Monitoriamo i costi dei progetti Jira Cloud – Test addon
Andiamo a testare questo addon per capire come possiamo gestire i costi ed un budget all’interno di Jira
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione, ovviamente riassunta nella seguente GIF che ci aiuta a capire come eseguire il deploy.
Abbiamo una sezione di configurazione abbastanza completa, come mostra la seguente GIF:
Abbiamo una sezione dedicata per la gestione dei costi per i singoli utenti (anche se è l’ultima sezione che viene mostrata dalla GIF, è sicuramente la sezione più importante in quanto le restanti si basano proprio su questa,
Le altre sezioni ci permettono di poter definire dei report sui costi
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di poter gestire e monitorare i costi dei progetti. Possiamo gestire facilmente i costi e monitorarli n maniera semplice. Lo adoro 🙂 . Semplice e diretto, permette una semplice gestione dei costi.
Un suggerimento per gli autori
Ravvedo alcuni possibili suggerimenti per gli autori dell’addon: Se si dispone di un insieme cospicuo di persone, potrebbe risultare difficile gestirli. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di assegnare un costo ad un GRUPPO. Questo aiuterebbe a gestire meglio i costi, dal punto di vista operativo. Altro discorso e che non riusciremo a gestire i cambi di ruolo: se un utente viene promosso da consulente a manager, il costo ovviamente aumenta. Di conseguenza deve essere possibile gestire questa variazione. Posso suggerire la possibilità di avere a disposizione la gestione dei costi per il singolo progetto oppure permette di impostare un inizio/fine, in modo da avere a disposizione dei periodi temporali. Ultimo suggerimento che mi sento di dare: Consentire più valute come indicazioni. Il $ è sicuramente una delle monete più importanti e non si discute, ma esistono tante altre valute e consentire questo permetterebbe una maggiore diffusione.
Ovviamente si tratta di suggerimenti dettati dalla mia esperienza, dalle richieste che i clienti mi fanno tutti i giorni e si tratta di un piccolo contributo che mi permetto di dare agli autori, senza togliere, in alcun modo, meriti al grande lavoro che hanno svolto.
Chi gestisce un progetto, conosce perfettamente quello che è l’aspetto principe: Come tenere sotto controllo i costi del progetto e monitorarli costantemente
Ho già affrontato questo argomento esaminando le potenzialità che gli addon Profields (adesso Projectrak) e eazyBI, mostrando come l’unione di questi addon permette di poter realizzare un controllo del budget.Riporto qui gli articoli:
In questo post vedremo che altro possiamo utilizzare, sotto Jira Cloud, per poter gestire e monitorare i costi. Andiamo a curiosare
Un controllo di gestione
Questo addon estende le funzioni della nostra istanza Cloud e permette di poter gestire e monitorare i costi per ogni singolo progetto
Possiamo facilmente definire l costo di ogni singolo componente del progetto
Un semplice report è subito disponibile sui costi totali.
Conclusioni
Abbiamo a disposizione un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post, questo risulta gratuito) che ci permette di gestire e monitorare i costi di un progetto. Non vedo l’ora di collaudarlo e di saggiarne le possibilità.
In questo post adremo ad affrontare la gestione dei Budget all’interno di Jira. In questo post andremo ad esaminare alcuni esempi di addon che ci permettono di aggiungere questa funzione. Alcuni Gratis alcuni a pagamento. Cerchiamo di capire quali soluzioni sono disponibili.
Cosa è un budget
La prima cosa da fare è sicuramente rispondere a questa domanda. Cosa è un budget e a cosa serve. Ci serviamo nuovamente di Wikipedia, che ci fornisce le basi.
Il bilancio di previsione è un documento contabile che generalmente gli enti pubblici e privati sono tenuti a redigere, in cui vengono stabiliti gli atti di previsione relativi a un futuro bilancio, al fine di conseguire un determinato risultato.
Il bilancio di previsione rientra tra gli strumenti fondamentali di programmazione e di controllo dell’attività economica. Esso viene anche detto budget (termine della lingua inglese, derivato dal francese bougette, traducibile in italiano come “borsa”; la voce è poi rientrata in francese come “budget”).[1] Il termine è anche utilizzato fuori dell’ambito aziendale, sia con il suo significato di base, ristretto, ad esempio all’ambito familiare, sia anche – seppur impropriamente, ma diffusamente – per indicare “quanto c’è in cassa da spendere” ossia la “disponibilità” del momento.
Fonte Wikipedia
Nella gestione di un progetto questo è importantissimo perché serve a tenere sotto controllo come stiamo andando, come procedere e come anche gestire le nostre azioni future nella gestione di progetto.
Come possiamo estendere Jira
Atlassian Jira ci aiuta sempre in questo e, grazie anche alla sua flessibilità, ci permette di poter gestire situazioni che non sempre sono relativi allo sviluppo del software, ma come sempre ci sorprende con nuove meraviglie.
Senza pagare nulla di eccezionale (l’addon è free al momento in cui pubblico l’articolo) possiamo avere a disposizione il seguente addon:
E’ disponibile una prima soluzione free per gestire dei budget all’interno del nostro Jira Cloud. Possiamo configurare il costo delle persone e da tali valori, ricavare il budget totale del progetto
Solo una annotazione, ricavata dalla pagina dle marketplace:
If you’re using Tempo Timesheets to log time on projects, Horreum Project Budget Manager will not be able to read user’s timelogs, and will not work.
Fonte: Pagina del Marketplace Atlassian
Se fate uso di Tempo Timesheet potreste avere dei problemi. Vi rimando al mio prossimo post per capire come funziona l’addon.
Le restanti soluzioni che potete trovare su marketplace sono al momento a pagamento. Proviamo ad elencarle.
Questo addon, che estende la suite TEMPO, permette di aggiungere la gestione dei costi su Jira.
Dalla precedente immagine vediamo che ci permette di poter tenere sempre sott’occhio la gestione dei costi di ogni nostro singolo progetto. Questa soluzione, a differenza della precedente, presenta un costo e di conseguenza occorre valutare se il costo è quello che ci si attende.
Abbiamo anche altre soluzioni a pagamento che ci permettono di poter monitorare i costi.
In aggiunta abbiamo la possibilità di poter gestire su quali progetti vogliamo monitorare il costo piuttosto che su altri
Conclusioni
Abbiamo fatto una semplice panoramica di come possiamo estendere le funzioni di Jira per arrivare a gestire il budget dei propri progetti, presentato delle soluzioni free e delle soluzioni a pagamento. Abbiamo comunque una ulteriore evidenza del fatto che i prodotti Atlassian si confermano versatili e che i vari produttori di Addon riescono anche a vedere oltre producendo ulteriori funzionalità che completano e potenziano Jira. Nei prossimi post cercheremo di testarne le potenzialità e proveremo anche a costruire delle soluzioni alternative, che non richiedano degli addon
Ancora un addon cloud per il Timesheet di Jira
In questo post andremo ad esaminare un altro addon che ci permette di poter di poter gestire facilmente il nostro timesheet ma, e ci tengo a sottolinearlo, gratis (al momento in cui viene scritto questo post, l’addon è gratuito).
Voglio parlare di Timesheet Tracking for Jira
Subito al dunque
Abbiamo un addon che ci permette di poter gestire facilmente il nostro timesheet, come abbiamo visto dalla precedente immagine, e che permette di poter anche realizzare dei report in maniera molto semplice
Ma la vera potenza di questo addon ridiede nel fatto che abbiamo la possibilità di poter gestire facilmente i worklog di tutto il team con pochi click e la versatilità che mette a disposizione è unica e, a mio giudizio, permette di avere il controllo delle informazioni senza dover ricorrere a costosi addon.
Molto molto interessante. Lo testiamo subito
Passiamo subito a testare questo addon ed iniziamo come sempre dalla seguente GIF che ci descrive come eseguire l’installazione:
La configurazione generale dell’addon è molto completa: Non la abbiamo e di conseguenza possiamo usare l’addon senza grossi problemi.
Partiamo subito all’utilizzo dell’Addon.
La seguente GIF ci mette a disposizione un sistema semplice e rapido per generare dei report dei nostro Worklog
Ma non è solo generazione di report ma anche di caricare le ore svolte ricercandole direttamente dalle issue 🙂
Con un semplice drag ‘n’ drop abbiamo la possibilità di caricare le ore associando alla issue un worklog.
Semplicità
Questo addon, gratuito, permette di poter gestire agevolmente il proprio worklog, fare una reportistica e aiutare con questa funzionalità. Se usiamo le funzioni out-of-the-box non è proprio il massimo. Questo addon permette di gestire al meglio questo aspetto lavorativo, sempre delicato e sempre brigoso, come si dice in quel di Bologna. Conq uesto addon possiamo semplificarci la vita e caricare le ore di lavoro velocemente.
In questo post andremo ad esaminare i prodotti Atlassian e discuteremo di come possono essere utilizzati per mantenere allineato un gruppo di lavoro in remoto, ma anche un gruppo di lavoro distribuito su diverse parti del mondo.
Mettere insieme le capacità
L’obbiettivo di tutte le aziende e quella di mettere insieme le competenze di diverse persone per poter realizzare progetti, applicazioni, risultati e poter quindi costruire qualcosa di unico. Nella storia abbiamo diversi esempi che ci insegnano che costruire un TEAM (lo scrivo con le lettere maiuscole) permette, praticamente, di riuscire a risolvere qualsiasi difficoltà e raggiungere tutti gli obbiettivi che ci si prefigge.
Ciononostante, la situazione attuale ha scoperto diversi punti deboli: il Team deve essere insieme e deve collaborare mantenendosi l’uno accanto all’altro. Con la pandemia di Covid19 invece si è reso necessario mantenere la separazione tra le persone e di conseguenza non sempre è possibile stare tutti nella stessa stanza e lavorare.
Questo ha di contro aumentato lo sviluppo di tecnologie che permettono di mantenere allineati i componenti del Team e forniscano un aiuto nel condividere le informazioni, cercando di arrivare a creare una sorta di ufficio virtuale che permette di rimanere comunque sempre in contatto.
Condivisione e inclusione
Fin dalle origini la Atlassian ha fatto della condivisione e della inclusione il suo motto e i suoi strumenti sono da sempre orientati alla condivisione, in alcuni casi anche estrema, delle informazioni. Da sempre sviluppati come applicativi WEB, sono usabili con un semplice Browser e, nell’ultimo periodo, anche attraverso applicativi Mobile dedicati e scaricabili dai rispettivi marketplace
Parlo di condivisione estrema perché nel corso della mia consulenza mi è sempre stato chiesto di fare esattamente il contrario, ovvero di ridurre la condivisione a determinati gruppi (il gruppo X non deve vedere le informazioni del gruppo Y).
Arriviamo preparati
Grazie alla esperienza maturata, questi prodotti sono stati in grado di aiutare diverse aziende, che già ne facevano uso, ad assorbire il colpo causato dalla separazione, permettendo di poter gestire i rapporti tra le varie persone senza causare troppi problemi. In aggiunta, la versione cloud che la Atlassian stessa mette a disposizione dei propri clienti, essendo gestita presso l’hosting Atlassian ha ridotto ancora di più l’intervento delle aziende sui sistemi in quanto non si doveva preoccupare di mantenere personale per la gestione degli stessi applicativi.
Possiamo sempre sapere lo stato di avanzamenti degli sviluppi dei progetti dei task semplicemente guardando le dashboard , opportunamente costruite attraverso strumenti di cui abbiamo già parlato ampiamente in questo blog. Solo per citarne alcuni, quali:
Possiamo condividere anche la documentazione attraverso Confluence, sia. con le persone. che compongono il TEAM, oltre che con persone esterne al TEAM: pensiamo a consulenti esterni che devono aiutarci in determinati e limitati ambiti di lavoro, i clienti con cui vogliamo condividere dei documenti di lavoro (quali requisiti, sviluppi, preventivi etc.), e molto altro di più. Non mi stancherò di citare External SHare for confluence
Non solo
Abbiamo anche un buona notizia, come abbiamo segnalato in questo mio articolo su Trello, dove anche a questo strumento , da molti considerato come un giocattolo, sono state aggiunte delle funzionalità non indifferenti e che permette di poter realizzare delle configurazioni molto interessanti.
Non ultime , segnalo anche le altre possibili integrazioni che ho citato nei vari articoli del blog.
Conclusioni
I prodotti Atlassian sono una soluzione molto semplice e altamente personalizzabile . Si conferma una scelta vincente e permette di poter realizzare tantissime funzionalità Vi invito a consultare i vari articoli del blog e a scoprire che cosa è possibile realizzare. Buona Lettura.
I nuovi Ronin – Test addon
In questo post andremo a saggiare le potenzialità di questo addon per il Cloud.
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. In questo caso ho avuto la possiblità di avere una versione in Private listining per poter valutare la App/Addon. Non vedo l’ora 😀
Sarà poi mia cura spiegare come avviene l’installazione, su Cloud, di questi addon 🙂
Configurazioni
La prima cosa che notiamo è che non abbiamo configurazioni generali. Possiamo usare direttamente l’addon.
Iniziamo ad usare questo nuovo addon
La prima cosa che notiamo è l’aggiunta della nuova voce nel menù App, da dove andiamo a richiamare la nuova funzionalità installata
Uan volta selezionata la voce, accediamo alla nuova funzionalità che ci mostra, udite udite, una nuova DASHBOARD
Quello che abbiamo, come prima impressione, è che abbiamo a disposizione una primo elenco di nuovi Gadget che permettono di visualizzare i nostri dati su Jira. Ovviamente usando la mia istanza di lavoro, quello che mostrerò sarà …… mascherato :-P.
Notiamo che abbiamo subito una prima pre-configurazione, pronta da usare, subito, anche se devo ammettere di aver scelto il progetto non proprio indicato: ho usato un mio progettp di altro livello che uso per gestire tutte le attività.
Avendo selezionato un progetto KANBAN, non mi ha mostrato alcuno Sprint.Tuttavia, vedo come una bella opportunità per poter iniziare a lavorare alla modifica della dashboard per adeguarlo alla situazione e vedere quando è complicato o meno.
Lo so: non ho resistito ed ho subito scombinato il layout ma ho subito visto quali potenzialità sono disponibili da questo addon: Possiamo creare delle dashboard molto interssanti e aggiungeer una seriei di Gadget leggermente differenti ma che ci permette di dare una leggibilità maggiore:
Ogni singolo gadget è configurabile, possiamo aggiungerlo/spostarlo, rivederlo e farci quello che vogliamo. Nella immagine vedete che ho proprio scombinato il layout. Ma adesso basta giocare e vediamo come possiamo comporre la dashboard.
Iniziamo ad usarlo
Cominciamo ad organizzare la Dashboard per mostrare un risultato utile per il mio lavoro e quindi ho iniziato a lavorare sui vari gadget per estrarre le informazioni che mi interessano. Una delle cose che possiamo fare è aggiungere delle statistiche che permettono di gestite dei valori aggregati e questo è sicuramente importante.
Ho quindi realizzato un esempio andando ad aggregare il worklog del mio lavoro di Marzo. Ho preso un sottoinsieme di attività ed ho calcolato l’aggregazione Questo è il risultato:
La prima cosa che ho notato è che il risultato della aggregazione viene espresso in maniera particolare. Qui voglio spendere due parole in più per meglio chiarire.
Se guardiamo bene il dettaglio dell’aggregato, abbiamo questo risulato:
Vediamo che il risultato di una aggregazione è 2d and 18h. Non lasciamoci traviare. Non si tratta del risultato che siamo abituati su Jira. Con d non intendiamo 8h, ma in realtà d= 24h. Il primo valore di 2d and 18h indica in realtà 66h.
La configurazione della aggregazione è molto semplice, come mostrato in figura;
Si selezionano le issue che servono ramite JQL le colonne che si vuole visualizzare, e successivamente si selezionano di quali colonne si vuole calcolare l’aggregazione. Il risultato è quello che ho mostrato nelle immagini precedenti.
Non solo aggregati
Tra le varie possibilità che sono offerte, per chi produce addon abbiamo la possibilità di poter monitorare gli andamenti delle nostre app direttamente da Jira
Ne selezioniamo uno per fare un test e lo aggiungiamo alla nostra nuova dashboard
Visualizziamo subito le configurazioni per questo gadget
In questo caso, sfruttando la connessione via Token, possiamo connetterci al Marketplace e via chiamate API possiamo ricavarci i download della nostra app.:-)
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard molto interessanti. In questo post abbiamo visto solo un primo assaggio. Queste dashboard sono diverse da quelle cui siamo abituati, ma aggiungono ulteriore valore aggiunto permettendo ulteriori funzionalità che, come ho mostrato in altri post, richiederebbero due o più addon.
In questo post voglio affrontare un argomento abbastanza importante e delicato. Voglio provare a raccontare la mia esperienza sulle certificazioni Atlassian che ho raggiunto, raccontando la preparazione fatta e come sono riuscito ad ottenere il risultato.
La mia esperienza Atlassian
Ho iniziato a lavorare nel 2009 su tali prodotti ed ho avuto fin da subito una grande passione. Più approfondivo la conoscenza, più volevo conoscere e sperimentare e questo mi ha portato ad accumulare in poco tempo una grande esperienza sui prodotti Atlassian quali Jira e Confluence.
Ma non è passato tanto tempo che ho creato questo blog, dove raccontavo la mia esperienza e la mia passione su questi prodotti.
Nel lavoro ho provato e riprovato varie situazioni ed aziende, arrivando ad accumulare una grande conoscenza sull’argomento, anche su situazioni non proprio canoniche.
Il passo è breve
Come recita il titolo di questo paragrafo, il passo che porta alle certificazioni è molto breve. Ho quindi tentato di raggiungere un nuovo livello studiando e provando le certificazioni, ma non è andata bene subito.
I primi tentativi sono stati fallimentari. Nonostante lo studio e lo sforzo non sono riuscito ad ottenere la meritata certificazione. Non mi davo pace. Non riuscivo a capire che cosa andava male. Eppure studiavo e applicavo tutti i giorni sui prodotti Atlassian.
Mai arrendersi
Non mi sono mai arreso e non ho mai voluto cedere di un millimetro. Per questo motivo ho cercato in ogni modo di risollevarmi e di trovare una soluzione che mi permettesse di arrivare a raggiungere il risultato che volevo. Per questo motivo ho cercato di capire dove sbagliavo e credo di esserci riuscito, dato che sono riuscito a ottenere ben 2 certificazioni a distanza di 6 mesi l’una dall’altra.
Si tratta di due certificazioni abbastanza semplici, ma credo che sia il principio anche per ottenere risultato ben più ampi. Per questo motivo voglio adesso condividere alcuni suggerimenti per arrivare ad ottenere il meritato risultato.
Sperimentare
E’ il primo passo indispensabile per qualsiasi cosa si voglia realizzare. Occorre sperimentare ogni giorno, verificare le funzionalità, testare, improvvisare e sopratutto conoscere questi prodotti come un vecchio amico. La sperimentazione è il primo passo. Per questo motivo vi invito a provare sempre e comunque qualsiasi funzione, verificare tutte le potenzialità e vedere anche oltre quello che il software può fare. Non basta solo conoscere a memoria le funzioni, ma anche comprenderle e farle proprie, come se fosse una estensione di se stessi. In una frase, ho cambiato il modo con cui affrontavo il tutto.
Confrontarsi
Avere. a disposizione punti di vista differenti aiuta sempre. Questo mi ha permesso di poter accedere a nuove possibilità, grazie alla WebGentle, di poter intervenire ad un webinar sul JQL
Nuovi punti di vista
Il confrontarmi con altre persone mi ha permesso di poter rimodulare il punto di vista anche sulle certificazioni, cercando di trovare delle chiavi di lettura differenti. Provo a chiarire meglio . Siamo ancora esseri umani e di conseguenza non possiamo ricordare tutto. a memoria. Di conseguenza per risolvere delle problematiche, occore che rivedo anche il mio modo di ragionare per arrivare alla risposta.
Faccio un esempio. Quando ho studiato per l’esame ACP-600, ovvero il primo esame dopo aver rimodulato. il mio modo di studiare, mi sono posto la domanda su cosa era incentrato l’esame e su questo punto fondamentale ho posto tutti i ragionamenti quando rispondevo alle domande. In questo caso, l’esame è incentrato su:
Certified Jira Project Administrators are the power users who know how to configure projects and boards, customize workflows and manage project permissions in their organization’s Jira Server or Data Center instance.
Fonte: Sito Atlassian
L’obbiettivo è quindi di certificare le conoscenze che erano alla base della gestione, configurazione di progetti sotto Jira. Ho di conseguenza centrato lo studio e le prove su quelle parti che riguardavano al sola gestione e manutenzione del progetto verificando cosa un Project Administrator può fare e cosa no.
Tutto lo studio si è incentrato su questo punto. Il risultato si è visto e questo è stato il risultato:
Forte di questa esperienza, ho deciso di applicare il metodo e di conseguenza mi sono concentrato sulla seconda certificazione , ovvero la ACP-620, la mia prima certificazione su ambiente cloud. Tenete anche presente che a metà Ottobre la Atlassian aveva dato l’annuncio di chiusura delle licenze Server.
Il risultato non si è fatto attendere:
In questo caso mi sono concentrato su di un aspetto fondamentale, e devo ringraziare quanto il corso Atlassian mette a disposizione. In particolare quando mette in evidenza i ruoli del cloud:
Site Administrator
Si tratta della figura che gestisce il sito cloud ad alto livello e gestisce anche gli utenti ed i gruppi
Jira Administrator
Si occupa principalmente della configurazione di Jira (tutte le caratteristiche ad alto livello).
Project Administrator
Si occupa principalmente. di gestire e manutenere il o i progetti di Jira. Supportato dal Jira Administrator imposta tutte le caratteristiche del progetto.
Utente Generico
E’ l’utilizzatore di Jira, l’utente finale che realizza i vari task.
Ho quindi iniziato a studiare tutte operazioni che sono di cometenza del Project Administrtor e le ho classificate. Ogni volta che, durante l’esame, trovavo indicazioni su quali azioni erano possibili fare, mi basavo su questo punto: Sono il Project Administrator. Quello che mi viene chiesto lo posso fare direttamente io oppure no? se si, nelle risposte che mi sono fornite, quali azioni posso eseguire?
Ragionando in questo modo sono riuscito a rispondere in maniera abbastanza tranquilla alle domande, arrivando a superarle
Giusto una precisazione per il cloud
Non i sono fermato alle sole funzioni in comune con il Server/Data Center, ma ho anche esaminato com molta attenzione quello che è presente su Cloud come nuove features. Di conseguenza, ho anche esaminato :
I progetti Next-Gen
Automation
Nuovi template di progetto
Board Kanban/Scrum
Si tratta di una considerazione molto importante: cercare sempre di non fermarsi alla superfice ma cercare sempre di studiare tutto ciò che serve. Ed infatti è servito, dato domande si queste caratteristiche si sono magicamente materializzate e, come conseguenza, bisognava rispondere. Ma fin da subito vi dico che non sono molto difficili. Se si riesce a impostare fin da subito il ragionamento in : Cosa ti viene chiesto in base al ruolo che hai, lo puoi fare? hai già la tua riposta.
Conclusione
Questo è il primo di una serie di articoli che intendo dedicare alle certificazioni Atlassian. Voglio condividere ulteriori indicazioni e, per le prossime certificazioni che affronterò, anche il risultato di questo ed alri metodi che intendo applicare per raggiungere la prossima.
I nuovi Ronin
In questo post voglio introdurre una piccola novità nell’ecosistema Atlassian. Ovviamente non stiamo parlando del famoso film, con Jean Reno, ma di una nuova squadra che si affaccia con una bella sopresa. Si tratta della Ronin Pixel
Chi sono?
Lasciate che vi presenti i nuovi Ronin:
Sono professionisti che già da tempo lavorano nel campo delle App / Addon Atlassian e sono preparatissimi nel campo. Si sono uniti per portare un importante contributo nel campo degli addon Atlassian. Andiamo a curiosare meglio 😀
Numeri e Dashboard
Il contributo che i Ronin mettono a disposizione una ulteriore alternativa che permette di poter visualizzare i dati e le statistiche di Jira
L’Addon mette a disposizione una serie di funzionalità che permette di rappresentare le diverse situazioni e visualizzare i dati di cui abbiamo bisogno
Di seguito un esempio di cosa abbiamo a disposizione sul Cloud di Atlassian
Fantastico. Che altro?
Le sorprese non sono finite. E’ infatti possibile condividere con utenti esterni queste informazioni. Questa funzione è estremamente importante nel caso in cui si voglia condividere le informazioni con i propri clienti. Questa è una delle funzionalità Must Have che gli Addon devono sempre possedere.
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard che permettono di riassumere informazioni importanti. La possibilità di poter condividere è sicuramente una funzionalità in più. Non vedo l’ora di provarlo per saggiarne le possibilità.
In questo post prosegue l’esplorazione degli addon per ambiente Server/Data Center. Voglio presentare il magnifico lavoro che la Decadis ha realizzato sui loro Addon. Permettetemi di presentare queste ultime novità che ci accompagneranno nei prossimi anni.
Una precisazione doverosa
Anche se la Atlassian, con il suo annuncio bomba, ha deciso di dare una volta al passaggio al Cloud, gli ambienti Server continueranno ad esistere ben oltre il 2024. In aggiunta, gli ambienti Data Center continueranno a lavorare e, di conseguenza, continueremo a lavorare e censire tali addon 😀
Subito al dunque
Voglio concentrarmi su un addon particolare, che ha catturato la mia attenzione. Si tratta di Jira Workflow Toolbox, un addon che permette di poter realizzare delle azioni fenomenali, ma, come ho avuto modo di vedere in una anteprima eccezionale, non posso che meravigliarmi ogni volta che le guardo.
Il Team Decadis ha realizzato una magia migliorando notevolmente questo addon. Devo anche ringraziare una persona in particolare per il supporto, la pazienza e l’aiuto che mi ho introdotto nelle innovazioni che adesso vi descriverò: Thorsten Letschert.
Come era…
Questo addon permetteva di poter specializzare le postfunction, arrivando a realizzare operazioni veramente incredibili
L’interfaccia risultava molto spartana. Tuttavia si sentiva l’esigenza di un restyling e di uno svecchiamento che aiutasse anche gli utenti meno esperti. L’obbiettivo di questi prodotti e di consentire a tutti i utenti di poter realizzare le postfunction di cui avevano bisogno.
Come è adesso
L’interfaccia è stata ristudiata e adesso è stata trasformata in modo da risultare
semplice
pratica
veloce
Come possiamo vedere dalla seguente immagine:
Se selezioniamo la prima, ovvero l’aggiunta di un commento, questo è quello che vedremo:
Come possiamo vedere abbiamo a disposizione una autocomposizione che ci permette di poter selezionare facilmente la configurazione della postfunction. Siamo passati da una interfaccia spartana ad una interfaccia che ci guida in ogni singola operazione. In aggiunta abbiamo a disposizione anche degli esempi (lo si vede molto bene dalla GIF allegata) e la documentazione sulla postfunction che stiamo configurando.
Questa evoluzione permette di poter gestire al meglio le Postfunction e consente anche di poter leggere meglio le operazioni che abbiamo impostato.
Conclusioni
Abbiamo una sorpresa non indifferente. Questa evoluzione ci aiuta tantissimo e ci permette di poter gestire al meglio le postfunction della nostra instanza Jira Software/Datacenter.
Integriamo le funzioni di Jira con Team Viewer e Zoom
In questo post andremo a vedere come integrare Jira Cloud con Team Viewer e con Zoom. Andiamo ad esplorare due addon che ci permettono di aggiungere queste funzioni alla nostra instanza.
Subito al sodo
Integrare Jira con altri servizi, ci aiuta nel gestire meglio delle situazioni in cui abbiamo bisogno di vedere con i nostri occhi. Questo addon ci permette di poter usufruire i servizi di Team Viewer direttamente da Jira Cloud. Come mostrato dalla figura sottostante
possiamo creare una sessione Teamviewer con un click ed accedere direttamente al pc remoto.
Se invece abbiamo la necessità di dover gestire delle riunioni con il nostro personale, aggiungendo questo addon alla nostra istanza Cloud, possiamo integrare i servizi Zoom direttamente
Come possiamo vedere, abbiamo a disposizione di agganciare le call di Zoom direttamente alle nostre issue, schedularle, come mostrato dalla seguente figura:
Conclusione
Abbiamo due addon molto interessanti. Queste integrazioni sono molto importanti, perché permettono di poter disporre di ulteriori funzioni importanti direttamente dall’interno di Jira. Non vedo l’ora di provarlo e saggiarne le potenzialità 🙂