Draw.io per JIRA Server è adesso gratuito

Una interessante notizia

In questo post andiamo ad esaminare una notizia che è stata … captata dall’artigiano. Cerchiamo di scoprirne di più.

 

Andiamo al sodo

La //SEIBERT/MEDIA ha comunicato che il suo addon Draw.io, ovvero l’addon per JIRA che consente di poter creare dei grafici da poter riportare all’interno di JIRA, è adesso gratuito. La comunicazione presente nel blog aziendale della stessa //SEIBERT/MEDIA, come potete vedere di seguito:

http://blog.draw.io/draw-io-for-jira-is-now-free/

Avevamo già censito la controparte per Confluence in questo post, dove evidenziavamo le potenzialità dell’addon, ed in questo post, dove mostravamo che cosa offriva.

Conclusioni

Si questo è molto interessante. SI offre la possibilità di inserire dei grafici anche su JIRA. Questo sarà oggetto di una ulteriore prova nei prossimi post.




JQL Extensions – Prova su strada

Estendiamo JQL di JIRA Cloud

In questo post andremo a testare JQL Search Extensions for JIRA nella nostra istanza JIRA Cloud.

Installazione

Come sempre partiamo dalla installazione di questo addon. Andiamo in dettaglio, dato che si tratta di un addon per istanza cloud, e di conseguenza dettagliamo ogni singolo passo :-).

Iniziamo andando a cercare il nostro addon nell’elenco degli addon disponibili.

JQL-02-01

Selezioniamo Free Trial e andiamo a leggere le richieste di conferma della operazione di installazione.

JQL-02-02

Spendiamo due parole. Trattandosi di un addon per cloud, questo ragiona in maniera leggermente diversa rispetto alla installazione server. L’addon, per come è configurato l’ambiente cloud, ha necessitò di appoggiare informazioni sul server del produttore. Di conseguenza, si rende necessario avvisare l’utente, che in questo modo può decidere come comportarsi. Noi scegliamo di proseguire, selezionando Accetp & install.

L’installazione inizia subito dopo:

JQL-02-03

Terminata l’installazione, inizia la gestione della sottoscrizione dell’addon, una operazione che viene eseguita in pochissimo tempo.

JQL-02-04

quindi si procede con l’aggiornamento delle licenze cloud…

JQL-02-05

… completata questa informazione siamo pronti ad utilizzare questo addon. Il seguene messaggio ci segnala il tutto…

JQL-02-06

Se andiamo nella sezione manage del nostro addon, possiamo andare a visionare i dati della licenza trial, come mostrato nella seguente figura:

JQL-02-07

Configurazione

Non abbiamo una sezione di configurazione. L’addon mette a disposizione un insieme di nuove funzionalità che permette di estendere le interrogazioni JQL 🙂

Test test test test ed ancora test

Passiamo subito al test dell’addon ed effettivamente vediamo che riusciamo a cercare tutte le issue in cui l’estensione dell’allegato è json, come mostrato nella seguente figura:

JQL-02-08

Abbiamo quindi la possibilità di poter eseguire un insieme di interrogazioni JQL, in modo da eseguire tutte le nostre ricerche. Nella documentazione dell’addon, come mostrato in figura:

JQL-02-09

abbiamo a disposizione l’elenco completo dei nuovi metodi che sono messi a disposizione.

Conclusione

Abbiamo a disposizione, anche per le istanze cloud, un insieme di funzioni JQL che ci consentono di poter sfruttare al meglio le nostre interrogazioni, permettendoci si rintracciare le issue giuste al momento giusto.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui.

 




Uno Studio in JIRA – Proseguiamo le analisi

Uno studio in JIRA

In questo post proseguiamo quanti riportato nel post Uno studio in JIRA, dove cerchiamo di dare risposte ad annose questioni.

Dove eravamo rimasti?

Avevamo descritto delle situazioni in cui ci potevamo trovare nel caso di condivisione verso nuovi clienti di JIRA/JIRA Service Desk, al fine di condividere uno strumento con loro ed unificare la gestione delle issue.

Avevamo riscontrato diverse difficoltà, cui abbiamo dato una prima risposta con il seguente post, in cui descrivevamo come poter eseguire la sincronizzazione di due istanze di JIRA.

Proseguiamo nella analisi

Proseguendo le nostre elucubricazioni, abbiamo identificato una seconda possibilità per poter eseguire delle sincronizzazioni tra due istanze di JIRA. Si tratta di: JIRA2JIRA Connector.

Si tratta di un addon appena uscito, ma che mi ha parecchio incuriosito. Vediamo che cosa offre 🙂

  • Permette di mettere in comunicazione due istanze di JIRA 
  • Consente la sincronizzazione di Progetti ed Issues, tenendo conto dei dati master e client, rispettando i links e le diverse cose. La sincronizzazione riguarda solo quanto configurato.
  • Consente attraverso opportuno JQL, di poter scegliere che cosa sincronizzare, come mostrato dalla seguente immagine: 
  • Leggendo tra le funzionalità offerte, abbiamo anche la possibilità di poter eseguire la sincronizzazione di
    • Workflow transaction
    • commenti
    • attachments

Interessante

Abbiamo quindi a disposizione uno strumento che ci può essere utile. Oltre a eseguire la sincronizzazione, sembra che esegua anche la copia di parti del workflow. Questo ci aiuta notevolmente in una fase molto importante:

Esattamente: il deploy. Ci stiamo quindi avvicinando alla possibilità di poter eseguire delle operazioni tra due istanze. Questo apre un nuovo scenario abbastanza interessante.

Conclusioni

In questo post abbiamo approfondito questo Studio in JIRA, dove abbiamo esaminato questo nuovo addon, che ci illumina mostrando altre possibilità. Questo ci dimostra ulteriormente che il mondo Atlassian è in continua evoluzione. Nei prossimi post continueremo ad analizzare questo addon e a verificarne le potenzialità.

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono reperibili qui.




Nuova versione di Kanoah Tests – 2.7.0

Rilasciata l’ultima versione di Kanoah Tests

In questo post andremo ad esaminare le ultime novità che sono state rilasciate nella versione 2.7.0 di Kanoah tests

 

Nel dettaglio

Fine del supporto

Le versioni di JIRA precedenti la 6.3 non saranno compatibili con le prossime versioni di Kanoah Tests. Meglio segnarselo per evitare di rimanere a piedi 😛

Create and Edit Test Runs in Full Screen

Adesso è ancora più semplice creare ed editare i Test Runs. E’ stata migliorata la grafica ed adesso abbiamo tutto lo schermo per poter lavorare 🙂

Execute Test Runs in Full Screen

Migliorata l’interfaccia anche per l’esecuzione dei Test Runs.

Migliorata la navigazione

L’adattamento della grafica allo stile in uso a JIRA 7 ha consentito di migliorare notevolmente la navigazione.

Miglioramenti sulla usabilità

E’ stata notevolmente migliorata l’usabilità consentendo di poter vedere le issues coinvolte in un Test Run.

Conclusioni

Miglioramento continuo per un addon che aiuta costantemente gli utenti nel faticoso compito dei test.

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili qui.




JIRA Portfolio 2.0 – First look

First Look

In questo post andremo ad esaminare la nuova versione di JIRA Portfolio 2.0. Cercheremo di evidenziare le novità e di ben indicare i punti di forza.

Che cosa è JIRA Portfolio?

JIRA Portfolio è la soluzione Atlassian per la pianificazione di progetti e per creare delle previsioni su come affrontare eventuali situazioni di rischio. Attraverso le procedure che mette a disposizione, riusciamo ad eseguire delle opportune simulazioni, anche multi progetto. Il tutto disponibile sia per cloud che per server.

Una prima recenzione del prodotto è disponibile in questo post, dove veniva introdotta la versione precedente.

Che novità sono presenti nella versione 2?

Cerchiamo di capire, rispetto al precedente post, quali sono le innovazioni e le ultime novità che sono state introdotte:

  • Integration model / real-time syncing – L’integrazione con JIRA Software è stata ridisegnata ed il lavoro del proprio team viene automaticamente riportato su Portfolio, in modo da avere sempre la situazione aggiornata;
  • Getting started wizard – La creazione di un nuovo Piano è stata ottimizzata e adesso richiede meno di un minuto e solo 4 passi;
  • Sandbox planning – Possibilità di poter creare diversi scenari prima di confermare il tutto su JIRA Software. 
  • Unlimited hierarchy levels – Portfolio per JIRA consente di poter raggruppare, in livelli gerarchici, e varie Issue. Abbiamo la possibilità di poter customizzare sia il nome che il livello ed adattarlo alle nostre esigenze.
  • Team management – Condividere Teams attraverso piani multipli. 
  • Dependencies management – Usa JIRA issue links per definire le dipendenze tra le issue.

 

Conclusioni

Abbiamo visto questo nuovo prodotto della Atlassian. Rimaniamo in attesa di nuove indicazioni. Nei prossimi post vedremo di eseguire un test sul campo di questo prodotto.

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili nel seguente video

 




Kanoah 2.6.0 – Rilasciato

Rilasciata l’ultima versione di Kanoah 2.6.0

In questo post andremo a visionare le ultime news sul Kanoah Tests

Notizie, notizie, notizie

Andiamo subito in dettaglio sulle ultime novità.

Matrice Esecuzione dei test

Abbiamo a disposizione un nuovo report, su matrice, che ci permette di poter vedere l’esecuzione dei test, come mostrato nella seguente figura.

Migliorato lo Scorecard report

Adesso possiamo anche vedere, nel report, quali issue sono aperte e quali chiuse.

Filtri salvati

Abbiamo la possibilità di salvare automaticamente i filtri su:

  • Reports
  • Test Run
  • Test Plan

come mostrato in figura.

Fix e piccole evolutive

Sono state anche rilasciate delle fix e delle piccole evolutive. In particolare segnaliamo una fix relativa al caricamento dei dati dei Test Cases da Testlink, che presentano dei caratteri speciali. Questo sarà sicuramente utile a tutti coloro che fanno uso di Testlink e che vogliono interfacciarlo con JIRA.

Conclusioni

Abbiamo sempre grandi novità e grandi miglioramenti. Restiamo in attesa di ulteriori notizie dalla kanoah.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili qui.




Evento Atlassian a Bologna

Evento Atlassian a Bologna

In questo post andiamo a dettagliare un nuovo evento Atlassian a Bologna, che con Milano, si confermano essere sempre al centro degli eventi Atlassian in Italia. Dalla presentazione di JIRA 7, ad AUG, Bologna Docet sempre :-D. Andiamo a curiosare sui vari interventi e su quanto detto ed esposto, verificando quali novità ci sono dal mondo Atlassian.

Gli ospiti

Segnaliamo, tra gli interventi, i seguenti ospiti di eccezione:

  • Feico Mol – Director EMEA channel – AtlassianFeicoMol
  • Vlad Cavalcanti – Partner Manager EMEA – AtlassianVladCavalcanti
  • Gudrun fema olafsdottrit – di TEMPO, società inslandese che produce gli addon per JIRA.Tempo-Gudrum

Gli argomenti

Andiamo subito a dunque, esaminando gli argomenti dei vari interventi e riportando i punti salienti. 😀

Siamo partiti da una breve introduzione di Alessandro Rizzoli, fondatore di Getconnected, che ha fornito una breve ma importante panoramica sul concetto di Innovazione, supportato dagli ospiti Atlassian

Atlassian

Subito dopo, Feico Mol ha indicato i punti salienti di come, la Atlassian, ha fornito il suo contributo nella innovazione, in cui ha illustrato quello che la Atlassian puo fare per supportare ed aiutare i team nel proprio lavoro, ma non solo i team di sviluppo software… TUTTI i team :-D. Anche se questa presentazione è stata in inglese, Feico Mol ha giurato che la prossima volta che interverrà, sarà in italiano.

FeicoMol

L’incontro è entrato nel vivo andando ad affrontare come l’approccio Agile, con la spiegazione delle varie metodologie e incentrandosi sul nuovo concetto di Project Management 3.0, possa aiutare ad innovare l’azienda. Il PM di Getconnected, Christian, ha realizzato una presentazione egregia sull’argomento.

ProjectManagement3.0

Subito dopo, Gudrun Fema Olafsdottrit di TEMPO, ha illustrato come i prodotti realizzati dalla TEMPO possono essere utilizzati per migliorare ed aiutare i team a migliorarsi ulteriormente. Anche se era in vacanza, ha accettato di partecipare a questo evento per dare il suo contributo.

Tempo-Gudrum

Christian è quindi intervenuto nuovamente iniziando a descrivere Jira Portofolio, cui è seguita una piccola demo su JIRA Portfolio 2.0

JIRA-Portfolio

Sono state descritte le nuove funzionalità che la versione 2.0 ha introdotto. Non escludo che JIRA Portofolio sia oggetto di un ulteriore approfondimento per il prossimo AUG Bologna.

JIRAPortfolio

La demo successiva è stata esaustiva ed importante, mostrando come, attraverso pochi e semplici clock del mouse, si possa arrivare ad avere uno scenario ed una proiezione degli sviluppi di un progetto.

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E’ quindi seguita la presentazione di Gonzalo Torres , che ha mostrato come la Opinno porta innovazione nelle aziende di tutto il mondo.

GonzaloTorresOpinno

Intervento interessante, di Alessandro Rizzoli, su AgileMarketing, che descrive come l’approccio Agile può aiutare il personale marketing a migliorare il proprio lavoro.

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Ultimo, ma non ultimo, l’intervento di Vlad cavalcanti:

VladCavalcanti

che ha egregiamente riassunto come la Atlassian ha portato innovazione al suo interno, arrivando a migliorarsi continuamente. La condivisione di tutte le notizie (buone o brutte che siano), la responsabilizzazione delle persone e un nuovo approccio culturale, fanno della Atlassian una delle migliori aziende a livello mondiale

Ha altresì dato alcune notizie in anteprima: Dal 2 al 5 maggio si terrà in europa, a Barcellona, il primo Atlassian Summit europeo 🙂

Conclusioni

Bologna si conferma al centro degli eventi Atlassian in Italia, con argomenti molto validi ed importanti. Con l’estate che incombe, ci apprestiamo alle ferie, ma con l’autunno ci saranno nuove sorprese, non ultime AUG Bologna con un nuovo evento.




Issue Template for JIRA – First Look

Issue Template for JIRA

In qusto post andremo ad esaminare questo addon della InTENSO, che ci mette a disposizione una serie di funzionalità molto interessanti.

Caratteristiche principali

Vediamo subito le caratteristiche principali di questo Addon.

  • Creazione di Issue direttamente da template
  • Autocomplete di determinati valori della issue generata, in base al template selezionato
  • Possibilità di creare dei subtask in base a come sono stati definiti i template
  • Variabili, che permettono di poter sostituire un valore una sola volta in diversi placeholder
  • Possibilità di definire quali campi sono compresi nelle procedure di autocompletamento (scope)

Quali operazioni sono possibili?

La nostra fantasia inizia a correre :-). Possiamo generare dei template e successivamente utilizzarli per creare delle issue preconfezionate per operazioni che richiedono passi ben precisi.

Ad esempio:

  • Richiesta nuovo hardware
    • task per l’amministrazione, per autorizzare l’acquisto
    • task per i sistemisti, che devono predisporre il nuovo hardware stesso
    • task per i capi progetto, qualora necessario, sviluppino il software per usare il nuovo hardware
    • etc.
  • Richiesta utilizzo nuova risorsa (nuovo pc, tablet, cellulare, etc)
  • creazione di un task standard per lo sviluppo software, dove:
    • Task principale descrive la nuova funzionalità
    • subtask dedicato all’analisi funzionale
    • subtask dedicato all’analisi tecnica
    • subtask dedicato allo sviluppo
    • subtask dedicato al test funzionale
    • subtask dedicato al rilascio
    • subtask dedicato al post-production
    • (lasciate correre la fantasia).

Conclusioni

Abbiamo un addon fenomenale. Si aprono un ventaglio di possibilità non indifferenti con questo addon. Nei prossimi post andremo a collaudarlo per verificarne appieno le proprie capacità, e sono ben sicuro che non deluderanno le aspettative.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui. Si rimanda al sito della InTENSO per maggiori informazioni ed alla manualistica per tutti i dettagli.




JQL Extensions – First look

Estendiamo JQL di JIRA Cloud

In questo post vedremo come poter estendere JQL della nostra istanza JIRA Cloud con JQL Search Extensions for JIRA.

Caratteristiche principali

Notiamo subito che sono messe a disposizione molte funzioni di JQL, come mostrato dalla figura:

e le funzionalità di ricerca ci aiutano nella ricerca di queste…. funzioni 🙂

Possiamo anche eseguire delle ricerche anche per capire quali issue presentano un attachment con una particolare estensione :-D.

Conclusioni

Abbiamo un addon da esaminare meglio nel dettaglio e nella prova su strada. Nei prossimi post andremo a…. saggiarne le potenzialità.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti qui.

 




Agile in JIRA – Introduzione ai concetti AGILE

Agile in JIRA – Due chiacchiere su Agile

In questo primo post, faremo un giro virtuale sui concetti base e sulla storia su Agile. Parleremo del Manifesto Agile e dei concetti fondamentali.

In principio era Waterfall…..

Prima dell’avvento di Agile, lo sviluppo software seguiva le indicazioni di Waterfall:

Come mostrato dalla immagine, che sicuramente ci sembrerà familiare, il processo è sequenziale. Si parte dalla analisi delle necessità del nostro cliente fino ad arrivare alla implementazione e quindi al deploy e relativa manutenzione.

Questa metodologia è sicuramente molto semplice da usare e di facile apprendimento, ma presenta una serie di …. difetti, che cercheremo di dettagliare:

  • Non si adegua ai cambiamenti. 
  • Molto rigida
  • Richiede molto tempo dalla analisi al deploy

Non è quello che volevo…..

Questa è la frase che quasi sempre ci siamo sentiti dire, dopo tantissimi sforzi e tantissima fatica per realizzare il tutto, a volte con dei tempi molto stretti. Molto spesso il cliente, pieno di speranza, arrivava ad avere un prodotto che non sempre rispecchiava le sue aspettative.

In aggiunta, abbiamo anche la delusione degli sviluppatori: Anche loro dicono che hanno seguito le istruzioni dettate dell’analisi.

Una piccola precisazione: non voglio assolutamente criminalizzare la metodologia Waterfall. Questa metodologia è valida nonché semplice da apprendere, ma non sempre è indicata in determinate situazioni. A tale scopo sono stati introdotti i concetti di Agile che ben si prestano nella realizzazione di un software (e non solo) destinato a crescere. Vediamo in primo dettaglio 😀

Cosa introduce Agile?

Agile introduce diversi nuovi concetti che sono riassunti nel Manifesto Agile, come mostrato nella seguente figura:

Agile-02-01

Questi concetti sono da considerare come le nostre tavole della legge dei 10 comandamenti. Sono le fondamenta di tutto l’approccio. Si da maggiore importanza ai 4 concetti espressi, in particolare alle parole a sinistra in quanto sono i pilastri su cui ci poggiamo.

Il tutto si sviluppa in ben 12 punti, che andiamo a dettagliare:

  • La nostra massima priorità è soddisfare il cliente
    rilasciando software di valore, fin da subito
    e in maniera continua.
  • Accogliamo i cambiamenti nei requisiti,
    anche a stadi avanzati dello sviluppo.
    I processi agili sfruttano il cambiamento
    a favore del vantaggio competitivo del cliente.
  • Consegnamo frequentemente software funzionante,
    con cadenza variabile da un paio di settimane a un paio di mesi,
    preferendo i periodi brevi.
  • Committenti e sviluppatori devono lavorare insieme
    quotidianamente per tutta la durata del progetto.
  • Fondiamo i progetti su individui motivati.
    Diamo loro l’ambiente e il supporto di cui hanno bisogno
    e confidiamo nella loro capacità di portare il lavoro a termine.
  • Una conversazione faccia a faccia
    è il modo più efficiente e più efficace per comunicare
    con il team ed all’interno del team.
  • Il software funzionante è il principale metro di misura di progresso.
  • I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile.
    Gli sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero essere in grado
    di mantenere indefinitamente un ritmo costante.
  • La continua attenzione all’eccellenza tecnica
    e alla buona progettazione esaltano l’agilità.
  • La semplicità – l’arte di massimizzare la quantità
    di lavoro non svolto – è essenziale.
  • Le architetture, i requisiti e la progettazione
    migliori emergono da team che si auto-organizzano.
  • A intervalli regolari il team riflette su come
    diventare più efficace, dopodiché regola e adatta
    il proprio comportamento di conseguenza.

Fondamentalmente, cambiamo il nostro modo di ragionare e di approcciare i problema: Non abbiamo dei tempi biblici per rilasciare il software o dei passi rigidi per i quali blocchiamo lo sviluppo. Identifichiamo le varie funzionalità che compongono l’applicativo e le andiamo a rilasciare al più ogni due/quattro settimane.

Confronto continuo, semplicità sulle fasi di sviluppo, accoglimento del cambiamento come qualcosa di positivo. Costruiamo l’applicativo un pezzo alla volta, facendolo crescere in modo da aumentare le potenzialità del gruppo di lavoro.

Abbiamo anche un vantaggio molto importante, o effetto collaterale se vogliamo: La QUALITA’ aumenta perché:

  • Si rilascia sempre un software funzionante, anche perché ne rilasciamo sempre una porzione per volta
  • il cliente controlla sempre se rispetta le richieste e verifica subito se effettivamente le sue esigenze sono ricoperte.

Interazione faccia a faccia costante dei vari elementi del team di sviluppo.  Come gli ingranaggi di una grande macchina, i vari elementi del team di sviluppo devono lavorare in sintonia ed in tranquillità, dando il massimo di loro stessi. Questo significa che la comunicazione deve essere sempre aperta e costante. 🙂

In aggiunta cambiano i concetti di responsabile e di ruoli, come esiste in Waterfall. Non un unico responsabile, che comanda e che risponde di tutto, ma tutti sono responsabili di una intera sprint e del successo/insuccesso.

Ed il cliente?

Lo coinvolgiamo totalmente, come anticipato in precedenza. Ad ogni rilascio gli viene viene richiesto un feedback, un contributo sulle operazioni e che gli da la possibilità di verificare quanto pronto.

In questo modo gli diamo sempre la possibilità di poter verificare direttamente i progressi, vedere l’applicativo crescere e … importantissimo …. non ce lo troviamo tra capo e collo ogni 5 minuti che chiede: Quando sarà pronto l’applicativo??

 

Il Cliente diventa un valido alleato nello sviluppo del software.

Differenze con il Waterfall?

Diamo una occhiata a questa immagine:

che ci fornisce un confronto tra le due metodologie: Waterfall Vs Agile. Vediamo che Agile meglio si adatta alle situazioni in cui il cambiamento è alto. I problemi vengono scoperti molto più velocemente, anche grazie all’intervento del cliente che, collaborando a stretto gomito con gli sviluppatori, aiutano nella risoluzione.

Kanban, Scrum, scrumban, …

Sono le varie metodologie che sono nate e si sono sviluppate. Queste saranno esaminate, leggermente in dettaglio, nei prossimi post dedicati a questa serie AGILE in JIRA.

References

Suggeriamo le seguenti letture:

ma non sono le uniche. Qualsiasi contributo è sicuramente ben accetto e ringrazio fin da adesso tutti coloro che daranno il loro contributo.

Ringraziamenti

Ringraziamenti per l’aiuto a Michael Forni, che è stato un valido supporto nella redazione di questi articoli. Se volete chiedere, domandare o semplicemente fare una domanda spot, riporto di seguito i suoi contatti: