Un aiuto per le traduzione II – Altra soluzione possibile
Approfondiamo l’argomento delle traduzioni e verifichiamo quali altre possibilità abbiamo a disposizione. Esploriamo.
Dove eravamo rimasti
In questo post avevamo esaminato un altro addon che permetteva di eseguire delle traduzioni automatiche di pagine di Confluence, attraverso l’uso di traduttori automatici. Questa è una soluzione, ma il marketplace ci mette a disposizione diverse altre opzioni. Curiosiamo
L’addon mette a disposizione delle macro dove riportare lo stesso testo ma nelle diverse lingue richieste. In questo caso non abbiamo un sistema automatico di traduzione, ma dobbiamo riportare il testo che ci serve per le lingue richieste.
Abbiamo un buon insieme di lingue gestite dall’addon+
In questo caso abbiamo la possibilità di poter inserire dei contenuti in lingua, predisponendoli e con le traduzioni che riteniamo più opportune. Il risultato è che ogni singola traduzione non si modificherà, mentre con le traduzioni automatiche potrebbero cambiare. Questa è una altra possibile soluzione che abbiamo a disposizione.
Interessante, che altro?
Abbiamo ancora una soluzione possibile, che ci viene messa a disposizione dalla //SEIBERT/MEDIA, che permette di poter eseguire una traduzione delle pagine. Si tratta del seguente addon:
che permette con semplici configurazioni di poter avere a disposizione delle pagine in più lingue.
Conclusioni
Come abbiamo visto, il marketplace ci mette a disposizione una serie di strumenti per gestire il multilingua su Confluence. Nei prossimi post andremo ad esaminare questi addon cercando di saggiarne le potenzialità dal vivo.
Estendiamo le funzioni di Jira con un semplice sistema Documentale.
Continuiamo la nostra esplorazione degli addon per Jira. Andiamo a curiosare su di uno che permette di aggiundere la funzione documentale. Curiosiamo
Subito al dunque
Questo addon aggiunge delle funzionalità espressamente dedicate alla gestione dei documenti all’interno di Jira, un argomento abbastanza importante.
Infatti le issue di qualsiasi progetto sono sempre piene di informazioni e sopratutto di allegati: Screenshots, codice, query, e chi più ne ha ne metta.
Molto spesso andiamo a memorizzare questi allegati per poi ritrovarli e molto spesso riutilizzarli. Il più semplice caso di uso è dato da un supporto tecnico. SI memorizzano queste informazioni sulla issue per poi …. riportarli sulla documentazione. Magari prima di memorizzare la documentazione su Confluence, lasciamo tutto su Jira e poi, quando vogliamo ricercare questi documenti …. PANICO
Per l’ambiente server/datacenter, questo addon ci mette a disposizione una soluzione.
Come vediamo dalla precedente immagine, questo addon ci permette di poter gestire in maniera semplice e veloce i documenti.
Abbiamo anche la possibilità di aggiungere questa funzionalità nelle nostre Dashboard.
Abbiamo anche la possibilità di poter visualizzare i documenti allo stesso livello dei nostri Folders/Cartelle. Questo rende la gestione degli allegati molto …. semplice e familiare.
Anche la funzionalità di caricamento dei file è stata adeguata di conseguenza.
Conclusione
Questo addon presenta delle caratteristiche interessanti. La gestione degli allegati è importante e questo addon permette di semplificarci la vita. Non male :-). L’ho aggiunto alla mia Test List ed in questo periodo l’ho allungata notevolmente e spero di testarla in tempi brevi 😀
Il lavoro al tempo del CoronaVirus – Un pò di appunti liberi
Sono oramai passati diversi giorni da quando i Governo Italiano ha emanato il decreto che ci obbligava ad una quarantena generalizzata in tutta Italia.
Nonostante ciò, l’Artigiano non si è fermato assolutamente, anzi. Il lavoro continua e procede su vari clienti, senza mai fermarsi.
In questi giorni convulsi, si impara a gestire il flusso di lavoro modello tsunami, ovvero ondate di lavoro impossibili da gestire, videoconferenze a qualsiasi ora del giorno e della notte e configurazioni VPN a tutto spiano.
anche se alla fine della giornata, almeno durate i primi giorni di clausura semi-volontaria, questo era lo stato in cui mi trovavo
Il primo passo
Il primo passo è stato quello di attrezzarsi una postazione opportunamente illuminata e con tutto ciò che serve. In aggiunta ho due pc sempre accesi.
La mia postazione di lavoro oggi
In questo modo è possibile seguire più attività quasi in contemporanea ed intervenire al momento opportuno dove segue.
Avere a disposizione programmi quali Jira e Confluence aiuta nella gestione del lavoro e delle attività, oltre che a registrare quanto fatto e prendere appunti. Infatti con Jira riesco a monitorare tutte le attività oltre che a pianificarle. Con Confuence, come mostrato dalla seguente figura…..
Un esempio dei miei KB
riesco a classificare tutte le attività ed a documentarle. Non male.
Videoconferenza
La comunicazione con i clienti e colleghi viene sostituita con il telefono (al momento utilizzato ai massimi livelli) e alla videoconferenza, quali zoom, skype (anche skype for business, che personalmente detesto)
Il mio programma di videoconferenza preferito 🙂
Se devo essere sincero, ho aumentato il numero delle ore di lavoro, ma ho anche imparato a gestire meglio gli slot temporali: con questa emergenza sono stato costretto a rivedere i miei orari e quindi devo diluire tutto in maniera tale da riuscire a gestire tutte le richieste che mi arrivano quotidianamente.
In aggiunta, una buona macchinetta del caffe che ci supporta in questo periodo di emergenza e che mi permette di poter andare avanti . Devo però ricordarmi di fare scorta di capsule ogni 10 gg…. altrimenti non riesco.
La pausa caffè è garantitta
Conclusioni
Sarà un periodo abbastanza difficile, ma cerchiamo di tenere botta. Nella mia vita ho attraversato periodi abbastanza difficili, quali il terremoto del 2012 in Emilia Romagna ed eventi eccezionali che sono arrivati anche molto vicino a me. Non molliamo. Andrà benissimo.
Un nuovo Gadget Calendar per Jira
Approfondiamo, in questo post, questo nuovo addon di MrAddon, che ci permette di poter rappresentare le nostre issue di progetto su di un oggetto calendar che possiamo facilmente posizionare su di una dashboard .
Interessante, come funziona?
Questo addon Open Source (al momento in cui scrivo, l’addon è Open source ed il codice è liberamemte scaricabile da GitHub)
Seguendo le agevoli istruzioni riportate qui, nella manualistica di MrAddon, possiamo installare questo addon ed utilizzarlo al meglio 😀
In questo caso, non possiamo seguire le istruzioni classiche per installare (ovvero dalle procedure dal marketplace), ma dobbiamo salvare il JAR file e successivamente passarlo a Jira affinchè sia installato manualmente, come mostrato dalla seguente figura
Una volta installato, troviamo subito il gadget nella nostra lista dei gadget disponibili
Il risultato è eccezionale
Conclusioni
Abbiamo scoperto un addon molto carino. Ci permette di poter tenere sotto controllo le issue che sono in scadenza, e di monitorarle tenendo conto del colore che è associata allo stato. Di conseguenza abbiamo a disposizione un colpo d’occhio sulle issue molto molto carine.
Non è passato neanche un mese e la Stiltsoft ci sorprende con un nuovo addon, che ci permette di gestire al meglio i profili utenti.
Un attimo. Ho capito bene?
Certamente si. Abbiamo a disposizione un addon che ci permette di poter specializzare la visualizzazione della nostra sezione People.
Si tratta di uno dei primi argomenti che abbiamo trattato in questo blog. Infatti abbiamo descritto un primo esempio per Confluence quasi 5 anni fà….
Questo addon permette di eseguire la stessa cosa ma sulla nostra istanza Jira Cloud, permettendo di creare un vero e proprio elenco di persone/telefonico/di riferimento. Ma questo non è tutto. Abbiamo a disposizione nuove funzionalità anche dalla visualizzazione delle issue.
Spettacolo
Abbiamo un addon che definire interessante è riduttivo. Molto molto carino. Attraverso questo addon possiamo aggiungere una serie di informazioni sugli utenti della nostra istanza Jira. Lo provo subito.
Installazione
come sempre partiamo dalla installazione. Usiamo anche in questo caso una agevole GIF che ci descrive le varie fasi della installazione.
Come sempre molto semplice. Passiamo alla configurazione generale e…. somma gioia non ne abbiamo 😀
Iniziamo ad usarlo ben bene 😀
La prima cosa che notiamo è la presenza di una nuova sezione che ci permette di gestire queste nuove informazioni. Il primo risultato che vedo nella mia istanza è il seguente:
Se selezioniamo la scheda relativa:
Notiamo che abbiamo a disposizione un discreto numero di nuove informazioni, da poter associare al nostro profilo. Questo ci permette di poter classificare i nostri utenti in maniera molto molto completa 🙂
Se andiamo a controllare il dettaglio delle nostre issue, notiamo la presenza di una
se lo andiamo a selezionare, abbiamo il dettaglio delle informazioni dell’utente
Possiamo quindi referenziare tutte queste informazioni da dove vogliamo.
Conclusione
Abbiamo esaminato un addon interessante. Ci permette di poter estendere le informazioni dei nostri utenti e di aggiungere molte informazioni interessanti. Nei prossimi post cercheremo di identificare altre possibili soluzioni, in modo da mettere a disposizioni possibili altre soluzioni.
In questo post torniamo ad affrontare un argomento molto importante: Le traduzioni della documentazioni e come possiamo avere a disposizione su Confluence.
Riprendiamo l’argomento
Avevamo iniziato a parlare di traduzione in questo post, dove abbiamo descritto come poter tradurre diverse componenti di Jira per aiutare gli amministratori di Jira nella traduzione di bottoni, checkbox, etc.
Oggi come oggi, le lingue sono entrate nel lavoro di tutti i giorni perchè le aziendedi oggi hanno la necessità di comunicare in diverse lingue. Gli scenari sono diventati questi: Società italiana, software factory in Romania o Portogallo o Spagna e controllo qualità in Germania.
Utilizzare Jira e Confluence permette di coordinarsi e condividere le informazioni. Jira ci permette di poter sincronizzare il gruppo di lavoro, ovunque nel mondo, mentre Confluence permette di gestire la documentazione di lavoro. Il tutto solitamente nella lingua Inglese, che adesso è la lingua franca a livello mondiale. Il problema sorge nei seguenti ambiti:
condivisione di manualistica con persone di uno specifico paese (ad esempio quando si vuole condividere la manualistica di un software in una altra lingua)
Condivisione di alcune documentazioni con una rete di vendita di un altro paese (ad esempio la rete di vendita in Germania di un prodotto Italiano).
Condivisione di documenti da altra lingua (ad esempio la traduzione Italiana di documenti in altra lingua quali atti legali, documentazione del paese in cui si vuole vendere il/i prodotto/i, etc).
Comunicare con tutte queste lingue non è affatto facile. Non basta una traduzione letterale della frase. Anzi: questa potrebbe essere causa di problemi perché le lingue non sono come i linguaggi di programmazione, ma sono un argomento molto complesso.
Ho esperienza diretta con la lingua Portoghese e non sempre la traduzione letterale ha senso nella lingua in cui si vuole tradurre . In aggiunta posso affermare che alcuni termini, che possono essere utilizzati senza problemi in Portogallo, in Brasile potrebbero causare un problema non da poco, e viceversa. Questo ovviamente. non aiuta moltissimo.
Ma ho anche conoscenza di espressioni simili anche con la lingua Inglese (differenze tra Inglese Americano e Inglese UK), che causano lo stesso effetto…. indesiderato. La traduzione deve essere sempre eseguita con determinati criteri e non deve essere presa a cuor leggero.
Confluence è uno ottimo strumento per realizzare e condividere la documentazione aziendale, a vari livelli e con tantissime possibilità. Nei vari post di questo blog ho descritto come può aiutarci e negli articoli che ho dedicato ad ECM ho evidenziato come questi prodotti possono essere utilizzati per realizzare un ECM – Enterprise Content Management, sfruttando diversi addon che completano le funzioni di Confluence in maniera egregia.
Tuttavia, le funzioni out-of-the-box di Confluence non sono molto agevoli per il lavoro di traduzioni di pagine o altro….. ma gli addon ci danno una mano 🙂
Su Confluence abbiamo un primo aiuto, che ci permette di aggiungere una funzione di traduzione, basandoci sui traduttori automatici e sui loro servizi (anche questo blog si serve di questi). Si tratta di un addon, della svizzera EPS che mette a disposizione tali funzionalità, che si appoggiano su traduttori automatici, e ci permettono di tradurre i contenuti delle pagine di Confluence.
I traduttori automatici
Già da diversi anni sono disponibili sul mercato diversi tool quali Google Translate e DeepL, che forniscono un valido aiuto nella traduzione. Questi tool ci permettono di tradurre delle frasi o dei testi più complessi in maniera semplice, ma prestiamo attenzione.
Questo articolo del Blog di Paolo Attivissimo fornisce un grande aiuto nel comparare i due strumenti e come funzionano, mostrandone diversi aspetti. Non è l’unico articolo in cui si parla di traduzioni e vi consiglio di leggerli: le informazioni che Paolo Attivissimo mette a disposizione sono molto utili :-).
Anche questo blog si serve di un addon WordPress che permette di poterlo tradurre e, da quanto mi hanno riferito alcuni lettori esteri, sembra valido, ma come sempre cerco di prestare attenzione a come scrivo, usando frasi semplici. In questo modo la traduzione dovrebbe risultare abbastanza sicura, o almeno lo spero.
Come funziona questo addon?
Questo addon mette a disposizione una funzione dedicata, su ogni pagina.
Un semplice click ci permette di tradurre una pagina facilmente, appoggiandosi ai sistemi di traduzione automatica, ma non solo.
Possiamo anche correggere la traduzione, eliminando eventuali errori eseguiti dal sistema di traduzione automatica, non necessariamente commessi per errori di programma: un programma al momento non riesce a tradurre il tono ironico, un modo di dire tipico di una determinata regione o città, etc.
Abbiamo a disposizione diverse lingue gestite. La configurazione generale risulta molto semplice da usare.
Ultima ma non ultima, possiamo anche tradurre i testi all’interno di grafici di Draw.io, e questo ci aiuta parecchio.
Conclusione
Abbiamo affrontato un argomento importante e abbiamo mostrato una prima soluzione. Nei prossimi post proveremo ad approfondire questo argomento testando l’addon e verificando se esistono anche altre soluzioni. Come sempre cerchiamo di capire come possiamo sopperire alle nostre necessità sfruttando diverse possibilità e, grazie alla grande varietà di addon che il marketplace offre, abbiamo sempre grandi possibilità.
In questo post andremo a testare un addon appena rilasciato dalla Stiltsoft, addon che ha attirato la nostra attenzione: Find attachments for Jira Cloud
Subito al dunque
Questo addon permette di poter gestire in maniera semplice gli allegati delle varie issue.
Gli allegati delle varie issue sono sempre un punto abbastanza ostico e avere a disposizione uno strumento per poterli gestire al meglio è sempre ben accetta.
Lo provo subito
Partiamo come sempre dalla installazione e, come siamo abituati da un pò, usiamo una GIF per poter mostrare come funziona il tutto.
Configurazione
Questo addon non prevede una configurazione molto complicata. Anche in questo caso ci serviamo di una GIF per aiutarci.
Principalmente questo addon ha la sola necessità di eseguire una reindicizzazione dei dati.
Test
Passiamo al test. La prima cosa che andiamo a notare è la presenza di una nuova voce nella barra laterale della dashboard del singolo progetto.
Se lo selezioniamo, attiviamo le funzioni dell’addon….
I nomi del file sono stati omessi…. si tratta della mia istanza di lavoro 😉
…. visualizziamo i TUTTI (e ripeto TUTTI) gli allegati del progetto. In questo modo possiamo gestirli facilmente e rintracciarli. Se li dobbiamo cercare senza questa funzionalità ….. non è così semplice
In aggiunta, questa nuova funzionalità, ci fornisce anche una classificazione del tipo di allegato e link diretti sia allo stesso allegato che alla issue.
Conclusione
Questo addon è un grande aiuto per coloro che lavorano molto con gli allegati nelle issue. Sappiamo benissimo che allegare file alla issue è un valido aiuto, ma sappiamo anche che rintracciarlo è una impresa titanica.
IN questo post andremo ad esaminare un addon che, grazie alle funzionalità offerte, permette di poter eseguire una configurazione dei progetti Jira in maniera molto semplice e completa. Andiamo a curiosare
Necessità
Per chi usa Jira, la necessità e molto semplice. Avere a disposizione delle funzioni che permettono facilmente di poter gestire facilmente a creazione di progetti seguendo delle linee guida e sopratutto, inmaniera semplice e guidata.
Tra le funzionalità che ci permette di fare, abbiamo la possibilità di poter:
esportare e reimportare le configurazioni di un progetto
esportare e reimportare un intero progetto
creare dei template di progetto, da poter replicare all’infinito.
e non solo
Dalla pagina del Marketplace, possiamo trovare un documento, scaricabile a questo indirizzo, che ci guida passo passo nella esportazione e reimportazione della configurazone.
Finalmente e ripeto …. finalmente
Abbiamo un addon che ci permette di poter risolvere uno dei problemi fondamentali dei prodotti Atlassian: Il rilascio il produzione di una nuova configurazione. Come mostrato dal seguente video di Youtube
questo addon ci permette di poter mantenere un ambiente di Test, dove sperimentare e provare le nuove configurazioni e, una volta verificate, esportarle e riapplicarle ai progetti di produzione :-).
Si: avete ascoltato e letto bene
Possibile esguire il rilascio in produzione. Questa azione desiderata da tutti gli amministratori di Jira, permette di poter eseguire finalmente un rilascio in produzione delle sole configurazioni.
Una piccola precisazione
Al momento questa possibilità è offerta solo per le installazioni on-premise o Server. Non abbiamo ancora questa possibilità con le instanze Cloud, ma sono sicuro che con le prossime novità sullo sviluppo Cloud, di cui parleremo abbondantemente nei prossimi post, ci saranno delle sorprese.
Conclusioni
Abbiamo presentato un addon molto molto carino. Nei prossimi post andremo a verificarne il funzionamento direttamente sulla istanza di test che abbiamo a disposizione. Da li poi verificheremo come poter procedere per arrivare ad eseguire le azioni che ci interessano.
Live Input macros – Ancora un addon per Confluence
In questo post andiamo ad analizzare un addon con funzionalità interessanti. Andiamo ad esaminarlo descrivendole.
Subito al dunque
Questo addon permette di aggiungere delle componenti che possiamo modifciare…. senza modifciare la pagina.
queste componenti si definiscono in maniera molto semplice, come mostrato dalla segiente figura:
Mooooooolto interessante
Questo è il secondo addon che permette di poter definire una caratteristica di questo genere, ma sopratutto di poter inserire dei dati senza dover andare in editazione della pagina.
Aggiungo una cosa. LO PROVIAMO SUBITO.
Installazione
Come sempre ci facciamo aiutare da una agevole GIF per descrivere l’installazione.
Configurazione generale
Con somma gioia, non abbiamo alcuna sezione di configurazione
Test
Per il test predisponiamo uno Space ad hoc, dove impostare le varie macro che l’addon mette a disposizone, e sono tanti
A questo punto, andiamo ad aggiungere alcune di queste macro e poi andiamo a vedere, sempre tramite agevole GIF, il primo risultato
Ma notiamo una cosa. Se salviamo dei valori o delle scelte….. queste PERMANGONO
SPETTACOLO
Abbiamo un addon fenomenale. Possiamo utilizzarlo in molteplici soluzioni, possibilità o altro. Lasciate correre la fantasia.
Possiamo usarlo per impostare dei dati e, proprio per il fatto che viene memorizzato, possiamo usarlo per memorizzare e abbiamo anche lo storico. La seguente GIF:
ci mostra come memorizza. Semplicemente memorizza delle versioni di PAGINE. Geniale. Geniale ed ancora Geniale.
Conclusioni
Abbiamo un addon fenomenale. Possiamo usarlo in vari ambiti quali, ad esempio:
Log activity – Possiamo creare delle pagine dove andare a memorizzare delle variazioni, senza andare a modificare le pagine
Sondaggi – Creare delle semplici pagine di Sondaggio
Issue Matrix – Sulla gestione particolare dei subtask
In questo post andiamo ad esaminare un addon particolare, che ci può aiutare e che può fare la differenza. Partelermo di un addon che permette di poter gestire al meglio i subtask dei nostri progetti. Andiamo a curiosare.
Subito al dunque
Questo addon ci permette di poter definire dei campi custom particolari, che ci permettono di poter riorganizzare:
Subtask
linked issues
in modo che ci risulta più comodo.
Da una semplice lista piatta, a dei raggruppamenti di issue differenti, attraverso i quali classificare le nostre attività o, come ho ricordato in tanti articoli di questo blog, qualunque cosa vogliamo far diventare le nostre issue 😀
Possiamo anche collegare issue che, anche se non rientrano nelle linked issue, possono presentare un contesto comune
Ci permette di avere una interfaccia personalizzabile per le linked issue/subtask
Molto molto interessante
Possiamo infatti utilizzare questo addon per classificare issue esattamente …. come vogliamo noi, non solo per Jira Core e Software, ma anche per Jira Service Desk
Ma la caratteristica più importante è sicuramente quella di poter eseguire l’editazione dei campi esposti direttamente dalla visualizzazione dettaglio delle issue
con risparmio di tempo NON indfferente
Conclusione
Una sola parola: S P E T T A C O L O. Non possiamo che essere piacevolmente impressionati da questo addon e da quello che permette di fare. Non vedo l’ora di collaudarlo per poterlo vedere in azione.