Rendiamoci anonimi … in Jira – Test Addon

In questo post torniamo ad affrontare l’argomento dell’anonimato e della protezione dei dati in Jira, andando ad mostrare il risultato del test di un addon che, da quanto leggiamo, promette bene.

Installazione

Partiamo, come sempre, dalla installazione, andando a cercare il nostro addon direttamente dalla lista degli addon disponibili, come mostrato in figura:

Identificato 🙂

Selezioniamo Free trial, per iniziare il processo di installazione ….

Form di accettazione dei termini di licenza

Selezioniamo Accept e attiviamo la procedura di installazione ….

Installazione iniziata ….
… attendiamo qualche istante ….
… fino al suo completamento ….
…quindi attendiamo che si attivi la procedura di generazione della licenza Trial ….
… quindi la attiviamo ….
… applichiamo la licenza ….
… fino al completamento 🙂

Una volta completata l’installazione, procediamo con la fase di configurazone generale.

Configurazione

Andiamo a vedere le sezioni che l’addon mette a disposizione per configurare, a livello generale, l’addon. La prima cosa che notiamo è l’aggiunta di due nuovi menù nella sezione di gestione Addons:

I nuovi menù

Se selezionamo Global Configuration, accediamo alla fase di configurazione vera e propria, come mostrato dalle seguenti figure:

In pratica, questa sezione ci propone tutta una serie di campi, tra standard e custom, dove possiamo andare a rendere …. anonimi.

Se selezioniamo la seconda voce di menù, Bulk Anonymize, quello che viene mostrato è la procedura da eseguire, in base alla configurazione impostata, per rendere i campi …. anonimi.

Procediamo con il test

Test

Partiamo con il test e andiamo ad impostare la configurazione di prova, come mostrato in figura. Si tratta di una configurazione che ho impostato in base alla situazione del mio ambiente di test.

Partiamo dalla seguente situazione iniziale:

Ciò che vede l’utente Administrator
Ciò che vede l’utente Mario Rossi

Andiamo ad attivare la procedura di (coniamo un neologismo) anonimizzazione 😛

Impostiamo i patametri ed andiamo a criptare i valori attraverso una password

IL risultato è il seguente:

Ciò che vede Administrator e ….
… ciò che vede Mario Rossi 🙂

Vediamo che sono stati …. anonimizzati i contenuti dei campi presenti nella screen view della nostra issue, del progetto selezionato, ed in più, nella issue anonimizzata, abbiamo la visualizzazione della sezione Zorro Anonymizer, dove sono riportati i campi che sono stati criptati. Per tornare indietro abbiamo riattivato la procedura Bulk e siamo stati in grado di sbloccare i dati e ritornare alla situazione iniziale.

Conclusioni

Questo addon rispetta in tutto e per tutto le aspettative. Gli ambiti di utilizzo sono TANTISSIMI e abbiamo migliaia di idee su come utilizzarlo :). Lo consiglio come addon indispensabile nelle situazioni in cui si debbano condividere delle informazioni …. ma non per tutti 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace.




Personalizziamo PORTAL per Jira Service Desk

In questo post affrontiamo una piccola digressione su come possiamo eseguire delle personalizzazioni di PORTAL. Cercheremo di analizzare quali possibilità abbiamo a disposizione e che addons possiamo sfruttare per meglio personalizzare il tutto.

Out-of-the-box

Abbiamo già analizzato, nel blog di MrAddon, quali possibilità abbiamo a disposizione, verificando quali possibili opzioni sono già a nostra disposizione, ma queste non sono tutte sufficienti per poter soddisfare tutte le necessità di cui gli utenti abbisognano.

Il confronto l’ho operato con i vari clienti/utenti con cui mi sono interfacciato.

Risultati immagini per confronto

Che altro possiamo fare?

Iniziamo ad analizzare i vari addon, presenti nel Marketplace di Atlassian, al fine di capire che altro possiamo fare per personalizzare PORTAL

Se vogliamo dare una nuova grafica, possiamo utilizzare  Refined Sites for Jira Service Desk

L’esperienza di RefinedWiki, che ha prodotto l’addon per personalizzare il layout di Confluence, di cui abbiamo già abbondantemente parlato in vari articoli in questo blog, permette di poter modificare ed aggiornare la grafica

Dettaglio dell’addon
Risultato delle modifiche che possiamo operare con PORTAL

Possiamo vedere che PORTAL lo possiamo personalizzare parecchio 🙂

Altra personalizzazione che possiamo eseguire è quella di poter accedere anonimamente a PORTAL senza aver bisogno di eseguire alcuna LOGIN. Il tutto attraverso Anonymous Portal for Jira Service Desk

Questo addon permette di poter generare delle segnalazioni attraverso PORTAL senza avere la necessità di doversi loggare. Si tratta di una estensione di un’altra funzionalità, presente in Jira, che andiamo a personalizzare: Issue Collector.

Il seguente Video fornisce (in inglese) un dettaglio maggiore, in attesa che vi inoltri la solita recenzione in Italiano 😀

https://youtu.be/LyUaekZaxtI

Ma torniamo alla possibilità di poter personalizzare l’output di PORTAL. Una delle richieste che maggiormente viene fornita dai clienti è la possibilità di poter visionare, tra le richieste degli utenti, dei campi che normalmente non sono visibili :). In questo caso ci appoggiamo a Ultimate Theming for Jira Service Desk

​This screenshot shows additional fields (Time Spent, Priority) and a sort by Status. Note the Export (CSV) button. There are also added 3 additional search buttons: Requester, Labels and Priority.
Elenco delle richieste specializzato

Abbiamo avuto modo di parlare di questo addon e di testarne le potenzialità. 

Possiamo anche aggiungere delle funzionalità che risolvono anche delle segnalazioni utenti (che come abbiamo già fatto notare, spesso diventano delle forche caudine cui dobbiamo passare con i nostri clienti) che ci obbligano a superare dei problemi che ancora la Atlassian non ha rilasciato.

In questo caso ci viene in aiuto Collective Issue View for Service Desk

​Build up the ideal structure for your special needs by assigning Jira Groups to Units. Those Units could be companies, organisations, teams, departments or whatever you want.

Questo addon ci permette di superare JSD-270 e ci permette di dare visibilità, agli utenti di una stessa organizzazione, delle segnalazioni che riguardano la loro organizzazione attraverso PORTAL. 

Per concludere, possiamo andare a gestire meglio i Knowledge base, che PORTAL mette a  disposizione, attraerso un altro addon (messo a disposizione da  //SEIBERT/MEDIA, ovvero lo stesso produttore che mette a disposizione il precedente addon. 

Si tratta di  Service Desk Knowledge Base Custom Field.

Questo addon mette a disposizione un nuovo campo Custom, che permette di poter condividere degli articoli di KB direttamente nelle risposte verso il cliente, dando la possibilità di renderli disponibili non solo nella ricerca standard, ma anche nelle risposte vere verso i clienti 🙂

Quicker and more profound Support Replies

Conclusione

Abbiamo a disposizione molte possibilità d poter estendere il nostro PORTAL, andando dalla visualizzazione grafica alla aggiunta di nuove funzionalità, le quali spaziano tra diverse possibilità/necessità. Nei prossimi post andremo a verificare gli addon che ancora non abbiamo censito e verificheremo cosa mettono a disposizione testandoli sul campo .




Lo stato di una issue è cambiato. Chi è stato?

In questo post andremo ad analizzare un aspetto molto interessante. Cercheremo come, attraverso gli strumenti di cui disponiamo, sia stato possibile che lo stato di un Workflow sia cambiato Vediamo come

Esploriamo

La domanda che ci siamo posti non è affatto fuori luogo, ma è la classica domanda che ci si pone quando ci si trova di fronte ad un problema e dobbiamo dare delle risposte certe. Sopratutto quando ci sono di mezzo dei clienti. 

Un valido strumento è sicuramente l’Audit Log di Jira, che ci permette di poter scoprire se degli utenti hanno eseguito diverse operazioni, come possiamo vedere dalle seguenti immagini. 

Workflow modificato

Possiamo risalire alle modifiche di un workflow:

Versione iniziale
Modifica

Come possiamo vedere, abbiamo a disposizione un primo strumento non indifferente.

Ottimo, che altro?

Possiamo anche arrivare a vedere altro? Ma larisposta è si. Se andiamo sulla/e issue incriminata/e, possiamo vedere la storia. Ma se aggiungiamo il Jira Suite Utility, abbiamo un ulteriore piccolo aiuto 🙂

Dettagio dell’Addon

Quello che vediamo è l’aggiunta di un TAB nella sezione activity della issue:

Dettaglio

dove abbiamo una indicazione particolare del cambio di stato :). Abbastanza utile. In aggiunta abbiamo che Jira si salva tutte le operazoni che eseguiamo (anche se eseguiamo delle BULK, queste salvano informazioni circa quanto eseguito). Di conseguenza, armiamoci di pazienza ed andiamo a spulciare le operazioni per capire che cosa è successo. Di strumenti ne abbiamo.

Se poi citiamo nuovamente il LastLog della DecadisAG, otteniamo anche la possibilità di poter leggere le informazioni del LOG direttamente da Jira

Dettaglio

Conclusioni

Possiamo risalire a diverse azioni che sono state commesse su Jira e capire chi ha fatto cosa. Come novelli Sherlock Holmes possiamo trovare le risposte che vogliamo. 




Atlassian products ….. Italiani

In questo post andremo ad esaminare un nuovo addon rilasciato dalla Bolognese Getconnected.  Andiamo a curiosare 🙂

Che cosa mette a disposizione?

Questo addon mette a disposizione una nuova funzionalità che permette di creare dei template direttamente dalle pagine. 

L’addon mette a disposizione una nuova funzione che permette di poter salvare una pagina come un nuovo template. 

Interessante…

… vediamolo subito all’opera. Partiamo come sempre dalla installazione 🙂

Selezioniamo Free trial….

… accettiamo i termini di licenza ….

… attiviamo la parte di generazione della licenza trial ….

…quindi attendiamo che la procedura di installazione sia terminata.

Passiamo alla fase successiva.

Configurazione

La cosa che notiamo è che non abbiamo alcuna fase di configurazione 🙂

Risultati immagini per felicità

Test

Proseguiamo con il test. La prima cosa che notiamo è la presenza, come indicato nella seguente figura;

di un nuovo menù: Save as Template. Se lo selezioniamo, dalla pagina scelta per il test visualizziamo la dialog per la fase di creazione del template. Possiamo scegliere di memorizzare il template come specifico di uno Space, come mostrato di seguito:

oppure come template generale, come indicato di seguito.

Una volta salvato, un apposito messaggio viene visualizzato come indicato di seguito:

Se selezioniamo View, andiamo a visionare il template appena creato (nel nostro caso si tratta di un template globale).

Se invece selezioniamo Edit, andiamo alla pagina indicata nella seguente figura:

Conclusioni

Abbiamo a disposizione una funzionalità interessante, che dimostra che l’Italia non sta mai ferma e che gli addon per Confluence e Jira sono svilppati anche nella Italica Terra :). Questa funzione ci aiuta notevolmente nella gestione e creazione dei template. 

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del MarketPlace.

https://marketplace.atlassian.com/apps/1219191/simply-templates?hosting=server&tab=overview




Adaptavist completa un’altra acquisizione

Annuntio Vobis Gaudium Magnum ….

Adaptavist completa una nuova acquisizione:

Dopo il brillante acquisto di Kanoah Test, come abbiamo annunciato in questo blog, adesso la Adaptavist conferma il suo interesse nei prodotti Atlassian . Rimaniamo in attesa di maggiori dettagli per capire come si muoverà nei prossimi mesi 😀




Lively blogs per Confluence ….

Huston abbiamo una nuova soluzione

In questo post andremo a presentare un addon della Scandio, azienda che abbiamo avuto il piacere di ospitare in questo blog parlando di altri addon validissimi ed …. interessanti. In questo post andremo a parlare di un nuovo addon.

Lively blogs

Scoperto attraverso un tweet della Scandio:

Sono andato ad undagare… scoprendo che questo addon risolverebbe uno delle richieste più vecchie effettuate alla Atlassian, ovvero quela di avere un TEMPLATE per i Blog Post. Infatti, Scartabellando tra le migliorie rilasciate per questo addon… abbiamo:

Convert any Confluence page with the "Publish as Blog Post" button

questa è stata la mia reazione

Questo significa che abbiamo finalmente nuove possibilità di poter creare dei Blog Post usando deiTemplate, come da richiesta di tantissimi utenti presente nella richiesta  CONFSERVER-4174 che credo sia diventata famosissima, come mostra la seguente figura:

Prima della Scandio, la Bitvoodoo aveva pubblicato un addon (server) per generare dei blog post su template, come mostrato dalla seguente figura:

permettendo di implementare la richiesta degli utenti. Adesso anche la Scandio propone una sua soluzione, dove permette, come mostrato dalla sgeuente figura:

Add blog posts to the dashboard

di aggiungere i blog post anche alla Dashboard, quasi sempre non considerata :), ma abbiamo a disposizione un apposito pannello dove referenziare i vari blog post

Browse all posts on the blogs page

e adesso permette, come ho indicato in precedenza, di poter generare dei blog post da pagine di Confluence. Questo ci permette di creare delle pagine da Template, che poi andiamo a trasformare in blog post 😀

Conclusioni

Sempre attivi, sempre all’opera, i produttori di addon Atlassian sono sempre a confrontarsi e a creare soluzioni. Non vedo l’ora di provare questi due addon, mettendoli a confronto e verificando ambiti ed applicazioni per entrambi.

Reference

Di seguito riporto le reference di riferimento




Addon per Confluence interessanti – Test addon #2

Da esaminare

In questo post andremo ad esaminare degli addon della scmenthusiast, un produttore di Addon che si sta inserendo sul mercato e che abbiamo già avuto modo di esaminare.

Installazione

Partiamo dalla installazione del primo addon. Come sempre partiamo con l’andare a cercare il nostro addon nella sezione dedicata

dato che si tratta di un addon free, abbiamo una procedura di installazione molto più semplice (al momento in cui viene redatto il post l’addon è gratuito).

Una volta terminata l’installazione, procediamo con la configurazione globale.

 

Configurazione

Come per il precedente addon analizzato, anche in questo caso per accedere alla configurazione dell’addon ci posizioniamo nella sezione di gestione degli addon, andiamo nel dettaglio del nostro e selezioniamo Configure.

Anche in questo caso la configurazione è molto semplice e simile al precedente addon.

Nel nostro caso andiamo a settare un parametro più basso per ripulire i file che ci interessano.

quindi passiamo al test vero e proprio.

 

Test

Andiamo ad esaminare le sezioni. Amdiamo ad esaminare il Trash can dello space TEST (per rimanere in tema) e da li andiamo a vedere che cosa si può fare.

Nella sezione addon non abbiamo una form per richiamare l’esecuzione o altra funzionalità, cme il precedente addon analizzato. Dalla sezione defgli Scheduled Jobs vediamo che esiste, come il precedente addon, un job preconfigurato:

Se andiamo a visualizzare il dettaglio del job

Il risultato della esecuzione di quetso job è il seguente:

ovvero la pagina PROVA1 è stata rimossa.

Conclusioni

Abbiamo un addon Anche questo addon non ha tradito le aspettative. Si è comportato molto bene e di conseguenza ci aiuta molto nel lavoro di mantenere pulito il nstro Confluence. Lo consiglio come Must Have .

 




Addon per Confluence interessanti – Test addon #1

Da esaminare

In questo post andremo ad esaminare degli addon della scmenthusiast, un produttore di Addon che si sta inserendo sul mercato e che abbiamo già avuto modo di esaminare.

Installazione

Partiamo dalla installazione del primo addon: Purge page version. Andiamo a cercare questo addon nella apposita sezione, come mostrato in figura

Trattandosi di un addon free, in questo caso non dobbiamo generare la licenza Trial e l’installazione èmolto più semplice (situazione dell’addon al momento in cui viene redatto il post).

Abbiamo terminato l’installazione, che come vediamo è molto più semplice. Proseguiamo con la configurazione

 

Configurazione

Per accedere alla configurazione andiamo nella sezione di gestione degli addon e nel dettaglio del’addon abbiamo l’accesso alla configurazione. Nelle prossime versioni sarebbe più interessante che, come altri addon, anche questo potesse avere una propria voce di menù per accedere alla configurazione. Ma sono sicuro che nelle prossime versioni sarà così.

La configurazione globale consiste nell’impostare il numero minimo di versioni delle pagine di uno space da mantenere.

Non abbiamo altre configurazioni da gestire. Passiamo al test dell’addon.

 

Test

Per il test ci serviamo di uno space che utilizziamo per eseguire dei test, chiamato appunto … TEST :-D. Andiamo alla sezione di configurazione dello space, nella sezione dedicata agli addon, e vediamo che abbiamo un nuovo TAB: Purge Version.

Possiamo attivare da questo addon anche una schedulazione automatica per eseguire la pulizia delle Page history, senza dover ogni volta inytervenire manualmente…

la configurazione si esegue negli scheduled jobs di Confluence e la schedulazione è cron style.

con abbondanti aiuti: possiamo sapere

L’attivazione è molto semplice: Selezioniamo EDIT per procedere con la attivazione.

Possiamo anche attivare subito la pulizia attraverso l’apposita icona, come mostrato dalla immagine successiva.

Conclusioni

Abbiamo un addon mooooooooooooooooooooooolto interessante che finalmente ci permette di centralizzare delle operazioni che altrimenti risulterebbero lunghe e farragginose. Sono sicuro che il prossimo addon che andrò a saggiare non mi deluderà. Rimango in attesa delle modifiche e  delle variazioni di questo addon: sono sicuro che saranno introdotte delle piacevoli novità.

 




Addon per Confluence interessanti

Da esaminare

In questo post andremo ad esaminare degli addon della scmenthusiast, un produttore di Addon che si sta inserendo sul mercato e che abbiamo già avuto modo di esaminare.

Subito in dettaglio

Andiamo subito ad esaminare alcuni degli addon che sono stati prodotti.

 

Auto Purge Page Versions

UN addon molto interessante. Si tratta di un addon che permette di poter eseguire una pulizia automatica delle versioni dei nostri allegati in maniera più semplice

 

Possiamo scegliere quali versioni mantenere

oltre che schedularlo

In aggiunta abbiamo delle macro che possiamo usare per gestire il numero delle versioni e … tenerle sotto controllo 🙂

Auto Purge Recycle Bin

Allo stesso modo del precedente, agisce il cestino di Confluence

allo stesso modo con cui agisce l’addon precedentemente citato

schedulando l’operazione al fine di tenere pulito il cestino ed evitare di occupare degli spazi.

 

Conclusioni

Interessanti addon. Non vedo l’ora di provarli. Nei prossimi post andremo a saggiarne le potenzialità.




Usiamo Jira per gestire le nostre scadenze

Utilizzo NON IT

In questo post andremo a definire un esempio di uso in ambito NON IT, forti anche del nostro intervento all’Atlassian Team Tour in Italia, du cui abbiamo già ampiamente parlato in questo blog.

 

Sfruttiamo la potenza dei prodotti Atlassian

La prima domanda a cui rispondiamo è la seguente:

Possiamo utilizzare i prodotti Atlassian per gestire uno scadenziario?

La risposta è SI. Aggiungo anche che abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Quali prodotti?

Il primo che citiamo è Confluence che, attraverso Team Calendar, permette di definire dei calendari, come abbiamo già mostrato in precedenti post di questo blog, e definire uno scadenziario al suo interno.

L’interfaccia è molto semplice

e possiamo gestirne anche più di uno di calendari (a seconda delle nostre esigenze). SI tratta comunque di una soluzione semplice, che ci permette ottenere delle funzionalità di base.

Che altro?

Se abbiamo la necessità di gestire degli eventi più complessi, possiamo fare affidamento su Jira e su alcuni addon che permettono di poter generare degli eventi a cadenza regolare, come ad esempio: The Scheduler. Ma ne esistono anche diversi altri, sia per Cloud che per Server/OnPremise.

In questo caso, se dobbiamo gestire degli eventi ripetitivi e abbiamo la necessità di tracciare meglio una serie di attività, questa soluzione ci permette di avere a disposizione il potente motore di Workflow di Jira e la possibilità di generare delle schedulazioni automatiche. Non male 😀

In questo caso, combinando l’uso di Jira con The Scheduler permette di generare delle issue che rappresentano delle scadenze (possiamo gestire il tutto sfruttando appieno tutte le potenzialità di JIra) e disegnare un workflow che permette di rappresentare il flusso che vogliamo far seguire alla/e scadenza/e.

Possiamo anche diversificare il flusso inserendo anche delle fasi di approvazione: In una situazione particolare potrebbe essere necessario inserire una autorizzazione ad un determinato pagamento.

Conclusione

Abbiamo descritto  un possibile utilizzo in ambito NON IT. Nei prossimi post cercheremo di sviluppare questo argomento con altri esempi.