Prova su strada
In questo post andremo a testare lo Script Runner. Sarà anche una piccola sorpresa: Andremo a provarlo su di una versione antecedente a JIRA 7 e, in una seconda fase andremo ad eseguire il collaudo anche su JIRA 7, per testare le potenzialità si entrambe le versioni e capire, laddove presenti, le differenze 🙂
Installiamo il prodotto
Come sempre, iniziamo dalla installazione dell’addon, sfruttando quanto la Atlassian ci mette a disposizione. Dalla sezione di amministrazione, andiamo a cercare l’addon, come mostrato un figura:
Quindi selezioniamo Free trial, per scaricare la versione trial dell’addon e …. testarla. Quindi, andiamo ad accettare i termini e la licenza utente, come richiesto dalla seguente immagine:
Una volta accettata la licenza, si procede con il download ….
… e con la fase di installazione dell’addon.
Una volta installato, viene richiesta la login per accedere al portale Atlassian, al fine di generare la licenza trial.
Una volta fornite tali credenziali, viene generata la licenza in automatico e…..
… come mostrato nella immagine successiva, abbiamo a disposizione il nostro addon per i nostri test 🙂
Configurazione
Il passo successivo consiste nell’esaminare le opzioni della configurazione:
che sono accessibili dalla opzione Addons , relativamente alla sezione di Amministrazione di JIRA. Da qieste opzioni possiamo:
- accedere alla console di scrittura degli script, che possiamo scrivere direttamente
o come indicato nella figura successiva, possiamo anche caricate gli script da una apposita directory della JIRA_HOME directory
- Abbiamo a disposizione una libreria di script già pronti, che ci aiutano nel nostro primo impatto 🙂 dove possiamo anche andare ad eseguirli per renderci conto di come funzionano.
- Abbiamo a disposizione la possibilità di poter definire dei nuovi campi, utilizzabili negli script
- Possiamo definire dei listener, al fine di eseguire delle operazioni particolari
- Abbiamo a disposizione delle nuove funzioni da usare nel JQL
- Possiamo definire dei nuovi REST-Endpoint
Conclusioni
Ci fermiamo qui ma proseguiamo l’analisi nel prossimo post.