Import/export di Template Confluence

Esplorando il marketplace

In questo post andiamo a riassumere quanto abbiamo scoperto durante una epslorazione periodica del marketplace della Atlassian.

Di cosa si tratta?

Si tratta di un addon per Confluence che ha catturato la nostra attenzione, in quanto tratta un argomento molto semplice: i Template. Si tratta del Template Ops della Deiser. Abbiamo già avuto modo di parlare di un altro loro addon, che non ha deluso le nostre aspettative.

Questo addon, che adesso andremo a descrivere, permette di poter gestire al meglio i template del nostro Confluence.

Sopratutto …. permette di poter eseguire delle migrazioni tra diverse istanze di Confluence.

facilitandoci nel nostro lavoro di gestione e manutenzione.

sia a livello globale che di singolo Space.

Conclusioni

Per tutti coloro che amministrano Confluence, questo addon è stato per anni un desiderio di molti amministratori: centralizzare e semplificare determinate procedure. Nella replicazione o nella semplice gestione dei template. Provate a pensare alle volte in cui, come gestori di più di una istanza, avete dovuto riportare dei template da una parte all’altra. Invece di una replicazione 1 ad 1, operazioni tutte manuali, con pochi click si può ottenere lo stesso risultato. Non vedo l’ora di testare questo addon.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian.




Nuova versione 3.0.0 di Kanoah Tests

Nuova versione rilasciata

In questo post andremo a censire le ultime novità che sono state messe a disposizione degli utenti di Kanoah Tests.

Subito al dunque

Change history per i test run

Teniamo traccia di ogni cambiamento dei Test Run.

Campi personalizzati per i Test Run

Abbiamo adesso la possibilità di poter inserire dei campi personalizzati anche nei Test Run.

Migliorata la sincronizzazione tra Test Cases e Test Results

Migliorata la sincronizzazione tra i Test Case e i Test Results.

Creare Test Run direttamente dalla visualizzazione issue

Migliorata l’integrazione con JIRA: possiamo creare dei Test Run direttamente dalla issue vies standard 🙂

Drilldown issue information direttamente da Test Run

Non dobbiamo più navigare tra le varie schermate: adesso abbiamo a disposizione delle piccole ma valide facilitazioni per leggere le issue collegate ai Test Run.

Organizza i Test Run attraverso delle cartelle

Standardizzata l’organizzazione delle informazioni. Adesso possiamo organizzare i Test Run attraverso opportune cartelle.

Aggiornata la traduzione italiana

Segnalo anche questo punto, in cui sono coinvolto direttamente, dato che ho collaborato attivamente nella realizzazione della traduzione italiana, che spero sia un valido aiuto.

Conclusione

Kanoah si conferma sempre attenta alle esigenze dei propri clienti e mette sempre in campo innovazioni. Restiamo in attesa delle prossime sorprese :-).




Risorse per i prodotti Atlassian

Risorse per i prodotti Atlassian

In questo post andremo ad elencare alcune risorse disponibili per il mondo Atlassian, siano essi applicativi, documentazione, libri, ebook, etc.

Libro su Amministrazione di JIRA

Segnaliamo questo libro (in inglese) su JIRA. Si tratta di : JIRA Strategy Admin Workbook, di Rachel Wright.

Il libro contiene :

  • 152 raccomandazioni per aiutare i JIRA Administrator a settare, mantenere pulito ed efficiente JIRA;
  • 33 esempi reali di problemi da evitare,
  • Best Practices, cose da fare e da non fare per ogni area di amministrazione
  • Tanti e tanti altri esempi e consigli sulla amministrazione di JIRA.

Più che di documentazione, l’obbiettivo del libro è quello di essere un compendio di suggerimenti e consigli pratici che permettono ad ogni amministratore di arrivare a gestire al meglio JIRA :-), come indicato dalla stessa autrice :

The JIRA Strategy Admin Workbook will save you time, money and frustration.

This book is different – it’s not documentation.  It’s recommendations from years of cleaning up horrible JIRA configurations!  It’s about what you should do, what you shouldn’t do, and why.

Maggiori informazioni sono reperibili consultando il seguente link. Attendo commenti 🙂

eBook gratuito su XRay – Test su JIRA

Segnalo anche questo ebook sui test in JIRA, della Xpand IT, dedicato al mondo dei Test con JIRA. Abbiamo già ampiamente dedicato molti articoli del blog a tale argomento, presentando diversi  addon, quali Kanoah Tests e XRay, della stessa Xpand IT.

Adesso la XPand IT propone un ebook dedicato, riportando la loro esperienza in materia e cercando di metterla a disposizione degli utenti JIRA. Maggiori informazioni sono presenti in questo link.

Ultimo ma non ultimo

Segnaliamo anche una risorsa su di un argomento molto importante: DevOps. Si tratta di un libro sull’argomento, presente nel blog della Atlassian, in cui si evidenzia un caso di uso di DevOps e di come costruire un team di DevOps 🙂 e dove si viene anche rimandato ad un altro blog post, sempre della Atlassian, dove si spiega il perchè viene utilizzato DevOps.

L’ebook, in inglese, può essere scaricato al seguente indirizzo del blog della Atlassian.

 

Conclusioni

In questo post abbiamo fornito un ulteriore elenco di risorse a disposizione dei prodotti Atlassian e delle moetodologie che mette a disposizione. Seguiranno ulteriori post. 🙂

 

 




Agile in JIRA – Scrum, Kanban, Scrumban

Kanban, Scrum, Scrumban, …

In questo post andremo a proseguire l’esplorazione sulla metodologia AGILE, concludendo l’introduzione di questo argomento.

Definizioni preliminari

Per alcune definizioni preliminari, vi rimando al seguente link del sito Agileway.it, dove ho trovato delle indicazioni molto ben fatte.

Kanban

Per spiegare in cosa consiste Kanban, sfruttiuamo A brief introduction to kanban, di Dan Radigan, dove il lettore viene indirizzato in un percorso abbastanza chiaro e semplice (Si tratta di un articolo in inglese, ma stiamo lavorando per rendere disponibile queste documentazioni in italiano). Cercheremo di dare una spiegazione il più semplice, ma anche il più chiaro possibile.

L’approccio Kanban bene si adatta a quelle situazioni in cui si hanno sempre delle attività continue da svolgere.

Il Product Owner scompone il lavoro in tanti piccoli task, più o meno complessi, modificando l’ordine degli stessi e inserendo in cima quelli con maggiore priorità. In questo modo è sempre possibile rischedulare il lavoro del team senza dover bloccare il lavoro del team.

Il Team di sviluppo verifica i task da eseguire, seleziona quello in cima al backlog e lo porta a compimento. Quando lo seleziona, lo sposta dalla colonna To Do alla colonna Doing. Quando lo completa, lo sposta nella colonna Done.

Quando si ha a disposizione un insieme di task completati, si procede con un rilascio del nuovo software.

Questo approccio è molto più indicato nella manutenzione che nello sviluppo di nuove applicazioni.

Scrum

A differenza della precedente, la Scrum ben si adatta allo sviluppo di un nuovo progetto. Andiamo a capire meglio:

Scrum struttura il proprio sviluppo in cicli chiamati Sprint che durano da una a quattro settimane, al termine dei quali il team di sviluppo rilascia funzionalità immediatamente testabili.

In Scrum non abbiamo una figura di Project manager che coordina il team, ma possiamo dire che il team stesso è in qualche modo auto-organizzato. Tutte le competenze per la realizzazione del progetto sono presenti in tutti i membri del team stesso. Con questo non voglio dire che il project manager non esiste in tali organizzazioni, fa solo qualcosa di differente.

Prima di iniziare i lavori, il team si riunisce e definisce i task che saranno sviluppati definendo una Sprint. Nel definirli si impegna a completarli entro la fine della stessa. Una volta definiti, questi task sono inseriti nel backlog e si iniziano i lavori.

Ogni giorno il team si confronta nello Stand-up Meeting, che deve durare non più di 15 minuti, dove deve emergere lo stato di avanzamento, problemi e criticità. Obbiettivo è di identificare subito ciò che può bloccare il lavoro del team e rimuoverlo in modo da consentire il normale svolgimento delle attività.

Al termine della sprint si rilascia ciò che è stato completato, mettendo a disposizione una funzionalità completa e testata, testabile a sua volta dal cliente.

Scrumban

Si tratta di una composizione delle due tecniche, un cui abbiamo l’unione di quanto di meglio abbiamo dai due approcci precedentemente indicati. Ho trovato, facendo delle ricerche, il seguente link per una bella immagine che descrive abbastanza bene visivamente che cosa è Scrumban, che mi sembra molto chiara e precisa. Maggiori dettagli li ho identificati qui (in inglese).

Scrumban mette insieme l’interazione continua di Kanban, aggiungendo una limitazione agli slot di task che devono essere eseguiti contemporaneamente.  In Scrumban, il gruppo di lavoro è organizzato in piccole interazioni e monitorato attraverso una board similare a Scrum e Kanban.

Si lavora solo su di un sottoinsieme di user story, che vengono scelte attraverso dei planning meeting, che hanno l’obbiettivo di predisporre delle vere e proprie Sprint. Per tenere le interazioni molto basse, Il WIP (Work in Progress) di ogni stato.

 

Kanban Vs Scrumban

La seguente immagine riassume le differenze tra Kanban e Scrumban.

 

Scrum Vs Scrumban

La seguente immagine riassume le differenze tra Scrum a Scrumban:

 

Conclusioni

In questo post abbiamo concluso l’introduzione alla programmazione Agile. Spero di aver fornito le basi per poter iniziare ad approfondire questi nuovi argomenti o quanto meno di aver introdotto degli argomenti interessanti.

Nei prossimi post iniziamo a calare questi concetti su JIRA SOFTWARE, verificando che cosa sia possibile realizzare e come.

Ringraziamenti

Ringraziamenti per l’aiuto a Michael Forni, che è stato un valido supporto ed aiuto nella redazione di questi articoli. Di seguito i suoi contatti:

Citazione

Alcune immagini ed indicazioni sono prese dal sito AgileWay.it e da altre fonti (che cito di seguito), dove ho trovato indicazioni molto utili. Lo cito con piacere e ne suggerisco la lettura dei vari articoli: ritengo siano una fonte molto importante di informazioni in italiano. Altre immagini e riferimenti sono stati presi dai seguenti siti, quali:

  • kanbantool.com – per l’immagine che mette a disposizione per descrivere Scrumban e per le immagini
  • www.solutionsiq.com – per le immagini di confronto tra Kanban e Scrumban e tra Scrum a Scrumban.



Le ultime novità di JIRA 7.3

Ultime novità

In questo post andiamo ad esaminare e dettagliare le ultime novità sulla versione 7.3 di JIRA, verificando quali sono le novità sia per la versione CORE che per la versione Server.

Uno alla volta …

Molte sono le novità. Cerchiamo quindi di andare con ordine 🙂

Rich text editing

Novità introdotta in versione LAB che consentiva di poter ovviare alla editazione vera e propria via wiki markup. Adesso è possibile, installando la versione 7.3, poter eseguire l’editazione direttamente attraverso il Rich Text editing.

Privilegi di modifica di un Workflow

Viene concessa, agli amministratori di progetto, la possibilità di poter eseguire la modifica del workflow, a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:

  • Il workflow non deve essere condiviso tra più progetti
  • Il workflow in questione non deve essere quello di default di JIRA

Occorre tenere presente che nell’istante in cui viene eseguito l’aggiornamento alla versione 7.3, tutti gli amministratori di progetto saranno in grado di eseguire l’aggiornamento del workflow, come mostrato nella figura precedente.

Starting a JIRA instance

Abbiamo anche delle novità per la parte sistemistica di JIRA. Sono state aggiunte due nuove caratteristiche inerenti  starting JIRA:

  1. E’ stato aggiunto un passo extra nella fase di installazione/upgrade di versione di JIRA, nel quale viene richiesto di far ripartire JIRA esplicitamente.
  2. Viene offerta la possibilità di far partire JIRA manualmente con tutti gli addon di sistema disabilitati
1. Installing and upgrading start up

Questa operazione è stata implementata in quanrto necessaria nel caso di installazione sotto Amazon Web Services (AWS) . Di seguito una  Quick Start guide che utilizza CloudFormation templates  per permetterti di eseguire il deploy delle versioni Data Center  in ambiente AWS.

2. Disable non-system add-ons

Attraverso nuove opzioni, possiamo eseguire lo start del nostro server JIRA in cui tutti gli addon installati (non quelli di sistema) sono disabilitati. In particolare:

  1. --disable-all-addons (or /disablealladdons for Windows users)
  2. --disable-addons=<addon keys> or (/disableaddons=<addon keys> for Windows users)

Questa caratteristica è molto utile, sopratutto quando dobbiamo eseguire degli upgrade e non vogliamo che le versioni installate degli addon faccianmo fallire lo start del servizio. In questo caso, riusciamo a far partire l’istanza e, successivamente, riusciamo ad eseguire la rimozione dell’addon incriminato in maniera semplice e veloce.

Conclusione

Abbiamo un pò di novità con questo rilascio. Continueremo a seguire tutte le variazioni e cercheremo di pubblicare costantemente tutte le ultime news.

Reference

Maggiori dettagli sono presenti sulla pagina di release notes di JIRA CORE e sul seguente articolo del blog Atlassian.




Kanoah CRM – Proviamo l’addon

Un addon da esaminare con cura

In questo post andiamo ad eseguire il test dell’addon. Come sempre, partiamo dalla installazione e proseguiamo fino ad arrivare al test vero e proprio, cercando di capire come muoverci e come usare bene questo addon.

Installazione

Come sempre partiamo dalla installazione dell’addon, come siamo sempre abituati, anche per verificare se ci sono dei passi particolari o attenzioni particolari per installare l’addon.

Partiamo dalla schermata di ricerca del nostro addon. Da li lo identifichiamo e procediamo con il tasto Free Trial.

Una volta selezionato il bottone, la fase di installazione del prodotto inizia, come siamo oramai abituati dalle procedure automatiche di JIRA 🙂

lasciamo lavorare l’installazione che automatizza tutte le fasi di download ed installazione ….

… fino al completamento. Poi, come sempre, attendiamo che si visualizzi la richiesta di account Atlassian, per generare la chiave trial, come mostrato dalle seguenti immagini:

ed in particolare:

dove fornendo le nostre credenziali, lasciamo che generi la chiave trial e che la memorizzi ….

Al termine di tutto, abbiamo il messaggio che ci avvisa che l’installazione è terminata ….

e che possiamo iniziare a verificare la configurazione.

Configurazione

Non è presente una sezione generale, dedicata all’addon. Capiremo poi dopo il perché :-).

Prova sul campo

Andiamo subito a provare l’addon e subito abbiamo la prima sorpresa. L’addon mette a disposizione una nuova tipologia di progetti, come mostrato in figura:

Abbiamo a disposizione un nuovo tipo di progetto Business, configurato e dedicato alla gestione del CRM dei nostri clienti 🙂

Se lo selezioniamo, attiviamo la creazione del nuovo progetto che presenterà alcune caratteristiche aggiuntive, rispetto ai progetti che sono messi a disposizione dalla installazione standard:

Il progetto ci mette a disposizione una configurazione già pronta ed un Workflow adeguato alla gestione degli affari. Terminiamo la configurazione in modo molto classico, assegnando un nome ed una KEY al progetto, come siamo sempre abituati.

e fino a qui non abbiamo nulla di nuovo. Ma il meglio deve ancora venire 😛 . Quando il progetto viene creato, la dashboard che viene messa a dosposizione è personalizzata in maniera da offrire funzionalità aggiuntive e permettere di poter iniziare a gestire i propri clienti :-D.

Questa Dashboard mette a disposizione una serie di indicatori che aiutano nella gestione dei clienti, quali:

  • Creazione e gestione di organizzazioni e contatti, sfruttando la potenza e la versatilità delle issue di JIRA;
  • Creazione dei Deal, ovvero degli affari che si vogliono chiudere
  • Una Board dedicata che permette di gestire e monitorare in ogni istante gli affari, verificando letteralmente …. a che punto ci troviamo :-), come mostrato nella seguente figura:

In aggiunta, tutte le componenti in gioco sono gestire come normali issue JIRA e, di conseguenza, se sappiamo usare JIRA, non dobbiamo imparare delle cose nuove. Sappiamo già tutto.

 

Conclusioni

Abbiamo un sistema di gestiore degli affari molto semplice, integrato in JIRA e di importanza strategica. JIRA si conferma essere il punto centrale della gestione degli affari di una azienda. Questo addon ne esalta ancora di più la centralità. Attendiamo di capire i prossimi sviluppi che sono sicuro saranno una piacevole sorpresa.

Reference

Maggiori informazioni, al momento in lingua inglese, sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian e nel sito ufficiale della Kanoah.




Dalla pagina bianca alla documentazione

Una nuova esplorazione

Con questo post iniziamo una nuova esplorazione nel mondo dei Wiki. Affrontiamo uno dei problemi maggiori nel campo: Come andiamo a redigere una documentazione che abbia un senso e che permetta, un domani, di essere  condivisibile e permetta agli utenti di avere a disposizione un percorso di lettura valido, sensato e coerente.

Da cosa partire

Avere le idee chiare

La prima cosa che occorre fare è sicuramente cercare di classificare tutte le informazioni e gli utenti che andranno a referenziarle. In questo modo abbiamo riusciamo ad avere una prima indicazione di come classificare le informazioni, in quali SPACE andare a inserirle, se abbiamo bisogno di collegare delle informazioni, etc etc etc

Questo ovviamente è solo l’inizio. Occorre studiare bene questa prima parte, per un motivo molto semplice: Inserire delle informazioni a caso su di un Wiki non ha praticamente senso. Faccio un esempio molto semplice: Se si inseriscono delle pagine a caso e queste non sono collegate tra di loro (aggiungo anche: collegate in maniera opportuna, ma nella maniera più improbabile), questo significa che abbiamo solo un caos semi-disorganizzato, che non ci aiuta minimamente nel reperire le info. Passeremo le nostre giornate a ricercare le informazioni. Lo strumento non ci aiuterà in nessun modo 🙁 e la prima reazione sarà quella di copiare le informazioni in locale sul nostro PC/tablet.

Fate sempre ordine

Occorre studiare come inserire le informazioni e come organizzarle, classificarle, collegarle. Questo ultimo punto è sicuramente il più importante in quanto anche delle belle pagine chiare e illuminanti non hanno alcun senso se non sono collegate tra di loro. Occorre mettersi in testa che l’utente non deve fare la caccia al tesoro per reperire le informazioni.

Non seguire le mode…

Molto spesso si commette l’errore che basti introdurre lo strumento in azienda o semplicemente adottarlo per risolvere tutti i problemi di documentazione, come avevo già indicato in questo post, in cui ho riportato una prima serie di considerazioni sulla documentazione su Wiki.

Se le informazioni sono collegate in maniera tale da creare dei percorsi di lettura, quello che si ottiene è una documentazione valida.

Obbiettivo di questi post

Con questa nuova serie di post, ci prefiggiamo l’obbiettivo di fornire una serie di consigli per gli utenti, inteso più come un nuovo modo di ragionare e di organizzare le informazioni che porti gli utenti ad avere a disposizione una documentazione il più possibile fruibile ed utile.

Non intendo fornire tanto delle norme rigide ed immodificabili, ma quanto una serie di consigli e di punti di attenzione che possono aiutare nella redazione della documentazione e nell’organizzazione della stessa. La vera potenzialità dei prodotti Atlassian risiede proprio nel grado di libertà che si ha a disposizione 🙂

In conclusione

Chiudiamo qui questo post introduttivo. Abbiamo ripreso quanto avevo già indicato in altri post e cerchiamo di esploderlo nei prossimi post con esempi pratici, modalità di ragionamento e, importantissimo, uso corretto della testa 🙂




Atlassian on Mobile

Atlassian on Mobile

In questo post andremo ad esaminare in che modo, i servizi e le funzionalità dei prodotti Atlassian , sono messi a disposizione attraverso applicativi Mobile o attraverso addon che permettono un moglioramento del layout mobile. Continueremo ad approfondire il discorso con degli ulteriori articoli.

 

Cosa abbiamo a disposizione oggi?

Iniziamo la nostra esplorazione navigando nel marketplace e cercando di capire cosa oggi è a disposizione degli utenti Atlassian :-), partendo dai nostri precedenti articoli dedicati a JIRA Mobile e Confluence Mobile, che permettono di portare sui nostri dispositivi tutte le funzionalità JIRA e Confluence nei nostri dispositivi, permettendo di avere sempre a disposizione tutte le informazioni che servono (anche se al momento si tratta delle sole istanze cloud).


Iniziamo questo viaggio con Refined Mobile for Confluence, un addon per il nostro Confluence Server, che ci permette, letteralmente, di dare un layout molto gradevole al nostro Confluence.

e ci permette anche di sfruttare al meglio anche gli addon principali di Confluence: Questions e Team Calendar.

 

Monitor Your Queue

Continuiamo la nostra carrellata di applicativi partendo da Pocket Desk Connector for Service Desk, un applicativo mobile (al momento in cui viene redatto il blog post, abbiamo a disposizione la versione iOS), che permette di poter andare a monitorare le nostre issue JIRA Service Desk, slegandoci dal fatto di avere un pc sempre a disposizione 🙂 …..

… e mettendo a disposizione tutte le funzionalità di cui necessitiamo, senza alcuna mancanza della versione web da PC. Possiamo verificare le nostre code e le singole segnalazioni aperte e andare a monitorarne la lavorazione oppure procedere alla lavorazione delle stesse….

 

 

…. il tutto senza rinunciare alle innovazioni che i nostri smartphone mettono a disposizione. Abbiamo a disposizione anche le notifiche push, cui siamo abituati, per ricevere le varie segnalazioni.

Passiamo alla prossima applicazione mobile: Tempo Mobile App for JIRA , ovvero la versione mobile di TEMPO per JIRA. Disponibile sia per la versione cloud che per la versione server, questa app mobile mette a disposizione una interfaccia semplice ed intuitiva, permettendo di avere a disposizione TEMPO anche sul nostro cellulare senza togliere alcuna delle funzioni base di cui abbiamo bisogno.

Sono inoltre messe a disposizione una serie di funzionalità non indifferenti, come ad esempio la possibilità di convertire gli eventi del calendario in worklogs, il tutto farcito con una buona integrazione con google calendar e Office 365.

Proseguiamo l’esplorazione con Mobile Themer for Confluence, ovvero un addon per Confluence Server che permette, andando al sodo, di poter personalizzare meglio l’interfaccia Mobile che Confluence Server mette già a disposizione.

Lo stesso logo viene riportato nel layout, cosa che il layout mobile al momento non permette. Questo addon mette a disposizione

Conclusioni

Abbiamo concluso questa prima occhiata su cosa viene messo a disposizione lato mobile su Atlassian. Nei prossimi post andremo ad approfondire l’utilizzo di queste app per capirne vantaggi/svantaggi/limiti/opportunità/etc etc :-). Stay tuned.




UpRaise per JIRA – First look

Un addon da esaminare

In questo post andremo ad esaminare un addon per JIRA, che permette di monitorare e di incrementare la produttività e la verifica degli obbiettivi, il tutto integrato su JIRA.

Che cosa offre questo addon?

Viene offerta la possibilità di poter fissare gli obbiettivi aziendali, dei gruppi di lavoro e dei singoli membri del gruppo, in maniera molto semplice e sempre attraverso le agevoli interfacce di JIRA.

Abbiamo la possibilità di poter inserire e richiedere Continuos Feedback di tali obbiettivi e di collegarli anche ad Issue JIRA

Abbiamo la possibilità di poter costruire delle form custom per la richieta di Feedback e di informazioni

il tutto contornato da una Dashboard che permette di tenere sempre sotto controllo la situazione.

Infine abbiamo la possibilità di poter disegnare un grafo del gruppo di lavoro.

Conclusioni

Abbiamo uno strumento che ci permette di poter tracciare gli obbiettivi e che ci aiuta nel tracciare e verificare costantemente il raggiungimento di tali obbiettivi. Nei prossimi post andremo, come sempre, a testare sul campo questo addon per saggiarne in prima persona le possibilità.

Reference

Maggiori informazioni possono essere reperite dalla pagina del marketplace e dal seguente filmato youtube




JIRA Service Desk 3.3.0 – Vediamo le ultime novità

Annuntio Vobis Gaudium Magnum….

Habemus nuova versione 3.3.0 di JIRA Service Desk :-D. In questo post andremo a segnalare quali sono le ultime novità che sono state rilasciate dalla Atlassian.

Quali sono le ultime novità?

Andiamo subito al sodo :-D. Alcune di queste caratteristiche sono già presenti nella versione cloud e vengono finalmente estese anche alla versione Server.

Abbiamo la possibilità di poter gestire delle organizzazioni e di poterle codificare in maniera molto più semplice, come mostrato nella seguente figura.

Possiamo personalizzare con template, le email di notifica che possiamo spedire verso gli utenti.

Ma non è la sola cosa che possiamo personalizzare ;-). Come mostrato dalla seguente figura:

possiamo modificare anche le regole con cui inviare le mail ai nostri utenti.

E’ stata data agli Agenti la possibilità di poter aggiungere degli annunci sul portal, mentre in precedenza non era possibile. Questo aiuta molto nello svolgimento del lavoro: Se si verifica una situazione eccezionale, un agente può subito intervenire.

Sono state anche estese le project administrators permission, consentendo in determinate condizioni agli amministratori di progetto di poter editare il Workflow. In particolare se:

  • Il workflow non deve essere condiviso con altri progetti;
  • Non si tratta del  JIRA default system workflow, che non può essere modificato da tutti 🙂

Tutto qui?

Assolutamente no. Sono state corrette diverse Issue. L’elenco completo è disponibile nelle Release Notes della versione 3.3.0.

Conclusioni

Non vedo l’ora di testare le ultime novità :-). Nei prossimi post andremo a dettagliare meglio queste funzionalità.