In questo post andremo ad esaminare due addon freschi freschi, rilasciati dalla Decadis. Si tratta di due addon:
Space Tools Pro for Confluence
Timesheet Check for Jira
Ma prima ….
un ringraziamento al Team di Decadis per il grande lavoro che hanno fatto.
Grazie
Si tratta di due addon, uno per Confluence ed uno per Jira Cloud. Si tratta di due bellissime sorprese. Andiamo a vedere da vicino le funzioni che ci offrono, in una edizione speciale dove possiamo confrontare passo passo che cosa offrono i nuovi addon.
Space Tools Pro for Confluence
Tutti gli strumenti per gestire Space e Pagine in uno strumento unico. Il coltellino svizzero (come riportato dalla pagina del marketplace) per tutte le stagioni.
Un dettaglio delle nuove opzioni messe a disposizione (Fonte Decadis – Particolare)L’opzione di Copy pages (Fonte Decadis – Particolare)
Questo addon raccoglie in un unico punto tutte le funzionalità che sono necessarie per gestire tutte le funzioni di amministrazione di uno space e tutte le pagine contenute, senza doverci spostare da una opzione all’altra.
Timesheet Check for Jira
Questo addon permette di aggiungere una serie di funzionalità non indifferenti. Prima tra tutte permette di potersi agganciare a TEMPO Timesheet e di estendere le funzionalità in modo da aiutare le aziende a rispettare i requisiti legali e le leggi – dai periodi di riposo giornaliero alle ore di lavoro medie massime.
Un esempio delle funzioni che ci aiutano in tal senso.
L’addon permette di definire le metriche di base, come ad esempio la lunghezza dei giorni di lavoro o i periodi di riposo giornaliero. Sulla base di queste metriche, le regole sono impostate in pochi minuti per soddisfare qualsiasi regolamento o policy.
I report, splendida funzione per rappresentare i risultati
Attraverso opportuni report è possibile controllare quali regole sono state rispetatte e quali no. permettendo un controllo sempre costante,
Conclusione
Sono due addon che ci sorprendono grazie alle funzioni che mettono a disposizione di noi utenti. Spesso la versione out-of-the-box non mette proprio tutto a disposizione, ma questi addon aggiungono la funzione che risolve tutti i nostri problemi, coprendo le nostre necessità. Non. vedo l’ora di provarli.
Secure custom field per Jira Cloud – Test addon
In questo post andremo a testare un meraviglioso addon. Andiamo ad analizzare quali caratteristiche ci sono offerte,
Shunsuke (Sean) Osawa e Hiroshi Ohnuki – Atlassian Open Vienna 2019
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. La seguente GIF ci mostra come installare l’addon. In questo caso siamo ancora più contenti: L’addon è gratuito (al momento in cui viene redatto l’articolo, l’addon risulta gratuito).
La procedura di deploy
Configurazione generale
La configurazione generale è semplicissima: NON ESISTE. Di conseguenza siamo molto felici.
Questo ci semplifica la vita
Definiamo dei campi custom e testiamo il tutto
Per testare il tutto, andiamo a definire un nuovo campo custom. Se ci posizioniamo nella relativa sezione di amministrazione, questo è quello che vediamo
La lista dei tipi di campi che l’addon mette a disposizione
Definiamo un campo di test, seguendo la configurazione classica di un nuovo campo personalizzato.
La configurazione classica.
Una volta eseguita la generazione, passiamo alla configurazione interna del campo, dove riconosciamo una cosa. vediamo se la intuite
Configurazione del campo
La prima cosa che notiamo è l’autorizzazione ad accedere. Questo ci ricorda che si tratta di un addon realizzato con FORGE. Possiamo quindi rassicurarci che gli addon saranno presto ben realizzati con questa tecnologia che, essendo interna alla nostra istanza, non ci causerà poi tanti mal di testa per quanto riguarda la sicurezza dei nostri dati. Una volta che abbiamo autorizzato l’addon, veniamo reindirizzati alla configurazione del nuovo campo e, di conseguenza, possiamo gestire le autorizzazioni
La configurazione del nuovo campo.
Possiamo scegliere chi può vedere e chi può modificare il campo. Abbiamo questa duplice scelta . Nella GIF si vede che abbiamo impostato una utenza come autorizzata alla visualizzazione. Il risultato nelle seguenti GIF:
Utente con i privilegi di lettura e modifica
Situazione nel caso di utente non autorizzato
Conclusione
Abbiamo testato un addon molto interessante. Permette di introdurre delle funzioni molto interessanti ma sopratutto ci permette di poter gestire delle situazioni che, molto spesso, i miei clienti mi richiedono per nascondere le informazioni e renderle disponibili solo per alcuni. In questo modo possiamo gestire facilmente la riservatezza delle informazioni proprio grazie a questo addon che, tra le altre sorprese, ci permette di poter vedere FORGE nuovamente in azione.
Continuiamo a tradurre nella Italica lingua un altro articolo del blog della Old Street Solutions. Come sempre un ringraziamento ad Old Street Solutions per questa opportunità e per le nuove funzioni che sono state rilasciate.
Ma prima una piccola sorpresa: Vi introduco un video della Old Street Solutions molto particolare e carino 😉
Il Video definitivo 🙂
Di seguito la traduzione dell’articolo. Buona lettura
Ora puoi visualizzare più calcoli in un grafico personalizzato
Un esempio della nuova funzione. Fonte : Old Street Solutions
Molti utenti hanno chiesto di poter creare grafici che mostrano cose come la stima originale rispetto alla stima rimanente. Come sempre, vi abbiamo ascoltato e siamo entusiasti di annunciare che è qui. Custom chart for Jira e Custom chart for Confluence hanno ora la possibilità di visualizzare più calcoli in un singolo grafico.
Come posso usare questa nuova funzionalità?
Sono disponibili più calcoli da visualizzare nella legenda su grafici a torta, grafici a imbuto e tabelle unidimensionali. Sui grafici a torta e funnel, il grafico stesso continuerà a visualizzare il campo selezionato dal menu a discesa Calcola, ovvero il calcolo principale, indicato nella tabella con le icone del grafico accanto alle intestazioni dei calcoli principali.
La nuova funzionalità: Fonte: Old Street Solutions
Dopo aver selezionato il calcolo principale, come faresti normalmente, apri la scheda Legenda e seleziona Add column per includere ancora più informazioni nella legenda del tuo grafico. Ogni calcolo può essere rinominato usando l’icona a forma di matita e puoi scegliere di mostrare/nascondere la colonna la percentuale associata con un clic sull’icona a forma di bulbo oculare.
Per cosa posso usare questa nuova funzionalità?
Ecco alcuni dei nostri casi d’uso preferiti per questa funzione per far fluire i tuoi succhi creativi:
Original Estimate, Remaining estimate e Time Spent per visualizzare alcuni report di base sul monitoraggio del tempo utilizzando i campi di monitoraggio del tempo predefiniti di Jira.
Time Spent e story points per i team che li utilizzano per tenere traccia delle stime e registrare il worklog effettivo.
Time to Resolution e Story Points per confrontare le tue stime con il tempo impiegato per completare il lavoro.
Tempo fino alla data di scadenza e Remaining Estimate per vedere se potrebbero esserci problemi nel completare il lavoro in tempo in base alla quantità di lavoro stimato rimanente.
In questo post andremo ad esaminare una novità che la Giapponese Ricksoft ci mette a disposizione, che ci permette di poter gestire la visibilità di alcuni campi in maniera semplice. Andiamo ad esplorare.
Shunsuke (Sean) Osawa e Hiroshi Ohnuki – Atlassian Open Vienna 2019
Subito al dunque
Questo nuovo addon, gratuito (al momento in cui viene pubblicato il post, l’addon è gratuito) ci permette di poter definire diverse tipologie di campi custom che presentano carateristiche particolari:
Ecco le tipologie di campi custom (Fonte: Ricksoft).
Si tratta di campi custom che permettono di definire la visualizzazione e la modifica in base alla utenza. Possiamo definire facilmente queste caratteristiche attraverso una configurazione molto semplice.
La configurazione disponibile (Fonte Ricksoft)
I risultati sono i seguenti;
Un esempio di visualizzazione (Fonte: Ricksoft)
Conclusione
Un addon dai. 1000 utilizzi. Provate ad immaginare le possibilità che sono offerte: possiamo nascondere o mostrare il valore di campi a seconda del tipo di utente, anche per mantenere la privacy delle informazioni stesse. Non vedo l’ora di testarlo e verificare quali possibilità possono offrire questi campi custom.
Aggiungiamo delle proprietà alle issue ed ai progetti
In questo post andremo ad esaminare due addon nuovi nuovi. Appena li ho visti mi sono subito appassionato e non ho resistito, andando a installarli subito. In questo post cercherò di descriverli e mostrare quale valore aggiunto presentano.
Iniziamo 🙂
Due nuovi addon dalla ILA eSolution
Si tratta di questi due addon che permettono di gestire delle proprietà sia a livello di Progetto che a livello di Issue
L’addon che estende le proprietà a livello di issue
L’addon che estende le proprietà a livello di progetto
Sono due addon per Cloud e sopratutto, si tratta di due addon free (al momento in cui viene redatto il post, questi addon sono free). Abbiamo quindi l apossibilità di poter estendere le informazioni a livello di progetto e issue in manietra semplice.
Esempio di come sono rappresentate le proprietò a livello di issue
Esempio di come sono gestite le proprietà di Progetto
Interessante. Li installo subito
Riporto di seguito le GIF che mostrano come eseguire le installazioni dei due addon:
L’installazione mostrata come siamo abituati
Nulla da dire: siamo già ben abituati alla installazione
Una volta installati, occorre eseguire una operazione di autorizzazione degli stessi addon, affinché possano utilizzare la nostra instanza. Non vi ricorda qualcosa?
Un attimo di riflessione
Abbiamo già visto questo effetto quando abbiamo esaminato i primi addon per FORGE. :-D. La faccenda inizia a diventare interessante. Contatterò i produttori per avere maggiori informazioni in merito.
Passiamo ad esaminare questa autorizzazione
Autorizzazione
autorizzazione
L’utilizzo è molto semplice
Aggiungiamo una proprietà e poi la togliamo
Un esempio di utilizzo: Aggiunta e rimozione di una proprietà
Conclusione
Abbiamo visto due addon che ci aprono un ventaglio di possibili utilizzi . Sulla modalità di accesso alle proprietà ci sono ancora delle limitazioni: alcuni utenti potrebbero obbiettare che la modelità di utilizzo non sia proprio il massimo, ma sono sicuro che molto molto presto gli sviluppatori potrebbero mettere in campo delle sorprese molto molto piacevoli. Questo è un primo passo di una coppia di addon che sicuramente sono destinati a rivoluzionare l’ecosistema degli addon Atlassian
Reference
Di seguito i link alle pagine del marketplace Atlassian
In questo post andremo ad analizzare una delle ultime sorprese che la Stiltsoft ci mette a disposizione con questa nuova App. Andiamo in modalità esplorazione e andiamo a scoprire le ultime novità.
Set modalità-esplorazione=ON
Di cosa stiamo parlando?
Si tratta della nuova App User Profile Manager – CRM in Jira (nella sezione Reference in fondo sono presenti tutti i link di riferimento). che permette di poter estendere le informazioni dell’utente con informazioni custom
Un esempio (Fonte: StiltSoft)
oltre che permettere di avere a disposizione le informazioni di tutti gli utenti in un unica posizione, senza dover ogni volta saltare da una pagina di configurazione all’altra
Un elenco utenti che possiamo avere a dispozisione (Fonte: Stiltsoft)
Cosa più importante, queste informazioni sono reperibili attraverso le stesse issue 😀
La visualizzazione dalle issue (Fonte: Stiltsoft)
Le informazioni che possiamo gestire sono di varia tipologia e ci permette una ampia scelta
La sezione di configurazione dei campi custom per
Conclusioni
Abbiamo la possibilità di poter estendere i profili utente della nostra istanza cloud con informazioni di cui necessitiamo e in maniera molto semplice. Non vedo l’ora di provarlo per saggiarne le possibilità.
Importiamo gli utenti sul nostro Cloud – test Addon
In questo post andremo ad esaminare nel dettaglio come funzionano gli addon di cui abbiamo parlato in precedenza. In particolare andremo ad esaminare CSV Importer for Jira e CLI for Jira.
Installazione
Come sempre partiamo dalla installazione degli addon, iniziando da CSV User Importer for Jira.
La procedura di deploy di CSV user Importer for Jira
Per quanto riguarda CLI for Jira, la situazione cambia un attimo. L’installazione riguarda due componenti. In particolare occorre sia installare un addon sulla istanza Cloud, che scaricare il comando bash vero e proprio sul PC/server di nostra scelta.
Installazione CLI per JIra. Nulla di nuovo
La seconda parte è reperibile al seguente link. Vi passo anche il link diretto al sito del produttore per arrivare subito alla sezione di Download, se non volete fare troppi rigiri.
Selezionato il tipo di download (ho selezionato quello per Linux) ho eseguito il download (uso il comando wget di linux per eseguire l’operazione)
Quindi procedo con l’installazione. Ho generato la seguente GIF per dare una evidenza di come eseguire l’installazione. Come vedrete, si tratta di pochi passi. Basta lasciarsi guidare.
Seguite le domande e procedete con le risposte.
Il risultato finale della installazione è il seguente:
Il risultato finale
Passiamo adesso alla configurazione generale di entrambi gli addon.
Configurazione
Per l’addon del CVS User importer for Jira abbiamo la seguente sezione di configurazione
Prima operazione: Configurare una utenza attraverso il Token API.
Questa configurazione servirà per entrambi e di conseguenza andiamo a selezionare una utenza per generare
Come possiamo vedere dalla seguente immagine:
l’addon stesso ci mette a disposizione tutti gli elementi per poter generare il token. Le informazioni di dettaglio sono presenti in questo link.
Una volta generato il token, Ricordatevi di salvare questo codice perché le procedure di Atlassian non lo rimettono a disposizione e di conseguenza se ne dovrà generare uno nuovo per poterlo usare.
Le indicazioni fornite sono chiare
Procediamo con la prova.
Iniziamo ad aggiungere un nuovo utente usando il CSV User Importer. Andiamo quindi a predisporre il file XLS con le utenze che ci interessano.
Come prima cosa andiamo a definire il file CSV su cui opereremo
Un file semplicissimo
Quindi, dopo aver impostato il Token per consentire all’addon di poter operare
Il token impostato
procediamo con l’importazione di alcuni utenti
La GIF mostra le operazioni
Il risultato è il seguente:
I nuovi utenti caricati
Alcune indicazioni. Se usate l’addon in trial, abbiamo la limitazione. Possiamo eseguire solo creare 5 utenti per volta. Abbiamo quindi alcune limitazioni. La app licenziata è completa in ogni funzionalità.
Fantastico, ma con CLI che possibilità abbiamo?
Con CLI abbiamo le stesse possibilità, semplicemente componendo un comando che esegue l’ operazione.
Nel nostro caso abbiamo bisogno di generare un nuovo utente. Occorre quindi usare la seguente sintassi:
Per configurare il client occorre modificare acli.properties, dove risiedono le informazioni
Ho ovviamente nascosto i dati sensibili
Quindi ho lanciato il comando abilitando una delle email di test che uso per i miei corsi.
Questo è un comando di esempio
Il risultato è il seguente:
Ecco l’utente creato
Abbiamo il nuovo utente creato.
Una precisazione
Avrete notato che nella esecuzione del comando, viene restituito un msg di client error. Nonostante questo messaggio, l’utente è stato aggiunto alla istanza cloud. Sto eseguendo ulteriori controlli anche su altre istanze cloud sotto il mio controllo, per verificare l’origine di questo messaggio. Ipotizzo, al momento, che si tratti della istanza di test che utilizzo: credetemi se vi dico che ho installato di tutto e di più per fare test e proporre vari articoli in merito. considerate anche che ho eseguito diversi test con lo stesso utente per assicurarmi della correttezza della sintassi del comando. Potrebbe anche essere quello che genera il problema.
Conclusioni
Si tratta di un post molto lungo. Abbiamo visto due possibilità di come possiamo aggiungere degli utenti in modo automatico e veloce, senza doverli inserire a mano. Abbiamo un addon che , dato un file CSV, ci permette di poter inserire un discreto elenco di utenti. Con CLI, molto più adatto per coloro che lavorano con bash o a riga di comando, permette di poter scrivere degli script e di sfruttarli.
Ma una cosa la voglio evidenziare: Abbiamo più possibilità e questa è la parte più importante.
Jira + Excel = Ricksoft
Un esempio di cosa l’addon offre
In questo post andremo ad esaminare un addon della Ricksoft che permette di poter avere un foglio di calcolo all’interno dei nostri Task. Vediamo che cosa ci riserva la Ricksoft con questo addon.
Un esempio della visualizzazione offerta
Una nuova sezione in più nelle nostre issue
Abbiamo la possibilità di poter aggiungere un foglio di calcolo all’interno e di poter mappare all’interno dei campi di JIra stesso, per predisporre dei fogli di calcolo pronti all’uso. Gli usi possibili sono tantissimi
Possiamo produrre dei report immediati direttamente sulle nostre issue facilmente
Possiamo usarlo per generare i report da consegnare al cliente
Prendere appunti e inserire dei calcoli all’interno della issue
Lasciate spazio alla fantasia 😀
Agganciamo i campi di Jira sul nostro foglio
I campi di Jira possono essere riportati sul foglio agganciato alla issue stessa. Questo ci permette di poter costruire dei report facilmente, ma anche dei documenti precompilati con le informazioni che abbiamo inserito nelle nostre issue.
Lo voglio provare subito
Non riesco a resistere e provo subito questo addon. Dopo aver provato con successo WBS Gantt chart, sono sicuro che questo addon saprà meravigliarci. Partiamo come sempre dalla installazione
La procedura di installazione della App
La configurazione generale è semplicissima, come mostrato dalla seguente immagine
Attivazione/disattivazione della opzione
Il test è ancora più semplice:
Un semplice esempio di test
Abbiamo un bottone da cui attiviamo la visualizzazione della nuova sezione. Possiamo poi nascondere i dati della sezione come e quando vogliamo.
Attivato il foglio excel, possiamo aggiungere tutte le informazioni necessarie e, non ultime, anche le informazioni dei campi Jira possono essere aggiunte. Abbiamo anche una visualizzazione stesa che ci permette di poter eseguire operazioni molto più complesse e complete.
La visualizzazione estesa
Come possiamo vedere, abbiamo a disposizione un foglio di calcolo all’interno di Jira Cloud. Possiamo fare quello che vogliamo all’interno di questo foglio di calcolo.
Non ultimo possiamo agganciarlo con i campi di Jira per visualizzare le informazioni sul foglio Excel. In questo esempio che vedrete nella seguente GIF, mostriamo come si comporta quando impostiamo un campo in sola lettura (dai Jira Fields) e in scrittura
Come si aggiornano i campi collegati del foglio di calcolo
Nella GIF abbiamo impostato 2 campi: uno che legge solamente i dati mentre il secondo puà anche impostare i dati. Se settiamo quest’ultimo, il risultato si vede.
Conclusioni
Abbiamo visto un addon molto molto interessante. Possiamo usarlo in tantissimi contesti. I possibili utilizzi sono tantissimi, quali ad esempio:
Generazione di report ad hoc, leggendo le informazioni dai campi di Jira
Semplici fogli di calcolo per eseguire dei calcoli veloci e rapidi
Semplici blocchi di appunti
lasciate che la Vostra fantasia corra e utilizzi questo strumento come meglio gli serve.
In questo post andremo ad esaminare alcuni metodi che ci permettono di poter aggiungere utenti alla nostra istanza cloud. Cercheremo di capire come poter eseguire queste operazioni.
Set explore_mode = ON
Contesto dove operiamo
Il contesto dove operiamo è quello dove abbiamo la necessità di dover aggiungere degli utenti, come ad esempio:
Una migrazione al Cloud. Infatti, nella versione Server abbiamo a disposizione la possibilità di poter agganciare AD ed LDAP senza alcun problema e nativamente. Su Cloud la situazione è differente (cambia il modo con cui ragioniamo) e abbiamo necessità di gestirla in altro modo. Ad esempio: su Server possiamo avere anche degli utenti di servizio (senza alcuna mail. Su Cloud obbligo di avere una mail.
Una istanza cloud, cui vogliamo aggiungere velocemente un buon numero di utenti e, se utilizziamo le funzionalità Standard, rischiamo di perdere molto tempo.
Quando dobbiamo fare un …. lavoro di concetto, allora questo è il risultato
Una prima alternativa
Possiamo contare su di un addon che ci permette di poter eseguire l’operazione in maniera semplice. Possiamo impostare i nostri utenti su di un file excel….
Un esempio di quello che dobbiamo predisporre
… e grazie a questo addon arrivare ad importare facilmente questi utenti, semplicemente mappando le informazioni …
Il mapping dei campi è semplicemente fantastico e semplice
dopo di che, una volta impostato tale mapping, indicato il Token da impostare per fornire l’utenza con cui eseguire le operazioni, che deve presentare le seguenti caratteristiche:
Deve essere un utente amministratore con la possibilità di poter generare degli utenti. Di conseguenza, occorre che sia disponibile un Token API come indicato nella seguente documentazione.
I risultati sono più che soddisfacenti, come mostrato in questo risultato.
I risultati che sono visualizati dall’azione dell’addon.
Fantastico: Alternative??
Possiamo sfruttare CLI per Jira della Bob Swift , che ci permette di poter eseguire il comando addUser e generare i nostri nuovi utenti…
CLI per Jira in azione
In questo caso abbiamo a disposizione un comando ed un insieme consistente di opzioni che ci offrono un cospicuo insieme di possibilità. In questo caso ci soffermiamo in una opzione particolare: addUser.
La sintassi è abbastanza parlante:
–action addUser –userId “<id utente>” –userFullName “<Nome completo dell’utente>” –userEmail “<email>” –userPassword “<password> –notify —group “<Gruppo appartenenza o lista separata da virgola di tutti i gruppi>
Descrizione della sintassi
Per chi si sente maggiormente in sintonia con la sintassi Bash (ma anche il caro vecchio Dos), è possibile sfruttare tale potenzialità semplicemente installando il comando CLI Client for Jira.
Un esempio di file CSV
Possiamo infatti creare un semplice script che esegue il parsing di un file CSV ed esegue la generazione delle utente di cui abbiamo bisogno. Come riportato nel seguente articolo, che ritengo molto semplice, diretto e completo (complimenti all’autore), possiamo andare a sezionare i vari campi del CSV e usarli per comporre il comando CLI Jira che ci serve, creando gli utenti che servono.
Sempre grazie al sopra citato articolo, il seguente script (che ho leggermente modificato per dare maggiore evidenza dei dati che sono letti):
Semplicemente occorre impostare il file CSV in modo da avere tutti i parametri, dopo di che al posto dei comandi echo, aggiungere la chiamata al comando di CLI Jira, ed il gioco è fatto.
Conclusione
Abbiamo a disposizione almeno un paio di sistemi per poter eseguire i caricamento massivo degli utenti. Nei prossimi post andremo ad esaminarli e dettagliarli meglio.
Reference
Maggiori informazioni su CSV Importer sono disponibili presso la pagina del marketplace.
Per la spiegazione sui comandi bash necessari per poter eseguire la scasione di un file CSV, fare riferimento al seguente articolo.
Per maggiori informazioni su CLI Jira , fare riferimento alla seguente pagina del marketplace.
Novità per Jira e Confluence da Old Street Solutions
Le nuove funzionalità
Old Street Solutions, di cui siamo Partner, ha appena rilasciato la versione 4.3.16 per Custom Chart for Jira e per Custom Chart for Confluence con tante nuove ed interessanti novità. Abbiamo tradotto un loro articolo in Italiano per aiutare i tanti lettori Italiani nell’esaminare ed apprezzare quali novità sono state offerte da questi magnifici prodotti.
Più calcoli, più risultati
La funzione di calcolo è stata decisamente migliorata! Se avete già utilizzato questa funzionalità, sapete quindi come utilizzare l’operazione di COUNT (conteggio) o calcolare la somma (SUM) oppure il calcolo della media (AVERAGE) di campi numerici come Story Points o Costi.
Molti customer hanno più volte sostituito i reports nativi di Jira come Time to Resolution oppure Average Age con le versioni di Custom Charts. Con la nuova versione 4.3.16 potete calcolare:
Tempo fino ad una specifica data
Tempo a partire da una specifica data
Tempo tra due date
Time to resolution
Bisogna semplicemente utilizzare il campo date o date-time in Jira per calcolare ad esempio quanto tempo manca alla risoluzione di un’attività oppure da quanto tempo l’attività è stata creata.
Un esempio di calcolo
Un altro esempio di calcolo
L’opzione “time to resolution” può permettere di includere od escludere nel conteggio issue non risolte. In questo modo se avete issue risolte di recente ma avete una lista di issue ancora in stallo, potete decidere se includerle o meno nella vostra chart.
Un altro esempio di questa nuova funzionalità
Controllare la durata e il time to resolution è essenziale per molti team, specialmente team in Jira Service Management. Con Custom Charts, questi report sono facilissimi da creare e vi permettono di visualizzare meglio come sta lavorando il vostro team.
Più opzioni avanzate di Simple Search per super user
Cari super user di Simple Search, questa release è per voi! Il gadget Simple Search offre alcune opzioni avanzate di customizzazione e riesce a soddisfare molte richieste.
Con questa release, potrete:
Riutilizzare filtri salvati esistenti aggiungendo un bottone di filtro semplice alla vostra Simple Search
Scrivere la vostra query in JQL (Jira Query Language) e aggiungere un bottone JQL alla vostra Simple Search
Aggiungere un filtro dropdown con selezione multipla che permetta agli utenti di selezionare i filtri salvati esistenti
Aggiungere una descrizione alla vostra Simple Search, come avete fatto nella Custom Charts
Filtrare per currentUser() oppure selezionare gli utenti
Aggiungendo i Filtri Salvati e il bottone JQL, puoi costruire query complesse utilizzando la Simple Search, visualizzando unicamente un singolo bottone per i tuoi end users.
Questo significa che potete utilizzare delle potenti opzioni di filtro, senza rendere il processo troppo complesso per quegli utenti che non hanno familiarità con lo strumento.
Qui vediamo come costruire la nostra interrogazione
Nell’immagine sopra potete vedere come con solo pochi bottoni posso selezionare una query lunga e complessa. Costruite subito la vostra Simple Search e poi organizzate la dashboard esattamente come volete!
Dark mode on!
Attratti dal lato oscuro? Adesso potete farlo! Il Dark Mode può essere finalmente abilitato nei gadget Custom Charts e Simple Search sia in Jira che in Confluence, cambiando lo schema colori in modo che il testo appaia in bianco oppure griglio con lo sfondo scuro.
Il Dark Mode riduce la luce emessa dallo schermo mantenendo sempre il contrasto con il testo per garantire la visibilità delle parole. Purtroppo Jira non ha a disposizione l’opzione Dark Mode ma grazie al Dark Mode per la Custom Charts le dashboard siano decisamente più leggibili.
Qui vediamo come funziona il Dark Mode
… e come reagisce quando mostra i grafici
Altre piccole interessanti novità!
Sono state aggiunte anche delle piccole potenti funzionalità per migliorare ancora di più l’esperienza con Custom Charts.
Potete:
Raggruppare le issues per ore utilizzando il campo data
Visualizzare un totale nel tuo Tile Charts
Selezionare i numeri in diversi formati in modo che i team internazionali possano visualizzare i dati nel modo migliore per loro
Attenzione Spoiler! Dashboard condivisibili e Templates stanno arrivando!
Fate sempre attenzione alle prossime release di Custom Charts! Ci saranno dei frameworks basici così non dovete sempre costruire la vostra Chart da zero. Potete anche salvare i vostri template, a livello globale oppure privato. In questo modo potete salvare il template più adatto alle vostre esigenze ed utilizzarlo quando ne avrete bisogno.
Old Street sta anche lavorando sulla funzionalità delle Shared Dashboard che sarà disponibile nei prossimi mesi. In questo modo, potrete inizialmente condividere le vostre Custom Charts con i clienti direttamente nel portale di Jira Service Management. Attualmente potete solo creare una chart su una pagina Confluence e poi collegarla al JSM portal e poi condividerla. Con lo Shared Dashboard potete evitare questo passaggio e condividere Jira charts e reports direttamente attraverso il portale.
Potrete quindi condividere la vostra dashboard Custom Charts con non-Jira users dovuque essi siano. In questo modo potete condividere una dashboard Live in un’email ad uno stakeholder (invece di uno screenshot statico) o visualizzarlo su un website – ad esempio la vostra intranet aziendale. Potete ad esempio visualizzarla sulla vostra intranet home screen per costantemente tenere informati e motivati i remote worker al posto di una Jira wallboard in ufficio.
Reference
Articolo originario dal Blog di Old Street Solutions. Potete trovare maggiori informazioni sui prodotti della Old Street Solutions ai seguenti link: