Questo addon è stato acquistato dalla Adaptavist ed ha cambiato il proprio nome in Hierarchy for Jira. Tutti i riferimenti presenti nell’articolo potrebbero non essere più disponibili o potrebbe essere disponibile un redirect.
Nota dell’Autore.
In questo articolo vediamo come estendere la gerarchia standard di Jira per arrivare a tipizzare meglio la nostra realtà e le nostre necessità, superando alcuni scogli e ottenendo un risultato molto ….. velocemente ed in maniera Garibaldina.
Un esempio di gerarchia
Lo standard
Sfruttando le sole funzionalità standard (come dico di solito) o le out-of-the-box, come riportato molto spesso nella documentazione Atlassian, quello che possiamo raggiungere come gerarchia tra le issue è il seguente risultato:
Epic issue
–> Issue in Epic
–> Subtask
Un esempio di issue in Epic
Molto spesso i clienti che seguo mi richiedono la possibilità di poter aumentare questi livelli di gerarchia, perché c’è la necessità di descrivere delle situazioni che non sempre sono coperte da queste gerarchie.
Un esempio che posso fornire sono le iniziative commerciali . In questa situazione si vuole ricostruire il fatto che il commerciale predispone una offerta al cliente in cui richiede un insieme di funzionalità. Per il commerciale questa è una azione unica e un particolare issue type è sufficiente per ricostruire la situazione.Tuttavia, lato sviluppo, questa iniziativa si traduce in più Epic che vanno a descrivere tutte le funzionalità. Di conseguenza come possiamo fornire una rappresentazione grafica che permetta di poter vedere tutta la situazione?
A questo punto i clienti vanno nel panico. Iniziano a cercare nel marketplace e solitamente vedono prodotti complicatissimi da usare.
Quello che vedo dai clienti quando ci colleghiamo 🙂
Ecco una possibile soluzione
Premesso che prima di applicare qualsiasi soluzione, come un buon investigatore, occorre cercare di capire la reale necessità e come calarla nella realtà. Non sempre l’addon principe o il pezzo da 90 è la soluzione migliore. Esaminiamo sempre come lavora il cliente poi procediamo. Non esistono i protocolli.
Analisi, raccolta dati, studio, soluzione. Questo è il nostro mantra
La soluzione che voglio mostrare oggi è un addon semplice semplice che permette di sfruttare un meccanismo che tutti conosciamo ma che permette di ricostruire la gerarchia.
L’addon è Agile Doc. Questo addon permette di poter estender i livelli gerarchidi delle nostre issue in maniera molso semplice
Un esempio di come è stata estesa la gerarchia
Come possiamo vedere dalla pagina del marketplace, questo è il risultato he possiamo ottenere. Ho collaudato questo addon ed i risultati sono sorprendenti.
La gerarchia viene ottenuta semplicemente usando il concetto delle linked issue, definendo una nuova relazione:
Questa è la relazione
Sfruttando questo meccanismo, il risultato è quello di costruire tutte le gerarchie che vogliamo. Di conseguenza non abbiamo la necessità di chissà quale configurazione, ma possiamo sfruttare questo semplice meccanismo e il risultato non si farà attendere
Conclusione
Una soluzione semplice richiede un addon semplice ed anche completo. Nonostante sia depositario di poche funzionalità, sono tutte sfruttabilissime e altrettanto utili. Lo consiglio e nei prossimi post andremo a mostrare in presa diretta le potenzialità che può offrire. .
In questo post continuiamo la traduzione degli articoli dal blog della Old Street Solutions. In questo articolo, redatto da Christopher Berry, andiamo ad esaminare le ultime novità su External Share for Confluence. Possiamo personalizzare il link da passare ai nostri contatti.
L’autore dell’articolo.
Preferiamo condividere tutti i contenuti sotto il nostro dominio piuttosto che con quello di terzi. Come mai? Perché vogliamo che la persona che riceve le informazioni si fidi di essa. È più probabile che lo sappiano se sanno che viene da noi.
Ognuno nella comunità Atlassian è stato brama dopo domini personalizzati per Confluence basi di conoscenza per un lunghissimo tempo. È difficile offrire continuità di servizi – per non parlare di confusione e disorientamento per il cliente – quando lo stai indirizzando verso un dominio che non è quello della tua azienda per visualizzare le tue risorse. Anche noi siamo bloccati con ossapps.atlassian.net per la nostra documentazione pubblica invece di qualcosa che è completamente marchiato per noi.
Questo ticket per Jira molto divertente è una buona illustrazione della disperazione, della rabbia e dell’incredulità che affligge la comunità per la mancanza di domini personalizzati per Confluence, Jira, Bitbucket e tutti gli altri prodotti Atlassian Cloud. È il numero di arretrati di Atlassian Cloud più votato di sempre e ha appena superato il suo decimo anniversario, con Atlassian che continua a fornire scuse e scuse per il motivo per cui questa semplice funzione gli sfugge.
Un utente ha persino lanciato una gamma di prodotti basati sul ticket CLOUD-6999, tra cui magliette, tazze, cuscini, orologi e maschere per il viso. Lo slogan della gamma è: anche tu puoi far parte del più epico fallimento nella storia del cloud da parte di un’azienda multimiliardaria!
E sebbene non sia del tutto in nostro potere salvare la situazione e fornire a tutti domini personalizzati per l’intera knowledge base di Confluence, la nostra nuova funzione può aiutarti a mantenere quella continuità di servizio e marchio se tutto ciò che stai facendo è condividere una singola pagina o albero di pagine alla volta.
Fondamentalmente, ora puoi impostare un dominio personalizzato per tutte le pagine Confluence che condividi esternamente utilizzando External Share for Confluence .
L’impostazione di domini personalizzati per la condivisione di contenuti di solito ha un prezzo. Tuttavia, poiché comprendiamo il dolore di non avere domini personalizzati per Confluence (essendo noi stessi malati), lo stiamo semplicemente includendo nel costo di esecuzione di External Share.
Pensiamo che sia una di quelle cose che farà dimenticare alle persone che External Share ha funzionato in un altro modo. (Proprio come quando – se – Atlassian finalmente tira fuori le dita e ci dà tutti i domini personalizzati per le nostre app cloud.)
Percorriamolo.
Come personalizzare i tuoi link Confluence
Per impostazione predefinita, tutti i collegamenti External Share for Confluence risiedono nel seguente dominio: confluence.external-share.com . Se desideri condividere i link in un dominio Condivisione non esterno per Confluence come https://resources.mycompany.com , dovrai seguire i passaggi seguenti per configurare un dominio personalizzato. Dovrai convincere chiunque possieda o gestisca il dominio della tua azienda a farlo prima di poter rendere disponibili le condivisioni dal sito Web dell’azienda.
Passo 1
Configura il tuo provider DNS (Domain Name System) in modo che punti al dominio External Share for Confluence: confluence.external-share.com . Questo di solito comporta l’aggiunta di un nuovo record CNAME. Consulta la documentazione del tuo provider DNS per istruzioni specifiche su come eseguire questa operazione. (Si prega di notare che potrebbe esserci un ritardo nella propagazione delle modifiche DNS.)
Passo 2
Vai alla pagina Impostazioni globali della tua app External Share for Confluence per impostare il tuo dominio personalizzato. Il dominio deve contenere più di 5 lettere e/o numeri e almeno 2 punti. Dovrebbe anche iniziare e finire con una lettera, ad esempio customdomain.example.com .
Passaggio 3
Salva il tuo dominio. Tutti i link di condivisione esterna creati dagli utenti sulla tua istanza Confluence ora includeranno il tuo dominio personalizzato. Modifica o rimuovi il dominio personalizzato semplicemente facendo clic su “Cambia”.
È così facile! Tieni presente che questa funzione è disponibile solo nella versione Pro di External Share for Confluence .
Se avete domande o commenti su questa funzione, si prega di mettersi in contatto .
Confluence sempre al centro dell’attenzione
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continua la nostra indagine sugli addon per Confluence. Anche in questo caso andiamo ad esaminare il lavoro che la Giapponese Ricksoft mette a disposizione di noi utenti.
Un esempio di ciò che l’addon offre
Un tocco di Excel su Confluence
Non siamo nuovi ad addon di questo genere, che aggiungono Excel a Confluence. In questo caso, l’addon ci permette di poter inserire un foglio Excel allì’interno delle nostre pagine di Confluence, con tutte le funzionalità di cui necessitiamo
Un esempio di Pivot Table
Dalla precedente immagine abbiamo a disposizione la possibilità di poter gestire delle Pivot Table. Non male. Provate ad immaginare un insieme di situazioni in cui possiamo inserire un foglio excel, dove possiamo inserire:
calcoli
Tabelle Pivot
Report
Un esempio di preventivo
Nella precedente immagine abbiamo un esempio di come possiamo impostare un preventivo. Un semplice esempio di come possiamo arricchire le nostre pagine.
Un esempio di dashboard
Conclusione
Un altro addon interessante che abbiamo a dispozione per le nostre pagine. Non vedo l’ora di provarlo.
In questo post andiamo a curiosare sul lavoro che la Giapponese Ricksoft. Andiamo a vedere come possiamo estendere la visualizzazione delle Roadmap per migliorare la qualità delle nostre pagine di Confluence. Andiamo a curiosare
In principio era la Roadmap
Come sappiamo, Confluence mette a disposizione una macro per poter creare delle Roadmap per poter tracciare, anche indicativamente, le fasi di progetto. Come utenti di Confluence la conosciamo e le abbiamo apprezzate. Ne abbiamo parlato ampiamente nelle pagine di questo Blog.
Un esempio di come la Roadmap viene usata in Confluence
Si tratta di un sistema molto semplice per tracciare una Roadmap delle attività e condividerle con gli utenti del nostro Confluence.
Un altro esempio di Roadmap
Ma adesso abbiamo una novità
Grazie a Ricksoft abbiamo a disposizione una nuova funzionalità che ci permette di poter gestire delle Roadmap. In questo caso, le nuove macro che sono state messe a disposizione permettono di poter tracciare delle attività in maniera molto più completa e …. soddisfacente.
Nuove funzionalità a disposizione
Dalle immagini vediamo che sono disponibili una serie di nuove possibilità nel disegnare la nostra Roadmap. La grafica che abbiamo a disposizione è molto simile a WBS Gantt Chart e questo ci favorisce. Abbiamo già sperimentato in varie occasioni WBS e siamo sempre rimasti soddisfatti delle sue capacità.
La versatilità che ci offre
Dalla precedente immagine vediamo che questo addon ci permette di poter tracciare un quadro delle attività molto completo e con dovizia di particolari.
Conclusione
Abbiamo un addon molto interessante da esaminare. E’ già nella mia lista degli addon da collaudare (ed è una lista molto lunga). Non vedo l’ora di saggiarne le potenzialità
Atlassian App disponibili gratuitamente per i piccoli Team
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Una buona notizia
Oggi diamo una buona notizia per tutti gli utenti dei prodotti Atlassian, in particolare per i Team piccoli, fino a 10 utenti. Abbiamo a disposizione un congruno insieme di addon gratuiti per Team fino a 10 utenti
Un primo insieme di addon
Altri addon disponibili
Abbiamo a disposizione un insieme molto limitato, come possiamo vedere 😛
Dalla GIF vediamo tantissime apps/addons
Questo è sicuramente un grande aiuto per tutti i team che devono iniziare a lavorare e che hanno necessità di disporre di tools che permettono di crescere e di fare tantissime cose. Si tratta di un aiuto importante che si somma alla possibilità di avere un applicativo di Project management gratuito, un sistema di gestione della documentazione gratuito.
Per maggiori informazioni, fate riferimento al seguente link .
Una questione di visibilità – Test addon
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In questo post andiamo a testare e saggiare le capacità di questo addon. Vediamo che cosa è capace di fare e cosa ci offre
Set explorer_mode = ON
Installazione
Come sempre partiamo dalla installazione dell’addon. Usiamo il nostro ambiente di test. La seguente GIF ci fornisce tutti i dettagli della installazione:
Come installiamo l’addon
Configurazione generale
Abbiamo una buona notizia: non abbiamo una configurazione generale. Abbiamo invece un aiuto nella gestione delle pagine perché abbiamo una sezione che ci aiuta e ci da la documentazione:
La sezione che ci aiuta e ci spiega come usare le nuove macro
Test dell’addon.
Proviamo ad usare l’addon. Abbiamo a disposizione delle macro che ci permettono di inserire dei contenuti da visualizzare/nascondere in base ad alcuni parametri
Il risultato è il seguente:
La macro Show If
I risultati sono i seguenti:
Un esempio di utilizzo , dove ho inserito una macro che autorizza solo il mio utente a visualizzare un contenuto
Ciò che vede un altro utente che non è autorizzato
Ciò che vede il mio utente che è autorizzato.
Conclusione
Possiamo definire una pagina in cui il contenuto è variabile in base all’utenza. Alcune sezioni possono essere visualizzate solo per alcune utente, mentre altre visualizzano solo le sezioni comuni. In questo modo possiamo nascondere delle informazioni che sono visibili soltanto a noi. Lo scenario potrebbe essere il seguente: viene creata una unica documentazione ma gli utenti esterni vedono solo alcune parti, mentre gli sviluppatori vedono anche informazioni nascoste.
Custom chart for Jira – Un aggiornamento
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Prosegue l’opera di traduzione degli articoli della Old Street Solutions. In questo post introduciamo una nuova funzionalità, annunciata da diverso tempo e che adesso andiamo ad analizzare. Un ringraziamento all’autrice dell’articolo.
Hai mai desiderato condividere le tue dashboard Jira con utenti esterni?
La nuova funzione Shared Dashboards di Custom Charts for Jira ti consente di condividere intere dashboard contenente i tuoi grafici preferiti con utenti interni ed esterni su Jira Cloud. Con questa nuova funzionalità per Custom Charts for Jira, puoi visualizzare Custom Charts nel portale Jira Service Management (JSM) o internamente come un wallboard.
Come utilizzare i dashboard condivisi
Per creare una dashboard condivisa, crea semplicemente la tua dashboard come faresti normalmente con i gadget Grafici personalizzati. Dopo aver configurato i tuoi grafici, puoi aggiungere un gadget Grafici personalizzati – Dashboard condiviso al dashboard.
Fonte: Old Street Solutions
Dopo aver aggiunto il gadget, puoi personalizzare il layout delle colonne e riorganizzare i grafici, selezionare la modalità chiara o scura e personalizzare dove è visibile il dashboard condiviso (nel portale JSM o internamente nella tua istanza Jira).
Per creare un dashboard visibile solo agli utenti Jira con licenza che dispongono dell’autorizzazione per visualizzare il dashboard Jira, puoi selezionare Solo utenti con accesso a questo dashboard Jira . Usando questa opzione, puoi creare una vista simile a un wallboard per il tuo team, in modo che il dashboard appaia a schermo intero. Significa anche che puoi finalmente mostrare l’intera dashboard in modalità oscura !
Di seguito è riportato un confronto tra la dashboard normale in modalità oscura e la nuova dashboard condivisa in modalità completamente oscura.
Jira Dashboard (come la vede in utente da Jira)
Dashboard condivisa (da utente esterno)
Dashboard condivisa nel portale JSM
Abbiamo ricevuto molte richieste per la possibilità di visualizzare dashboard nel portale Jira Service Management e Shared Dashboards è il “ticket”! Il portale può fornire un elenco di biglietti che i clienti sono in grado di vedere, ma nessuna visione reale di tali biglietti. Ora puoi mostrare grafici personalizzati ai clienti del tuo portale.
Le dashboard condivise nel portale sono disponibili dal menu a discesa Account, in Le mie dashboard. I clienti potranno vedere tutti i dashboard che sono stati messi a loro disposizione, in base al progetto o all’organizzazione.
Per visualizzare un dashboard condiviso nel portale, seleziona semplicemente “Utenti del portale JSM” e il progetto in cui deve essere mostrato il dashboard, che verrà visualizzato per i clienti di quel progetto.
Se desideri limitare ulteriormente, puoi configurare la dashboard condivisa in modo che venga visualizzata solo per una determinata organizzazione o anche solo per clienti specifici.
La parte migliore è che non stai esponendo dati che i clienti non possono già vedere: quando un dashboard condiviso è disponibile per un utente, vedranno solo:
Issue a cui sono assegnati
Issue su cui sono partecipanti
Issue con l’organizzazione di cui fanno parte (se selezionata nel gadget)
Cos’altro?
I dashboard condivisi sono una funzionalità in rapida evoluzione. Quindi ecco un’anteprima di cos’altro sta arrivando. Presto sarai in grado di:
Mostrare dashboard a utenti esterni con collegamenti pubblici (facoltativamente limitati con un codice di accesso)
Creare esportazioni di dashboard complete (non solo un singolo grafico alla volta!)
Inviare dashboard condivise via e-mail, Slack o Teams
I prodotti Atlassian non rimangono mai fermi e in questo post vedremo che cosa è stato introdotto con Jira Work Management.
Sempre in movimento e sempre pronti
Quali novità
Andando al sodo, Jira Work Management è l’evoluzione di Jira Core. Quest’ultimo, come ho sempre indicato nei corsi che ho svolto, è l’insieme di tutte le funzionalità base di Jira, ovvero:
Gestione Issue
Workflow
Notifiche
Permission
Progetti Business
etc
Da fine Aprile 2021 questa sezione è stata arricchita con una serie di nuovi template di progetti business che, sfruttando nuove funzionalità, arricchiscono la gestione delle issue e aiutano nei flussi business (ovvero di tutti quei progetti in cui non dobbiamo gestire lo sviluppo di un software, ma altri argomenti). Nelle seguenti immagini potete vedere alcuni esempi di nuovi modelli di progetto che sono stati messi a disposizione.
Alcuni esempi di nuovi progetti
Altri esempi di progetti che possono essere gestiti da Jira Work Management
Cosa viene offerto adesso
Queste nuove tipologie di progetti, che mi permetto nuovamente di dire e ribadire e sottolineare, si tratta sempre di Jira Core che è stato ristrutturato, permette di poter sfruttare delle visualizzazioni ad hoc non indifferenti. In aggiunta: chi dispone di Jira Software, eredita le caratteristiche di Jira Work Management, esattamente come Jira Core.
Vediamole nel dettaglio:
Kanban
Abbiamo la possibilità di avere anche per i progetti Business. Era già disponibile come opzione, ma viene ulteriormente estesa. Ogni colonna rispecchia uno stato del workflow. Non abbiamo bisogno di configurarlo, come nel caso di progetti Software: basta aggiungere uno stato per aggiungere una colonna
Un esempio di Kanban per i progetti Business
Timeline
Possiamo rappresentare anche via Timeline le issue del nostro progetto. Non è una rappresentazione avanzata, ma sicuramente ci mette a disposizione una vista che in precedenza non era disponibile su Jira
Vista Timeline
Calendar
Monitorare le scadenze non sarà un problema. Se siamo abituati a gestire una agenda , con la visualizzazione Calendario possiamo verificare le attività molto facilmente.
Vista Calendario
Form
Abbiamo la possibilità di definire una FORM (una unica form, ci tengo a sottolineare) che possiamo usare per eseguire la generazione delle segnalazioni. Si tratta di un sottoinsieme delle funzionalità cui siamo già abituati, ovvero le funzionalità che PORTAL ci mette a disposizione
La maschera di generazione delle FORM
La seguente GIF ci mostra un esempio di utilizzo di questa singola FORM.
Mostro un esempio di utilizzo
Come potete osservare, si tratta di una form molto semplice, una anteprima molto banale ma derivata sicuramente dalle procedure di Jira Service Management (la grafica non ci da alcun dubbio). Non possiamo inserire tutti i campi, ma credo che possiamo sfruttarli bene.
Conclusione
In questo articolo abbiamo mostrato come si è evoluto il progetto Business e che cosa viene messo adesso a disposizione come nuovi template e nuove strutture. Nei prossimi articoli proveremo a descrivere quali altre funzioni sono state messe a disposizione.
External share for Confluence
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Continua la traduzione degli articoli dal Blog di Old Street Solutions nella nostra Italica lingua. Cercheremo come sempre di riportare tutti i concetti che sono stati riportati nell’articolo originario nella nostra meravigliosa lingua.
L’articolo di questo post ci introduce le ultime novità su di un addon che ben conosciamo ed apprezziamo: External Share for Confluence. Come Artigiano Del Software, già utilizziamo questo addon per condividere le informazioni e le offerte per i vari clienti.
Oggi, grazie a Christopher Berry, Nerd reo confesso (come lui stesso dichiara), approfondiamo l’argomento.
L’autore dell’articolo originario: Fonte: Old street Solutions.
Fonte: Old Street Solutiions
Molte delle organizzazioni che incontriamo utilizzano Word, Google, Adobe, SharePoint e vari altri strumenti per creare, documentare ed archiviare i loro contratti di vendita e legali. Molti di questi strumenti non si integrano tra loro, mettendo i team e i loro dati in silos, che generano ritardi e repliche nel processo di gestione dei contratti.
Con così tante più persone che ora lavorano in remoto, i silos stanno diventando più difficili da mantenere. Un numero crescente di organizzazioni sta cercando di centralizzare i propri dati e ottenere un’unica fonte da cui reperire le informazioni , al fine di ridurre la confusione e la scarsa qualità dei dati che derivano dall’avere team distribuiti sparsi tra fusi orari, che lavorano tutti su informazioni diverse. E lo fanno spostando tutti i loro dipendenti su un’unica piattaforma per la gestione dei documenti.
Le organizzazioni che già utilizzano Jira per la gestione del lavoro, i progetti e le richieste di servizi/IT guardano naturalmente a Confluence, la piattaforma gemella di Jira, come mezzo per stipulare e gestire i contratti. Forse Jira Service Management gioca già un ruolo nel tuo processo di gestione dei contratti, ad esempio usi i ticket per convincere altri team, come quelli legali o finanziari, a rivedere le dichiarazioni di lavoro (SOW) dai fornitori.
In questo articolo parleremo del motivo per cui Confluence sta diventando un caso d’uso così importante e popolare per la gestione dei contratti e di come sfruttare insieme la potenza di Confluence e Jira per trasformare il tuo processo di gestione dei contratti in una macchina ben oliata.
Utilizzo delle pagine di Confluence per stipulare e lavorare sui contratti
Confluence è una piattaforma intuitiva e di facile utilizzo per la creazione e la collaborazione sui documenti. Viene fornito con molte delle funzionalità che ti aspetteresti da un elaboratore di testi, come la formattazione di base del testo e la possibilità di modificare il colore e l’allineamento del testo e aggiungere immagini, tabelle, collegamenti ed elenchi puntati. Soprattutto per la collaborazione sui contratti, puoi eseguire modifiche collaborative dal vivo come in Google Documenti o dare suggerimenti sulle modifiche utilizzando i commenti in linea.
Tuttavia, Confluence in realtà ha più in comune con i costruttori di siti Web come WordPress che con i tradizionali editor di testo come Word, e c’è molta più automazione coinvolta. Le pagine Confluence sono dotate di macro opzionali che ti consentono di inserire tutti i tipi di contenuto dinamico. Ad esempio, se inserisci la macro Sommario, questa elencherà tutte le intestazioni della tua pagina come link cliccabili. La macro Roadmap Planner consente di inserire una rappresentazione visiva di una sequenza temporale, quindi per un SOW potrebbe trattarsi di una sequenza temporale del progetto o di una rappresentazione delle fasi del progetto. E la macro Rapporti attività viene utilizzata per tenere traccia dell’avanzamento degli elementi di azione aperti in una pagina, quindi potrebbe essere utilizzata per tenere traccia delle modifiche in sospeso a un contratto.
A differenza della maggior parte dei word processor, le pagine di Confluence sono preformattate. Non offre deliberatamente opzioni per il paragrafo e l’interlinea, né il tipo e la dimensione del carattere a parte i tipi di testo del paragrafo e dell’intestazione. Questi potrebbero essere visti come limitazioni, ma è perché è progettato per essere un repository di documentazione a livello aziendale, con tutti i documenti in esso contenuti che hanno un aspetto simile. Il cielo non voglia che tu abbia qualcuno che fa tutta la sua documentazione con spaziatura doppia in Times New Roman, un altro che scrive tutto con spaziatura singola in Comic Sans. *brivido*
Un altro grande vantaggio di Confluence rispetto alla maggior parte degli editor di testo è che tutte le modifiche vengono registrate automaticamente. Non è necessario attivare la funzione “Rileva modifiche” come in Word. Devi semplicemente modificare il testo e chiunque ci lavori sopra sarà in grado di vedere esattamente cosa hai cambiato e quando.
Quando si tratta di creare e lavorare sui contratti, tuttavia, il più grande vantaggio di Confluence rispetto agli editor di testo come Word sono i modelli.
Il potere dei modelli di contratto in Confluence
Certo, vi sento dire – ehm, Word ha dei modelli! Esatto, lo fa. Sia in Word che in Confluence, puoi scrivere un bellissimo contratto di vendita o legale e salvarlo come modello. Ma Confluence è molto più potente quando si tratta di crearli, e questo è dovuto alle variabili di pagina.
Le variabili di pagina sono un’opzione quando crei un modello su Confluence Cloud e su Confluence Data Center/Server . Su Server e Data Center hai la possibilità di aggiungere un campo di testo. Su Cloud hai la possibilità di aggiungere un campo di testo, un campo di testo su più righe o un elenco. Non c’è molta differenza tra il campo di testo e il campo di testo multilinea; definire il numero di righe o colonne influisce solo sulla dimensione della casella che ti danno, ma puoi inserire tutto il testo che vuoi in entrambi. Lo scopo della casella di testo multiriga è semplicemente quello di dare un’indicazione di quanto si dovrebbe scrivere.
Pertanto, quando crei un modello di contratto, puoi aggiungere variabili di testo per i nomi delle parti, le date, le quantità, i prezzi e qualsiasi altro termine e definizione che potrebbe cambiare tra i contratti. Puoi quindi popolare questi campi di testo quando crei la pagina Confluence e la variabile inserirà il testo. E poiché è una variabile, significa che puoi riutilizzarla in tutto il documento ma devi compilarla solo una volta.
Ci sono, al momento della scrittura, alcuni problemi con le variabili di testo native in quanto non puoi semplicemente selezionare le variabili che hai già creato da un elenco per riutilizzarle. Devi copiare/incollare manualmente la variabile dove vuoi. Vedi la discussione della community Atlassian qui: Inserimento di variabili esistenti nel modello di spazio .
Con un modello di contratto Word, dovresti inserire manualmente il testo in tutti i punti che desideri. Non c’è modo di automatizzarlo come in Confluence. A volte è necessario regolare la formattazione per fare spazio anche al nuovo testo.
Sebbene l’utilizzo delle variabili di testo in Confluence sia molto più rapido ed efficiente rispetto all’inserimento di testo in Word, potrebbero essere più dinamiche. Il problema con le variabili di testo in Confluence nativo è che una volta creata la pagina, la variabile viene semplicemente sostituita con il testo. Come in, smette di essere una variabile. Non puoi cambiarlo o modificarlo in seguito. Dovresti usare trova e sostituisci e aggiornare manualmente ogni parte di testo, proprio come faresti in Word.
La pagina per definire i Template: Fonte: Old Street Solutions
È qui che torna utile il componente aggiuntivo Confluence Live Input Macros (LIM). LIM incorpora letteralmente la variabile nella pagina. In altre parole, rimane una variabile anche dopo aver creato la pagina. Quindi, se vuoi cambiare il testo, puoi farlo e l’intero contratto si aggiornerà con il nuovo testo. Ancora meglio, non è necessario essere in modalità di modifica della pagina per farlo. Una volta creata la pagina, è possibile modificare le variabili in modalità di visualizzazione. Ciò rende più rapida la creazione di nuovi contratti e più facile per gli utenti che potrebbero non avere familiarità con Confluence o che non hanno bisogno di apportare modifiche alla pagina oltre ai campi LIM.
Fonte: Old Street Solutions
Inoltre, Live Input Macros include molte più variabili rispetto a Confluence nativo. Oltre al testo, puoi aggiungere caselle di controllo; raccoglitori di date; menu a discesa singoli, multipli ea cascata per qualsiasi valore predefinito; tasti della radio; e selettori di stato. È possibile, ad esempio, utilizzare i menu a discesa per i tipi di contratto e i selettori di stato per fornire uno stato visivo del contratto.
Collaborazione su contratti con soggetti esterni
La creazione di contratti in Confluence comporterà la collaborazione con altri team e in effetti con altre parti del contratto. È probabile che altre parti del contratto non abbiano accesso alla tua istanza di Confluence.
Questo ti lascia con alcune opzioni. Dai loro l’accesso acquistando loro una licenza e configurando i permessi in modo che possano vedere solo il contratto che è rilevante per loro (l’opzione costosa). Oppure devi esportare il contratto su un’altra piattaforma e inviarlo via email in un formato diverso (opzione inefficiente).
La maggior parte delle persone sceglie la seconda opzione, ma il problema è che stai solo creando un altro silo. E lo scopo di trasferire tutti a Confluence per la gestione dei contratti è eliminare i silos.
C’è, tuttavia, una terza opzione, ed è un altro componente aggiuntivo di Confluence: External Share for Confluence . Ciò ti consente di creare un collegamento sicuro a una pagina Confluence in pochi clic, che puoi condividere con chi vuoi. Questi collegamenti hanno URL univoci di 16 caratteri con limiti di tempo facoltativi e password per una protezione aggiuntiva. Sebbene siano di sola lettura per impedire che le tue pagine Confluence vengano modificate esternamente, puoi consentire agli utenti esterni di aggiungere commenti per le modifiche suggerite, nonché allegati in caso di necessità. Ciò consente di continuare la collaborazione sui contratti all’interno di Confluence anziché su qualche altra piattaforma, ma senza le spese e le complicazioni dell’aggiunta di nuove licenze.
Una funzionalità aggiunta di recente di External Share for Confluence è la possibilità di condividere le pagine Confluence solo con utenti esterni selezionati , utenti che devono avere un account External Share for Confluence per visualizzare la pagina. Poiché i contratti spesso contengono informazioni personali e commerciali sensibili, la funzione Utenti selezionati funge da ulteriore livello di protezione quando condividi i tuoi contratti con parti esterne.
Utilizzo di Confluence E Jira per gestire i contratti
Mentre Confluence può diventare il luogo in cui vengono elaborati e archiviati tutti i tuoi contratti, Jira può diventare il luogo in cui tieni traccia del lavoro svolto su di essi. Jira è bravissimo a contenere oggetti che rappresentano attività specifiche e a permetterti di tenere traccia dello stato di quell’attività. Ad esempio, Jira supporta campi personalizzati in cui è possibile definire elementi come il rinnovo del contratto e le date di scadenza e ricordare ai team di agire.
Collegare le pagine di Confluence ai problemi di Jira è semplicissimo e può essere fatto automaticamente . Ti consente di tenere traccia dello stato dei tuoi contratti in Jira e anche di fare alcuni rapporti su di essi. Puoi guardare il numero di contratti in corso, in fase di revisione o completati, tipi e valori di contratto, contratti per regione, date di scadenza, assegnatario ecc. Puoi anche creare una dashboard Jira per segnalare tutti i tuoi contratti e ci sono aggiunte -on disponibili in modo da poter personalizzare le dashboard e renderli più facili da gestire .
In effetti, Confluence funge da spazio di lavoro collaborativo e repository e mantiene una traccia di “verifica” delle modifiche, mentre Jira funge da tracker dello stato per comprendere il livello di completamento di ciascun contratto.
Altri componenti aggiuntivi che potrebbero aiutare
La maggior parte dei team finisce per utilizzare almeno un componente aggiuntivo per aiutarli a gestire i contratti in Confluence. Oltre alle app sopra menzionate, eccone alcune altre:
Comala Document Management ti consente di gestire i cicli di vita dei tuoi contratti direttamente dalla tua pagina Confluence e di avere approvazioni e revisioni come parte del processo.
Brikit BlueprintMaker è una solida opzione di modello/modello che consente modelli che creano più di una pagina alla volta, o anche un intero spazio Confluence. Tuttavia, gli utenti in genere hanno bisogno di esperienza di codifica e le variabili smettono ancora di essere variabili una volta importate, proprio come Confluence nativo (ma a differenza delle macro di input dal vivo).
Approval path for Confluence ti consente di creare processi di approvazione personalizzati per ottenere la revisione e la firma dei contratti all’interno anziché all’esterno di Confluence. Gli approvatori possono anche essere esterni, senza un account Confluence.
La maggior parte dei team che abbiamo incontrato che gestiscono i contratti in Confluence usa Scroll Exporter per esportare i contratti una volta completati se hanno bisogno di visualizzarli al di fuori di Confluence o di archiviarne una copia altrove.
Conclusione
Confluence è una piattaforma sempre più popolare per la gestione dei contratti e un’ottima scelta se desideri centralizzare i tuoi processi e riunire tutti i tuoi team sotto un unico ombrello. Ciò è dovuto alle capacità collaborative e ai livelli di automazione che offre accanto agli editor tradizionali e ai suoi collegamenti con Jira, che molti team stanno già utilizzando. E mentre Confluence funziona già in modo più potente della maggior parte dei word processor, rimangono delle lacune. Lacune che possono essere facilmente colmate da componenti aggiuntivi Atlassian come Live Input Macros e External Share , che semplificano la modifica, l’aggiornamento e la collaborazione dei contratti.
Una delle caratteristiche dell’ecosistema Atlassian è la continua evoluzione. Gli addon di MrAddon non sono da meno. In questo post andremo a vedere le ultime novità per l’addon Kanban Combined WIP Cloud.
Subito al dunque
Ci piace questo addon: Permette di poter aggiungere una immagine di fondo e permette anche ri raggruppare le colonne della nostra board kanban.
A background image
How group kanban columns
Come sappiamo, possiamo specificare un limite per le colonne e lo possiamo usare per capire come lavorano le persone. Ma possiamo fare lo stesso con le Swimlane? Le funzioni standard non permettono di settare tali limiti ….. ma adesso, grazie a questa nuova funzionalità, possiamo farlo. Selezioniamo Board Settings –> Swimlanes ….
la nuova funzionalità
… un nuovo bottone è disponibile e selezionandolo possoamo settare tali limiti
Possiamo settare i limiti di tutte le swimlane
questo è il risultato:
The new feature
Vediamo che nella intestazione della Swimlane è presente il limite e, se viene violato, è colorato di rosso, altrimenti rimane di colore verde.