Ancora sulla amministrazione avanzata

Abbiamo affrontato l’argomento su vari post, dove abbiamo descritto come alcuni addon possono gestire al meglio alcune configurazioni, rispetto allo standard che, molto spesso, non ci permette di poter gestire determinate operazioni senza saltare da una pagina all’altra.

Alcuni produttori di addon hanno raccolto la sfida ed hanno prodotto delle soluzioni molto interessanti. In questo caso voglio descrivere una soluzione che ho identificato e che mi sembra interessante ma anche molto promettente.

Entriamo in modalità esplorazione.

Come moderni Pedro Alvares Cabral, andiamo a scoprire un nuovo addon

Quale è la necessità?

In questo caso cercheremo di rispondere ad una necessità che, sopratutto per tutti coloro che hanno da gestire istanze Cloud con un numero molto alto di progetti e devono fare …… ORDINE ma sopratutto capire come sono distribuiti i vari utenti nei vari progetti.

Infatti molto spesso non si riesce a capire in maniera semplice dove un utente a quali progetti è stato autorizzato.

Si lo so. Immagino già quanto vi passa per la testa: Serve che l’istanza di Jira sia ben organizzata e la risposta arriverà sul momento. Ma questo non è sempre possibile. Esistono diversi scenari in cui semplicemente…. ereditiamo una istanza e dobbiamo rimetterla a nuovo. Se abbiamo un numero molto alto di progetti (da 200 in su) non possiamo passare dei mesi a guardare, progetto per progetto, chi fa cosa e perché.

Calma. abbiamo una soluzione.

Un addon per avere le risposte che ci servono

Il Marketplace è sempre pieno di sorprese e questa volta non ha deluso le aspettative. HABEMUS ADDON che ci aiuta. Stiamo parlando di:

Fonte: Marketplace Atlassian

Abbiamo un addon che ci permette di avere tutte le informazioni tutte in una unica posizione, senza dover eseguire analisi progetto per progetto. Questo è molto importante

Fonte: Marketplace Atlassian

Dalla precedente immagine notiamo subito una grande funzionalità: La maschera di ricerca pratica e veloce. I risultati mostrati ci mostrano lo stato di ogni singolo progetto coinvolto. In aggiunta abbiamo la magia: Un tasto che chiaramente ci permette di poter eseguire una esportazione su EXCEL….. la faccenda si fa molto interessante.

Fonte: Marketplace Atlassian

L’addon ci permette anche delle ulteriori schermate che, senza saltare come canguri impazziti, ci permette di avere un quadro corretto della nostra istanza. Di ogni utente possiamo sapere TUTTO e riusciamo a generare dei risultati … INTERESSANTI.

Lo provo subito….

Un solo giudizio: Molto molto molto interessante. Questo addon ci permette di ottenere un quadro completo della situazione dei nostri progetti e sono curioso: lo provo subito. Partiamo come sempre dalla Installazione dell’addon su di una nostra istanza di prova.

La procedura di installazione, come siamo abituati a vedere

Configurazione Generale

Analizziamo la configurazione generale dell’addon. Ricordiamo in questa sede che la configurazione di un addon può essere divisa in generale (ad alto livello per l’intera istanza dell’addon, che per il singolo progetto. In questo caso andiamo a curiosare sulla configurazione generale.

Accedendo alla sezione dei menù dedicato, veniamo reindirizzati nella apposita sezione:

La configurazione generale

Queste opzioni ci permettono di attivare la visualizzazione in base a chi dispone del privilegio di Browse Projects. Quindi abbiamo una configurazione molto semplice ma importante. Teniamone conto quando dobbiamo lanciare le analisi perché in caso contrario non riusciamo a gestire al meglio l’addon.

Test

Proviamo adesso ad eseguire l’addon, in modo da verificare come si comporta.

La prima cosa che notiamo è che abbiamo la possibilità di poter avere il quadro completo della situazione dei nostri progetti. Questo significa che in un sol colpo possiamo immediatamente capire dove i vari utenti sono utilizzati e configurati

Quello che vediamo quando attiviamo l’addon. Ovviamente sto usando il mio ambiente di test e sono molto soddisfatto

La maschera di ricerca mi piace tantissimo

La maschera di ricerca

Se proviamo ad applicare un filtro, questo è il risultato:

Il risultato prima della applicazione di un filtro.

Se proviamo ad attivare il filtro il risultato non ci delude:

Il risultato dopo il filtro.

Conclusioni

Quello che riusciamo a vedere è la possibilità di poter eseguire una semplice interrogazione e ottenere un grande risultato con pochissimi click. Abbiamo a disposizione uno strumento molto interessante. Devo segnalare che non è ancora un addon CLOUD FORTIFIED, ma sono sicuro che gli autori sono già all’opera per arrivare a questa grande certificazione.

Domanda: Ma è l’unico addon?

No, non è l’unico. Ne esistono altri e li esamineremo nei prossimi post. Questo è un addon che mi è piaciuto per come è stato organizzato e presentato. L’interfaccia grafica è ben studiata e funzionale. La semplicità è ottima. Ma come sempre: Questa è la mia impressione, opinione, etc. Il grande vantaggio del marketplace è la possibilità di poter scegliere. Ciò che per me è stupendo per altri non lo può essere affatto. Maggiore è la scelta, più alta è la possibilità di coprire le necessità dei nostri clienti. RICORDIAMOCELO SEMPRE

Reference

Maggiori informazioni possono essere reperite alla seguente pagina del Marketplace.




Aggiungiamo un pò di sicurezza su Confluence Cloud – Parte 2

Proseguiamo in questo post quanto riportato nel precedente articolo, verificando il funzionamento dell’addon di Confluence.

Dove eravamo rimasti?

Nel precedente post avevamo descritto la configurazione dell’Addon. Abbiamo visto le varie opzioni e che cosa ci offre e quali funzionalità. In questo caso ne usiamo una in particolare per predisporre lo stato iniziale dei vari Space. Si tratta della Bulk Operation che ci viene messa a disposizione della configurazione.

Il risultato di queste operazioni ci permette di poter definire questo risultato:

Un esempio di classificazione usando un ambiente di test a mia disposizione che ci permette di visionare il risultato della Dashboard dell’addon

Quindi andiamo a impostare le altre configurazioni in modo da riuscire a impostare la riservatezza delle informazioni. Abbiamo aggiunto una configurazione di dati sensibili in modo che solo l’utente amministratore della istanza possa leggere tali pagine. Ma non solo: vogliamo complicarci la vita e siamo andati ad usare un utente Guest di Confluence, proprio per saggiarne al meglio le potenzialità:

In questo caso la pagina è stata proprio creata dalla utenza Guest. Abbiamo settato la protezione massima e di conseguenza ci aspettiamo che questa pagina, una volta attivata la restrizione, sia disponibile solo dalla utenza amministratore (che abbiamo impostato come mostrato nella seguente figura):

In questo caso abbiamo settato il livello solo per questo Space

La configurazione per i dati sensibili è la seguente:

Vediamo che la configurazione richiede pochi click.

Il risultato, se accediamo con l’utenza Guest è il seguente:

La pagina non è visibile

Anche se abbiamo forzato la visualizzazione, inserendo il link diretto, la risposta non ci lascia tanti dubbi: Il contenuto è bloccato. Non riusciamo neanche a visualizzarlo.

Interessante, ma che altro?

Se vogliamo rendere comunque visibile la pagina anche per l’utente Guest che ho impostato, notiamo che questa possibilità non ci è permessa. Quello che possiamo fare è aggiungere eventualmente il gruppo degli utenti Guest

Un esempio di configurazone che possiamo impostare

Una volta operata la modifica, quello che otteniamo è la possibilità di vedere la pagina, ma non la possiamo modificare

Il risultato che abbiamo accedendo con l’utenza Guest.

In aggiunta abbiamo un punto di attenzione di cui dobbiamo tenere conto: La home page degli Space risulta non soggetta alle restrizioni dell’addon. Infatti, abbiamo notato che sia nella assegnazione che nella gestione dei livelli di riservatezza, non possiamo agire in nessun caso sulla Home. Abbiamo già visto un effetto del genere anche esaminando un altro addon su Confluence. Ipotizzo che le Page che diventano Home siano soggetti ad una trattazione differente, anche se non ho avuto evidenza di questo punto.

La pagina Home

Conclusioni

L’addon è sicuramente valido per gestire le informazioni e la riservatezza delle stesse. Tuttavia, il fatto che la Home di ogni Space non sia soggetta alla sicurezza dell’addon, implica che le pagine principali degli Space devono essere lasciare il più generiche possibili. In questo modo non si avrebbe la possibilità di mantenere la riservatezza delle informazioni. Per il resto è il migliore addon su Confluence che ho avuto modo di esaminare e testare e sono molto contento che sia disponibile su Marketplace perché introduce una serie di funzionalità che sono, secondo il mio modesto parere, necessarie.




Aggiungiamo un pò di sicurezza su Confluence Cloud – Parte 1

Nell’ambito di una organizzazione aziendale, la vera ricchezza è data da due fattori che considero FONDAMENTALI:

  • Le persone, attraverso le quali si fa la vera differenza
  • Le informazioni aziendali, che rappresentano una ricchezza non indifferente

Chiunque utilizza Confluence sa perfettamente che mantenere al sicuro le informazioni aziendali è di vitale importanza: facendo un paragone militare, è come mantenere efficienti le armi del proprio esercito. In questo post andremo ad esaminare un addon che ci permette di mantenere sempre sotto controllo la nostra istanza cloud di Confluence.

Set explore-mode=ON

Cosa ci offre lo standard

Lo Standard ci offre non tantissime funzionalità: Abbiamo a disposizione l’Audit Log, che ci permette di capire chi ha fatto cosa, ma non abbiamo un dettaglio molto alto.

Un esempio di Audit Log, che abbiamo derivato da una nostra istanza

Aggiungiamo che non abbiamo un dettaglio molto spinto. Di conseguenza non possiamo raggiungere il nostro obiettivo con queste funzioni. Capiamo allora cosa occorre aggiungere: quale addon; per arrivare ad un buon risultato

Un addon lo abbiamo identificato…

Si tratta di Compliance for Confluence, che permette di poter impostare una serie di funzionalità di controllo e monitoraggio che ci aiutano. Andiamo a curiosare:

La prima cosa che notiamo è che ci permette di poter identificare i dati sensibili. In questo modo riusciamo a tracciare tutti i punti dove intervenire per lavorare sulla riservatezza:

Fonte: Marketplace.

L’addon estende le funzioni base di Confluence permettendo di classificare le pagine in maniera opportuna. Questo ci permette di classificare le pagine assegnando loro un livello di riservatezza.

Fonte: Marketplace

L’assegnazione di questi livelli ci permette di poter assegnare anche opportuni permessi per poter gestire gli accessi alle pagine

Fonte: Marketplace.

La seguente immagine ci permette di poter vedere il risultato finale che abbiamo a disposizione con l’addon

Fonte: Marketplace.

Spettacolo, lo installo subito

Visti i risultati, sono supercurioso e partiamo dalla installazione. La seguente GIF ci descrive meglio il processo:

La seguente GIF ci mostra l’installazione

Procediamo quindi con la configurazione Generale….. che non è proprio semplice. Qui abbiamo la necessità di diverso tempo per descriverla: Mettetevi comodi e prendete appunti:

Selezioniamo le opzioni dell’addon andando a selezionare dal menù Apps –> Compliance, come mostrato nella seguente immagine

Viene quindi mostrata all’utente la maschera di gestione dell’addon

La dashboard generale

Sulla sinistra abbiamo a disposizione i menù di gestione e di configuirazione, con tutti i settaggi

Se selezioniamo Settings, Possiamo visualizzare tutte le possibili configurazioni che sono disponibili lato addon:

Abbiamo un discreto numero di possibilità e di configurazioni. Un passo alla volta. La prima cosa che notiamo è quella di un insieme di video tutorial, che ci permettono di poter imparare al volissimo queste funzionalità. In questo caso, gli autori dell’addon sono stati lungimiranti in quanto mettono a disposizione tutti i mezzi per poter imparare al meglio le funzioni e le configurazioni dell’addon.

L’addon ci mette a disposizione una funzionalità interessante, ovvero la possibilitàò di applicare le funzioni dell’addon a livello globale o di singolo Space Confluence. Questo di permette di poter scegliere ciò che ci risulta più agevole per noi.

Altra configurazione importante: Possiamo classificare i livelli che ci interessano. L’addon viene fornito con una prima configurazione di base, a mio giudizio, molto completa, ma avere la possibiloità di poter gestire questa configurazione, ci permette di specializzare la nostra istanza come meglio riteniamo opportuno.

Questa configurazione ci ricorda qualcosa, ma direi più verso Jira. L’addon introduce uno scheme, una configurazione che ci permette di defiunire classi di livelli da poter poi applicare su diversi space o di default direttamente su tutta la nostra istanza.

Siamo a due: Devono averci preso gusto. I produttori dell’addon hanno introdotto anche uno scheme per gestire gli accessi in base ai livelli di classificazione. Anche in questo caso abbiamo la doppia possibilità di avere una configurazione su tutta l’istanza che una configurazione su alcuni Space.

Una altra funzionalità interessante è la possibilità di eseguire una assegnazione via bulk, sulla falsariga delle Bulk operation di Jira, usando il CQL (Confluence Query Language) per selezionare i contenuti. Funzione importante perché ci permette di selezionare velocemente i contenuti cui assegnare (come primo setup) il livello interessato.

Adesso porto carico, perché andiamo ad esaminare una funzione molto interessante: L’addon ci permette di eseguire uno scanning della nostra istanza per identificare i dati sensibili presenti.

Questa configurazione ci permette di poter gestire la visualizzazione dei dati sensibili, permettendoci di gestire quali gruppi sono autorizzati oppure no. In alternativa ci consente di aprire tale visualizzazione a tutti gli utenti. Manca una cosa. Come definiamo quali sono i dati sensibili?? Tranquillità: lo sappiamo bene perché i produttori dell’addon lo hanno previsto.

questa funzionalitòà ci permette di poter identificare cosa è dato sensibile e permette all’addon di andarlo a ricercare.

Fine prima parte

Chiudiamo l’articolo con questa prima carrellata di descrizione dell’addon. Nel prossimo articolo andremo a vedere la prova di utilizzo che abbiamo eseguito. vi assicuro che non rimarrete delusi.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina del Marketplace.




Nuovo addon da Decadis – Test addon

Dopo aver curiosato, andiamo a testare questo addon e verifichiamo quali possibilità ci offre.

Modello Flash, andiamo a curiosare immediatamente

Installazione

Come sempre partiamo dalla installazione e la seguente GIF ci mostra il risultato.

Vediamo l’installazione dell’addon, come siamo abituati

Passiamo quindi alla fase di configurazione generale. Ricordiamo che tutti gli addon possono o meno avere una sezione di configurazione generale e una locale, nel senso:

  • del Progetto, per Jira
  • dello Space, per Confluence

Andiamo a vedere che cosa è previsto.

Configurazione Generale

Una prima buona notizia è che non abbiamo alcuna configurazione generale, ma abbiamo invece una sezione in cui possiamo visualizzare delle informazioni di servizio. Abbiamo una sezione dedicata nella sezione dedicata degli addon, come mostrato in figura:

che mostra questo risultato:

Questa schermata di mostra il log che l’addon mette a disposizione. Lo vedremo dopo il risultato durante il test.

Abbiamo invece una configurazione a livello di definizione di campi custom. Andiamo a curiosare. Iniziamo a definire un nuovo campo custom. La scelta che abbiamo a disposizione è la seguente:

Possiamo scegliere due macrocategorie di campi: Numerico e Testo

Supponiamo di definire un campo numerico. Il risultato è il seguente. Per praticità lo abbiamo definito su di un progetto di comodo. Il risultato è il seguente.

Andiamo a configurare il campo e vediamo che cosa ci mette a disposizione l’addon. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle possibilità che l’addonci mette a disposizione.

Questa è la super sorpresa

La seguente GIF mostra meglio quali possibilità ci sono messe a disposizione.

Tantissime possibilità di campi custom che abbiamo a disposizione

Scegliamo un template e verifichiamo i risultati.

Test

Andiamo a testare questo addon. Definiamo un nuovo campo e verifichiamone il comportamento direttamente sulla nostra istanza di test. Procediamo.

In questo caso andiamo a definire un campo di tipo numerico e selezioniamo una tipologia , come mostrato in figura:

Il modello selezionato

Se selezioniamo la modalità Expert, vediamo che cosa compone questo modello che abbiamo selezionato.

Entriamo nel codice.

Cosa ci indica l’ultima immagine? Ci mostra come possiamo andare a configurare il nostro campo. Abbiamo a disposizione una sintassi ad hoc che ci permette di poter spaziare su varie possibilità. In aggiunta abbiamo un Help On Line che ci fornisce diversi Hint

Con questa documentazione …. possiamo sollevare il mondo.

Questo è il risultato. Abbiamo definito delle issue in cui abbiamo creato dei subtask. Questa è la situazione Iniziale:

Si tratta di un ticket di test…. quindi non abbiamo delle frasi interessanti

In questo caso abbiamo che il campo calcolato restituisce 4. Infatti i subtask presenti sono tutti in stato Backlog, stato aperto. Se fate riferimento al codice espresso, la formula conta anche tali stati. Se modifichiamo lo stato di uno dei subtask, il campo viene ricalcolato:

Il campo risponde correttamente

Conclusione

Le nostre conclusioni non possono che essere positive. Abbiamo un grande passo in avanti nella gestione dei campi calcolati e secondo me, nel prossimo futuro, sono sicuro che la Decadis ci offrirà delle grandi sorprese. Una sola annotazione, ma sono fiducioso che migliorerà. Il calcolo richiede del tempo, ma credo (qui gli autori dell’addon mi confermeranno) che il tempo di esecuzione sarà ridotto nel futuro. Le API e il Cloud sono sempre in continuo miglioramento e sono fiducioso che anche le tempistiche miglioreranno.

Sono anche fiducioso perché anche un mio cliente mi ha dato una notizia molto bella: Il passaggio al Cloud è anche coinciso con un deciso ed importante aumento delle performance. Traduzione: Il cloud è molto più veloce rispetto al sistema server che avevano a disposizione.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili alla pagina del Marketplace.




Mission Control…. su Confluence

Abbiamo una novità su Confluence. A differenza della missione spaziale Artemis, che viene rimandata quasi costantemente, Atlassian non rimanda e continua a sorprenderci con novità interessanti. La configurazione generale è stata riorganizzata e questo è il risultato:

Un esempio tratto da una mia istanza PREMIUM

Per coloro che hanno un profilo PREMIUM, abbiamo anche una nuova visualizzazione: Il MISSION CONTROL. Si tratta di una visualizzazione in cui abbiamo un riassunto della situazione del nostro Confluence. Nella precedente immagine vediamo cosa ci mostra: Statistiche sul numero di spaces e sulla parte di chi sono gli amministratori, quali beta features, etc. Abbiamo un primo esempio di pannello di controllo che ci riassume la situazione.

Spettacolo

Andiamo benissimo. Il viaggio verso il miglioramento di Atlassian prosegue. Ogni giorno vediamo sempre nuove opzioni e possibilità e siamo sempre più curiosi di vedere le prossime funzionalità.




Nuovo addon da Decadis

Calculated custom fields arrived in Jira Cloud! Con questo annuncio non possiamo che essere curiosi di questo addon che ci permette di poter gestire al meglio i campi calcolati (che sono la nostra croce e delizia su Jira) e che ci permettono di raggiungere grandi risultati. Andiamo a curiosare

Modello Flash, andiamo a curiosare immediatamente

Di cosa tratta l’addon?

Questo addon ci permette di poter creare dei campi calcolati preconfigurati che ci possono aiutare tutti i giorni. Sappiamo bene che su ambiente Jira Cloud abbiamo qualche problema con i campi calcolati: Non ne abbiamo.

Alcune delle espressioni facciali che assumiamo quando lo scopriamo. La faccia allegra è l’utente sadico (Scherzo ovviamente) 😀

Questo addon ci permette di poter rimediare a questa situazione strana. Abbiamo la possibiità di poter scegliere tra circa 42 diversi tipi di campi calcolati.

Fonte Marketplace: Alcuni esempi di possibili campi calcolati

E’ interessante disporre di tali campi già pronti. In questo modo possiamo usare direttamente senza tanti problemi. Come possiamo vedere dalla seguente immagine, molti di questi campi già coprono diverse necessità (anche se, da buon Italiano dico: Ma ci sarebbe anche il campo calcolato …… 😛 )

Fonte Marketplace: Alcuni esempi.

ma non solo. Dalla seguente immagine:

notiamo che l’addon permette anche di manipolare le formule. Questo è INTERESSANTE perché ci permette di scatenare la nostra fantasia.

Conclusioni

Abbiamo un addon da esaminare con tantissima attenzione. Possiamo risolvere il problema dei campi calcolati, ma non è l’unico. Diamo un annuncio in anteprima: Ho identificato una soluzione da usare per generare i campi calcolati. Pubblicherò un articolo a breve,

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili alla pagina del Marketplace.




Statistiche per un Service Desk

Scrivo questo articolo a seguiuto di una analisi che ho seguito per un mio cliente e che mi ha portato a scoprire un addon molto interessante, che permette di ricavare delle statistiche sui nostri ticket. L’obiettivo era trovare una interrogazione sui dati di una istanza cloud che mostri le seguenti informazioni:

  • Capire quanto tempo un addon è rimasto in un determinato stato
  • Estrarre queste informazioni ed inserirle in un report
  • Fare delle statistiche molto più precise di quanto tempo un ticket è in lavorazione, quanto è in attesa di una risposta da un customer
Entriamo in modalità esplorazione

Subito al dunque

L’addon in questione è Status Time Reports Free – Time in Status, che permette di tracciare il tempo speso per i nostri ticket in ogni stato del workflow che il ticket assume in ogni istante della sua vita. Questo ci permette di ricostruire la storia di ogni ticket. Questa è la versione free dell’addon, disponibile anche nella versione a pagamento con ulteriori caratteristiche aggiuntive.

Come possiamo vedere dalle immagini del marketplace:

Fonte: Marketplace Atlassian. Un esempio delle metriche che possiamo ottenere

In questa immagine possiamo vedere quali metriche abbiamo a disposizione e che informazioni possiamo ottenere. Si tratta di un esempio, ma ci illustra anche quali caratteristiche possiamo disporre da un addon gratuito.

Questo addon consente di poter parametrizzare questi calcoli attraverso la definizione di un calendario:

Fonte Marketplace: Come definiamo un calendario

Altra caratteristica importante è la possibilità di poter disporre di un apposito Gadget da poter esporre nelle nostre Dashboard,

Fonte Marketplace: Gadget in azione.

Conclusioni

Addon interessante e sopratutto gratuito. Ci permette di tracciare una statistica relativamente al tempo impiegato (secondo il calendario parametrizzato) di un ticket in un particolare stato. Ogni stato rappresenta un determinato momento della lavorazione e ci permette di poter capire quando il ticket è in lavorazione da parte degli Agenti e quanto è in carico del customer, quanto è in carico a fornitore esterno, etc.

SI tratta di un ottimo addon. Non vedo l’ora di testarlo.

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina del marketplace.




Una visione di insieme… facile

Sto per descrivere una situazione cui tutti noi, in un momento ben preciso della nostra vita, abbiamo affrontato: controllare i permission degli space di Confluence Cloud. A questo punto quello che facciamo è reagire come mostrato in questa immagine:

Un altro lavoro di concetto… Non ne posso più.

Non disperiamo. Abbiamo una soluzione

Stanco di dover sempre cercare Space per Space, e senza passare dalle API, ho scoperto che abbiamo a disposizione è un fantastico addon (al momento in cui viene redatto questo post, l’addon risulta gratuito), sviluppato in FORGE che ci permette di poter visionare come un utente è coinvolto. Questo addon ci consente di poter avere un quadro di insieme. Su Confluence effettivamente abbiamo un problema: Non sempre disponiamo di interfacce dove possiamo avere un quadro di insieme o multispazio. Solo in tempi abbastanza recenti, possiamo disporre di funzionalità che ci permette di avere un quadro di insieme, ma solo all’interno di un singolo Space.

Fonte: Marketplace. Un esempio di visualizzazione dell’addon

Come possiamo vedere, questo addon mostra tutti permessi che l’utente che cerchiamo dispone per ogni Space. Il vantaggio è notevole. Possiamo identificare facilmente gli utenti (immaginate se dovete trovare gli Space dove utenti disattivati sono amministratori o se volete identificare chi ha ricevuto le grant di amministrazione per sbaglio).

Fonte: Marketplace – Dettaglio del singolo Space

Qui vediamo una cosa molto interessante: Non dobbiamo navigare Space per Space: Usiamo la textbox per cercare il nostro Space. Non dobbiamo saltare come canguri impazziti da una pagina all’altra.

Conclusioni

Addon superinteressante: Queste schermate mancano o sono parziali su Confluence. Avere a disposizione queste funzionalità, ci permette di poter amministrare facilmente la nostra istanza Cloud, senza impazzire e aprire 1234,89 tab sul nostro browser. Lo collauderò quanto prima. Non vedo l’ora di testarlo.

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili presso la pagina del Marketplace.




Il nuovo campo Teams: cosa e’, come funziona

Annunciato a Teams23 a Las Vegas, il nuovo campo Teams e da poco disponibile nelle nostre installazioni Cloud. Vediamo in questo post in che cosa consiste, come funziona e che cosa permette. Entriamo in modalità ricerca.

Set Explore mode = on

Subito al sodo

Richiesto a gran voce da tutti, questo campo permette di poter creare dei Team trasversali da poter usare nei nostri progetti, sia per assegnare le issue a gruppi (in precedenza era necessario usare altri mezzi per realizzare questa funzione) oltre che implementare delle notifiche, ma non solo. Vedremo come nei prossimi paragrafi.

Per chi non ha ancora aggiunto il campo negli screen, sono visualizzati questi messaggi

Questo nuovo campo ci permette di avere una marcia in più rispetto ai singoli gruppi. I Teams sono dei gruppi di utenti che possono essere trasversali rispetto ai gruppi che abbiamo definito nella nostra anagrafica utenti. Questi sono gestiti da una apposita funzione che non si trova ella sezione di amministrazione ma direttamente nella nostra istanza, e sono usati da più funzioni.

Questa funzione è stata derivata da Advanced Roadmap (il vecchio Portfolio for Jira), dove questa possibilità era già disponibile. Gli utilizzatori di Advanced Roadmap infatti riuscivano ad eseguire delle assegnazioni a Teams delle issue. Adesso questa funzione non e’ sola esclusiva della pianificazione, ma anche del lavoro di tutti i giorni e di tutti gli utenti.

in questa nuova gestione, i Teams hanno una definizione più ricca rispetto ai gruppi. Possiamo avere delle schede personalizzate e dedicate alle persone che li compongono.

Fonte: Documentazione Atlassian

Interessante, ma che altro e’ possibile?

Un apposito Campo di sistema è a nostra disposizione, come qualsiasi altro campo, ma con una marcia in più. Questo campo ci permette di implementare una assegnazione a gruppi, con l’opzione di poterlo usare delle mentions per implementare notifiche. In aggiunta possiamo usarlo anche nelle nostre importanti regole di automazione.

Fonte: Documentazione Atlassian
Fonte: Documentazione Atlassian

Adesso la domanda difficile: cosa non è possibile fare?

Il nuovo campo non e integrabile con il notification scheme. Questo significa che le notifiche devono essere gestite in maniera differente: mentions o regole di automation. Questo è più scomodo perché non si innesta nel flusso STANDARD.

La pagina che Jira mette a disposizione quando aggiorniamo una notifica. Le possibili scelte non sono cambiate

Come vediamo non abbiamo alcuna possibilità di scelta del team. Quindi non riusciamo in alcun modo (almeno per il momento) a reindirizzare le notifiche attraverso i canali standard.

L’unico sistema rimane le mentions. Infatti se definiamo un Team

In questo caso mi sono creato il mio team ufficiale

il risultato che otteniamo è:

Cosa vediamo nelle mentions

Conclusioni

Abbiamo una funzionalità interessante, che introduce alcuni concetti che prima non erano presenti in Jira. Questo è sicuramente importante ma, secondo il mio modesto parare, occorre ancora aggiungere delle componenti e delle funzioni ai Team. Siamo agli inizi e sono sicuro che Atlassian non ci deluderà in questo.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina di documentazione e nelle pagine referenziate.




Domande & Risposte. Abbiamo bisogno di una licenza Confluence per usare la KB su Jira Service Management?

Proviamo a rispondere alla domanda partendo dalle informazioni di base che abbiamo a disposizione. Se infatti consultiamo la Community, ci imbattiamo in queste risposte:

La risposta risulta chiara. Abbiamo bisogno di una licenza …..

…. ed invece NO.

Non da tantissimo tempo, possiamo usare gratuitamente Confluence per implementare la KB basta che siamo titolari di una licenza JSM pagata ed annuale. Come riportato in questa documentazione ufficiale.

Fonte: Documentazione Atlassian

In questo caso, se abbiamo una licenza mensile, possiamo aggiungere Confluence con profilo Free (questo è sempre stato possibile) ma la vera novità è ceh con profilo annuale è possibile usufruire di Confluence per gestire la KB. Questo è molto interessante e l’articolo spiega come arrivare ad ottenere il risultato.