Space Admin per Confluence – Test Addon

Prendiamo il controllo completo

IN questo post andremo a testare sul campo Space Admin per Confluence, come sempre cercando di capire come funziona e che cosa offre 🙂

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione e andiamo a ricercare il nostro addon dalla lista di quelli disponibili.

selezioniamo Free trial 

… accettiamo i termini di licenza …

… e lasciamo che la procedura di installazione si attivi ….

… alla comparsa della richiesta di generazione della licenza trial …

… procedamo con la generazione e successivamente ….

… procediamo con l’applicazione della licenza, fino alla conclusione della procedura stessa.

Passiamo alla fase successiva, verificando la configurazione dell’addon.

 

Configurazione & Test

Procediamo con la configurazione, ma anche con il test, dato che come vedremo possiamo fin da subito utilizzare le funzioni che l’addon mette a disposizione.

L’addon introduce una serie di nuovi menù, come possiamo vedere dalla seguente figura:

Andiamo ad esaminare le singole voci nel dettaglio

 

Space Admin Settings

Da questa voce andiamo a settare le permission su chi può usare l’addon. Una piccola precisazione è doverosa: Questo non inficia minimamente sulla licenza. Se abbiamo 25 utenti, dobbiamo acquistare la app con un numero di licenza pari a 25. Limitare l’uso a meno utenti non vuol dire che possiamo acquistare la licenza da 10 utenti :-).

Space Admin Browser

Questa opzione ci permette, previa selezione dello space da analizzare (nella textbox search space), di poter eseguire una serie di azioni sulle pagine dello space, senza dover entrare nelle opzioni del singolo space. Questo significa che possiamo gestire il tutto da un unico punto

Permission Browser

Ci permette di poter, previa selezione dell’utente/gruppo, di poter verificare le permission degli space.

infatti se selezioniamo il nostro utente, quello che vediamo è la seguente situazione

e in coda, abbiamo anche la possibilità di poter selezionare uno space ed eseguire la copia delle permission dall’utente/gruppo selezionato all’utente/gruppo specificato :-D. Uno S P E T T A C O L O.

Attachments Service

In questa sezione andiamo a configurare i job che si occupano della pulizia delle vecchie versioni degli allegati.

una operazione che normalmente richiede di intervenire manualmente….. gestita in automatico senza molti problemi :-). S P E T T A C O L O.

Space Configuration

Se entriamo nelle configurazioni dello space, abbiamo che nella sezione Contect Tools viene attivata una nuova TAB, in cui è possibile usufruire delle nuove funzionalità, come possiamo osservare dalla seguente immagine:

Oltre ai nuovi menù, abbiamo anche dei menù contestuali con il tasto destro del mouse

Come possiamo vedere dalle figure successive, possiamo eseguire diverse operazioni con dei semplici click del mouse o richiamando una serie di menù:

Il tutto senza troppi sforzi e sopratutto centralizzando i punti di accesso.

 

 

Conclusioni

Che cosa possiamo dire se non …. S P E T T A C O L O :-D. Abbiamo un addon che ci permette di gestire in tutta tranquillità gli space di Confluence. Il tutto senza molti problemi. Sicuramente un Must-Have Addon per gli amministratori di Confluence.




Secure content – Criptiamo le informazioni su Confluence

Criptazione delle informazioni

In questo post riprendiamo l’argomento dells sicurezza dei dati, andando ad esaminare un nuovo addon dedicato alla criptazione. Parleremo del Secure COntent

Quali funzionalità offre?

Come mostrato dalla seguente figura:

permette di poter eseguire la criptazione delle informazioni direttamente in fase di editazione delle pagine. Questo permette di poter proteggere in tempo reale le informazioni che riportiamo nelle nostre pagine confluence, facilmente e senza grossi problemi. Il risultato è il seguente:

Le macro che l’addon mette a disposizione permette di evidenziare oi contenuti criptati e di poterli decriptare (conoscendo ovviamente la password), mostrando il contenuto nascosto, come mostrato nella figura successiva:

Conclusioni

abbiamo a disposizione un addon molto interessante. Possiamo proteggere le nostre informazioni senza grandi complicazioni. Nei prossimi èpst andremo a testare questo addon, cercando come sempre di identificare pro e contro, vantaggi e svantaggi, punti di forza e debolezza.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono presenti nella pagina del Marketplace.

 

 

 

Da esaminare cripta il contenuto di una pagina. Secure content e uno ma documentazione scarna. Poche funzioni.

 

https://marketplace.atlassian.com/plugins/dk.translucent.atlassian.confluence.crypto-plugin/server/overview sembra.




HTML Macro for Confluence Cloud – Test su strada

Test su strada

In questo post andremo a testare questo addon.

Installazione

Partiamo sempre dalla installazione dell’addon. Partiamo dalla sezione di gestione degli addon e andiamo ad eseguire la ricerca:

html-02-01

Selezioniamo Free Trial, per eseguire l’installazione nella nostra istanza cloud.

html-02-02

Accettiamo selezionando Accept & Install per proseguire l’installazione. A questo punto parte l’installazione….

html-02-03

… che procede al download ed install del prodotto ….

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… al suo completamento ….

html-02-05

… procede con la licenza (Vi ricordate che la installazione per cloud presenta alcune differenze?) …

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… esegue l’aggiornamento delle licenze ….

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…. rendendo l’addon disponibile …

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A Questo punto possiamo usare l’addon 🙂

html-02-09
Configurazione

Non è presente alcuna form di configurazione e possiamo subito utilizzare questo addon direttamente nelle pagine.

Senza indugio… test test test 😀

Procediamo con il test.  Aggiungiamo subito la macro sulle nostre pagine …

html-02-10

… in maniera molto semplice, dove riportiamo un esempio direttamente dalla manualistica dell’addon. Il risultato è il seguente.

html-final-test

Conclusioni

Abbiamo visto un esempio di come possiamo includere del codice HTML sotto la nostra istanza Cloud. Immaginate che cosa possiamo fare :-).




Ultime news da Confluence

News su Confluence

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità sul fronte Confluence

Andiamo in dettaglio

La prima cosa che segnaliamo è la nuova Dashboard di Confluence.

Abbiamo un nuovo restyling, che si adegua allo stesso stile seguito anche da JIRA.

La prima cosa che notiamo è la barra laterale, completamente ridisegnata, dove sono presenti le seguenti sezioni:

  • Discover, per selezionare quali aggiornamenti visualizzare, se tutti o quelli cosidetti popular;
  • My Work, da dove è possibile visionare il proprio lavoro su Confluence. Infatti qui troviamo i link per accedere direttamente a tali informazioni;
  • My Spaces, ovvero gli Space dove lavoriamo di più.

Se andiamo a selezionare la sezione My Work, come mostrato dalla precedente immagine, abbiamo la possibilità di poter visionare tutte le operazioni che abbiamo eseguito. Utile per riprendere il nostro lavoro 🙂

In aggiunta, possiamo aggiungere, in maniera più semplice, sia lo space che la singola pagina sui favoriti, come mostrato dalla precedente immagine

Conclusioni

Abbiamo delle piccole novità che ci aiutano nella vita lavorativa. Attendiamo le prossime news 🙂

 

 

http://blogs.atlassian.com/2015/12/confluence-dashboard/




Una piccola novità su Confluence

Una piccola novità….

In questo post andremo a riportare una curiosità, di cui mi sono accorto in questi giorni. Seguirà un post con opportuni approfondimenti 🙂

 

Di cosa si tratta?

Andiamo al dunque. Lavorando tutti i giorni con la versione Cloud di Confluence e JIRA, quasi non faccio caso alle ultime novità. Ma questa volta ho notato una piccola …. variante 😀

novita01

Nella fase di creazione di nuovi contenuti, è stata introdotta una variante. Il tasto Create è stato modificato in modo da semplificare il lavoro dell’operatore. Questo significa che se vogliamo creare una singola pagina, basta selezionare il tasto. Se invece abbiamo la necessità di creare una pagina da Template, allora quello che possiamo fare  selezionare il tasto con i tre punti, posto a fianco del tasto Create .

Conclusioni

Si tratta di un piccolo miglioramento, ma nel lavoro di un operatore, si tratta di una variante molto interessante. Se ci concentriamo sul lavoro di un operatore generico, questo lo aiuta notevolmente nell’aumentare la produttività e nel semplificarsi la vita. Non è cosa da poco 🙂




Table Enhancer for Confluence – Prova su strada

Tabelle su Confluence

In questo post andremo ad eseguire la prova su strada dell’addon, presentato nel post precedente.

Iniziamo

Installiamo, sul nostro Confluence di test, l’addon, come sempre in maniera molto semplice.

table01

 

Al termine della fase di installazione, l’addon è già disponibile 🙂

table03

Adesso possiamo iniziare ad usare l’addon. Creiamo una nuova pagina e aggiungiamo la macro che viene messa a disposizione. Una apposita macro è selezionabile, come mostrato in figura:

table04

 

quindi possiamo iniziare a impostare i parametri della macro stessa

table05

Quindi inseriamo la tabella, sfruttando tutte le potenzialità che lo stesso Confluence mette a disposizione 🙂

table06

 

Il risultato è il seguente:

table07

In questo esempio ho impostato:

  • Ordinamento iniziale sulla seconda colonna
  • numerazione delle righe

Conclusione

Abbiamo un valido addon per rappresentare dei dati in maniera molto semplice e con funzionalità che, le normali tabelle Confluence, non mette a disposizione.

 




modulistica con Confluence

Modulistica

Esamineremo, in questo post, la possibilità di poter generare o manutenere della modulistica in Confluence.

 

Di cosa abbiamo bisogno

Vediamo di che cosa abbiamo bisogno, per poter realizzare questa funzionalità.

Confluence

Possiamo realizzare la modulistica in tanti modi. Andiamo ad esaminare il modo più semplice 🙂

 

Attachments

Possiamo usare Confluence come un semplice repository di allegati. Organizziamo il tutto come segue. In uno space dedicato, creiamo tante pagine quante sono le aree interessate e, per ogniuna di queste pagine, andiamo a caricare degli allegati che saranno la nostra modulistica.

Abbiamo poi una larga scelta di possibili modi di poter organizzare questi allegati, sia sfruttando le componenti standard, già presenti in Confluence, che utilizzando anche altri sistemi per gestire gli allegati, come i seguenti addon:

Daremo una prima occhiata a questi addon, lasciandone l’analisi approfondita nei prossimi post, dove dettaglieremo le potenzialità :-).

 

 Template

L’uso di template aiuta notevolmente nella stesura della modulistica. In particolare, aiuta anche nella realizzazione e compilazione dei moduli. Il sistema è abbastanza semplice, in quanto la generazione dei template consente di poter preimpostare una pagina prefincata e consente, successivamente, di generare una pagina confluence che rimane a disposizione come copia ‘elettronica’ del documento.

 

 Vediamo gli addon

Passiamo ad esaminare singolarmente i vari addon.

Il primo, Scroll PDF Exporter, consente di poter generare, data una o più pagine confluence, un documento PDF opportunamente formatato. Opportune autocomposizioni e wizard, consentono di poter impostare il tutto:

 

Questo vale sia per l’esportazione delle pagine, che per la formattazione. L’addon mette a disposizione un sistema per poter definire quali caratteristiche deve possedere il documento estratto:

 

Come possiamo vedere dall’immagine precedente, il sistema di generazione è molto semplice.

Esattamente allo stesso modo con cui eseguire le esportazioni del documento.

 

Gli altri addon consentono di poter meglio organizzare gli allegati, permettendo di poter gestire anche su sistemi remoti.

 

 

Conclusioni

Abbiamo visto un nuovo esempio in cui Confluence si dimostra un valido aiuto nella gestione del lavoro di tutti i giorni.




Confluence 5.7 – First Look

Nuova versione, piccole e grandi novità

Riassumiamo, in questo post, tutte le novità che sono state introdotte sulla nuova versione di Confluence.

https://www.youtube.com/watch?v=LhHKkodOPFo

Andiamo nel dettaglio

Aggiornata la funzione di insert file in page. Viene adesso data la possibilità di poter aggiungere più file contemporaneamente. Inoltre, se il file è un PDF, è possibile scegliere se vedere l’anteprima o se si vuole, come nelle precedenti versioni, visualizzare il link.

La preview dei file è stata notevolmente migliorata.

 

Viene data la possibilità di poter visionare le varie versioni, dello stesso file, e di poter gestire meglio la visualizzazione, la scelta del file da visualizzare.

Commenti

La funzionalità dei commenti è stata estesa e migliorata. In prima battuta è possibile visionare i commenti e abbiamo la possibilità di poter inserire dei commenti anche sulle immagini 🙂

 

Come già anticipato in questo post, la funzione di pinpoint è stata estesa e migliorata, consentendo di poter gestire meglio i commenti e averne una più agevole funzionalità.

 Roadmap macro

Già introdotta nella precedente versione di Confluence, come indicato in questo post, seguito dalla prova di uso mostrata in questo post, abbiamo a disposizione una macro che consente di poter impostare una pianificazione di massima, ideale per condividere gli obbiettivi con il gruppo di lavoro, anche se non si dispone di JIRA

 

Piccole migliorie

Non ultime sono state introdotte alcune piccole migliorie. Partiamo dalla nuova gestione della foto del profilo

 

resa molto più agevole e  con una interfaccia semplice e facile da usare.

Viene confermato il nuovo editor di pagine, come già anticipato nel post, in cui viene dato molto più spazio all’editing.

 

Novità per la versione Data Center

Per la versione Data Center, il monitor console viene aggiornato e reso migliore.

 

HipChat

Migliorata l’integrazione con HipChat 🙂

 

Molto altro ancora….

Altre informazioni possono essere reperite, in lingua inglese, qui.

 

Conclusioni

Con la nuova versione, Confluence diventa ancora più usabile, mettendosi a disposizione anche degli utenti non IT, e semplificando molte delle operazioni. Si conferma che Confluence cura molto l’aspetto verso gli utenti, verso il loro lavoro e verso tutto ciò che può risultare utile per migliorare lavoro e performance. Queste innovazioni sono già disponibili per gli utenti di Atlassian Cloud, che possono già usufruirne e che, quasi sicuramente, ne avranno trovato giovamento.




Usare Confluence e Jira per gestire una classe di studenti

Ulteriore esempio di uso

Proseguiamo la serie di post in cui mostriamo, in maniera molto semplice, come poter utilizzare Confluence e JIRA, in situazioni non attinenti alla IT o all’informatica in generale. L’obbiettivo è di mostrare come poter utilizzare degli strumenti per poter migliorare il proprio lavoro e la propria produttività.

In questo caso mostreremo come poter utilizzare utilizzare Confluence e JIRA per la gestione di una classe di stutendi, al fine di poter migliorare l’interazionetra insegnante e studenti e avere dei riferimenti per lo studio.

Di cosa abbiamo bisogno

In questo esempio, quello di cui abbiamo bisogno è:

  • Confluence;
  • Team Calendar, per Confluence;
  • Questions, per Confluence;
  • JIRA;

Andiamo nel dettaglio e vediamo come andremo ad utilizzare questi strumenti.

Confluence

Confluence è il repository dove saranno memorizzate le seguenti informazioni:

  • Le schede degli studenti. Su di un apposito space, visibile solo agli insegnanti, saranno riportate le schede personali degli studenti. Sulle schede personali saranno riportate tutte le indicazioni che ogni singolo insegnante vuole apporre sullo studente. Caratteristiche, risultati di compiti, difficoltà riscontrate ed azioni intraprese dal docente per aiutare lo studente a superare tali difficoltà. In questo modo, si coordina il lavoro degli insegnanti e si ha una maggiore cura degli studenti.

  • Lezioni, tesine, articoli, riferimenti, documenti etc etc, possono trovare posto su determinati space. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di destinare le informazioni di ogni singola materia su appositi Space (Es. Matematica, Fisica, Informatica, Storia, Inglese, o lingue straniere etc), dove gli insegnanti inseriscono il materiale didattico. Vista la flessibilità di Confluence, è possibile anche allegare documenti (Word, Pdf, etc), immagini e link su internet, che possono fungere da ulteriori risorse per gli studenti. Questo materiale può anche essere utilizzato per creare delle pagine che fungeranno da lezioni vere e proprie, sfruttando la flessibilità che Confluence stesso mette a disposizione.

  • Personal Space per insegnanti e studenti. La funzionalità di Personal Space, che Confluence mette a disposizione, può risultare utile per studenti ed insegnanti per memorizzare i propri appunti, idee, tesine, materiale vario, etc. Lo spazio è riservato e la privacy è garantita per entrambi i soggetti.

  • Social e Collaboration. Sono le due caratteristiche che Confluence mette a disposizione, consentendo una maggiore interazione tra le parti. In aggiunta, si ha uno strumento per reperire le informazioni quando lo studente non può presentarsi alle lezioni (malattia, neve, etc). Non è più necessario telefonate per avere i compiti o recuperi straordinari. Tutte le informazioni sono contenute in un unico punto. Questa è la vera forza di Confluence. 🙂

 

  • Comunicazioni. Essendo un sistema unico, dove confluiscono tutti gli studenti, è possibile utilizzarlo anche per le comunicazioni, come portale interno della scuola, dove sono raccolte tutte le informazioni, modulistiche, circolari, regolamenti, e tutto ciò che necessita per la vita scolastica.
  • Esperienza. Può anche essere utilizzato, per le classi di informatica, per poter fare esperienza sul campo ed iniziare a toccare con mano una situazione di lavoro.

Team Calendar

Team Calendar. E’ uno strumento molto importante. Può essere usato come calendario comune, sia da insegnanti per segnare le verifiche, gli incontri con gli studenti o con i genitori, le lezioni, etc. Può anche essere utilizzato per le attività collaterali degli studenti o della scuola stessa, per indicare eventi, riunioni, incontri con associazioni studentesche, etc. La fantasia è l’unico limite 🙂

Questions

Le domande sono importanti. Servono allo studente a capire. A maggior ragione può essere utile Questions per tenerne traccia e per aumentare la conoscenza. Per le caratteristiche che possiede, Questions consente di poter creare un repository di domande che possono essere facilmente reperite dagli studenti. Non solo. L’insegnante può anche fornire risposte diverse per aiutare studenti diversi a comprendere meglio il dubbio. In questo modo si dispone di un sistema di risoluzione dei dubbi. Anche gli studenti possono rispondere alla domanda. In questo modo, l’insegnante può usare lo strumento per valutare il grado di conoscenza dello studente su di un aspetto della materia 🙂

Ma non è finita. Lo strumento può anche essere utilizzato dagli insegnanti anche per porre delle domande ai propri studenti ed essere quindi usato come strumento di verifica. La possibilità di dare un ranking alla risposta aiuta a elogiare i più meritevoli ed ad incoraggiare gli altri studenti a migliorarsi.

In aggiunta, ma non di minore importanza, essendo Confluence centrale a tutta la scuola, Questions può essere anche utilizzato da studenti che non seguono direttamente la materia della domanda. Uno studente di Fisica può leggere le risposte fornite dall’insegnante di Matematica, in quanto la risposta fornita può aiutarlo nello studio di un determinato argomento. Ma questo è solo un esempio. Ripeto: La fantasia è l’unico limite 🙂

Come si può vedere lo strumento è, più che mai, utile.

 JIRA

Gia con Confluence riusciamo ad avere un insieme di strumenti che da soli svolgono un ruolo molto importante. JIRA può essere utilizzato come ulteriore strumento per i compiti assegnati.

Sfruttando la potenza delle ISSUE JIRA è possibile che l’insegnante può creare dei TASK, che costituiscono i compiti veri e propri, e assegnargli agli studenti. Si può avere una assegnazione a singolo studente o ad un gruppo di studenti. In questo modo, l’insegnante può monitorare l’andamento dei compiti ed intervenire .

 

Conclusioni

In questo post è stato descritto come Confluence e JIRA possono essere utilizzati come validi strumenti di supporto nella didattica di una scuola. Ovviamente questo è solo un esempio e di possibili variazioni ce ne possono essere tantissime :-).




Piccoli suggerimenti – 2

Consigli sulla formattazione

Proseguiamo, in questo post, la carrellata di consigli, forniti sul nostro precedente post, in cui sono state fornite delle piccole dritte su come formattare il testo dei commenti.

Formattazione

Qualora ci fosse la necessità di dover inserire, nei commenti JIRA, delle particolari formattazioni, dato che non presenta gli stessi …. aiuti di Confluence, possiamo anche ovviare a questo piccolo problema utilizzando dei Metatag, che ci consentono di ottenere lo stesso risultato.

formato1La precedente immagine, ci fornisce una prima panoramica delle possibili formattazioni. Dal grassetto, all’italico. Dalla possibilità di inserire superscript/subscript, alla possibilità di inserire anche la formattazione per indicare delle citazioni.

formato2Abbiamo anche la possibilità di poter inserire anche del testo … colorato :-).

Tutte queste formattazioni, altro non sono che i metatag che Confluence utilizzava :-). Chi li utilizzava prima della versione 4.0 di Confluence, quando era possibile eseguire l’editazione del testo via wiki metatag, può sfruttare questa conoscenza per poter inserire delle formattazioni.

formato3Ultima, ma non meno importante, è anche la possibilità di poter inserire del codice, opportunamente formattato con la propria sintassi evidenziata. Come mostrato dalla precedente immagine, questo è possibile attraverso un opportuno metatag, senza grandi difficoltà.

Conclusioni

Abbiamo visto come sia possibile inserire delle formattazioni sui commenti di JIRA. Questo è sicuramente importante, in quanto consente di poter impostare delle opportune informazioni in maniera molto semplice e senza dover ammattire. Ci aspettiamo quanto prima che la Atlassian metta a disposizione anche su JIRA gli stessi comandi per inserire i commenti che è presente su Confluence.

 

Riferimenti

Manuale JIRA, dove è riportato l’elenco delle possibili formattazioni.