JIRA Service Desk – Come collaborare al meglio

Un approfondimento

In questo post andremo ad approfondire alcuni aspetti di collaborazione tra utenti, agenti di JIRA Service Desk e sviluppatori.

Un piccolo recap….

In precedenti post abbiamo visto come si è evoluto JIRA Service Desk, che adesso andiamo a riassumere:

  • Agenti, che si occupano di gestire le richieste
  • Utenti, che si occupano di creare le richieste
  • Partecipant, ovvero un utente o un agente o un utente JIRA di altri progetti (lo sviluppatore o altro ruolo)

Questo ultimo è la nostra arma segreta, perchè ci permette di aggiungere persone alla segnalazione, in modo da consentirgli di poter leggere la segnalazione e di consentirgli di partecipare attivamente alla segnalazione.

Tenete sempre presente che tutti i prodotti della Atlassian si basano sempre sulla collaboration ed in questo articolo andremo a vedere come un Agente può richiedere l’aiuto di più soggetti per arrivare a risolvere la segnalazione dell’utente

Un caso di uso

Proseguiamo nella nostra esplorazione, analizzando e spiegando meglio questa situazione.

L’agente, quando riceve una segnalazione, può chiedere il supporto di uno sviluppatore o di un altro utente JIRA e una prima operazione che può eseguire è quella di inserire un nuovo partecipant, ovvero coinvolgere un utente nella risoluzione chiedendo delle informazioni particolari. Questo si può realizzare semplicemente con un click, direttamente dal task jira, quando si entra nel dettaglio della segnalazione.

Oppure possiamo anche inserire direttamente un commento interno, in cui andiamo a referenziare un utente, nel nostro caso potrebbe essere uno sviluppatore, cui chiediamo un supplemento di spiegazioni. le mentions ci aiutano tantissimo 😀

Un’altra possibilità è quella di aprire una segnalazione direttamente al progetto di manutenzione/sviluppo utilizzando l’apposita funzione, che permette di creare una issue collegata alla nostra di Service Desk..

In questo modo lo sviluppatore dispone già della segnalazione originaria, da cui ricava tutto ciò che gli serve, e può già lavorare alla risoluzione della stessa.

Conclusioni

Vediamo come nei prodotti Atlassian la collaborazione è sempre al centro di tutto. Non averemo mai persone sole contro gli utenti cattivi, ma delle squadre, dei team che si occupano di gestire le situazioni.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nel seguente articolo su JIRA Service Desk, da cui ho preso spunto per costruire questo articolo.

 




Addon per Confluence da esaminare

Analizziamo alcuni addon per Confluence

In questo post andiamo ad analizzare alcuni addon per Confluence che risultano interessanti. Cerchiamo di analizzarli e proviamo ad immaginarne un possibile utilizzo che ne possiamo fare 🙂

Vediamoli in dettaglio

Partiamo da Atlas CRM for Confluence, che permette di poter organizzare le informazioni dei clienti di una azienda attraverso le pagine di Confluence. Avevo già esaminato la possibilità di poter realizzare questa funzione, sfruttando le funzioni standard che Confluence mette a disposizione. In questo caso, l’addon permette di automaticcare e meglio organizzare tali informazioni. Lavorabndo a stretto contatto con JIRA, sfruttando le potenzialità di Confluence, abbiamo la possibilità di poter disporre delle informazioni in maniera più agevole, come mostrato in figura:

Usandolo con JIRA ci permette di poter gestire il nostro parco clienti, mettendo a disposizione una serie di interfaccie predisposte e ben congegnate :-). Non male 😀

Proseguiamo con Agile Retrospectives for Confluence, che permette di creare delle retrospettive su Confluence relativamente a Sprint concluse.

Addon utile nel caso di gruppi di lavoro particolarmente distribuiti nel mondo.

Continuiamo parlando di Refined Theme for Confluence Cloud, ovvero la possibilità di poter modificare lo stile e la grafica del nostro Confluence Cloud, in maniera semplice e veloce

consentendo di avere la possibilità di poter facilmente personalizzare il layout:

Abbiamo adesso la possibilità di poter personalizzare il nostro Confluence Cloud. Possiamo quindi arrivare a condividere delle sezioni della nostra documentazione fornendo una grafica differente :-).

Proseguiamo visionando Responsive Tabs, ovvero un addon che permette di poter inserire dei tab nelle nostre pagine confluence:

sfruttando delle macro molto semplici, come già abituati da Confluence.

Possiamo, con questo addon, arrivare a gestire delle sezioni dedicate ed organizzare meglio lo spazio della pagina. Non male come addon e ci possono essere tantissimi ambiti in cui possiamo applicare queste macro 😀

Terminiamo con Knowledge Pathways for Confluence. Si tratta di un addon creato per scopi didattici e che permette di creare un percorso che può essere utilizzato per descrivere una sequenza di passi, connessi a pagine confluence, ben precisa ed organica. Un esempio è sicuramente la fase di onboarding di un nuovo dipendente, in cui sono specificate quali informazioni deve conoscere, descrivere i ruoli aziendali, etc.

Conclusioni

Abbiamo visto una panoramica di alcuni addon per Confluence. Per alcuni di questi ho già in mente un utilizzo particolare, dove possiamo impostare delle pagine molto interessanti e utiuli per la vita di tutti i giorni. Nei prossimi post andremo ad esaminare come possiamo usare questi addon  e cercheremo di esaminarne di nuovi.

Citazioni

Lo spunto per scrivere questo post mi è stato fornito da questo articolo in inglese, scritto  molto bene, e che mi ha dato diverse idee.




Kanoah 3.3.0/3.3.1 rilasciate – Ultime novità

Ultime novità

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità che sono state rilasciate su Kanoah versione 3.3.0 e 3.3.1, il primo che viene eseguito dopo l’acquisizione da parte della Adaptavist. Da segnalate che sono stati ben ascoltati i feedback degli utenti.

Subito al dunque

Andiamo subito al sodo, andando ad esaminare le ultime news.

Re-design of Add Test Case to Test Run

Il layout è stato ridisegnato ascoltando tutti i feedback che sono stati forniti.

Extended REST API Support

Le API REST sono state estese con nuove funzioni, sempre ascoltando il feedback degli utenti. Un nuovo endpoint è disponibile per gestire test case/run custom fields, alla creazione e nei metothi di ricerca.

JQL Searching for adding JIRA issues to Test Coverage

Aggiunto il supporto per le ricerche JQL avanzate per l’aggiunta delle issue JIRA ai Test Coverage. Si posso usare sia filtri salvati che generare JQL custom

 

Export Test Cases to XLS

Possibile adesso eseguire lo scarico dei Test Case in formato XLS.

 

Add Test Coverage when editing Test Cases in bulk

Adesso è possibile eseguire l’editing dei Test Cases usando il bulk edit.

 

Conclusioni

Sempre sempre sempre ottime notizie dal fronte Kanoah. Rimaniamo in attesa delle ultime novità.




Task ONE – Saggiamone le potenzialità

Testiamo l’addon

In questo post andremo a testare e saggiare le potenzialità di questo addon.

Installazione

Come sempre, partiamo dalla instazione dell’addon :-).  La prima operazione che andiamo a eseguire è la ricerca dell’addon nella lista degli addon installabili, fino a identificarlo, come mostrato nella figura successiva:

Selezioniamo il tasto Free Trial , per attivare l’installazione ….

… che si occupa di eseguire il download della versione compatibile per la nostra versione server installata, procedendo con l’installazione ….

… fino a completarla …

… viene quindi richiesto di generare la licenza trial, richiedendo l’account di my.atlassian.com ….

…. procedendo con la generazione della licenza ….

… fino alla conclusione della fase di installazione 🙂

Possiamo quindi procedere con la configurazione.

Configurazione

Con somma gioia notiamo che non abbiamo alcuna configurazione da impostare 😀

 

Test

Procediamo con il test vero e proprio :-D. LA prima cosa che notiamo è che dobbiamo solo gestire …. una sola macro,

cui andiamo a gestire i vari parametri, come mostrato in figura:

Il risultato è molto semplice e rispecchia anche quello che ci aspettiamo:

Possiamo giocare con i vari parametri e, se abbiamo un JIRA connesso, abbiamo la possibilità di poter agganciare anche una semplice query JQL da cui ricavare task da aggiungere alla lista 😀

Conclusioni

Potrebbe essere un buon sistema per poter gestire più situazioni in contemporanea e, cosa più importante, da un unico punto di accesso. Si tratta sicuramente di un addon da tenere sotto occhio.




UpRaise per JIRA – Testiamo l’addon #2

Test addon

In questo post completiamo quanto iniziato nel precedente post, andando a testare materialmente l’addon.

Dove eravamo rimasti?

Eravamo arrivati alla Dashboard che l’addon ci mette a disposizione. Da qui riprendiamo il nostro test, definendo i nostri primi obbiettivi :-D.

Eravamo rimasti alle definizioni, che a prima vista sembrano molto complicate, ma adesso andiamo a vedere come applicarli 🙂

Primo passo

Come primo passo andiamo a definire i nostri Objective. Andiamo prima a selezionarli dal menù a sinistra: 

Da qui possiamo selezionare le funzionalità, ma anche dalla dashboard:

dove abbiamo una apposita bottoniera da cui possiamo scegliere i nostri Objective. Quando andiamo a creare il nostro Objective, andiamo a specificare diversi parametri.

Nella precedente immagine abbiamo specificato alcuni parametri di test :-P. Il risultato della operazione è il seguente:

dove andiamo subito a gestire il nostro Objective. Il menù presente nella riga ci mette a disposizione le seguenti funzionalità:

Da qui possiamo subito aggiungere le metriche e possiamo subito inserire i risultati/avanzamenti attraverso il menù Punch In.  Da li impostiamo la percentuale di avanzamento.

In alternativa possiamo definire dei TASK JIRA o dei TO DO ed usarli per definire dei veri e propri task da assegnare alle persone per poi …. raggiungere i nostri obbiettivi 🙂

Ok. Semplice…. e poi??

Possiamo definire i vari obbiettivi su vari livelli:

  • Aziendali
  • Personali
  • Gruppi di lavoro

e arrivare a perseguirli e per arrivare a raggiungerli. La Dashboard ci aiuta nel tenere sotto controllo il tutto

Conclusioni

Abbiamo la gestione dei nostri obbiettivi unita alla potenza di JIRA 😀 .  Questo addon permette di definire degli obbiettivi e, attraverso l’uso di JIRA, ci aiuta a tenerli sotto controllo ed a gestirli.

 




UpRaise per JIRA – Testiamo l’addon #1

Test addon

In questo post andremo a completare quanto riportato nella parte di presentazione dell’addon, cercando come sempre di arrivare a identificare quali caratteristiche mette a disposizione e come ci può aiutare nel lavoro di tutti i giorni.

Installazione

Partiamo sempre dalla procedura di installazione, in cui indichiamo se sono presenti eventiali punti di attenzione da tenere sempre presenti. In questo caso andremo ad esaminare la installazione per JIRA Server, dato che l’addon è anche disponibile per Cloud. Come sempre andiamo a ricercare il nostro addon da installare nella relativa sezione, come mostrato nella figura:

Selezioniamo Free trial per iniziare la procedura cui siamo oramai abituati:

La procedura inizia con la fase di download ….

… quindi installa il tutto fino a completare l’operazione ….

… al termine, la procedura viene visualizzato un quadro riassuntivo delle caratteristicje dell’addon …

… e successivamente viene richiesto di connettersi ad internet per generare la chiave di licenza trial. Basta fornire l’account di cui si dispone …..

… per innescare il meccanismo di generazione chiave ….

… fino a rendere finalmente disponibile l’addon per i nostri obbiettivi :-).

 

Configurazione

Proseguiamo nella fase di configurazione dell’addon. In questo caso abbiamo una piacevole sorpresa. Al termine della fase di installazione, l’addon richiede un semplice e chiaro setup iniziale, in cui andare a impostare la configurazione. Per altri addon, solitamente, si doveva andare a gestire manualmente la configurazione posizionandosi nella sezione Addons e da li procedere ci conseguenza. Questo lo rende molto interessante. Vediamo di esaminare questa parte.

Siamo subito indirizzati alla pagina di welcome …

… dove ci viene richiesto di inserire il nome dell’azienda. Nel nostro caso sarà molto semplice :-). Il passo successivo, come indicato nella seguente immagine, abbiamo le caratteristiche che l’addon appena installato mette a disposizione.

Selezionand Next passiamo alla schermata successiva, dove andiamo a configurare il nostro addon, specificando l’amministratore ed i vari utenti.

Una volta eseguito ciò, abbiamo concluso questa fase di setup e siamo pronti per poter agire di conseguenza. La schermata finale che ci viene proposta, ci indica che cosa possiamo fare.

Nel nostro caso scgliamo di andare alla Dashboard, per poterla subito esaminare.

Questa ci mette a disposizione una serie di informazioni che andremo ad usare

Prima di iniziare il test ….

Una volta concluso il setup iniziale, possiamo procedere con l’utilizzo vero e proprio. Prima di iniziare partiamo da alcune definizioni, che ci serviranno per eseguire la nostra operazione. In questa parte andremo a definirli.

 

Objectives

Objectives (oppure anche Goals) definisce il risultato che si vuole raggiungere, a seguito di una serie di passi in un determinato periodo di tempo.

Key results (oppure anche sub-objectives) sono i risultati misurabili.

Punch è l’azione affinché objective produce progresso.

 

Alignment

Alignment deve essere visto come una gerarchizzazione, in ambito top-down o bottom-up, dei differenti Objectives, in modo da dargli una sorta di livello.

Weightage è un numero associato  a key result oppure alignment. Determina la grandezza dell’impatto che l’associazione sta per avere sullo stato di avanzamento di obiettivo che è al livello più alto.

 

Grading

Grading è la capacità di valutare gli sforzi e progressi su un determinato risultato objective/key result.

Labels

UpRaise permette di associare delle etichette (Labels) ad un objective. L’obbiettivo è di permettere di classificare i vari objectives in categorie.

Conclusioni

Concludiamo questo post con le definizioni e proseguiamo il test con il prossimo post :-).




StatusPage – First look

Curiosiamo un pò

In questo post andremo a curiosare su quali funzionalità sono messe a disposizione da StatusPage, una delle ultime acquisizioni della Atlassian.

Di che cosa si occupa StatusPage?

Fondamentalmente si tratta di un servizio, che ci aiuta nel nostro lavoro. Ci permette di segnalare lo stato del nostro sito ….

…. segnalare le situazioni in cui effettuiamo le nostre manutenzioni ….

… lo stato delle componenti del nostro lavoro ….

In aggiunta permette di poter avere delle statistiche sul nostro servizio:

e ci aiuta anche nel segnalare ai nostri utenti

Conclusioni

Si tratta di un servizio che risulta utile e, cosa molto importante, è ben integrato con i vari prodotti Atlassian :-). Vi consiglio di esaminarlo e, se di vostro gusto, usatelo.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti sul sito ufficiale di StatusPage.




Bulk edit in JIRA – Modifiche multiple

Un pò di manualistica

In questo post andremo a vedere un pò di manualistica, che non fa mai male. In questo caso andiamo a spulciare nella manualista per capire come possiamo eseguire una BULK edit in JIRA 🙂

In cosa consiste

JIRA permette di eseguire una operazione di modifica/editazione multipla (Bulk edit appunto) delle issues. Questa operazione è sicuramente ottima quando si deve eseguire delle operazione che impatta più issue.  Se le dovessimo eseguire singolarmente…. aiuto

Ma prima di tutto

occorre sapere che questa opzione deve essere attivata. Andare quindi nelle permissions del progetto e … attivarle. L’attivazione è comandata dalle Global Permission (le trovate sotto le pagine di amministrazione, sezione System).  Da li andiamo a trovare la nostra bella opzione e…. forniamo le grant necessarie per poter avere  l’opzione disponibile.

Dalla figura vediamo come possiamo settare chi può usufruire della funzionalità.

Una volta configurata?

Possiamo fare tante bellissime cose 🙂

che adesso andiamo ad esaminare in dettaglio:

  • Eseguire una transazione per un insieme di issues
  • Cancellazione, modifica e spostamento di un insieme di issues
  • Modificare il Watch di issues

Operazioni che, se eseguite una per volta, ci fanno invecchiare istantaneamente.

Come usiamo il tutto?

Bellissima domanda. Prima dobbiamo cercare il nostro insieme di issues da … trattare. Quindi andiamo ad applicare l’opzione che vogliamo :-), come mostrato nella seguente figura.

 

Una volta selezionata, passiamo al wizard che ci guiderà nella operazione che vogliamo fare. La prima operazione del wizard, come mostrato dalla seguente figura:

scegliamo quali issues andiamo a trattare. Il secondo passo è il seguente:

scegliamo l’operazione da eseguire. Supponendo di selezionare Edit Issues , viene proposta una nuova form che richiede quali modifiche operare :-), come mostrato della seguente figura.

Una volta inserite le informazioni necessarie, confermiamo e operiamo le modifiche.

Conclusioni

Abbiamo visto un esempio di come poterci semplificare la vita grazie alle funzionalità di JIRA. Continueremo sempre a pubblicare articoli didattici e di aiuto per gli utenti.

Reference

Per qualsiasi altre informazioni, in inglese, fate riferimento alla pagina del manuale.

 




AUG Bologna – Siamo ripartiti

Ripartito con intenzioni ottime

Si è tenuto il primo evento di AUG Bologna.

Anche se ci sono stati pochi partecipanti, le discussioni che si sono innescate sono state molto interessanti. Sono state anche presentate alcune novità sul fronte AUG:

  • Pagina Facebook
  • Account Twitter
  • Confluence dedicato ad AUG Bologna, da usare principalmente per condividere informazioni con TUTTI e mettere a disposizione anche materiale in Italiano

Conclusioni

AUG è ripartito e si prospetta molto interessante. Nei prossimi mesi saranno organizzati altri eventi. Stay tuned 🙂




Novità su JIRA CORE

Ultime novità su JIRA CORE

In questo post andremo ad esaminare quali solo le ultime novità in uscita su JIRA CORE.

 

Cosa abbiamo di nuovo?

Segnaliamo l’introduzione su JIRA Core di ben 5 nuovi template di progetti, che ci aiuteranno nella descrizione di nuove realgtà, confermando che JIRA non è monodedicato alla gestione del software, ma è un valido strumento per la gestione di processi di business.

Sono introdotti nuovi progetti per la gestione del processo di assunzione di personale, approvazione documenti, processo di acquisto, etc. con i relativi workflow 🙂

  

Conclusioni

Abbiamo una ottima conferma: JIRA Core si conferma la piattaforma per la gestione dei processi aziendali, anche non dedicati allo sviluppo software, ma ai processi in generale. Rimaniamo in attesa di ulteriori

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina del blog Atlassian.