Tipo Boolean in Oracle – Una piccola digressione

Due parole sul tipo Boolean

In questo post andremo ad affrontare un argomento particolare: parleremo di questo tipo Boolean sotto Oracle.

Esiste il tipo Boolean?

Oracle mette a disposizione il tipo Boolean, ma occorre tenere conto di queste precisazioni:

  • NON E’ usabile nella definizione dei campi della tabella.
  • PUO’ essere usato nel PLSQL.

Se vogliamo utilizzarlo nella definizione di una tabella, come suggerito da Tom Kyle, conviene sostituirlo con il tipo CHAR(1), che presenta le stesse caratteristiche, come mostrato di seguito:

flag char(1) check (flag in ( 'Y', 'N' )),

Il risultato è il medesimo.

Una precisazione

Anche se esiste come datatype, non è possibile usarlo ovunque. PL-SQL ha le sue regole e chi lo usa deve mettersi in testa che si devono seguire. Non si può pretendere che, se altri linguaggi (quali ad es. JAVA) lo consentono, PL-SQL si deve adeguare.

 

Conclusione

Abbiamo visto un piccolo tassello, ma di grande importanza. Questo ci ricorda che ogni linguaggio ha le sue regole e i suoi ambiti di applicazione. Dobbiamo tenerne presente sempre.




Numero massimo di JOB che possono essere eseguiti sotto Oracle

Sarà comunicato a molti che, lanciando dei Jobs, questi non venissero eseguiti. Nessuna indicazione, nessun failure, niente di niente. Quindi? che cosa causa il problema?

Semplice. Oracle imposta un numero massimo di JOB che possono essere eseguiti. Se si vuole eseguire un numero maggiore, occorre controllare un parametro:

JOB_QUEUE_PROCESSES

Eseguendo la query:

Select * from v$parameter
where name like ‘%job%’

è possibile visionare il valore impostato.

La modifica del valore viene eseguita attraverso una ALTER SYSTEM, come mostrato di seguito.

alter system set job_queue_processes=10

Potete trovare un pò di informazioni aggiuntive nel seguente link.

Una piccola annotazione. Per poter eseguire l’istruzione di Alter System, occorre che l’utenza disponga delle corrispondenti grant. Fare riferimento al seguente link per ulteriori delucidazioni