Su Customer e Organization di Jira Service Management
Abbiamo Visto qualche giorno fà come un addon ci può aiutare nella gestione delle organization su Jira Service Management. Se volete andate a rileggere questo articolo, vi riporto qui il link (e lo trovare anche nella sezione Reference).
Vediamo adesso come possiamo ancora semplificarci la vita
In questo post andremo ad esaminare un addon che ci permette di estendere le caratteristiche di Customer e Organization in modo da avere a disposizione informazioni aggiuntive.
Nuove informazioni e sopratuttoben organizzate
Subito al sodo
Parliamo di Customer Tools for Service Management di codedoers. Si tratta di un addon per il Cloud e ci permette di poter estendere le informazioni dei Customer, come mostrato in figura:
Come possiamo estendere le informazioni dei nostri Customer
Abbiamo anche la possibilità di poter verificare le altre segnalazioni che sono state create dal customer
Pochi click e possiamo visualizzare i risultati
Ma la cosa più importante è la possibilità di estendere le informazioni delel Organizzation
Un esempio di campi aggiuntivi delle organization
Conclusione
Questo addon aggiunge la funzione che manca nello standard di Jira Service Management. Le informazioni base sono sempre LIMITATISSIME e molto spesso abbiamo la necessità di poter estendere con ulteriori informazioni. Non vi ricorda qualcosa? la necessità è gemella delle informazioni a livello di progetto, che grazie a Projectrak riusciamo a soddisfare.
Soddisfazione
Seguirà un ulteriore post in cui mostreremo il funzionamento dell’addon.
Profields è l’addon principe della Deiser ed è i punto di riferimento per tutti coloro che devono gestire le informazioni a livello di progetto. Ho avuto il piacere di collaborare alla realizzazione di alcuni articoli che descrivono come poter sfruttare al meglio la potenzialità di tale addon con eazyBI. Mi permetto di riportare i link:
La Deiser non smette di meravigliarci. Il 5 Aprile 2021, l’addon è stato trasformato e adesso, sotto il nome di Projectrak andiamo ad esplorare le novità che porta.
Entriamo in modalità esplorazione e verifichiamo quali sono le novità sull’argomento.
Modalità esplorazione attivata
Una cronostoria del prodotto
Profields ha esordito mettendo a disposizione un sistema per poter estendere le informazioni a livello di progetto. Infatti, come abbiamo già sottolineato in più post di questo blog, le funzioni out-of-the-box di Jira, permettono di aggiungere informazioni custom solo a livello di Issue. Se abbiamo bisogno di avere una informazione a livello generale di progetto, non abbiamo che una scelta: Profields.
Un esempio di Layout che Profields mette a disposizione
Vediamo qualo novità sono state aggiunte in questa evoluzione.
Cosa abbiamo a disposizione oggi?
Questa è la vera domanda a cui cercheremo di rispondere. L’evoluzione ha sicuramente portato del le novità. Vediamo nel dettaglio che cosa abbiamo adesso a disposizione.
Campi predefiniti
Un esempio di Campi Predefiniti (Fonte DEISER)
Già dall’ultima versione di Profields, alcuni campi erano già stati messi a disposizione, ma con l’ultima versione quetsa lista è stata finalizzata.
Abbiamo quindi a disposizione, fin da subito, un insieme di campi predefiniti che possiamo usare. Questa possibilità ci permette di poter subito iniziare a lavorare con un insieme di informazioni già pronte e su cui operare poche e semplici personalizzazioni, senza dover costruire tutto da zero. Un vantaggio senza ombra di dubbio.
PQL – Project Query Language
Come sostenitore del JQL, non posso che essere contento del potenziamento del PQL, ovvero il linguaggio che l’addon mette a disposizione.
L’autocompleramento: Un vantaggio non indifferente
Introdotto nelle ultime versioni di Profieleds, con Projectrak l’autocompletamento è stato ulteriormente affinato.
Interessante, ma cosa cambia per la versione Cloud?
La domanda è più che legittima: da Ottobre 2020 il Cloud è argomento principale di molte aziende e capire come si evolve la situazione è importantissimo. Esplorando nella documentazione ufficiale abbiamo queste indicazioni:
Projectrak Reloaded
Abbiamo diverse novità, da nuove API messe a disposizione (importantissimo per tutti coloro che hanno a disposizione la versione Cloud e che tutti i giorni devono confrontarsi nella configurazione di questo addon), a nuove formule e funzioni che sono messe a disposizione ad un nuovo design.
In particolare, come mostrato dalle seguenti GIF (che saranno poi riprese dai prossimi post, dove andremo a saggiare meglio le potenzialità della versione Cloud, abbiamo a disposizione una interfaccia migliorata
Il primo dettaglio della configurazione
Il secondo dettaglio della configurazione
L’interfaccia Cloud risulta sicuramente migliorata e assai più gradevole della server
Un esempio di interfaccia grafica
Conclusioni
Abbiamo solo spolverato la superficie. Nei prossimi post andremo a esaminare cosa offre nel dettaglio la versione cloud e cercheremo di sfruttare al meglio le potenzialità offerte. La funzionalità base di avere a disposizione delle informazioni a livello di progetto è utilissima e permette di colmare una necessità indispensabile per gli utilizzatori.
In questo post andremo a verificare un nuovo addon, recentemente scoperto in fase di analisi, che ci permette di poter gestire in maniera automatica le Organization di Jira Service Management. Andiamo ad esplorare come funziona
Andiamo ad indagare ed analizzare
La questione
Come ben sappiamo, Jira Service Management consente di gestire le Organization per raggruppare i vari customer che abbiamo a disposizione. Ma, ed è importante sottolinearlo, NON abbiamo alcun automatismo che ci permetta di poter associare delle utenze con le varie organization. Questa operazione deve essere eseguita manualmente
Giusto per rendere l’idea 😉
In alcuni casi possiamo lavorare agevolmente con questo, ma quando abbiamo un numero abbastanza alto di customers, allora questa operazione manuale diventa abbastanza …… snervante ed irritante
Questo addon permette di poter gestire un primo automatismo e di aiuta nell’associare una organizzazione basandoci sul dominio delle email dei customer. Non male 😀
Un primo passo verso la presenza. di automatismi
Chiaramente si tratta di un primo passo non indifferente, che ci permette di andare oltre la gestione manuale delle organization, ma si tratta comunque di un addon che deve essere aggiunto alla nostra istanza.
Non posso non provarlo subito
Di conseguenza lo installo sulla versione di test di Jira Cloud che abbiamo a disposizione. Di seguito la GIF che riassume l’installazione.
La procedura di installazione, come siamo abituati
La configurazione non risulta complicata. Anzi:
Vediamo come procedere con la definizione delle associazioni
Il test è molto semplice. Prendiamo 3 progetti Service Desk, dove abbiamo i nostri customer
Progetto Demo-SD
Progetto ITSM Project
Progetto Service Desk Template
L’esecuzione della associazione è molto semplice:
Come eseguire l’associazione
Il risultato si riassume nelle seguenti immagini:
Sono spariti i customer non associati alle organizationI customer di dominio artigianodelsoftware.it sono finiti sotto ACMESPAGli utenti con dominio GMAIL.COM sono stati assegnati alla organization ESEMPIO
Possiamo vedere che l’addon ha riassegnato in maniera semplice le organizzazioni in base al dominio della email. Di conseguenza ha eseguito egregiamente il proprio lavoro. Unica limitazione attuale, occorre che lanciamo manualmente a cadenze regolari l’associazione, ma in alcuni casi possiamo limitare questa operazione anche a qualche esecuzione l’anno.
Attendo i prossimi sviluppi di questo addon: Sono sicuro che nei prossimi mesi, con l’avvento anche della tecnologia FORGE, ci saranno grandi sorprese. Non vedo l’ora di poterle recensire 😀
Nella vita aziendale una discreta quota è strettamente dedicato alle riunioni. Queste sono un tormento necessario in quanto si tratta di momenti indispensabili per sincronizzare i lavori e definire i requisiti, etc. Nel periodo del Covid, causa di forza maggiore, le riunioni la fanno da padrone.
Meetical, come ho avuto modo di verificare in prima persona e come ho descritto in diversi post in questo blog, aiuta gli utenti nella gestione, semplificandone la gestione.
Un esempio (Fonte meetical.io)
Una obiezione tipica
Non tutti sono d’accordo e come conseguenza si ricevono tante indicazioni in merito. Sicuramente anche voi lettori avrete sentito questa frase: Perchè acquistare Meetical quando abbiamo a disposizione Office365 e di conseguenza il servizio OneNote?
Una frase tipica
Effettivamente, il servizio è quasi sempre disponibile nelle aziende e questa obiezione non è da sottovalutare. Tuttavia, l’obbiettivo è sempre quello di arrivare a comprendere quale dei due prodotti soddisfa le necessità delle persone in azienda, quale strumento migliora la vita e quale risponde meglio.
Per questa ragione, meetical ha eseguito una analisi di confronto ed ha messo a disposizione un documento in cui riassume i punti di forza di entrambe le applicazioni. In questo post andiamo a dettagliare meglio questo confornto in modo da metterlo a disposizione degli utenti.
Andiamo a confrontare i vari punti e facciamo le nostre considerazioni
Le presentazioni prima di qualsiasi azione
Come sempre presentiamo i contendenti in modo da fornire ai lettori un quadro completo della situazione:
OneNote
Microsoft OneNote è un programma di gestione note su Internet prodotto da Microsoft e distribuito gratuitamente con licenza commerciale. È parte del pacchetto di produttività personale Microsoft Office, ed è disponibile per i sistemi operativi Windows (compresi Windows 10 Mobile e Windows Phone), macOS, iOS e Android.[1]
Fonte: Wikipedia
Meetical
Meetical è una App per Atlassian Confluence che permette di automatizzare la gestione dei verbali di riunione, integrandosi con Exchange e Google Calendar, dai quali legge le informazioni che sono presenti nei vari appuntamenti pianificati e le riporta in automatico su Confluence, semplificando il lavoro degli utenti.
Fonte: La mia esperienza diretta
Si tratta di applicativi che si integrano con le rispettive Suite di prodotti ed il cui obbiettivo è principalmente aiutare gli utenti nella gestione delle varie note. Entrambi sono indirizzati ad una platea di persone variegata (sia business che non business).
Ho avuto modo di usare entrambi gli applicativi, in diverse situazioni. Posso quindi procedere con il commentare il confronto ed aggiungere anche altre mie impressioni di uso per aiutare i lettori del blog a meglio comprendere cosa offrono i vari prodotti e come possono aiutare.
Dove Meetical è vincente
Innanzitutto, essere una App (o Addon) di Confluence permette di sfruttare a pieno tutte le caratteristiche e funzionalità di Confluence, quali:
notifiche e mentions
template di pagine e facilità di uso
condivisone delle pagine
gestione dei task
Su OneNote non sono disponibili le mentions, mentre sono native in Confluence e sono usabili da Meetical. Altre funzionalità quali i template e la possibilità di poter scegliere gli space (quindi organizzare facilmente i verbali delle riunioni) sono disponibili su Confluence e ci permettono di semplificarci la vita, mentre su OneNote non le abbiamo, e dobbiamo impostare tutto manualmente.
Altra funzionalità importante è la possibilità di poter gestire dei meeting ricorrenti, anche questa funzione già disponibile su Meetical e risulta automatizzata.
Azione vincente
Altra caratteristica vincente è la possibilità di Meetical di poterci agganciare sia ad Exchange di Microsoft e Google Calendar. La versatilità e avere più possibilità ci permette di poter scegliere. Questo collegamento permette di identificare velocemente le persone coinvolte nella riunione e di poterle subito riportare nelle pagine di Confluence, mentre su OneNote non abbiamo queste funzionalità, ma sono un semplice foglio bianco su cui ognuno imposta il proprio standard, le proprie note personali etc.
In particolare invitiamo i lettori dell’articolo a consultare questo link, dove sono riportate le indicazioni dell’addin per Outlook.
Porto Carico (Cit. da Il Commissario Montalbano). Meetical permette anche di generare dei verbali direttamente da Exchange o da Google Calendar.
L’interfaccia di Google Calendar offerta da Meetical (Fonte meetical.io)
Altra caratteristica vincente: Meetical si appoggia alla funzionalità di gestione dei Task (nativa su Confluence) che può essere pienamente sfruttata dalla App per realizzare dei template di verbali di riunione molto semplici, pratici ed intuitivi. La seguente immagine mostra un esempio.
Un esempio di task presenti in una pagina di Confluence
Il risultato che vedremo su Meetical non è affatto da sottovalutare:
Non dimentichiamo che essere una App che si appoggia su Confluence, ci permette di ereditare tutte le potenzialità del prodotto in un colpo solo e questo è un aspetto che non dobbiamo mai dimenticare 😉
Dove OneNote è vincente
Un punto importante a favore di OneNote è invece la possibilità di poter disporre di una maggiore e più versatile interoperabilità sfruttando i vari dspositivi (cellulare, tablet, notebook, etc) rispetto a Meetical .
Siamo ormai ben abituati ad usare questi strumenti per lavorare
In questo caso, Confluence non sempre presenta una buona UI. Nel corso degli anni ho avuto conferma che la app mobile non sempre risulta intuitiva. Per azioni di consultazione soddisfa perfettamente le indicazioni, mentre se si devono eseguire operazioni, non è semplicissimo.
Inoltre abbiamo la possibilità di poter fare dei disegni molto semplici all’interno delle pagine di OneNote. Caratteristica che non abbiamo su Confluence (ma che possiamo aggiungere con altre App che il marketplace ci mette a disposizione).
Un esempio di disegno
Caratteristiche comuni
Entrambi gli applicativi offrono la possibilità di poter modificare contemporaneamente i verbali delle riunioni (concurrent edit).
Abbiamo la possibilità di poter gestire una gerarchia in entrambi i prodotti e di conseguenza possiamo organizzare l’informazione come ci serve, anche se Meetical ha automatizzato questa organizzazione per semplificare il lavoro.
Entrambi tracciano le modifiche delle pagine e permettono la condivisione con utenti esterni. Ultima ma non ultima, la ricerca è disponibile e molto precisa in entrambi i casi.
I punti in comune
Risultato Confronto
Viene il momento di tirare le fila e di arrivare al dunque. Abbiamo OneNote ottimo per prendere delle note personali e con la possibilità di ricerca lo rendono molto semplice da usare, ma la mancanza di una gestione di Template, di macro, di aggiungere nuove funzioni e di renderlo uno strumento completo.
D’altra parte abbiamo Meetical, che integrandosi perfettamente con Confluence, con Exchange e con Google Calendar, lo rendono uno strumento completo.
Non possiamo che proclamare Meetical vincitore di questa gara virtuale.
Vincitore
Monitoriamo i costi dei progetti Jira Cloud – Test addon
Andiamo a testare questo addon per capire come possiamo gestire i costi ed un budget all’interno di Jira
Aspetto principe che può essere implementato anche su Jira
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione, ovviamente riassunta nella seguente GIF che ci aiuta a capire come eseguire il deploy.
Vediamo come installare questo addon
Abbiamo una sezione di configurazione abbastanza completa, come mostra la seguente GIF:
Mostriamo le sezioni di configurazione
Abbiamo una sezione dedicata per la gestione dei costi per i singoli utenti (anche se è l’ultima sezione che viene mostrata dalla GIF, è sicuramente la sezione più importante in quanto le restanti si basano proprio su questa,
Elenco dei costi definiti
Le altre sezioni ci permettono di poter definire dei report sui costi
La sezione di cost overview per avere il quadro della situazione.
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di poter gestire e monitorare i costi dei progetti. Possiamo gestire facilmente i costi e monitorarli n maniera semplice. Lo adoro 🙂 . Semplice e diretto, permette una semplice gestione dei costi.
Un suggerimento per gli autori
Ravvedo alcuni possibili suggerimenti per gli autori dell’addon: Se si dispone di un insieme cospicuo di persone, potrebbe risultare difficile gestirli. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di assegnare un costo ad un GRUPPO. Questo aiuterebbe a gestire meglio i costi, dal punto di vista operativo. Altro discorso e che non riusciremo a gestire i cambi di ruolo: se un utente viene promosso da consulente a manager, il costo ovviamente aumenta. Di conseguenza deve essere possibile gestire questa variazione. Posso suggerire la possibilità di avere a disposizione la gestione dei costi per il singolo progetto oppure permette di impostare un inizio/fine, in modo da avere a disposizione dei periodi temporali. Ultimo suggerimento che mi sento di dare: Consentire più valute come indicazioni. Il $ è sicuramente una delle monete più importanti e non si discute, ma esistono tante altre valute e consentire questo permetterebbe una maggiore diffusione.
Ovviamente si tratta di suggerimenti dettati dalla mia esperienza, dalle richieste che i clienti mi fanno tutti i giorni e si tratta di un piccolo contributo che mi permetto di dare agli autori, senza togliere, in alcun modo, meriti al grande lavoro che hanno svolto.
Chi gestisce un progetto, conosce perfettamente quello che è l’aspetto principe: Come tenere sotto controllo i costi del progetto e monitorarli costantemente
Aspetto principe che può essere implementato anche su Jira
Ho già affrontato questo argomento esaminando le potenzialità che gli addon Profields (adesso Projectrak) e eazyBI, mostrando come l’unione di questi addon permette di poter realizzare un controllo del budget.Riporto qui gli articoli:
In questo post vedremo che altro possiamo utilizzare, sotto Jira Cloud, per poter gestire e monitorare i costi. Andiamo a curiosare
Un controllo di gestione
Questo addon estende le funzioni della nostra istanza Cloud e permette di poter gestire e monitorare i costi per ogni singolo progetto
Il dettaglio offerto
Possiamo facilmente definire l costo di ogni singolo componente del progetto
Una configurazione molto semplice
Un semplice report è subito disponibile sui costi totali.
Una reportistica di effetto
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di gestire e monitorare i costi di un progetto. Non vedo l’ora di collaudarlo e di saggiarne le possibilità.
In questo post adremo ad affrontare la gestione dei Budget all’interno di Jira. In questo post andremo ad esaminare alcuni esempi di addon che ci permettono di aggiungere questa funzione. Alcuni Gratis alcuni a pagamento. Cerchiamo di capire quali soluzioni sono disponibili.
Un problema annoso e sempre attuale. Vediamo come andare a trattarlo
Cosa è un budget
La prima cosa da fare è sicuramente rispondere a questa domanda. Cosa è un budget e a cosa serve. Ci serviamo nuovamente di Wikipedia, che ci fornisce le basi.
Il bilancio di previsione è un documento contabile che generalmente gli enti pubblici e privati sono tenuti a redigere, in cui vengono stabiliti gli atti di previsione relativi a un futuro bilancio, al fine di conseguire un determinato risultato.
Il bilancio di previsione rientra tra gli strumenti fondamentali di programmazione e di controllo dell’attività economica. Esso viene anche detto budget (termine della lingua inglese, derivato dal francese bougette, traducibile in italiano come “borsa”; la voce è poi rientrata in francese come “budget”).[1] Il termine è anche utilizzato fuori dell’ambito aziendale, sia con il suo significato di base, ristretto, ad esempio all’ambito familiare, sia anche – seppur impropriamente, ma diffusamente – per indicare “quanto c’è in cassa da spendere” ossia la “disponibilità” del momento.
Fonte Wikipedia
Nella gestione di un progetto questo è importantissimo perché serve a tenere sotto controllo come stiamo andando, come procedere e come anche gestire le nostre azioni future nella gestione di progetto.
Un parametro da tenere sempre sotto controllo
Come possiamo estendere Jira
Atlassian Jira ci aiuta sempre in questo e, grazie anche alla sua flessibilità, ci permette di poter gestire situazioni che non sempre sono relativi allo sviluppo del software, ma come sempre ci sorprende con nuove meraviglie.
Senza pagare nulla di eccezionale (l’addon è free al momento in cui pubblico l’articolo) possiamo avere a disposizione il seguente addon:
E’ disponibile una prima soluzione free per gestire dei budget all’interno del nostro Jira Cloud. Possiamo configurare il costo delle persone e da tali valori, ricavare il budget totale del progetto
Il risultato che possiamo ottenere
Solo una annotazione, ricavata dalla pagina dle marketplace:
If you’re using Tempo Timesheets to log time on projects, Horreum Project Budget Manager will not be able to read user’s timelogs, and will not work.
Fonte: Pagina del Marketplace Atlassian
Se fate uso di Tempo Timesheet potreste avere dei problemi. Vi rimando al mio prossimo post per capire come funziona l’addon.
Le restanti soluzioni che potete trovare su marketplace sono al momento a pagamento. Proviamo ad elencarle.
Questo addon, che estende la suite TEMPO, permette di aggiungere la gestione dei costi su Jira.
Una semplice panoramica
Dalla precedente immagine vediamo che ci permette di poter tenere sempre sott’occhio la gestione dei costi di ogni nostro singolo progetto. Questa soluzione, a differenza della precedente, presenta un costo e di conseguenza occorre valutare se il costo è quello che ci si attende.
Abbiamo anche altre soluzioni a pagamento che ci permettono di poter monitorare i costi.
La configurazione di questo addon risulta molto intuitiva a prima vista
In aggiunta abbiamo la possibilità di poter gestire su quali progetti vogliamo monitorare il costo piuttosto che su altri
Abbiamo una scelta in più
Conclusioni
Abbiamo fatto una semplice panoramica di come possiamo estendere le funzioni di Jira per arrivare a gestire il budget dei propri progetti, presentato delle soluzioni free e delle soluzioni a pagamento. Abbiamo comunque una ulteriore evidenza del fatto che i prodotti Atlassian si confermano versatili e che i vari produttori di Addon riescono anche a vedere oltre producendo ulteriori funzionalità che completano e potenziano Jira. Nei prossimi post cercheremo di testarne le potenzialità e proveremo anche a costruire delle soluzioni alternative, che non richiedano degli addon
Ancora un addon cloud per il Timesheet di Jira
In questo post andremo ad esaminare un altro addon che ci permette di poter di poter gestire facilmente il nostro timesheet ma, e ci tengo a sottolinearlo, gratis (al momento in cui viene scritto questo post, l’addon è gratuito).
Voglio parlare di Timesheet Tracking for Jira
Diamo la prima occhiata
Subito al dunque
Abbiamo un addon che ci permette di poter gestire facilmente il nostro timesheet, come abbiamo visto dalla precedente immagine, e che permette di poter anche realizzare dei report in maniera molto semplice
Un esempio di report
Ma la vera potenza di questo addon ridiede nel fatto che abbiamo la possibilità di poter gestire facilmente i worklog di tutto il team con pochi click e la versatilità che mette a disposizione è unica e, a mio giudizio, permette di avere il controllo delle informazioni senza dover ricorrere a costosi addon.
Ancora un esempio di report
Molto molto interessante. Lo testiamo subito
Passiamo subito a testare questo addon ed iniziamo come sempre dalla seguente GIF che ci descrive come eseguire l’installazione:
La procedura di deploy dell’addon
La configurazione generale dell’addon è molto completa: Non la abbiamo e di conseguenza possiamo usare l’addon senza grossi problemi.
Poche opzioni, tante gioie
Partiamo subito all’utilizzo dell’Addon.
Subito all’azione
La seguente GIF ci mette a disposizione un sistema semplice e rapido per generare dei report dei nostro Worklog
Generiamo un report e giochiamo
Ma non è solo generazione di report ma anche di caricare le ore svolte ricercandole direttamente dalle issue 🙂
Come caricare gli orari
Con un semplice drag ‘n’ drop abbiamo la possibilità di caricare le ore associando alla issue un worklog.
Semplicità
Questo addon, gratuito, permette di poter gestire agevolmente il proprio worklog, fare una reportistica e aiutare con questa funzionalità. Se usiamo le funzioni out-of-the-box non è proprio il massimo. Questo addon permette di gestire al meglio questo aspetto lavorativo, sempre delicato e sempre brigoso, come si dice in quel di Bologna. Conq uesto addon possiamo semplificarci la vita e caricare le ore di lavoro velocemente.
Non è passato molto tempo che ho recensito la prima App realizzata con Forge… che la seconda si materializza. Non posso che complimentarmi con la Lively Apps per questo mirabolante risultato.
Una bellissima novità
Subito al dunque
Questo nuovo addon ci permette di poter visualizzare delle statistiche sulla nostra istanza Cloud di Confluence.
Le statistiche, la vera ricchezza
Questo addon ci permette di poter analizzare l’utilizzo del nostro Confluence ma, ribadisco nuovamente, è la seconda App che è stata realizzata con Forge. Questo ci incoraggia come utenti e come utilizzatori dei prodotti Atlassian perché conferma che Forge è maturo per realizzare App di valore.
Lo proviamo subito
Subito lo installiamo sulla nostra installa cloud, e la seguente GIF ci guida nella installazione
La GIF ci aiuta a capire sempre l’installazione.
Aggiungiamo che non sono necessarie altre configurazioni, ma installa ed utilizza. Sono i miei addon preferiti.
Dato che l’ho installato sul mio Confluence cloud, come sempre, ho nascosto le informazioni riservate. Ma gli effetti di questo addon sono mirabolanti. Andiamo con ordine.
Il punto di accesso alle statistiche
Accediamo alle statistiche da una nuova voce di menù, presente sulla barra laterale. Se la selezioniamo per la prima volta, l’addon ci richiede una autorizzazione per poter consentire l’accesso alla istanza
La richiesta di autorizzazione
Selezioniamo Allow access per consentire l’accesso. La schermata successiva
L’autorizzazione richiesta.
Uan volta fornite e autorizzazioni, l’addon ci restituisce le statistiche del nostro Space
I risultati
Conclusione
Questo addon è una doppia sorpresa:
secondo addon realizzato con Forge
Mi ha sorpreso con le statistiche dei miei Space che sono rimasto piacevolmente sorpreso di quanta documentazione ho realizzato con la mia istanza cloud.
Sono sicuro che le prossime versioni ci daranno ulteriori meraviglie e sorprese. Rimango in attesa delle prossime novità.
In questo post andremo ad esaminare i prodotti Atlassian e discuteremo di come possono essere utilizzati per mantenere allineato un gruppo di lavoro in remoto, ma anche un gruppo di lavoro distribuito su diverse parti del mondo.
vediamo come sfruttare al meglio le capacità di un Team distribuito
Mettere insieme le capacità
L’obbiettivo di tutte le aziende e quella di mettere insieme le competenze di diverse persone per poter realizzare progetti, applicazioni, risultati e poter quindi costruire qualcosa di unico. Nella storia abbiamo diversi esempi che ci insegnano che costruire un TEAM (lo scrivo con le lettere maiuscole) permette, praticamente, di riuscire a risolvere qualsiasi difficoltà e raggiungere tutti gli obbiettivi che ci si prefigge.
Ciononostante, la situazione attuale ha scoperto diversi punti deboli: il Team deve essere insieme e deve collaborare mantenendosi l’uno accanto all’altro. Con la pandemia di Covid19 invece si è reso necessario mantenere la separazione tra le persone e di conseguenza non sempre è possibile stare tutti nella stessa stanza e lavorare.
Le esigenze hanno imposto la separazione delle persone
Questo ha di contro aumentato lo sviluppo di tecnologie che permettono di mantenere allineati i componenti del Team e forniscano un aiuto nel condividere le informazioni, cercando di arrivare a creare una sorta di ufficio virtuale che permette di rimanere comunque sempre in contatto.
Condivisione e inclusione
Fin dalle origini la Atlassian ha fatto della condivisione e della inclusione il suo motto e i suoi strumenti sono da sempre orientati alla condivisione, in alcuni casi anche estrema, delle informazioni. Da sempre sviluppati come applicativi WEB, sono usabili con un semplice Browser e, nell’ultimo periodo, anche attraverso applicativi Mobile dedicati e scaricabili dai rispettivi marketplace
Google PlayApp dedicata per il MacApp per Iphone
Parlo di condivisione estrema perché nel corso della mia consulenza mi è sempre stato chiesto di fare esattamente il contrario, ovvero di ridurre la condivisione a determinati gruppi (il gruppo X non deve vedere le informazioni del gruppo Y).
Arriviamo preparati
Grazie alla esperienza maturata, questi prodotti sono stati in grado di aiutare diverse aziende, che già ne facevano uso, ad assorbire il colpo causato dalla separazione, permettendo di poter gestire i rapporti tra le varie persone senza causare troppi problemi. In aggiunta, la versione cloud che la Atlassian stessa mette a disposizione dei propri clienti, essendo gestita presso l’hosting Atlassian ha ridotto ancora di più l’intervento delle aziende sui sistemi in quanto non si doveva preoccupare di mantenere personale per la gestione degli stessi applicativi.
Grazie a questi strumenti, era possibile tenere le persone del TEAM sempre allineate.
Possiamo sempre sapere lo stato di avanzamenti degli sviluppi dei progetti dei task semplicemente guardando le dashboard , opportunamente costruite attraverso strumenti di cui abbiamo già parlato ampiamente in questo blog. Solo per citarne alcuni, quali:
SUM UP della DecadisCustom Chart della Old Street Solution Non potevo escludere eazyBI
Possiamo condividere anche la documentazione attraverso Confluence, sia. con le persone. che compongono il TEAM, oltre che con persone esterne al TEAM: pensiamo a consulenti esterni che devono aiutarci in determinati e limitati ambiti di lavoro, i clienti con cui vogliamo condividere dei documenti di lavoro (quali requisiti, sviluppi, preventivi etc.), e molto altro di più. Non mi stancherò di citare External SHare for confluence
Secondo me il metodo migliore per condividere con utenti esterni
Non solo
Abbiamo anche un buona notizia, come abbiamo segnalato in questo mio articolo su Trello, dove anche a questo strumento , da molti considerato come un giocattolo, sono state aggiunte delle funzionalità non indifferenti e che permette di poter realizzare delle configurazioni molto interessanti.
Una delle nuove funzionalità di Trello che sono state mese in campo
Non ultime , segnalo anche le altre possibili integrazioni che ho citato nei vari articoli del blog.
Conclusioni
I prodotti Atlassian sono una soluzione molto semplice e altamente personalizzabile . Si conferma una scelta vincente e permette di poter realizzare tantissime funzionalità Vi invito a consultare i vari articoli del blog e a scoprire che cosa è possibile realizzare. Buona Lettura.