Nuove features in Confluence

Nuove features in Confluence

In questo post andremo ad esaminare una piccola novità di  Confluence, che aiuta molto gli utilizzatori nello svolgere il proprio lavoro.

Resizable table columns in Confluence

Una delle ultime caratteristiche introdotte, già presenti sulla versione Cloud, è la possibilità di poter inserire delle tabelle ridimensionabili, come mostrato dalla seguente GIF animata:

Abbiamo la possibilità di poter disporre di tabelle a dimensione fissa o responsive :-). Usando le tabelle tutti i giorni, come utente, posso assicurarvi che è una feature che aspettavo da un pò di tempo.

Avendo a disposizione una istanza cloud, che uso regolarmente, l’uso di tabelle responsive è UTILE :-D.

Conclusioni

Una piccola novità, un ottimo aiuto per noi utenti di Confluence. Restiamo in attesa di ulteriori … sorprese.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.




Confluence Source Editor – Prova si strada

Prova su strada

In questo post andremo a provare questo addon per saggiarne le potenzialità, proseguendo quanto riportato in questo post.

 

Installazione

Iniziamo come sempre dalla installazione, andando a ricercare il nostro addon attraverso le procedure di amministrazione. Si tratta di un addon gratuito (al momento in cui viene scritto il post). Quindi quello che andiamo a trovare è quanto indicato nella seguente figura:

Conf-Source-02-01

Selezioniamo il tasto Install e procediamo con le fasi successive.

Conf-Source-02-02

Una volta partita l’installazione, come siamo già abituati, procediamo con l’installazione vera e propria

Conf-Source-02-03

attendiamo che, al termine del download si inizi con l’installazione e, dato che non è necessaria alcuna registrazione, si arriva al messaggio finale

Conf-Source-02-04

che indica che l’installazione è conclusa. Quindi possiamo procedere con l’analisi della eventuale sezione di amministrazione dell’addon.

Conf-Source-02-05

Configurazione ed Amministrazione

Con grande sorpresa, verifichiamo che non abbiamo alcuna sezione di configurazione ed amministrazione dedicata all’addon. Possiamo solo abilitare/disabilitare l’addon.

Conf-Source-02-06

Test test test test ed ancora test

Andiamo a creare una pagina di esempio, come mostrato nella figura successiva:

Conf-Source-02-07

Andiamo ad editare la pagina: Selezioniamo il tasto Edit:

Notiamo, in alto a destra, i seguenti menù:

Conf-Source-02-08

In particolare ci concentriamo sul menù: <>. Se lo selezioniamo, andiamo ad accedere alle funzionalità del nostro addon:

Conf-Source-02-09

ed ecco che possiamo accedere direttamente al contenuto della pagina e possiamo agire direttamente sul metatesto. Possiamo tornare, grazie a questo addon, alle origini, quando era possibile utilizzare il Wiki Markup, consentendo di poter impostare tutto quello che vogliamo.

Conclusione

Abbiamo verificato che questo addon ci consente un ritorno alle origini, permettendo di poter interagire direttamente con il contenuto della pagina per poterla impostare come meglio ci serve.




Confluence plugin editor

Confluence plugin editor

In questo post andremo ad esaminare un addon che permette di poter editare il codice interno presente nelle pagine Confluence.

Alle origini era Wiki Markup….

Prima dell’avvento della versione 4, su Confluence era possibile eseguire l’editazione del contenuto della pagina attraverso il Wiki Markup , che consentiva di poter manipolare direttamente il codice interno delle pagine wiki.

Dalla versione 4.0, è sempre possibile INSERIRE tale codice, attraverso la macro WIki Markup, come mostrato dalla precedente immagine. Lo stesso editor consente poi di trascodificare questo codice in modo da riportarlo nella nuova modalità.

Tuttavia, questo potrebbe essere non sufficiente per i nostri scopi. Qui entra in gioco questo Addon.

Come si presenta?

L’addon si attiva, come mostrato dalla figura sopra riportata, attraverso un apposito tasto, da dove si attiva la visualizzazione:

Come per magia, siamo trasportati un bel pò indietro nel tempo. Possiamo quindi andare ad editare il codice che c’è dietro la pagina wiki e, da li, possiamo andare ad operare le varie modifiche.

La configurazione risulta abbastanza semplice e richiede veramente poco.

Conclusioni

Abbiamo un addon che ci riporta indietro nel tempo e ci consente, come operatori, di poter eseguire delle operazioni a basso livello. Nei prossimi post andremo ad eseguire delle prove su strada dell’addon, cercando come sempre di verificarne le potenzialità.

Riferimenti

 




elearning con Confluence

E-learning

In questo post andremo ad esaminare un aspetto molto importante, dove Confluence e JIRA possono essere usati per poter realizzare dei sistemi di E-learning. In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare. Nel prossimo post andremo ad esaminare JIRA.

Obbiettivo

Il nostro obbiettivo è quello di sfruttare Confluence e JIRA per realizzare un sistema di E-learning, il tutto sfruttando le potenzialità standard di questi strumenti. Se ci teniamo sullo standard, possiamo anche realizzare il tutto anche su cloud.

Come?

Come utilizziamo questi strumenti? Indubbiamente sfruttiamo le potenzialità di Confluence per realizzare le pagine dove andremo a riportare tutte le nostre nozioni. Ma non solo. Non vogliamo solo mettere delle pagine statiche. Vogliamo anche impostare delle parti multimediali. In questo caso possiamo inserire dei contenuti multimediali, attraverso il widget macro

Attraverso questa macro possiamo aggiungere tanti contenuti multimediali, ma (e qui lo ribadisco ben bene) questi contenuti devono stare su server remoti. Ad esempio: possiamo aggiungere dei filmati di youtube, twitter, e tutte le indicazioni che sono riportate  nella pagina della manualistica.

Se vogliamo aggiungere dei filmati dimostrativi, che abbiamo a disposizione su di un nostro server locale, come possiamo fare? Pensate a questo. Se si tratta di filmati di una certa dimensione (100 Mb, o anche più, giusto per fare un esempio). Non li possiamo caricare sul canale di youtube della nostra aziendale. Se lo possiamo fare, non abbiamo più il problema.

In questo ci vengono in aiuto le User Macro. Un esempio lo trovate in questo blog in lingua inglese, dove l’autore spiega come realizzare questa soluzione. Altra soluzione è presente in questa pagina.

Segnalo anche questo blog, dove viene spiegato come realizzare una macro con l’obbiettivo di usare il tag HTML5 per poter avere dei video.

Ma non solo. Quello che dobbiamo realizzare è anche un percorso di lettura. La persona che deve studiare deve essere letteralmente guidata nella fase di apprendimento.

Questa è la parte più importante ma anche la più difficile. Come possiamo realizzarlo? Gliffy ci può aiutare in questo.

Questo addon, di cui abbiamo già parlato, ci consente di poter creare dei diagrammi collegati a pagine confluence, che ci aiutano a creare dei percorsi veri e propri, come mostrato nella seguente immagine.

questo ci aiuta notevolmente e, come mostrato, ci mette a disposizione un sistema per guidare per mano il nostro lettore.

In questo modo possiamo realizzare della documentazione che ci permette di creare dei percorsi di apprendimento molto importanti, il tutto con l’aggiunta anche di altri componenti.

Che altro?

Possiamo anche sfruttare Questions, che ci consente di poter realizzare dei siti dedicati allo scambio della conoscenza, come realizzato sul sito answer.

Benissimo. Ma cosa realizziamo con JIRA?

Con JIRA possiamo fare delle cose molto interessanti, ma le vedremo nel prossimo post 🙂

 




Starter Kit con JIRA

Starter Kit in JIRA: Una nuova ipotesi

In questo post andremo a ipotizzare un utilizzo particolare di JIRA: Come strumento per gestire lo Starter Kit di un neoassunto. Abbiamo già trattato l’argomento in questo post, dove abbiamo visto come possiamo usare Confluence per gestire lo starter kit di un neoassunto. In questa ipotesi proviamo a vedere come possiamo usare i due prodotti integrandoli.

Di cosa abbiamo bisogno

Per questa soluzione abbiamo bisogno di :

  • Confluence. Sarà il nostro repository dei dati;
  • JIRA CORE. Sarà la novità, che andremo a descrivere di seguito nel dettaglio. Lo useremo come workflow avanzato per far eseguire dei passi prestabiliti al neoassunto/a;
  • Possiamo anche includere degli addons, per aiutarci ulteriormente. Uno di questi è QUESTIONS, che sicuramente ci può aiutare  per realizzare un minisito di conoscenza per aiutarci nel nostro lavoro.

 

In cosa consiste la soluzione?

Tenendo sempre a mente l’obbiettivo di mettere il neoassunto in condizione di poter essere operativo, su determinate mansioni il prima possibile, quello che si può fare, è di mettere a disposizione dei documenti in cui c’è specificato ciò che serve:

  • ferie, permessi e quanto altro
  • come fare per …..
  • Modulistica
  • organigramma
  • informazioni utili sul lavoro che il neoassunto dovrà svolgere
  • sito aziendale e intranet interna
  • altre informazioni…

Questo lo abbiamo indicato in un nostro precedente post. Tuttavia presenta dei limiti. Anche se si legge un testo di una pagina, un documento o altro, ma poi siamo veramente sicuri che il neoassunto arriva a comprendere tutto o quanto meno …. le basi? Non per considerare i neoassunti come dei fannulloni. Tutt’altro. CI sono passato anche io e leggere dei documenti non sempre aiuta.

Possiamo però rendere più interessante fare altro. Aggiungiamo JIRA 🙂

Mi spiego meglio. Se aggiungiamo JIRA, possiamo creare un …. percorso ben definito che funga da addestramento per il neoassunto. Ne abbiamo già accennato in questo post, dove usavamo JIRA per poter gestire i compiti degli studenti e si metteva a disposizione dell’insegnante uno strumento per poter eseguire le verifiche. In questo modo diamo opportunità al neoassunto di capire l’azienda, in un modo semplice e, se vogliamo, divertente, insegnargli il tutto per poter imparare le procedure dell’azienda. In aggiunta, questo percorso forzato lo aiuta a meglio memorizzare il tutto :-). In aggiunta, si crea una checklist di ingresso ben strutturata.

Questo ultimo punto è molto importante. Anche se legge dei documenti, per quanto completi ben realizzati e completi, possono anche risultare asettici e di difficile apprendimento. Questo aiuta anche a creare dei percorsi mentali per arrivare a comprendere meglio le informazioni base. Creando una buona fondamenta, la persona si integra meglio nel gruppo di lavoro e nell’azienda e, non meno importante, lavora meglio.

Conclusioni

In questo post abbiamo introdotto un argomento molto interessante, dove possiamo vedere che un uso combinato di due strumenti può aiutare una azienda ad integrare i neoassunti. Questo è sicuramente importante per una azienda: Si tratta di un buon biglietto da visita 🙂 . Sicuramente un neoassunto sarà più invogliato a lavorare in una azienda dove viene …. accolto e guidato, piuttosto che da una azienda che lo isola e lo ….. fa leggere una mole infinita di documenti :-P.

 

 

 




Altri addon per Confluence Server

Vediamo le ultime novità

In questo post andremo a vedere alcuni addon per Confluence. Faremo una piccola carrellata per vedere le ultime novità. In particolare andremo ad esaminare il lavoro della Kupper Software.

Andiamo al sodo

Ben 6 addon sono forniti dalla softwarehouse. Si tratta di:

Si tratta di addon, disponibili tutti per la versione Server di Confluence, molto molto molto molto …… molto interessanti. Vediamoli nel dettaglio 😉

Customer Stories

Si tratta di un addon che mette a disposizione delle funzionalità che consentono di poter creare delle Customer Stories su Confluence.

Oltre alle pagine, permettono di poter generare delle pagine riassuntive e mettono a disposizione delle macro ad hoc per la realizzazione dei singoli componenti.

Agili e semplici autocomposizioni ci aiutano nella creazione dei vari elementi.

 

Delete All Attachments

Una funzionalità MOOOOOOOOOOOOLTO interessante :-). Abbiamo finalmente la possibilità di poter cancellare tutti gli allegati di una pagina confluence. Questa è una delle funzionalità che molti utenti sognano.

Facilmente reperibile dal menù Tools, abbiamo la possibilità di poterla richiamare per ogni singola pagina.

Un gradevole messaggio ci avvisa prima di procedere e…..

L’immagine precedente ci mostra il risultato dell’operazione.

Events and Community (RSVP)

Siamo oramai abituati ad avere Confluence come centro di aggregazione aziendale. Questo addon ci mette a disposizione una funzionalità abbastanza social 🙂

Questo addon consente di poter pianificare ed organizzare un evento sfruttando Confluence, mettendo a disposizione  tutta una serie di funzionalità per poterlo realizzare.

I risultati sono notevoli, come possiamo vedere dalla precedente immagine.

sopratutto quando abbiamo più eventi 🙂

Macro usage

Addon dedicato più agli amministratori di sistema Confluence. Questo addon mette a disposizione funzionaltà per poter visualizzare quali addon sono attualmente in uso su Confluence.

Molto semplice da utilizzare, fornisce un quadro completo della situazione

Responsive Carousel

Addon che consente di poter creare un carousel slider su Confluence

e che consente di poter creare degli effetti non indifferenti 🙂

con una semplicità da far paura

Responsive Image Slider

Addon che consente di poter creare una semplice image slider.

Mette a disposizione delle opportune macro per generare il tutto

attraverso le macro che sono messe a disposizione

Conclusioni

Abbiamo visto una carrellata di addon molto semplici ma con funzionalità mooooooooooooooooooooooooooooooooolto carine :-). Nei prossimi post andremo a vederli all’opera.




Product Requirements

Product Requirements

In questo post andremo ad esaminare come Confluence ci può aiutare nella redazione di product requirements, basandoci sull’articolo del blog ufficiale di Confluence

Andiamo al sodo

Sfruttiamo le funzionalità che Confluence ci mette a disposizione :-). Per realizzare il tutto abbiamo a disposizione opportuni template che ci aiutano nel creare questi contenuti particolari. Semplicemente andiamo a selezionare il template del Product Requirements e andiamo a costruire la nostra pagina.

Seguiamo l’autocomposizioni, cui la Atlassian ci ha abituati in tutti questi anni.

req01

Come possiamo vedere, ci vengono fornite tutte le indicazioni del caso. Non possiamo sbagliare 🙂

Quindi selezioniamo Create. Il risultato è il seguente

req02

A questo punto compiliamo i vari campi e lasciamo libera la nostra fantasia, andando a scrivere tutte le informazioni che servono  :-).

Che altro possiamo fare?

Ovviamente questo è il solo punto di partenza. Confluence ci mette a disposizione tutta una serie di strumenti che permettono di poter personalizzare in base a tutte le esigenze. Possiamo infatti costruire dei template ad hoc, espressamente dedicati per determinati Product Requirements, oppure avere delle diversificazioni in base ai progetti o alle tipologie di progetti. Oppure possiamo sfruttare altre caratteristiche, di cui abbiamo più che ampiamente parlato, quale il Yoikee Creator, Mind Mapping 🙂

In questo Confluence ci aiuta in questa operazione. Possiamo aggiungere altri addon, come descritto in altri post, per poter estendere le funzionalità e aiutarci nel nostro lavoro.

Ripeto il consiglio: Lasciate che il vostro unico limite sia la fantasia :-D.

Conclusioni

Abbiamo visto un ulteriore esempio di come Confluence si dimostra uno strumento eccezionale, sempre rispondente alle nostre esigenze e con caratteristiche superiori.

Reference

 

 




Un semplice esempio di Release Notes

Altro esempio di uso

In questo post andremo ad esaminare quanto descritto nel post del blog ufficiale della Atlassian, cercando di spiegarlo meglio e di fornire quanti più dettagli possibili.

Procediamo….

Andiamo ad esaminare una funzionalità di Confluence, che ci consente di interfacciarci a JIRA, in modo da poter andare a leggere le informazioni delle issue, relative ad un rilascio, e pubblicare il risultato su di una pagina , che raccoglierà tutte queste informazioni.

Andiamo a selezionare dal tasto:

jira-conf-01

e selezioniamo il template JIRA report.

jira-conf-02

quindi selezioniamo Change log:

jira-conf-03

A questo punto, attendiamo che l’autocomposizione di Confluence vada a leggere le informazioni dei progetti JIRA e ci chieda quali parametri passare:

jira-conf-04

Possiamo andare a imputare i parametri sfruttando la modalità semplice della autocomposizione, oppure, come mostrato nella seguente figura:

jira-conf-05

possiamo impostare una opportuna query JQL, che ci consente di poter andare a selezionare le issue che ci servono :-). Il risultato è la seguente pagina:

Possiamo identificare le seguenti sezioni:

  • Page properties, dove andiamo ad inserire dei metadati che possono risultare utili nel caso di report o recupero delle informazioni;
  • Riassunto, dove riportiamo un riassunto delle informazioni;
  • Punti chiave del rilascio, dove riportiamo che cosa si è voluto rilasciare
  • JIRA Issue, dove è riportato l’elenco delle JIRA ISSUE coinvolte.

Come si vede, abbiamo a disposizione un semplice template che ci consente, attraverso l’uso di pochi passi e delle macro di connessione ai dati JIRA, di poter reperire le varie informazioni, in modo semplice e veloce.

Conclusioni

Abbiamo visto fino a qui delle indicazioni su come realizzare una Release Notes. Una cosa vorrei far notare: Questo funziona anche se non si tratta di un software, ma del rilascio di una nuova macchina, che presenta dei miglioramenti rispetto alla precedente edizione. Analogo discorso per un manuale. Ricordate quindi che quanto dico si può tranquillamente applicare anche ai progetti ed alle realtà NON IT, non di informatica :-).

 

Reference

 




Organizziamo una roadmap in Confluence

Organizziamo una roadmap

In questo post andremo ad esaminare come poter realizzare una roadmap sfruttando le potenzialità di Confluence. Riprendiamo quanto riportato nel post ufficiale della Atlassian e proviamo a sviluppare l’argomento.

Procediamo

Andiamo subito al dunque. L’obbiettivo è quello di sfruttare le funzioni, di cui dispone Confluence. La prima cosa da fare è quella di avere subito chiari i seguenti punti:

  • Identifichiamo i punti cardini della nostra roadmap
  • Inseriamo tutte le informazioni nelle pagine, organizzandole nel modo opportuno
  • indirizziamo le persone verso le informazioni che le riguardano.

Possiamo iniziare a riassumere il tutto attraverso la seguente pagina:

Andiamo ad esaminarla ;-), analizzandola in ogni singolo punto.

Come prima cosa vediamo che le informazioni sono organizzate in due colonne, consentendo una migliore organizzazione della pagina. Un suggerimento che sempre  ai vari utenti, è di fare un sapiente uso delle sezioni. Dalla versione 4 di Confluence, l’editor mette a disposizione la possibilità di poter organizzare varie sezioni già in colonne. A loro volta, è possibile aggiungere ulteriori sezioni (con il tempo e l’avanzare delle versioni, Confluence si è notevolmente evoluto 🙂 ):

In questa pagina notiamo anche l’uso del componente standard Userprofile, che abbiamo ampiamente usato e spiegato in vari post  e della Roadmap, anche questa ampiamente spiegato :-). Infine, abbiamo le Page Properties, che ci aiutano tantissimo.

La prima cosa che notiamo è che in questa pagina riusciamo a riassumere tantissime informazioni.  Abbiamo subito le indicazioni del gruppo di lavoro (lo Userprofile è uno strumento molto versatile 😉 ) ed anche il piano di battaglia relativo al lavoro da svolgere.

Questa è una delle pagine principali del progetto, dove abbiamo la prima impressione. E’ una buona abitudine creare sempre una pagina principale che dia subito le informazioni principali. Poi da li, occorre inserire tutti i riferimenti alle altre informazioni.

L’uso della macro Status è utilissimo per arrivare ad identificare uno stato dello sviluppo, di un documento, di una procedura collegata o di qualsiasi altra indicazione relativa al progetto. Già in altri post, quali ad esempio dove abbiamo spiegato come realizzare una scheda contribuente.

Aggiungiamo anche l’uso dei task,  che aiutano nella gestione dei compiti e, sfruttando la parte di messaggistica, consentono una rapida interazione con i vari membri del gruppo, anche se le persone sono distanti km e km.

Conclusioni

Abbiamo visto un esempio di come Confluence sia un valid strumento per aiutarci nel lavoro di tutti i giorni. Da evidenziare è il fatto che, nonostante sia nato per gli informatici, questo strumento ci aiuta notevolmente anche per progetti NON informatici.

 

Reference




ConfiForms per Confluence – Ultime novità

News news news

Questo post è dedicato alle ultime novità dell’Addon ConfiForms per Confluence. Avevamo già parlato di questo addon nel post, dove avevamo descritto come aggiungere delle Form a Confluence.

Andiamo in dettaglio

Vediamo nel dettaglio quali sono le novità che annunciano dalla Vertuna :-).

  • Gestione di più di 35 tipi di campi custom. Questo sicuramente aiuta nella gestione di form abbastanza complesse e consente di poter meglio configurare le form 
  • Console di amministrazione potenziata 
  • Gestione di form Master/Detail e filtri dinamici 
  • Gestione di Tabbed form 
  • Gestione di Conditional Fields
  • CalendarView, che consente di mostrare i dati della form in un Calendario 
  • Integrazione con JIRA: Possibilità di poter creare delle JIRA ISSUE 🙂
  • Inviare email e notifiche via confiForms ed usare delle form per creare delle pagine
  • e tanto altro ancora

Conclusioni

Abbiamo visto solo la punta di un iceberg. Nei prossimi post andremo a testare sul campo le potenzialità di queste nuove features.