NoStorm email – Addon per Confluence

Miglioriamo la produttività

Proseguiamo, con questo post, l’elenco dei consigli per migliorare la produttività degli utenti.

No email storm

Quante volte abbiamo modificato una pagina e, immancabilmente, ci si è scordato di togliere il flag di notify watchers? Direi quasi sempre :-). Il risultato? Una montagna di email per correggere anche solo una piccola parte della pagina o un semplice errore di digitazione.

In aiuto di questa dimenticanza ci viene in soccorso questo addon, che sa a sostituire il flag con un più agevole tasto salva E notifica, come mostrato nella seguente figura.

Questo consente agli utenti di migliorare la propria produttività e di evitare il proliferare di un numero immane di email. In questo modo, se dobbiamo operare una revisione minore, quale può essere il correggere un errore di battitura, lo possiamo fare senza dover avvisare tutti gli utenti. Si tratta di un discreto risparmio di email, ma soprattutto di un risparmio di … false segnalazioni agli utenti che seguono le modifiche alla pagina.

 

Conclusioni

Abbiamo un semplice addon che, aggiungendo un semplice tasto, arriva a semplificare e migliorare il lavoro degli utenti. Rimaniamo in attesa di nuovi addon 🙂




addons per cloud

Altri addons per Confluence

Proseguiamo in questo post, quanto già affrontato in passato. Continuiamo ad esaminare altri addon per Confluence.

CQL Search

Si tratta di un addon che estende la funzione di ricerca, attraverso un opportuno metalinguaggio, e che consente di poter eseguire interrogazioni ad hoc per ricercare pagine ed informazioni.

 

Un apposito metalinguaggio simil-SQL, consente di poter eseguire le interrogazioni.

 

Una apposita macro viene messa a disposizione dell’addon, al fine di predisporre opportune pagine

L’addon è gratuito (al momento in cui viene redatto l’articolo).

 

Lucidchart app

Esaminamo adesso un valido addon che consente di aggiungere e gestire diagrammi, file visio e grafici per la versione Cloud.

 

Opportuni strumenti consentono di poter importare file da Visio e di costruire facilmente grafici nelle pagine di Confluence

 

 

Conclusioni

Abbiamo visto altri due addon per la versione Cloud di Confluence, molto interessanti ed utili. Rimaniamo in attesa di nuove sorprese 🙂

 

Riferimenti

Marketplace : CQL Search e Lucidchart for Confluence Cloud.




External Attachments for Confluence

Addon per Confluence

Esaminiamo in questo post un addon per Confluece, completando quanto riportato in questo post.

Andiamo nel dettaglio

Questo addon consente di poter allegare files da postazioni remote, attraverso URL o eseguendo un file browsing, come le normali funzionalità di Confluence.

 

Dovendo gestire degli allegati remoti, viene garantita una sincronizzazione degli stessi.

 

L’addon si integra totalmente con le macro esistenti, facilitando l’uso dello stesso agli utenti

 

Conclusioni

Abbiamo a disposizione un addon che ci consente di estendere le funzioni di Confluence, consentendo di poter allegare anche file remoti senza doverli necessariamente allegare su Confluence stesso, ma gestendoli come se lo fossero, e con la stessa facilità.

 

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili qui.




modulistica con Confluence

Modulistica

Esamineremo, in questo post, la possibilità di poter generare o manutenere della modulistica in Confluence.

 

Di cosa abbiamo bisogno

Vediamo di che cosa abbiamo bisogno, per poter realizzare questa funzionalità.

Confluence

Possiamo realizzare la modulistica in tanti modi. Andiamo ad esaminare il modo più semplice 🙂

 

Attachments

Possiamo usare Confluence come un semplice repository di allegati. Organizziamo il tutto come segue. In uno space dedicato, creiamo tante pagine quante sono le aree interessate e, per ogniuna di queste pagine, andiamo a caricare degli allegati che saranno la nostra modulistica.

Abbiamo poi una larga scelta di possibili modi di poter organizzare questi allegati, sia sfruttando le componenti standard, già presenti in Confluence, che utilizzando anche altri sistemi per gestire gli allegati, come i seguenti addon:

Daremo una prima occhiata a questi addon, lasciandone l’analisi approfondita nei prossimi post, dove dettaglieremo le potenzialità :-).

 

 Template

L’uso di template aiuta notevolmente nella stesura della modulistica. In particolare, aiuta anche nella realizzazione e compilazione dei moduli. Il sistema è abbastanza semplice, in quanto la generazione dei template consente di poter preimpostare una pagina prefincata e consente, successivamente, di generare una pagina confluence che rimane a disposizione come copia ‘elettronica’ del documento.

 

 Vediamo gli addon

Passiamo ad esaminare singolarmente i vari addon.

Il primo, Scroll PDF Exporter, consente di poter generare, data una o più pagine confluence, un documento PDF opportunamente formatato. Opportune autocomposizioni e wizard, consentono di poter impostare il tutto:

 

Questo vale sia per l’esportazione delle pagine, che per la formattazione. L’addon mette a disposizione un sistema per poter definire quali caratteristiche deve possedere il documento estratto:

 

Come possiamo vedere dall’immagine precedente, il sistema di generazione è molto semplice.

Esattamente allo stesso modo con cui eseguire le esportazioni del documento.

 

Gli altri addon consentono di poter meglio organizzare gli allegati, permettendo di poter gestire anche su sistemi remoti.

 

 

Conclusioni

Abbiamo visto un nuovo esempio in cui Confluence si dimostra un valido aiuto nella gestione del lavoro di tutti i giorni.




Question & Answer 2.0 – Ultime news

Questions 2.0 – Ultime novità

Esaminiamo, in questo post, le ultime novità su Questions. Proseguiamo quanto riportato in questo post.

Vediamo le novità in dettaglio

Viene adesso data la possibilità di poter associare le domande a determinati Space. Questo significa che un utente può indirizzare le domande ad un gruppo di persone ben specifico le proprie domande, oppure può indirizzarle a tutti gli utenti.

Al momento è possibile scegliere solo uno Space specifico. Sono abbastanza convinto che, nei prossimo futuro, sarà possibile scegliere anche più space 🙂

Avere la possibilità di poter indirizzare le domande ad uno Space, implica che per poter leggere queste informazioni occorre disporre delle autorizzazioni per gli space. Ciononostante, viene data la possibilità, quando si ricerca, di poterle vedere nei risultati della ricerca.

La scelta di poter indirizzare la domanda ad uno space specifico, consente di poter inviare la richiesta ad un team specifico. Consente inoltre di poter creare delle banche dati di informazioni specifiche per settore, laddove necessario.

Viene comunque lasciata la possibilità di poter inviare la domanda a tutti gli utenti, come originariamente.

Conclusioni

Da una parte vedo che abbiamo la possibilità di poter creare dei posti unici di conoscenza specifica, laddove potrebbe non essere indicato il caso di avere una conoscenza distribuita. In questo caso vedo sia un vantaggio che uno svantaggio.

Come svantaggio, viene meno il principio di mettere a disposizione di TUTTI la conoscenza aziendale, che sicuramente è un aiuto valido. Questo vale anche per quelle informazioni settorializzate. Faccio un esempio. Probabile che ad un Javascript Developer non interessi il ciclo di vita di una fattura, ma potrebbe interessargli come funziona il calcolo delle ferie :-).

Come vantaggio vedo la possibilità di creare delle aree di conoscenza molto specifiche, che possono interessare solo dei piccoli team di lavoro e che magari, essendo molto specifici, potrebbe non essere conveniente diffondere oltre il gruppo di lavoro stesso.

Riferimenti

Maggiori informazioni, in inglese, sono reperibili qui.

 




JIRA Service Desk 2.3

JIRA Service Desk 2.3 – Ultime novità

In questo post proseguiamo quanto riportato qui, cercando di approfondire le ultime novità su questo prodotto della Atlassian.

 

Quali ulteriori novità?

Neanche un mese dalla uscita della versione 2.2, cerchiamo di elencare le novità introdotte 🙂

  • Gli utenti possono invitare altri utenti per farli partecipare alle discussioni sulle richieste. Prima era consentito ai soli agenti poter eseguire queste operazioni. In questo modo, gli agenti hanno la possibilità di poter comunicare la risoluzione del problema ad un numero di utenti maggiore, ridurre il numero delle segnalazioni e concentrarsi solo sui veri problemi;
  • Rimane invariata, per quanto riguarda le licenze, il discorso che, nell’ambito del JIRA Service Desk, la questione che solo gli utenti Agenti vengono contati per determinare le licenze;
  • Gli Agenti possono aprire delle segnalazioni a nome di utenti specifici Gli agenti hanno quindi la possibilità di poter creare delle segnalazioni per nome e conto di utenti, continuano a poter invitare altri utenti nella segnalazione, consentendo di ridurre il numero di segnalazioni e concentrando il lavoro solo dove è necessario. Un bel passo avanti 🙂
  • Supporto per le email di solo testo. Con questa nuova versione di JIRA Service Desk, viene data la possibilità di poter gestire delle email senza HTML. Questo per venire incontro agli utenti che utilizzano dei sistemi di lettura automatica di email o che sono …. affezionati alle email di solo testo 
  • Migliorata la console di amministrazione. Viene data agli amministratori la possibilità di gestire meglio le email semplificando la console stessa e aumentandone la chiarezza. Viene data la possibilità di poter visualizzare maggiori informazioni, LOG e dettagli delle email utilizzate.
  • Sono stati risolti un discreto numero di …. bug 🙂

Conclusioni

Viene confermato che la Atlassian non smetterà mai di sorprenderci con nuove features, nuove funzionalità e nuove caratteristiche non indifferenti. Sono sicuro che, tra non molto tempo, torneremo a parlare di nuove sorprese 🙂

 

Riferimenti

Maggiori informazioni possono essere rintracciate qui. Altre informazioni sono reperibili a questa pagina




Form per Confluence Server

Gestione delle form

In questo post, andremo ad esaminare un esempio di come implementare le form su Confluence, come già visto nelle seguenti tre pagine di post.

 

 

Di cosa abbiamo bisogno

Di seguito l’elenco delle cose di cui abbiamo bisogno:

Quest’ultimo è un ottimo addon, disponibile per le versioni server di Confluence, che consente di poter generare le form :-). Andiamo in dettaglio

Come possiamo osservare, questo addon mette a disposizione dell’utente, anche il meno esperto, una serie di strumenti per arrivare a generare una form in maniera molto semplice e veloce. Vediamo come:

form-server-01

Come mostrato nella precedente immagine, basta semplicemente aggiungere la macro Easy Form, per iniziare a configurare la form della pagina. Le agevoli autocomposizioni di Confluence fanno il resto 🙂

form-server-02

 

Il risultato è mostrato nella seguente immagine:

form-server-03

 

A questo punto iniziamo a definire i vari campi. Selezionando il tasto EDIT attiviamo la definizione della FORM.

form-server-04

 

Con un semplice Drag & Drop, iniziamo a posizionare e configurare i vari campi.

form-server-05

 

Niente di molto complicato 🙂

Il risultato è il seguente:

form-server-06

 

Una form pronta all’uso. Possiamo subito inserire i primi dati, mettendo a disposizione la form degli utenti.

Fantastico. Ma dove finiscono i risultati?

Questa è la prima domanda che ci andiamo a porre. La risposta è molto semplice. I dati sono accessibili direttamente dalla sezione di amministrazione dello stesso.

form-server-07

 

Per ogni singola form abbiamo la possibilità di poter generare l’output che ci serve e poi riutilizzarlo per i nostri scopi.

 

Conclusioni

Abbiamo visto un addon molto interessante, in quanto mette a disposizione degli utenti un sistema molto semplice per generare e manutenere delle semplici form di immissione dati. Con questo sistema siamo un grado di mettere a disposizione, anche di utenti meno esperti, uno strumento che consenta loro di poter aggiungere questa importante funzionalità a Confluence. Come difetti segnaliamo il sistema di esportazione e messa a disposizione dei dati: Il sistema scelto è ancora abbastanza rigido, ma confido nelle prossime release, in cui sono sicuro che gli sviluppatori metteranno a disposizione degli utenti un sistema molto più agevole per esportare i dati 🙂

 

Riferimenti

Fare riferimento al seguente link per le indicazioni sull’addon




Semplice contabilità con Confluence e Jira

Altro esempio di uso

Mostreremo, in questo post, come realizzare una semplice gestione della contabilità, sfruttando Confluence e JIRA. L’obbiettivo è di combinare le funzionalità offerte dai due sistemi e di metterli a disposizione di tutti coloro che intendono gestire una semplice contabilità. Si va da piccolo professionista, alla azienda strutturata.

Di cosa abbiamo bisogno

Elenchiamo quello di cui abbiamo bisogno 🙂

  • Confluence (Cloud o Server)
  • Team Calendar
  • JIRA

Vediamo nel dettaglio come sfruttare questi strumenti.

 

Confluence

Useremo Confluence come repository dei nostri documenti. Come mostrato nei diversi esempi di uso, nei precedenti posts di questo blog, Confluence si presta molto bene nella gestione di documenti. Le pagine possono essere utilizzati per creare delle agevoli Dashboard, da usare per aggregare tutte le informazioni.

Allo stesso modo con cui abbiamo creato una scheda cliente, possiamo creare un repository per le fatture. A tale scopo, dedichiamo uno space alle fatture, dove la pagina principale sarà la Dashboard riassuntiva di tutte le fatture emesse, mentre le singole fatture saranno memorizzate su singola pagina. Sfruttando il meccanismo delle Page Properties, avremo sempre a disposizione un report riassuntivo con il quale potremo sempre visualizzare lo stato delle fatture, e capire se e quando sono state pagate, se sono da pagare, il cliente, etc.

 

La seguente immagine mostra un esempio di Dashboard che può essere realizzata.

fatture01

 

In questo esempio si può vedere come io ho organizzato la mia gestione delle fatture. Opportune Page Properties mi consentono di poter definire tutte le informazioni di cui abbisogno. Si va dal nome del cliente (che a questo punto, può essere una pagina a se stante di un altro Space Confluence, con tutte le indicazioni del cliente), alla data di emissione, anno riferimento, se il cliente è di buona o pessima qualità (ahimè occorrono anche queste informazioni) e, come conseguenza, se si è dovuti ricorrere ad un avvocato per il recupero crediti.

Ovviamente questo è un esempio abbastanza completo, ma non è il solo. Qui ci si può sbizzarrire con la propria fantasia o applicare le proprie conoscenze per poter avere a disposizione un quadro completo della situazione.

Team Calendar

Come per altri esempi, il Team Calendar è sicuramente utile per gestire gli appuntamenti aziendali, le scadenze fiscali o altre scadenze di vario genere.

 

Abbiamo anche la possibilità di poter generare più Calendari distinti, a seconda delle necessità. Si potrebbe avere a disposizione un calendario per le scadenze fiscali, un calendario per le scadenze di una divisione o di un ufficio, un calendario per gli eventi ed un calendario per le ferie del personale, etc etc etc :-). Lasciate correre la fantasia.

JIRA

JIRA viene usato per tracciare le varie attività. Ovviamente, JIRA può anche essere utilizzato per gestire progetti NON IT, non di sviluppo software. 🙂

Impostando i vari task, abbiamo la tracciatura completa delle varie attività. In aggiunta, inserendo le ore dedicate, abbiamo il controllo completo delle varie attività.

Quindi??

Semplicemente eseguendo una estrazione delle attività, attraverso JQL, possiamo ricavare il totale delle ore e determinare le fatture da emettere ai vari clienti.

 

Conclusioni

Confluence e JIRA si dimostrano dei software poliedrici, che consentono anche a persone non IT di poter essere validi strumenti per lo svolgimento delle operazioni di tutti i giorni, aiutando gli utenti nel loro lavoro e fungendo da supporto non indifferente per loro. Quanto riportato in questo post, può essere implementato sia nella versione Cloud, che nella versione Server.

Nei prossimi post, cercheremo di fornire ulteriori esempi di utilizzo di questi software.




JIRA AGILE CLOCK FREE

Un piccolo aiuto

Continuiamo le recenzioni di addon per JIRA. In questo post andremo ad esaminare in piccolo addon che può aiutare nella gestione di progetti AGILE.

 

Andiamo in dettaglio

Si tratta di un semplice addon che mette a disposizione un orologio per cronometrare le riunioni.

 

Dalle immagini, vediamo che si tratta di un semplice orologio, facilmente configurabile, che consente di poter impostare le durate delle varie riunioni. In questo modo, si evita di discutere oltre un certo tempo, si forza le persone a arrivare subito al dunque e a evidenziare solo ciò che serve, senza dilungarsi in inutili giri.

 

Una volta installato, l’orologio è subito fruibile e consente di monitorare sempre il tempo 🙂

Conclusioni

Si tratta di un semplice addon che fornisce un grande aiuto. Può essere utilizzato nelle prime fasi di implementazione AGILE dei progetti, come supporto per determinate il tempo massimo da dedicare alle riunioni e aiutare il team a trovare il suo tempo.

Riferimenti

Maggiori informazioni al seguente link




JIRA Service Desk – Esempio di uso – Parte 2

Continuiamo il viaggio

Proseguiamo, in questo post, l’esempio di uso di JIRA Service Desk, mostrando come eseguire la configurazione del Customer Portal.

Customer Portal

Il Customer Portal è la porta di accesso degli utenti verso il Service Desk. Da esso, i vari customer possono veicolare le richieste o andare a visionare le richieste che hanno inviato ai vari agenti.

La configurazione viene eseguita dalla dashboard principale del Service Desk. Solo gli amministratori possono eseguire questa operazione.

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Selezionando Settings -> Channel: Portal Settings, si accede alla sezione di gestione dello stesso, come mostrato nella figura successiva. Da qui, possiamo impostare tutte le modifiche di cui necessitiamo.

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Possiamo impostare il nome del Portale (ArtigianoDelSoftware Support e trasformarlo come meglio crediamo), inserire un testo introduttivo ad hoc, inserire un logo.

Altra cosa, possiamo anche modificare lo schema di colori, andando a selezionare (come indicato in figura soprastante) JIRA Service Desk Configuration Page. Questo ci reindirizzerà alla pagina di configurazione

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dove possiamo … giocare con la grafica del nostro Customer Portal, rendendolo anche più piacevole per gli utenti.

Come ulteriore configurazione, possiamo inserire anche un link al Knowledge Base, semplicemente andando a inserire l’opzione presene sul menù

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In questo caso, saranno considerate le Application Link configurate su JIRA. In questo esempio abbiamo il link a Confluence, e di conseguenza sarà più agevole impostare il tutto. Infatti, se selezioniamo Confluence, sarà richiesto quale space dello stesso sarà usato per le ricerche di KB:

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Prossimi Passi

Nel prossimo post, andremo ad impostare le caratteristiche del Service Desk, quali le SLA che deve avere, quali metriche leggere, etc.