Procediamo con analizzare le app sul campo. Utilizzerò il mio account di lavoro… sbiancando le informazioni sensibili 😉 …. ovviamente.
Jira
Partiamo da Jira. Quando attiviamo l’applicazione quello che vediamo qui è la maschera di login:
Come vediamo abbiamo la stessa visualizzazione del web. Inseriamo la nostra user e password (segrete 😛 )
Procediamo come
ed ecco il risultato 😀
Possiamo accedere alle Jira Board
ed alle issue, ma non alle Dashboard. Sono riuscito a predisporre una dashboard che mi riassume la mia attività lavorativa, ma non posso vederla sulla app mobile.
Confluence
Anche la app di Confluence presenta lo stesso layout di Jira
In questo caso possiamo avere a disposizione una dashboard, simile alla versione classica web
anche l’editazione è rimasta similare:
Conclusioni
Le apps mettono a disposizione diciamo il 90% delle funzionalità dei prodotti. Rimaniamo in attesa delle prossime evoluzioni.
Reference
Per ulteriori informazioni, fate riferimento al seguente articolo del Blog di Atlassian.
Trello & la sicurezza – Un aggiornamento
In questo post andiamo ad approfondire un aspetto che abbiamo trattato nei primi articoli su Trello. La sicurezza.
Ispirazione
Questo articolo è stato ispirato dal seguente articolo del blog di Trello, che ci aggiorna sempre delle ultime novità. L’obbiettivo di questo mio post è di riportare in italica lingua quanto riportato in questo blog, sperando di aggiornarvi sulel ultime novità su Trello.
Sicurezza
Nella versione enterprise (quella a pagamento) di Trello, sono state aggiunte delle nuove funzionalità che ci aiutano nella definizione della sicurezza.
La prima cosa che segnaliamo è la possibilità di gestire la sicurezza del team con pochi click
In particolare abbiamo a disposizione:
Team Visibility Controls: Si può scegliere di rendere tutti i team enterprise privati o dare questa capacità di dare agli amministratori dei team di decidere la visibilità
Team Membership Restrictions: Impostare se gli amministratori dei gruppi possono gestire chi può unirsi al team
Board Creation Restrictions: Permettere agli amministratori dei Team quali restrizioni impostare nella board, ovvero se i membri possomo creare delle nuove board.
Possiamo anche gestire da dove possono arrivare gli allegati, ovvero se possiamo allegare file dal nostro PC oppure no.
Non meno importante, e qui ribadisco il mio cavallo di battaglia: avere delle procedure CENTRALI; anche Trello inizierà a possederne. Avremo una funzionalità, sempre per la parte enterprise, che ci permette di vedere lo stato di tutte le board e …. gestirle. :D:D:D:D
Conclusione
Trello si conferma un prodotto su cui la Atlassian punta tantissimo e che porterà sicuramente grandi soddisfazioni. Nei prossimi post cercheremo di aggiornarvi sulle ultime novità.
Nuovo Layout per Jira Cloud – Test addon
In questo post andremo a testare questo addon e vedremo dal vivo questa nuova grafica di Jira Cloud. A tale scopo andremo ad usare le nostre istanze di test cloud.
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione, cercando il nostro addon da installare. Rispetto alle altre installazioni, teniamo presente che sarà più semplice dato che l’addon è ancora in beta ed è free (al momento in cui viene redatto il post, questo è lo stato dell’addon).
Selezioniamo il tasto Install e procediamo ….
Accettiamo le condizioni ….
Configurazione
Proseguiamo con la configurazione che,al momento, non è necessaria: Non abbiamo alcuna configurazione globale 🙂
Passiamo al test
Test
Iniziamo la nostra sessione di test andando a verificare come viene modificata la visualizzazione delle issue. Ci posizioniamo su di una issue qualsiasi:
Notiamo la presenza, in alto a destra, di un tasto FDS Edit, che ci permette di attivare la nuova visualizzazione. Questo è il risultato:
Per meglio chiarire il funzionamento, ho prepatato questa GIF che ci da un ulteriore aiuto:
Conclusione
UN primo passo ma un primo grande risultato. Abbiamo un addon che ci permette di poter personalizzare la visualizzazione e permette di semplificare anche le informazioni mostrando solo l’essenziale. Il primo giudizio è assolutamente POSITIVO. Attendo i prossimi sviluppi e sono molto sicuro che i prossimi rilasci produrranno dei risultati non indifferenti.
Dopo lunga attesa è finalmente arrivata la possibilità di poter personalizzare l’interfaccia grafica di Jira Cloud 🙂
F A N T A S T I C O
Abbiamo quindi la possibilità di poter personalizzare la nostra interfaccia grafica di Jira, attraverso un addon in beta e free (al momento in cui viene redatto il post, l’addon presenta queste caratteristiche)
Conclusioni
Dalle immagini sembra che la personalizzazione sia veramente importante e particolare. Non vedo l’ora di provarla
Questo addon procuce dei backup di singoli space e permette di poter eseguire diverse varianti di copia. Mi spiego meglio:
Possiamo eseguire un back dello space e successivamente eseguire un ripristino dove vogliamo:
Stessa instanza Confluence, specificando una KEY differente
Nuova instanza Confluence, con la possibilità di poter importare i dati della nostra istanza Cloud sulla nuova istanza Server 🙂
Non notiamo complicazioni nelle sezioni di importazione
Abbiamo la possibilità di usarlo come copia Space, per il nostro ConfluenceAbbiamo la possibilità di poter copiare diversi elementi dello space separatamente
Come evidenziato dalla ultima immagine, vediamo che possiamo importare anche elementi di uno Space separatamente. In particolare riusciamo ad arrivare a livello di :
pagine
template
blogpost
history
Conclusioni
Da questo primo sguardo vediamo delle caratteristiche interessanti. Nei prossimi post andremo ad saggiare le caratteristiche di questo addon 🙂
In questo post raccontiamo nel dettaglio una novità dal Summit 2018: Jira Ops; ovvero una nuova soluzione per Incident Management.
Subito al dunque
Presentazione
Partiamo subito con un video di Youtube in cui abbiamo una presentazione del prodotto, che è disponibile in Free Early Access dalle versioni cloud 🙂
Ciò che vedo dalla mia istanza cloud
Ho quindi deciso di provarlo subito 🙂 verificando come funziona. Il primo passo è sicuramente il setup. Lasciamoci guidare dal wizard e selezioniamo il tasto Start now
Procediamo con la configurazione
Eseguiamo la connessione a Slack, creando il nostro Workspace e successivamente eseguendo l’application link
Autorizziamo il tutto ….
Siamo quindi pronti ad utilizzarlo.
Conclusioni
Fermiamo qui la descrizione. nel prossimo post andremo a riportare le impressioni di utilizzo di JiraOps, che non nascondo essere una ottima specializzazione di Jira, per gestire la parte di Incidents.
Esattamente come Jira Service Desk ci permette di poter gestire un service desk, Jiraops ci permette di poter gestire gli incident basandoci sul potente motore di Jira, oltre che alle sue funzionalità. SOno curioso di metterlo all’opera.
Reference
Per tutte le informazioni del caso, fate riferimento al sito ufficiale di JiraOps, dove avete a disposizione tutte le informazioni del caso.
Da Hipchat & Stride … verso Slack
In questo post andremo a raccontare meglio questi fatti e di come ho eseguito la migrazionen verso Slack. Questo è sicuramente interessante per definire i prossimi passi per impostare una chat di connessione delle nostre istanze (cloud o server) Atlassian.
Storia
Partiamo dalla storia, ovvero dall’annuncio in cui Atlassian comunica che cosa è successo.
Il tutto è partito da questo annuncio, riportato nel blog di Atlassian, dove si annunciava la nuova partnership.
Di conseguenza, si segnalava che le installazioni in essere dovevano essere migrate mentre le nuove avrebbero dovuto essere eseguite sotto Slack.
Passiamo a Slack
In questo post andremo a mostrare come ho eseguito il passaggio da Hipchat Cloud a Slack. Posso solo dire che la guida che Atlassian mette a disposizione è completa e sufficiente e non c’è molto di più da fare :). Spero che questa mia descrizione sia utile per aiutare chi è meno pratico nell’eseguire queste operazioni.
Vediamo quindi i vari step.
1. Creare il backup da HipChat
Come prima cosa, eseguiamo la login al nostro sistema HipChat (nel nostro caso si tratta della versione Cloud).
Selezioniamo, nella sezione di amministrazione, Data Export e ….
… eseguiamo il backup di tutte le nostre room e chat. Quindi eseguiamo il download di questo file.
2. Creiamo il nostro Slack
Abbiamo già creato il nostro Workplace Slack selezionando un piano di nostro gradimento, per spiegare un altro argomento, Quindi procediamo ad eseguire il login
Posizioniamoci nella sezione di amministrazione di Slack (Selezioniamo in alto a sinistra, dove abbiamo il nome Artigianodelsoftware, dove abbiamo scelto di poter
3. Restore del backup
Selezioniamo Import/Export Datas , il bottone in alto a destra mostrato nella figura successiva:
quindi selezioniamo la sorgente da dove importare i dati. Dalla seguente figura vediamo che abbiamo alcune scelte:
Scegliamo quindi HipChat …
seguiamo i vari passi. Abbiamo anche un richiamo alla documentazione ufficiale per eseguire la migrazione. Difficoltà abbastanza ridotta.
4. Risultati?
abbiamo caricato i dati su Slack e siamo pronti a lavorarci subito. In aggiunta…
…. lo abbiamo guà connesso alla nostra istanca di Jira Cloud, ma questo lo abbiamo vedremo in altro post. Possiamo subito iniziare a lavorarci.
Conclusioni
Lato mio la mia migrazione è stata abbastanza indolore. Da come ho visto organizzato il tutto, mi sembra abbastanza lineare, ma non escludo che altri gruppi di lavoro possano avere dei problemi. Cercherò, nei prossimi post, di dare un possibile elenco di anomalie e di soluzioni/workaround, in modo da poter mettere a disposizione ulteriori indicazioni.
Novità su Confluence Cloud
IN questo post andremo a descrivere le ultime novità, soffermandoci su come è stata migliorata la fase di Editing di Confluence Cloud.
Toolbar che serve
Dimentichiamoci le grandi toolbar del passato. Adesso avremo a disposizione la toolbar giusta per le necessità reali
In aggiunta avremo la possibilità di poter vedere le anteprime delle macro direttamente nelle fase di editing
In aggiunta abbiamo a disposizione 4 nuovi template dedicati a focalizzare sul progetto il gruppo di lavoro
IN aggiunta, le emoticons sono state estese
ed infine (ma non ultimo) il menù che ci consente di generare una issue direttamente dal testo selezionato è stato esteso
Conclusione
Sempre nuove sorprese e funzionalità. Continuiamo a monitorare e riportare le varie novità su questo blog.
In questo post affrontiamo una piccola digressione su come possiamo eseguire delle personalizzazioni di PORTAL. Cercheremo di analizzare quali possibilità abbiamo a disposizione e che addons possiamo sfruttare per meglio personalizzare il tutto.
Out-of-the-box
Abbiamo già analizzato, nel blog di MrAddon, quali possibilità abbiamo a disposizione, verificando quali possibili opzioni sono già a nostra disposizione, ma queste non sono tutte sufficienti per poter soddisfare tutte le necessità di cui gli utenti abbisognano.
Il confronto l’ho operato con i vari clienti/utenti con cui mi sono interfacciato.
Che altro possiamo fare?
Iniziamo ad analizzare i vari addon, presenti nel Marketplace di Atlassian, al fine di capire che altro possiamo fare per personalizzare PORTAL
L’esperienza di RefinedWiki, che ha prodotto l’addon per personalizzare il layout di Confluence, di cui abbiamo già abbondantemente parlato in vari articoli in questo blog, permette di poter modificare ed aggiornare la grafica
Dettaglio dell’addonRisultato delle modifiche che possiamo operare con PORTAL
Possiamo vedere che PORTAL lo possiamo personalizzare parecchio 🙂
Altra personalizzazione che possiamo eseguire è quella di poter accedere anonimamente a PORTAL senza aver bisogno di eseguire alcuna LOGIN. Il tutto attraverso Anonymous Portal for Jira Service Desk
Questo addon permette di poter generare delle segnalazioni attraverso PORTAL senza avere la necessità di doversi loggare. Si tratta di una estensione di un’altra funzionalità, presente in Jira, che andiamo a personalizzare: Issue Collector.
Il seguente Video fornisce (in inglese) un dettaglio maggiore, in attesa che vi inoltri la solita recenzione in Italiano 😀
https://youtu.be/LyUaekZaxtI
Ma torniamo alla possibilità di poter personalizzare l’output di PORTAL. Una delle richieste che maggiormente viene fornita dai clienti è la possibilità di poter visionare, tra le richieste degli utenti, dei campi che normalmente non sono visibili :). In questo caso ci appoggiamo a Ultimate Theming for Jira Service Desk
Possiamo anche aggiungere delle funzionalità che risolvono anche delle segnalazioni utenti (che come abbiamo già fatto notare, spesso diventano delle forche caudine cui dobbiamo passare con i nostri clienti) che ci obbligano a superare dei problemi che ancora la Atlassian non ha rilasciato.
Questo addon ci permette di superare JSD-270 e ci permette di dare visibilità, agli utenti di una stessa organizzazione, delle segnalazioni che riguardano la loro organizzazione attraverso PORTAL.
Per concludere, possiamo andare a gestire meglio i Knowledge base, che PORTAL mette a disposizione, attraerso un altro addon (messo a disposizione da //SEIBERT/MEDIA, ovvero lo stesso produttore che mette a disposizione il precedente addon.
Questo addon mette a disposizione un nuovo campo Custom, che permette di poter condividere degli articoli di KB direttamente nelle risposte verso il cliente, dando la possibilità di renderli disponibili non solo nella ricerca standard, ma anche nelle risposte vere verso i clienti 🙂
Conclusione
Abbiamo a disposizione molte possibilità d poter estendere il nostro PORTAL, andando dalla visualizzazione grafica alla aggiunta di nuove funzionalità, le quali spaziano tra diverse possibilità/necessità. Nei prossimi post andremo a verificare gli addon che ancora non abbiamo censito e verificheremo cosa mettono a disposizione testandoli sul campo .
Usiamo Jira per gestire le nostre scadenze
Utilizzo NON IT
In questo post andremo a definire un esempio di uso in ambito NON IT, forti anche del nostro intervento all’Atlassian Team Tour in Italia, du cui abbiamo già ampiamente parlato in questo blog.
Sfruttiamo la potenza dei prodotti Atlassian
La prima domanda a cui rispondiamo è la seguente:
Possiamo utilizzare i prodotti Atlassian per gestire uno scadenziario?
La risposta è SI. Aggiungo anche che abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Quali prodotti?
Il primo che citiamo è Confluence che, attraverso Team Calendar, permette di definire dei calendari, come abbiamo già mostrato in precedenti post di questo blog, e definire uno scadenziario al suo interno.
L’interfaccia è molto semplice
e possiamo gestirne anche più di uno di calendari (a seconda delle nostre esigenze). SI tratta comunque di una soluzione semplice, che ci permette ottenere delle funzionalità di base.
Che altro?
Se abbiamo la necessità di gestire degli eventi più complessi, possiamo fare affidamento su Jira e su alcuni addon che permettono di poter generare degli eventi a cadenza regolare, come ad esempio: The Scheduler. Ma ne esistono anche diversi altri, sia per Cloud che per Server/OnPremise.
In questo caso, se dobbiamo gestire degli eventi ripetitivi e abbiamo la necessità di tracciare meglio una serie di attività, questa soluzione ci permette di avere a disposizione il potente motore di Workflow di Jira e la possibilità di generare delle schedulazioni automatiche. Non male 😀
In questo caso, combinando l’uso di Jira con The Scheduler permette di generare delle issue che rappresentano delle scadenze (possiamo gestire il tutto sfruttando appieno tutte le potenzialità di JIra) e disegnare un workflow che permette di rappresentare il flusso che vogliamo far seguire alla/e scadenza/e.
Possiamo anche diversificare il flusso inserendo anche delle fasi di approvazione: In una situazione particolare potrebbe essere necessario inserire una autorizzazione ad un determinato pagamento.
Conclusione
Abbiamo descritto un possibile utilizzo in ambito NON IT. Nei prossimi post cercheremo di sviluppare questo argomento con altri esempi.