Nuove features in Confluence

Nuove features in Confluence

In questo post andremo ad esaminare una piccola novità di  Confluence, che aiuta molto gli utilizzatori nello svolgere il proprio lavoro.

Resizable table columns in Confluence

Una delle ultime caratteristiche introdotte, già presenti sulla versione Cloud, è la possibilità di poter inserire delle tabelle ridimensionabili, come mostrato dalla seguente GIF animata:

Abbiamo la possibilità di poter disporre di tabelle a dimensione fissa o responsive :-). Usando le tabelle tutti i giorni, come utente, posso assicurarvi che è una feature che aspettavo da un pò di tempo.

Avendo a disposizione una istanza cloud, che uso regolarmente, l’uso di tabelle responsive è UTILE :-D.

Conclusioni

Una piccola novità, un ottimo aiuto per noi utenti di Confluence. Restiamo in attesa di ulteriori … sorprese.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.




Ultime novità su Confluence

Ultime novità

In questo post andremo a visionare alcune tra le ultime novità di Confluence.

In dettaglio…. per gli amministratori

Segnaliamo alcune novità su Audit Log per gli amministratori, dove adesso è possibile vedere le variazioni eseguite anche a livello di permission per singolo utente/gruppo, come mostrato dalla seguente immagine.

Viene inoltre segnalata una importante novità: gli amministratori possono gestire a livello di space i watcher. Prima era possibile gestire solo per singola page. Questo apre il passo per una importante novità: Una gestione centralizzata di queste funzioni 🙂

Si segnala anche importanti novità per quanto riguarda i file audio/video: La macro Multimedia riesce ad usare i nuovi tag HTML5 <video> ed <audio>. Viene inoltre consentito anche la possibilità di poter gestire (anche in antepriama) i file formato Mp4 e Mp3.

Punto di attenzione, ma per la nuova versione 6.0: Sarà rimosso il documentation Theme.

Conclusioni

Importanti novità sono previste per la versione 6.0 ma queste ultime segnalate non fanno altro che accrescere la nostra attesa.

Reference

Maggiori informazioni disponibili qui.




elearning con Confluence 2

eLearning con i prodotti Atlassian #2

In questo post, proseguiamo quanto iniziato nel seguente post, dove abbiamo iniziato a discutere ed analizzare come i prodotti della Atlassian possono essere usati per poter realizzare sistemi di eLearning.

Proseguiamo con JIRA

Andiamo avanti e cerchiamo di capire che cosa si può realizzare con JIRA. Per le sue peculiarità, e come indicato nel mio precedente post, JIRA può essere utilizzato per creare dei compiti da assegnare alla persona. Vediamo come.

Possibilità uno

UN primo esempio può essere quello di creare dei task con dei passi ben stabiliti, che servono alla persona per intraprendere (scusate se lo ripeto) il percorso di apprendimento. Questo è un concetto fondamentale, in quanto forniamo allo studente i passi da eseguire. Se li forniamo in un modo particolare, allora riusciamo ad assicurarci che lo studente abbia appreso un determinato argomento studiato.

Questo diventa un esame a tutti gli effetti.

Possibilità due

Se eseguiamo una combinazione nella gestione dello starter kit, possiamo anche pensare di realizzare l’inserimento in azienda come un insieme di passi ben definiti, quali ad esempio:

  • richiesta e rilascio del badge aziendale
  • richiesta della login per accesso alla rete aziendale
  • richiesta, qualora necessario, del notebook o del materiale aziendale necessario per il ruolo da ricoprire
  • Compilazione della documentazione aziendale
  • Compilazione della documentazione contabile (INPS, enti previdenziali, assicurazioni, etc.)
  • …..(altri passi sulla falsariga dei precedenti)…..

Una piccola annotazione. Questo è solo un esempio, che esprime il concetto. Provate ad immaginare questa soluzione intercalata nella Vostra realtà aziendale.

In entrambe le possibilità, occorre tenere presente che una squadra di persone dedicate, deve, in ogni caso, arrivare a controllare e validare tutto il percorso seguito dal neoassunto, esaminare i risultati ottenuti, al fine di valutare se la persona ha effettivamente studiato ed appreso le informazioni che sono alla base degli argomenti trattati. Usando questo sistema, una volta superato lo stadio iniziale, si eviteranno tutta una serie di contrattempi e di problematiche che normalmente agitano la vita del neoassunto.

Il come realizzare il tutto, si può ottenere sfruttando sia le potenzialità base di JIRA, che attraverso vari Addons, che aiutano in questa fase.

Conclusioni

Concludiamo questo argomento con questo post, dove abbiamo esaminato alcuni possibili utilizzi degli strumenti della Atlassian. Questo è ovviamente uno dei possibili. La fantasia è il solo unico limite 🙂

 




Ultime news da Confluence

News su Confluence

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità sul fronte Confluence

Andiamo in dettaglio

La prima cosa che segnaliamo è la nuova Dashboard di Confluence.

Abbiamo un nuovo restyling, che si adegua allo stesso stile seguito anche da JIRA.

La prima cosa che notiamo è la barra laterale, completamente ridisegnata, dove sono presenti le seguenti sezioni:

  • Discover, per selezionare quali aggiornamenti visualizzare, se tutti o quelli cosidetti popular;
  • My Work, da dove è possibile visionare il proprio lavoro su Confluence. Infatti qui troviamo i link per accedere direttamente a tali informazioni;
  • My Spacesovvero gli Space dove lavoriamo di più.

Se andiamo a selezionare la sezione My Work, come mostrato dalla precedente immagine, abbiamo la possibilità di poter visionare tutte le operazioni che abbiamo eseguito. Utile per riprendere il nostro lavoro 🙂

In aggiunta, possiamo aggiungere, in maniera più semplice, sia lo space che la singola pagina sui favoriti, come mostrato dalla precedente immagine

Conclusioni

Abbiamo delle piccole novità che ci aiutano nella vita lavorativa. Attendiamo le prossime news 🙂

 

 

http://blogs.atlassian.com/2015/12/confluence-dashboard/




elearning con Confluence

E-learning

In questo post andremo ad esaminare un aspetto molto importante, dove Confluence e JIRA possono essere usati per poter realizzare dei sistemi di E-learning. In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare. Nel prossimo post andremo ad esaminare JIRA.

Obbiettivo

Il nostro obbiettivo è quello di sfruttare Confluence e JIRA per realizzare un sistema di E-learning, il tutto sfruttando le potenzialità standard di questi strumenti. Se ci teniamo sullo standard, possiamo anche realizzare il tutto anche su cloud.

Come?

Come utilizziamo questi strumenti? Indubbiamente sfruttiamo le potenzialità di Confluence per realizzare le pagine dove andremo a riportare tutte le nostre nozioni. Ma non solo. Non vogliamo solo mettere delle pagine statiche. Vogliamo anche impostare delle parti multimediali. In questo caso possiamo inserire dei contenuti multimediali, attraverso il widget macro

Attraverso questa macro possiamo aggiungere tanti contenuti multimediali, ma (e qui lo ribadisco ben bene) questi contenuti devono stare su server remoti. Ad esempio: possiamo aggiungere dei filmati di youtube, twitter, e tutte le indicazioni che sono riportate  nella pagina della manualistica.

Se vogliamo aggiungere dei filmati dimostrativi, che abbiamo a disposizione su di un nostro server locale, come possiamo fare? Pensate a questo. Se si tratta di filmati di una certa dimensione (100 Mb, o anche più, giusto per fare un esempio). Non li possiamo caricare sul canale di youtube della nostra aziendale. Se lo possiamo fare, non abbiamo più il problema.

In questo ci vengono in aiuto le User Macro. Un esempio lo trovate in questo blog in lingua inglese, dove l’autore spiega come realizzare questa soluzione. Altra soluzione è presente in questa pagina.

Segnalo anche questo blog, dove viene spiegato come realizzare una macro con l’obbiettivo di usare il tag HTML5 per poter avere dei video.

Ma non solo. Quello che dobbiamo realizzare è anche un percorso di lettura. La persona che deve studiare deve essere letteralmente guidata nella fase di apprendimento.

Questa è la parte più importante ma anche la più difficile. Come possiamo realizzarlo? Gliffy ci può aiutare in questo.

Questo addon, di cui abbiamo già parlato, ci consente di poter creare dei diagrammi collegati a pagine confluence, che ci aiutano a creare dei percorsi veri e propri, come mostrato nella seguente immagine.

questo ci aiuta notevolmente e, come mostrato, ci mette a disposizione un sistema per guidare per mano il nostro lettore.

In questo modo possiamo realizzare della documentazione che ci permette di creare dei percorsi di apprendimento molto importanti, il tutto con l’aggiunta anche di altri componenti.

Che altro?

Possiamo anche sfruttare Questions, che ci consente di poter realizzare dei siti dedicati allo scambio della conoscenza, come realizzato sul sito answer.

Benissimo. Ma cosa realizziamo con JIRA?

Con JIRA possiamo fare delle cose molto interessanti, ma le vedremo nel prossimo post 🙂

 




Starter Kit con JIRA

Starter Kit in JIRA: Una nuova ipotesi

In questo post andremo a ipotizzare un utilizzo particolare di JIRA: Come strumento per gestire lo Starter Kit di un neoassunto. Abbiamo già trattato l’argomento in questo post, dove abbiamo visto come possiamo usare Confluence per gestire lo starter kit di un neoassunto. In questa ipotesi proviamo a vedere come possiamo usare i due prodotti integrandoli.

Di cosa abbiamo bisogno

Per questa soluzione abbiamo bisogno di :

  • Confluence. Sarà il nostro repository dei dati;
  • JIRA CORE. Sarà la novità, che andremo a descrivere di seguito nel dettaglio. Lo useremo come workflow avanzato per far eseguire dei passi prestabiliti al neoassunto/a;
  • Possiamo anche includere degli addons, per aiutarci ulteriormente. Uno di questi è QUESTIONS, che sicuramente ci può aiutare  per realizzare un minisito di conoscenza per aiutarci nel nostro lavoro.

 

In cosa consiste la soluzione?

Tenendo sempre a mente l’obbiettivo di mettere il neoassunto in condizione di poter essere operativo, su determinate mansioni il prima possibile, quello che si può fare, è di mettere a disposizione dei documenti in cui c’è specificato ciò che serve:

  • ferie, permessi e quanto altro
  • come fare per …..
  • Modulistica
  • organigramma
  • informazioni utili sul lavoro che il neoassunto dovrà svolgere
  • sito aziendale e intranet interna
  • altre informazioni…

Questo lo abbiamo indicato in un nostro precedente post. Tuttavia presenta dei limiti. Anche se si legge un testo di una pagina, un documento o altro, ma poi siamo veramente sicuri che il neoassunto arriva a comprendere tutto o quanto meno …. le basi? Non per considerare i neoassunti come dei fannulloni. Tutt’altro. CI sono passato anche io e leggere dei documenti non sempre aiuta.

Possiamo però rendere più interessante fare altro. Aggiungiamo JIRA 🙂

Mi spiego meglio. Se aggiungiamo JIRA, possiamo creare un …. percorso ben definito che funga da addestramento per il neoassunto. Ne abbiamo già accennato in questo post, dove usavamo JIRA per poter gestire i compiti degli studenti e si metteva a disposizione dell’insegnante uno strumento per poter eseguire le verifiche. In questo modo diamo opportunità al neoassunto di capire l’azienda, in un modo semplice e, se vogliamo, divertente, insegnargli il tutto per poter imparare le procedure dell’azienda. In aggiunta, questo percorso forzato lo aiuta a meglio memorizzare il tutto :-). In aggiunta, si crea una checklist di ingresso ben strutturata.

Questo ultimo punto è molto importante. Anche se legge dei documenti, per quanto completi ben realizzati e completi, possono anche risultare asettici e di difficile apprendimento. Questo aiuta anche a creare dei percorsi mentali per arrivare a comprendere meglio le informazioni base. Creando una buona fondamenta, la persona si integra meglio nel gruppo di lavoro e nell’azienda e, non meno importante, lavora meglio.

Conclusioni

In questo post abbiamo introdotto un argomento molto interessante, dove possiamo vedere che un uso combinato di due strumenti può aiutare una azienda ad integrare i neoassunti. Questo è sicuramente importante per una azienda: Si tratta di un buon biglietto da visita 🙂 . Sicuramente un neoassunto sarà più invogliato a lavorare in una azienda dove viene …. accolto e guidato, piuttosto che da una azienda che lo isola e lo ….. fa leggere una mole infinita di documenti :-P.

 

 

 




JIRA CORE – prova su strada

JIRA CORE – installiamolo

In questo post iniziamo ad esaminare il JIRA CORE. Lo installeremo, lo esamineremo e andremo a capire pregi, difetti, limiti ed altre cose interessanti.

Installazione

Partiamo dal presupposto che vogliamo installarlo per la prima volta. Esamineremo in altri articoli le migrazioni, di cui abbiamo iniziato a parlare in questo post, e useremo anche questo addon, che sicuramente ci aiuterà. Partiamo con una nuova installazione.

Prima di iniziare, partiamo con alcune considerazioni:

  • Server/Cloud. Qui serve capire che cosa vogliamo da questi prodotti. Dato che stiamo parlando di Installazione, stiamo escludendo a priori l’installazione Cloud.
  • Database dove installare. Valutiamo prima quale database usare. Per nostra fortuna, la Atlassian ci ha messo a disposizione la possibilità di poter istallare il JIRA CORE su diversi database:
    • MySQL, MS SQL Server, Oracle, Postgres, etc etc, come riportato nella documentazioneJIRACORE-01
    • Aggiungo che, normalmente, il DB viene usato come un enorme contenitore 🙂
  • Spazio Server. Tenetene sempre d’acconto. Serve per capire quanto dimensionare il server. Serve anche se dobbiamo memorizzare dei documenti allegati.
  • Windows/Linux. La scelta dipende sempre da:
    • Esperienza di uso. Se siamo più preparati su Linux, la scelta è sicuramente quella 🙂
    • policy aziendali: Se in azienda si usa prevalentemente Windows, non abbiamo molte possibilità di poter usare Linux. 😛
  • Voglia di imparare: Questo ci può anche indirizzare la scelta. Non sottovalutatela e non reprimetela.

Procediamo

Iniziamo la fase di installazione. Nel nostro caso seguiamo una installazione su Linux Ubuntu. Nel nostro caso ho utilizzato una installazione su Virtual Machine.

Come database, sfrutteremo MySQL e, per meglio usarlo useremo phpMyAdmin :-P. JDK di Oracle deve essere installato. Mi raccomando fate riferimento a questa pagina per le compatibilità di versione. In questo caso ho installato la versione 7 del JDK.

Una volta che abbiamo scaricato il nostro installer, ovvero un file che presenta questo nome: atlassian-jira-software-X.X.X-jira-X.X.X-x64.bin, dove X.X.X è il numero di versione che si è scelto di installare. Anche in questo caso, valutate attentamente quale versione installare. Nel nostro esempio andiamo ad installare la 7.0.2.

JIRACORE-01

A questo punto, lanciamo l’installazione, coni diritti di amministratore. Se non lo fate, l’installer ve lo segnalerà, come trovate indicato in questa immagine

JIRACORE-02

A questo punto selezioniamo le varie opzioni di installazione e procediamo di conseguenza. Un apiccola annotazione: Lo stesso installer si occupa anche di eseguire gli upgrade di precedenti installazioni. Sarà cura di un ulteriore post andare ad indagare sul comportamento da seguire per un upgrade.

 

JIRACORE-03

Installiamo il tutto come servizio, in modo da non preoccuparci di riavviarlo ogni volta. Lasciamo che sia Ubuntu a fare il lavoro al riavvio 🙂

JIRACORE-04

Quindi lasciamo che l’installer proceda con l’estrazione dei file e finalizzi l’installazione. Al termine sarà visibile il seguente risultato, come mostrato nella seguente immagine:

JIRACORE-05

A questo punto possiamo procedere con i passi successivi: Colleghiamoci al nostro JIRA Installato, ottenendo il seguente risultato:

JIRACORE-06

Da qui in avanti procediamo con l’installazione via Web.

Conclusioni

In questa prima parte siamo andati a vedere come procedere per una nuova installazione di JIRA CORE. Abbiamo visto quali considerazioni erano necessarie per operare e nei prossimi post andremo a vedere come realizzare la parte di installazione vis Web.

 

 

 

 




Altri addon per Confluence Server

Vediamo le ultime novità

In questo post andremo a vedere alcuni addon per Confluence. Faremo una piccola carrellata per vedere le ultime novità. In particolare andremo ad esaminare il lavoro della Kupper Software.

Andiamo al sodo

Ben 6 addon sono forniti dalla softwarehouse. Si tratta di:

Si tratta di addon, disponibili tutti per la versione Server di Confluence, molto molto molto molto …… molto interessanti. Vediamoli nel dettaglio 😉

Customer Stories

Si tratta di un addon che mette a disposizione delle funzionalità che consentono di poter creare delle Customer Stories su Confluence.

Oltre alle pagine, permettono di poter generare delle pagine riassuntive e mettono a disposizione delle macro ad hoc per la realizzazione dei singoli componenti.

Agili e semplici autocomposizioni ci aiutano nella creazione dei vari elementi.

 

Delete All Attachments

Una funzionalità MOOOOOOOOOOOOLTO interessante :-). Abbiamo finalmente la possibilità di poter cancellare tutti gli allegati di una pagina confluence. Questa è una delle funzionalità che molti utenti sognano.

Facilmente reperibile dal menù Tools, abbiamo la possibilità di poterla richiamare per ogni singola pagina.

Un gradevole messaggio ci avvisa prima di procedere e…..

L’immagine precedente ci mostra il risultato dell’operazione.

Events and Community (RSVP)

Siamo oramai abituati ad avere Confluence come centro di aggregazione aziendale. Questo addon ci mette a disposizione una funzionalità abbastanza social 🙂

Questo addon consente di poter pianificare ed organizzare un evento sfruttando Confluence, mettendo a disposizione  tutta una serie di funzionalità per poterlo realizzare.

I risultati sono notevoli, come possiamo vedere dalla precedente immagine.

sopratutto quando abbiamo più eventi 🙂

Macro usage

Addon dedicato più agli amministratori di sistema Confluence. Questo addon mette a disposizione funzionaltà per poter visualizzare quali addon sono attualmente in uso su Confluence.

Molto semplice da utilizzare, fornisce un quadro completo della situazione

Responsive Carousel

Addon che consente di poter creare un carousel slider su Confluence

e che consente di poter creare degli effetti non indifferenti 🙂

con una semplicità da far paura

Responsive Image Slider

Addon che consente di poter creare una semplice image slider.

Mette a disposizione delle opportune macro per generare il tutto

attraverso le macro che sono messe a disposizione

Conclusioni

Abbiamo visto una carrellata di addon molto semplici ma con funzionalità mooooooooooooooooooooooooooooooooolto carine :-). Nei prossimi post andremo a vederli all’opera.




Product Requirements

Product Requirements

In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare nella redazione di product requirements, basandoci sull’articolo del blog ufficiale di Confluence

Andiamo al sodo

Sfruttiamo le funzionalità che Confluence ci mette a disposizione :-). Per realizzare il tutto abbiamo a disposizione opportuni template che ci aiutano nel creare questi contenuti particolari. Semplicemente andiamo a selezionare il template del Product Requirements e andiamo a costruire la nostra pagina.

Seguiamo l’autocomposizioni, cui la Atlassian ci ha abituati in tutti questi anni.

req01

Come possiamo vedere, ci vengono fornite tutte le indicazioni del caso. Non possiamo sbagliare 🙂

Quindi selezioniamo Create. Il risultato è il seguente

req02

A questo punto compiliamo i vari campi e lasciamo libera la nostra fantasia, andando a scrivere tutte le informazioni che servono  :-).

Che altro possiamo fare?

Ovviamente questo è il solo punto di partenza. Confluence ci mette a disposizione tutta una serie di strumenti che permettono di poter personalizzare in base a tutte le esigenze. Possiamo infatti costruire dei template ad hoc, espressamente dedicati per determinati Product Requirements, oppure avere delle diversificazioni in base ai progetti o alle tipologie di progetti. Oppure possiamo sfruttare altre caratteristiche, di cui abbiamo più che ampiamente parlato, quale il Yoikee Creator, Mind Mapping 🙂

In questo Confluence ci aiuta in questa operazione. Possiamo aggiungere altri addon, come descritto in altri post, per poter estendere le funzionalità e aiutarci nel nostro lavoro.

Ripeto il consiglio: Lasciate che il vostro unico limite sia la fantasia :-D.

Conclusioni

Abbiamo visto un ulteriore esempio di come Confluence si dimostra uno strumento eccezionale, sempre rispondente alle nostre esigenze e con caratteristiche superiori.

Reference

 

 




Un semplice esempio di Release Notes

Altro esempio di uso

In questo post andremo ad esaminare quanto descritto nel post del blog ufficiale della Atlassian, cercando di spiegarlo meglio e di fornire quanti più dettagli possibili.

Procediamo….

Andiamo ad esaminare una funzionalità di Confluence, che ci consente di interfacciarci a JIRA, in modo da poter andare a leggere le informazioni delle issue, relative ad un rilascio, e pubblicare il risultato su di una pagina , che raccoglierà tutte queste informazioni.

Andiamo a selezionare dal tasto:

jira-conf-01

e selezioniamo il template JIRA report.

jira-conf-02

quindi selezioniamo Change log:

jira-conf-03

A questo punto, attendiamo che l’autocomposizione di Confluence vada a leggere le informazioni dei progetti JIRA e ci chieda quali parametri passare:

jira-conf-04

Possiamo andare a imputare i parametri sfruttando la modalità semplice della autocomposizione, oppure, come mostrato nella seguente figura:

jira-conf-05

possiamo impostare una opportuna query JQL, che ci consente di poter andare a selezionare le issue che ci servono :-). Il risultato è la seguente pagina:

Possiamo identificare le seguenti sezioni:

  • Page properties, dove andiamo ad inserire dei metadati che possono risultare utili nel caso di report o recupero delle informazioni;
  • Riassunto, dove riportiamo un riassunto delle informazioni;
  • Punti chiave del rilascio, dove riportiamo che cosa si è voluto rilasciare
  • JIRA Issue, dove è riportato l’elenco delle JIRA ISSUE coinvolte.

Come si vede, abbiamo a disposizione un semplice template che ci consente, attraverso l’uso di pochi passi e delle macro di connessione ai dati JIRA, di poter reperire le varie informazioni, in modo semplice e veloce.

Conclusioni

Abbiamo visto fino a qui delle indicazioni su come realizzare una Release Notes. Una cosa vorrei far notare: Questo funziona anche se non si tratta di un software, ma del rilascio di una nuova macchina, che presenta dei miglioramenti rispetto alla precedente edizione. Analogo discorso per un manuale. Ricordate quindi che quanto dico si può tranquillamente applicare anche ai progetti ed alle realtà NON IT, non di informatica :-).

 

Reference