IN questo post andremo ad esaminare un semplice addon che ci aiuta nella gestione delle permission. Curiosiamo
Un piccolo aiuto ….
… ma un grande risultato, in quanto possiamo vedere le permission dei singoli utenti
oltre che eseguire la clonazione degli stessi
Interessante
Lo proviamo subito, procedendo senza indugio :). CI colleghiamo al nostro ambiente di test e cerchiamo immediatamente il nostro addon 🙂
Passiamo subito ad esaminare la configurazione generale, che andiamo a reperire dall’apposito menù 🙂
Una volta selezionato, questo è il risultato 🙂
Da qui possiamo accedere alle funzioni dell’addon e possiamo eseguire la visualizzazione dei permission degli utenti o copiare le permission da un utente ad un’altro.
Test
Procediamo con i test utilizzando i nostri utenti di prova
La seguente GIF, ci fornisce il risultato della esecuzione dell’addon.
Conclusioni
Abbiamo a disposizione uno strumento che ci mette a disposizione una funzione importante, in quanto ci permette di poter gestire in maniera centralizzata le permission di un utente nonchè clonarle . UN addon da tenere sotto controllo.
Reference
Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del Marketplace.
Slack & Jira Server – Approfondimento in corso
Come già indicato in questo post, Slack è adesso lo strumento ufficiale che la Atlassian ha deciso di adottare per il sistema di Chat tra i vari utenti che utilizzano i prodotti Atlassian.
In questo post, andremo ad esaminare un addon che permette di poter gestire questa integrazione 🙂
Dalla Atlassian with Love
Questo addon, rilasciato dalla Atlassian e, importantissimo, GRATIS (al momento in cui viene redatto il post, l’addon è gratuito).
La configurazione risulta molto completa e semplice
e, come ho indicato nel mio articolo in cui descrivo la migrazione dal mio hipchat cloud a slack, le operazioni che eseguiamo su Jira sono poi visualizzate su slack
Conclusione
Abbiamo un addon MOLTO MOLTO interessante. Nei prossimi post andremo a collaudarlo 😀
Reference
Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del Marketplace.
Controlliamo quello che scriviamo su Confluence – Test addon
In questo post andremo a testare questo interessante Addon. Cercheremo di saggiarne le potenzialità 🙂
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. Cerchiamo l’addon nella sezione degli addon e cerchiamo l’addon da testare.
Selezioniamo Free Trial
Accettiamo le condizioni e procediamo con l’installazione
Lasciamo che la installazione si completi
Applichiamo la licenza
Siamo pronti ad usare l’addon
Configurazione
Continuiamo con la configurazione generale dell’addon. Questa ci consente di scegliere il dizionario che possiamo utilizzare e, tra le altre cose, aggiungere i termini che non sono contenuti nel dizionario che l’addon mette a disposizione.
Dalla precedente immagine possiamo vedere che :
possiamo scegliere quale dizionario applicare allo Space interessato, anche se al momento non possiamo selezionare un numero molto alto dei dizionari
Aggiungere nuovi termini ai dizionari disponibili
dizionari disponibiliHo aggiunto alcuni termini di test 🙂
Test
Procediamo con il test. Per facilitare la comprensione, ho registrato un semplice GIF, che potete vedere di seguito:
Conclusione
Abbiamo esaminato un addon molto interessante e che ci aiuta nella redazione della nostra documentazione. Per le lingue disponibili abbiamo uno strumento aggiuntivo. Non so se sarà esteso a breve con altri dizionari, ma sono abbastanza sicuro che prossimamente vedremo delle belle novità.
Gestiamo Gruppi e utenti in Confluence – Test Addon
In questo post andremo a collaudare questo addon per saggiarne le potenzialità.
Installazione
Partiamdo come sempre dalla installazione di questo addon, andando a cercarlo nella apposita sezione che gestisce gli addon
Selezioniamo Free Trial …
Procediamo con la configurazione generale
Configurazione
Abbiamo una sezione di configurazione generale, a cui possiamo accedere direttamente sia dalla sezione di gestione degli addon:
Se vi accediamo, possiamo vedere le seguenti schermate.
Vediamo di analizzarle nel dettaglio.
Possiamo specificare quali parametri usare nella generazione dei gruppi specifici per lo Space. Di default possiamo sfruttare la KEY dello Space, in modo da identificarli meglio, oltre che ndicare dei suffissi particolari.
Possiamo o meno abilitare la ricerca degli utenti oltre che disabilitare l’addon, mostrando un apposito messaggio per gli utenti. Adesso li elenchiamo 🙂
Disponiamo di tre TAB:
Configuration, dove abbiamo il numero maggiore di opzioni
Audit Log, dove possiamo vedere il log delle operazioni che gli amministratori degli Space hanno eseguito
Operations: Questa sezione è dedicata per il fix, tra una versione particolare che presentava un bug.
Nella sezione Configuration, abbiamo le seguenti opzioni:
Group actions permitted – Attivazione delle funzioni dell’addon per gli Amministratori di Space
Space group pattern – Specifica quale pattern usare nella definizione dei gruppi attraverso l’addon
Auto Join Group – Permette anche di aggiungere gli utenti che aggiungiamo ai nostri gruppo, ad un ulteriore gruppo.
Maximum user/group process at any time – Numero di utenti/gruppo che possiamo processare
User search enabled – Abilita la ricerca degli utenti
Personal space management allowed – Estende le funzioni dell’addon anche per i personal Space
Addon deactivated – Serve per attivare/disattivare
Addon downtime message – Messaggio che viene mostrato quando l’addon è disattivato.
Nel nostro test, abbiamo impostato alcune opzioni molto semplici, lasciando il default. Abbiamo lasciato la possibilità di identfiicare i gruppi dello Space usando, come prefisso, la SPACEKEY.
Test
Passiamo al test. Come prima azione andiamo nella sezione di amministrazione dello Space. Da li accediamo alla sezione dedicata all’addon 🙂
Il seguente GIF permette di descrivere meglio il funzionamento dell’addon.
In questa piccola animazione, vediamo come aggiungere il nostro utente Luigi Bianchi, ad un nuovo gruppo, appositamente creato.
Conclusioni
Si tratta di un piccolo esempio, che ci mette a disposizione una grande funzione. Gli amministratori degli Space POSSONO (e lo scrivo in maiuscolo) finalmente gestire chi accede o meno ai propri dati, senza ammattire o far ammattire il povero amministratore di Jira. Diamo le funzioni alle persone che servono.
Reference
Maggiori informazioni sono reperibili sulla pagina del marketplace.
Jira Cloud and Zoom – Come l’unione fa la Forza – Test addon
In questo post andremo a testare questo addon graruito per il Cloud. Sono più che sicuro che non mi deluderà.
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione, andando a cercare nella apposita sezione di Jira, l’addon da installare. Trattandosi di un addon gratuido (al momento in cui scrivo questo articolo, l’addon è tale), l’installazione risulterà molto più semplificata.
Piccola annotazione
Da questo post in avanti, vedremo come sono organizzate le installazioni delle Apps, nelle istanze cloud di Jira con gli ultimi aggiornamenti della .
Partiamo dalla maschera di ricerca delle nuove Apps (non sono ancora abituato e probabilmente le andrò a chiamare Addons).
La nuova maschera di ricerca
Abbiamo una nuova organizzazione molto marketplace like, Selezioniamo l’app ZOOM….
Maschera di conferma di installazione
Selezioniamo Get it now e procediamo con l’installazione
Dialog di installazione (in alto a sinistra)Termine installazione
Addon pronto 🙂
Passiamo alla configurazione
Configurazione
Per configurare l’addon abbiamo da fare un piccolo barbatrucco. Occorre configurare il proprio account di Zoom affinché possa comunicare con Jira. Dobbiamo dare le autorizzazioni affinchè Jira Cloud possa accedere alle funzionalità di Zoom. Prima cosa accediamo, dal nostro account zoom verso il marketplace e dare la propria autorizzazione
Dare la preautorizzazione affinchè Jira possa accedere
Passiamo da Jira Cloud e successivamente andiamo a dare le autorizzazioni lato Jira.
Autorizzazioni lato Jira
A questo punto siamo in grado di eseguire il test
Test Test ed ancora test
Una volta configurato, abbiamo a disposizione il tasto che ci permette di poter eseguire la chiamata.
Conclusione
UNa sola parola: S P E T T A C O L O. L’addon ha rispettato le aspettative. Lo consiglio come un MUST nel portafoglio di addon da possedere.
Prima di pubblicare questo articolo ho impostato il mio Jira Service Desk in modo da poter sfruttare questo addon. Da questo momento mi sono organizzato in maniera tale che, se devo pianificare una riunione, mi posso creare il link a Zoom direttamente su Jira e, sopratutto, posso agganciarlo ad una segnalazione Jira e tenere traccia di tutto. Il risultato è il seguente 🙂
Nei prossimi post cercherò di spiegare meglio come ho implementato il tutto 😀
Controlliamo quello che scriviamo su Confluence
In questo post andiamo ad esaminare un addon che aggiunge alcune funzionalità che, nel lavoro di ogni giorno ci aiutano a scrivere meglio su Confluence. Andiamo a curiosare un attimo 🙂
Tutto sotto controllo
Con questo addon possiamo mantener esotto controllo quello che scriviamo e correggerlo quando sbagliamo. Anche adesso che scrivo, avrò commesso non so quanti errori di digitazione e questo addon mi sarebbe parecchio utile.
L’addon mette a disposizione una serie di funzioni che ci aiutano nel correggere quello che scriviamo, come possiamo vedere dalla precedente immagine.
Sono inoltre supportati, oltre all’Inglese, il Tedesco ed il Francese.
Conclusioni
Questo addon mette a disposizione delle funzioni interessanti. Non vedo l’ora di esaminarlo.
In questo post andiamo a verficare come un particolare addon ci permette di poter gestire meglio utenti e gruppi direttamente dalla configurazione di uno Space. Andiamo a curiosare.
Configuriamo i dati che ci servono dove serve
Questo addon ci permette di poter gestire utenti e gruppi direttamente all’interno di uno Space. Questo permette di poter delegare questa operazione direttamente all’amministratore di uno SPace, fornendo questa possibilità a chi serve veramente.
Infatti, molto spesso, gli amministratori di uno Space necessitano di questa funzione. Se occorre sempre contattare l’amministratore di Jira per eseguire queste operazioni, il povero amministratore non fa altro. Questo addon ci permette questa azione. Andiamo subito a esaminarlo.
Vediamo le immagini
La prima cosa che propone questo addon è una schermata dedicata proprio a questa operazione. Da questa schermata emerge che tutta una serie di operazioni sono adesso (suspance) POSSIBILI 🙂
Possiamo creare gruppi, associarvi degli utenti, aggiungerli, eseguire una serie di operazioni …. non indifferenti
Conclusioni
Spettacolo. Abbiamo a disposizione un addon fantastico. Nono vedo l’ora di provarlo.
Reference
Maggiori informazioni sono reperibili sulla pagina del marketplace.
Jira Cloud and Zoom – Come l’unione fa la Forza
In questo post andremo ad esaminare come possiamo integrare Jira service desk e Zoom, e di come possiamo , attraversa questa integrazione, migliorare la nostra operatività.
L’unione fa la Forza
Un meraviglioso Addon per Jira Cloud permette di poter intyegrare all’interno delle Issue, in una apposita sezione, un link ad una call Zoom.
Come utente di questo servizio di videochiamata, non posso che essere entusiasta: possiamo integrare una call con un operatore e sfruttarla al meglio 🙂
Il tutto semplicemente azionabile con un Click
Spettacolo
In aggiunta, abbiamo evidenza di questo meeting anche nella cronostoria dei commenti della issue stessa
oltre che alla registrazione dello stesso
Conclusione
Lo so. Sono ripetitivo in questo caso, ma che altro posso fare se non dire …. S P E T T A C O L O 😀 Si tratta di un addon bellissimo. Non vedo l’ora di provarlo anche perchè si tratta di un addon …. GRATUITO (al momento in cui scrivo il post, l’addon risulta gratuito).
In questo post andremo ad esaminare quali altre alternative sono disponibili per creare della reportistica per Jira. Vediamo quali sono le altre alternative su Jira
In questo post andremo ad esaminare Pivot Report. SI tratta di un addon molto interessante che permette di poter creare della reportistica che ci può aiutare nella gestione di un progetto, permettendo di poter analizzare meglio i nostri dati di Jira
Come possiamo vedere, abbiamo una discreta quantità di reportistica (sullo stile di Jira). ma abbiamo anche dell’altro: Una integrazione con ALM Structure
Conclusione
Abbiamo un addon carino che ci permette di generare dei report che ci aiutano nella gestione di un progetto. Nei prossimi post andremo ad utilizzare questo addon e … saggiarne le possibilità
In questo post andiamo ad esaminare le ultime novità su Service Desk, provandole direttamente sul campo. Esploriamo 🙂
Nuovo Layout
Abbiamo delle novità sul Layout grafico di PORTAL, per la versione CLOUD di Jira Service Desk. Dalla precedente immagine vediamo come è stata modificata e migliorata. Abbiamo un banner grafico e la possibilità di avere delle opzioni con una grafica maggiore, senza rinunciare alla semplicità di PORTAL.
Vediamo come possiamo creare la nostra soluzione, andando a personalizzare il nostro progetto. Partiamo dalle opzioni di personalizzazione. Questa è la prima immagine che ci si presenta:
Da qui vediamo già delle novità:
il banner, non presente nelle precedenti versioni
Icone migliorate
Se esaminiamo le opzioni di configurazione, questo è quello che vediamo:
Le opzioni di configurazione
Da li possiamo scegliere come migliorare e personalizzare la grafica. Il risultato che otteniamo è il seguente:
Menù generale
dove ho inserito una immagine della Bellissima Bologna 🙂 ed un logo con il San Petronio 🙂
Le richieste di un singolo progetto.
Conclusioni
Abbiamo una bella novità per il Jira Service Desk. Un miglioramento del layout grafico senza rinunciare alla semplicità di PORTAL.