino al termine della manutenzione della vesione server, ovvero il 2 Febbraio 2021.
I prezzi degli addon e delle renewal saranno ritoccati ulteriormente e, di conseguenza, mantenere la propria instanza server con la manutenzione, richiederà un costo maggiore.
Nella sezione Reference di questo articolo ho cercato di riassumere quali sono le pagine della documentazione ufficiale (in lingua inglese) che saranno la nostra base di partenza per qualsiasi operazione vogliamo eseguire, anche se in questo e nei prossimi articoli cercherò di fornire una spiegazione in Italica lingua della situazone e dei passaggi obbligati.
Una menzione particolare per le cosiddette Starter Licence, ovvero per le licenze da 10 utenti. Queste non subiranno aumenti di prezzo. Sono presenti però altre limitazioni su tali licenze e la Atlassian incoraggia i possessori di tali licenze a sperimentare i piani Free del Cloud 🙂
Customers who already pay the list price won’t see an increase. Similarly, customers who have Starter licenses won’t see an increase.
L’ambiente server non cesserà di esistere dopo tale data
Sicuramente per i prossimi anni, molte aziende riusciranno a gestire i lori flussi di lavoro, senza alcun blocco o interferenza: Le versioni server continueranno a lavorare senza alcun problema. Avranno tutto il tempo per valutare il passaggio al cloud o al Data Center. Non occorre avere fretta. Bisogna valutare e vagliare tutte le possibilità.
In aggiunta, come già ho evidenziato nei vari post che ho pubblicati nei mesi precedenti, abbiamo sempre nuove funzioni e nuovi addon per il mondo Cloud e sopratutto, grazie al nostro essere Italiani, una grande fantasia che ci aiuta nel lavoro di tutti i giorni e che ci permette di poter gestire al meglio queste situazioni.
Di conseguenza occorre predisporre la ricetta adeguata per ogni cliente.
Conclusione
Iniziamo questa nuova avventura e nei prossimi giorni e mesi cercheremo di approfondire gli argomenti correlati e cercheremo di colmare le lacune che oggi ci sembrano insormontabili.
Reference
Riporto qui alcuni link ad articoli di riferimento