Uno studio in JIRA – JIRA Syncronizer

Uno studio in JIRA

In questo post proseguiamo quanti riportato nel post Uno studio in JIRA, dove cerchiamo di dare risposte ad annose questioni.

Dove eravamo rimasti?

Avevamo descritto delle situazioni in cui ci potevamo trovare nel caso di condivisione verso nuovi clienti di JIRA/JIRA Service Desk, al fine di condividere uno strumento con loro ed unificare la gestione delle issue.

Avevamo riscontrato diverse difficoltà che, con il post di oggi, cercheremo di andare a risolvere.

 Che cosa possiamo fare?

Una prima soluzione potrebbe essere quella di servirci di Connect and Synchronize JIRA Instances della InTENSO. Si tratta di un addon che permette di eseguire delle operazioni molto carine.

Consente di poter eseguire la sincronizzazione tra due istanze JIRA, come mostrato dal seguente diagramma, sfruttando una configurazione molto semplice e flessibile.

 

JIRA-SYNC-01Potremmo pensare di costruire questo scenario: Due istanze JIRA, dove la seconda funga da interfaccia verso il cliente. In tale istanza memorizziamo solo le issue del progetto che riguarda i clienti, mentre la seconda istanza è quella ufficiale della nostra produzione.  La sincronizzazione avviene nei due sensi e questo è molto importante, in quanto manteniamo sempre le informazioni allineate.

Ma questo è solo uno dei possibili scenari. Immaginate anche di dover eseguire un deploy delle informazioni dalla istanza di test verso l’istanza di produzione. Questo è sicuramente un secondo scenario che potrebbe interessare molti.

 

 

Conclusioni

GLi scenari che si aprono sono molteplici: Dalla sincronizzazione di alcune ISSUE verso una istanza in DMZ, dove poter condividere delle informazioni verso i propri clienti, alla possibilità di poter sfruttare una istanza di test per poter creare un vero e proprio deploy di configurazione. Eseguiremo una prova su strada dell’addon, per meglio comprendere la realizzazione e, come sempre, saggiarne le potenzialità.

Nei prossimi post andremo ad esaminare quali altre possibili soluzioni possono essere applicate, in modo da risolverci i problemi.




Form for Confluence – Riprendiamo un argomento

Form per Confluence

In questo post andiamo a riprendere un argomento già trattato in passato: Come inserire delle Form in Confluence. Cercheremo di riprendere il filo del discorso e di capire che cosa è possibile fare adesso dopo quasi 2 anni da quando abbiamo iniziato a trattare l’argomento.

Form for Confluence by Adaptavist

Iniziamo a guardare che cosa offre questo addon della Adaptavist. Si tratta di una soluzione che molti utilizzatori di Confluence aspettano.

Form nelle pagine Confluence

Abbiamo la possibilità di inserire delle form direttamente nelle pagine di Confluence, consentendo agli utenti di poter inserire le informazioni senza saltare su altre applicazioni, e salvando direttamente le informazioni proprio sul database di Confluence.

Come mostrato dalla precedente istruzione, le informazioni sono disponibili direttamente dalla sezione di amministrazione di Confluence. Possiamo analizzarle, visualizzarle ed esportarle, per poi meglio analizzarle.

Abbiamo la possibilità di poter inviare le risposte via email, configurando in maniera abbastanza semplice il tutto.

viene anche permesso di visualizzare facilmente chi utilizza le form che inviano le informazioni via email.

Che utilizzi ci vengono in mente?

Esaminando questo addon, i primi utilizzi che ci vengono in mente sono i seguenti:

  • Segnalazioni di issue/suggerimenti su pagine pubbliche di Confluence
  • Sondaggi/brevi survey dove il risultato viene inviato via email
  • Gestione di richieste ad uso interno, per le aziende che non utilizzano JIRA, ma solo Confluence
  • (lasciamo che la fantasia ci guidi 😉 )

Conclusioni

Abbiamo visto un addon molto interessante, che potrebbe essere una soluzione ad alcuni problemi o che potrebbe tranquillamente aiutarci e supportarci nel lavoro di tutti i giorni. Nei prossimi post andremo a collaudarlo.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili:

 




Gerarchia di versioni – Prova su strada

Proviamo questo addon

In questo post andremo a fare la nostra solita prova su strada dell’addon

Installazione

Partiamo come sempre dal primo passo … fondamentale: La installazione del nostro addon :-P.

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Selezioniamo Free Trial e procediamo con l’installazione:

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Lasciamo che il componente venga scaricato dalle normali procedure di installazione, come siamo ormai abituati…

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… lasciando eseguire tutte le funzioni dalla sezione di amministrazione. Al termine andiamo ad assegnare la licenza trial, fornendo le nostre credenziali….

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….quindi attendiamo qualche istante e ….

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… lasciamo che si completi il tutto.

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Dopo l’apparizione della precedente schermata, l’addon è pronto per essere utilizzato.

Configurazione

Come sempre, andiamo a controllare se è presente la configurazione, per capire come gestire il tutto. Come per l’addon Subcomponents, anche qui abbiamo che la sezione di configurazione è stata riportata nei menù di configurazione del progetto, come mostrato in figura:

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e se selezioniamo Versions Hierarchy, entriamo nella maschera di configurazione della gerarchia di versioni:

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Il funzionamento è identico a quanto già mostrato sulle Components. Nella seguente figura abbiamo la gerarchia di versioni costruita, con semplice drag’n’drop.

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Nella immagine successiva, vediamo la schermata standard delle versioni. Notiamo che l’addon mette a disposizione un sistema che, date le versioni caricate nel progetto, crea la gerarchia.

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Che altro possiamo fare?

Proviamo ad usare i due addon Subcomponents e Subversions. Cerchiamo quindi di assegnare alle componenti le versioni organizzate come gerarchia e vediamo che cosa succede 🙂

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Possiamo associare ad ogni componente le versioni cui farà parte. Questa funzionalità non prevede alcun cambiamento.

Alcune annotazioni

Una cosa che salta subito all’occhio,  come utilizzatore, è la seguente: Tutte le operazioni devono essere eseguite in manuale. Questo significa che se abbiamo un numero di versioni/componenti molto alto, ripetere questa operazione una per una rischia di essere parecchio onerosa. Avere a disposizione degli automatismi potrebbe aiutare notevolmente nella gestione della stessa.

Notiamo anche che nella fase di creazione della issue, abbiamo alcune variazioni, introdotte per gestire la gerarchia di versioni:

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se andiamo a selezionare il tasto, possiamo scegliere a quale gerarchia di versioni possiamo selezionare:

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Abbiamo la stessa possibilità anche negli altri screen:

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Conclusioni

Abbiamo completato, con questo post, la panoramica degli addon della Broken Build, per la gestione delle gerarchie di Components e Versions. Nei prossimi post andremo a confrontare questi addon con altri disponibili sul mercato.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.

 




Kanoah Test 2.5.0 – Ultime novità

Ultime novità

In questo post andiamo a evidenziare le ultime novità che sono presenti nella versione 2.5.0 di Kanoah tests.

 

Andiamo al sodo

Create and Edit Test Cases and Test Plans in a Full Screen

Risulta ancora più semplice creare e modificare i Test Case e i Piani di Test.

 Navigate to Test Cases, Test Plans and Issues from Reports

Possibile navigare direttamente Test case, Piani di test o le issue direttamente da ogni report: Basta un click 🙂

Share Test Cases and Test Plans Using Friendly URLs

Possibile condividere Test case e Piani di test utilizzando una URL più agevole ed amichevole, simile a quella classica di JIRA per navigare le Issue 🙂

Navigate to a Test Case During its Execution With a Single Click

Mentre si esegue un test case, eseguendolo utilizzando il Test Player, basta un semplice click sulla sua chiave per accedervi diretamente.

 

Easily Move Test Steps Up and Down

Abbiamo la possibilità di poter riordinare i passi do un test case, in maniera molto semplice ed agevole.

Fixes and Improvements

  • Migliorata la traduzione in Tedesco.

Conclusioni

Non cessa mai di sorprenderci il Kanoah Test. Restiamo in attesa di nuovi ulteriori sviluppi, ma di sicuro non smetteremo mai di sorprenderci.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nel sito della Kanoah Test.




AGILE in JIRA – Iniziamo una nuova serie

Agile in JIRA

In questo post andremo ad introdurre un argomento nuovo ed interessante: AGILE in JIRA. Si tratta del primo di una serie di post dedicati a questo argomento.

Per la redazione di questi post, ho chiesto aiuto ad un amico ed esperto in Scrum : Michael Forni. Nella sezione ultima troverete tutti i suoi contatti 🙂

Di cosa parleremo?

L’obbiettivo di questi post è sicuramente didattico e, di conseguenza, inizieremo con un primo articolo introduttivo sui concetti base dell’approccio AGILE, cercando di descrivere i punti cardine e principali.

Nei post successivi introdurremo i principali approcci e, come sempre abbiamo fatto, inseriremo una serie di link ad articoli o siti webche forniscano un aiuto ulteriore, creando un percorso che guidi il lettore sull’argomento, diventando un percorso usabile dai lettori

Successivamente, nei post successivi, caleremo i concetti descritti su JIRA SOFTWAREMostreremo come applicarli, che tool sono messi a disposizione e come usarli al meglio.

Partiamo dalla installazione AS-IS di JIRA, elencando le funzionalità standard, e quali altri strumenti il Marketplace mette a disposizione per …. completare o estendere il tutto.

Concluderemo questa serie con un post finale, in cui andremo a riassumere tutti i concetti e faremo un bilancio di tutto quanto :-).

Conclusioni

Questo post è solo una breve introduzione su questa serie di articoli. Nel prossimo articolo sarà fornita una introduzione ai concetti base di AGILE.

Ringraziamenti

Ringraziamenti per l’aiuto a Michael Forni, che è stato un valido supporto nella redazione di questi articoli. Se volete chiedere, domandare o semplicemente fare una domanda spot, riporto di seguito i suoi contatti:




Mind Maps per Confluence – Diamo una prima occhiata

Confluence – Usiamo le Mind Maps

In questo post andremo ad esaminare un addon che permette di poter generare delle Mind Maps. Vediamo come questo addon ci può aiutare attraverso Confluence.

Una piccola definizione ci aiuta

Una mappa mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero teorizzata 
dal cognitivista inglese Tony Buzan, a partire da alcune riflessioni sulle tecniche 
per prendere appunti. Il fine consiste nell'implementare la memoria visiva e quindi 
la memorizzazione di concetti e informazioni in sede di richiamo.

Le mappe mentali (mind maps) non vanno confuse con altri tipi di mappe come le mappe 
concettuali dalle quali si differenziano sia per la strutturazione, sia per il modello 
realizzativo, sia per gli ambiti di utilizzo.

(fonte wikipedia)

 

 

Che cosa offre l’addon?

L’addon mette a disposizione una serie di strumenti che permettono di creare delle mappe mentali nelle nostre pagine Confluence

permettendo di poter scegliere il tipo di mappa mentale. Il risultato che abbiamo nelle nostre pagine è il seguente:

Questo ci aiuta tantissimo nel predisporre il nostro ragionamento o nel trasmetterlo ai nostri colleghi.

Che altro?

Il produttore dell’addon ha messo a disposizione un video, che riporto

Conclusione

Abbiamo iniziato ad esaminare un addon molto interessante, che ci permette di poter fissare, nelle nostre pagine Confluence, le nostre idee e di poterle trasmettere attraverso le mappe mentali. Nei prossimi post andremo ad eseguire delle prove sul campo. L’addon è al momento disponibile solo per le installazioni Cloud ma, come già indicato in altri post, sicuramente il produttore ci sorprenderà con la versione server :-).

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.




JExcel PRO – First LOOK

JExcel PRO – First Look

In questo post andremo ad esaminare la nuova versione PRO di JExcel, addon molto interessante che fonde le funzionalità di un foglio elettronico con le potenzialità di JIRA. Andiamo a vedere quali sono le novità 🙂

Andiamo al sodo

Andiamo subito ad esaminare le caratteristiche salienti di questo addon, andando subito al sodo :-), anche se JExcel PRO è sempre in continua evoluzione.

Come dice la stessa parola PRO, si tratta della estensione della versione LITE, che abbiamo esaminato nei post:

che presenta anche il seguente elenco di …. features:

  • Exportazione con caratteristiche avanzate (includono attachments, immagini e commenti)
  • Collaboration
  • Cell History
  • Priority Support
  • More frequent releases
  • Excel like UI with in-place edition and issue creation
  • Copy-paste (also to/from MS Excel/Notepad)
  • Average/Count/Sum of the selected cells
  • Column renaming
  • Excel like column filtering and sorting
  • Dealing with thousands of issues without page reload (paging, filtering, sorting)
  • Column freeze (importantissima, salva da tantissime situazioni 😉 )
  • Tab coloring (Importante anche
  • Flag rows (come in Outlook)

Caratteristica importante è quella di avere a disposizione delle operazioni di copia/incolla direttamente dalle celle di Excel 🙂

La collaboration permette di poter vedere le modifiche in tempo reale, come mostrato dalla precedente immagine.

Le caratteristiche avanzate di esportazione, permettono di avere a disposizione TUTTE le informazioni delle varie issue.

Possiamo assegnare un colore ai worksheet, per meglio identificarli :-). Lo stile richiama molto MS Excel. Anche questo aiuta tantissimo nella gestione.

Conclusioni

Siamo di fronte ad un addon molto importante. JExcel LITE dispone di features molto importanti, ma la versione PRO mette a disposizione delle features che rendono questo addon interessantissimo :-).

Raccomandazioni

We strongly recommend to use a Chrome,Firefox or Safari browser when using JExcel!

Questa è una raccomandazione che abbiamo sicuramente già visto in tante altre situazioni, e che sicuramente fa parte della nostra esperienza. Ma sono sicuro che la MORESIMP saprà sorprenderci con altrettanti effetti speciali 😀

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui.




ScriptRunner per Confluence – Diamo una occhiata

Estendiamo le funzionalità di Confluence

In questo post andremo a dare una prima occhiata a questo nuovo Addon, che estende le funzionalità di Confluence. Abbiamo già avuto modo di conoscere questo addon per JIRA, dove abbiamo mostrato le potenzialità.

Vediamo subito che cosa offre

Questo addon è una piacevole sorpresa di AtlasCamp. Non sono riuscito a partecipare, ma spero di essere ben presente al prossimo :-D.

Abbiamo la possibilità di poter aggiungere degli script personalizzati, esattamente come descritto per JIRA, per aggiungere azioni o macro che non sono presenti.

Possiamo quindi aggiungere delle funzioni personalizzate o sfruttare la completa libreria di script, che la Adaptavist mette a disposizione, per poter creare i nostri script 🙂

Conclusioni

Abbiamo fatto la conoscenza di un addon molto interessante. Nei prossimi post andremo a testare e ben provare per saggiarne le caratteristiche.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui.




JExcel LITE – Ultime news

Ultime news su JExcel

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità sulla versione LITE di JExcel. Abbiamo già avuto occasione di parlare di questo ottimo addon in:

Dettaglio, Dettaglio, Dettaglio

Andiamo subito al sodo. Nell’ultima versione viene rilasciata la seguente feature:

  • Delete issue in context menu

Abbiamo anche la risoluzione di bugfix minori, ma che sono sicuramente ci aiutano nella vita di tutti i giorni:

  • Link problems risolti 😉
  • dialogs troppo piccoli
  • Altri bugfix minori

Conclusione

Abbiamo visto le ultime novità di questo addon. Continuamo a monitorare con interesse questo addon: Sono sicuro che ci riserverà delle bellissime sorprese.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui.




Uno studio in JIRA – Scenario e possibili soluzioni

Uno studio in JIRA

In questo post cercheremo di descrivere un possibile scenario, dettato da una necessità reale, cui successivamente cercheremo di fornire alcune possibili soluzioni.

JIRA esposto verso i clienti

Partecipando ad un evento, mi fu indicata questa situazione: Si voleva esporre JIRA verso dei clienti. Tuttavia esisteva sempre il timore che i clienti potessero anche accedere, oltre ai progetti loro esposti, anche altri progetti, cui NON DOVEVANO ACCEDERE.

Si trattava ancora di JIRA 6 e JIRA 7 era appena stato rilasciato.

La necessità è reale. Avere a disposizione un unico JIRA è sicuramente utile. Non abbiamo la necessità di dover gestire più istanze e non ci complichiamo la vita con troppe operazioni di amministrazioni.

Quali azioni possiamo intraprendere?

Sicuramente andiamo a gestire i permessi ed i relativi permission scheme associato al progetto.

In quest modo riusciamo a stabilire chi fa cosa e perché. In aggiunta, lavorando con i Roles del progetto, stabiliamo i ruoli degli utenti.

Questo sicuramente aiuta nel separare le persone dalle informazioni che possono leggere da quelle che non devono reperire.

Utile, ma??

Questo è sicuramente utile, ma tenendo tutto in un unico JIRA esiste sempre la possibilità che:

  • una configurazione possa …. scappare e di conseguenza delle informazioni possono essere lette;
  • si potrebbe sfruttare dei buchi di sicurezza (ce ne sono stati e ce ne saranno sempre) ed accedere a sezioni private;
  • se abbiamo un numero molto alto di utenti da gestire, l’errore aumenta.

Ok. Che cosa possiamo fare?

Possiamo sfruttare le API REST che i prodotti della Atlassian mettono a disposizione. In questo modo possiamo mettere a disposizione una applicazione, ad uso interno, per mettere a disposizione degli utenti ciò di cui hanno bisogno, e niente ALTRO.

Le API sono molto complete e permettono di poter fare… praticamente tutto. Di conseguenza abbiamo una applicazione opportunamente bloccata e configurata. Il pericolo delle falle di sicurezza è limitato…… forse :-O

Tuttavia, questo significa che occorre SVILUPPARE e MANUTENERE questa applicazione. Di conseguenza aumentano i costi e  i tempi. Questo è un aspetto da non sottovalutare.

La facciamo più difficile? ovviamente si

Se oltre a JIRA volessimo esporre anche JIRA Service Desk? Questo complica la vita. La versione 6 di JIRA differisce parecchio dalla versione 7 di JIRA, come abbiamo mostrato nei precedenti post e nei post successivi.

Nella versione 6, JIRA Service Desk è un ADDON di JIRA. Quindi, se si vuole esporre JIRA Service Desk abbiamo comunque lo stesso problema.

In questo caso, le API di JIRA Service Desk sono state introdotte solo dopo. Di conseguenza la strada di un applicativo a se stante non è percorribile.

Che alternative abbiamo?

Se non abbiamo a disposizione di un team di sviluppo, se siamo magari una azienda medio piccola e l’informatica non è il core business, che cosa possiamo fare? Cercheremo di dare delle risposte nei prossimi post.

Conclusione

Abbiamo introdotto un nuovo argomento molto delicato ma mooooooooooolto interessante 🙂 . Cercheremo di svilupparlo molto bene nei prossimi post.