Atlassian Day a Milano – Una breve review

Nuovo evento Atlassian a Milano

In questo post andremo a fare una piccola review di questo evento che si è svolto a Milano.

Un nuovo evento Atlassian in Italia

Si conferma ancora l’attenzione dei prodotti Atlassian in Italia. Un nuovo evento si è svolto a Milano presso la sede di iBuildings. A questo evento ho avuto l’opportunità di poter partecipare in veste di AUG Leader – Bologna, descrivendo Confluence e Jira sopra le righe, ovvero come poter rivedere le modalità di uso di questi prodotti ed usarli anche in altri ambiti.

Ma andiamo con Ordine 🙂

L’evento si è aperto con un intervento di Luca Caucchioli, Business Development Manager di iBuildings, che ha introdotto subito gli argomenti dell’Atlassian Day ed ha presentato in maniera semplice ed efficace al pubblico intervenuto.

E’ subito seguito l’intervento di Diego Banchero, Business Architect  di iBuildings, che ha dato una panoramica semplice, diretta e ben fatta dei prodotti Confluence, JIRA e, dopo una breve pausa caffè, anche di Jira Service Desk.

E’ quindi seguito il mio intervento, in cui spiegavo come, con questi strumenti, sia possibile andare sopra le righe, cercando di aiutare i presenti ad aprire la mente e a vedere oltre il normale utilizzo canonico di questi strumenti: La fantasia deve essere il nostro unico limite 🙂 e direi che l’immagine che ho usato nella presentazione si presta bene a dare le indicazioni 😛

fantasia

Nel pomeriggio è stato mostrato ai partecipanti un caso di uso su come utilizzare questi strumenti tutti insieme per aiutarci nel lavoro di tutti i giorni.

Vincenzo Ferrari ha condotto un buon esempio ed ha mostrato come questi prodotti lavorano insieme in perfetta sinergia, rispondendo alle domande del pubblico, che ha partecipato attivamente  all’evento.

Sia Diego che io siamo intervenuti per fornire ulteriori spiegazioni ed indicazioni.

Conclusioni

Cresce l’interesse in Italia per i prodotti della Atlassian e prevedo grandi sorprese nei prossimi mesi. State collegati. Useremo tutti i canali per tenerVi aggiornati 😀

 

 




CLI per JIRA – Prova su strada

Test test test ed ancora test

In questo post andremo a testare questo addon per JIRA su versione Server e cloud, cercando di indicare le differenze e le potenzialità, laddove presenti.

Installazione

Partiamo, come sempre, dalla installazione per la versione server, evidenziando che esistono variazioni che sono presenti nella installazione per Cloud.

Server

Partiamo dalla installazione per Server. Selezioniamo il nostro addon dalla lista degli addon disponibili e quindi diamo Free Trial. L’installazione partirà automaticamente, come mostrato in figura:

cli-02-01

Terminata l’installazione sarà segnalato che l’addon è adesso presente nella nostra installazione ma, come ben sappiamo……

cli-02-02

… dobbiamo dare la licenza e la seguente immagine ci aiuta in questo:

cli-02-03

Diamo le nostre credenziali e vedremo il risultato …..

cli-02-04

… comparire a breve.

cli-02-05

Una volta terminato, possiamo partire e vedere i risultati 🙂

cli-02-06

Cloud

Esaminiamo adesso l’installazione per l’ambiente cloud. Come ben sappiamo, questa installazione presenta delle differenze e di conseguenza la dettaglierò molto meglio :-). Come sempre andiamo a ricercare il nostro addon nella apposita sezione:

cli-02-07

quindi selezionando Free Trial iniziamo l’installazione nella nostra istanza cloud. Confermiamo il messaggio indicato nella immagine seguente:

cli-02-08

e procediamo alla installazione vera e propria….

cli-02-09

… attendiamo il deploy completo e la relativa installazione ….

cli-02-10

… quindi attendiamo l’aggiornamento del sistema di licenze cloud …..

cli-02-11

… finalmente siamo pronti a partire 😀

cli-02-12

…. e possiamo contare sulla nostra trial, come possiamo vedere nella schermata successiva 🙂
cli-02-14

Configurazione

Proseguiamo con la configurazione, verificando se presente (in entrambe le installazioni). In entrambi i casi non abbiamo alcuna maschera di controllo della configurazione. Di conseguenza non segnaliamo altro in questo paragrafo 🙂

Azione: partiamo con i test

Andiamo adesso ad usare il tutto. Qui scatta la prima domanda. Come lo andiamo ad usare, visto che il nome è CLI ovvero Command Line Interface??? :-O

Per la versione server la risposta è semplice. Apriamo un Terminal (per linux) o un CMD (per windows) e allora possiamo usarlo ben bene :-), ma prima occorre scaricare gli script per poter usare questi strumenti, facendo riferimento alla manualistica dell’addon. Chiaramente occorre configurare questi script in modo da riportare esattamente a quale istanza stiamo lavorando e usare una utenza ad hoc, autorizzata ad eseguire le operazioni che l’addon mette a disposizione.

cli-02-20

Come notiamo dalla figura precedente, appoggiandomi al buon editor NANO (lo uso da anni e mi trovo benissimo) andiamo a specializzare la chiamata aggiungendo i seguenti parametri:

  • –server <URL del server>
  • –user <utente>
  • –password <password>

Fatto ciò, eseguiamoli ed andiamo ad aggiungere un pò di automatismi alla nostra istanza server :-D. Nella manualistica sono presenti degli ulteriori esempi, come mostrato in figura.

cli-02-15

Abbiamo eseguito un esempio sulla nostra istanza server attraverso il comando:

cli-02-16

e questo è il risultato:

cli-02-17

Benissimo, ma come funziona per il cloud?

Per il Cloud, la situazione è la seguente: Usiamo esattamente gli stessi script in locale, solo che li andiamo a crearci un comando ad hoc per la versione cloud

cli-02-18

 

ed il risultato è il seguente:

cli-02-19

Che altro?

Fino a qui ci siamo arrivati. Ma la domanda sorge spontanea. Che altro possiamo fare?? lo andremo ad approfondire nei prossimi post :-).

Conclusione

Abbiamo visto un addon molto interessante ed abbiamo visto che cosa offre. Completeremo, nei prossimi post, la quesrione delle Post-Function e successivamente, cercheremo di trovare e documentare degli script che possono essere di pubblica utilità, al fine di creare una mini libreria di codice.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui. Fate riferimento anche ai link della documentazione che sono riportati nel post.




Tip & Tricks – Come inserire la key nel quadro dei subtask

Tips & Tricks

In questo post andremo a vedere come possiamo estendere facilmente una vista di JIRA, in modo da riportare delle opportune informazioni.

Come inserire la Key nel quadro dei subtask

Obbiettivo è quello di andare a mettere le mani nel codice e successivamente far si che, nella vista che ci interessa, sia visualizzata l’informazione che ci interessa.

Di seguito le istruzioni:

  • Tutte le istruzioni devono essere eseguite sul server su cui è installato il nostro JIRA
  • Posizionarsi sulla directory: <Install_DIR>/atlassian-jira/WEB-INF/classes 
    subtask-key-02
  • Cercare il file jpm.xml  ed eseguire una copia di backup  subtask-key-03
  • editare (usate l’editor che vi pare) il file jpm.xml, ricercando la property jira.table.cols.subtasks, come mostrato nella seguente figura: key-subtask
  • Il risultato, una volta eseguito il restart del server JIRA, sarà il seguente: subtask-key-01

Una raccomandazione

Si tratta di una operazione delicata. Ricordarsi di prestare molta attenzione. Seguire le istruzioni ed eseguire delle copie di backup di tutti i file che sono modificati.

 

Conclusioni

Abbiamo visto come poter adattare JIRA alle nostre necessità. Questo ci mostra ulteriori vantaggi e possibili sviluppi su come estendere le funzionalità .

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili qui.




Polls per Confluence – Prova su strada

Prova su strada

In questo post andremo ad eseguire la nostra solita prova dell’addon Pools per Confluence, cercando di identificare quali funzioni mette a disposizione e come possiamo sfruttare questi nuovi strumenti nel lavoro di tutti i giorni.

Installazione

Partiamo, come sempre, dalla installazione del nostro addon, cercando sempre di mostrarne tutti gli aspetti. Selezioniamo il nostro addon, come siamo abituati, dalla sezione dedicata agli addon 🙂

polls-01-01

Selezionamo Free Trial per procedere con l’installazione della Trial …

polls-01-02

…. accettiamo i termini di licenza ….

polls-01-04

… e procediamo con l’installazione …

polls-01-05

… quindi forniamo le credenziali per avere la licenza trial e successivamente ….

polls-01-06

… siamo pronti ad usare questo addon 🙂
polls-01-08

Al termine della installazione, siamo subito reindirizzati alla nuova pagina del profilo, dedicato proprio ai polls.

polls-01-09

Configurazione

Lato configurazione, non abbiamo alcuna particolare schermata da citare e alcuna indicazione. Possiamo quindi partire con la sessione di test

Test, test, test, test, test, test ed ancora test

Per creare il nostro primo poll, andiamo a selezionare in lato a destra, dove abbiamo i due tasti, come mostrato in figura:

polls-01-11

attiviamo le autocomposizioni per la generazione dei possibili tipi di poll. Se selezioniamo Make Choice, veniamo indirizzati nella agevole autocomposizione, come mostrato nella figura sottostante:
polls-01-10

da dove andiamo a definire il nostro primo poll. Inseriamo ovviamente dei valori di esempio, ottenendo quanto segue:

polls-01-12

che possiamo subito usare per andare a votare, come mostrato nella figura successiva,

polls-01-13

che ci mostra subito il risultato della nostra votazione e ci permette di poter eseguire rollback della risposta data.

Se vogliamo proporre il Poll?

Abbiamo visto la creazione del Poll. Vediamo adesso come condividerlo con gli altri utenti. La prima cosa che notiamo è che sono messe a disposizioni opportune macro attraverso le quali andiamo a inserire il poll sulle nostre pagine confluence. La autocomposizione ci consente di scegliere tra i poll disponibili e di visualizzarlo in anteprima, come mostrato in figura:

polls-01-14

La visualizzazione non presenta caratteristiche particolari, come mostrato di seguito:

polls-01-15

ed il risultato è notevole.

polls-01-16

In aggiunta, se noi abbiamo creato il poll, abbiamo la possibilità di ricevere le notifiche dell’avvenuta votazione direttamente dal sistema di messaggistica di Confluence. Attraverso un utente di test ho eseguito una nuova votazione e, come mostrato dalla figura successiva:

polls-01-17

notiamo che ci viene notificato e questo è il risultato:

polls-01-18

dove ci viene comunicato che l’utente demo, un nome di eccelsa fantasia :-P, ha eseguito la votazione.

Conclusione

Abbiamo eseguito un test su di un addon interessante che può essere utilizzato in tantissimi contesti.

Una piccola curiosità

Riporto una piccola curiosità, che ritengo molto importante. Quando ho eseguito il primo test, ho notato che l’addon non funzionava correttamente e non riusciva a salvare la votazione. Ho subito contattato il supporto del produttore dell’addon. Ci terrei a segnalare che la risposta è stata fornita in giornata, segnalandomi che il problema era causato da MySQL 5.7 (al momento in cui viene redatto il post, non risulta ancora totalmente supportato da Atlassian), ma che era comunque riuscito a risolverlo, rilasciano una nuova versione dell’addon.

Post aggiornamento, come potete vedere dal post, l’addon rispondeva correttamente in ogni sua parte.

Mi permetto di complimentarmi per la rapidità e la professionalità dimostrata. 🙂

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili qui.




Polls per Confluence – First look

First look

In questo post andremo ad esaminare questo addon, cercando di capire che cosa offre e che cosa può realizzare.

Di cosa si occupa?

Di mettere a disposizione uno strumento per creare dei semplici sondaggi …

o di creare dei doodle per la scelta della data di un evento.

mettendo a disposizione un insieme di strumenti per poter gestire il tutto:

e mettendo a disposizione un insime di reports per gestire il tutto:

Interessante, ma a cosa ci può servire?

Dato che Confluence è lo strumento principe della suite Atlassian e data il suo impatto social, questo strumento si aggiunge alle funzionalità per creare dei sondaggi all’interno delle pagine e gestirli. Rispetto ad altri addon, questo si presenta come molto semplice e usabilissimo.

Conclusioni

Abbiamo uno nuovo strumento da esaminare. Si presenta molto interessante, in quanto mette a disposizione una serie di macro che stuzzicano la fantasia. Vedremo con la prova che cosa ci consente di fare.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono presenti qui e la relativa documentazione è presente qui.




Esempio di script runner – Clone Issue

Tips & Tricks – Esplorazione continua

In questo post proseguiamo la nostra esplorazione dei Tips & Tricks sui prodotti Atlassian. In particolare ci concentreremo su come usare Script Runner per eseguire alcune operazioni.

Clone issue

Si tratta di uno scernario che ci si può presentare per 1000 ragioni. Quello che potrebbe capitare è di assegnare un compito simile ad un secondo gruppo di lavoro: immaginate di trovarvi in una situazione in cui uno stesso applicativo viene gestito in versioni differenti, in base alle indicazioni dei clienti e, trovando un bug comune a tutti, prima si corregge sulla versione generale e successivamente deve essere riportato sulle versioni custom.

Come lo realizziamo?

Una possimibe strada è quella di servirsi di un addon di cui abbiamo parlato già in passato: ScriptRunner per JIRA. Attraverso questo addon possiamo estendere le funzionalità del nostro JIRA in modo da implementare questa operazione in automatico, arrivando a creare la issue clone.

Agiamo a livello di Workflow, dove inseriamo una postfunction che ci permette di poter aggiungere una nuova funzionalità, che l’addon ci mette a disposizione: Tra le possibili scelte abbiamo anche il Clone Issue. Questo ci propone una agevole composizione che ci permette di inserire parametri necessari alla clonazione.

clone-01

Come possiamo vedere abbiamo a disposizione una interfaccia molto semplice 🙂

Conclusioni

Abbiamo visto un semplice Tips & Tricks, che ci permette di poter risolvere alcuni problemi in maniera molto semplice e veloce. Nei prossimi post analizzeremo altre situazioni.

Reference

Segnalo anche questi link, che possono tornare utili per versioni un pò più vecchie di JIRA.




Priority custom per JIRA – Prova su strada

Test test test test

In questo post andremo a testare l’addon Priority custom per JIRA.

Installazione

L’installazione è la medesima di una installazione server, come siamo già abituati. Vediamo il dettaglio. Partiamo sempre dalla maschera di gestione degli addon ed andiamo a identificare il nostro priority addon, come mostrato in figura:

priority-03-01

selezioniamo quindi Free trial, e procediamo con l’installazione…..

priority-03-02

… che come prima cosa scarica l’addon sul nostro server ….

priority-03-03

… lo installa e lo configura. Quindi viene richiesto l’account per generare la chiave Trial ….

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… che una volta fornita, procede con a generazione ed il deploy della licenza.
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Terminato il tutto, l’addon è adesso disponibile….
priority-03-09

… e siamo pronti con le operazioni di configurazione :-).

Configurazione

Vediamo subito dove trovare la configurazione di questo addon. La prima cosa che notiamo, sotto il tab Issue, è l’estensione della sezione dedicata alle priorità:

Priorities-02-01

Notiamo la presenza di una nuova voce: Priority Schemes. Attraverso questa nuova funzionalità, arriviamo a definire gli scheme per progetto. Vediamo come. In prima battuta, andiamo a definire un esempio di priorità personalizzata, come mostrato in figura: 0 – esempio di priorità custom.

Priorities-02-02

Successivamente andiamo a creare il relativo scheme, in modo da configurare ciò che ci serve. Nel nostro esempio ho impostato la priorità custom con una predefinita.

Priorities-02-03

quindi andiamo a impostarlo nel progetto e, successivamente, lo possiamo subito usare. L’impostazione deve essere eseguita nella sezione di configurazione del singolo progetto

Conclusioni

Abbiamo uno strumento non indifferente. Possiamo arrivare a definire dei livelli personalizzati, fino a definire un livello di priorità personalizzato per singolo progetto. Unica cosa che ho notato, e che segnalo come punto di attenzione, è il seguente: Se si cerca di impostare i livelli su di un progetto pre-esistente, occorre reimpostare manualmente le priorità NON più associate. Ma ritengo che si tratti di un sacrificio abbastanza accettabile.




JEXCEL PRO – Prova su strada

JExcel PRO – Andiamo a provarlo

In questo post andremo a provare la versione PRO di JExcel, andando a completare quanto riportato nei seguenti post di questo blog.

Installazione

Per quanto riguarda la installazione, si rimanda a quanto già indicato nel post dedicato a JExcel Lite, dove ho già riportato una buona spiegazione della installazione, dato che non abbiamo variazioni da segnalare.

Configurazione

Proseguiamo con la configurazione dell’addon, cercando di capire quali differenze sono presenti tra la versione Lite e la versione PRO.  Dal TAB Add-ons, verifichiamo che abbiamo una sezione dedicata al nostro addon:

jexcel-pro-02-01

Se la selezioniamo, abbiamo la nostra unica configurazione globale: Possiamo selezionare quali gruppi possono visualizzare il menù JExcel nella toolbar di JIRA.

jexcel-pro-02-02

Quindi abbiamo una sezione di configurazione abbastanza semplice.

Test test test ed ancora test

Passiamo alla fase di test vera e propria, entrando subito nel merito delle varie azioni. Partiamo sempre dal classicissimo progetto DEMO, che andremo ad usare per eseguire la nostra prova sul campo. L’attivazione dell’addon viene eseguita attraverso l’apposito menù, come mostrato nella seguente figura:

jexcel-pro-02-03

selezionando la voce Open, che attiva la visualizzazione Excel-Like, come mostrato di seguito.

jexcel-pro-02-04

Notiamo che non è visualizzato alcun progetto. La prima cosa che occorre fare è associare un progetto ad un Workbook. Selezionando, come mostrato di seguito dalla figura:

jexcel-pro-02-05

New Workbook –> New… , andiamo ad associare il workbook con il nostro progetto.
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Dalla precedente immagine vediamo il nostro progetto. Lo associamo e poi procediamo con il nostro test :-). Una cosa che notiamo è la presenza di un numero molto consistente di Tips, come riportato nella seguente figura:

jexcel-pro-02-07

Si tratta di informazioni molto importanti :-). Una volta completata l’associazione, abbiamo la visualizzazione finale, come mostrato in figura. Quello che notiamo è che queta visualizzazione si avvicina molto alla vista che la board AGILE di JIRA Software mette a disposizione, dove abbiamo l’elenco delle issues sulla sinistra e il prospetto riassuntivo della issue sulla destra:

jexcel-pro-02-08

Agevoli menù contestuali sono messi a disposizione, sia quando selezioniamo la singola colonna:

jexcel-pro-02-09

 

Sia quando selezioniamo l’intera riga, come mostrato nella seguente figura:
jexcel-pro-02-11

La creazione delle issue viene eseguita attraverso le solite procedure e screen. Una volta creata la issue, possiamo gestirla agevolmente.

jexcel-pro-02-12

Abbiamo anche la possibilità di poter inserire le issue direttamente come righe del foglio excel:

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Quali funzioni sono in più rispetto alla light?

Rispetto alle funzioni della versione LITE, abbiamo a disposizione una operazione import/export molto più completa, come mostrato dalla seguente figura:

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dove possiamo esportare, per poi reimportare, non solo tutti i dati presenti, ma anche gli attachments, immagini e commenti.

In aggiunta, possiamo vedere, per ogni cella, la storia vera e propria.

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Conclusioni

JExcel PRO conferma le aspettative. Mette a disposizione una agevole interfaccia e permette, a tutti coloro che sono abituati ad usare Excel, di poter accedere al mondo Atlassian JIRA in maniera semplice e veloce. Continueremo a monitorare le ultime novità e cercheremo di comunicarle nei prossimi giorni.




Draw.io per JIRA Server è adesso gratuito

Una interessante notizia

In questo post andiamo ad esaminare una notizia che è stata … captata dall’artigiano. Cerchiamo di scoprirne di più.

 

Andiamo al sodo

La //SEIBERT/MEDIA ha comunicato che il suo addon Draw.io, ovvero l’addon per JIRA che consente di poter creare dei grafici da poter riportare all’interno di JIRA, è adesso gratuito. La comunicazione presente nel blog aziendale della stessa //SEIBERT/MEDIA, come potete vedere di seguito:

http://blog.draw.io/draw-io-for-jira-is-now-free/

Avevamo già censito la controparte per Confluence in questo post, dove evidenziavamo le potenzialità dell’addon, ed in questo post, dove mostravamo che cosa offriva.

Conclusioni

Si questo è molto interessante. SI offre la possibilità di inserire dei grafici anche su JIRA. Questo sarà oggetto di una ulteriore prova nei prossimi post.




Atlassian Tutorial, Tips & Tricks

Atlassian Tutorial

In questo post iniziamo un nuovo percorso, dedicato a tutti coloro che vogliono utilizzare i prodotti della Atlassian ma che, per una ragione o l’altra, non riescono ad entrare nelle logiche o semplicemente non riescono a leggere la documentazione perché non conoscono l’inglese (o la lingua inglese è un ostacolo talmente difficile che ne proibisce la consultazione).

Con questa nuova serie, raccolgo le richieste ricevute da tantissime persone 🙂

Argomenti trattati

Gli argomenti che saranno trattati da questa nuova serie di articoli sono i seguenti:

  • Presentazione del prodotto, con una semplice spiegazione delle principali funzionalità, delle nuove funzionalità introdotte in corso d’opera
  • Semplici articoli How-To, che spiegano come realizzare delle semplici composizioni 
  • Domande & Risposte. Cerchiamo di dare delle risposte a dubbi e altro 
  • Composizioni di Addon. Cerchiamo di creare, dal nulla, una possibile soluzione combinando quanto già presente sul Marketplace Atlassian 

Conclusioni

Si tratta di una sfida molto avvincente. L’obbiettivo è quello di avere a disposizione dei percorsi guidati, in lingua italiana, che aiutino queste persone a conoscere meglio lo strumento, dando una marcia in più 🙂