Un altro barbatrucco, ma per Jira Service Management
In questo post continuiamo la serie dei trucchi per poter risolvere delle situazioni di emergenza. In questo caso ci occupiamo di gestire una situazione che molto spesso viene chiesta dai miei clienti e che, grazie ad una intuizione, mi ha fatto scoprire una possibile soluzione che oggi condivido.
Un altro piccolo barbatrucco
La necessità
Come posso inserire un link alla mia documentazione, sul PORTAL di Jira Service Management, in modo da poter far accedere il cliente direttamente alla documentazione?
Atavica domanda
Necessità espressa da diversi clienti
La risposta ufficiale
Lato Service Desk (prima) e Service Management (adesso) lavora a stretto contatto con Confluence che grazie alla funzionalità di KB che viene messa a disposizione, possiamo condividere con i clienti tutti i documenti di cui abbiamo bisogno.
Un semplice esempio di come fruire della documentazione KB da PORTAL
L’obbiezione
Alcuni clienti obbiettano che hanno scelto di non installare Confluence perché hanno già una solo soluzione in essere e che questa è più che sufficiente. Oppure dispongono di altra soluzione che non si può integrare direttamente con Jira ma che permette di avere. a disposizione un link diretto alla documentazione.
Mi oppongo 😀
Il compromesso barbatrucco
Sfruttiamo una piccola caratteristica che presenta PORTAL. Come mostrato dalla seguente GIF:
Vediamo come impostare un link alla documentazione
In questo esempio mostriamo il dettaglio. Se aggiungiamo, nel sottotitolo del PORTAL del progetto, possiamo aggiungere dei link e, anche senza inserire codici particolari, sono immediatamente convertiti in link che ci reindirizzano sui siti indicati.
Conclusione
Si tratta di un compromesso, ovviamente, ma questo ci permette di poter inserire dei link quando non abbiamo a disposizione Confluence.
Strumenti Unici
In questo post andremo ad esaminare i prodotti Atlassian e discuteremo di come possono essere utilizzati per mantenere allineato un gruppo di lavoro in remoto, ma anche un gruppo di lavoro distribuito su diverse parti del mondo.
vediamo come sfruttare al meglio le capacità di un Team distribuito
Mettere insieme le capacità
L’obbiettivo di tutte le aziende e quella di mettere insieme le competenze di diverse persone per poter realizzare progetti, applicazioni, risultati e poter quindi costruire qualcosa di unico. Nella storia abbiamo diversi esempi che ci insegnano che costruire un TEAM (lo scrivo con le lettere maiuscole) permette, praticamente, di riuscire a risolvere qualsiasi difficoltà e raggiungere tutti gli obbiettivi che ci si prefigge.
Ciononostante, la situazione attuale ha scoperto diversi punti deboli: il Team deve essere insieme e deve collaborare mantenendosi l’uno accanto all’altro. Con la pandemia di Covid19 invece si è reso necessario mantenere la separazione tra le persone e di conseguenza non sempre è possibile stare tutti nella stessa stanza e lavorare.
Le esigenze hanno imposto la separazione delle persone
Questo ha di contro aumentato lo sviluppo di tecnologie che permettono di mantenere allineati i componenti del Team e forniscano un aiuto nel condividere le informazioni, cercando di arrivare a creare una sorta di ufficio virtuale che permette di rimanere comunque sempre in contatto.
Condivisione e inclusione
Fin dalle origini la Atlassian ha fatto della condivisione e della inclusione il suo motto e i suoi strumenti sono da sempre orientati alla condivisione, in alcuni casi anche estrema, delle informazioni. Da sempre sviluppati come applicativi WEB, sono usabili con un semplice Browser e, nell’ultimo periodo, anche attraverso applicativi Mobile dedicati e scaricabili dai rispettivi marketplace
Google PlayApp dedicata per il MacApp per Iphone
Parlo di condivisione estrema perché nel corso della mia consulenza mi è sempre stato chiesto di fare esattamente il contrario, ovvero di ridurre la condivisione a determinati gruppi (il gruppo X non deve vedere le informazioni del gruppo Y).
Arriviamo preparati
Grazie alla esperienza maturata, questi prodotti sono stati in grado di aiutare diverse aziende, che già ne facevano uso, ad assorbire il colpo causato dalla separazione, permettendo di poter gestire i rapporti tra le varie persone senza causare troppi problemi. In aggiunta, la versione cloud che la Atlassian stessa mette a disposizione dei propri clienti, essendo gestita presso l’hosting Atlassian ha ridotto ancora di più l’intervento delle aziende sui sistemi in quanto non si doveva preoccupare di mantenere personale per la gestione degli stessi applicativi.
Grazie a questi strumenti, era possibile tenere le persone del TEAM sempre allineate.
Possiamo sempre sapere lo stato di avanzamenti degli sviluppi dei progetti dei task semplicemente guardando le dashboard , opportunamente costruite attraverso strumenti di cui abbiamo già parlato ampiamente in questo blog. Solo per citarne alcuni, quali:
SUM UP della DecadisCustom Chart della Old Street Solution Non potevo escludere eazyBI
Possiamo condividere anche la documentazione attraverso Confluence, sia. con le persone. che compongono il TEAM, oltre che con persone esterne al TEAM: pensiamo a consulenti esterni che devono aiutarci in determinati e limitati ambiti di lavoro, i clienti con cui vogliamo condividere dei documenti di lavoro (quali requisiti, sviluppi, preventivi etc.), e molto altro di più. Non mi stancherò di citare External SHare for confluence
Secondo me il metodo migliore per condividere con utenti esterni
Non solo
Abbiamo anche un buona notizia, come abbiamo segnalato in questo mio articolo su Trello, dove anche a questo strumento , da molti considerato come un giocattolo, sono state aggiunte delle funzionalità non indifferenti e che permette di poter realizzare delle configurazioni molto interessanti.
Una delle nuove funzionalità di Trello che sono state mese in campo
Non ultime , segnalo anche le altre possibili integrazioni che ho citato nei vari articoli del blog.
Conclusioni
I prodotti Atlassian sono una soluzione molto semplice e altamente personalizzabile . Si conferma una scelta vincente e permette di poter realizzare tantissime funzionalità Vi invito a consultare i vari articoli del blog e a scoprire che cosa è possibile realizzare. Buona Lettura.
I nuovi Ronin – Test addon
In questo post andremo a saggiare le potenzialità di questo addon per il Cloud.
Pronti per analizzare le funzioni di questo addon
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. In questo caso ho avuto la possiblità di avere una versione in Private listining per poter valutare la App/Addon. Non vedo l’ora 😀
La versione installata
Sarà poi mia cura spiegare come avviene l’installazione, su Cloud, di questi addon 🙂
Configurazioni
La prima cosa che notiamo è che non abbiamo configurazioni generali. Possiamo usare direttamente l’addon.
Vantaggio 1 – Non abbiamo da imparare una configurazione generale. Possiamo subito usare.
Iniziamo ad usare questo nuovo addon
La prima cosa che notiamo è l’aggiunta della nuova voce nel menù App, da dove andiamo a richiamare la nuova funzionalità installata
La nuova voce da refereniare
Uan volta selezionata la voce, accediamo alla nuova funzionalità che ci mostra, udite udite, una nuova DASHBOARD
La prima schermata che viene visualizzata
Quello che abbiamo, come prima impressione, è che abbiamo a disposizione una primo elenco di nuovi Gadget che permettono di visualizzare i nostri dati su Jira. Ovviamente usando la mia istanza di lavoro, quello che mostrerò sarà …… mascherato :-P.
Notiamo che abbiamo subito una prima pre-configurazione, pronta da usare, subito, anche se devo ammettere di aver scelto il progetto non proprio indicato: ho usato un mio progettp di altro livello che uso per gestire tutte le attività.
Avendo selezionato un progetto KANBAN, non mi ha mostrato alcuno Sprint.Tuttavia, vedo come una bella opportunità per poter iniziare a lavorare alla modifica della dashboard per adeguarlo alla situazione e vedere quando è complicato o meno.
Non vedevo l’ora di mettere alla prova l’Addon
Lo so: non ho resistito ed ho subito scombinato il layout ma ho subito visto quali potenzialità sono disponibili da questo addon: Possiamo creare delle dashboard molto interssanti e aggiungeer una seriei di Gadget leggermente differenti ma che ci permette di dare una leggibilità maggiore:
Subito i primi danni, ma possiamo vedere che abbiao un ottimo spazio di manovra
Ogni singolo gadget è configurabile, possiamo aggiungerlo/spostarlo, rivederlo e farci quello che vogliamo. Nella immagine vedete che ho proprio scombinato il layout. Ma adesso basta giocare e vediamo come possiamo comporre la dashboard.
Iniziamo ad usarlo
Cominciamo ad organizzare la Dashboard per mostrare un risultato utile per il mio lavoro e quindi ho iniziato a lavorare sui vari gadget per estrarre le informazioni che mi interessano. Una delle cose che possiamo fare è aggiungere delle statistiche che permettono di gestite dei valori aggregati e questo è sicuramente importante.
Ho quindi realizzato un esempio andando ad aggregare il worklog del mio lavoro di Marzo. Ho preso un sottoinsieme di attività ed ho calcolato l’aggregazione Questo è il risultato:
La prima aggregazione
La prima cosa che ho notato è che il risultato della aggregazione viene espresso in maniera particolare. Qui voglio spendere due parole in più per meglio chiarire.
Se guardiamo bene il dettaglio dell’aggregato, abbiamo questo risulato:
Il risultato della aggregazione
Vediamo che il risultato di una aggregazione è 2d and 18h. Non lasciamoci traviare. Non si tratta del risultato che siamo abituati su Jira. Con d non intendiamo 8h, ma in realtà d= 24h. Il primo valore di 2d and 18h indica in realtà 66h.
La configurazione della aggregazione è molto semplice, come mostrato in figura;
Pochi parametri. JQL, come sempre, la fa da padrone
Si selezionano le issue che servono ramite JQL le colonne che si vuole visualizzare, e successivamente si selezionano di quali colonne si vuole calcolare l’aggregazione. Il risultato è quello che ho mostrato nelle immagini precedenti.
Non solo aggregati
Tra le varie possibilità che sono offerte, per chi produce addon abbiamo la possibilità di poter monitorare gli andamenti delle nostre app direttamente da Jira
Le possibilità offerte
Ne selezioniamo uno per fare un test e lo aggiungiamo alla nostra nuova dashboard
Selezioniamo le App Download
Visualizziamo subito le configurazioni per questo gadget
Come possiamo vedere, questo gadget ci guida nella configurazione
In questo caso, sfruttando la connessione via Token, possiamo connetterci al Marketplace e via chiamate API possiamo ricavarci i download della nostra app.:-)
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard molto interessanti. In questo post abbiamo visto solo un primo assaggio. Queste dashboard sono diverse da quelle cui siamo abituati, ma aggiungono ulteriore valore aggiunto permettendo ulteriori funzionalità che, come ho mostrato in altri post, richiederebbero due o più addon.
In questo post voglio introdurre una piccola novità nell’ecosistema Atlassian. Ovviamente non stiamo parlando del famoso film, con Jean Reno, ma di una nuova squadra che si affaccia con una bella sopresa. Si tratta della Ronin Pixel
Una panoramica del loro sito
Chi sono?
Lasciate che vi presenti i nuovi Ronin:
Diamo un volto ma non sono necessarie le presentazioni
Sono professionisti che già da tempo lavorano nel campo delle App / Addon Atlassian e sono preparatissimi nel campo. Si sono uniti per portare un importante contributo nel campo degli addon Atlassian. Andiamo a curiosare meglio 😀
Numeri e Dashboard
Il contributo che i Ronin mettono a disposizione una ulteriore alternativa che permette di poter visualizzare i dati e le statistiche di Jira
Un esempio di cosa viene visualizzato dall’addon
L’Addon mette a disposizione una serie di funzionalità che permette di rappresentare le diverse situazioni e visualizzare i dati di cui abbiamo bisogno
Un ulteriore esempio
Di seguito un esempio di cosa abbiamo a disposizione sul Cloud di Atlassian
Questo è il risultato che l’utente vede sul Cloud. Notevole
Fantastico. Che altro?
Le sorprese non sono finite. E’ infatti possibile condividere con utenti esterni queste informazioni. Questa funzione è estremamente importante nel caso in cui si voglia condividere le informazioni con i propri clienti. Questa è una delle funzionalità Must Have che gli Addon devono sempre possedere.
Condivisione: una parola che deve essere sempre presente negli addon di Jira
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard che permettono di riassumere informazioni importanti. La possibilità di poter condividere è sicuramente una funzionalità in più. Non vedo l’ora di provarlo per saggiarne le possibilità.
In questo post prosegue l’esplorazione degli addon per ambiente Server/Data Center. Voglio presentare il magnifico lavoro che la Decadis ha realizzato sui loro Addon. Permettetemi di presentare queste ultime novità che ci accompagneranno nei prossimi anni.
Non vedo l’ora di poter descrivere queste novità
Una precisazione doverosa
Anche se la Atlassian, con il suo annuncio bomba, ha deciso di dare una volta al passaggio al Cloud, gli ambienti Server continueranno ad esistere ben oltre il 2024. In aggiunta, gli ambienti Data Center continueranno a lavorare e, di conseguenza, continueremo a lavorare e censire tali addon 😀
Non c’è nulla che una mente determinata possa mai fermata
Subito al dunque
Voglio concentrarmi su un addon particolare, che ha catturato la mia attenzione. Si tratta di Jira Workflow Toolbox, un addon che permette di poter realizzare delle azioni fenomenali, ma, come ho avuto modo di vedere in una anteprima eccezionale, non posso che meravigliarmi ogni volta che le guardo.
Il Team Decadis ha realizzato una magia migliorando notevolmente questo addon. Devo anche ringraziare una persona in particolare per il supporto, la pazienza e l’aiuto che mi ho introdotto nelle innovazioni che adesso vi descriverò: Thorsten Letschert.
Come era…
Questo addon permetteva di poter specializzare le postfunction, arrivando a realizzare operazioni veramente incredibili
L’interfaccia che l’Addon metteva a disposizione
L’interfaccia risultava molto spartana. Tuttavia si sentiva l’esigenza di un restyling e di uno svecchiamento che aiutasse anche gli utenti meno esperti. L’obbiettivo di questi prodotti e di consentire a tutti i utenti di poter realizzare le postfunction di cui avevano bisogno.
Come è adesso
L’interfaccia è stata ristudiata e adesso è stata trasformata in modo da risultare
semplice
pratica
veloce
Come possiamo vedere dalla seguente immagine:
L’elenco delle possibili post-functions
Se selezioniamo la prima, ovvero l’aggiunta di un commento, questo è quello che vedremo:
Un esempio di cosa viene messo a disposizione dalla nulva interfaccia
Come possiamo vedere abbiamo a disposizione una autocomposizione che ci permette di poter selezionare facilmente la configurazione della postfunction. Siamo passati da una interfaccia spartana ad una interfaccia che ci guida in ogni singola operazione. In aggiunta abbiamo a disposizione anche degli esempi (lo si vede molto bene dalla GIF allegata) e la documentazione sulla postfunction che stiamo configurando.
Una semplice panoramica della nuova interfaccia
Questa evoluzione permette di poter gestire al meglio le Postfunction e consente anche di poter leggere meglio le operazioni che abbiamo impostato.
Conclusioni
Abbiamo una sorpresa non indifferente. Questa evoluzione ci aiuta tantissimo e ci permette di poter gestire al meglio le postfunction della nostra instanza Jira Software/Datacenter.
Con il post di oggi, voglio affrontare un argomento abbastanza delicato. SI tratta della End of Sale della versione Server dei prodotti Atlassian. La seguente immagine, estrapolata dalle varie documentazioni ufficiali Atlassian, riassume la situazione e le date salienti.
Il piano di battaglia: fonte Atlassian
Cronostoria
Sono passati pochi mesi da quando la Atlassian ha lanciato il suo annuncio bomba, dove ha indicato la sua decisione di chiudere la vendita di nuove licenze server proprio dalla data che ho indicato nel titolo di questo Post.
Un nuovo cammino in arrivo
Si tratta di una svolta importante per la Atlassian, che prevede l’inizio di un nuovo percorso. L’ambiente Cloud è ancora giovane, rispetto a quanto offerto dall’ambiente Server, ma in questi ultimi mesi si sta rivelando una sorpresa continua.
Nuovi addon sorgono e sono messi a disposizione e novità sono proposte quasi ogni giorno. Cerchiamo di capire quali saranno i prossimi passi, affrontandoli insieme e raccontando cosa è possibile fare e come realizzarlo.
Con Coraggio e perseveranza iniziamo questo nuovo percorso
Cosa succederà adesso?
Si tratta di una pagina bianca su cui scrivere la nostra evoluzione . Ci saranno tante situazioni da esaminare e siamo pronti a gestire queste nuove situazioni.
Nuove pagine da scrivere
Sicuramente ci dovremo confrontare con situazioni strane ed anomale, ma siamo abbastanza sicuri che impareremo tantissime cose.
Cosa significa nel dettaglio
SIcuramente molti migreranno verso il Cloud e ci permetteranno di poter migliorare le nostre conoscenze. In altri casi dovremmo cedere e magari perderemo la possibilità di mostrare le potenzialità che il Cloud può offrire, ma siamo pronti ad aiutare tutti coloro che lo richiedono per riprendere i dati dal Server e trasportarli su altri sistemi. Impareremo a conoscere questi nuovi sistemi e ad imparare cose nuove. Non siamo spaventati. Possiamo solo imparare da questa evoluzione e questo non deve assolutamente preoccuparci.
Dobbiamo invece concentrarci su quali passi operare per aiutare i nostri clienti. Dobbiamo essere come i medici che, non si limitano a prescrivere un medicinale e basta, ma osservano, deducono e aiutano i propri assistiti a mantenersi sani e in buona salute usando la propria conoscenza e fantasia.
Riassumiamo cosa succede dal 2 Febbraio 2021
Dal 2 febbraio 2021 saranno sospese le vendite delle nuove licenze Server. Sarà solo consentito di eseguire il renewal delle licenze preesistenti. Le nuove licenze saranno esclusivamente Cloud e Data Center.
Gli addon server continueranno ad esistere e di conseguenza riusciremo a gestire le situazioni in essere. Fino al 2 febbraio 2024, la manutenzione degli ambienti Server sarà consentita e di sicuro noi tecnici che accompagniamo i nostri clienti avremo a disposizione tutti gli strumenti per poterli aiutare nelle loro decisioni. Le licenze Trial degli addon dovrebbero essere garantite fino al termine della manutenzione della vesione server, ovvero il 2 Febbraio 2021.
I prezzi degli addon e delle renewal saranno ritoccati ulteriormente e, di conseguenza, mantenere la propria instanza server con la manutenzione, richiederà un costo maggiore.
Nella sezione Reference di questo articolo ho cercato di riassumere quali sono le pagine della documentazione ufficiale (in lingua inglese) che saranno la nostra base di partenza per qualsiasi operazione vogliamo eseguire, anche se in questo e nei prossimi articoli cercherò di fornire una spiegazione in Italica lingua della situazone e dei passaggi obbligati.
Una menzione particolare per le cosiddette Starter Licence, ovvero per le licenze da 10 utenti. Queste non subiranno aumenti di prezzo. Sono presenti però altre limitazioni su tali licenze e la Atlassian incoraggia i possessori di tali licenze a sperimentare i piani Free del Cloud 🙂
Customers who already pay the list price won’t see an increase. Similarly, customers who have Starter licenses won’t see an increase.
L’ambiente server non cesserà di esistere dopo tale data
Sicuramente per i prossimi anni, molte aziende riusciranno a gestire i lori flussi di lavoro, senza alcun blocco o interferenza: Le versioni server continueranno a lavorare senza alcun problema. Avranno tutto il tempo per valutare il passaggio al cloud o al Data Center. Non occorre avere fretta. Bisogna valutare e vagliare tutte le possibilità.
In aggiunta, come già ho evidenziato nei vari post che ho pubblicati nei mesi precedenti, abbiamo sempre nuove funzioni e nuovi addon per il mondo Cloud e sopratutto, grazie al nostro essere Italiani, una grande fantasia che ci aiuta nel lavoro di tutti i giorni e che ci permette di poter gestire al meglio queste situazioni.
Di conseguenza occorre predisporre la ricetta adeguata per ogni cliente.
Conclusione
Iniziamo questa nuova avventura e nei prossimi giorni e mesi cercheremo di approfondire gli argomenti correlati e cercheremo di colmare le lacune che oggi ci sembrano insormontabili.
Reference
Riporto qui alcuni link ad articoli di riferimento
Siamo arrivati alla fine del 2020 ed è tempo di fare un Bilancio. Come ogni anno ci fermiamo, facciamo un bel respiro e guardiamo indietro tracciando un bilancio di quanto accaduto.
Fare un bilancio delle proprie azioni è sempre importante
Una digressione importante
Il 2020 è stato l’anno del Coronavirus. Credevo di aver visto un pò tutto nella mia vita, sopratutto dopo aver affrontato il terremoto dell’Emilia Romagna del 2012, dove mi sono trovato in mezzo ad una situazione veramente eccezionale. Nel 2020 abbiamo avuto una pandemia a livello mondiale che ancora adesso ci lascia senza tregua, ma che spero alla luce dei vaccini che stanno iniziando a distribuire, venga quanto prima risolta.
Per un attimo mi sono sentito nel Medioevo raccontato da commentatori del calibro di Alessandro Barbero, come una sua meravigliosa conferenza sulla crisi del 1300, che mi permetto di condividere in questo post. Consiglio la visione.
La crisi del 1300 spiegata da un impagabile Alessandro Barbero
Silver Atlassian Partner
Questo è il primo risultato che voglio subito ricordare. Si tratta di un passaggio molto importante della mia vita lavorativa e che mi ha portato ad avere un riconoscimento importante, come potete vedere dalla seguente immagine:
Sono visibile dal sito ufficiale Atlassian – Sezione Partner
Il risultato è stato raggiunto anche grazie a due certificazioni che sono riuscito a ottenere quest’anno.
Atlassian Certified in Jira Project Administration
Conseguita nel Maggio del 2020
Atlassian Certified in Managing Jira Cloud Projects
Conseguita nel Dicembre del 2020
Webinar
Una grande novità. Abbiamo preparato dei Webinar, in Italiano, sui prodotti Atlassian Cloud. In particolare abbiamo preparato una prima serie di presentazione dei prodotti, dove abbiamo elencato le potenzialità.
Una delle locandine del primo ciclo
In particolare dal secondo appuntamento abbiamo mostrato come possiamo realizzare un semplice sito interno per poter arrivare a gestire le informazioni in maniera semplice e, anche grazie ad addon, aggiungere delle funzionalità molto importanti. Vi rimando al link al post per maggiori ragguagli 😀
Successivamente siamo riusciti a iniziare un secondo ciclo, com alcune novità, in particolare su Jira Service Management.
Blog – Alcune statistiche
Ho pubblicato pochi articoli quest’anno, cercando sempre di concentrarmi su argomenti specifici e questi hanno ripagato. Da quello che ho potuto verificare, alcuni argomenti hanno avuto diverso successo. In particolare quando ho trattato l’argomento delle Traduzioni.
Segnalo questo articolo sulle traduzioni, pubblicato a Marzo 2020, e questo articolo sempre sulle traduzioni hanno avuto un buon numero di lettori.
Sempre un argomento di punta
Anche i Post sui Webinar sono stati molto visitati. Continuo a ringraziare i miei lettori per avermi accordato ancora una volta la loro fiducia.
ACE Boston 2020
Ho avuto il privilegio di poter fare uno speech all’Ace di Boston.
Le foto degli autori degli interventi
JQL per tutti
Durante il 2020 il libro è stato molto richiesto. Ringrazio ancora tutti i lettori di lingua italiana ma anche i lettori che hanno acquistato i libri nelle altre lingue in cui è stato pubblicato.
Conclusione
E’ stato un anno molto particolare, ricco di grandi emozioni e situazioni molto al limite, ma è stato un anno che ha portato delle sorprese inaspettate. Adesso ci prepariamo per il 2021 in modo da riuscire ad affrontarlo nel modo migliore, come quando partecipai alla rievocazione della Battaglia di Agnadello 😀
Sono l’armato al centro. Si tratta della rievocazione della Battaglia di Agnadello
Con il 2021 ci prefissiamo i seguenti obbiettivi:
Una ulteriore Certificazione Atlassian
Migliorare gli skill sul Cloud Atlassian
Riposarmi (il 2020 è stato l’anno di 20 ore al giorno di lavoro) e delle ferie
Nuove conoscenze
Scrivere almeno 2 libri, per far compagnia al libro sul JQL scritto.
Dissertazione sui profili Atlassian Cloud
In questo post cercheremo di dare un chiarimento ulteriore sui profili Cloud Atlassian, in modo da fornire un ulteriore aiuto agli utenti Italiani. L’articolo originale è reperibile in questo link. Iniziamo ad esplorare
Set exploreMode = ON
Quali piani abbiamo a disposizione?
Possiamo scegliere tra i seguenti piani:
Free
Standard
Premium
Enterprise
Cerchiamo di carpire le differenze e le possibilità offerte. Esploriamo 😀
Free
Piano dedicato a team fino a 10 utenti che intendono provare Confluence Cloud. Con questo profilo è possibile usare tutte le funzionalità del Cloud, a meno di:
Fino a 10 utenti
Lo storage è limitato a 2 GB
Supporto della Comunità Atlassian (sopratutto di quella Italiana) Atlassian Community
Adesso veniamo alle note dolenti. Non abbiamo a disposizione le seguenti funzionalità:
Permission: non sono personalizzabili in questo piano. Tutti possono creare, editare pagine e Space. Per i piccoli gruppi è ideale come ambiente di lavoro.
Accesso anonimo: Non è possibile impostare l’accesso anonimo.
Audit Log è presente ma non è accessibile.
L’inattività del sito è da tenere presente: dopo 120 giorni di inattività (non si deve neanche eseguire la login per entrare in questa casistica), il sito viene disattivato. Il Site Admin sarà sempre e comunque avvisato di questa disattivazione.
Standard
Piano dedicato a team fino a 10.000 utenti. Si tratta di un profilo che presenta maggiori funzionalità rispetto al precedente. Andiamo in dettaglio:
Fino a 10,000 utenti
Lo storage è limitato a 250 GB
Rispetto al profilo Free, Permissions, incluso global, space, e page permission sono disponibili
Accesso anonimo è disponibile.
Audit logs in questo profilo è disponibile.
Supporto Standard (disponibile dalle 9am–5pm da Lunedì a venerdì sempre relativamente alla propria Time zone )
Premium
Piano dedicato a chi ha maggiori esigenze rispetto al profilo STANDARD
Funzionalità Analytics
Abbiamo una Admin key per eseguire lo sblocco di determinate feature:
file storage Illimitato
Disponiamo di una infrastruttura Cloud maggiormente ottimizzata per una gestione concorrente migliorata per più di 5.000 utenti.
Supporto Premium Atlassian 24/7
Disponiamo della funzionalità delle Sandboxes, per eseguire i test di add-on/App senza dover installare direttamente sulla produzione.
Release tracks
Dettagliamo le nuove funzionalità presenti, rispetto al profilo Standard.
Si tratta di una funzionalità che ci permette di poter visionare le statistiche delle pagine della istanza Cloud, come mostrato dalla seguente immagine.
Un esempio di cosa mostra la funzione analytics (Fonte Atlassian)
Si tratta della possibilità, da parte degli Admin, di poter accedere a contenuti soggetti a restrizioni e di cui non abbiamo accesso. In questo caso, come amministratore, abbiamo a disposizione la possibilità di poter accedere a tali contenuti fruttando questa funzione.
Un esempio di come si attiva la admin key (Fonte Atlassian)
Questa nuova funzione (al momento in Beta) avvisa di tutti i cambiamenti che sono intervenuti su Confluence, Jira Software e Jira Service Management.
Enterprise
Si tratta dell’ultimo profilo disponibile. Oltre a quanto disponibile dal profilo Premium, abbiamo a disposizione la possibilità di poter determinare dove posizionare i dati delle nostre istanze Cloud. Approfondiremo questo aspetto in altri articoli.
Conclusione
Questo è il primo articolo che scrivo sull’argomento. Nei prossimi cercheremo di pubblicare ulteriori dissertazioni che spiegano come si comportano nel dettaglio i vari profili, in modo da fornire ulteriori informazioni e spunti agli utenti ed aiutarli nella scelta del profilo che meglio si adatta alle loro necessità.
Integriamo le funzioni di Jira con Team Viewer e Zoom
In questo post andremo a vedere come integrare Jira Cloud con Team Viewer e con Zoom. Andiamo ad esplorare due addon che ci permettono di aggiungere queste funzioni alla nostra instanza.
Andiamo a curiosare: Set Explorer_mode=ON
Subito al sodo
Integrare Jira con altri servizi, ci aiuta nel gestire meglio delle situazioni in cui abbiamo bisogno di vedere con i nostri occhi. Questo addon ci permette di poter usufruire i servizi di Team Viewer direttamente da Jira Cloud. Come mostrato dalla figura sottostante
Una apposita sezione è disponibile una volta installato l’addon
possiamo creare una sessione Teamviewer con un click ed accedere direttamente al pc remoto.
Se invece abbiamo la necessità di dover gestire delle riunioni con il nostro personale, aggiungendo questo addon alla nostra istanza Cloud, possiamo integrare i servizi Zoom direttamente
Le nuove funzioni sono disponibili direttamente nella nostra issue
Come possiamo vedere, abbiamo a disposizione di agganciare le call di Zoom direttamente alle nostre issue, schedularle, come mostrato dalla seguente figura:
Conclusione
Abbiamo due addon molto interessanti. Queste integrazioni sono molto importanti, perché permettono di poter disporre di ulteriori funzioni importanti direttamente dall’interno di Jira. Non vedo l’ora di provarlo e saggiarne le potenzialità 🙂
Habemus Gruppo Atlassian Community espressamente dedicato a tutti coloro che parlano Italiano.
Atlassian in Italiano
Possiamo finalmente chiarirci i nostri dubbi sui prodotti Atlassian usando la nostra meravigliosa Lingua. Possibile accedere a gruppo attraverso il seguente link.