Draw.io per JIRA – Prova su strada

Prova su strada

In questo post andiamo a testare questo addon, rilasciato dalla //SEIBERT/MEDIA.

Si tratta di un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post), disponibile per Cloud e per Server.

Installazione

Partiamo sempre dalla installazione (in questo caso della versione server), evidenziando le varie fasi. Come sempre andiamo a cercare il nostro addon, come mostrato in figura.

draw-io-02-01

Selezioniamo il tasto Install per procedere con l’installazione, procedendo con il download ed installazione.

draw-io-02-02

Si procede con il download …

draw-io-02-03

ed alla relativa installazione….

draw-io-02-04

si termina con la solita schermata di termine installazione

draw-io-02-06

Configurazione

Vediamo subito la schermata della configurazione dell’addon. Mooooooooooooooolto complicata come potete vedere 😛

draw-io-02-05

… in senso molto ironico.

Test test test test test test test

Procediamo con il test. Vediamo come possiamo inserire dei grafici sulle nostre issue. L’Addon mette a disposizione di JIRA un nuovo menù, che permette di inserire dei grafici Draw.io sulla nostra issue JIRA, come possiamo vedere dalla seguente immagine:

draw-io-02-07

Selezionando Add Draw.io Diagram, si attiva la funzione di editazione del grafico. Nel nostro esempo abbiamo aggiunto un semplice diagramma E-R, per vedere come si comporta e come lavora. Questo è il risultato:

draw-io-02-08

Come possiamo vedere, viene aggiunto un file che permette di editare il formato di Draw.io ma, contemporaneamente, viene messo a disposizione un PNG che può essere usato come allegato.  In più abbiamo una nuova sezione, che ci permette di gestire i grafici.

draw-io-02-09

Questa sezione mette a disposizione una serie di menù per editare i diagrammi, espanderli o cancellarli, come mostrato dalla seguente immagine:

draw-io-02-10

Se selezioniamo la funzione di editazione, siamo riportati su Draw.io per editare i grafici, come si può vedere dalla seguente immagine:

draw-io-02-11

permettendo all’utente di poter inserire i grafici che si vuole.

Conclusione

Abbiamo visto come poter inserire dei diagrammi sulle nostre issue JIRA. Questa funzionalità ci permette di poter inserire diverse tipologie di grafici sulla nostra issue. Questo naturalmente scatena la nostra fantasia. :-), dato che questo addon è disponibile anche per le istanze Cloud.

 

http://blog.draw.io/draw-io-for-jira-is-now-free/

https://marketplace.atlassian.com/plugins/com.mxgraph.jira.plugins.drawio/cloud/overview




Kanoah Tests – Versione 2.9.1

Ultime novità su Kanoah Tests

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità che sono state rilasciate nella ultima versione, la 2.9.1, di Kanoah Tests.

Nuove funzioni JQL

Abbiamo nuove funzioni JQL che sono integrate nei vari Gadget che sono messi a disposizione.

L’elenco completo delle nuove funzioni sono riportate in questa pagina della documentazione.

Conclusioni

Non è passato molto tempo dall’ultimo post di aggiornamento, dove andavamo ad annunciare le ultime novità. Si conferma la volontà di aggiornare costantamente il prodotto al fine di garantire sempre un prodotto sempre aggiornato e sempre attuale.

Una menzione particolare a….

… a Kanoah CRM, l’addon della Kanoah che sta partecipando (al momento della redazione del post) alla Atlassian Codegeist Hackaton, ottenendo una menzione particolare 😀

 




Curiosità: Anche Jessica Alba sa creare un ticket JIRA….

Una piccola curiosità

Riporto una piccola curiosità: Anche Jessica Alba utilizza JIRA. Abbiamo le prove :-D.

Qui di seguito, il video integrale, sempre su Youtube, in cui viene riportata questa piccola curiosità.

https://www.youtube.com/watch?v=vBBOhAN9CfI




Inserire JIRA sotto Proxy

Altro tips & tricks

In questo post andremo ad esaminare come possiamo configurare il nostro JIRA affinché possa connettersi attraverso un proxy server.

 

Andiamo in dettaglio

Lo scenario è semplice. Abbiamo la nostra istanza di JIRA e vogliamo riuscire a configurare il tutto affinché sia possibile passare da un Proxy Server.  Per ovviare a questo, ci viene in aiuto il seguente articolo della documentazione Atlassian. L’articolo è in inglese, ma in questo post cercheremo di spiegare tutti i passaggi … in italiano 🙂

Fondamentalmente, JIRA viene eseguito sotto Tomcat. Quello che occorre fare è impostare i parametri della nostra istanza in modo tale da fargli leggere tali configurazioni.

Si tratta di impostare questi parametri al Tomcat:

-Dhttp.proxyHost=proxy.example.org -Dhttp.proxyPort=8080 -Dhttps.proxyHost=proxy.example.org -Dhttps.proxyPort=8080 -Dhttp.nonProxyHosts=localhost

per far si che si basi sul Proxy quando si connette ad internet (quando ad esempio si deve installare un determinato addon attraverso l’UPM, ovvero l’Universal Plugin Manager .

E dove si trovano questi settaggi?

Lo stesso articolo citato, ci fornisce tutte le indicazioni, che a sua volta sono riportate in questo articolo, sempre della documentazione Atlassian, dove viene spiegato come settare i parametri di avvio del Tomcat, ovvero quelli che abbiamo citato in precedenza.

Di conseguenza, quello che dobbiamo fare è andare a modificare il file:

<installdir>/jira/bin/setenv.[sh|bat]

impostando la variabile VM_SUPPORT_RECOMMENDED_ARGS inserendo i parametri sopra indicati. La seguente figura ci mostra il risultato:

jira-tips-01-01

Come potete vedere, usando il GRANDE editor NANO, di cui ammetto essere un FAN :-P, ho impostato la variabile con tutti i parametri aggiuntivi richiesti e sono riuscito a far andare la mia istanza sotto Proxy 🙂

Conclusioni

Un piccolo intervento, ovviamente che deve essere fatto in sicurezza e con tutte le precauzioni del caso: Si tratta sempre di un intervento sulla configurazione, cui deve seguire un riavvio del servizio JIRA, ci permette di poter far lavorare il nostro JIRA sotto Proxy.

Reference

Segue un breve elenco di articoli della documentazione Atlassian, che sono inerenti l’argomento.

 




Atlassian Day a Milano – Una breve review

Nuovo evento Atlassian a Milano

In questo post andremo a fare una piccola review di questo evento che si è svolto a Milano.

Un nuovo evento Atlassian in Italia

Si conferma ancora l’attenzione dei prodotti Atlassian in Italia. Un nuovo evento si è svolto a Milano presso la sede di iBuildings. A questo evento ho avuto l’opportunità di poter partecipare in veste di AUG Leader – Bologna, descrivendo Confluence e Jira sopra le righe, ovvero come poter rivedere le modalità di uso di questi prodotti ed usarli anche in altri ambiti.

Ma andiamo con Ordine 🙂

L’evento si è aperto con un intervento di Luca Caucchioli, Business Development Manager di iBuildings, che ha introdotto subito gli argomenti dell’Atlassian Day ed ha presentato in maniera semplice ed efficace al pubblico intervenuto.

E’ subito seguito l’intervento di Diego Banchero, Business Architect  di iBuildings, che ha dato una panoramica semplice, diretta e ben fatta dei prodotti Confluence, JIRA e, dopo una breve pausa caffè, anche di Jira Service Desk.

E’ quindi seguito il mio intervento, in cui spiegavo come, con questi strumenti, sia possibile andare sopra le righe, cercando di aiutare i presenti ad aprire la mente e a vedere oltre il normale utilizzo canonico di questi strumenti: La fantasia deve essere il nostro unico limite 🙂 e direi che l’immagine che ho usato nella presentazione si presta bene a dare le indicazioni 😛

fantasia

Nel pomeriggio è stato mostrato ai partecipanti un caso di uso su come utilizzare questi strumenti tutti insieme per aiutarci nel lavoro di tutti i giorni.

Vincenzo Ferrari ha condotto un buon esempio ed ha mostrato come questi prodotti lavorano insieme in perfetta sinergia, rispondendo alle domande del pubblico, che ha partecipato attivamente  all’evento.

Sia Diego che io siamo intervenuti per fornire ulteriori spiegazioni ed indicazioni.

Conclusioni

Cresce l’interesse in Italia per i prodotti della Atlassian e prevedo grandi sorprese nei prossimi mesi. State collegati. Useremo tutti i canali per tenerVi aggiornati 😀

 

 




CLI per JIRA – Prova su strada

Test test test ed ancora test

In questo post andremo a testare questo addon per JIRA su versione Server e cloud, cercando di indicare le differenze e le potenzialità, laddove presenti.

Installazione

Partiamo, come sempre, dalla installazione per la versione server, evidenziando che esistono variazioni che sono presenti nella installazione per Cloud.

Server

Partiamo dalla installazione per Server. Selezioniamo il nostro addon dalla lista degli addon disponibili e quindi diamo Free Trial. L’installazione partirà automaticamente, come mostrato in figura:

cli-02-01

Terminata l’installazione sarà segnalato che l’addon è adesso presente nella nostra installazione ma, come ben sappiamo……

cli-02-02

… dobbiamo dare la licenza e la seguente immagine ci aiuta in questo:

cli-02-03

Diamo le nostre credenziali e vedremo il risultato …..

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… comparire a breve.

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Una volta terminato, possiamo partire e vedere i risultati 🙂

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Cloud

Esaminiamo adesso l’installazione per l’ambiente cloud. Come ben sappiamo, questa installazione presenta delle differenze e di conseguenza la dettaglierò molto meglio :-). Come sempre andiamo a ricercare il nostro addon nella apposita sezione:

cli-02-07

quindi selezionando Free Trial iniziamo l’installazione nella nostra istanza cloud. Confermiamo il messaggio indicato nella immagine seguente:

cli-02-08

e procediamo alla installazione vera e propria….

cli-02-09

… attendiamo il deploy completo e la relativa installazione ….

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… quindi attendiamo l’aggiornamento del sistema di licenze cloud …..

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… finalmente siamo pronti a partire 😀

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…. e possiamo contare sulla nostra trial, come possiamo vedere nella schermata successiva 🙂
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Configurazione

Proseguiamo con la configurazione, verificando se presente (in entrambe le installazioni). In entrambi i casi non abbiamo alcuna maschera di controllo della configurazione. Di conseguenza non segnaliamo altro in questo paragrafo 🙂

Azione: partiamo con i test

Andiamo adesso ad usare il tutto. Qui scatta la prima domanda. Come lo andiamo ad usare, visto che il nome è CLI ovvero Command Line Interface??? :-O

Per la versione server la risposta è semplice. Apriamo un Terminal (per linux) o un CMD (per windows) e allora possiamo usarlo ben bene :-), ma prima occorre scaricare gli script per poter usare questi strumenti, facendo riferimento alla manualistica dell’addon. Chiaramente occorre configurare questi script in modo da riportare esattamente a quale istanza stiamo lavorando e usare una utenza ad hoc, autorizzata ad eseguire le operazioni che l’addon mette a disposizione.

cli-02-20

Come notiamo dalla figura precedente, appoggiandomi al buon editor NANO (lo uso da anni e mi trovo benissimo) andiamo a specializzare la chiamata aggiungendo i seguenti parametri:

  • –server <URL del server>
  • –user <utente>
  • –password <password>

Fatto ciò, eseguiamoli ed andiamo ad aggiungere un pò di automatismi alla nostra istanza server :-D. Nella manualistica sono presenti degli ulteriori esempi, come mostrato in figura.

cli-02-15

Abbiamo eseguito un esempio sulla nostra istanza server attraverso il comando:

cli-02-16

e questo è il risultato:

cli-02-17

Benissimo, ma come funziona per il cloud?

Per il Cloud, la situazione è la seguente: Usiamo esattamente gli stessi script in locale, solo che li andiamo a crearci un comando ad hoc per la versione cloud

cli-02-18

 

ed il risultato è il seguente:

cli-02-19

Che altro?

Fino a qui ci siamo arrivati. Ma la domanda sorge spontanea. Che altro possiamo fare?? lo andremo ad approfondire nei prossimi post :-).

Conclusione

Abbiamo visto un addon molto interessante ed abbiamo visto che cosa offre. Completeremo, nei prossimi post, la quesrione delle Post-Function e successivamente, cercheremo di trovare e documentare degli script che possono essere di pubblica utilità, al fine di creare una mini libreria di codice.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui. Fate riferimento anche ai link della documentazione che sono riportati nel post.




Importare/esportare JIRA issue via excel

Uno Spin-off moooooolto interessante

In questo post andiamo a descrivere un addon nato come Spin-off di un grande addon, di cui abbiamo parlato: JExcel.

Andiamo al sodo

Questo addon mette a disposizione una funzione molto importante: consente di poter importare/esportare issues da e per un progetto JIRA. Il tutto in maniera molto semplice e senza necessità di conoscenze particolari su JIRA.

Come possiamo vedere dalla seguente immagine:

vediamo che l’opzione da richiamare è molto semplice: Un menù … Banale :-D. Le opzioni da settare non sono difficili:

Possiamo scegliere il formato della esportazione, in base alle nostre necessità. Analogo discorso per le importazioni. Possiamo importare sia da file Excel che da file di testo.

Conclusioni

Abbiamo una risposta ad una annosa domanda. Come posso esportare/importare le issue da una istanza JIRA ad un’altra? Adesso abbiamo una risposta per tutti.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono presenti qui.




Tip & Tricks – Come inserire la key nel quadro dei subtask

Tips & Tricks

In questo post andremo a vedere come possiamo estendere facilmente una vista di JIRA, in modo da riportare delle opportune informazioni.

Come inserire la Key nel quadro dei subtask

Obbiettivo è quello di andare a mettere le mani nel codice e successivamente far si che, nella vista che ci interessa, sia visualizzata l’informazione che ci interessa.

Di seguito le istruzioni:

  • Tutte le istruzioni devono essere eseguite sul server su cui è installato il nostro JIRA
  • Posizionarsi sulla directory: <Install_DIR>/atlassian-jira/WEB-INF/classes 
    subtask-key-02
  • Cercare il file jpm.xml  ed eseguire una copia di backup  subtask-key-03
  • editare (usate l’editor che vi pare) il file jpm.xml, ricercando la property jira.table.cols.subtasks, come mostrato nella seguente figura: key-subtask
  • Il risultato, una volta eseguito il restart del server JIRA, sarà il seguente: subtask-key-01

Una raccomandazione

Si tratta di una operazione delicata. Ricordarsi di prestare molta attenzione. Seguire le istruzioni ed eseguire delle copie di backup di tutti i file che sono modificati.

 

Conclusioni

Abbiamo visto come poter adattare JIRA alle nostre necessità. Questo ci mostra ulteriori vantaggi e possibili sviluppi su come estendere le funzionalità .

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili qui.




JIRA versione 7.2.0 rilasciata – Diamo una occhiata a che cosa cambia

E fino a qui ci siamo arrivati 🙂

In questo post andiamo a vedere quali novità sono state riportare nella versione 7.2 di JIRA (ovviamente per tutte le pacchettizzazioni esistenti).

Subito al dunque

Vediamo subito quali news e quali novità, guardando subito le immagini che sono state pubblicate.

Come vediamo dalla immagine precedente, possiamo finalmente usare l’ipertesto e non i metatag per scrivere commenti su JIRA. In precedenza questa era la situazione:

Un passo verso la semplificazione della vita degli utenti 🙂

Altra croce/delizia di tutti gli utenti, ovvero le esportazioni dei dati, è stata migliorata, creando una funzionalità di esportazione CSV molto semplice e flessibile.

Dalla seguente immagine abbiamo anche evidenza di un’altra novità:

La sidebar diventa adesso un compagno di viaggio e ci consente sempre di poter navigare sulle nostre informazioni del progetto 🙂

Dalla seguente immagine si evince anche una ottima semplificazione delle sezioni di gestione delle versioni e dei componenti.

Altra caratteristica di questa nuova versione, molto importante e non da scordarsi, riguarda le Performance. Con questo rilascio alcune funzionalità sono state reingegnerizzate e riviste al fine di rispondere meglio e …. molto più velocemente.

Non ultima, sono stati risolti diversi Bug Fix. Vi invito a riguardare la sezione Reference per maggiori dettagli.

Conclusioni

Rimaniamo sempre piacevolmente sorpresi dalle novità di ogni rilascio :-). JIRA si dimostra un prodotto VIVO e sempre pieno di grandi novità.

Reference

Tutte le novità sono raccolte in questo link. Li troverete anche l’elenco delle ISSUE di bug fix rilasciate con questa versione.




Issue subtask type per JIRA – First Look

First look

In questo post andiamo ad esaminare un addon per gestire quali subtask si possono creare, in base alla tipologia della issue principale. Diamo una occhiata ad un altro addon della Broken Build.

Di cosa si occupa?

Fondamentalmente, questo addon permette di poter indicare, attraverso nuove configurazioni, data una certa tipologia di issue, quali subtask è possibile creare.

Permette di poter visionare, integrandosi perfettamente nelle pagine della configurazione, la scelta dei subtask operata

Quindi, in base alla configurazione impostata, risulta possibile solo fare riferimento ai subtask indicati.

Conclusioni

Si tratta di un addon interessante. Abbiamo già esaminato diversi addon realizzati da Broken Build. Si tratta di funzionalità che molto spesso sono mancanti nello standard di JIRA e che spessissimo le aziende cercano, principalmente  per migliorare la vita lavorativa. Nei prossimi post, come sempre, la prova sul campo dell’addon.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.