knowledge base su JIRA Service Desk

Creiamo una Knowledge Base con JIRA Service Desk

In questo post andremo ad esaminare un sistema per poter gestire la Knowledge base su JIRA Service Desk, ovvero mettere a disposizione dei nostri clienti una libreria in cui sono specificate tutte le risoluzione alle varie problematiche, permettendo di poter risolverle in autonomia.

Di cosa abbiamo bisogno?

Come prima cosa dobbiamo disporre di Confluence nella nostra installazione, come mostrato anche dalla seguente figura:

 

Per realizzare questa funzionalità, JIRA Service Desk si appoggia ad uno Space di Confluence, dove si costruiscono, attraverso opportune procedure, le pagine della KB. Se Confluence non è disponibile o non è stato opportunamente collegato con il sistema, questa è la schermata che JIRA Service Desk visualizza per avvisare della situazione:

Impostando l’opzione Link to a Confluence space, la prima cosa che si nota è la presenta su portal della barra di ricerca, come mostrato in figura.

Questa è la barra di ricerca che l’utente utilizza per procurarsi la eventuale risoluzione del problema che ha riscontrato.

Come avviene la generazione?

Per generare le varie KB, ABbiamo a disposizione una apposita funzionalità, presente nella default view della issue, come mostrato in figura:

Gli agenti possono quindi, se non ci sono articoli già presenti e se si tratta di problematiche che si possono ripresentare, creare i KB per consentire agli utenti di cercarsi le soluzioni. Abbiamo solo da scegliere il template da usare per creare l’articolo su Confluence 🙂

Conclusioni

Abbiamo visto un semplice tutorial che ci mette a disposizione una buona funzionalità per JIRA Service Desk.

Reference

Suggerisco anche il seguente articolo del blog ufficiale Atlassian, dove sono fornite ulteriori informazioni.




Ultime novità su Portfolio

Anno nuovo, novità sempre in pista

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità si JIRA Portfolio.

Compare target and actual delivery dates

Viene data la possibilità di fissare delle Target Start Date e Target End Date, rappresentate come delle barre azzurre, come si può vedere nella figura sottostante,

Questa caratteristica può essere di aiuto:

  • quando hai delle pianificazioni da fare ma non si dispone di tutti i dettagli e si vuole avere almeno una idea di come impatta+
  • per dare un punto di riferimento e capire dove e quando allocare delle risorse per un determinato progetto.

Compare multiple scenarios

Con questa nuova funzionalità viene data la possibilità di poter generare degli scenari possibili e di poterli confrontare, oltre che marcare con opportune etichette e avere così diversi quadroi della situazione, com emostrato dalla seguyente immagine.

Compare story point estimates

Con Portfolio è possibile realizzare una stima a lungo termine della Velocity del gruppo di lavoro. E’ possibile dare una prima stima iniziale e poi eseguire tutti gli aggiustamenti del caso avendo sempre sotto controllo la stima iniziale. Questo aiuta sicuramente nella messa in opera di un gruppo di lavoro.

Conclusioni

JIRA Portfolio si conferma sempre una fonte di soprese e di innovazioni. Rimaniamo in attesa delle prossime novità

Reference

Maggiori informaizoni sono presenti nel post del blog Atlassian.

 




Tutti i TASK in una unica view – Task ONE per Confluence

Visione di insieme

In questo post andremo ad esaminare un addon che permette di avere una buona visione di insieme, di tutti i task che ci sono stati assegnati.

Che funzionalità offre?

Questo addon per Confluence Server ci permette di avere sempre sotto occhio tutti i task, sia Confluence che JIRA, il tutto in una unica schermata.

Possiamo anche monitorare il lavoro del nostro gruppo di lavoro. L’addon mette a disposizione una dashbord molto chiara e, da quanto si vede, facile da usare.

La dashboard è in realtà una macro che l’addon mette a disposizione e che ci permette di configurare agevolmente ciò che vogliamo vedere.

Conclusioni

L’addon presenta caratteristiche interessanti. Come sempre lo proveremo per saggiarne ler potenzialità, pubblicando i risultati nei prossimi post

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina del marketplace.




Import/export di Template Confluence – Test

Prova addon

In questo post andremlo a visionare la prova dell’addon di importazione/esportazione dei template di Confluence, che abbiamo presentato qualche giorno fa.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione dell’addon. Andiamo a cercare il nostro addon dalla sezione di amministrazione, come mostrato dalla seguente figura:

La prima cosa che notiamo è che l’addon è gratuito (al momento in cui viene redatto il post). Procediamo quindi con l’installazione, selezionando il tasto Install.

Viene prima eseguito in automatico il download dell’addon, senza che dobbiamo preoccuparci che sia la versione corretta, dato che le procedure stesse si preoccupano di eseguire questo controllo 🙂 ….

… terminato il download, si procede con la installazione vera e propria. ….

… che termina con il messaggio di addon pronto all’uso. Questo addon è gratuito e non abbiamo bisogno di ulteriori fasi. Selezionando Close veniamo rediretti alla pagina seguente:

che ci permette di accedere alla pagina di gestione/configurazione dell’addon

Configurazione

Selezionando manage veniamo reditretti alla seguente pagina:

che ci dice una cosa importante: Non abbiamo una configurazione da gestire 😀

TEST TEST TEST TEST TEST

Senza indugio andiamo a testare questo addon e vediamo che cosa ci consente di fare :-). Come prima cosa ci posizioniamo nella gestione dei temnplate del nostro space di esempio:

Creando dei template id test, con dei nomi di fantasia molto importanti (:-P) vediamo che ci viene proposto un nuovo menù che comprende anche la funzioen export. Se andiamo a vedere la visualizzazione pre-installazione dell’addon:

Se andiamo a testare questa nuova funzionalità, quello che otteniamo è un file XML, che presenta il contenuto del template, come possiamo vedere dalla seguente immagine:

Quello che vien efatto è di estrarre il codice che compone il nostro template e poter così creare la nostra libreria di template 🙂

Conclusioni

Abbiamo un addon che ci semplifica un bel po la vita. Riusciamo ad estrarre il contenuto delle pagine template, senza dover andare a leggere il database e senza dover fare troppi sforzi. In questo modo possiamo eseguire questa operazione senza alcuna fatica.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian.




Import/export di Template Confluence

Esplorando il marketplace

In questo post andiamo a riassumere quanto abbiamo scoperto durante una epslorazione periodica del marketplace della Atlassian.

Di cosa si tratta?

Si tratta di un addon per Confluence che ha catturato la nostra attenzione, in quanto tratta un argomento molto semplice: i Template. Si tratta del Template Ops della Deiser. Abbiamo già avuto modo di parlare di un altro loro addon, che non ha deluso le nostre aspettative.

Questo addon, che adesso andremo a descrivere, permette di poter gestire al meglio i template del nostro Confluence.

Sopratutto …. permette di poter eseguire delle migrazioni tra diverse istanze di Confluence.

facilitandoci nel nostro lavoro di gestione e manutenzione.

sia a livello globale che di singolo Space.

Conclusioni

Per tutti coloro che amministrano Confluence, questo addon è stato per anni un desiderio di molti amministratori: centralizzare e semplificare determinate procedure. Nella replicazione o nella semplice gestione dei template. Provate a pensare alle volte in cui, come gestori di più di una istanza, avete dovuto riportare dei template da una parte all’altra. Invece di una replicazione 1 ad 1, operazioni tutte manuali, con pochi click si può ottenere lo stesso risultato. Non vedo l’ora di testare questo addon.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian.




Nuova versione 3.0.0 di Kanoah Tests

Nuova versione rilasciata

In questo post andremo a censire le ultime novità che sono state messe a disposizione degli utenti di Kanoah Tests.

Subito al dunque

Change history per i test run

Teniamo traccia di ogni cambiamento dei Test Run.

Campi personalizzati per i Test Run

Abbiamo adesso la possibilità di poter inserire dei campi personalizzati anche nei Test Run.

Migliorata la sincronizzazione tra Test Cases e Test Results

Migliorata la sincronizzazione tra i Test Case e i Test Results.

Creare Test Run direttamente dalla visualizzazione issue

Migliorata l’integrazione con JIRA: possiamo creare dei Test Run direttamente dalla issue vies standard 🙂

Drilldown issue information direttamente da Test Run

Non dobbiamo più navigare tra le varie schermate: adesso abbiamo a disposizione delle piccole ma valide facilitazioni per leggere le issue collegate ai Test Run.

Organizza i Test Run attraverso delle cartelle

Standardizzata l’organizzazione delle informazioni. Adesso possiamo organizzare i Test Run attraverso opportune cartelle.

Aggiornata la traduzione italiana

Segnalo anche questo punto, in cui sono coinvolto direttamente, dato che ho collaborato attivamente nella realizzazione della traduzione italiana, che spero sia un valido aiuto.

Conclusione

Kanoah si conferma sempre attenta alle esigenze dei propri clienti e mette sempre in campo innovazioni. Restiamo in attesa delle prossime sorprese :-).




Risorse per i prodotti Atlassian

Risorse per i prodotti Atlassian

In questo post andremo ad elencare alcune risorse disponibili per il mondo Atlassian, siano essi applicativi, documentazione, libri, ebook, etc.

Libro su Amministrazione di JIRA

Segnaliamo questo libro (in inglese) su JIRA. Si tratta di : JIRA Strategy Admin Workbook, di Rachel Wright.

Il libro contiene :

  • 152 raccomandazioni per aiutare i JIRA Administrator a settare, mantenere pulito ed efficiente JIRA;
  • 33 esempi reali di problemi da evitare,
  • Best Practices, cose da fare e da non fare per ogni area di amministrazione
  • Tanti e tanti altri esempi e consigli sulla amministrazione di JIRA.

Più che di documentazione, l’obbiettivo del libro è quello di essere un compendio di suggerimenti e consigli pratici che permettono ad ogni amministratore di arrivare a gestire al meglio JIRA :-), come indicato dalla stessa autrice :

The JIRA Strategy Admin Workbook will save you time, money and frustration.

This book is different – it’s not documentation.  It’s recommendations from years of cleaning up horrible JIRA configurations!  It’s about what you should do, what you shouldn’t do, and why.

Maggiori informazioni sono reperibili consultando il seguente link. Attendo commenti 🙂

eBook gratuito su XRay – Test su JIRA

Segnalo anche questo ebook sui test in JIRA, della Xpand IT, dedicato al mondo dei Test con JIRA. Abbiamo già ampiamente dedicato molti articoli del blog a tale argomento, presentando diversi  addon, quali Kanoah Tests e XRay, della stessa Xpand IT.

Adesso la XPand IT propone un ebook dedicato, riportando la loro esperienza in materia e cercando di metterla a disposizione degli utenti JIRA. Maggiori informazioni sono presenti in questo link.

Ultimo ma non ultimo

Segnaliamo anche una risorsa su di un argomento molto importante: DevOps. Si tratta di un libro sull’argomento, presente nel blog della Atlassian, in cui si evidenzia un caso di uso di DevOps e di come costruire un team di DevOps 🙂 e dove si viene anche rimandato ad un altro blog post, sempre della Atlassian, dove si spiega il perchè viene utilizzato DevOps.

L’ebook, in inglese, può essere scaricato al seguente indirizzo del blog della Atlassian.

 

Conclusioni

In questo post abbiamo fornito un ulteriore elenco di risorse a disposizione dei prodotti Atlassian e delle moetodologie che mette a disposizione. Seguiranno ulteriori post. 🙂

 

 




Agile in JIRA – Scrum, Kanban, Scrumban

Kanban, Scrum, Scrumban, …

In questo post andremo a proseguire l’esplorazione sulla metodologia AGILE, concludendo l’introduzione di questo argomento.

Definizioni preliminari

Per alcune definizioni preliminari, vi rimando al seguente link del sito Agileway.it, dove ho trovato delle indicazioni molto ben fatte.

Kanban

Per spiegare in cosa consiste Kanban, sfruttiuamo A brief introduction to kanban, di Dan Radigan, dove il lettore viene indirizzato in un percorso abbastanza chiaro e semplice (Si tratta di un articolo in inglese, ma stiamo lavorando per rendere disponibile queste documentazioni in italiano). Cercheremo di dare una spiegazione il più semplice, ma anche il più chiaro possibile.

L’approccio Kanban bene si adatta a quelle situazioni in cui si hanno sempre delle attività continue da svolgere.

Il Product Owner scompone il lavoro in tanti piccoli task, più o meno complessi, modificando l’ordine degli stessi e inserendo in cima quelli con maggiore priorità. In questo modo è sempre possibile rischedulare il lavoro del team senza dover bloccare il lavoro del team.

Il Team di sviluppo verifica i task da eseguire, seleziona quello in cima al backlog e lo porta a compimento. Quando lo seleziona, lo sposta dalla colonna To Do alla colonna Doing. Quando lo completa, lo sposta nella colonna Done.

Quando si ha a disposizione un insieme di task completati, si procede con un rilascio del nuovo software.

Questo approccio è molto più indicato nella manutenzione che nello sviluppo di nuove applicazioni.

Scrum

A differenza della precedente, la Scrum ben si adatta allo sviluppo di un nuovo progetto. Andiamo a capire meglio:

Scrum struttura il proprio sviluppo in cicli chiamati Sprint che durano da una a quattro settimane, al termine dei quali il team di sviluppo rilascia funzionalità immediatamente testabili.

In Scrum non abbiamo una figura di Project manager che coordina il team, ma possiamo dire che il team stesso è in qualche modo auto-organizzato. Tutte le competenze per la realizzazione del progetto sono presenti in tutti i membri del team stesso. Con questo non voglio dire che il project manager non esiste in tali organizzazioni, fa solo qualcosa di differente.

Prima di iniziare i lavori, il team si riunisce e definisce i task che saranno sviluppati definendo una Sprint. Nel definirli si impegna a completarli entro la fine della stessa. Una volta definiti, questi task sono inseriti nel backlog e si iniziano i lavori.

Ogni giorno il team si confronta nello Stand-up Meeting, che deve durare non più di 15 minuti, dove deve emergere lo stato di avanzamento, problemi e criticità. Obbiettivo è di identificare subito ciò che può bloccare il lavoro del team e rimuoverlo in modo da consentire il normale svolgimento delle attività.

Al termine della sprint si rilascia ciò che è stato completato, mettendo a disposizione una funzionalità completa e testata, testabile a sua volta dal cliente.

Scrumban

Si tratta di una composizione delle due tecniche, un cui abbiamo l’unione di quanto di meglio abbiamo dai due approcci precedentemente indicati. Ho trovato, facendo delle ricerche, il seguente link per una bella immagine che descrive abbastanza bene visivamente che cosa è Scrumban, che mi sembra molto chiara e precisa. Maggiori dettagli li ho identificati qui (in inglese).

Scrumban mette insieme l’interazione continua di Kanban, aggiungendo una limitazione agli slot di task che devono essere eseguiti contemporaneamente.  In Scrumban, il gruppo di lavoro è organizzato in piccole interazioni e monitorato attraverso una board similare a Scrum e Kanban.

Si lavora solo su di un sottoinsieme di user story, che vengono scelte attraverso dei planning meeting, che hanno l’obbiettivo di predisporre delle vere e proprie Sprint. Per tenere le interazioni molto basse, Il WIP (Work in Progress) di ogni stato.

 

Kanban Vs Scrumban

La seguente immagine riassume le differenze tra Kanban e Scrumban.

 

Scrum Vs Scrumban

La seguente immagine riassume le differenze tra Scrum a Scrumban:

 

Conclusioni

In questo post abbiamo concluso l’introduzione alla programmazione Agile. Spero di aver fornito le basi per poter iniziare ad approfondire questi nuovi argomenti o quanto meno di aver introdotto degli argomenti interessanti.

Nei prossimi post iniziamo a calare questi concetti su JIRA SOFTWARE, verificando che cosa sia possibile realizzare e come.

Ringraziamenti

Ringraziamenti per l’aiuto a Michael Forni, che è stato un valido supporto ed aiuto nella redazione di questi articoli. Di seguito i suoi contatti:

Citazione

Alcune immagini ed indicazioni sono prese dal sito AgileWay.it e da altre fonti (che cito di seguito), dove ho trovato indicazioni molto utili. Lo cito con piacere e ne suggerisco la lettura dei vari articoli: ritengo siano una fonte molto importante di informazioni in italiano. Altre immagini e riferimenti sono stati presi dai seguenti siti, quali:

  • kanbantool.com – per l’immagine che mette a disposizione per descrivere Scrumban e per le immagini
  • www.solutionsiq.com – per le immagini di confronto tra Kanban e Scrumban e tra Scrum a Scrumban.



Le ultime novità di JIRA 7.3

Ultime novità

In questo post andiamo ad esaminare e dettagliare le ultime novità sulla versione 7.3 di JIRA, verificando quali sono le novità sia per la versione CORE che per la versione Server.

Uno alla volta …

Molte sono le novità. Cerchiamo quindi di andare con ordine 🙂

Rich text editing

Novità introdotta in versione LAB che consentiva di poter ovviare alla editazione vera e propria via wiki markup. Adesso è possibile, installando la versione 7.3, poter eseguire l’editazione direttamente attraverso il Rich Text editing.

Privilegi di modifica di un Workflow

Viene concessa, agli amministratori di progetto, la possibilità di poter eseguire la modifica del workflow, a condizione che siano rispettate le seguenti condizioni:

  • Il workflow non deve essere condiviso tra più progetti
  • Il workflow in questione non deve essere quello di default di JIRA

Occorre tenere presente che nell’istante in cui viene eseguito l’aggiornamento alla versione 7.3, tutti gli amministratori di progetto saranno in grado di eseguire l’aggiornamento del workflow, come mostrato nella figura precedente.

Starting a JIRA instance

Abbiamo anche delle novità per la parte sistemistica di JIRA. Sono state aggiunte due nuove caratteristiche inerenti  starting JIRA:

  1. E’ stato aggiunto un passo extra nella fase di installazione/upgrade di versione di JIRA, nel quale viene richiesto di far ripartire JIRA esplicitamente.
  2. Viene offerta la possibilità di far partire JIRA manualmente con tutti gli addon di sistema disabilitati
1. Installing and upgrading start up

Questa operazione è stata implementata in quanrto necessaria nel caso di installazione sotto Amazon Web Services (AWS) . Di seguito una  Quick Start guide che utilizza CloudFormation templates  per permetterti di eseguire il deploy delle versioni Data Center  in ambiente AWS.

2. Disable non-system add-ons

Attraverso nuove opzioni, possiamo eseguire lo start del nostro server JIRA in cui tutti gli addon installati (non quelli di sistema) sono disabilitati. In particolare:

  1. --disable-all-addons (or /disablealladdons for Windows users)
  2. --disable-addons=<addon keys> or (/disableaddons=<addon keys> for Windows users)

Questa caratteristica è molto utile, sopratutto quando dobbiamo eseguire degli upgrade e non vogliamo che le versioni installate degli addon faccianmo fallire lo start del servizio. In questo caso, riusciamo a far partire l’istanza e, successivamente, riusciamo ad eseguire la rimozione dell’addon incriminato in maniera semplice e veloce.

Conclusione

Abbiamo un pò di novità con questo rilascio. Continueremo a seguire tutte le variazioni e cercheremo di pubblicare costantemente tutte le ultime news.

Reference

Maggiori dettagli sono presenti sulla pagina di release notes di JIRA CORE e sul seguente articolo del blog Atlassian.




Kanoah CRM – Proviamo l’addon

Un addon da esaminare con cura

In questo post andiamo ad eseguire il test dell’addon. Come sempre, partiamo dalla installazione e proseguiamo fino ad arrivare al test vero e proprio, cercando di capire come muoverci e come usare bene questo addon.

Installazione

Come sempre partiamo dalla installazione dell’addon, come siamo sempre abituati, anche per verificare se ci sono dei passi particolari o attenzioni particolari per installare l’addon.

Partiamo dalla schermata di ricerca del nostro addon. Da li lo identifichiamo e procediamo con il tasto Free Trial.

Una volta selezionato il bottone, la fase di installazione del prodotto inizia, come siamo oramai abituati dalle procedure automatiche di JIRA 🙂

lasciamo lavorare l’installazione che automatizza tutte le fasi di download ed installazione ….

… fino al completamento. Poi, come sempre, attendiamo che si visualizzi la richiesta di account Atlassian, per generare la chiave trial, come mostrato dalle seguenti immagini:

ed in particolare:

dove fornendo le nostre credenziali, lasciamo che generi la chiave trial e che la memorizzi ….

Al termine di tutto, abbiamo il messaggio che ci avvisa che l’installazione è terminata ….

e che possiamo iniziare a verificare la configurazione.

Configurazione

Non è presente una sezione generale, dedicata all’addon. Capiremo poi dopo il perché :-).

Prova sul campo

Andiamo subito a provare l’addon e subito abbiamo la prima sorpresa. L’addon mette a disposizione una nuova tipologia di progetti, come mostrato in figura:

Abbiamo a disposizione un nuovo tipo di progetto Business, configurato e dedicato alla gestione del CRM dei nostri clienti 🙂

Se lo selezioniamo, attiviamo la creazione del nuovo progetto che presenterà alcune caratteristiche aggiuntive, rispetto ai progetti che sono messi a disposizione dalla installazione standard:

Il progetto ci mette a disposizione una configurazione già pronta ed un Workflow adeguato alla gestione degli affari. Terminiamo la configurazione in modo molto classico, assegnando un nome ed una KEY al progetto, come siamo sempre abituati.

e fino a qui non abbiamo nulla di nuovo. Ma il meglio deve ancora venire 😛 . Quando il progetto viene creato, la dashboard che viene messa a dosposizione è personalizzata in maniera da offrire funzionalità aggiuntive e permettere di poter iniziare a gestire i propri clienti :-D.

Questa Dashboard mette a disposizione una serie di indicatori che aiutano nella gestione dei clienti, quali:

  • Creazione e gestione di organizzazioni e contatti, sfruttando la potenza e la versatilità delle issue di JIRA;
  • Creazione dei Deal, ovvero degli affari che si vogliono chiudere
  • Una Board dedicata che permette di gestire e monitorare in ogni istante gli affari, verificando letteralmente …. a che punto ci troviamo :-), come mostrato nella seguente figura:

In aggiunta, tutte le componenti in gioco sono gestire come normali issue JIRA e, di conseguenza, se sappiamo usare JIRA, non dobbiamo imparare delle cose nuove. Sappiamo già tutto.

 

Conclusioni

Abbiamo un sistema di gestiore degli affari molto semplice, integrato in JIRA e di importanza strategica. JIRA si conferma essere il punto centrale della gestione degli affari di una azienda. Questo addon ne esalta ancora di più la centralità. Attendiamo di capire i prossimi sviluppi che sono sicuro saranno una piacevole sorpresa.

Reference

Maggiori informazioni, al momento in lingua inglese, sono presenti nella pagina del marketplace della Atlassian e nel sito ufficiale della Kanoah.