Migrazione – Un argomento interessante

Migrazione

In questo post iniziamo ad affrontare un argomento molto tosto: La MIGRAZIONE :-P. Croce e delizia di ogni sistemista, per quanto difficile, una volta tenuto d’acconto di alcuni punti cardine, possiamo affrontarla senza alcun problema. Iniziamo questo piccolo viaggio 🙂

Una piccola premessa

Prima di entrare nel dettaglio, andiamo a fare alcune elucubrazioni preliminari.

La prima cosa da tenere sempre a mente è da dove partiamo e dove arriviamo. Cercate sempre di avere sempre la situazione sotto controllo.

Come parti fondamentali, consiglio di tenere sotto controllo:

  • Database utilizzato. Questo ci aiuta a capire se è compatibile con il nuovo sistema oppure no o se ci sono delle limitazioni di cui tenere conto.
  • Sistema installato sulla nostra rete o in hosting su di un sistema cloud. Questo ci dice come possiamo reperire le informazioni. Se stiamo utilizzano un sistema server nella nostra rete, siamo molto avvantaggiati. Se ci dobbiamo interfacciare su di un sistema cloud, possiamo avere delle limitazioni.
  • Usiamo un LDAP oppure no. Qui dobbiamo prestare attenzione: Se lo utilizziamo ci possono essere dei problemi a livello di licenza.
  • SSO (Single Sign-On) presente?
  • Mole di utenti, per capire se le nuove versioni hanno un aggravio di costo oppure no ed anche …. se abbiamo bisogno di fare pulizia. Per i prodotti Atlassian (e qui lo scrivo in maniera molto semplice) DOVETE FARE ATTENZIONE. Lo spiegherò meglio dopo, ma non possiamo cancellare a cuor leggero.

Per i prodotti Atlassian

I casi di migrazione che possiamo affrontare sono i seguenti:

  • Migrazione di versione  (Ad esempio: da JIRA 6 a JIRA 7)
  • Migrazione di versione e di installazione (Ad esempio: da JIRA 6 Server a JIRA 7 cloud)
  • Migrazione di installazione (Ad esempio: da JIRA Cloud a JIRA Server).

Per tutte le situazioni tenere sempre a mente i seguenti punti:

  • Utenti: Prestare attenzione massima. Non possiamo rimuovere un utente a cuor leggero, in quanto ogni singola operazione viene tracciata ed assegnata ad ogni utente, anche quelli non pi attivi. Quindi, quando viene fatta la migrazione, ce li ritroveremo nuovamente.
  • Addons: Ci possono essere problemi di compatibilità. Per le versioni successive potremmo non avere a disposizione alcuni addon, semplicemente perché il produttore …. non ha avuto il tempo di crearlo :-). Aggiungiamo che, un piccolo dettaglio che nella mia esperienza ho riscontrato, si presenta un problema contabile: Da una certa versione gli addon possono diventare a pagamento. Questo non ci aiuta di certo. :-O.
  • Cloud Vs Server: Se si passa da Server a Cloud, abbiamo un altro piccolo problema: Non tutti gli addon sono disponibili per cloud. Anche qui occorre prestare molta attenzione. Se si passa alla versione cloud, occorre essere ben coscienti che non si possono trovare tutto ciò che ci serve, ma non disperate: Il numero di addon per la versione Cloud è in aumento :-).
  • JIRA 7: Dato che nella ultima pacchettizzazione abbiamo delle piccole differenze, occorre tenere presente questo fatto e capire quale è la nuova versione da installare.

Conclusioni

Concludiamo questo post con le considerazioni fornite. Nei prossimi post andremo ad esaminare un semplice esempio di migrazione.




Exporter per JIRA – Prova su strada

Prova su strada

In questo post andremo a vedere la prova dell’addon descritto in questo post. Questo post sarà propedeutico per un altro, completamente dedicato ad una migrazione vera e propria.

Installiamo

La prima operazione è sempre l’installazione. Guardiamo sempre come viene eseguita, per tenere sempre a mente tutte le operazioni che sono eseguite.

Selezioniamo una licenza Trial e procediamo :-). La prima operazione è quella di download

Export01

La barra di avanzamento ci avvisa sulle operazioni in corso

Export02

Quindi si procede con la fase di installazione.

Export03

Al termine della installazione, come sempre, si deve procedere al rilascio della licenza Trial. Basta fornire le credenziali e abbiamo il rilascio della licenza.

Export04

Si comunica con il sito della Atlassian e….

Export05

… la licenza è pronta.

Export06

 

Test Test Test Test Test

Procediamo con la nostra prova. La prima cosa da fare è sempre controllare la configurazione. Deve diventare una abitudine, un modo di procedere semplice che ci aiuta sempre ogni giorno.

Nel nostro caso caso, non abbiamo alcuna sezione di configurazione. Questo lo rende molto più semplice.

Passiamo quindi subito all’utilizzo, andando subito al sodo. Per poter usare il tutto, ci posizioniamo sulla schermata delle Issue, come indicato nella figura successiva:

Export07

Se andiamo a vedere le opzioni Export (si intende il menù Export in alto, a fianco di ShareTools.

Export08

Le opzioni che sono messe a disposizione sono le seguenti:

  • Estrazione commenti, in formato Excel
  • Estrazione transazioni, in formato Excel
  • Estrazione di TUTTO, in formato CVS.

Possiamo sia eseguire l’estrazione di tutto che del singolo al momento evidenziato.

Applico il tutto ad un progetto di test, che ho utilizzato quando ho trattato l’addon MapIt. I risultati sono i seguenti:

Su Transazioni e su Commenti trovate gli esempi, mentre su ALL trovate l’esempio (in formato Excel) di quanto esportato.

Come si può osservare, quello che otteniamo è un file che possiamo poi usare per i nostri scopi. In aggiunta possiamo anche … importare :-). Vediamo come reperire l’informazione.

Ma prima, alcune considerazioni prima di procedere:

Export09

  • Non cerchiamo di importare due volte lo stesso CSV. Ricordarsi sempre che gli ID non possono essere duplicati e, come conseguenza, prestare massima attenzione.
  • Includere i campi sopra elencati, per evitare gli errori in fase di importazione.

Come indicato nella immagine precedente, possiamo sfruttare la funzione standard JIRA CSV file import wizardper eseguire l’importazione. Questo perché l’addon mette a disposizione un formato completamente compatibile con la funzionalità standard.

Export10

Seguendo sempre le indicazioni della documentazione.

Conclusioni

Abbiamo visto quali funzionalità offre questo addon. Possiamo fare tantissime cose interessanti. Nei prossimi post andremo a sfruttare questa funzionalità per arrivare a realizzare una migrazione verso JIRA 7.

Precisazioni

Per eseguire il test, ho utilizzato JIRA versione 6.3.11#6341. Di conseguenza potremmo avere delle schermate video che potrebbero risultare strane. Semplicemente si tratta di una versione un più vecchia :-), che mi serve anche per dei test di migrazione.

 




Exporter issue per JIRA CLOUD

Exporter issue per JIRA CLOUD

In questo post andremo ad esaminare un addon molto imortante per JIRA. Si tratta di Exporter issue per JIRA CLOUD.

Di cosa si occupa?

Fondamentalmente si occupa di esportare/importare le Issue dei nostri progetti presenti sulle istanze di JIRA CLOUD. In questo modo abbiamo un ulteriore strumento che aiuta nella nostra gestione es amministrazione dei nostri progetti.

Consente di eseguire delle esportazioni su formato CVS e permette di poter successivamente reimportare il tutto sia sulle nostre istanze Cloud, che nelle nostre istanze Server. Questo diventa quindi un valido strumento per le migrazioni 🙂

Il formato con cui viene eseguita l’esportazione è simile a quello che la stessa Atlassian mette a disposizione di JIRA. Quindi non abbiamo stravolgimenti che ci fanno ammattire, ma uno strumento che ci aiuta e ci mette a disposizione le informazioni esattamente come ci aspettiamo.

Possiamo anche vedere il transaction log, come mostrato in figura. L’esportazione risulta decisamente completa.

Considerazioni

Faccio alcune considerazioni sull’addon. Si tratta di un addon che colpisce nel punto giusto: le migrazioni e le esportazioni dati da e per i prodotti della Atlassian sono sempre stati una croce ed una delizia di ogni amministratore dei prodotti della Atlassian.

Avere a disposizione uno strumento completo che permette di poter, aggiungo io Finalmente, trattare l’argomento in maniera semplice e senza dover ammattire, è un vantaggio enorme.

Conclusioni

Abbiamo visionato un addon che ci aiuta nel nostro lavoro. Nei prossimi post andremo a fare le prove su campo di questo addon. Tenteremo di migrare un JIRA e ne valuteremo le potenzialità, limiti e prestazioni.

Reference




Kanban combined WIP – Addon per JIRA

ULTIMORA

L’addon non risulta più disponibile sul Market. Confido che l’autore lo ripresenti a breve 🙂

L’addon è disponibile anche per la versione cloud.

Addon per JIRA interessante

In questo post andiamo a recensire un nuovo addon per JIRA: Kanban combined WIP.

Di che si tratta?

Si tratta di un addon che estende le caratteristiche della Kanban board. Vediamo in dettaglio che cosa offre :-):

  • Nuovi colori e temi grafici per meglio leggere ed identificare i vari task 
  • Possibilità di combinare le colonne con una mini-aggregazione 
  • Possibilità di eseguire degli zoom per rendere …. opportune le visualizzazioni 

Conclusioni

Questo addon consente di poter mettere un pò di ordine e di leggibilità alla Kanban Board. Nei prossimi post andremo a vedere la prova su strada dell’addon.

Reference




JQL – Estendiamolo

Estendiamo il JQL

In questo post andremo a dare una occhiata su alcuni Addon per JIRA, per capire come possiamo estendere le funzionalità di JQL.

JQL Tricks Plugin

Si tratta di un addon a pagamento, disponibile per le installazioni server, (al momento in cui viene redatto il post), che estende JQL con nuove funzioni di ricerca, che ci aiutano notevolmente.

Abbiamo la possibilità di poter restringere/autorizzare l’uso di tali funzioni in base ai gruppi di appartenenza degli utenti o in base ai progetti.

In questo modo si possono avere funzioni opportune solo per determinati progetti.

Craftware Search Attachments for JIRA

Si tratta di un addon a pagamento, disponibile per le installazioni server, (al momento in cui viene redatto il post), che estende JQL dando la possibilità di poter eseguire delle ricerche del testo contenuto negli allegati alla Issue, sul nome degli allegati o sul tipo.

Un apposito motore si preoccupa di indicizzare gli allegati, in modo da poter facilitare la ricerca

permettendo di poter eseguire le ricerche in maniera opportuna

Craftware Search Linked Issues for JIRA

Questo addon, gratuito (al momento in cui viene scritto il post), consente di poter estendere la ricerca permettendo di identificare i subtask in maniera molto più agevole.

L’addon consente di poter impostare delle condizioni in modo da meglio rintracciare le issue che ci interessano

permettendo di poter identificare le issue che bloccano altre issue particolari.

Conclusioni

Abbiamo visto un insieme di addon il cui obbiettivo è quello di etsendere JQL al fine di aiutarci. Abbiamo visto come tali strumenti ci possono aiutare nella vita lavorativa, per migliorare le ricerche. Nei prossimi post andremo ad esaminarli in dettaglio.

 

Reference

Articolo del blog di Atlassian

 




Bitbucket – First look

Bitbucket – First Look

In questo post andremo ad analizzare questo nuovo componente della Atlassian: Bitbucket. Diamo una prima occhiata con l’obbiettivo di capire che cosa offre 🙂

Che cosa è?

Bitbucket is the Git solution for professional teams

Questa è la definizione che è presente nel sito ufficiale. Si tratta fondamentalmente della soluzione offerta dalla Atlassian per gestire i progetti attraverso GIT.

 

Che cosa è GIT?

Come indicato nella pagina di wikipedia che ho linkato prima, è un sistema di controllo versione del codice. Tutte le informazioni sono reperibili qui, nel sito ufficiale.

Ho trovato una guida, molto semplice, che spiega che cosa è GIT e come funziona. Spero che possa aiutare i lettori, che magari si affacciano la prima volta, a capire che cosa è, come funziona e ragiona.

Andiamo al sodo

Adesso andiamo ad esaminare le caratteristiche salienti del sistema 🙂

Come ogni sistema di controllo versione, come CVS, SVN et al., GIT ragiona a riga di comando. Bitbucket consente di poter usare questo fantastico sistema di controllo versione senza la difficoltà della riga di comando :-).

Bitbucket è fondamentalmente l’interfaccia che la Atlassian mette a disposizione per potersi interfacciare con i sistemi GIT.

 

Che cosa consente di fare?

Consente di eseguire tutte le operazioni che riguardano il sistema di controllo versione, in maniera semplice, guidata e veloce. In aggiunta, e questa non poteva assolutamente mancare, mette a disposizione anche delle caratteristiche social.

 

 

In aggiunta, e questo lo diamo abbastanza scontato :-P, questo prodotto si integra molto bene con tutti i prodotti della famiglia Atlassian. JIRA in primis.

 

Conclusioni

Abbiamo presentato, in questo post, Bitbucket. Nei prossimi post andremo ad esaminare nel dettaglio le funzionalità, quali caratteristiche, limiti e tante altre cose interessanti.

 




Una grande news da Atlassian….. Certificazioni

Una piacevole sorpresa

Come preannunciato in questo Tweet della Adaptavist, abbiamo una grande e piacevole sorpresa da parte della Atlassian:

cert01

Sono in arrivo le Certificazioni 🙂

Al  momento sono in fase di definizione, ma sono sicuramente una piacevole sorpresa 🙂 La atlassian ci sorprende sempre 😀

 




Product Requirements

Product Requirements

In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare nella redazione di product requirements, basandoci sull’articolo del blog ufficiale di Confluence

Andiamo al sodo

Sfruttiamo le funzionalità che Confluence ci mette a disposizione :-). Per realizzare il tutto abbiamo a disposizione opportuni template che ci aiutano nel creare questi contenuti particolari. Semplicemente andiamo a selezionare il template del Product Requirements e andiamo a costruire la nostra pagina.

Seguiamo l’autocomposizioni, cui la Atlassian ci ha abituati in tutti questi anni.

req01

Come possiamo vedere, ci vengono fornite tutte le indicazioni del caso. Non possiamo sbagliare 🙂

Quindi selezioniamo Create. Il risultato è il seguente

req02

A questo punto compiliamo i vari campi e lasciamo libera la nostra fantasia, andando a scrivere tutte le informazioni che servono  :-).

Che altro possiamo fare?

Ovviamente questo è il solo punto di partenza. Confluence ci mette a disposizione tutta una serie di strumenti che permettono di poter personalizzare in base a tutte le esigenze. Possiamo infatti costruire dei template ad hoc, espressamente dedicati per determinati Product Requirements, oppure avere delle diversificazioni in base ai progetti o alle tipologie di progetti. Oppure possiamo sfruttare altre caratteristiche, di cui abbiamo più che ampiamente parlato, quale il Yoikee Creator, Mind Mapping 🙂

In questo Confluence ci aiuta in questa operazione. Possiamo aggiungere altri addon, come descritto in altri post, per poter estendere le funzionalità e aiutarci nel nostro lavoro.

Ripeto il consiglio: Lasciate che il vostro unico limite sia la fantasia :-D.

Conclusioni

Abbiamo visto un ulteriore esempio di come Confluence si dimostra uno strumento eccezionale, sempre rispondente alle nostre esigenze e con caratteristiche superiori.

Reference

 

 




Kanoah Checklist – Ultime novità

Ultime novità

In questo post riportiamo le ultime novità su Kanoah Checklist.

 

Segnaliamo che è stato aggiunto il supporto per JIRA 7, come gli stessi autori segnalano nella Release Note del componente. L’addon adesso si integra meglio con le ultime caratteristiche introdotte con la versione 7, di cui abbiamo parlato nei precedenti post e nel post dedicato alla presentazione a Bologna.

Abbiamo una ulteriore conferma del fatto che la Kanoah mette molta cura nei propri prodotti, cercando sempre di fornire il meglio ai propri utenti e mettendoli sempre in condizione di poter lavorare al meglio. Questo è sicuramente un indice di garanzia nei confronti del cliente 🙂




Script Runner per JIRA – First Look

ScriptRunner – First Look

In questo post andremo ad esaminare lo ScriptRunner, un addon per JIRA che consente di poter fare delle cose … molto interessanti.

Di che cosa si occupa questo addon?

Fondamentalmente consente di poter automatizzare alcune operazioni su JIRA, sfruttando le potenzialità di Groovy, un potente linguaggio che è simile al Java:

che consente di poter aggiungere del …. valore in più sul nostro JIRA

Vediamo cosa possiamo fare con questo addon.

  • Aggiungere delle funzionalità Built-in, che ci aiutano nel semplificarci la vita:
  • Estende JQL con alcune funzioni che ci …. aiutano nel nostro lavoro:
  • Possibilità di aggiungere funzioni custom: 
  • Possibilità di poter estendere i Workflow con funzionalità aggiuntive;
  • Rendere certi campi di JIRA obbligatori, sotto certe condizioni;
  • tante tante altre ancora 🙂

Conclusioni

Abbiamo un valido aiuto nel nostro lavoro di tutti i giorni. Uno strumento che ci consente di estendere le funzionalità di JIRA come vogliamo. Nei prossimi post, andremo a testare sul campo, come siamo già abituati :-D. Vedremo di saggiarne le potenzialità ed i limiti.