Exporter per JIRA – Prova su strada

Prova su strada

In questo post andremo a vedere la prova dell’addon descritto in questo post. Questo post sarà propedeutico per un altro, completamente dedicato ad una migrazione vera e propria.

Installiamo

La prima operazione è sempre l’installazione. Guardiamo sempre come viene eseguita, per tenere sempre a mente tutte le operazioni che sono eseguite.

Selezioniamo una licenza Trial e procediamo :-). La prima operazione è quella di download

Export01

La barra di avanzamento ci avvisa sulle operazioni in corso

Export02

Quindi si procede con la fase di installazione.

Export03

Al termine della installazione, come sempre, si deve procedere al rilascio della licenza Trial. Basta fornire le credenziali e abbiamo il rilascio della licenza.

Export04

Si comunica con il sito della Atlassian e….

Export05

… la licenza è pronta.

Export06

 

Test Test Test Test Test

Procediamo con la nostra prova. La prima cosa da fare è sempre controllare la configurazione. Deve diventare una abitudine, un modo di procedere semplice che ci aiuta sempre ogni giorno.

Nel nostro caso caso, non abbiamo alcuna sezione di configurazione. Questo lo rende molto più semplice.

Passiamo quindi subito all’utilizzo, andando subito al sodo. Per poter usare il tutto, ci posizioniamo sulla schermata delle Issue, come indicato nella figura successiva:

Export07

Se andiamo a vedere le opzioni Export (si intende il menù Export in alto, a fianco di ShareTools.

Export08

Le opzioni che sono messe a disposizione sono le seguenti:

  • Estrazione commenti, in formato Excel
  • Estrazione transazioni, in formato Excel
  • Estrazione di TUTTO, in formato CVS.

Possiamo sia eseguire l’estrazione di tutto che del singolo al momento evidenziato.

Applico il tutto ad un progetto di test, che ho utilizzato quando ho trattato l’addon MapIt. I risultati sono i seguenti:

Su Transazioni e su Commenti trovate gli esempi, mentre su ALL trovate l’esempio (in formato Excel) di quanto esportato.

Come si può osservare, quello che otteniamo è un file che possiamo poi usare per i nostri scopi. In aggiunta possiamo anche … importare :-). Vediamo come reperire l’informazione.

Ma prima, alcune considerazioni prima di procedere:

Export09

  • Non cerchiamo di importare due volte lo stesso CSV. Ricordarsi sempre che gli ID non possono essere duplicati e, come conseguenza, prestare massima attenzione.
  • Includere i campi sopra elencati, per evitare gli errori in fase di importazione.

Come indicato nella immagine precedente, possiamo sfruttare la funzione standard JIRA CSV file import wizardper eseguire l’importazione. Questo perché l’addon mette a disposizione un formato completamente compatibile con la funzionalità standard.

Export10

Seguendo sempre le indicazioni della documentazione.

Conclusioni

Abbiamo visto quali funzionalità offre questo addon. Possiamo fare tantissime cose interessanti. Nei prossimi post andremo a sfruttare questa funzionalità per arrivare a realizzare una migrazione verso JIRA 7.

Precisazioni

Per eseguire il test, ho utilizzato JIRA versione 6.3.11#6341. Di conseguenza potremmo avere delle schermate video che potrebbero risultare strane. Semplicemente si tratta di una versione un più vecchia :-), che mi serve anche per dei test di migrazione.

 




Exporter issue per JIRA CLOUD

Exporter issue per JIRA CLOUD

In questo post andremo ad esaminare un addon molto imortante per JIRA. Si tratta di Exporter issue per JIRA CLOUD.

Di cosa si occupa?

Fondamentalmente si occupa di esportare/importare le Issue dei nostri progetti presenti sulle istanze di JIRA CLOUD. In questo modo abbiamo un ulteriore strumento che aiuta nella nostra gestione es amministrazione dei nostri progetti.

Consente di eseguire delle esportazioni su formato CVS e permette di poter successivamente reimportare il tutto sia sulle nostre istanze Cloud, che nelle nostre istanze Server. Questo diventa quindi un valido strumento per le migrazioni 🙂

Il formato con cui viene eseguita l’esportazione è simile a quello che la stessa Atlassian mette a disposizione di JIRA. Quindi non abbiamo stravolgimenti che ci fanno ammattire, ma uno strumento che ci aiuta e ci mette a disposizione le informazioni esattamente come ci aspettiamo.

Possiamo anche vedere il transaction log, come mostrato in figura. L’esportazione risulta decisamente completa.

Considerazioni

Faccio alcune considerazioni sull’addon. Si tratta di un addon che colpisce nel punto giusto: le migrazioni e le esportazioni dati da e per i prodotti della Atlassian sono sempre stati una croce ed una delizia di ogni amministratore dei prodotti della Atlassian.

Avere a disposizione uno strumento completo che permette di poter, aggiungo io Finalmente, trattare l’argomento in maniera semplice e senza dover ammattire, è un vantaggio enorme.

Conclusioni

Abbiamo visionato un addon che ci aiuta nel nostro lavoro. Nei prossimi post andremo a fare le prove su campo di questo addon. Tenteremo di migrare un JIRA e ne valuteremo le potenzialità, limiti e prestazioni.

Reference




Kanban combined WIP – Addon per JIRA

ULTIMORA

L’addon non risulta più disponibile sul Market. Confido che l’autore lo ripresenti a breve 🙂

L’addon è disponibile anche per la versione cloud.

Addon per JIRA interessante

In questo post andiamo a recensire un nuovo addon per JIRA: Kanban combined WIP.

Di che si tratta?

Si tratta di un addon che estende le caratteristiche della Kanban board. Vediamo in dettaglio che cosa offre :-):

  • Nuovi colori e temi grafici per meglio leggere ed identificare i vari task 
  • Possibilità di combinare le colonne con una mini-aggregazione 
  • Possibilità di eseguire degli zoom per rendere …. opportune le visualizzazioni 

Conclusioni

Questo addon consente di poter mettere un pò di ordine e di leggibilità alla Kanban Board. Nei prossimi post andremo a vedere la prova su strada dell’addon.

Reference




JQL – Estendiamolo

Estendiamo il JQL

In questo post andremo a dare una occhiata su alcuni Addon per JIRA, per capire come possiamo estendere le funzionalità di JQL.

JQL Tricks Plugin

Si tratta di un addon a pagamento, disponibile per le installazioni server, (al momento in cui viene redatto il post), che estende JQL con nuove funzioni di ricerca, che ci aiutano notevolmente.

Abbiamo la possibilità di poter restringere/autorizzare l’uso di tali funzioni in base ai gruppi di appartenenza degli utenti o in base ai progetti.

In questo modo si possono avere funzioni opportune solo per determinati progetti.

Craftware Search Attachments for JIRA

Si tratta di un addon a pagamento, disponibile per le installazioni server, (al momento in cui viene redatto il post), che estende JQL dando la possibilità di poter eseguire delle ricerche del testo contenuto negli allegati alla Issue, sul nome degli allegati o sul tipo.

Un apposito motore si preoccupa di indicizzare gli allegati, in modo da poter facilitare la ricerca

permettendo di poter eseguire le ricerche in maniera opportuna

Craftware Search Linked Issues for JIRA

Questo addon, gratuito (al momento in cui viene scritto il post), consente di poter estendere la ricerca permettendo di identificare i subtask in maniera molto più agevole.

L’addon consente di poter impostare delle condizioni in modo da meglio rintracciare le issue che ci interessano

permettendo di poter identificare le issue che bloccano altre issue particolari.

Conclusioni

Abbiamo visto un insieme di addon il cui obbiettivo è quello di etsendere JQL al fine di aiutarci. Abbiamo visto come tali strumenti ci possono aiutare nella vita lavorativa, per migliorare le ricerche. Nei prossimi post andremo ad esaminarli in dettaglio.

 

Reference

Articolo del blog di Atlassian

 




Product Requirements

Product Requirements

In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare nella redazione di product requirements, basandoci sull’articolo del blog ufficiale di Confluence

Andiamo al sodo

Sfruttiamo le funzionalità che Confluence ci mette a disposizione :-). Per realizzare il tutto abbiamo a disposizione opportuni template che ci aiutano nel creare questi contenuti particolari. Semplicemente andiamo a selezionare il template del Product Requirements e andiamo a costruire la nostra pagina.

Seguiamo l’autocomposizioni, cui la Atlassian ci ha abituati in tutti questi anni.

req01

Come possiamo vedere, ci vengono fornite tutte le indicazioni del caso. Non possiamo sbagliare 🙂

Quindi selezioniamo Create. Il risultato è il seguente

req02

A questo punto compiliamo i vari campi e lasciamo libera la nostra fantasia, andando a scrivere tutte le informazioni che servono  :-).

Che altro possiamo fare?

Ovviamente questo è il solo punto di partenza. Confluence ci mette a disposizione tutta una serie di strumenti che permettono di poter personalizzare in base a tutte le esigenze. Possiamo infatti costruire dei template ad hoc, espressamente dedicati per determinati Product Requirements, oppure avere delle diversificazioni in base ai progetti o alle tipologie di progetti. Oppure possiamo sfruttare altre caratteristiche, di cui abbiamo più che ampiamente parlato, quale il Yoikee Creator, Mind Mapping 🙂

In questo Confluence ci aiuta in questa operazione. Possiamo aggiungere altri addon, come descritto in altri post, per poter estendere le funzionalità e aiutarci nel nostro lavoro.

Ripeto il consiglio: Lasciate che il vostro unico limite sia la fantasia :-D.

Conclusioni

Abbiamo visto un ulteriore esempio di come Confluence si dimostra uno strumento eccezionale, sempre rispondente alle nostre esigenze e con caratteristiche superiori.

Reference

 

 




Kanoah Checklist – Ultime novità

Ultime novità

In questo post riportiamo le ultime novità su Kanoah Checklist.

 

Segnaliamo che è stato aggiunto il supporto per JIRA 7, come gli stessi autori segnalano nella Release Note del componente. L’addon adesso si integra meglio con le ultime caratteristiche introdotte con la versione 7, di cui abbiamo parlato nei precedenti post e nel post dedicato alla presentazione a Bologna.

Abbiamo una ulteriore conferma del fatto che la Kanoah mette molta cura nei propri prodotti, cercando sempre di fornire il meglio ai propri utenti e mettendoli sempre in condizione di poter lavorare al meglio. Questo è sicuramente un indice di garanzia nei confronti del cliente 🙂




Script Runner per JIRA – First Look

ScriptRunner – First Look

In questo post andremo ad esaminare lo ScriptRunner, un addon per JIRA che consente di poter fare delle cose … molto interessanti.

Di che cosa si occupa questo addon?

Fondamentalmente consente di poter automatizzare alcune operazioni su JIRA, sfruttando le potenzialità di Groovy, un potente linguaggio che è simile al Java:

che consente di poter aggiungere del …. valore in più sul nostro JIRA

Vediamo cosa possiamo fare con questo addon.

  • Aggiungere delle funzionalità Built-in, che ci aiutano nel semplificarci la vita:
  • Estende JQL con alcune funzioni che ci …. aiutano nel nostro lavoro:
  • Possibilità di aggiungere funzioni custom: 
  • Possibilità di poter estendere i Workflow con funzionalità aggiuntive;
  • Rendere certi campi di JIRA obbligatori, sotto certe condizioni;
  • tante tante altre ancora 🙂

Conclusioni

Abbiamo un valido aiuto nel nostro lavoro di tutti i giorni. Uno strumento che ci consente di estendere le funzionalità di JIRA come vogliamo. Nei prossimi post, andremo a testare sul campo, come siamo già abituati :-D. Vedremo di saggiarne le potenzialità ed i limiti.

 

 




JIRA 7 a Bologna

JIRA 7 a Bologna

Il 27 Ottobre si è svolto a Bologna un evento dedicato a JIRA 7. Ho avuto la fortuna di poter partecipare all’evento e di poter vedere le ultime novità di JIRA 7. In questo post, e nei seguenti, cercherò di riassumere quanto è stato presentato in questo evento 🙂

 

Team più performanti con JIRA

Il core della presentazione verteva sulla presentazione delle novità di JIRA 7, presentate da un ospite di eccezione: Vladimir Cavalcanti; EMEA Experts Manager Atlassian.

Dopo una breve introduzione, da parte di Alessandro Rizzoli di GetConnected, Vlad Cavalcanti ha iniziato una presentazione, tutta dedicata alla Atlassian, fornendo una panoramica sui vari prodotti e sui clienti (ben 50.000), tra cui anche la NASA, dove la Atlassian ha fornito il suo contributo per la missione Rover Mars.

Vlad ha poi subito introdotto le ultime novità su JIRA 7, descrivendo le nuove pacchettizzazioni:

Durante la presentazione ha subito evidenziato una delle domande più comuni, tra quelle che solitamente vengono poste durante le presentazioni: Gli Addons rimangono compatibili? La risposta: Rimangono compatibili con la nuova versione.

Ha quindi evidenziato le indicazioni per le licenze: Nel caso dei vari prodotti, vince la licenza con il taglio più alto.

Vlad Cavalcanti ha quindi concluso il suo intervento mostrando un semplice caso d’uso di tutti i giorni, un esempio di situazione che si è presentata nel suo lavoeo e di come, i prodotti della Atlassian, lo hanno aiutato , soffermandosi come questi strumenti aiutano i team non IT

Si è quindi soffermato anche sulle ultime novità di Hipchat, segnalando che sarà presto rilasciata la versione Server per questo prodotto.

Ha concluso il suo intervento parlando degli Ship-It Days in Atlassian, dove tutti aiutano con nuove idee. Ripeto: TUTTI. Una piccola curiosità: JIRA Service desk è nato a seguito di uno Ship-It :-).

Segue una presentazione, a cura di Cecilia Berbardi, sulla Continuos integration e sulla esperienza in azienda GetConnected.

Cecilia ha fornito una ottima spiegazione dei processi aziedali, sulla realtà e su come i prodotti della Atlassian, attraverso la loro integrazione, sono un valido supporto.  :-). Passare da un sistema di scambio di file ad un sistema di integrazione, condivisione, scambio, ma sopratutto UNICO :-). Questo è il valore aggiunto dei prodotti Atlassian.

 

Seguita una ottima presentazione di Luca, su come JIRA Service Desk aiuta i gruppi di lavoro nello svolgere il proprio lavoro, mettendo a disposizione sistemi semplici e veloci per la gestione delle anomalie e delle informazioni.

L’evento è stato chiuso da un intervento su JIRA Portfolio:  Il prodotto più giovane della famiglia Atlassian. Federico Sita ha mostrato, con una demo molto completa e chiara, come questo prodotto può essere di aiuto nelle simulazioni e delle pianificazioni trasversali i vari gruppi di sviluppo.

 

Conclusioni

Un grande evento per Bologna, una occasione di potersi confrontare con esperti del settore e con varie esperienze sull’argomento. Sicuramente da ripetere




ConfiForms per Confluence – Ultime novità

News news news

Questo post è dedicato alle ultime novità dell’Addon ConfiForms per Confluence. Avevamo già parlato di questo addon nel post, dove avevamo descritto come aggiungere delle Form a Confluence.

Andiamo in dettaglio

Vediamo nel dettaglio quali sono le novità che annunciano dalla Vertuna :-).

  • Gestione di più di 35 tipi di campi custom. Questo sicuramente aiuta nella gestione di form abbastanza complesse e consente di poter meglio configurare le form 
  • Console di amministrazione potenziata 
  • Gestione di form Master/Detail e filtri dinamici 
  • Gestione di Tabbed form 
  • Gestione di Conditional Fields
  • CalendarView, che consente di mostrare i dati della form in un Calendario 
  • Integrazione con JIRA: Possibilità di poter creare delle JIRA ISSUE 🙂
  • Inviare email e notifiche via confiForms ed usare delle form per creare delle pagine
  • e tanto altro ancora

Conclusioni

Abbiamo visto solo la punta di un iceberg. Nei prossimi post andremo a testare sul campo le potenzialità di queste nuove features.




Come usare JIRA e Confluence per ….. #5

… Censire e gestire le offerte di lavoro

In questo post andremo a capire come gestire Confluence e JIRA per gestire delle ….. offerte di lavoro.

Vediamo come

Come in altre situazioni descritte, possiamo utilizzare le Issue Type di JIRA per definire delle … offerte di lavoro. Quindi, basandoci anche su quanto indicato nel post precedente, possiamo arrivare a gestire le offerte di lavoro di una azienda medio piccola.

Possiamo creare tante Issue quante sono le offerte di lavoro. Quindi, sfruttando un opportuno Workflow, andiamo a gestire le varie fasi della selezione, passando dalla fase di pubblicazione, alla fase di ricezione CV, selezione personale, etc.

In aggiunta, possiamo allegare i CV che ci interessano alla Issue (o in alternativa tutti i CV che sono pervenuti), in modo da poterli avere sempre sotto controllo.

Per documentare e avere indicazioni dei vari CV, Confluence ci viene incontro. Possiamo definire uno space dove andremo a scrivere delle pagine dedicate alle singole operazioni. Potremmo avere delle pagine dedicate alla descrizione dell’offerta, alle richieste operate dal cliente, informazioni accessorie. Poi possiamo anche aggiungere le pagine con i risultati dei colloqui.

In aggiunta, possiamo avere a disposizione anche la Agile Board, per meglio gestire i cambi di stato.

Conclusioni

Abbiamo visto un ulteriore utilizzo di questi strumenti per scopi NON IT. Vediamo che questi strumenti sono abbastanza versatili per poter realizzare funzionalità che, normalmente, richiederemmo altri software, senza avere la stessa versatilità di Confluence e JIRA 🙂