Quando usiamo Jira Service Management, il PORTAL è il nostro biglietto da visita verso i nostri clienti, siano essi interni che esterni. Questo significa che dobbiamo curare molto sia la grafica che cosa mettiamo a disposizione.
Sapere che abbiamo a disposizione della ulteriore strumentazione da inserire su PORTAL ci torna utile, perché permette di poter potenziare come vogliamo noi. Oggi esamineremo un addon molto interessante, che ci permette di vedere alcune caratteristiche interessanti. Esploriamo.
Presentiamo l’addon
Parliamo di Advanced Portal Report. Questo addon mette a disposizione alcune funzioni interessanti, quali:
Permette di poter visualizzare informazioni aggiuntive sulla richiesta nel PORTAL. Questo permette di avere una comunicazione migliore ai customer e permette di poter aumentare anche la fiducia. Sono favorevole alla trasparenza. Secondo me non abbiamo nulla da nascondere e mostrare i risultati produce sia il vantaggiod i aumentare la fiducia che di migliorarci costantemente.
Altra funzione interessante: possiamo avere delle liste delle segnalazioni che abbiamo aperto molto più complete. Questo è importante perché la funzione standard non permette di poter eseguire tante interrogazioni ad hoc e (lo dico anche con una nota di orgoglio) possiamo anche aggiungere anche altri campi…… Aggiungo anche che è possibile esportare su CSV.
L’ho tenuta per ultima, ma non è la meno importante: Possiamo avere anche la possibilità di fare delle statistiche. Sapete che cosa comporta questo? I nostri clienti possono anche rispondere al loro management direttamente usando il PORTAL per poter generare le statistiche delle loro richieste. Ma questo vale anche per i customer interni che possono generare le loro statistiche direttamente senza passare dal dipartimento IT.
Conclusione
Giudizio positivo su questo addon. Una scoperta interessante e pratica. Non vedo l’ora di provarlo. Questo addon ci mette a disposizione una serie di funzionalità utili ed interessanti. E’ bene notare che l’addon non è ancora Cloud Fortified, ma sono abbastanza sicuro che si tratta solo di una mancanza da poco e sono abbastanza sicuro che gli autori ci stiano pensando.
….. mi permetto di ringraziare nuovamente Atlassian per avermi accolto nella grande famiglia degli Atlassian Creators.
Sul processo di approvazione
Oggi affrontiamo un argomento molto interessante. Vogliamo analizzare che cosa abbiamo a disposizione per gestire tale meccanismo di approvazione. Quante volte ci siamo sentiti richiedere dai nostri superiori o dai manager di progetto la necessità di impostare tali meccanismi. In questo post mostreremo che cosa abbiamo a disposizione, partendo sempre dallo standard, ovvero dalle funzioni che la stessa Atlassian ci mette a disposizione. Successivamente andremo ad esplorare che cosa è possibile impostare con addons.
Cosa intendiamo per processo di Approvazione?
Per processo di approvazione intendiamo quella fase di un processo di lavorazione in cui, prima di poter procedere ad una fase successiva, occorre che questa sia approvata in maniera esplicita da un membro del gruppo di lavoro. Questa è una fase critica che deve essere gestita in maniera opportuna. Infatti necessitiamo di un sistema che ci permetta di tracciare:
Quando arriviamo a questa fase
Chi e quanti sono coinvolti nella fase di approvazione
Che risultati deve produrre questa fase, sia per approvazione che per rigetto.
Per chi come me ha iniziato a lavorare su Jira dal 2009 (si, sono vecchio), questa fase era un vero tormento, perché l’unico sistema era quello di lavorare a livello di configurazione di Workflow per poter avere il risultato sperato, ma non sempre era gradito al cliente.
Ma per fortuna Atlassian non è rimasta a guardare e la funzione è stata poi aggiunta e resa disponibile a noi utenti. Andiamo ad esaminarla.
Cosa ci offre lo standard
E’ la nostra prima domanda. Andiamo ad esplorare questa funzione e analizziamola. La prima cosa che notiamo è che questa funzione è stata inserita solo su Jira Service Management: solo su tali categorie di progetti possiamo sfruttare questa funzione. Dalla seguente immagine vediamo dove è disponibile:
Questa funzione si attiva solo a livello di Workflow, dove è naturale che sia. IN questa funzione andiamo a selezionare diverse opzioni. In particolare abbiamo la possibilità di poter selezionare:
il campo da dove scegliere gli Approvatori
Il numero di approvatori richiesto (1, tutti, un determinato numero, etc)
Se si approva, quale stato portare il ticket
Se non si approva, quale stato portare il ticket
Le precedenti immagini descrivono che cosa gli utenti vendono quando, attivando la relativa opzione sugli stati del Workflow, configurano l’approvazione. Una cosa che andiamo a evidenziare è la presenza di due campi per gestire le approvazioni: Un campo utente singolo o insieme di utenti (NON GRUPPI) ed un campo per gruppo singolo o insieme di gruppi.
Interessante ma gli altri progetti di Jira?
Qui inizia la fase più interessante. Gli altri progetti NON hanno al momento alcuna funzionalità relativa alla approvazione. In questo caso abbiamo diverse possibilità:
Soluzione 1
Possiamo creare una issuetype dedicata ed un relativo Workflow per gestire questa situazione. In questo modo, isoliamo la fase in un punto ben preciso e la presenza del workflow opportunamente configurato, permette di poter gestire il tutto
Soluzione 2 – Addons
In questo caso mi sento di consigliare un addon molto interessante, ovvero Approval Path for Jira. Questo addon, cloud fortified, aggiunge la funzione direttamente a qualsiasi tipologia di progetto (quindi su tutto Jira), con delle UI molto interessanti:
Fonte Marketplace.
La stessa configurazione del processo di approvazione risulta semplice
Fonte Marketplace
Super, ma che altre alternative abbiamo?
Lato Addon ho verificato l’esistenza di tante altre soluzioni che sono state implementate da altri produttori. Come sempre, sono e rimangono soluzioni valide e ottime. Dipende sempre dall’obiettivo che le aziende si prefiggono e come intendono realizzarlo: La possibilità che, come sempre ribadisco, di avere un numero di scelte maggiori, ci aiuta nello scegliere e nel decidere quale di queste è implementabile per NOI.
Fonte: Ricerca marketplace Atlassian.
Ultimora
Ho il piacere di segnalare che questa funzionalità di gestione delle Approvazioni è stata resa disponibile anche per il profilo Cloud Premium, per Jira Work Management (prossimamente Jira), dove è possibile usare questa caratteristica.
Le seguenti immagini ci mostrano alcune possibilità che sono state offerte.
Dalla prima analisi che ho eseguito, risulta che siamo ancora all’inizio delle possibilità: Su Jira Service Management possiamo scegliere se lavorare con i Gruppi o con i Singoli utenti (con la possibilità di usare i campi ufficiali, ovvero Approvers o Approvers Group oppure altri campi custom). In questo caso siamo ancora limitati al singolo utente o alla lista di utenti. Questo è sicuramente un passo importante ma di sicuro ce ne saranno ulteriori.
Conclusione
Abbiamo visto una carrellata di possibilità che sono offerte lato Jira per arrivare a supportare le Approvazioni. Di conseguenza abbiamo un ventaglio di possibilità non indifferenti. Confido di aver fornito un ventaglio di scelte possibili tali per cui siate in grado di scegliere la soluzione che meglio si adegui al vostro interesse.
Reference
Riporto alcuni link di interesse citati in questo articolo:
Ancora un addon che ci aiuta nella amministrazione
In un precedente post ho parlato di un addon che ci aiuta nel capire come sono organizzati i ruoli di progetto. Questo addon è sicuramente utile quando dobbiamo eseguire delle operazioni di analisi dei progetti e capire anche come sono distribuiti gli utenti.
Mi sono posto una semplice domanda: Si tratta dell’unico addon?
La risposta è abbastanza scontata: NOOOOOO. Abbiamo altre possibilità. Lo avevo scritto in altre occasioni: Il marketplace ci aiuta sempre
Questo addon ci permette di avere le stesse informazioni fornendo una grafica differente. Se andiamo a curiosare sulla pagina del Marketplace:
Fonte: Marketplace
L’addon mette a disposizione una visualizzazione dedicata a tutti coloro che possono accedere al progetto. Sono in grado di poter vedere come è organizzato il progetto. Questo è sicuramente utile per il Project Manager del progetto ed il Project Administrator, perché lo aiuta tantissimo.
Fonte: Marketplace
L’addon ci mette a disposizione una visualizzazione globale, che ci permette, ai Jira Administrator, di avere una visione di insieme. Abbiamo una visualizzazione per Progetto ed una per utente, come mostrato nella figura seguente.
Fonte: Marketplace
Conclusione
Abbiamo un addon molto interessante e sono abbastanza sicuro che non deluderà le aspettative. Quello che vediamo è un differente approccio, rispetto al precedente addon che abbiamo esaminato, anche perché mette a disposizione delle maschere video differenti rispetto al precedente addon esaminato.
Proviamolo
Partiamo dalla installazione
Partiamo dal deploy della applicazione
e verifichiamo subito le prime funzionalità. Se andiamo ad analizzare il dettaglio per singolo progetto, verifichiamo quanto segue:
Il risultato che otteniamo
Vediamo adesso il risultato della visualizzazione globale
La visualizzazione generale di tutti i progetti
Riusciamo a vedere sia il risultato generale, raggruppato per Progetto o raggruppato per Utente.
Di conseguenza
Abbiamo un addon molto semplice, interessante e che ci permette di avere un buon risultato. notiamo che ogni visualizzazione presenta la possibilità di esportare i dati su CSV e di conseguenza possiamo fare tutte le statistiche del caso.
Aggiungiamo nuove funzionalità a Jira – Test Addon
In questo post andremo a testare un addon molto interessante
Una immagine che riassume alcune delle potenzialità del prodotto. Fonte: Marketplace Atlassian
Ringraziamenti
Ringrazio ancora Hannes Obweger per avermi introdotto questo interessante addon, di avermi mostrato in una semplice ma efficace demo il prodotto in azione, mostrando una pazienza veramente incredibile per sopportare le 1.234,16 domande che ho fatto. Aggiungo anche quanto segue (e me ne faccio carico, come dice Montalbano): Finalmente dopo che i clienti mi hanno concesso in attimo di tregua, riesco finalmente a pubblicare i risultati del mio test e le verifiche che ho fatto sull’addon. .
Installazione
Partiamo, come sempre, dalla installazione dell’addon. Siamo abituati molto bene ad installare i vari addon, ma come sempre, per come ho voluto organizzare questi articoli, andiamo ad esaminare l’installazione anche per aiutare coloro che, per qualsiasi motivo, arrivano in questo articolo senza passare da altri articoli. In aggiunta, visto che è passato del tempo dal precedente articolo di presentazione, ho verificato nuovamente il tutto.
L’installazione dell’addon su di un mio ambiente di prova
Fatto ciò, andiamo a verificare la configurazione generale dello stesso.
Configurazione Generale
Con somma gioia posso affermare che non abbiamo una configurazione generale. Di conseguenza possiamo tirare un sospiro di sollievo. Anzi. Dalla configurazione degli addon, abbiamo a disposizione alcune caratteristiche interessanti:
Abbiamo a disposizione solo 2 voci nella configurazione generale. Una voce ci mostra semplicemente la documentazione, come mostrato dalla figura in basso.
La seconda voce ci mostra una cosa molto interessante ed utile: riguarda la migrazione. Se osserviamo quello che ci viene offerto:
abbiamo la possibilità di poter gestire l’export e l’import dei nostri fogli JXL. Di conseguenza, la migrazione risulterebbe molto più semplice. Teniamone conto per le prossime migrazioni 😉
Subito al test
Passiamo subito al test. L’addon permette di poter gestire tutti i nostri Fogli di lavoro direttamente dal menù generale Apps
Da questa immagine potete vedere la voce che l’addon ha aggiunto a sistema
Selezionando Sheets andiamo a vedere tutti i Fogli di lavoro che abbiamo a disposizione.
Il primo elenco di Fogli di lavoro che abbiamo a disposizione
Notiamo che l’addon ci mette a disposizione un primo insieme di Fogli di lavoro: Si tratta di un foglio semplice che possiamo subito usare per eseguire le prime operazioni. Selezionandone uno andiamo subito nel dettaglio:
Il primo foglio di lavoro che selezioniamo. Notate che l’addon ci aiuta tantissimo.
Notiamo che abbiamo delle Hints che ci aiutano nella comprensione di come è organizzato il nostro foglio di lavoro. Molto importante. Cerchiamo di andare oltre e verifichiamo il funzionamento. La seguente GIF ci mostra alcune possibilità offerte dall’addon
Un esempio di ciò che l’addon ci mette a disposizione
Notiamo subito alcune cose molto importanti:
Possiamo aggiornare direttamente dalla lista i nostri Ticket
Possiamo assegnare direttamente dalla lista i nostri Ticket
Possiamo cancellare le colonne che ci interessano
Specializziamo con pochissimi click la query JQL di ricerca
Possiamo inserire dei campi calcolati
Pongo l’attenzione al punto 5. Abbiamo la possibilità di poter gestire dei campi calcolati. Al momento si tratta di campi che non sono configurabili con delle formule (anche se sono sicuro che gli autori dell’addon ci hanno sicuramente pensato: lasciamo loro del tempo e vedremo che sicuramente avremo delle belle sorprese), ma ci permettono di poter inserire dei campi che ci forniscono delle informazioni utili. Infatti nella GIF potete vedere che ho inserito un campo che mi restituisce il numero di commenti del ticket.
Una panoramica dei campi attualmente disponibili
Non solo: Possiamo anche eseguire dei raggruppamenti delle nostre issue in base ad alcuni campi che l’addon ci mette a disposizione
Selezionata l’opzione che permette di visualizzare la gerarchia standard
I campi che possiamo selezionare come mostrato dalla seguente immagine:
Questo è solo un piccolo elenco. NOTEVOLE 😀
Non solo. possiamo anche andare a gestire una gerarchia particolare delle nostre issue maniera molto semplice, andando a lavorare con semplice configurazione:
La maschera di creazione della nostra nuova gerarchia
Abbiamo la possibilità di impostare la visualizzazione della gerarchia standard, ovvero:
Epic
–> Issue in Epic
——> Sub-Task
oppure possiamo andare a configurare degli altri livelli sottostanti indicando i seguenti gruppi:
Gerarchia
Raggruppamenti
Somme
Raggruppamenti + Somme
Quella che mi sento di dare come più importante, anche perché alla fine dei giochi nella mia esperienza di consulenza, la Gerarchia. Infatti molte aziende tendono ad avere la necessità di poter definire una gerarchia con più livelli, anche se non hanno a disposizione il profilo Cloud PREMIUM. Infatti. molti preferiscono mantenere il profilo Cloud STANDARD ma poter avere a disposizione la gerarchia. Questo addon ci permette di poter avere a disposizione questa possibilità anche in questo caso.
In aggiunta, molte aziende non si trovano bene con Advanced Roadmap, disponibile su Jira Software (adesso Jira) Cloud PREMIUM e avere la possibilità di scelta permette di poter trovare lo strumento che meglio si adegua alle necessita aziendali ed anche alle procedure aziendali.
Ma è proprio tutto?
Non esattamente: Abbiamo anche la possibilità di poter inserire delle formattazioni dei campi da impostare secondo determinati criteri. La form che abbiamo a disposizione è il seguente:
La maschera di configurazione delle regole
Se impostiamo un esempio banale:
Un esempio di configurazione
Il risultato è il seguente:
Il risultato.
Ovviamente ho impostato una condizione deliberatamente di prova. Ho infatti impostato una condizione in cui si evidenzia un solo risultato, ma possiamo comunque sbizzarrirci con altre possibilità.
Conclusione
La conclusione che abbiamo è una soltanto. SUPER. Abbiamo un signor addon che ci permette tantissime possibilità ed opportunità. Un completamento naturale di Jira, anche se le funzioni standard, dopo quanto hanno annunciato a TEAM24, tendono ad avvicinarsi.
Non possiamo che essere supersoddisfatti delle funzionalità che abbiamo a disposizione e delle possibilità. La mia risposta è una soltanto:
APPROVATO
Ancora sulla amministrazione avanzata
Abbiamo affrontato l’argomento su vari post, dove abbiamo descritto come alcuni addon possono gestire al meglio alcune configurazioni, rispetto allo standard che, molto spesso, non ci permette di poter gestire determinate operazioni senza saltare da una pagina all’altra.
Alcuni produttori di addon hanno raccolto la sfida ed hanno prodotto delle soluzioni molto interessanti. In questo caso voglio descrivere una soluzione che ho identificato e che mi sembra interessante ma anche molto promettente.
Entriamo in modalità esplorazione.
Come moderni Pedro Alvares Cabral, andiamo a scoprire un nuovo addon
Quale è la necessità?
In questo caso cercheremo di rispondere ad una necessità che, sopratutto per tutti coloro che hanno da gestire istanze Cloud con un numero molto alto di progetti e devono fare …… ORDINE ma sopratutto capire come sono distribuiti i vari utenti nei vari progetti.
Infatti molto spesso non si riesce a capire in maniera semplice dove un utente a quali progetti è stato autorizzato.
Si lo so. Immagino già quanto vi passa per la testa: Serve che l’istanza di Jira sia ben organizzata e la risposta arriverà sul momento. Ma questo non è sempre possibile. Esistono diversi scenari in cui semplicemente…. ereditiamo una istanza e dobbiamo rimetterla a nuovo. Se abbiamo un numero molto alto di progetti (da 200 in su) non possiamo passare dei mesi a guardare, progetto per progetto, chi fa cosa e perché.
Calma. abbiamo una soluzione.
Un addon per avere le risposte che ci servono
Il Marketplace è sempre pieno di sorprese e questa volta non ha deluso le aspettative. HABEMUS ADDON che ci aiuta. Stiamo parlando di:
Fonte: Marketplace Atlassian
Abbiamo un addon che ci permette di avere tutte le informazioni tutte in una unica posizione, senza dover eseguire analisi progetto per progetto. Questo è molto importante
Fonte: Marketplace Atlassian
Dalla precedente immagine notiamo subito una grande funzionalità: La maschera di ricerca pratica e veloce. I risultati mostrati ci mostrano lo stato di ogni singolo progetto coinvolto. In aggiunta abbiamo la magia: Un tasto che chiaramente ci permette di poter eseguire una esportazione su EXCEL….. la faccenda si fa molto interessante.
Fonte: Marketplace Atlassian
L’addon ci permette anche delle ulteriori schermate che, senza saltare come canguri impazziti, ci permette di avere un quadro corretto della nostra istanza. Di ogni utente possiamo sapere TUTTO e riusciamo a generare dei risultati … INTERESSANTI.
Lo provo subito….
Un solo giudizio: Molto molto molto interessante. Questo addon ci permette di ottenere un quadro completo della situazione dei nostri progetti e sono curioso: lo provo subito. Partiamo come sempre dalla Installazione dell’addon su di una nostra istanza di prova.
La procedura di installazione, come siamo abituati a vedere
Configurazione Generale
Analizziamo la configurazione generale dell’addon. Ricordiamo in questa sede che la configurazione di un addon può essere divisa in generale (ad alto livello per l’intera istanza dell’addon, che per il singolo progetto. In questo caso andiamo a curiosare sulla configurazione generale.
Accedendo alla sezione dei menù dedicato, veniamo reindirizzati nella apposita sezione:
La configurazione generale
Queste opzioni ci permettono di attivare la visualizzazione in base a chi dispone del privilegio di Browse Projects. Quindi abbiamo una configurazione molto semplice ma importante. Teniamone conto quando dobbiamo lanciare le analisi perché in caso contrario non riusciamo a gestire al meglio l’addon.
Test
Proviamo adesso ad eseguire l’addon, in modo da verificare come si comporta.
La prima cosa che notiamo è che abbiamo la possibilità di poter avere il quadro completo della situazione dei nostri progetti. Questo significa che in un sol colpo possiamo immediatamente capire dove i vari utenti sono utilizzati e configurati
Quello che vediamo quando attiviamo l’addon. Ovviamente sto usando il mio ambiente di test e sono molto soddisfatto
La maschera di ricerca mi piace tantissimo
La maschera di ricerca
Se proviamo ad applicare un filtro, questo è il risultato:
Il risultato prima della applicazione di un filtro.
Se proviamo ad attivare il filtro il risultato non ci delude:
Il risultato dopo il filtro.
Conclusioni
Quello che riusciamo a vedere è la possibilità di poter eseguire una semplice interrogazione e ottenere un grande risultato con pochissimi click. Abbiamo a disposizione uno strumento molto interessante. Devo segnalare che non è ancora un addon CLOUD FORTIFIED, ma sono sicuro che gli autori sono già all’opera per arrivare a questa grande certificazione.
Domanda: Ma è l’unico addon?
No, non è l’unico. Ne esistono altri e li esamineremo nei prossimi post. Questo è un addon che mi è piaciuto per come è stato organizzato e presentato. L’interfaccia grafica è ben studiata e funzionale. La semplicità è ottima. Ma come sempre: Questa è la mia impressione, opinione, etc. Il grande vantaggio del marketplace è la possibilità di poter scegliere. Ciò che per me è stupendo per altri non lo può essere affatto. Maggiore è la scelta, più alta è la possibilità di coprire le necessità dei nostri clienti. RICORDIAMOCELO SEMPRE
Aggiungiamo un pò di sicurezza su Confluence Cloud – Parte 2
Proseguiamo in questo post quanto riportato nel precedente articolo, verificando il funzionamento dell’addon di Confluence.
Dove eravamo rimasti?
Nel precedente post avevamo descritto la configurazione dell’Addon. Abbiamo visto le varie opzioni e che cosa ci offre e quali funzionalità. In questo caso ne usiamo una in particolare per predisporre lo stato iniziale dei vari Space. Si tratta della Bulk Operation che ci viene messa a disposizione della configurazione.
Il risultato di queste operazioni ci permette di poter definire questo risultato:
Un esempio di classificazione usando un ambiente di test a mia disposizione che ci permette di visionare il risultato della Dashboard dell’addon
Quindi andiamo a impostare le altre configurazioni in modo da riuscire a impostare la riservatezza delle informazioni. Abbiamo aggiunto una configurazione di dati sensibili in modo che solo l’utente amministratore della istanza possa leggere tali pagine. Ma non solo: vogliamo complicarci la vita e siamo andati ad usare un utente Guest di Confluence, proprio per saggiarne al meglio le potenzialità:
In questo caso la pagina è stata proprio creata dalla utenza Guest. Abbiamo settato la protezione massima e di conseguenza ci aspettiamo che questa pagina, una volta attivata la restrizione, sia disponibile solo dalla utenza amministratore (che abbiamo impostato come mostrato nella seguente figura):
In questo caso abbiamo settato il livello solo per questo Space
La configurazione per i dati sensibili è la seguente:
Vediamo che la configurazione richiede pochi click.
Il risultato, se accediamo con l’utenza Guest è il seguente:
La pagina non è visibile
Anche se abbiamo forzato la visualizzazione, inserendo il link diretto, la risposta non ci lascia tanti dubbi: Il contenuto è bloccato. Non riusciamo neanche a visualizzarlo.
Interessante, ma che altro?
Se vogliamo rendere comunque visibile la pagina anche per l’utente Guest che ho impostato, notiamo che questa possibilità non ci è permessa. Quello che possiamo fare è aggiungere eventualmente il gruppo degli utenti Guest
Un esempio di configurazone che possiamo impostare
Una volta operata la modifica, quello che otteniamo è la possibilità di vedere la pagina, ma non la possiamo modificare
Il risultato che abbiamo accedendo con l’utenza Guest.
In aggiunta abbiamo un punto di attenzione di cui dobbiamo tenere conto: La home page degli Space risulta non soggetta alle restrizioni dell’addon. Infatti, abbiamo notato che sia nella assegnazione che nella gestione dei livelli di riservatezza, non possiamo agire in nessun caso sulla Home. Abbiamo già visto un effetto del genere anche esaminando un altro addon su Confluence. Ipotizzo che le Page che diventano Home siano soggetti ad una trattazione differente, anche se non ho avuto evidenza di questo punto.
La pagina Home
Conclusioni
L’addon è sicuramente valido per gestire le informazioni e la riservatezza delle stesse. Tuttavia, il fatto che la Home di ogni Space non sia soggetta alla sicurezza dell’addon, implica che le pagine principali degli Space devono essere lasciare il più generiche possibili. In questo modo non si avrebbe la possibilità di mantenere la riservatezza delle informazioni. Per il resto è il migliore addon su Confluence che ho avuto modo di esaminare e testare e sono molto contento che sia disponibile su Marketplace perché introduce una serie di funzionalità che sono, secondo il mio modesto parere, necessarie.
Aggiungiamo un pò di sicurezza su Confluence Cloud – Parte 1
Nell’ambito di una organizzazione aziendale, la vera ricchezza è data da due fattori che considero FONDAMENTALI:
Le persone, attraverso le quali si fa la vera differenza
Le informazioni aziendali, che rappresentano una ricchezza non indifferente
Chiunque utilizza Confluence sa perfettamente che mantenere al sicuro le informazioni aziendali è di vitale importanza: facendo un paragone militare, è come mantenere efficienti le armi del proprio esercito. In questo post andremo ad esaminare un addon che ci permette di mantenere sempre sotto controllo la nostra istanza cloud di Confluence.
Set explore-mode=ON
Cosa ci offre lo standard
Lo Standard ci offre non tantissime funzionalità: Abbiamo a disposizione l’Audit Log, che ci permette di capire chi ha fatto cosa, ma non abbiamo un dettaglio molto alto.
Un esempio di Audit Log, che abbiamo derivato da una nostra istanza
Aggiungiamo che non abbiamo un dettaglio molto spinto. Di conseguenza non possiamo raggiungere il nostro obiettivo con queste funzioni. Capiamo allora cosa occorre aggiungere: quale addon; per arrivare ad un buon risultato
Un addon lo abbiamo identificato…
Si tratta di Compliance for Confluence, che permette di poter impostare una serie di funzionalità di controllo e monitoraggio che ci aiutano. Andiamo a curiosare:
La prima cosa che notiamo è che ci permette di poter identificare i dati sensibili. In questo modo riusciamo a tracciare tutti i punti dove intervenire per lavorare sulla riservatezza:
Fonte: Marketplace.
L’addon estende le funzioni base di Confluence permettendo di classificare le pagine in maniera opportuna. Questo ci permette di classificare le pagine assegnando loro un livello di riservatezza.
Fonte: Marketplace
L’assegnazione di questi livelli ci permette di poter assegnare anche opportuni permessi per poter gestire gli accessi alle pagine
Fonte: Marketplace.
La seguente immagine ci permette di poter vedere il risultato finale che abbiamo a disposizione con l’addon
Fonte: Marketplace.
Spettacolo, lo installo subito
Visti i risultati, sono supercurioso e partiamo dalla installazione. La seguente GIF ci descrive meglio il processo:
La seguente GIF ci mostra l’installazione
Procediamo quindi con la configurazione Generale….. che non è proprio semplice. Qui abbiamo la necessità di diverso tempo per descriverla: Mettetevi comodi e prendete appunti:
Selezioniamo le opzioni dell’addon andando a selezionare dal menù Apps –> Compliance, come mostrato nella seguente immagine
Viene quindi mostrata all’utente la maschera di gestione dell’addon
La dashboard generale
Sulla sinistra abbiamo a disposizione i menù di gestione e di configuirazione, con tutti i settaggi
Se selezioniamo Settings, Possiamo visualizzare tutte le possibili configurazioni che sono disponibili lato addon:
Abbiamo un discreto numero di possibilità e di configurazioni. Un passo alla volta. La prima cosa che notiamo è quella di un insieme di video tutorial, che ci permettono di poter imparare al volissimo queste funzionalità. In questo caso, gli autori dell’addon sono stati lungimiranti in quanto mettono a disposizione tutti i mezzi per poter imparare al meglio le funzioni e le configurazioni dell’addon.
L’addon ci mette a disposizione una funzionalità interessante, ovvero la possibilitàò di applicare le funzioni dell’addon a livello globale o di singolo Space Confluence. Questo di permette di poter scegliere ciò che ci risulta più agevole per noi.
Altra configurazione importante: Possiamo classificare i livelli che ci interessano. L’addon viene fornito con una prima configurazione di base, a mio giudizio, molto completa, ma avere la possibiloità di poter gestire questa configurazione, ci permette di specializzare la nostra istanza come meglio riteniamo opportuno.
Questa configurazione ci ricorda qualcosa, ma direi più verso Jira. L’addon introduce uno scheme, una configurazione che ci permette di defiunire classi di livelli da poter poi applicare su diversi space o di default direttamente su tutta la nostra istanza.
Siamo a due: Devono averci preso gusto. I produttori dell’addon hanno introdotto anche uno scheme per gestire gli accessi in base ai livelli di classificazione. Anche in questo caso abbiamo la doppia possibilità di avere una configurazione su tutta l’istanza che una configurazione su alcuni Space.
Una altra funzionalità interessante è la possibilità di eseguire una assegnazione via bulk, sulla falsariga delle Bulk operation di Jira, usando il CQL (Confluence Query Language) per selezionare i contenuti. Funzione importante perché ci permette di selezionare velocemente i contenuti cui assegnare (come primo setup) il livello interessato.
Adesso porto carico, perché andiamo ad esaminare una funzione molto interessante: L’addon ci permette di eseguire uno scanning della nostra istanza per identificare i dati sensibili presenti.
Questa configurazione ci permette di poter gestire la visualizzazione dei dati sensibili, permettendoci di gestire quali gruppi sono autorizzati oppure no. In alternativa ci consente di aprire tale visualizzazione a tutti gli utenti. Manca una cosa. Come definiamo quali sono i dati sensibili?? Tranquillità: lo sappiamo bene perché i produttori dell’addon lo hanno previsto.
questa funzionalitòà ci permette di poter identificare cosa è dato sensibile e permette all’addon di andarlo a ricercare.
Fine prima parte
Chiudiamo l’articolo con questa prima carrellata di descrizione dell’addon. Nel prossimo articolo andremo a vedere la prova di utilizzo che abbiamo eseguito. vi assicuro che non rimarrete delusi.
Dopo aver curiosato, andiamo a testare questo addon e verifichiamo quali possibilità ci offre.
Modello Flash, andiamo a curiosare immediatamente
Installazione
Come sempre partiamo dalla installazione e la seguente GIF ci mostra il risultato.
Vediamo l’installazione dell’addon, come siamo abituati
Passiamo quindi alla fase di configurazione generale. Ricordiamo che tutti gli addon possono o meno avere una sezione di configurazione generale e una locale, nel senso:
del Progetto, per Jira
dello Space, per Confluence
Andiamo a vedere che cosa è previsto.
Configurazione Generale
Una prima buona notizia è che non abbiamo alcuna configurazione generale, ma abbiamo invece una sezione in cui possiamo visualizzare delle informazioni di servizio. Abbiamo una sezione dedicata nella sezione dedicata degli addon, come mostrato in figura:
che mostra questo risultato:
Questa schermata di mostra il log che l’addon mette a disposizione. Lo vedremo dopo il risultato durante il test.
Abbiamo invece una configurazione a livello di definizione di campi custom. Andiamo a curiosare. Iniziamo a definire un nuovo campo custom. La scelta che abbiamo a disposizione è la seguente:
Possiamo scegliere due macrocategorie di campi: Numerico e Testo
Supponiamo di definire un campo numerico. Il risultato è il seguente. Per praticità lo abbiamo definito su di un progetto di comodo. Il risultato è il seguente.
Andiamo a configurare il campo e vediamo che cosa ci mette a disposizione l’addon. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle possibilità che l’addonci mette a disposizione.
Questa è la super sorpresa
La seguente GIF mostra meglio quali possibilità ci sono messe a disposizione.
Tantissime possibilità di campi custom che abbiamo a disposizione
Scegliamo un template e verifichiamo i risultati.
Test
Andiamo a testare questo addon. Definiamo un nuovo campo e verifichiamone il comportamento direttamente sulla nostra istanza di test. Procediamo.
In questo caso andiamo a definire un campo di tipo numerico e selezioniamo una tipologia , come mostrato in figura:
Il modello selezionato
Se selezioniamo la modalità Expert, vediamo che cosa compone questo modello che abbiamo selezionato.
Entriamo nel codice.
Cosa ci indica l’ultima immagine? Ci mostra come possiamo andare a configurare il nostro campo. Abbiamo a disposizione una sintassi ad hoc che ci permette di poter spaziare su varie possibilità. In aggiunta abbiamo un Help On Line che ci fornisce diversi Hint
Con questa documentazione …. possiamo sollevare il mondo.
Questo è il risultato. Abbiamo definito delle issue in cui abbiamo creato dei subtask. Questa è la situazione Iniziale:
Si tratta di un ticket di test…. quindi non abbiamo delle frasi interessanti
In questo caso abbiamo che il campo calcolato restituisce 4. Infatti i subtask presenti sono tutti in stato Backlog, stato aperto. Se fate riferimento al codice espresso, la formula conta anche tali stati. Se modifichiamo lo stato di uno dei subtask, il campo viene ricalcolato:
Il campo risponde correttamente
Conclusione
Le nostre conclusioni non possono che essere positive. Abbiamo un grande passo in avanti nella gestione dei campi calcolati e secondo me, nel prossimo futuro, sono sicuro che la Decadis ci offrirà delle grandi sorprese. Una sola annotazione, ma sono fiducioso che migliorerà. Il calcolo richiede del tempo, ma credo (qui gli autori dell’addon mi confermeranno) che il tempo di esecuzione sarà ridotto nel futuro. Le API e il Cloud sono sempre in continuo miglioramento e sono fiducioso che anche le tempistiche miglioreranno.
Sono anche fiducioso perché anche un mio cliente mi ha dato una notizia molto bella: Il passaggio al Cloud è anche coinciso con un deciso ed importante aumento delle performance. Traduzione: Il cloud è molto più veloce rispetto al sistema server che avevano a disposizione.
Calculated custom fields arrived in Jira Cloud! Con questo annuncio non possiamo che essere curiosi di questo addon che ci permette di poter gestire al meglio i campi calcolati (che sono la nostra croce e delizia su Jira) e che ci permettono di raggiungere grandi risultati. Andiamo a curiosare
Modello Flash, andiamo a curiosare immediatamente
Di cosa tratta l’addon?
Questo addon ci permette di poter creare dei campi calcolati preconfigurati che ci possono aiutare tutti i giorni. Sappiamo bene che su ambiente Jira Cloud abbiamo qualche problema con i campi calcolati: Non ne abbiamo.
Alcune delle espressioni facciali che assumiamo quando lo scopriamo. La faccia allegra è l’utente sadico (Scherzo ovviamente) 😀
Questo addon ci permette di poter rimediare a questa situazione strana. Abbiamo la possibiità di poter scegliere tra circa 42 diversi tipi di campi calcolati.
Fonte Marketplace: Alcuni esempi di possibili campi calcolati
E’ interessante disporre di tali campi già pronti. In questo modo possiamo usare direttamente senza tanti problemi. Come possiamo vedere dalla seguente immagine, molti di questi campi già coprono diverse necessità (anche se, da buon Italiano dico: Ma ci sarebbe anche il campo calcolato …… 😛 )
Fonte Marketplace: Alcuni esempi.
ma non solo. Dalla seguente immagine:
notiamo che l’addon permette anche di manipolare le formule. Questo è INTERESSANTE perché ci permette di scatenare la nostra fantasia.
Conclusioni
Abbiamo un addon da esaminare con tantissima attenzione. Possiamo risolvere il problema dei campi calcolati, ma non è l’unico. Diamo un annuncio in anteprima: Ho identificato una soluzione da usare per generare i campi calcolati. Pubblicherò un articolo a breve,
Scrivo questo articolo a seguiuto di una analisi che ho seguito per un mio cliente e che mi ha portato a scoprire un addon molto interessante, che permette di ricavare delle statistiche sui nostri ticket. L’obiettivo era trovare una interrogazione sui dati di una istanza cloud che mostri le seguenti informazioni:
Capire quanto tempo un addon è rimasto in un determinato stato
Estrarre queste informazioni ed inserirle in un report
Fare delle statistiche molto più precise di quanto tempo un ticket è in lavorazione, quanto è in attesa di una risposta da un customer
Entriamo in modalità esplorazione
Subito al dunque
L’addon in questione è Status Time Reports Free – Time in Status, che permette di tracciare il tempo speso per i nostri ticket in ogni stato del workflow che il ticket assume in ogni istante della sua vita. Questo ci permette di ricostruire la storia di ogni ticket. Questa è la versione free dell’addon, disponibile anche nella versione a pagamento con ulteriori caratteristiche aggiuntive.
Come possiamo vedere dalle immagini del marketplace:
Fonte: Marketplace Atlassian. Un esempio delle metriche che possiamo ottenere
In questa immagine possiamo vedere quali metriche abbiamo a disposizione e che informazioni possiamo ottenere. Si tratta di un esempio, ma ci illustra anche quali caratteristiche possiamo disporre da un addon gratuito.
Questo addon consente di poter parametrizzare questi calcoli attraverso la definizione di un calendario:
Fonte Marketplace: Come definiamo un calendario
Altra caratteristica importante è la possibilità di poter disporre di un apposito Gadget da poter esporre nelle nostre Dashboard,
Fonte Marketplace: Gadget in azione.
Conclusioni
Addon interessante e sopratutto gratuito. Ci permette di tracciare una statistica relativamente al tempo impiegato (secondo il calendario parametrizzato) di un ticket in un particolare stato. Ogni stato rappresenta un determinato momento della lavorazione e ci permette di poter capire quando il ticket è in lavorazione da parte degli Agenti e quanto è in carico del customer, quanto è in carico a fornitore esterno, etc.
SI tratta di un ottimo addon. Non vedo l’ora di testarlo.