In questo post andremo ad analizzare una delle ultime sorprese che la Stiltsoft ci mette a disposizione con questa nuova App. Andiamo in modalità esplorazione e andiamo a scoprire le ultime novità.
Di cosa stiamo parlando?
Si tratta della nuova App User Profile Manager – CRM in Jira (nella sezione Reference in fondo sono presenti tutti i link di riferimento). che permette di poter estendere le informazioni dell’utente con informazioni custom
oltre che permettere di avere a disposizione le informazioni di tutti gli utenti in un unica posizione, senza dover ogni volta saltare da una pagina di configurazione all’altra
Cosa più importante, queste informazioni sono reperibili attraverso le stesse issue 😀
Le informazioni che possiamo gestire sono di varia tipologia e ci permette una ampia scelta
Conclusioni
Abbiamo la possibilità di poter estendere i profili utente della nostra istanza cloud con informazioni di cui necessitiamo e in maniera molto semplice. Non vedo l’ora di provarlo per saggiarne le possibilità.
Importiamo gli utenti sul nostro Cloud – test Addon
In questo post andremo ad esaminare nel dettaglio come funzionano gli addon di cui abbiamo parlato in precedenza. In particolare andremo ad esaminare CSV Importer for Jira e CLI for Jira.
Installazione
Come sempre partiamo dalla installazione degli addon, iniziando da CSV User Importer for Jira.
Per quanto riguarda CLI for Jira, la situazione cambia un attimo. L’installazione riguarda due componenti. In particolare occorre sia installare un addon sulla istanza Cloud, che scaricare il comando bash vero e proprio sul PC/server di nostra scelta.
La seconda parte è reperibile al seguente link. Vi passo anche il link diretto al sito del produttore per arrivare subito alla sezione di Download, se non volete fare troppi rigiri.
Selezionato il tipo di download (ho selezionato quello per Linux) ho eseguito il download (uso il comando wget di linux per eseguire l’operazione)
Quindi procedo con l’installazione. Ho generato la seguente GIF per dare una evidenza di come eseguire l’installazione. Come vedrete, si tratta di pochi passi. Basta lasciarsi guidare.
Il risultato finale della installazione è il seguente:
Passiamo adesso alla configurazione generale di entrambi gli addon.
Configurazione
Per l’addon del CVS User importer for Jira abbiamo la seguente sezione di configurazione
Questa configurazione servirà per entrambi e di conseguenza andiamo a selezionare una utenza per generare
Come possiamo vedere dalla seguente immagine:
l’addon stesso ci mette a disposizione tutti gli elementi per poter generare il token. Le informazioni di dettaglio sono presenti in questo link.
Una volta generato il token, Ricordatevi di salvare questo codice perché le procedure di Atlassian non lo rimettono a disposizione e di conseguenza se ne dovrà generare uno nuovo per poterlo usare.
Procediamo con la prova.
Iniziamo ad aggiungere un nuovo utente usando il CSV User Importer. Andiamo quindi a predisporre il file XLS con le utenze che ci interessano.
Come prima cosa andiamo a definire il file CSV su cui opereremo
Quindi, dopo aver impostato il Token per consentire all’addon di poter operare
procediamo con l’importazione di alcuni utenti
Il risultato è il seguente:
Alcune indicazioni. Se usate l’addon in trial, abbiamo la limitazione. Possiamo eseguire solo creare 5 utenti per volta. Abbiamo quindi alcune limitazioni. La app licenziata è completa in ogni funzionalità.
Fantastico, ma con CLI che possibilità abbiamo?
Con CLI abbiamo le stesse possibilità, semplicemente componendo un comando che esegue l’ operazione.
Nel nostro caso abbiamo bisogno di generare un nuovo utente. Occorre quindi usare la seguente sintassi:
Per configurare il client occorre modificare acli.properties, dove risiedono le informazioni
Quindi ho lanciato il comando abilitando una delle email di test che uso per i miei corsi.
Il risultato è il seguente:
Abbiamo il nuovo utente creato.
Una precisazione
Avrete notato che nella esecuzione del comando, viene restituito un msg di client error. Nonostante questo messaggio, l’utente è stato aggiunto alla istanza cloud. Sto eseguendo ulteriori controlli anche su altre istanze cloud sotto il mio controllo, per verificare l’origine di questo messaggio. Ipotizzo, al momento, che si tratti della istanza di test che utilizzo: credetemi se vi dico che ho installato di tutto e di più per fare test e proporre vari articoli in merito. considerate anche che ho eseguito diversi test con lo stesso utente per assicurarmi della correttezza della sintassi del comando. Potrebbe anche essere quello che genera il problema.
Conclusioni
Si tratta di un post molto lungo. Abbiamo visto due possibilità di come possiamo aggiungere degli utenti in modo automatico e veloce, senza doverli inserire a mano. Abbiamo un addon che , dato un file CSV, ci permette di poter inserire un discreto elenco di utenti. Con CLI, molto più adatto per coloro che lavorano con bash o a riga di comando, permette di poter scrivere degli script e di sfruttarli.
Ma una cosa la voglio evidenziare: Abbiamo più possibilità e questa è la parte più importante.
Jira + Excel = Ricksoft
In questo post andremo ad esaminare un addon della Ricksoft che permette di poter avere un foglio di calcolo all’interno dei nostri Task. Vediamo che cosa ci riserva la Ricksoft con questo addon.
Una nuova sezione in più nelle nostre issue
Abbiamo la possibilità di poter aggiungere un foglio di calcolo all’interno e di poter mappare all’interno dei campi di JIra stesso, per predisporre dei fogli di calcolo pronti all’uso. Gli usi possibili sono tantissimi
Possiamo produrre dei report immediati direttamente sulle nostre issue facilmente
Possiamo usarlo per generare i report da consegnare al cliente
Prendere appunti e inserire dei calcoli all’interno della issue
Lasciate spazio alla fantasia 😀
I campi di Jira possono essere riportati sul foglio agganciato alla issue stessa. Questo ci permette di poter costruire dei report facilmente, ma anche dei documenti precompilati con le informazioni che abbiamo inserito nelle nostre issue.
Lo voglio provare subito
Non riesco a resistere e provo subito questo addon. Dopo aver provato con successo WBS Gantt chart, sono sicuro che questo addon saprà meravigliarci. Partiamo come sempre dalla installazione
La configurazione generale è semplicissima, come mostrato dalla seguente immagine
Il test è ancora più semplice:
Abbiamo un bottone da cui attiviamo la visualizzazione della nuova sezione. Possiamo poi nascondere i dati della sezione come e quando vogliamo.
Attivato il foglio excel, possiamo aggiungere tutte le informazioni necessarie e, non ultime, anche le informazioni dei campi Jira possono essere aggiunte. Abbiamo anche una visualizzazione stesa che ci permette di poter eseguire operazioni molto più complesse e complete.
Come possiamo vedere, abbiamo a disposizione un foglio di calcolo all’interno di Jira Cloud. Possiamo fare quello che vogliamo all’interno di questo foglio di calcolo.
Non ultimo possiamo agganciarlo con i campi di Jira per visualizzare le informazioni sul foglio Excel. In questo esempio che vedrete nella seguente GIF, mostriamo come si comporta quando impostiamo un campo in sola lettura (dai Jira Fields) e in scrittura
Nella GIF abbiamo impostato 2 campi: uno che legge solamente i dati mentre il secondo puà anche impostare i dati. Se settiamo quest’ultimo, il risultato si vede.
Conclusioni
Abbiamo visto un addon molto molto interessante. Possiamo usarlo in tantissimi contesti. I possibili utilizzi sono tantissimi, quali ad esempio:
Generazione di report ad hoc, leggendo le informazioni dai campi di Jira
Semplici fogli di calcolo per eseguire dei calcoli veloci e rapidi
Semplici blocchi di appunti
lasciate che la Vostra fantasia corra e utilizzi questo strumento come meglio gli serve.
In questo post andremo ad esaminare alcuni metodi che ci permettono di poter aggiungere utenti alla nostra istanza cloud. Cercheremo di capire come poter eseguire queste operazioni.
Contesto dove operiamo
Il contesto dove operiamo è quello dove abbiamo la necessità di dover aggiungere degli utenti, come ad esempio:
Una migrazione al Cloud. Infatti, nella versione Server abbiamo a disposizione la possibilità di poter agganciare AD ed LDAP senza alcun problema e nativamente. Su Cloud la situazione è differente (cambia il modo con cui ragioniamo) e abbiamo necessità di gestirla in altro modo. Ad esempio: su Server possiamo avere anche degli utenti di servizio (senza alcuna mail. Su Cloud obbligo di avere una mail.
Una istanza cloud, cui vogliamo aggiungere velocemente un buon numero di utenti e, se utilizziamo le funzionalità Standard, rischiamo di perdere molto tempo.
Una prima alternativa
Possiamo contare su di un addon che ci permette di poter eseguire l’operazione in maniera semplice. Possiamo impostare i nostri utenti su di un file excel….
… e grazie a questo addon arrivare ad importare facilmente questi utenti, semplicemente mappando le informazioni …
dopo di che, una volta impostato tale mapping, indicato il Token da impostare per fornire l’utenza con cui eseguire le operazioni, che deve presentare le seguenti caratteristiche:
Deve essere un utente amministratore con la possibilità di poter generare degli utenti. Di conseguenza, occorre che sia disponibile un Token API come indicato nella seguente documentazione.
I risultati sono più che soddisfacenti, come mostrato in questo risultato.
Fantastico: Alternative??
Possiamo sfruttare CLI per Jira della Bob Swift , che ci permette di poter eseguire il comando addUser e generare i nostri nuovi utenti…
In questo caso abbiamo a disposizione un comando ed un insieme consistente di opzioni che ci offrono un cospicuo insieme di possibilità. In questo caso ci soffermiamo in una opzione particolare: addUser.
La sintassi è abbastanza parlante:
–action addUser –userId “<id utente>” –userFullName “<Nome completo dell’utente>” –userEmail “<email>” –userPassword “<password> –notify —group “<Gruppo appartenenza o lista separata da virgola di tutti i gruppi>
Descrizione della sintassi
Per chi si sente maggiormente in sintonia con la sintassi Bash (ma anche il caro vecchio Dos), è possibile sfruttare tale potenzialità semplicemente installando il comando CLI Client for Jira.
Possiamo infatti creare un semplice script che esegue il parsing di un file CSV ed esegue la generazione delle utente di cui abbiamo bisogno. Come riportato nel seguente articolo, che ritengo molto semplice, diretto e completo (complimenti all’autore), possiamo andare a sezionare i vari campi del CSV e usarli per comporre il comando CLI Jira che ci serve, creando gli utenti che servono.
Sempre grazie al sopra citato articolo, il seguente script (che ho leggermente modificato per dare maggiore evidenza dei dati che sono letti):
Semplicemente occorre impostare il file CSV in modo da avere tutti i parametri, dopo di che al posto dei comandi echo, aggiungere la chiamata al comando di CLI Jira, ed il gioco è fatto.
Conclusione
Abbiamo a disposizione almeno un paio di sistemi per poter eseguire i caricamento massivo degli utenti. Nei prossimi post andremo ad esaminarli e dettagliarli meglio.
Reference
Maggiori informazioni su CSV Importer sono disponibili presso la pagina del marketplace.
Per la spiegazione sui comandi bash necessari per poter eseguire la scasione di un file CSV, fare riferimento al seguente articolo.
Per maggiori informazioni su CLI Jira , fare riferimento alla seguente pagina del marketplace.
Novità per Jira e Confluence da Old Street Solutions
Old Street Solutions, di cui siamo Partner, ha appena rilasciato la versione 4.3.16 per Custom Chart for Jira e per Custom Chart for Confluence con tante nuove ed interessanti novità. Abbiamo tradotto un loro articolo in Italiano per aiutare i tanti lettori Italiani nell’esaminare ed apprezzare quali novità sono state offerte da questi magnifici prodotti.
Più calcoli, più risultati
La funzione di calcolo è stata decisamente migliorata! Se avete già utilizzato questa funzionalità, sapete quindi come utilizzare l’operazione di COUNT (conteggio) o calcolare la somma (SUM) oppure il calcolo della media (AVERAGE) di campi numerici come Story Points o Costi.
Molti customer hanno più volte sostituito i reports nativi di Jira come Time to Resolution oppure Average Age con le versioni di Custom Charts. Con la nuova versione 4.3.16 potete calcolare:
Tempo fino ad una specifica data
Tempo a partire da una specifica data
Tempo tra due date
Time to resolution
Bisogna semplicemente utilizzare il campo date o date-time in Jira per calcolare ad esempio quanto tempo manca alla risoluzione di un’attività oppure da quanto tempo l’attività è stata creata.
L’opzione “time to resolution” può permettere di includere od escludere nel conteggio issue non risolte. In questo modo se avete issue risolte di recente ma avete una lista di issue ancora in stallo, potete decidere se includerle o meno nella vostra chart.
Controllare la durata e il time to resolution è essenziale per molti team, specialmente team in Jira Service Management. Con Custom Charts, questi report sono facilissimi da creare e vi permettono di visualizzare meglio come sta lavorando il vostro team.
Più opzioni avanzate di Simple Search per super user
Cari super user di Simple Search, questa release è per voi! Il gadget Simple Search offre alcune opzioni avanzate di customizzazione e riesce a soddisfare molte richieste.
Con questa release, potrete:
Riutilizzare filtri salvati esistenti aggiungendo un bottone di filtro semplice alla vostra Simple Search
Scrivere la vostra query in JQL (Jira Query Language) e aggiungere un bottone JQL alla vostra Simple Search
Aggiungere un filtro dropdown con selezione multipla che permetta agli utenti di selezionare i filtri salvati esistenti
Aggiungere una descrizione alla vostra Simple Search, come avete fatto nella Custom Charts
Filtrare per currentUser() oppure selezionare gli utenti
Aggiungendo i Filtri Salvati e il bottone JQL, puoi costruire query complesse utilizzando la Simple Search, visualizzando unicamente un singolo bottone per i tuoi end users.
Questo significa che potete utilizzare delle potenti opzioni di filtro, senza rendere il processo troppo complesso per quegli utenti che non hanno familiarità con lo strumento.
Nell’immagine sopra potete vedere come con solo pochi bottoni posso selezionare una query lunga e complessa. Costruite subito la vostra Simple Search e poi organizzate la dashboard esattamente come volete!
Dark mode on!
Attratti dal lato oscuro? Adesso potete farlo! Il Dark Mode può essere finalmente abilitato nei gadget Custom Charts e Simple Search sia in Jira che in Confluence, cambiando lo schema colori in modo che il testo appaia in bianco oppure griglio con lo sfondo scuro.
Il Dark Mode riduce la luce emessa dallo schermo mantenendo sempre il contrasto con il testo per garantire la visibilità delle parole. Purtroppo Jira non ha a disposizione l’opzione Dark Mode ma grazie al Dark Mode per la Custom Charts le dashboard siano decisamente più leggibili.
Altre piccole interessanti novità!
Sono state aggiunte anche delle piccole potenti funzionalità per migliorare ancora di più l’esperienza con Custom Charts.
Potete:
Raggruppare le issues per ore utilizzando il campo data
Visualizzare un totale nel tuo Tile Charts
Selezionare i numeri in diversi formati in modo che i team internazionali possano visualizzare i dati nel modo migliore per loro
Attenzione Spoiler! Dashboard condivisibili e Templates stanno arrivando!
Fate sempre attenzione alle prossime release di Custom Charts! Ci saranno dei frameworks basici così non dovete sempre costruire la vostra Chart da zero. Potete anche salvare i vostri template, a livello globale oppure privato. In questo modo potete salvare il template più adatto alle vostre esigenze ed utilizzarlo quando ne avrete bisogno.
Old Street sta anche lavorando sulla funzionalità delle Shared Dashboard che sarà disponibile nei prossimi mesi. In questo modo, potrete inizialmente condividere le vostre Custom Charts con i clienti direttamente nel portale di Jira Service Management. Attualmente potete solo creare una chart su una pagina Confluence e poi collegarla al JSM portal e poi condividerla. Con lo Shared Dashboard potete evitare questo passaggio e condividere Jira charts e reports direttamente attraverso il portale.
Potrete quindi condividere la vostra dashboard Custom Charts con non-Jira users dovuque essi siano. In questo modo potete condividere una dashboard Live in un’email ad uno stakeholder (invece di uno screenshot statico) o visualizzarlo su un website – ad esempio la vostra intranet aziendale. Potete ad esempio visualizzarla sulla vostra intranet home screen per costantemente tenere informati e motivati i remote worker al posto di una Jira wallboard in ufficio.
Reference
Articolo originario dal Blog di Old Street Solutions. Potete trovare maggiori informazioni sui prodotti della Old Street Solutions ai seguenti link:
In questo post andremo ad approfondire un aspetto del WBS Gantt Chart, in particolare della versione Cloud.
Presentazioni
Abbiamo già presentato questo addon nel lontano 2019, presentandolo in questo post. e nel corso del 2020 e in questa prima metà del 2021 si è dimostrato un addon molto molto interessante e completo.
L’ho consigliato e visto usare con molto successo in diverse realtà
I punti di forza di questo addon sono:
Semplice: Possiamo creare tutti i GANTT che vogliamo, usando filtri o selezionando i progetti che vogliamo impostare.
Veloce: pochi click per generare il nostro GANTT, senza complicazioni
Completo: Non solo GANTT, ma anche carico di lavoro delle risorse e altri indicatori che completano il tutto
Scenario affrontato di recente
In questo approfondimento andremo ad esaminare un particolare scenario che ho affrontato di recente. Nell’affrontarlo, non posso che ringraziare il supporto della Ricksoft per l’aiuto ed il supporto fornitomi per affrontare la situazione e risolverla brillantemente:
Ma andiamo subito al dunque e descriviamo lo scenario affrontato. Si tratta di una istanza Cloud, dove abbiamo configurato un WBS Gantt Chart, cove l’azienda monitorava l’avanzamento dei lavori.
Scenario
WBS Gantt Chart memorizza le proprie informazioni, quali la gerarchia , le date di inizio e fine lavoro, il tracciamento del progresso delle attività, etc, sono memorizzati nel database della App. Di conseguenza, tutte le query JQL non sono sempre fattibili. In aggiunta, abbiamo anche dei problemi quando andiamo a visualizzare la gerarchia: Su WBS vediamo tutto, mentre se andiamo nelle altre maschere potremmo non vedere nulla.
Questo potrebbe causare dei problemi, sopratutto se abbiamo utenti che devono leggere le informazioni sulle issues e senza avere la possibilità di accedere alle interfaccie di WBS. Questo è un problema.
Un aiuto
Da Aprile 2021 i produttori della App hanno messo a disposizione la possibilità di poter mappare queste informazioni direttamente sul database di Jira Cloud, oltre alla possibilità di migrare le informazioni in modo da ‘salvare’ il lavoro pregresso senza perdere nulla.
Andiamo a vedere quanto riportato nella documentazione dell’Addon e verifichiamo i vari passi. Aggiungo che lo stesso addon, quando andiamo a visionare la parametrizzazione, ci segnala quello che serve.
Le indicazioni sono abbastanza precise, ma devo ammettere che, per sicurezza, ho chiesto al supporto del produttore, un aiuto per essere sicuro delle operazioni. A tal proposito devo ringraziarli perché, subito dopo la mia richiesta, hanno prodotto una documentazione semplice, diretta, precisa per poter realizzare questa migrazione. Basta referenziare questa guida per un rapido consulto. Per maggiore chiarezza ho riportato, nella sezione Reference, tutti i link necessari. Andiamo nel dettaglio.
Le informazioni che sono migrate, sono le seguenti:
Oltre ai legami tra le issue, dobbiamo definire i campi:
Start Date ed End Date, indicanti il periodo temporale cui l’attività deve essere svolta
Baseline Start Date e Baseline End Date, indicanti il periodo complessivo di esecuzione di un numero di attività
Percent Done, ovvero il campo in cui viene indicata la percentuale di completamento
Units, ovvero il campo in cui viene indicata la percentuale di allocazione della persona in una determinata attività
Manually Scheduled, ovvero se l’attività è stata schedulata manualmnete
Milestone, ovvero se l’attività è una milestone.
Questi due ultimi campi devono essere dei Ratio button con due opzioni: YES/NO.
Una volta definiti i campi necessari, la configurazione si imposta in un attimo. Si procede quindi con la stima dei tempi per comprendere quanto tempo è necessario per la migrazione. Basta infatti selezionare il tasto presente in schermata per avere una idea di tempi necessari per l’operazione:
A questo punto, dopo aver controllato tutti i singoli passi, tutte le operazioni, tutti i punti, si procede con la parte di migrazione vera e propria e di attende la completa esecuzione della stessa
Conclusioni
Al termine della esecuzione, i dati sono riportati nei campi indicati nella configurazione e di conseguenza risulta possibile eseguire tutte le query JQL richieste. Come conseguenza, qualsiasi operazione che viene eseguita lato WBS, viene immediatamente riportata sul database della nostra istanza di Jira Cloud, centralizzando le informazioni.
Reference
Maggiori informazioni sono reperibili ai seguenti link:
Migrazione dai dati della App ai dati locali su Jira
In questo post andremo a verificare un nuovo addon, recentemente scoperto in fase di analisi, che ci permette di poter gestire in maniera automatica le Organization di Jira Service Management. Andiamo ad esplorare come funziona
La questione
Come ben sappiamo, Jira Service Management consente di gestire le Organization per raggruppare i vari customer che abbiamo a disposizione. Ma, ed è importante sottolinearlo, NON abbiamo alcun automatismo che ci permetta di poter associare delle utenze con le varie organization. Questa operazione deve essere eseguita manualmente
In alcuni casi possiamo lavorare agevolmente con questo, ma quando abbiamo un numero abbastanza alto di customers, allora questa operazione manuale diventa abbastanza …… snervante ed irritante
Questo addon permette di poter gestire un primo automatismo e di aiuta nell’associare una organizzazione basandoci sul dominio delle email dei customer. Non male 😀
Chiaramente si tratta di un primo passo non indifferente, che ci permette di andare oltre la gestione manuale delle organization, ma si tratta comunque di un addon che deve essere aggiunto alla nostra istanza.
Non posso non provarlo subito
Di conseguenza lo installo sulla versione di test di Jira Cloud che abbiamo a disposizione. Di seguito la GIF che riassume l’installazione.
La configurazione non risulta complicata. Anzi:
Il test è molto semplice. Prendiamo 3 progetti Service Desk, dove abbiamo i nostri customer
L’esecuzione della associazione è molto semplice:
Il risultato si riassume nelle seguenti immagini:
Possiamo vedere che l’addon ha riassegnato in maniera semplice le organizzazioni in base al dominio della email. Di conseguenza ha eseguito egregiamente il proprio lavoro. Unica limitazione attuale, occorre che lanciamo manualmente a cadenze regolari l’associazione, ma in alcuni casi possiamo limitare questa operazione anche a qualche esecuzione l’anno.
Attendo i prossimi sviluppi di questo addon: Sono sicuro che nei prossimi mesi, con l’avvento anche della tecnologia FORGE, ci saranno grandi sorprese. Non vedo l’ora di poterle recensire 😀
Monitoriamo i costi dei progetti Jira Cloud – Test addon
Andiamo a testare questo addon per capire come possiamo gestire i costi ed un budget all’interno di Jira
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione, ovviamente riassunta nella seguente GIF che ci aiuta a capire come eseguire il deploy.
Abbiamo una sezione di configurazione abbastanza completa, come mostra la seguente GIF:
Abbiamo una sezione dedicata per la gestione dei costi per i singoli utenti (anche se è l’ultima sezione che viene mostrata dalla GIF, è sicuramente la sezione più importante in quanto le restanti si basano proprio su questa,
Le altre sezioni ci permettono di poter definire dei report sui costi
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di poter gestire e monitorare i costi dei progetti. Possiamo gestire facilmente i costi e monitorarli n maniera semplice. Lo adoro 🙂 . Semplice e diretto, permette una semplice gestione dei costi.
Un suggerimento per gli autori
Ravvedo alcuni possibili suggerimenti per gli autori dell’addon: Se si dispone di un insieme cospicuo di persone, potrebbe risultare difficile gestirli. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di assegnare un costo ad un GRUPPO. Questo aiuterebbe a gestire meglio i costi, dal punto di vista operativo. Altro discorso e che non riusciremo a gestire i cambi di ruolo: se un utente viene promosso da consulente a manager, il costo ovviamente aumenta. Di conseguenza deve essere possibile gestire questa variazione. Posso suggerire la possibilità di avere a disposizione la gestione dei costi per il singolo progetto oppure permette di impostare un inizio/fine, in modo da avere a disposizione dei periodi temporali. Ultimo suggerimento che mi sento di dare: Consentire più valute come indicazioni. Il $ è sicuramente una delle monete più importanti e non si discute, ma esistono tante altre valute e consentire questo permetterebbe una maggiore diffusione.
Ovviamente si tratta di suggerimenti dettati dalla mia esperienza, dalle richieste che i clienti mi fanno tutti i giorni e si tratta di un piccolo contributo che mi permetto di dare agli autori, senza togliere, in alcun modo, meriti al grande lavoro che hanno svolto.
Chi gestisce un progetto, conosce perfettamente quello che è l’aspetto principe: Come tenere sotto controllo i costi del progetto e monitorarli costantemente
Ho già affrontato questo argomento esaminando le potenzialità che gli addon Profields (adesso Projectrak) e eazyBI, mostrando come l’unione di questi addon permette di poter realizzare un controllo del budget.Riporto qui gli articoli:
In questo post vedremo che altro possiamo utilizzare, sotto Jira Cloud, per poter gestire e monitorare i costi. Andiamo a curiosare
Un controllo di gestione
Questo addon estende le funzioni della nostra istanza Cloud e permette di poter gestire e monitorare i costi per ogni singolo progetto
Possiamo facilmente definire l costo di ogni singolo componente del progetto
Un semplice report è subito disponibile sui costi totali.
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di gestire e monitorare i costi di un progetto. Non vedo l’ora di collaudarlo e di saggiarne le possibilità.
In questo post adremo ad affrontare la gestione dei Budget all’interno di Jira. In questo post andremo ad esaminare alcuni esempi di addon che ci permettono di aggiungere questa funzione. Alcuni Gratis alcuni a pagamento. Cerchiamo di capire quali soluzioni sono disponibili.
Cosa è un budget
La prima cosa da fare è sicuramente rispondere a questa domanda. Cosa è un budget e a cosa serve. Ci serviamo nuovamente di Wikipedia, che ci fornisce le basi.
Il bilancio di previsione è un documento contabile che generalmente gli enti pubblici e privati sono tenuti a redigere, in cui vengono stabiliti gli atti di previsione relativi a un futuro bilancio, al fine di conseguire un determinato risultato.
Il bilancio di previsione rientra tra gli strumenti fondamentali di programmazione e di controllo dell’attività economica. Esso viene anche detto budget (termine della lingua inglese, derivato dal francese bougette, traducibile in italiano come “borsa”; la voce è poi rientrata in francese come “budget”).[1] Il termine è anche utilizzato fuori dell’ambito aziendale, sia con il suo significato di base, ristretto, ad esempio all’ambito familiare, sia anche – seppur impropriamente, ma diffusamente – per indicare “quanto c’è in cassa da spendere” ossia la “disponibilità” del momento.
Fonte Wikipedia
Nella gestione di un progetto questo è importantissimo perché serve a tenere sotto controllo come stiamo andando, come procedere e come anche gestire le nostre azioni future nella gestione di progetto.
Come possiamo estendere Jira
Atlassian Jira ci aiuta sempre in questo e, grazie anche alla sua flessibilità, ci permette di poter gestire situazioni che non sempre sono relativi allo sviluppo del software, ma come sempre ci sorprende con nuove meraviglie.
Senza pagare nulla di eccezionale (l’addon è free al momento in cui pubblico l’articolo) possiamo avere a disposizione il seguente addon:
E’ disponibile una prima soluzione free per gestire dei budget all’interno del nostro Jira Cloud. Possiamo configurare il costo delle persone e da tali valori, ricavare il budget totale del progetto
Solo una annotazione, ricavata dalla pagina dle marketplace:
If you’re using Tempo Timesheets to log time on projects, Horreum Project Budget Manager will not be able to read user’s timelogs, and will not work.
Fonte: Pagina del Marketplace Atlassian
Se fate uso di Tempo Timesheet potreste avere dei problemi. Vi rimando al mio prossimo post per capire come funziona l’addon.
Le restanti soluzioni che potete trovare su marketplace sono al momento a pagamento. Proviamo ad elencarle.
Questo addon, che estende la suite TEMPO, permette di aggiungere la gestione dei costi su Jira.
Dalla precedente immagine vediamo che ci permette di poter tenere sempre sott’occhio la gestione dei costi di ogni nostro singolo progetto. Questa soluzione, a differenza della precedente, presenta un costo e di conseguenza occorre valutare se il costo è quello che ci si attende.
Abbiamo anche altre soluzioni a pagamento che ci permettono di poter monitorare i costi.
In aggiunta abbiamo la possibilità di poter gestire su quali progetti vogliamo monitorare il costo piuttosto che su altri
Conclusioni
Abbiamo fatto una semplice panoramica di come possiamo estendere le funzioni di Jira per arrivare a gestire il budget dei propri progetti, presentato delle soluzioni free e delle soluzioni a pagamento. Abbiamo comunque una ulteriore evidenza del fatto che i prodotti Atlassian si confermano versatili e che i vari produttori di Addon riescono anche a vedere oltre producendo ulteriori funzionalità che completano e potenziano Jira. Nei prossimi post cercheremo di testarne le potenzialità e proveremo anche a costruire delle soluzioni alternative, che non richiedano degli addon