Draw.io per Confluence Cloud – Diamo una sbirciata

Versione Cloud

In questo post riprendiamo quanto abbiamo già pubblicato su Draw.io per versione Server, ed andiamo a eseguire un test anche per la versione cloud del prodotto.

Che funzionalità sono garantite?

Da una analisi della pagina del Marketplace, vediamo che sono garantite le medesime funzionalità della versione Server, con le stesse potenzialità e modalità di uso.

L’unica differenza, al momento riscontrata, è che questo addon è gratuito (Al momento in cui viene redatto il post per la prima volta). Direi che questo fa la differenza :-).

Installazione cloud

Per l’installazione dell’addon procediamo come siamo sempre abituati: Utilizziando la procedura guidata andiamo a cercare il nostro addon e selezioniamo Install:


Accettiamo le condizioni di licenza e procediamo con l’installazione vera e propria….

… attendiamo che sia completata la fase di installazione …

Una volta completate le varie fasi, viene visualizzato il seguente messaggio:

… e siamo quindi pronti ad usare il nostro nuovo addon.

Configurazione

Se facciamo riferimento alla precedente immagine, possiamo vedere che è presente il tasto Manage, che ci consente di poter accedere alla sezione di configurazione, mostrata dalla seguente immagine:


e come possiamo vedere, non abbiamo alcuna schermata di configurazione da gestire. Procediamo quindi con il test.

Test test test…. test

Per utilizzare la funzionalità basta semplicemente andare in editazione di una pagina e inserire la nuova macro Draw.io Diagram, come mostrato in figura (l’autocomposizione ci da un aiutino).

draw-io-02-07

Una volta che la macro è aggiunta, procediamo con l’editazione: Selezioniamo l’oggetto e successivamente selezioniamo Edit:

draw-io-02-09

Siamo subito reindirizzati nella form di generazione del grafico. Possiamo a questo punto sbizzarrirci nel generare tutti i grafici che vogliamo :-). Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta :-D:

draw-io-02-08 Per il resto non abbiamo cambiamenti sulle varie funzioni inerenti al disegno.

Conclusioni

Abbiamo visto con estremo piacere come la SIBERT/MEDIA ha messo a disposizione delle istance cloud il suo addon anche per Confluence. Restiamo in attesa di nuovi interessanti sviluppi 🙂

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili alla pagina del marketplace di Atlassian.




JIRA per Android – Diamo una prima occhiata da vicino

JIRA per Android

In questo post andremo ad esaminare le caratteristiche di JIRA per Android.

Dopo l’uscita di JIRA per iPhone, annunciata dal blog di Atlassian verso la fine di Maggio 2016, si arricchisce il porting delle applicazioni Atlassian nel mondo Mobile.

Come possiamo osservare dalle immagini, abbiamo tutto sotto il nostro controllo, attraverso il nostro smartphone.

Conclusioni

Proveremo di sicuro questo nuovo applicativo. Sono sicuro che non ci deluderà 🙂

Reference

Maggiori dettagli sono reperibili nei seguenti link:




Source editor per Confluence Cloud

Gestiamo il codice sorgente della pagina

In questo post andiamo a vedere una caratteristica molto importante per noi sviluppatori: Vediamo come editare il sorgente delle nostre pagine Confluence.

Habemus Addon 🙂

Gia nel passato abbiamo trattato l’argomento, mostrando il funzionamento di un addon per le installazioni server (si. ripeto: Server). Adesso abbiamo la possibilità di poter usare l’addon anche per le nostre carissime installazioni cloud.

Come per l’addon per installazioni server, anche questo addon mette a disposizione la stessa funzionalità, come mostrato nella immagine precedente. Il risultato è mostrato nella immagine successiva:

e da li possiamo scatenare la nostra fantasia :-D.

Un piccolo suggerimento

Vi sarà capitato un piccolo problema, con le ultime release cloud che ….. sballava un pò la formattazione. Sospetto che, durante l’introduzione del collaborative edit, in corso di opera siano state introdotte degli errori. Capita. In questo modo riusciamo a risolvere questi errori. In particolare l’introduzione di alcuni codici quali:

<p><br /></p>

che ne ho trovati tanti. Un buon editor e questo addon ed ho rimosso diversi di questi codici, che al momento le versioni cloud inseriscono.

Conclusioni

Abbiamo un esempio di source editor anche nelle nostre installazioni cloud. Questo ci aiuta in tantissime situazioni.

 

https://marketplace.atlassian.com/plugins/com.mohamicorp.html.source.editor.for.confluence/cloud/overview




HTML Macro for Confluence Cloud – Test su strada

Test su strada

In questo post andremo a testare questo addon.

Installazione

Partiamo sempre dalla installazione dell’addon. Partiamo dalla sezione di gestione degli addon e andiamo ad eseguire la ricerca:

html-02-01

Selezioniamo Free Trial, per eseguire l’installazione nella nostra istanza cloud.

html-02-02

Accettiamo selezionando Accept & Install per proseguire l’installazione. A questo punto parte l’installazione….

html-02-03

… che procede al download ed install del prodotto ….

html-02-04

… al suo completamento ….

html-02-05

… procede con la licenza (Vi ricordate che la installazione per cloud presenta alcune differenze?) …

html-02-06

… esegue l’aggiornamento delle licenze ….

html-02-07

…. rendendo l’addon disponibile …

html-02-08

A Questo punto possiamo usare l’addon 🙂

html-02-09
Configurazione

Non è presente alcuna form di configurazione e possiamo subito utilizzare questo addon direttamente nelle pagine.

Senza indugio… test test test 😀

Procediamo con il test.  Aggiungiamo subito la macro sulle nostre pagine …

html-02-10

… in maniera molto semplice, dove riportiamo un esempio direttamente dalla manualistica dell’addon. Il risultato è il seguente.

html-final-test

Conclusioni

Abbiamo visto un esempio di come possiamo includere del codice HTML sotto la nostra istanza Cloud. Immaginate che cosa possiamo fare :-).




Aggiungiamo HTML code sulle nostre istanze cloud

Una piccola novità da esplorare

In questo post andiamo ad esaminare come possiamo eseguire una operazione fino ad ora…..difficile da disporre: Inserire HTML nelle istanze Cloud di Atlassian :-). Vediamo come.

Un pò di storia, prima di iniziare…

Prima di iniziare, cerchiamo di capire meglio. In principio era la HTML Macro di Confluence, ma come riportato in questa discussione, relativa all’argomento (in inglese),  questa è stata disabilitata dalle istanze cloud, per evitare che si creino dei punti in cui qualcuno possa agire per fare … dei danni.

Ma dalla stessa discussione, si vede che la fantasia degli sviluppatori e degli Expert non si è fermata. … e oggi disponiamo di diversi addon, quali HTML Macro for Confluence Cloud, cui oggi diamo una prima occhiata.

Dalla immagine precedente, vediamo che l’addon mette a disposizione la possibilità di poter disporre di questa macro HTML anche sulle istanze Cloud.

Dalla precedente immagine vediamo che possiamo inserire una form anche nelle istanze cloud.

Possiamo anche inserire del Javascript, come possiamo vedere dalla precedente immagine.

Ma si tratta del solo addon?

No. Ovviamente no. Abbiamo a disposizione anche Macro Toolbox for Cloud, che permette di realizzare anche questa possibilità

Quindi abbiamo la possibilità di scelta.

Conclusione

Si conferma quanto diciamo sempre in ogni circostanza: L’unico limite è dettato solo dalla nostra Fantasia :-D. Nei prossimi post andremo a provare i due addon.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili:

 

 

https://marketplace.atlassian.com/plugins/biz.artemissoftware.confluence.html.HtmlMacro/cloud/overview




Draw.io per JIRA – Prova su strada

Prova su strada

In questo post andiamo a testare questo addon, rilasciato dalla //SEIBERT/MEDIA.

Si tratta di un addon gratuito (al momento in cui viene redatto il post), disponibile per Cloud e per Server.

Installazione

Partiamo sempre dalla installazione (in questo caso della versione server), evidenziando le varie fasi. Come sempre andiamo a cercare il nostro addon, come mostrato in figura.

draw-io-02-01

Selezioniamo il tasto Install per procedere con l’installazione, procedendo con il download ed installazione.

draw-io-02-02

Si procede con il download …

draw-io-02-03

ed alla relativa installazione….

draw-io-02-04

si termina con la solita schermata di termine installazione

draw-io-02-06

Configurazione

Vediamo subito la schermata della configurazione dell’addon. Mooooooooooooooolto complicata come potete vedere 😛

draw-io-02-05

… in senso molto ironico.

Test test test test test test test

Procediamo con il test. Vediamo come possiamo inserire dei grafici sulle nostre issue. L’Addon mette a disposizione di JIRA un nuovo menù, che permette di inserire dei grafici Draw.io sulla nostra issue JIRA, come possiamo vedere dalla seguente immagine:

draw-io-02-07

Selezionando Add Draw.io Diagram, si attiva la funzione di editazione del grafico. Nel nostro esempo abbiamo aggiunto un semplice diagramma E-R, per vedere come si comporta e come lavora. Questo è il risultato:

draw-io-02-08

Come possiamo vedere, viene aggiunto un file che permette di editare il formato di Draw.io ma, contemporaneamente, viene messo a disposizione un PNG che può essere usato come allegato.  In più abbiamo una nuova sezione, che ci permette di gestire i grafici.

draw-io-02-09

Questa sezione mette a disposizione una serie di menù per editare i diagrammi, espanderli o cancellarli, come mostrato dalla seguente immagine:

draw-io-02-10

Se selezioniamo la funzione di editazione, siamo riportati su Draw.io per editare i grafici, come si può vedere dalla seguente immagine:

draw-io-02-11

permettendo all’utente di poter inserire i grafici che si vuole.

Conclusione

Abbiamo visto come poter inserire dei diagrammi sulle nostre issue JIRA. Questa funzionalità ci permette di poter inserire diverse tipologie di grafici sulla nostra issue. Questo naturalmente scatena la nostra fantasia. :-), dato che questo addon è disponibile anche per le istanze Cloud.

 

http://blog.draw.io/draw-io-for-jira-is-now-free/

https://marketplace.atlassian.com/plugins/com.mxgraph.jira.plugins.drawio/cloud/overview




Ultime news su JIRA CORE

Ultime news su JIRA Core

In questo post andremo a esaminare le ultime novità su JIRA Core, quali funzionalità sono state introdotte.

 

Andiamo al sodo

Andiamo subito al sodo e vediamo quali sono le ultime news su JIRA Core, esattamente ad 1 anno dal rilascio delle nuove pacchettizzazioni:

  • JIRA Core
  • JIRA Software
  • JIRA Service Desk

ed adesso viene aggiornato JIRA CORE, con:

BOARD anche per JIRA CORE

Anche se ancora sotto LAB, ovvero reperibile dal menù:

viene aggiunta anche alla parte CORE la Board, come viene segnalato nel momento in cui viene creato un progetto Business

jiracore-01-01

 

Al momento la funzione è disponibile solo sulla versione cloud, ma non escludiamo che a breve sia portato anche nella versione server :-).

Le schede sono leggermente differenti, rispetto alle board JIRA Server:

JIRA APPS

La Board non è la sola novità. Viene messa a disposione degli utenti di Smartphone, anche la versione Mobile di JIRA:

Disponibile per Android e iPhone, permette di poter monitorare le proprie attività direttamente dal proprio smartphone o tablet.

Conclusioni

Abbiamo due importanti novità sul fronte JIRA CORE. Di sicuro non saranno le ultime. Restiamo in attesa dei prossimi sviluppi. Sono abbastanza sicuro che il Summit di Ottobre, che si terrà a giorni, porterà una ulteriore ventata di novità.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili sul blog ufficiale della Atlassian.




Atlassian Day a Milano – Una breve review

Nuovo evento Atlassian a Milano

In questo post andremo a fare una piccola review di questo evento che si è svolto a Milano.

Un nuovo evento Atlassian in Italia

Si conferma ancora l’attenzione dei prodotti Atlassian in Italia. Un nuovo evento si è svolto a Milano presso la sede di iBuildings. A questo evento ho avuto l’opportunità di poter partecipare in veste di AUG Leader – Bologna, descrivendo Confluence e Jira sopra le righe, ovvero come poter rivedere le modalità di uso di questi prodotti ed usarli anche in altri ambiti.

Ma andiamo con Ordine 🙂

L’evento si è aperto con un intervento di Luca Caucchioli, Business Development Manager di iBuildings, che ha introdotto subito gli argomenti dell’Atlassian Day ed ha presentato in maniera semplice ed efficace al pubblico intervenuto.

E’ subito seguito l’intervento di Diego Banchero, Business Architect  di iBuildings, che ha dato una panoramica semplice, diretta e ben fatta dei prodotti Confluence, JIRA e, dopo una breve pausa caffè, anche di Jira Service Desk.

E’ quindi seguito il mio intervento, in cui spiegavo come, con questi strumenti, sia possibile andare sopra le righe, cercando di aiutare i presenti ad aprire la mente e a vedere oltre il normale utilizzo canonico di questi strumenti: La fantasia deve essere il nostro unico limite 🙂 e direi che l’immagine che ho usato nella presentazione si presta bene a dare le indicazioni 😛

fantasia

Nel pomeriggio è stato mostrato ai partecipanti un caso di uso su come utilizzare questi strumenti tutti insieme per aiutarci nel lavoro di tutti i giorni.

Vincenzo Ferrari ha condotto un buon esempio ed ha mostrato come questi prodotti lavorano insieme in perfetta sinergia, rispondendo alle domande del pubblico, che ha partecipato attivamente  all’evento.

Sia Diego che io siamo intervenuti per fornire ulteriori spiegazioni ed indicazioni.

Conclusioni

Cresce l’interesse in Italia per i prodotti della Atlassian e prevedo grandi sorprese nei prossimi mesi. State collegati. Useremo tutti i canali per tenerVi aggiornati 😀

 

 




Hipchat 2.0

Ultime novità da HipChat

In questo post introduciamo le ultime novità presenti su HipChat. Indichiamo le ultime novità che poi approfondiremo nei prossimi post.

Nuova versione Server

Avevamo già segnalato che la Atlassian aveva rilasciato anche la versione server per HipChat. Viene adesso annunciata la nuova versione 2.0 Server che presenta le seguenti caratteristiche:

Possibilità di installazione su Ubuntu

Grazie ad una reingegnerizzazione e revisione, operata sulla versione server, risulta possibile disporre di HipChat anche su Ubuntu 14.04, un sistema più stabile e più sicuro.

 

HipChat connect

Viene reso disponibile HipChat Connect anche per la versione Server. Approfondiremo in una apposita serie di post questo argomento. Un esempio viene sempre fornito dalla Atlassian, dove viene mostrata l’integrazione con il nuovo acquisto StatusPage:

Controlli di amministrazione

I controlli di amministrazione sono stati estesi ed irrobistiti. Sono stati aggiunti degli accessi Role-based e determinate operazioni possono essere delegate anche ad utenti e non rimanere dominio del solo amministratore.

Group video chat & screen sharing

Sono state aggiunte queste nuove funzionalità che rendono HipChat …. spettacolare :-).

Il risultato è quello di avere tutte le informazioni che servono … nella stessa pagina.

In più viene offerta la possibilità di poter invitare nuove persone attraverso la URL

Conclusioni

Grandi grandi grandi grandi novità su HipChat, che si dimostra pienamente all’altezza della situazione e potrebbe tranquillamente sostituire prodotti ben affermati 🙂

Reference

Maggiori informazioni sono presenti su:




CLI per JIRA – Prova su strada

Test test test ed ancora test

In questo post andremo a testare questo addon per JIRA su versione Server e cloud, cercando di indicare le differenze e le potenzialità, laddove presenti.

Installazione

Partiamo, come sempre, dalla installazione per la versione server, evidenziando che esistono variazioni che sono presenti nella installazione per Cloud.

Server

Partiamo dalla installazione per Server. Selezioniamo il nostro addon dalla lista degli addon disponibili e quindi diamo Free Trial. L’installazione partirà automaticamente, come mostrato in figura:

cli-02-01

Terminata l’installazione sarà segnalato che l’addon è adesso presente nella nostra installazione ma, come ben sappiamo……

cli-02-02

… dobbiamo dare la licenza e la seguente immagine ci aiuta in questo:

cli-02-03

Diamo le nostre credenziali e vedremo il risultato …..

cli-02-04

… comparire a breve.

cli-02-05

Una volta terminato, possiamo partire e vedere i risultati 🙂

cli-02-06

Cloud

Esaminiamo adesso l’installazione per l’ambiente cloud. Come ben sappiamo, questa installazione presenta delle differenze e di conseguenza la dettaglierò molto meglio :-). Come sempre andiamo a ricercare il nostro addon nella apposita sezione:

cli-02-07

quindi selezionando Free Trial iniziamo l’installazione nella nostra istanza cloud. Confermiamo il messaggio indicato nella immagine seguente:

cli-02-08

e procediamo alla installazione vera e propria….

cli-02-09

… attendiamo il deploy completo e la relativa installazione ….

cli-02-10

… quindi attendiamo l’aggiornamento del sistema di licenze cloud …..

cli-02-11

… finalmente siamo pronti a partire 😀

cli-02-12

…. e possiamo contare sulla nostra trial, come possiamo vedere nella schermata successiva 🙂
cli-02-14

Configurazione

Proseguiamo con la configurazione, verificando se presente (in entrambe le installazioni). In entrambi i casi non abbiamo alcuna maschera di controllo della configurazione. Di conseguenza non segnaliamo altro in questo paragrafo 🙂

Azione: partiamo con i test

Andiamo adesso ad usare il tutto. Qui scatta la prima domanda. Come lo andiamo ad usare, visto che il nome è CLI ovvero Command Line Interface??? :-O

Per la versione server la risposta è semplice. Apriamo un Terminal (per linux) o un CMD (per windows) e allora possiamo usarlo ben bene :-), ma prima occorre scaricare gli script per poter usare questi strumenti, facendo riferimento alla manualistica dell’addon. Chiaramente occorre configurare questi script in modo da riportare esattamente a quale istanza stiamo lavorando e usare una utenza ad hoc, autorizzata ad eseguire le operazioni che l’addon mette a disposizione.

cli-02-20

Come notiamo dalla figura precedente, appoggiandomi al buon editor NANO (lo uso da anni e mi trovo benissimo) andiamo a specializzare la chiamata aggiungendo i seguenti parametri:

  • –server <URL del server>
  • –user <utente>
  • –password <password>

Fatto ciò, eseguiamoli ed andiamo ad aggiungere un pò di automatismi alla nostra istanza server :-D. Nella manualistica sono presenti degli ulteriori esempi, come mostrato in figura.

cli-02-15

Abbiamo eseguito un esempio sulla nostra istanza server attraverso il comando:

cli-02-16

e questo è il risultato:

cli-02-17

Benissimo, ma come funziona per il cloud?

Per il Cloud, la situazione è la seguente: Usiamo esattamente gli stessi script in locale, solo che li andiamo a crearci un comando ad hoc per la versione cloud

cli-02-18

 

ed il risultato è il seguente:

cli-02-19

Che altro?

Fino a qui ci siamo arrivati. Ma la domanda sorge spontanea. Che altro possiamo fare?? lo andremo ad approfondire nei prossimi post :-).

Conclusione

Abbiamo visto un addon molto interessante ed abbiamo visto che cosa offre. Completeremo, nei prossimi post, la quesrione delle Post-Function e successivamente, cercheremo di trovare e documentare degli script che possono essere di pubblica utilità, al fine di creare una mini libreria di codice.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui. Fate riferimento anche ai link della documentazione che sono riportati nel post.