I produttori di Upraise ci sorprendono con un altro addon

Un nuovo addon cloud

In questo post andremo ad esaminare un nuovo addon rilasciato dai produttori di Upraise. Già nei giorni scorsi abbiamo scoperto, con estremo piacere, un altro addon. Vediamo che cosa offre questo 🙂

Subito al sodo

Come dice il nome dello stesso addon: Automated Release Notes for JIRA; si tratta di un addon che ci aiuta nella redazione delle release notes per JIRA.

Attraverso opportune procedure, permette di generare un template di email, molto semplice, per inviare agli utenti JIRA e non JIRA, le release notes di un rilascio. In questo modo riusciamo a semplificarci la vita 🙂

Possiamo subito visionare il dettaglio delle release notes, una volta che il template è pronto, come vediamo dalla precedente immagine. Nella immagine successiva:

visioniamo direttamente il risultato che vedremo in mail. Non male 🙂

 

Conclusioni

Abbiamo scoperto uno strumento che ci aiuta nella definizione delle release notes, automatizzando una fase piuttosto delicata. Non vedo l’ora di provarlo.

 

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla relativa pagina del marketplace.




Allarmi e segnalazioni

Un piccolo suggerimento

In questo post andremo a vedere una funzionalità standard che può risultare utilissima nella gestione dei nostri task/progetti. Le sottoscrizioni dei filtri.

Di cosa si tratta?

Semplicemente sfruttiamo le nostre interrogazioni JQL verso le issue JIRA. Da qui andiamo ad identificare quelle issue che ci interessano e lo facciamo semplicemente sfrittando la potenza del JQL.

UNa volta fatto ciò, possiamo farci inoltrare da JIRA stesso una email attraverso le Sottoscrizioni, ovvero la possibilità di far eseguire, tramite uno schedulatore, le interrogaziomni che ci servono e da li ricavarci le informazioni utili direttamente in posta. In questo modo abbiamo ciò che ci serve senza dover ogni volta andare a ripetere le interrogzioni ogni 5 minuti.

Vantaggi

Possiamo introdurre un controllo che verifica la presenza di situazioni anomale e farci inoltrare un email ogni qual volta sia necessario. Di conseguenza abbiamo un Akert praticamente gratuito da parte di JIRA.

Svantaggi

Potremmo aver bisogno di una query JQL piuttosto complicata, e questo potrebbe richiedere l’uso di addons che aggiungono delle funzioni adhoc oppure di avere lo scriptrunner per JIRA, che permette di creare delle funzioni particolari di cui avremmo bisogno.

Nel complesso potremmo non avere bisogno di cose troppo particolari e lo standard ci tornerebbe abbastanza comodo.

Conclusioni

ABbiamo visto un semplice Tip che ci permette di avere un Alert sfruttando il più possibile le funzionalità standard. Nei prossimi post andremo ad esaminare come potremmo estendere / migliorare questo truchetto 🙂




Un riassunto del Summit Atlassian europeo di Barcellona 2017

Riassunto in filmati

In questo post vi segnalo alcuni filmati che riassumono il primo summit europeo di Atlassian, che si è tenuto a Barcellona lo scorso Maggio.

Partiamo dal …

… keynote iniziale dell’evento, seguito da tutti i vari video 🙂

con la presentazione di Scott Farquhar.

Ship-IT

Chi ha partecipato all’evento, è riuscito a vedere con i propri occhi Ship-IT e che cosa volesse dire per Atlassian 😀

Video dei vari produttori e Atlassian Partner

Come non citare i vari produttori di Addon e Atlassian Partner europei che hanno partecipato, come valiantys

La portoghese Xpand, grande protagonista di questo Summit 🙂

https://www.youtube.com/watch?v=hJbN-ViB4xE

Ultimi, ma non ultimi …..

Come non concludere con le interviste di diversi personaggi di punta del mondo Atlassian, su Deiser, sponsor dell’evento europeo.

come la Spagnola Deiser ha riassunto, nelle seguenti interviste, cosa ha fatto per Atlassian e che cosa riserva il futuro.

Conclusione

Un grande evento cui parteciperò sicuramente il prossimo anno, sempre a Barcellona, nel settembre del 2018. Non intendo farmelo scappare 😀




Automation plugin – Un addon interessante

Automatizziamo le operazioni

In questo post andremo a vedere come possiamo, ovviamente, automatizzare alcune operazioni del nostro JIRA. Ci appoggiamo in questo caso ad un addon (disponbile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento nonchè disponibile sia per Server che per Cloud.

Che cosa mette a disposizione?

Questo addon permette di poter costruire delle regole che permettono automatizzare operazioni … ad hoc, evitando di doverle eseguire a mano successivamente o di ammattire.

In maniera visuale, e di conseguenza semplice, possiamo impostare dei trigger che, in presenza di particolari condizioni, esegue delle azioni 🙂

La condizione di attivazione può essere anche un JQL, come mostrato nella immagine precedente.

Abbiamo a disposizione anche dei template per … semplificarci la vita.

Faccio i miei complimenti agli autori, per la procedura che hanno composto. Infatti, come possiamo vedere a precedente è molto semplice ed intuitiva.

 

Conclusioni

Questo addon è sicuramente U T I L I S S I M O, perché ci semplifica la vita e, sopratutto, ci aiuta tantissimo :-).

Reference

Maggiori informazioni sulla relativa pagina del marketplace. Solo una precisazione. Se cercate le informazioni per il Cloud, allora la pagina da referenziare è la seguente.

 

 




Gestiamo le issue collegate con EasyLinks – Proviamolo

Proviamo questo addon

In questo post proviamo questo nuovo addon e cerchiamo di capire come si comporta effettivamente, andando a testarlo e verificando quali vantaggi.

Installazione

Prima operazione che mostramo, come sempre, è la fase di installazione. Come sempre partiamo dalla procedura guidata, cui siamo già abituati.

Selezioniamo il tasto Install ed eseguiamo la procedura di installazione.

.. la procedura esegue il download dell’addon ed alla installazione dello stesso ….

Una volta terminata la procedura di installazione, siamo reindizzati alla pagina di descrizione dell’addon e li ci accorgiano di una cosa magica…. l’addon è Free :-).

Configurazione

Se selezioniamo il tasto Manage, per andare a visualizzare la configurazione generale dell’addon, notiamo una prima cosa: viene richiesto di eseguire un re-index della nostra istanza di JIRA. Questa operazione viene sempre richiesta in quanto l’aggiunta di campi custom e nuovi tipi custom richiede sempre questa operazione.

Selezionado perform re-index, siamo subito reindirizzati nella procedura di re-index. La durata non è drammatica e richiede pochi istanti.

Al termine di questa operazione, procediamo con le restanti operazioni.

Test

Andiamo a definire il nostro primo campo. Selezioniamo dalla sezione di amministrazione per aggiungere un nuovo campo e andiamo a selezionare i nuovi tipi di campo:

Una volta selezionato il tipo, andiamo a definire i parametri del nuovo campo custom:

Selezionado Create abbiamo finalmente il nuovo campo.

Da li viene richiesto nuovamente di eseguire la re-index. Prima di procedre, procediamo con la configurazione del campo. Dalla schermata precedente, selezioniamo il menù Configure, come mostrato nella figura successiva

da li accediamo alla schermata di configurazione del campo custom

Da li andiamo a configurare sia la parte di Applicable context for scheme che la parte di Issue Link Type. Per questo ultimo parametro andiamo a configurare quale tipologia di issues costituiranno il serbatoio da cui si andrà a selezionare le issue da collegare, come mostrato in figura:

Una volta fatto questo e, eseguita nuovamente la fase di re-index, possiamo procedere con l’utilizzo del campo. Andiamo ad editare una issue di test e da li verifichiamo il funzionamento:

Dalla figura precedente vediamo che abbiamo a disposizione una ricerca mirata su tutte le issue che presentano sttao In Progress, e di conseguenza abbiamo limitato la ricerca a solo due issue (nel nostro server di esempio). Una volta che confermiamo la scelta notiamo che, oltre a compilare il nuovo campo custom, abbiamo anche la issue link valorizzata, come mostrato dalla seguente immagine:

che va a seguire le regole che abbiamo fissato in configurazione del campo. Se abdiamo ad aggiungere una linked issue e questa rispetta le regole che sono state impostate nel campo, allora questa viene visualizzata nel campo custom. Funziona da entrambi i versi :-).

Conclusioni

Abbiamo visto il funzionamento di questo addon gratuito e abbiamo visto che possiamo definire dei campi che ci servono per eseguire un link delle issues in maniera più organica, andando a selezionare solo quali issue ci servono. Aggiungere elementi al campo implica anche andare a impostare delle linked issues e, come conseguenza, lo abbiamo anche andando ad impostare le linked issues.

Abbiamo quindi un valido strumento che ci permette di avere una visualizzazione più organica e precisa e ci permette di avere sempre un quadro situazione sempre presente. Possiamo definirlo uno degli addon Must-Have per le nostre installazioni JIRA Cloud. Il funzionamento ci da parecchie idee su come usarlo. Nei prossimi post andremo a capire quali vantaggi possa portare.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti, come sempre, nella pagina dell marketplace.




Gestiamo le issue collegate con EasyLinks

Una segnalazione interessante

In questo post cercheremo di fornire una segnalazione interessante. Vediamo come possiamo avere un aiuto nella gestione delle linked issues attraverso un addon che ci aiuta nella gestione.

Easy Links

Questo addon introduce un nuovo campo custom che ci permette di specificare issue collegate alla nostra. Oltre alla funzionalità standard, possiamo sfruttare questi campi per andare a definire ulteriori collegamenti con la nostra issue e di categorizzarli meglio, come mostrato nella seguente figura.

La selezione rimane singola e multipla, come anche Possiamo anche configurare quali issue andiamo a collegare

e possiamo eseguire la ricerca su tali campi custom

arrivando a visualizzare questi risultati anche nella Dashboard

Conclusioni

Abbiamo a disposizione un nuovo strumento che ci permette di categorizzare meglio come le nostre issue sono collegate tra di loro, possiamo sfruttarle nelle nostre ricerche ed interrogazioni.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti, come sempre, nella pagina dell marketplace.




Potenziamo il JQL: Test pratico

Potenziamo il JQL

In questo post andremo a testare l’addon presentato in precedenza e vedremo dal vivo come può aiutarci nel nostro lavoro.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione. Ricerchiamo, tra i vari addon disponibili, il nostro. Una volta trovato, come mostrato in figura:

Selezioniamo Free trial, per attivare l’installazione. Una volta accettati i termini di licenza….

… si procede con il download dell’addon ….

… e la installazione vera e propria ….

Una volta terminata l’installazione, siamo reindirizzati alla pagina di dettaglio dell’addon ….

… quindi viene richiesta l’utenza del nostro account my.atlassian.com per generare la licenza trial.

Una volta fornite le credenziali, si procede con la generazione della licenza trial …

… fino a quando siamo pronti all’utilizzo dell’addon.

 

Configurazione

Passiamo alla fase successiva: la configurazione dell’addon. In questo caso abbiamo la possibilità di poter definire chi può usare (tramite il gruppo di appartenza), previa creazione di un campo custom (ricordarsi di eseguire la operazione di re-index ) ad uso interno, come mostrato in figura:

oppure possiamo definire delle restrizioni per singola funzione. Questa configurazione è comunque abbastanza brigosa da usare. Meglio usare delle configurazioni più generali che andare per singola funzione. In ogni caso è bene sapere che esiste.

 

Test test test test ed ancora test

Per testare queste funzioni basta semplicemente andare nella sezione dedicata ai filtri di ricerca ed impostare un filtro, come nella seguente immagine:

dove abbiamo richiesto di andare a cercare quelle issues subtask che presentano, come assegnee il nostro stesso utente. Il risultato è subito arrivato.

Conclusioni

Abbiam visto come è possibile estendere le funzionalità di JQL con altre funzioni. Nei prossimi post andremo ad esaminare come possiamo sfruttare queste caratteristiche in diversi scenari.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketlace.

 




Potenziamo il JQL: Vediamo come.

Potenziamo il JQL

In questo post andremo a vedere come possiamo potenziare il JQL della nostra installazione JIRA, andando a curiosare in un addon che ci mette a disposizione un discreto aiuto.

Di cosa si tratta?

Si tratta di un addon, disponibile per le installazioni server, che mette a disposizione una serie di funzioni per il JQL.

Queste funzioni permetton di eseguire dei controlli incrociati in maniera non indifferente.

Possiamo abilitare tali funzioni in base ai gruppi di appartenza

Una pagina di configurazione abbastanza semplice permette di poter gestire il tutto

Conclusioni

Abbiamo visionato uno strumento che mi permette di aggiungere funzioni al potente JQL e di poterlo meglio sfruttare per raggiungere un miglior risultato. Nei prossimi post andremo a collaudarlo e cercheremo di immaginarci come meglio sfruttare questo nuovo strumento 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketlace. Una piccola annotazione: Da quanto ho visto le immagini della manualistica non sembrano molto aggiornate.




Pivot Report per cloud – Diamo una occhiata

Continuiamo l’indagine

In questo post continuiamo l’indagine sugli addon dedicati alle analisi dei dati in JIRA. Andiamo ad esaminare Pivot Report, un addon disponibile sia per Server che per Cloud.

Di cosa si occupa

Si tratta di un addon che permete di analizzare lo stato di un progetto, partendo dai task delle stories e fornendo uno stato di fatto della situazione. Come mostrato dalla seguente figura:

l’addon esamina tutta la struttura di issue e mette a disposizione un report riassuntivo della situzione.

In aggiunta permette di analizzare il tempo che ogni singolo utente dedica alle varie attività.

arrivando ad analizzare il tempo loggato e capire se ci sono dei problemi in alcune sezioni del progetto. In aggiunta analizza e riporta tutti i task che su cui il tempo di stima è esaurito

permettendo di avere un controllo completo della situazione. Concludendo, permette di generare un report facilmente partendo da una ricerca.

Concludendo, permette di racchiudere in report più compatti e completi quanto, nelle versioni standard, è riportato su più gadgets o report:

Conclusioni

L’addon presenta caratteristiche che meritano di essere analizzate con cura e in dettaglio. Nei prossimi post andremo ad esaminare questo addon saggiandone, come sempre, le potenzialità.

Reference

Maggiori dettagli sono presenti nella pagina del marketplace.