Allarmi e segnalazioni

Un piccolo suggerimento

In questo post andremo a vedere una funzionalità standard che può risultare utilissima nella gestione dei nostri task/progetti. Le sottoscrizioni dei filtri.

Di cosa si tratta?

Semplicemente sfruttiamo le nostre interrogazioni JQL verso le issue JIRA. Da qui andiamo ad identificare quelle issue che ci interessano e lo facciamo semplicemente sfrittando la potenza del JQL.

UNa volta fatto ciò, possiamo farci inoltrare da JIRA stesso una email attraverso le Sottoscrizioni, ovvero la possibilità di far eseguire, tramite uno schedulatore, le interrogaziomni che ci servono e da li ricavarci le informazioni utili direttamente in posta. In questo modo abbiamo ciò che ci serve senza dover ogni volta andare a ripetere le interrogzioni ogni 5 minuti.

Vantaggi

Possiamo introdurre un controllo che verifica la presenza di situazioni anomale e farci inoltrare un email ogni qual volta sia necessario. Di conseguenza abbiamo un Akert praticamente gratuito da parte di JIRA.

Svantaggi

Potremmo aver bisogno di una query JQL piuttosto complicata, e questo potrebbe richiedere l’uso di addons che aggiungono delle funzioni adhoc oppure di avere lo scriptrunner per JIRA, che permette di creare delle funzioni particolari di cui avremmo bisogno.

Nel complesso potremmo non avere bisogno di cose troppo particolari e lo standard ci tornerebbe abbastanza comodo.

Conclusioni

ABbiamo visto un semplice Tip che ci permette di avere un Alert sfruttando il più possibile le funzionalità standard. Nei prossimi post andremo ad esaminare come potremmo estendere / migliorare questo truchetto 🙂




Aggiungiamo del javascript a Confluence Cloud

Aggiungiamo Javascript a Confluence

In questo post andremo a dare una sbirciata a questo addon che promette molto bene, in quanto ci permette di aggiungere del javascript alla nostra istanza CLOUD

Cosa abbiamo a disposizione?

Questo addon permette di poter aggiungere degli script javascript in modo da poter aggiungere delle nuove funzionalità attravcerso il javascript.

Possiamo aggiungere degli script generici ma abbiamo già a disposizione una libreria di script già pronti

Possiamo anche integrare il nostro Confluence con tanti tanti altri servizi 🙂

Conclusioni

Faccio fatica a tenere a freno la fantasia :-D. Le idee fluiscono copiose nella testa su come poter utilizzare questo addon per realizzare nuove funzioni e integrazioni. Non vedo l’ora di provarlo 🙂

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili nella pagina del marketplace.




EasyBI – Test addon

EasyBI – proviamolo

In questo post andremo ad testare questo addon particolarmente interessante. Approfitto per segnalare che a fine maggio si terranno gli EazyBI Days, dove saranno presentate le ultime novità di questo prodotto :-). Ho avuto il piacere di confrontarmi con loro durante il Summit Atlassian di Barcellona, di inizio maggio, ed è stata una occasione unica per confrontarsi e capire che cosa sia possibile fare con questi strumenti meravigliosi.

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione. In questo caso ci concentriamo sulla installazione per la versione Cloud che, come già sappiamo, presenta delle piccole differenze, ma non è affatto difficile da eseguire.

 

 

Configurazione

Proseguiamo la nostra esplorazione andando a vedere la configurazione dell’addon. Iniziamo dicendo che l’addon mette a disposizione una sezione dedicata che permette di configurare e definire tutto ciò che serve per le nostre analisi dei dati.

(questo ovviamente è l’esempio del mio account 🙂 )

Da li abbiamo le opzioni per poter:

  • Definire le nostre sorgenti dati (Source Data)
  • Impostare le nostre query (Analyze)
  • Creare le nostre Dashboard, per condividere le informazioni 🙂

Andiamo ad esaminare ogni singola opzione 🙂

Possiamo definire tutte le sorgenti dati, a partire dai nostri progetti JIRA, come possiamo vedere dalla immagine precedente, alle sorgenti dati vere e proprie come database.

Vediamo, come mostrato in figura, che la versione cloud permette di connettersi a diverse fonti, tra le quali anche database. Se lo scegliamo, possiamo scegliere le seguenti fonti:

Questo non è affatto male 😉

Una volta definite le fonti dati, possiamo creare le nostre interrogazioni, il tutto in maniera totalmente visuale 🙂

Da questo punto in avanti andiamo a testare il tutto 🙂

Test

Una volta definite le nostre interrogazioni, possiamo usarle sia nella dashboard di JIRA, da dove possiamo visionare direttamente i nostri dati, come possiamo vedere facilmente.

Una delle possibilità offerte da questi prodotti è quella di pubblicare questi report anche su Confluence, in maniera abbastanza semplice e diretta. Utilizzando un apposito Addon per l’ambiente cloud, è possibile arrivare a pubblicare i report nelle pagine.

L’aggiunta viene eseguita in maniera semplicissima, come mostrato in figura:

Aggiungendo l’addon Dashboard o Report, ed impostando quale report andare a visualizzare:

otteniamo il risultato atteso. Nel nostro caso, abbiamo installato l’addon (in maniera simile a quanto descritto in precedenza) ed il risultato è stato il seguente:

Quindi con pochissimo sforzo abbiamo pubblicato le nostre statistiche direttamente su Confluence molto semplicemente.

Conclusioni

Statistiche, dati, BI tutto all’interno di JIRA e dei prodotti Atlassian. Questo addon è una sorpresa dietro l’altra. bbiamo a disposizione tutto ciò che ci serve per poter arrivare a gestire i nostri dati direttamente dove serve.

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili alla pagina del marketplace.




Macro github per Confluence – Curiosiamo

Github per Confluence

In questo post andiamo a curiosare su di un aspetto un pò strano: andiamo ad esaminare un addon per Confluence, Cloud e Server, per connettersi a Github.

 

Subito al sodo

Attarverso questo addon possiamo connettere Confluence con un repository Github.

Possiamo includere sia le issue che le pull request che sono state operate

Il tutto attraverso l’introduzione di nuove macro

Conclusioni

Sicuramente interessante. Possiamo creare una documentazione migliore se integriamo il codice e possiamo creare delle pagine …. molto interessanti. Ho avuto modo di testare un addon prodotto da Mohamicorp e sono sicuro che non resterò deluso.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili nella pagina del marketplace.




Xporter for JIRA – Testiamo la versione Cloud – Parte 2

Xporter for JIRA

In questo post procediamo con il test di questo mirabolante e spettacolare addon.

Test

Nel precedente post abbiamo dedicato abbastanza tempo ad installazione e configurazione. Adesso passiamo al test :-). primo passo andiamo a creare il nostro Template.

Template

La generazione non presenta difficoltà particolare. Semplicemente andiamo a costruire un esempio basico e da li procediamo a memorizzarlo sul server FTP che abbiamo configurato nel nostro esempio.

Per questo test andiamo ad usare un template che la stessa Xpand mette a disposizione nel suo Store:

Da quello che vediamo, il template non p che un semplice documento WORD (formato DOCX) che ci permette di impostare il formato che vogliamo. Basta semplicemente riportare dei TAG nei campi che si vogliono visualizzare (abbiamo la lista completa nella documentazione) ed il gioco è fatto.

Lo carichiamo nella nostra istanza di JIRA:

Il template è stato memorizzato senza problemi :-). Se selezioniamo la nostra issue di test (in questo caso provo a stampare la issue relativa al mio Asset management personale.

e questo è il risultato 🙂

Non male come risultato :-). Se poi vogliamo anche esportare le informazioni su di un set di issues, il procedimento è il medesimo :-). Cerchiamo le nostre issue da stampare, con il JQL, come mostrato in figura:

Selezioniamo il menù Xporter for JIRA e procediamo con i wizard:

Selezioniamo il nostro template (anche in questo caso ne ho selezionato uno di quelli standard che la Xpand mette a disposizione nel proprio store).

Lasciamo lavorare le procedure di esportazione ….

… fino a quando non ci mettono a disposizione il risultato finale 😀

Lo scarichiamo ottenendo questo risultato:

 

Possibili usi alternativi 🙂

Il solo test ci fa venire in mente una serie di utilizzi di questo addon. Infatti, se utilizziamo JIRA per gestire delle risorse, possiamo anche utilizzare questo addon per costruire la documentazione dei vari asset :-).

Possiamo anche creare la documentazione tecnica da consegnare al cliente, in cui diamo tutte le indicazioni di test eseguite, come documentazione per la qualità :-).

Possiamo anche creare dei report per fornire un dettaglio delle attività per i nostri clienti, con tutte le informazioni che servono, da allegare alle fatture.

Per il resto, lasciamoci guidare dalla fantasia :-D.

Conclusioni

Si conclude il test di questo interessante addon, test dove abbiamo visto come poter esportare una documentazione o una lista di issue.




Xporter for JIRA – Testiamo la versione Cloud

Xporter for JIRA

In questo post andiamo a testare questo mirabolante e spettacolare addon.

Installazione

Andiamo ad installare la versione Cloud. Ricordiamo sempre che l’installazione sotto Cloud presenta qualche piccola differenza e cerchiamo sempre di ricordarcela.

Partiamo sempre dalla fase di ricerca dello stesso, attraverso la procedura di amministrazione di JIRA.

Selezioniamo il tasto Free trial, e procediamo con l’installazione dell’addon.

Accettiamo le licenze e gli user agreement per poter procedere con la procedura di setup …..

… che esegue il download e installazione di tutto ….

… terminata l’installazione, si procede con la sottoscrizione (si aggiungono dei soldini da pagare: lo so 😛 ) ….

… ed una volta terminata questa fase ….

… si aggiorna la licenza …..

… che richiede qualche istante ma al termine di questa fase, siamo pronti per poter iniziare a lavorare con il nostro addon.

Configurazione

Passiamo alla fase di configurazione, molto importante: cerchiamo di non trascurarla :-). La prima cosa che notiamo è che nella sezione degli addon sono comparsi dei menu, che ci aiutano nella composizione della nostra configurazione. Curiosiamo bene :-D.

Global Settings

Come dice lo stesso nome, questa sezione descrive le configurazioni generali del nostro addon. Definiamo il formato di output selezionato, come eseguire i salti pagina (per componenti, per issue, etc), per applicare l’addon per tutti i progetti o meno, etc etc etc.

Manage Templates

In questa sezione gestiamo in nostri template da usare per le nostre …. esportazioni.

Template Store

Sezione dove possiamo acquistare i vari template.

Permission Schemes

Possiamo anche definire dei permission scheme per il nostro addon.

Possiamo definire quali operazioni possiamo eseguire e per quale progetto

Possiamo definire diverse permission, un pò per tutte le stagioni 🙂

Manage Servers

Si tratta di un opzione per la versione Cloud. Dato che quest’ultimo non mette a disposizione uno storage, dove memorizziamo i template? Xporter mette a disposizione la possibilitrà di poter reperire i template da un server FTP o da un server Confluence.

La definizione non è difficilissima: Pochi semplici parametri e definiamo tutto.

 

Documentation

Abbiamo sempre a disposizione la documentazione in ogni momento.

 

Test

Ci concentriamo sui test nel prossimo post 🙂

 




Automation plugin – Test

Automatizziamo le operazioni

In questo post andremo a vedere come possiamo, ovviamente, automatizzare alcune operazioni del nostro JIRA. Ci appoggiamo in questo caso ad un addon (disponbile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento nonchè disponibile sia per Server che per Cloud.

Installazione

In questo caso, andiamo ad installare la versione cloud, in modo da variare in questa sezione e ricordare sempre come avviene l’installazione per le versioni cloud. In aggiunta, andiamo ad installare la versione lite.

Selezioniamo il tasto Install per procedere con la installazione.  Una volta avviata, la procedura, veniamo avvisati che alcune informazioni possono essere memorizzate su di un server degli autori dell’addon. Ricordiamoci che le configurazioni Cloud sono differenti rispetto alla versione server. Ricordiamoci sempre di questo 🙂

Selezioniamo Accept & install per procedere con l’installazione.

Una volta partita …..

… si esegue il download e l’installazione. Terminata questa fase …..

… siamo pronti per poter utilizzare questo addon ….

… ed un agevole messaggio  ci segnala che siamo pronti 🙂

 

Configurazione

Passiamo alla fase di configurazione del nostro componente. Abbiamo due possibili punti di accesso: Sia dalla configurazione del progetto: System -> AUTOMATION FOR JIRA.

Quello che vediamo è la parte di attivazione della autocomposizione.

Possiamo anche attivare la stessa funzione anche dalla configurazione del progetto. Otteniamo lo stesso risultato.

Da li possiamo creare la nostra regola. Selezioniamo uno dei tasti Create Rule e da li passiamo alla autocomposizione:

 

 

Test

Come test cerchiamo di implementare una operazione molto semplice: Creiamo una issue. Nel nostro caso abbiamo voluto creare una regola per cui, alla creazione di ogni issue, viene compilata in automatico la due date.

Quindi creiamo una issue: Uso uno dei miei progetti di test e verifico come si comporta. Partiamo dalla form classica di creazione di una issue

Creo la issue e, lascio non compilata la duedate. Il risultato è il seguente:

ovvero una issue dove la Due Date viene compilata.

Conclusione

Abbiamo aperto un vaso di Pandora, in senso positivo. Abbiamo a disposizione un sistema con il quale automatizzare una serie di operazioni che altrimenti sarebbero manuali. Possiamo veramente fare di tutti. Questo non fa altro che scatenare la fantasia 🙂




Come vediamo la definizione dei campi custom in JIRA Cloud o Server?

Piccolo barbatrucco

In questo post andiamo ad analizzare un piccolo trucco per vedere la definizione dei campi sotto JIRA Cloud.

Di cosa si tratta

Vi sarà capitato sicuramente, lavorando con un addon, viene restituito un messaggio di errore del tipo:

customfield_10006": "XXXXXXXXXX is required.

e non abbiamo la più pallida idea di come identificarli. Infatti, se andiamo nella definizione dei campi non abbiamo notizie del customfield_10006Tips direttamente dalla documentazione Atlassian. Come possiamo fare ad identificarli? Semplice. Ci viene in aiuto questo .

Per identificare i campi custom e non, identificando anche l’ID, possiamo semplicemente andare a richiamare:

https://<Your-JIRA-URL>/rest/api/2/field

ed il risultato è semplicemente questo:

ovvero un test che ho eseguito in una istallazione server locale, che utilizzo per mio test. Se lo eseguo su di una installazione cloud …. il risultato è il medesimo e abbiamo a disposizione tutti i campi, compresi i custom, come mostrato in figura:

 




Automation plugin – Un addon interessante

Automatizziamo le operazioni

In questo post andremo a vedere come possiamo, ovviamente, automatizzare alcune operazioni del nostro JIRA. Ci appoggiamo in questo caso ad un addon (disponbile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento nonchè disponibile sia per Server che per Cloud.

Che cosa mette a disposizione?

Questo addon permette di poter costruire delle regole che permettono automatizzare operazioni … ad hoc, evitando di doverle eseguire a mano successivamente o di ammattire.

In maniera visuale, e di conseguenza semplice, possiamo impostare dei trigger che, in presenza di particolari condizioni, esegue delle azioni 🙂

La condizione di attivazione può essere anche un JQL, come mostrato nella immagine precedente.

Abbiamo a disposizione anche dei template per … semplificarci la vita.

Faccio i miei complimenti agli autori, per la procedura che hanno composto. Infatti, come possiamo vedere a precedente è molto semplice ed intuitiva.

 

Conclusioni

Questo addon è sicuramente U T I L I S S I M O, perché ci semplifica la vita e, sopratutto, ci aiuta tantissimo :-).

Reference

Maggiori informazioni sulla relativa pagina del marketplace. Solo una precisazione. Se cercate le informazioni per il Cloud, allora la pagina da referenziare è la seguente.

 

 




Xporter for JIRA – Diamo la prima occhiata

Xporter for JIRA

In questo post andiamo ad esaminare uno degli addon più interessanti che ho visto al summit 2017 :-). Si tratta di Xporter for JIRA dei bravissimi XPand 🙂

SI tratta di una società portoghese che ha realizzato grandi addon e che permette di realizzare dei report ad hoc e personalizzati per le nostre issue. Ho avuto il piacere di incontrarli e di potermi confrontare con loro 🙂

Un grazie a tutti per le spiegazioni, per il grande lavoro e professionalità che avete sempre avete dimostrato

Um grande abraço para todos 🙂

Subito in dettaglio

Grazie a questo addon, abbiamo la possibilità di poter creare dei template, direttamente sotto Word o similare, dove andiamo a settare tutte le nostre informazioni.

usando dei semplici metatag, come mostrato in figura, costruiamo il nostro report per il cliente, con tutte le informazioni di cui disponiamo, ottenendo la nostra scheda tecnica. Il risultato ci lascia senza parole

riportando una scheda tecnica pronta per essere inserita nella documentazione del cliente 😀

Abbiamo la possibilità di poter estrarre le informazioni direttamente dalla scheda della nostra issue, senza dover richiamare altre schermate o funzionalità.

Abbiamo una ottima integrazione con il menà Export  presente nella sezione dei filtri, andando a completare la funzionalità standard con quanto serve: Una estrazione perfetta con le informazioni che ci servono 😀

Completa il tutto una pagina di amministrazione semplice, chiara e utilissima

ed anche la disponibilità di template direttamente dal marketplace

Conclusioni

Non riesco a smettere di pensare quante e quali soluzioni mi permette di realizzare questo addon, mettendo a disposizione le funzioni che mancavano per completare JIRA e renderlo lo strumento per le aziende.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del marketplace. Un semplice appunto: L’addon è disponibile anche per la versione cloud.