Integriamo Jira Cloud con altri sistemi – Parliamo di GetInt.io

I questo post andremo ad esaminare e verificare il funzionamento di un nuovo addon dedicato alla integrazione tra i sistemi nell’ecosistem Atlassian. Parliamo di GetInt

Logo di GeriInt

Presentazioni

Sono sempre doverose e riguardano una soluzione che intendo portare avanti sempre e comunque per cercare di fornire al lettore tutte le informazioni di cui abbisogna. Quando voglio descrivere un addon, voglio assolutissimamente voglio, anche presentare gli autori dell’addon, non per chissà quale motivo, ma per far vedere che dietro a questi logo e software ci sono delle persone fantastiche e che si fanno in quattro per cercare di arrivare ad ottenere risultati spettacolari. Per questo motivo ci tengo a ringraziare Jacek Wizmur-Szymczak, che continuo a ringraziare per avermi mostrato questo splendido addon, quali meraviglie è possibile realizzare e farlo sopratutto in maniera semplice.

Jacek, Ancora grazie per l’aiuto

Di cosa si occupa?

L’addon permette tante possibilità, non ultima di mettere in comunicazione la nostra istanza Cloud con altri servizi cloud. Le possibilità che l’addon offre sono spettacolari ed in questo caso voglio descrivere un caso di uso che mi sono trovato ad affrontare nei mesi passati e che permette di poter fare tante belle cose.

In particolare l’addon permette di poter collegare Jira Cloud con diversi servizi Cloud e non solo. Se diamo una occhiata a questa imagine, possiamo avere una idea di che cosa è possibile fare con questi servizi 🙂

Una breve panoramica dal Marketplace di Atlassian di alcuni dei servizi che sono offerti

Queste integrazioni ci permettono in ventaglio di possibilità ed oggi ne voglio descrivere una in particolare: Voglio descrivere cosa ho realizzato per un mio lavoro. Ovviamente mi limito ad una descrizione della funzione senza raccontare altri dettagli, garantendo la privacy del mio cliente.

Caro Lettore, mettiti comodo e lasciati guidare in questo viaggio che ti propongo alla scoperta di un importante addon.

Cosa ho realizzato

In questo post voglio mostrare come sia possibile far dialogare Jira Cloud con Gitlab Cloud. Il nostro obiettivo è permettere una sincronizzazione tra le issue di Jira e le issue di Gitlab Cloud. Vogliamo mostrare che questa operazione è assolutamente possibile grazie all’addon di GetInt. Vediamo come.

La richiesta, in questo caso, era la seguente:

Vogliamo mantenere separati i gruppi di lavoro. Gli sviluppatori devono lavorare solo ed esclusivamente su GitLab Cloud mentre il management deve lavorare su Jira Cloud. L’obiettivo è che le issue di Jira siano riportate in Gitlab e viceversa. Mantenendo la sincronizzazione, possiamo garantire il lavoro di entrambi i gruppi: Management e Developers.

Richiesta ricevuta

Entriamo in modalità Alchemica: Sperimentiamo

Questo implica che sia eseguita una sincronizzazione tra i due sistemi in modo che tutte le variazioni impostate da una parte siano riportate dall’altra. Chiariamo quali operazioni devono essere garantite

  • Creazione di una issue in un sistema deve scatenare la creazione nell’altro
  • l’aggiornamento di una issue in un sistema deve scatenare la modfica nell’altro

La soluzione adottata

In questo caso, dopo lunga e ponderata analisi, abbiamo scelto di usare GetInt per impostare questa sincronizzazione. Abbiamo esaminato diverse soluzioni ma questa è risultata la più adatta in questa circostanza. Cerchiamo di dare delle indicazioni generali per aiutare a capire come è stata operata tale scelta

Analizziamo meglio

L’addon presenta una interfaccia semplice e diretta. Anche per coloro che non sono esperti sviluppatori, ma power user, possono usarlo facilmente. Questo permette di poter aprirsi ad una platea di utenti ben più ampia.

L’addon permette anche di controllare l’andamento della sincronizzazione e mette a disposizone una apposita Dashboard lato Jira per comprendere meglio quello che sta facendo.

La dashboard che l’addon mette a disposizione

La configurazione che ci permette questo addon, ci offre una buona scelta:

Le possibilità che è possiamo scegliere tra i vari programmi da sincronizzare

Andiamo adesso nel dettaglio della configurazione.

Colleghiamo GitLab Cloud a Jira.

La configurazione richiede che l’addon sia in grado di collegarsi con GitLab. Per fare questo occorre impostare una connessione. QUindi prima selezioniamo GitLab (il logo ci aiuta nella scelta)

Scegliamo la sorgente

Fatto ciò, andiamo a configurare la connessione e seguiamo la autocomposizione

Questa è la schermata iniziale per iniziare la configurazione

Basta seguire tutti i passi, ottenendo senza alcuna difficoltà la connessione a GitLab. Passiamo a Jira (ovvero diciamo all’addon che la seconda connesione è Jira stesso).

Selezioniamo Jira

A questo punto abbiamo anche qui una scelta da operare. Dobbiamo indicare che stiamo andando a connetterci con l’istanza locale (local)

La connessione a Jira

Indicando Local, attiviamo le altre opzioni di configurazioni:

La configurazione per Jira, ci chiede di selezionare il progetto

Possiamo scegliere il progetto di Jira che sarà oggetto della sincronizzazione, cui possiamo aggiungere anche un JQL per selezionare le issue da sincronizzare.

Una volta selezionato sorgente e destinazione, procediamo con la configurazione della operazioni di sincronizzazioni. In questo caso occorre stabilire che cosa sincronizzare nel dettaglio. Di seguito la sincronizzazione che abbiamo impostato ….

La configurazione che abbiamo impostato

che prevede questo dettaglio …

Il dettaglio (campi selezionati e sincronizzati)

Una volta terminata l’intera configurazione, siamo pronti alla nostra prima sincronizzazione

Test dell’addon

Partiamo dal creare una issue su Jira

La issue creata su Jira

e questo è quello che vediamo su Gitlab

Il risultato su GitLab

Questa è la dashboard dell’addon

Cosa ci mostra la Dashboard

Ma non è finita. Possiamo avere a disposizione una ulteriore infromazione dalla Dashbord….. IL LOG….. Non abbiamo che una sola parola: SPETTACOLO

Questa sezione indica le sincronizzazini che sono state eseguite
In questa sezione abbiaom l’elenco delle esecuzioni di sincronizzazioni. Se qualcosa non va, qui lo andiamo a scoprire
In questa sezione capiamo quali issue sono state sincronizzate
Corrispondenze. Qui proprio andiamo a vedere il dettaglio

Le immagini precedenti ci forniscono un buon esempio di dashboard necessarie per poter avere sempre sotto controllo tutto. Ribadisco: SPETTACOLO

APPROVATO

CONCLUSIONE

L’immagine che ho inserito in precedenza, esprime molto bene il mio giudizio. Questo addon è molto interessante e molto semplice da usare. ed conseguenza lo consiglio a tutti. Sono riuscito ad ottenere una buona integrazione tra i due prodotti seguendo i pochi e semplici passi che l’addon mette a disposizione e consentendo di poter gestire al meglio il passaggio delle informazioni. La presenza di Dashboard di controllo e di un LOG (Alleluja) ci aiuta nel controllare quello che succede e capire eventuali problematiche.

I fondatori di GetInt – Un grazie per lo splendido lavoro che avete fatto

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili dal Marketplace e dal sito ufficiale.




Un calendario per i nostri progetti Jira

Su Jira siamo abituati a tenere sotto controllo le nostre issue usando Board e Dashboard. In alcuni casi mi è capitato di dover usare anche delle altre visualizzazioni, non utlima anche la visualizzazione Calendario.

Come vediamo dalla seguente immagine:

Fonte Documentazione Atlassian

non abbiamo una evidenza di una scadenza delle issue, a meno di non entrare nel dettaglio di ogni singola issue. Non è proponibile una soluzione del genere. Di conseguenza abbiamo bisogno di una soluzione differente.

WBS Gantt Chart è una possibile soluzione per calendarizzare il tutto

Si, lo so: Sono fissato in una maniera a dir poco unica, ma abbiamo questa possibilità per poter gestire date e calendario anche attraverso WBS Gantt Chart. Tuttavia non ci siamo ancora. In alcuni casi abbiamo uno strumento che è sovradosato e di conseguenza non abbiamo la possibilità di poter gestire delle situazioni appropriate. Quindi ??? la soluzione sono gli addon che permettono di poter gestire i calendari e permettono di poter visualizzare le issue sul calendario. Oggi andiamo ad esaminare un addon che ci permette di poter ottenere questa visualizzazione.

Presentazioni doverose

Fonte Marketplace Atlassian

Oggi esaminiamo Calendar for Jira, un addon che ci permette di poter visualizzare le nostre issue usando una vista Calendario. Questa visualizzazione non è propriamente nativa su Jira (a meno di non usare progetti Business o Jira Work Management)

Un esempio preso da uno dei miei tanti siti Cloud

Se abbiamo a disposizione un progetto Jira Software, abbiamo già un problema. Non lo possiamo avere di default (almeno non adesso). Se infatti andiamo a vedere cosa possiamo aggiungere come caratteristiche, come mostrato dalle seguenti immagini:

Non abbiamo a disposizione tale visualizzazione di Default. Per contro abbiamo un addon molto interessante da vedere che ci permette di poter gestire al meglio questa situazione. Esaminiamolo nel dettaglio.

Subito al dunque

Fonte Marketplace Atlassian

L’addon ci mette a disposizione una visualizzazione Calendario da poter usare come riteniamo più opportuno

Fonte Marketplace Atlassian

Possiamo anche eseguire una sottoscrizione con un Calendario ad hoc, per integrarlo con gli appuntamenti, ma come mostrato dalla seguente immagine:

Fonte Marketplace Atlassian

possiamo esportare il nostro calendario in formato CSV. Questo potrebbe essere utile quando lo vogliamo usare per determinate elaborazioni su Excel.

Interessante, ma che cosa offre questo addon?

Per poter rispondere a questa domanda, lo devo provare. Di conseguenza procediamo con la installazione: Come ogni articolo, ci facciao aiutare dalle seguenti GIF animate, che ci permettono di esaminare le varie operazioni.

Come installare l’addon nella nostra istanza cloud

Configurazione generale

Questo addon presenta una sua configurazione generale, che andiamo ad esaminare con la seguente GIF:

Panoramica della configurazione generale

ma andiamo con ordine. Nella sezione dei Settings possiao scegliere se attivare questa visualizzazione per tutti i progetti oppure solo per alcuni.

Opzione Settings

Da qui scegliamo se limitare o meno l’utilizzo dell’addon. Il mio suggerimento, come sempre, è il medesimo: DIPENDE sempre da quello che vogliamo fare. Se non limitiamo, il menù Calendario sarà disponibile per tutti i progetti (nel nostro test va bene così, anche perché ne voglio saggiare il comportamento)

La sezione Calendario, disponibile nel pannello di controllo del progetto

Nella sezione Default calendars andiamo ad inserire i calendari di default, come mostrato in figura:

La sezione Default Calendars

Si tratta di calendari che devono essere disponibili per alcuni gruppi. Dalla manualistica (ho visto che anche loro utilizzano le GIF animate per descrivere delle operazioni: BRAVISSIMI) sono citati esempi come il calendario per il gruppo Marketing. La fantasia la possiamo scatenare.

Nella sezione Export gestiamo le esportazioni in CSV

La sezione di esportazione

Ultima, ma non ultima, la sezione di Service Management Calendars, che permette di poter gestire i calendari anche a livello di Customers

La sezione che ci pemette di gestire il calendario per i Customer di JSM

Test test test test ed ancora test

Procediamo con il test dell’addon e verifichiamo che cosa possiamo fare. A tale scopo, ho predisposto dei progetti di prova opportunamente configurati ed ho creato due calendari per gestire le issue di tali progetti. Si tratta di un progetto di Service Management e di un progetto Software. I calendari sono stati creati nella sezione dedicata dell’addon

Il primo calendario
Il secondo progetto

Ho impostato i calendari in modo che siano usate, come date di inizio e fine lavori, le date di Start Date e Due Date. Questa visualizzazione permette di poter vedere l’impegno dei vari task riportati su Calendario e permette di avere una idea deli vari impegni di cui dobbiamo tenere presente. Usando il mouse possiamo modificare la pianificazione dal calendario.

Un esempio di gestione dei vari task attraverso l’addon.

Ma non è l’unica possibilità. Abbiamo anche la possibilità, proprio per la configurazione che viene messa a disposizione, di poter condividere questo calendario con i customer. La seguente GIF ci mostra da dove è possibile visualizzare questo menù:

Il calendario che viene messo a disposizione dei customer.

Conclusione

Abbiamo esaminato una possibile soluzione di come poter gestire una visualizzazione Calendario da applicare ai nostri progetti. Questa soluzione ci permette di poter gestire al meglio tale visualizzazione permettendo anche di generare calendari comuni a diversi gruppi di utenti, ma anche di poter facilmente gestire un calendario per i nostri customers. Lo abbiamo visto all’opera e ne abbiamo saggiato le possbilità. Lascio ai lettori dell’articolo un discrto numero di informazioni. Spero che siano utili per poter usare al meglio questo addon e permettergli di poter migliorare il proprio lavoro attraverso delle indicazioni aggiuntive.

Reference

Maggiori informazioni son disponibili alla pagina del Marketplace.




Appsvio – Apps molto interessanti

In questo post andremo ad analizzare quali apps/addons questo nuovo interlocutore mette a disposizione per i prodotti Atlassian. Sono sicuro che le aspettative non saranno deluse e. Si tratta di un discreto pacchetto di funzionalità che non possiamo sottovalutate e non …. dimenticare. Entriamo in modalità esplorazione e andiamo a caccia.

Piacere Appsvio

Come sempre le presentazioni sono di obbligo, ma sono sicuro che le persone che andrò a citare sono ben conosciute ed il loro valore è fuori discussione Sono super professionisti ed in gambissima. Mi permetto di ringraziare due persone che mi hanno introdotto a questi prodotti e che ringrazio sempre per la pazienza, per l’aiuto, per il supporto e sopratutto per aver risposto. a tutte le 1527,16 domande che ho posto quando mi hanno descritto

Foto del profilo di Krzysztof Skoropada
Krzysztof Skoropada 

Conosco Krzysztof da quando frequento l’ambiente Atlassian ed il suo valore e preparazione sono unici. Solo una parola: BRAVISSIMO.

Katarzyna Zofia Pawlak

Ho avuto il piacere di conoscere Katarzyna ad un evento Atlassian e sono molto contento di aver conosciuto una persona preparatissima.

Subito al dunque

Le App che sono messe a disposizione sono tantissime e molto interessanti, perché permettono di estendere lo standard con funzioni ricercate ed interessanti perché

Una breve panoramica – Fonte Marketplace Atlassian

Ma andiamole ad esaminare nel dettaglio. Proviamo a elencare le varie possibilità che sono offerte a noi utilizzatori. Cercherò di fornire una scaletta di importanza.

Aggiungiamo informazioni ai nostri Customer.

Addon dedicato ai possessori di JIra Service Management: permette di poter aggiungere delle informazioni aggiuntive ai Customer

Fonte Marketplace Atlassian.

Possiamo richiedere ai nostri Customer di inserire delle ulteriori informazioni, ma possiamo anche gestire facilmente tali informazioni in quanto l’addon ci mette a disposizione una apposita sezione

Fonte Marketplace Atlassian

Ma non solo. Questi campi sono usabili su Jira e possiamo farci logica:

Fonte Marketplace Atlassian

Alcune considerazioni: Avere a disposizione queste informazioni ci permette di poter specializzare ulteriormente il funzionamento della nostra istanza Jira. Con le sole informazioni standard, possiamo gestire le sole organizzazioni. In questo caso possiamo specializzare e distinguere anche le divisioni interne del nostro cliente. Possiamo avere anche altre informazioni e poter contattare anche telefonicamente i clienti (nel caso sia necessario). Oppure aggiungere ulteriori comportamenti relativamente alle nostre SLA: Nel caso di differenti SLA per le diverse divisioni di uno stesso cliente. Invece di avere diverse organizzazioni, possiamo averne una e cercare di distinguere in base ad uno di questi campi ad hoc, proprio come mostrato dalla precedente immagine.

Realizzare Cascade Combo con più di due livelli

Per chi usa le liste collegate (cascade combo), la limitazione dello standard è ben conosciuta: Abbiamo solo due livelli. Con questo addon possiamo estendere questo limite e creare molti più livelli, coem possiamo vedere dalla seguente immagine.

Fonte Marketplace Atlassian

La configurazione risulta molto semplice ed intuitiva, come mostrato dalla seguente immagine:

Fonte Marketplace Atlassian

Questo ci permette di poterle configurare in maniera semplice

Anche qui una semplice considerazione: Possiamo gestire diverse situazioni in cui abbiamo la necessità di dover gestire più livelli. Usando lo standard abbiamo difficoltà a passare a tre livelli (lo standard arriva a due). Nelle immagini che mostrano dalla scheda del Marketplace addirittura arrivano a 7 livelli. Ma non solo. Possiamo integrare la applicazione anche con altri addon dell’ecosistema Atlassian.

Fonte Marketplace Atlassian

Direi che abbiamo riconosciuto il gadget a sinistra. Anche in questo caso abbiamo alcuen considerazioni: Il JQL ci aiuta sempre di più a gestire questa integrazione e si conferma il linguaggio universale per far parlare tutti gli addon tra di loro.

Scheduliamo i nostri task

Questo addon ci permette di poter eseguire una funzionalità che ….. tutti cercano. Schedulare dei task ripetitivi. Nelle mie precedenti esperienze ho avito modo di vedere quali possibilità erano presenti, ma in questo caso andiamo ad esaminare la soluzione Appsvio.

Fonte Marketplace Atlassian

La prima cosa che notiamo è la possibilità di creare un template, un modello di issue da creare. Possiamo rendere pubblico questo template oppure mantenerlo privato Questo mi sembra interessante. Possiamo quindi creare dei modelli pubblici, da far usare a tutti gli utenti mentre c’è la possibilità di poter avere il proprio template privato per le nostre esigenze.

Fonte Marketplace Atlassian

Altra cosa che notiamo è la possibilità di poter gestire facilmente queste informazioni usando una autocomposizione semplice e chiara. L’utilizzo di questo sistema è aperto a tutti senza problema alcuno. Cosa da non tenere sotto gamba: L’utilizzo non è per specialisti del codice, ma per tutti gli utenti. Questo ci permette di poter aumentare la platea di possibili utilizzatori.

Fonte Marketplace Atlassian

Una vista ad hoc ci permette di poter vedere i template che abbiamo a disposizione. Da questo pannello di controllo possiamo gestire facilmente tuttii template, possimao anche ….. duplicarli (altra caratteristica non indifferente) e da li anche eseguire manualmente l’operazione.

Conclusioni

Abbiamo esaminato degli addon molto interessanti. Procedo con i test che pubblicherò nei prossimi post. Ci sono dei possibili scenari che voglio testare e che sono molto interessanti, e li voglio testare per saggiarne i risultati. Possiamo fare tantissime cose con questi addon e intendo usarli ben bene. Sapete che sono sensibile alla gestione di questi addon e avere a disposizione queste funzioni, ci permette di scatenare la nostra fantasia. Se poi aggiungiamo il fatto che , fino a 10 utenti, abbiamo la gratuità di questi addon, gli autori di questi addon permettono ai piccoli team di poter crescere velocemente 😀 .

Reference

Per maggiori informazioni, vi lascio i seguenti link:




Timetracking da EverIT

In questo post riassumiamo una presentazione di un addon molto interessante. Si tratta di: Timetracker – Time Tracking & Reporting.

Pagina del marletplace dedicata all’addon

Ringraziamenti

Mi permetto di ringraziare Attila Bordás per la ottima presentazione e, importantissimo, per la pazienza delle 1567,15 domande che gli ho rivolto. Ogni volta che essmino questi addon sempre vado a controllare dove è possibile usarli e come sopratutto usarli.

Attila Bordás (Fonte Linkedin)

Subito al sodo

Questo addon permette di poter gestire il Worklog in maniera semplice e sopratutto immediata. L’obiettivo è quello di inserirsi nelle funzioni standard e arrivare ad una integrazione che aiuti gli utenti senza complicare la vita. Questo aspetto è molto importante e ci tengo a sottolinearlo, perché avere un addon che ci aiuta a semplificare le procedure standard oppure le estende ma utilizza i dati standard senza ramificarsi come un Virus, ci permette di:

  • mantenere i dati organizzati sempre allo stesso modo e nelle stesse tabelle: Alcuni addon tengono a sostituirsi allo standard e di conseguenza, se un domani lo abbandoniamo (a prescindere dal motivo) richiamo di perderci dei dati oppure non sappiamo come poterli recuperare.
  • Ci aiuta nello scrivere il Worklog, permettendo di poter scegliere come eseguire l’inserimento, ovvero:

    • Standard: 4h 30m
    • Ore: 4,5
    • Da-A: ora di inizio, ora di fine.

Come possiamo osservare dalla seguente immagine:

Il dettaglio della sezione che troviamo nei dati della issue

l’addon mette a disposizione una sua sezione per la visualizzazione ed il caricamento dei Worklog dell’utente, come mostrato dalla seguente immagine:

abbiamo una sezione che estende il caricamento delle ore lavorate permettendo di poter specificare il tutto come ci risulta più comodo (le ore lavorate effettive oppure dalle ore alle ore, come un cartellino).

Cosa importante, Abbiamo a disposizione anche lo standard

Come osserviamo, abbiamo le stesse ore loggate sia lato addon che dallo standard.

Interessante, che altro?

L’addon mette a disposizione anche una serie di funzioni per semplificare il caricamento dei Worklog, come mostrato in figura

Fonte: Marketplace Atlassian

Abbiamo a disposizione una vista Calendario per poter facilmente vedere le operazioni che abbiamo eseguito e ricostruire facilmente le nostre attività, ma allo stesso modo abbiamo a disposizione una vista Timeline

Fonte: Marketplace Atlassian

dove abbiamo un altro modo di poter visionare il dettaglio delle nostre attività. Ultima ma non ultima, abbiamo la possibilità di poter generare reportistica, come mostrato in figura:

Estrazione dei dati del Worklog con raggruppamenti opportuni
Diagramma a torta

Conclusione

Questo addon mette a disposizione una serie di funzionalità molto interessanti ed utili. Non blocca le funzionalità standard ma le estende aggiungendo quello che manca e permettendo di poter gestire in maniera più agevole il caricamento del Worklog. Nei prossimi post andremo a collaudare l’addon e ne saggeremo le possibilità.

Reference

Maggiori informazioni son opresenti alla pagina del Marketplace.




Elements Copy & Sync for Jira Cloud – Un altro addon interessante

Prosegue, caro lettore, l’analisi degli addon che permettono di poter implementare una integrazione tra diversi Progetti di Jira Cloud. In questo articolo andiamo ad esaminare questo addon della Elements che permette di poter eseguire diverse operazioni interessanti e di automatizzare delle operazioni. Ci aiuta a rendere semplice la nostra vita lavorativa su Jira.

Entriamo in modalità Esplorazione e andiamo a curiosare.

Set ExploreMode = ON

Presentazioni doverose: Piacere Elements Copy & Sync.

Come sempre introduciamo questo addon, le funzioni che mette a disposizione e cosa permette di fare. Poi andiamo a vedere che cosa si può fare con queste funzioni a disposizione. Ragioniamo sempre come se questi addon di mettono a disposizione delle armi e noi le andiamo ad usare 😀

Oggi presentiamo un addon che ci permette. di integrare diversi progetti nell’ambito della nostra istanza di Jira e ci consente di poter eseguire anche delle operazioni di :

  • sincronizzazione di issue da un progetto ad un’altro
  • copie / clonazioni di issue da un progetto ad un’altro
  • definire delle regole (recipe o ricette) che ci permettono di pilotare queste operazioni ….
  • …. oppure di sfruttare le transazioni di stato per poter eseguirle
Abbiamo la ricetta per ogni situazione

Una Ricetta per tutto

Il titolo può sembrare riduttivo, ma in realtà si tratta del nome del processo che andiamo a impostare per avere le nostre sincronizzazioni/clonazioni/semplificazione.

Un esempio. di come si presenta l’autocomposizione che abbiamo a disposizione

Il vantaggio. di questo addon è che ci permette di creare queste regole in maniera semplice e con pochi click, senza dover ammattire e senza scrivere tonnellate di codice. Questo fa si che l’addon sia usabile da tutti gli utenti che dispongono dei diritti di Jira Administrator.

La facilità di utilizzo ci permette di poterci sbizzarrire nel creare e nostre regole e nel realizzare le nostre composizioni. Come possiamo osservare, le operazioni possibili sono semplici e rapide. nulla di complicato e di conseguenza abbiamo semplicità Molto spesso gli utenti dei prodotti Atlassian non sono sviluppatori, ma seplici appassionati che vogliono avere a disposizione uno strumento che li aiuti a svolgere il proprio lavoro in maniera semplice e senza stravolgimenti. Addon come questo sono assolutamente fantastici.

Attivazione solo quando vogliamo

Preparata la ricetta, decidiamo noi quando attivare il tutto.

Fantastico, ma come usiamo la ricetta?

Niente di più semplice. Basta semplicemente posizionarsi sulla issue che intendiamo trattare e, attraverso il menù della issue ….

… possiamo attivare la nostra ricetta e da li procedere seguendo la autocomposizione. Questa è una delle modalità con cui possiamo interagire.

Semplice no?

In aggiunta possiamo lavorare sulle Postfunction del nostro Workflow, per poter automatizzare le varie ricette. Questo sistema ci aiuta a semplificare ulteriormente la vita lavorativa permettendoci di poter eseguire queste ricette automaticamente e avere le nostre issue sempre complete e compilate. Come possiamo osservare dalla seguente figura:

… pilotare attraverso il passaggio di stato le varie operazioni di sincronizzazione e copia. Ma non solo…. e qui viene la cosa bella

Possiamo usare le Automation per poter richiamare e nostre ricette

Questo è un aspetto importantissimo. Da quando Atlassian ha introdotto le automation su Jira Cloud, questo ha permesso di poter eseguire tantissime operazioni in maniera semplice e rapida. In questo modo possiamo sfruttare la potenza delle Automation (ed in particolare delle Webhook) e realizzare facilmente le sincronizzazioni delle nostre issue.

Molto interessante

Questo addon ci permette di implementare delle azioni interessanti, ma adesso iniziamo ad esaminare quando possiamo usarlo e perché. Teniamo sempre a mente il vantaggio del Marketplace, ovvero quello di avere a disposizione lo strumento giusto quando serve.

Quello che possiamo fare con queste ricette è sicuramente implementare delle operazioni di copia e sincronizzazione issue nell’ambito della stessa istanza cloud. Questo ci permette di avere delle ricette che possiamo usare in molto modi, ovvero:

  • Manualmente, nel caso in cui l’utente deve decidere di volta in volta quando eseguire la clonazione/sincronizzazione della issue
  • Automaticamente, quando ade esempio si verificano determinate condizioni che tramite una regola di automation ci aiuta. a tracciare, la eseguiamo

Il nostro giudizio è…..

POSITIVISSIMO



Meetical raddoppia il suo successo

La Meetical l’ha fatta grossa. No, non mi fraintendete: Non si tratta di una marachella, ma si tratta di un nuovo addon che ci aiuta ancora di più nella gestione quotidiana dei nostri task e rafforza ulteriormente la relazione che abbiamo tra Jira e Confluence

Fonte Linkedin – Ho ripreso l’immagine che la Meetical ha pubblicato nella sua pagina

Subito al dunque

Si tratta di un nuovo addon, vincitore della CodeGeist 2022. Meetical non è nuova a queste sorprese e anche questa volta ci ha messo a disposizione un addon che ci aiuta tantissimo, vincendo proprio il CodeGeist 2020 con Meetical, l’addon che permette di realizzare i meetings notes / verbali e minute delle riunioni in maniera semplice, diretta e (importantissimo) FACILE.

Vediamo oggi quale novità di mostra Meetical con questa nuova Vittoria 😀

Lo scenario che vado a descrivere non è nuovo e sicuramente molti di voi ci si rivedranno. Molto spesso i Project Manager devono tenere sotto controllo sia i task su Jira che i Task che Confluence mette a disposizione. Questi ultimi sono abbastanza difficili da monitorare. Lo standard ci mette a disposizione solo pochi strumenti e tutti su Confluence.

Un esempio di questi task.

Su Confluence non abbiamo molte scelte e abbiamo a disposizione tutta una serie di interfacce che ci permettono di poter gestire la situazione.

Un altro esempio. I meeting notes sono ricchissimi di questi task e spesso non sappiamo come gestirli

Di conseguenza il PM che deve gestire questi task non ha molte scelte:

  • Trasformare questi task in altrettanti task di Jira
  • Salterellare come non mai tra Jira e Confluence.
  • Impazzire secondo le normali normative di lavoro folle 😛

….. fino ad ora

Adesso grazie alla applicazione che la Meetical ci mette a disposizione, abbiamo la possibilità di poter gestire tutti questi TASK in un unico punto, ovvero abbiamo adesso la possibilitò di poter avere tutto sotto controllo nelle nostre dashboard di Jira.

Presto disponibile su marketplace

Questo addon ci permette di poter mettere in comunicazione Confluence Task su Jira in maniera semplice e consente di poter riportare tali risultati su di una daskboard come riportato nella seguente immagine.

Come si presenta l’addon su Jira e che informazioni mostra

La precedente immagine mostra come possiamo collegare i task di Confluence. erenderli disponibili su Jira. Da li possiamo interagire direttamente con tali task e lavorare da un unico punto. Il Salto tra più applicativi lo rimandiamo ad altra data 😀

Visualizzazione modello Calendario

Abbiamo anche la possibilità di poter visualizzare i nostri task anche in modalità Calendario. Non posso proprio trattenermi: SPETTACOLO :-D. Ma le sorprese non sono finite;

Statistiche, Reports e tanto altro ancora

Questo farà sicuramente andare in disibilio i PM: Habemus Report e statistiche. Possiamo anche visualizzare tutte queste informazioni ed avere delle statistiche, avendo la possibilità di poter gestire immediatamente situazioni anomale.

Il tutto viene messo a disposizione grazie anche ai Gadgets, ovvero alla componentistica che l’addon mette a disposizione e che, come vesiamo dalla seguente immagine:

La lista dei gadget che l’addon mette a disposizione

possiamo gestire sempre facilmente.

Gestire tali task direttamente dalla Dashboard non ha assolutamente prezzo.

Non dobbiamo più saltare da un software all’altro

Conclusione

Non può che essere positiva. Finalmente abbiamo l’applicazione del principio del Punto Unico, ovvero della possibilità di poter gestire diverse funzioni in un unico punto, senza impazzire e senza che sia necessario saltare. da un punto all’altro.

Il Project Manager non impazzisce nel gestire il proprio lavoro e il lavoro, del suo personale, ma anzi, ha la possibilità di poter gestire il tutto facilmente e bene. Con somma soddisfazione di tutti. Il mio giudizio non lascia dubbio alcuno:

POSITIVISSIMO

Non vedo l’ora di provarlo e saggiare tutte le potenzialità.




Una piccola novità …. Gratis

In questo post riporto una piccola novità a seguito di una indagine per un mio cliente. Si tratta di una richiesta che mi era stata fornita per cercare di rappresentare il trimestre dell’anno, da inserire in una issue di Jira, Sinceramente mi ero quasi rassegnato a creare un campo personalizzato, dove indicare a mano i vari trimestri di competenza, fino a quando non ho trovato questo addon che, sospetto, sia stato realizzato sfruttando la tecnologia FORGE (vi mostrerò di seguito).

Mettetevi pure comodi 😀

Subito le presentazioni

Stiamo parlando di Quarter Custom Fields Type, ovvero un addon gratuito, disponibile per Jira Cloud, che permette di poter disporre di un campo che descrive i trimestri e che ci risulta utile per gestire tutte quelle situazioni in cui dobbiamo mostrare il Trimestre di competenza (bilancio/budget/rilascio/pianificazione etc)

Trovato quello che ti serve

Ho trovato quindi l’addon che mi serve e lo vado ad esaminare. Come sempre, partiamo dalla pagina del marketplace

ed eseguiamo un primo controllo

Dalla immagine precedente, abbiamo a dispozione una prima panoramica dell’addon. Disponiamo di un campo custom che ci permette di poter visualizzare il trimestre in maniera molto chiara ed agevole. Per realizzare questa funzionalità, ma non solo: possiamo anche usare il JQL per referenziare le informazioni che il campo custom mette a disposizione ed eseguire le ricerche del caso, come mostrato dalla immagine successiva:

Sempre dal JQL possiamo eseguire dei confronti di date. questo ci permette di fare una serie di selezioni non indifferenti.

La configurazione è molto difficile 😛 come mostrato dalla seguente immagine

Sto scherzando, ovviamente. Abbiamo solo due parametri e possiamo definire anche dei periodi temporali molto lunghi.

Ok. Mi sono auto-convinto e lo proviamo subito

Provo subito l’addon e lo installo immediatamente di un ambiente di prova che ho a mia disposizione (anche se sinceramente inizio a perdere il conto su quanti e quali ambienti cloud dispongo).

Dettagliamo le fasi di installazione dell’addon

Configurazione generale

Non abbiamo una configurazione generale. Di conseguenza l’unica configurazione riguarda solo la parte di configurazione del campo custom.

Procediamo con il test

Test test test ed ancora test

Il primo passo è configurare il campo custom. A tale proposito accediamo alla sezione relativa e iniziamo la creazione. Cerchiamo nella sezione Avanzate (in Italiano) oppure Advanced (Inglese) il tipo di campo custom che possiamo creare

Procediamo con la definizione e successivamente andiamo a modificare la configurazione dello steso per impostare i parametri. Quando procediamo, notiamo una cosa molto curiosa.

Lo abbiamo già visto negli addon creati con FORGE.

Fornite le autorizzazioni, possiamo procedere con le operazioni di configurazione e, come accennato abbiamo una grande ….. semplicità 😀

Terminata questa operazione, abbiamo termianto la configurazione.

Il risultato è il seguente: Abbiamo un campo a disposizione

Se selezioniamo il campo, compare una popup che ci permette di poter eseguire la selezione:

I valori che sono mostrati sono quelli che abbiamo configurato

Conclusioni

Abbiamo visto un addon molto interessante. Come potete vedere questi campi dinamici iniziano ad essere disponibili anche sul Cloud, permettendo di poter disporre di queste informazioni senza dover creare dei campi custom ad hoc con dei valori martellati all’interno. Metterò a disposizione questo addon opportunamente configurato ai miei clienti e poi raccoglierò le loro considerazioni.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili dalla pagina del Marketplace.




Case Study – Come integrare due istanze Jira Cloud

Prefazione


Iniziamo una serie di articoli il cui obbiettivo è di riassumere in un Case Study, l’esperienza raccolta nel risolvere un problema o nel coprire una necessità di un cliente.

In questo Case Study voglio raccontare come è stato possibile eseguire l’integrazione di due istanze Jira Cloud differenti, al fine di consentire il passaggio delle segnalazioni da una istanza all’altra. Questa comunicazione doveva sottostare ad un insieme di condizioni molto forti in quanto le due istanze erano usate da aziende differenti e di conseguenza nessuna delle aziende doveva essere in grado di poter visionare il contenuto dell’altra istanza Cloud.

Trattandosi di un argomento interessante cercheremo di svilupparlo facendo si che siano riportati tutti i ragionamenti che sono stati eseguiti per arrivare alla scelta definitiva ed alla risoluzione che ha fornito la soluzione, a giudizio di tutte le parti coinvolte, che meglio rispondeva alle esigenze.

Caro lettore, ti ringrazio fin da adesso per il tempo che dedicherai alla lettura e ogni tuo commento sarà il benvenuto.

Scenario


Partiamo subito descrivendo lo scenario che mi sono trovato davanti e quali condizioni dovevano essere rispettate per poter eseguire questa integrazione.

Il mio cliente aveva appaltato alcune parti del proprio Help desk a due fornitori. Questi avevano implementato tali funzionalità usando le proprie istanze Jira Cloud, che usavano anche per gestire altri Help Desk di altri loro clienti. E’ sorta la necessità di potere seguire uno scambio di segnalazioni in quanto poteva capitare che chi richiedeva l’intervento di un software/applicativo che è gestito dall’Help desk del secondo fornitore e viceversa.

Ogni fornitore recepiva le segnalazioni nei propri progetti di Service Management e li gestiva in maniera indipendente l’uno dall’altro. Non erano presenti punti di contatto. In aggiunta, le due istanze venivano usate anche per altri obbiettivi e di conseguenza era stato sollevato il problema di:

  • sicurezza delle informazioni: ambo le parti chiedevano che fosse inoltrata solo la segnalazione in questione mentre tutte le altre informazioni rimanessero riservate.
  • Istanze separate: Le istanze dovevano comunque continuare a lavorare come se nulla fosse. Le segnalazioni provenienti da altre fonti dovevano essere comunque indipendenti dalle segnalazioni di questa integrazione.
  • Sincronizzazione: Le segnalazioni che sono oggetto della integrazione tra i due sistemi cloud, dovevano essere sincronizzate in modo da permettere ad ambo le parti di essere sempre aggiornati sulle modifiche.
  • Semplicità: La configurazione non doveva risultate complicata o di difficile interpretazione.

Lo scenario si presentava abbastanza complicato e di non facile risoluzione, ma la sfida era molto interessante e non ci siamo arresi. Abbiamo iniziato con le analisi e ci siamo fin da subito impegnati nella risoluzione del problema.

Cosa avevamo a disposizione


Anche le due istanze non presentavano caratteristiche particolari:

  • Non avevano Addon particolari installati, anzi in un caso era usata la versione cosiddetta out-of-the-box, ovvero la versione base di Jira.
  • Disponevano di vari progetti che erano in capo ad altri clienti e solo uno. di essi doveva essere coinvolto nella sincronizzazione
  • Disponevano di flussi di lavoro completamente differenti e che dovevano non essere toccati: la sincronizzazione si doveva innestare nei flussi esistenti.

Jira è un grande software ma le funzioni standard non permettono di mettere in comunicazione due istanze diverse. Di conseguenza dobbiamo rivolgerci al Marketplace per capire che cosa è stato sviluppato e messo a disposizione, un insieme di funzionalità che noi abbiamo a disposizione e che molte aziende non conoscono o non hanno. il tempo di conoscere.

Cosa offre il Marketplace


I produttori del marketplace hanno fatto un grande lavoro mettendo a disposizione un insieme di funzionalità che completano in maniera egregia Jira. La conoscenza che ho sviluppato in tutti questi anni di utilizzo, mi ha permesso di fare una rapida ricerca e cernita dei possibili addon da poter usare.

La prima scelta mi ha portato a selezionare 4 addon, da poter proporre alle parti, per arrivare ad offrire una soluzione accettabile. Dopo diverse riunioni, alcune molto combattive e non proprio semplici, la scelta è ricaduta su questo addon:

Backbone Issue sync della k15t

Posso assicurare che nelle varie riunioni si è molto discusso delle caratteristiche e delle funzionalità, ma alla fine, questo addon permette di poter realizzare esattamente quanto richiedevano cliente e fornitori, rispettando le richieste e le condizioni che avevano imposto e mantenendo anche la semplicità che era richiesta anche dagli stessi fornitori, nel gestire la sincronizzazione e nel mantenere la netta separazione delle informazioni. Capisco perfettamente il significato di questa richiesta e molto spesso la causa è da ricercare nel fatto che non tutti gli utenti che utilizzano questi prodotti sono esperti oppure usare questi prodotti non è il core business di queste aziende. Avere a disposizione la semplicità oltre che mantenere una generosa dose di praticità, permette di avere l’arma vincente per risolvere tutta una serie di situazioni.

Backbone Issue Sync for Jira permette di poter eseguire la sincronizzazione di issue tra progetti sia della stessa istanza, che di istanze differenti. In questo modo è possibile anche soddisfare altre possibili situazioni, in cui magari occorre mantenere sincronizzato un progetto COPIA che sia referenziato da altri utenti o che, con l’aiuto di altre funzionalità, di cui l marketplace è ricco.

La configurazione è molto completa ma, come si ribadisce facile da impostare. Come possiamo vedere dalla seguente immagine:

Possiamo gestire in maniera chirurgica cosa sincronizzare, sotto quali condizioni (e qui interviene il JQL di cui io sono un Fan sfegatato). Possiamo decidere campi sono soggetti alla sincronizzazione, compresi i campi custom che abbiamo definito nella sezione di amministrazione di Jira, oltre che decidere se impostare dei campi con valori di default.

Possiamo anche decidere la corrispondenza degli stati del Workflow: questo ci aiuta nell’impostare le corrispondenze ed innestare correttamente un flusso di lavoro in un altro.

Commenti ed allegati possono essere sincronizzati facilmente. Nel caso dei commenti possiamo anche decidere se, nella eventualità che usiamo progetti JSM, quali commenti vanno sincronizzati ed in che direzione.

Subito al dunque


Andiamo a vedere come questo addon permette di poter rispondere le esigenze espresse. In prima battuta abbiamo che la questione sicurezza è perfettamente garantita. in quanto tutte le operazioni di sincronizzazione sono eseguite in maniera trasparente e, sopratutto, l’addon garantisce un grado di separazione molto alto tra le due istanze: da una istanza non è possibile andare a leggere le informazioni dell’altra istanza e viceversa.

In aggiunta, la sincronizzazione non deve scattare sempre, ma solo quando è necessario ovvero quando effettivamente quando l’agente si accorge che la segnalazione è di competenza dell’altro Help desk, questo deve essere in grado di poter attivare la sincronizzazione.

Vediamo nel dettaglio la configurazione che è stata impostata al fine di gestire la sincronizzazione proteggiendo le informazioni.

La sincronizzazione scatta quando…

… si imposta un particolare valore in un campo. Si è scelto di usare il campo LABELS con opportuni valori. Questo ci permette di poter pilotare l’attivazione e la disattivazione della sincronizzazione

La issue che sincronizziamo …

… sono quelle dell’help desk che vengono convertite con una issue nella istanza destinazione e viceversa. In questo caso abbiamo una configurazione come mostrato dalla seguente immagine

In questo caso abbiamo una corrispondenza multipla, in modo da far corrispondere più issue dell’help Desk ad una soltanto.

I campi che sincronizziamo …

… sono pochi e comprendono anche i campi custom

Non abbiamo alcun campo inizializzato, ma se fosse necessario nel futuro, lo possiamo fare.

Gli stato del workflow che sincronizziamo …

… non abbiamo configurazioni particolari. In questo modo gli stati sono quelli che gli agenti dei vari Help Desk sono abituati a lavorare

I commenti che sincronizziamo …

… sono solo quelli che sono intercorsi tra agente e customer. I commenti interni non sono sincronizzati perché potrebbero contenere informazioni che sono personali dell’Help Desk sorgente e di conseguenza potrebbero contenere anche informazioni riservate. In questo modo non abbiamo problemi. 🙂

Gli allegati che sincronizziamo …

… sono tutti gli allegati che sono presenti nella issue. Questi sono importanti e devono essere riportati.

Conclusione

Questo addon ha brillantemente risolto la necessità che sia i due fornitori che del mio committente hanno espresso, e la procedura di sincronizzazione è attualmente in produzione. Per mia abitudine controllo i risultati del mio lavoro e tra non molto procederò ad una piccola intervista dove cercherò di identificare i vari feedback e di capire se occorre una ulteriore modifica, o se sono stati riscontrati dei problemi di qualche genere o natura.

Approfitto per ringraziare il lettore che con molta pazienza ha seguito quello che ho raccontato. Spero di aver fornito tanti spunti interessanti che possa anche fornire utilità. Spero che questo, sia l’inizio di tanti altri articoli che possa fornire conoscenza ed aiuto sull’argomento.




Automatic Time Tracking – Test addon

In questo post andiamo a testare e saggiare le potenzialità di questo addon. In particolare tratteremo l’addon free che, come vediamo dalla pagina del marketplace, abbiamo un numero molto alto di installazioni e di conseguenza abbiamo maggiore interesse a descriverlo. La versione PRO presenta solo (si fa per dire) funzionalità in più che andremo a dettagliare di seguito.

Esplorazione in corso

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione dell’addon. Come sempre mostriamo nella seguente GIF tutta la sequenza di operazioni che sono necessarie per poter eseguire la installazione.

Si tratta della installazione della versione Free.

proseguiamo con la configurazione generale che l’addon mette a disposizione.

Configurazione Generale

Esaminiamo la configurazione generale a livello. In questo caso accediamo direttamente dal nuovo menù presente nella sezione delle App. Se lo selezioniamo, quello che vediamo è:

Su quali progetti abilitiamo le funzionalità.

Dalla prima schermata possiamo decidere su quali progetti abilitare le funzionalità. Questa possibilità ci permette di avere la funzione dove serve e non assegnata indistintamente.

La seconda opzione ci permette di poter scegliere con quale modalità usare l’addon, ovvero se in manuale o in automatico. Possiamo scegliere se si attiva o attraverso la selezione dell’apposito bottone presente su visualizzazione issue oppure se si attiva non appena viene eseguito il cambio di stato.

Possiamo, per ogni progetto, configurare degli stati pr attivare/disattivare il log work.

Questa terza opzione permette di configurare gli stati sono usati per attivare il conteggio del log work, quali disattivano il conteggio.

Prima opzione che si attiva solo se attiviamo la versione PRO.

Questa è la prima opzione disponibile nella versione a pagamento. Indica delle opzioni che:

  • Rende la descrizione obbligatoria da indicare nel Log Work
  • Impostazione di restrizioni sui report che si possono generare.
Seconda opzione disponibile solo per la versione PRO

Altra opzione a pagamento: In questa sezione abbiamo la lista dei campi custom che sono disponibili dalla versione a pagamento.

Impostiamo il calendario di lavoro

Con questa opzione abbiamo la possibilità di definire l’orario di lavoro aziendale e di conseguenza, l’addon ragiona, nel conteggio, usando questo calendario. Possiamo definire anche in quali orari l’addon esegue il conteggio. abbiamo quindi una valvola di controllo che ci permette di poter evitare che sia eseguito il conteggio quando …. non deve.

Terza opzione a pagamento.

Ultima opzione a pagamento. Permettere l’esecuzione della app attraverso la app mobile.

Test Addon

Una volta configurato l’addon, possiamo procedere con il test. In questo caso, creiamo un progetto da usare come base di partenza per i nostri test. Abbiamo impostato la configurazione in modo da permettere il conteggio quando si prende in carico la issue e fino a quando non la si risolve o si mette in sospensione/pausa.

Riporto adesso la configurazione che ho impostato in questo esempio per poter gestire l’automatismo. Vi posso assicurare che in meno di 5 minuti ho inserito tutti i parametri, previa analisi ovviamente.

Abbiamo configurato l’addon per agire in modalità automatica.
I worklog inferiori al minuto sono arrotondati ad 1 minuto
Abbiamo configurato per quali stati attivare il conteggio e per quali disattivare. Possiamo anche scegliere di associarlo alle category
Possiamo selezionare l’intervallo di lavoro per ogni singolo giorno.in aggiunta possiamo anche specificare le vacanze attraverso link al calendario

Il risultato che otteniamo con questa configurazione lo possiamo vedere attraverso la seguente GIF:

Il risultato di un semplice test.

Conclusioni

Abbiamo un addon che ci aiuta nel semplificarci la vita nel calcolo delle ore che abbiamo lavorato su di un determinato task. Automatizzando questa funzione ci permette di poter raggiungere un buon risultato. In aggiunta, inserendo un blocco sul periodo temporale, impedisce. di caricare delle ore ‘mostruose’. In aggiunta possiamo comunque intervenire per correggere gli errori.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili presso la pagina del marketplace.




Aggiungiamo nuove funzionalità a Jira

In questo post andremo ad introdurre un nuovo addon che introduce funzionalità molto interessanti a Jira e che permette di sfruttare le potenzialità di fogli di calcolo (aka spreadsheets) a Jira, in particolare alla versione Cloud.

Oggi parliamo di JXL per Jira

Una immagine che riassume alcune delle potenzialità del prodotto. Fonte: Marketplace Atlassian

Ringraziamenti

Ringrazio ancora Hannes Obweger per avermi introdotto questo interessante addon, di avermi mostrato in una semplice ma efficace demo il prodotto in azione, mostrando una pazienza veramente incredibile per sopportare le 1.234,16 domande che ho fatto.

Un addon molto interessante

Si tratta id un addon che presenta delle funzionalità che lo rendono interessante in quanto:

  • Permette di poter gestire le issue come un foglio Excel (permettendo anche a chi è abituato a lavorare con Excel di poter accedere alle funzionalità di JIra in maniera molto semplice) . Questo permette di poter sfruttare tutte quelle funzioni che Excel mette a disposizione ma di affiancarle e in alcuni casi sommarle alle funzionalità di Jira.
Un esempio di visualizzazione. Fonte: Marketplace Atlassian
  • Possiamo generare facilmente dei raggruppamenti dei dati, permettendo di poter generare un report che ci aiuta a tenere sotto controllo i nostri progetti.
Un esempio di raggruppamento. Fonte: Marketplace Atlassian.
  • Abbiamo la possibilità di generare dei raggruppamenti personalizzati in maniera molto semplice (non vi ricordate? ne ho parlato su di un altro Post dove citavo un addon che permetteva di poter eseguire questa operazione.)
Il menù che permette di impostare il raggruppamento. Fonte: Marketplace.

Conclusioni

L’addon presenta caratteristiche interessanti. Dal primo esame, come siamo abituati a fare partendo della pagina del marketplace, notiamo funzionalità molto molto carine e che possono esser applicate anche in situazioni che i nostri clienti ci chiedono. Nei prossimo post andremo a collaudarlo, saggiandone le potenzialità.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina del Marketplace.