In questo post andremo ad esaminare una meravigliosa novità . Si tratta della prima App realizzata con Forge di cui proponiamo la recensione. Rilasciata da Lively Apps questa App interamente realizzata con Forge. Andiamo quindi a curiosare
Set esplorazione=ON
Una prima spiegazione si rende necessaria.
Prima di iniziare a parlare della nuova App, occorre iniziare a parlare di FORGE. Si tratta della nuova piattaforma di sviluppo per l’ambiente Cloud
Si differenzia dal sistema attualmente in suo in quanto risulta integrato con l’ambiente cloud e si prefigge l’obbiettivo di aumentare la sicurezza e la data residency degli addon, che a causa della natura stessa della attuale tecnologia. Infatti, i produttori di addon necessariamente dovevano mettere a disposizione un proprio server e questo non sempre era disponibile nello stesso paese del cliente. Adesso il problema è in fase di risoluzione 🙂
Possiamo eseguire l’editing dei link direttamente da questa nuova sezione oppure in blocco.
La provo subito
Come sempre partiamo dalla installazione della applicazione, che già da tempo riassumiamo con una GIF che descrive tutte le fasi.
Vediamo l’intera fase di installazione
Andiamo subito alla parte di configurazione (non abbiamo alcuna configurazione generale dello stesso addon).
Subito all’opera
Ho creato uno space ad hoc ed ho iniziato ad usarlo. Una precisazione. La prima volta che viene utilizzata, la App richiede una autorizzazione per poter accedere ai dati (lo si vede nella seguente GIF) .
Il primo test
Con pochi click siamo riusciti a identificare tutti i link dello space e possiamo facilmente gestirli, modificarli o controllarli.
Come accediamo velocemente alla modifica dei link
Conclusioni
Sono piacevolmente sorpreso da questo addon. Un valido aiuto per la gestione dei link presenti nei nostri spazi, ma sopratutto un primo e valido esempio di come Forge si comporta sul campo e quali strumenti ci mette a disposizione.
In questo post andremo a saggiare le potenzialità di questo addon per il Cloud.
Pronti per analizzare le funzioni di questo addon
Installazione
Partiamo come sempre dalla installazione. In questo caso ho avuto la possiblità di avere una versione in Private listining per poter valutare la App/Addon. Non vedo l’ora 😀
La versione installata
Sarà poi mia cura spiegare come avviene l’installazione, su Cloud, di questi addon 🙂
Configurazioni
La prima cosa che notiamo è che non abbiamo configurazioni generali. Possiamo usare direttamente l’addon.
Vantaggio 1 – Non abbiamo da imparare una configurazione generale. Possiamo subito usare.
Iniziamo ad usare questo nuovo addon
La prima cosa che notiamo è l’aggiunta della nuova voce nel menù App, da dove andiamo a richiamare la nuova funzionalità installata
La nuova voce da refereniare
Uan volta selezionata la voce, accediamo alla nuova funzionalità che ci mostra, udite udite, una nuova DASHBOARD
La prima schermata che viene visualizzata
Quello che abbiamo, come prima impressione, è che abbiamo a disposizione una primo elenco di nuovi Gadget che permettono di visualizzare i nostri dati su Jira. Ovviamente usando la mia istanza di lavoro, quello che mostrerò sarà …… mascherato :-P.
Notiamo che abbiamo subito una prima pre-configurazione, pronta da usare, subito, anche se devo ammettere di aver scelto il progetto non proprio indicato: ho usato un mio progettp di altro livello che uso per gestire tutte le attività .
Avendo selezionato un progetto KANBAN, non mi ha mostrato alcuno Sprint.Tuttavia, vedo come una bella opportunità per poter iniziare a lavorare alla modifica della dashboard per adeguarlo alla situazione e vedere quando è complicato o meno.
Non vedevo l’ora di mettere alla prova l’Addon
Lo so: non ho resistito ed ho subito scombinato il layout ma ho subito visto quali potenzialità sono disponibili da questo addon: Possiamo creare delle dashboard molto interssanti e aggiungeer una seriei di Gadget leggermente differenti ma che ci permette di dare una leggibilità maggiore:
Subito i primi danni, ma possiamo vedere che abbiao un ottimo spazio di manovra
Ogni singolo gadget è configurabile, possiamo aggiungerlo/spostarlo, rivederlo e farci quello che vogliamo. Nella immagine vedete che ho proprio scombinato il layout. Ma adesso basta giocare e vediamo come possiamo comporre la dashboard.
Iniziamo ad usarlo
Cominciamo ad organizzare la Dashboard per mostrare un risultato utile per il mio lavoro e quindi ho iniziato a lavorare sui vari gadget per estrarre le informazioni che mi interessano. Una delle cose che possiamo fare è aggiungere delle statistiche che permettono di gestite dei valori aggregati e questo è sicuramente importante.
Ho quindi realizzato un esempio andando ad aggregare il worklog del mio lavoro di Marzo. Ho preso un sottoinsieme di attività ed ho calcolato l’aggregazione Questo è il risultato:
La prima aggregazione
La prima cosa che ho notato è che il risultato della aggregazione viene espresso in maniera particolare. Qui voglio spendere due parole in più per meglio chiarire.
Se guardiamo bene il dettaglio dell’aggregato, abbiamo questo risulato:
Il risultato della aggregazione
Vediamo che il risultato di una aggregazione è 2d and 18h. Non lasciamoci traviare. Non si tratta del risultato che siamo abituati su Jira. Con d non intendiamo 8h, ma in realtà d= 24h. Il primo valore di 2d and 18h indica in realtà 66h.
La configurazione della aggregazione è molto semplice, come mostrato in figura;
Pochi parametri. JQL, come sempre, la fa da padrone
Si selezionano le issue che servono ramite JQL le colonne che si vuole visualizzare, e successivamente si selezionano di quali colonne si vuole calcolare l’aggregazione. Il risultato è quello che ho mostrato nelle immagini precedenti.
Non solo aggregati
Tra le varie possibilità che sono offerte, per chi produce addon abbiamo la possibilità di poter monitorare gli andamenti delle nostre app direttamente da Jira
Le possibilità offerte
Ne selezioniamo uno per fare un test e lo aggiungiamo alla nostra nuova dashboard
Selezioniamo le App Download
Visualizziamo subito le configurazioni per questo gadget
Come possiamo vedere, questo gadget ci guida nella configurazione
In questo caso, sfruttando la connessione via Token, possiamo connetterci al Marketplace e via chiamate API possiamo ricavarci i download della nostra app.:-)
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard molto interessanti. In questo post abbiamo visto solo un primo assaggio. Queste dashboard sono diverse da quelle cui siamo abituati, ma aggiungono ulteriore valore aggiunto permettendo ulteriori funzionalità che, come ho mostrato in altri post, richiederebbero due o più addon.
In questo post andremo a presentare un piccolo barbatrucco. Vediamo come aggiungere, in una Card (usando un profilo free) una piccola novità : aggiungiamo una animazione.
Come sempre provo ad aggiungere una animazione relativa allo spazio
Cosa si tratta
L’obbiettivo è di aggiungere una semplice animazione alle card delle nostre BOARD. Questa piccola magia potrebbe aiutarci ad arricchire le nostre BOARD con semplici effetti o potrebbe semplicemente darci la possibilità di avere un colpo d’occhio su come possiamo
Usiamo la BOARD di esempio del mio profilo
Possiamo aggiungere un piacevole effetto semplicemente aggiungendo una GIF invece di una immagine. Il risultato lo potete vedere direttamente dalla seguente animazione che allego di seguito.
Vediamo come possiamo aggiungere. la animazioni alle card
Conclusioni
Abbiamo visto come sia possibile gestire queste piccole cose ma con un grande impatto anche emotivo, che permettono di aggiungere del colore e delle novità anche nelle nostra vita lavorativa. Ho già parlato di questo in un altro mio post, dove descrivevo come sono riuscito a portare sempre con me la mia passione per l’astronomia. Anche in questo caso possiamo aggiungere questi elementi.
In questo post voglio affrontare un argomento abbastanza importante e delicato. Voglio provare a raccontare la mia esperienza sulle certificazioni Atlassian che ho raggiunto, raccontando la preparazione fatta e come sono riuscito ad ottenere il risultato.
Non si tratta solo di un timbro, ma di un riconoscimento della propria esperienza
La mia esperienza Atlassian
Ho iniziato a lavorare nel 2009 su tali prodotti ed ho avuto fin da subito una grande passione. Più approfondivo la conoscenza, più volevo conoscere e sperimentare e questo mi ha portato ad accumulare in poco tempo una grande esperienza sui prodotti Atlassian quali Jira e Confluence.
Ma non è passato tanto tempo che ho creato questo blog, dove raccontavo la mia esperienza e la mia passione su questi prodotti.
provare provare ed ancora provare. E’ il mio mantra da sempre
Nel lavoro ho provato e riprovato varie situazioni ed aziende, arrivando ad accumulare una grande conoscenza sull’argomento, anche su situazioni non proprio canoniche.
Il passo è breve
Come recita il titolo di questo paragrafo, il passo che porta alle certificazioni è molto breve. Ho quindi tentato di raggiungere un nuovo livello studiando e provando le certificazioni, ma non è andata bene subito.
I primi tentativi sono stati fallimentari. Nonostante lo studio e lo sforzo non sono riuscito ad ottenere la meritata certificazione. Non mi davo pace. Non riuscivo a capire che cosa andava male. Eppure studiavo e applicavo tutti i giorni sui prodotti Atlassian.
Insoddisfazione
Mai arrendersi
Non mi sono mai arreso e non ho mai voluto cedere di un millimetro. Per questo motivo ho cercato in ogni modo di risollevarmi e di trovare una soluzione che mi permettesse di arrivare a raggiungere il risultato che volevo. Per questo motivo ho cercato di capire dove sbagliavo e credo di esserci riuscito, dato che sono riuscito a ottenere ben 2 certificazioni a distanza di 6 mesi l’una dall’altra.
Mai arrendersi. La Natura ce ne fornisce sempre un esempio. Osserviamo e impariamo sempre
Si tratta di due certificazioni abbastanza semplici, ma credo che sia il principio anche per ottenere risultato ben più ampi. Per questo motivo voglio adesso condividere alcuni suggerimenti per arrivare ad ottenere il meritato risultato.
Sperimentare
E’ il primo passo indispensabile per qualsiasi cosa si voglia realizzare. Occorre sperimentare ogni giorno, verificare le funzionalità , testare, improvvisare e sopratutto conoscere questi prodotti come un vecchio amico. La sperimentazione è il primo passo. Per questo motivo vi invito a provare sempre e comunque qualsiasi funzione, verificare tutte le potenzialità e vedere anche oltre quello che il software può fare. Non basta solo conoscere a memoria le funzioni, ma anche comprenderle e farle proprie, come se fosse una estensione di se stessi. In una frase, ho cambiato il modo con cui affrontavo il tutto.
Sperimentare sempre e provare costantemente
Confrontarsi
Avere. a disposizione punti di vista differenti aiuta sempre. Questo mi ha permesso di poter accedere a nuove possibilità , grazie alla WebGentle, di poter intervenire ad un webinar sul JQL
il JQL ovvero la nostra arma segreta
Nuovi punti di vista
Il confrontarmi con altre persone mi ha permesso di poter rimodulare il punto di vista anche sulle certificazioni, cercando di trovare delle chiavi di lettura differenti. Provo a chiarire meglio . Siamo ancora esseri umani e di conseguenza non possiamo ricordare tutto. a memoria. Di conseguenza per risolvere delle problematiche, occore che rivedo anche il mio modo di ragionare per arrivare alla risposta.
Faccio un esempio. Quando ho studiato per l’esame ACP-600, ovvero il primo esame dopo aver rimodulato. il mio modo di studiare, mi sono posto la domanda su cosa era incentrato l’esame e su questo punto fondamentale ho posto tutti i ragionamenti quando rispondevo alle domande. In questo caso, l’esame è incentrato su:
Certified Jira Project Administrators are the power users who know how to configure projects and boards, customize workflows and manage project permissions in their organization’s Jira Server or Data Center instance.
Fonte: Sito Atlassian
L’obbiettivo è quindi di certificare le conoscenze che erano alla base della gestione, configurazione di progetti sotto Jira. Ho di conseguenza centrato lo studio e le prove su quelle parti che riguardavano al sola gestione e manutenzione del progetto verificando cosa un Project Administrator può fare e cosa no.
Tutto lo studio si è incentrato su questo punto. Il risultato si è visto e questo è stato il risultato:
La prima certificazione ottenuta
Forte di questa esperienza, ho deciso di applicare il metodo e di conseguenza mi sono concentrato sulla seconda certificazione , ovvero la ACP-620, la mia prima certificazione su ambiente cloud. Tenete anche presente che a metà Ottobre la Atlassian aveva dato l’annuncio di chiusura delle licenze Server.
Il risultato non si è fatto attendere:
La seconda certificazione
In questo caso mi sono concentrato su di un aspetto fondamentale, e devo ringraziare quanto il corso Atlassian mette a disposizione. In particolare quando mette in evidenza i ruoli del cloud:
Site Administrator
Si tratta della figura che gestisce il sito cloud ad alto livello e gestisce anche gli utenti ed i gruppi
Jira Administrator
Si occupa principalmente della configurazione di Jira (tutte le caratteristiche ad alto livello).
Project Administrator
Si occupa principalmente. di gestire e manutenere il o i progetti di Jira. Supportato dal Jira Administrator imposta tutte le caratteristiche del progetto.
Utente Generico
E’ l’utilizzatore di Jira, l’utente finale che realizza i vari task.
Ho quindi iniziato a studiare tutte operazioni che sono di cometenza del Project Administrtor e le ho classificate. Ogni volta che, durante l’esame, trovavo indicazioni su quali azioni erano possibili fare, mi basavo su questo punto: Sono il Project Administrator. Quello che mi viene chiesto lo posso fare direttamente io oppure no? se si, nelle risposte che mi sono fornite, quali azioni posso eseguire?
Ragionando in questo modo sono riuscito a rispondere in maniera abbastanza tranquilla alle domande, arrivando a superarle
Giusto una precisazione per il cloud
Non i sono fermato alle sole funzioni in comune con il Server/Data Center, ma ho anche esaminato com molta attenzione quello che è presente su Cloud come nuove features. Di conseguenza, ho anche esaminato :
I progetti Next-Gen
Automation
Nuovi template di progetto
Board Kanban/Scrum
Si tratta di una considerazione molto importante: cercare sempre di non fermarsi alla superfice ma cercare sempre di studiare tutto ciò che serve. Ed infatti è servito, dato domande si queste caratteristiche si sono magicamente materializzate e, come conseguenza, bisognava rispondere. Ma fin da subito vi dico che non sono molto difficili. Se si riesce a impostare fin da subito il ragionamento in : Cosa ti viene chiesto in base al ruolo che hai, lo puoi fare? hai già la tua riposta.
Conclusione
Questo è il primo di una serie di articoli che intendo dedicare alle certificazioni Atlassian. Voglio condividere ulteriori indicazioni e, per le prossime certificazioni che affronterò, anche il risultato di questo ed alri metodi che intendo applicare per raggiungere la prossima.
In questo post voglio introdurre una piccola novità nell’ecosistema Atlassian. Ovviamente non stiamo parlando del famoso film, con Jean Reno, ma di una nuova squadra che si affaccia con una bella sopresa. Si tratta della Ronin Pixel
Una panoramica del loro sito
Chi sono?
Lasciate che vi presenti i nuovi Ronin:
Diamo un volto ma non sono necessarie le presentazioni
Sono professionisti che già da tempo lavorano nel campo delle App / Addon Atlassian e sono preparatissimi nel campo. Si sono uniti per portare un importante contributo nel campo degli addon Atlassian. Andiamo a curiosare meglio 😀
Numeri e Dashboard
Il contributo che i Ronin mettono a disposizione una ulteriore alternativa che permette di poter visualizzare i dati e le statistiche di Jira
Un esempio di cosa viene visualizzato dall’addon
L’Addon mette a disposizione una serie di funzionalità che permette di rappresentare le diverse situazioni e visualizzare i dati di cui abbiamo bisogno
Un ulteriore esempio
Di seguito un esempio di cosa abbiamo a disposizione sul Cloud di Atlassian
Questo è il risultato che l’utente vede sul Cloud. Notevole
Fantastico. Che altro?
Le sorprese non sono finite. E’ infatti possibile condividere con utenti esterni queste informazioni. Questa funzione è estremamente importante nel caso in cui si voglia condividere le informazioni con i propri clienti. Questa è una delle funzionalità Must Have che gli Addon devono sempre possedere.
Condivisione: una parola che deve essere sempre presente negli addon di Jira
Conclusioni
Il lavoro dei nuovi Ronin è sicuramente una ottima e gradita novità che si affaccia nell’ecosistema Atlassian e che ci permette di poter creare delle dashboard che permettono di riassumere informazioni importanti. La possibilità di poter condividere è sicuramente una funzionalità in più. Non vedo l’ora di provarlo per saggiarne le possibilità .
In questo post andremo ad esaminare le ultime novità di Trello. Da semplice sistema per tracciare le attività , molto semplice ed intuitivo e totalmente WEB (lo abbiamo sempre con noi e riusciamo a condividerlo con tutti), si trasforma e rinnova mostrando nuove funzioni. Andiamo a curiosare.
Precisazione
Mi sono ispirato dal seguente articolo del blog di Trello che mi ha dato le indicazioni da cui partire, sperando di esprimere nella Italica lingua gli stessi concetti ed aiutare coloro che non masticano bene l’inglese a comprendere quali sono le nuove potenzialità di Trello. Alcune immagini sono state prese da questo articolo per meglio dettagliare il funzionamento.
Vediamo le ultime novità da Trello partendo da una splendida BOARD
Subito al dunque
La principale fonte di rinnovamento riguarda il fatto che, oltre alla classica visualizzazione a schede che lo ha reso versatilissimo, Trello adesso presenta nuove visualizzazioni che permettono di poter arrivare a muove frontiere. Vediamo di analizzarle.
Si tratta di:
Timeline
Table
Dashboard
Calendar
Queste nuove visualizzazioni sono presenti solo negli account business o enterprise. Nei restanti profili free, queste opzioni non sono disponibili. Possiamo sperare che, nel prossimo periodo, la Atlassian metta. a disposizione di tali profili anche delle ulteriori possibilità .
Trello Business
Andiamo ad esaminarle nel dettaglio le varie visualizzazioni proposte.
Timeline
La nuova visualizzaione Timeline
Questo nuovo sistema ci permette di poter impostare una roadmap in maniera molto intuitiva e semplice. Questo ci permette di poter pianificare le attività . arrivando a gestire anche quali fasi e come schedularle.
Questa GIF ci. mostra quali possibilità sono disponibili con questa visualizzaizone
Possibile estendere e modificare la roadmap con pochi click, come possiamo osservare dalla GIF collegata al post.
Table
Per chi lavora con Jira, questa visualizzazione è abbastanza familiare, ma per chi ha iniziato su Trello, questa visualizzazione è sicuramente una grande novità .
La nuova visualizzazione TABLE
Mostrando le informazioni e le card come una tabella, abbiamo la possibilità id poter gestire meglio alcune situazioni, quali ad esempio porer esaminare delle card che presentano carateristiche particolari, card che sono rimaste nascoste (se abbuamo delle colonne con un numero molto alto di card)
In questo modo possiamo anche ricercare meglio le informazioni o concentrarci solo su quelle che servono.
Dashboard
Non poteva mancare assolutamente una gestione via Dashboard.Chiunque utilizza Jira sa quanto sia utile visualizzare le informazioni in una dashboard e come questa possa fornire il colpo d’occhio per poter gestire la situazione.
Le dashbiard di Trello
Per questo motivo sono state introdotte le Dashboard. Trello si trasforma ulteriormente, mostrando nuove interessantissime funzioni
Calendar
La nuova vista calendario
Attraverso questa funzionalità è possibile visualizzare la pianificazione delle varie attività .
Disponibili per tutti
In precedenza avevo indicato che queste nuove visualizzazioni sono solo per il profilo Business. ABbiamo anche delle novità anche per TUTTI gli utenti di Trello. Si tratta di nuovi tipi di Card che possiamo impostare nelle nostre board
Link cards: Viene data la possibilità di poter visualizzare l’anteprima di un link. Basta fare il copia/incolla del link. e l’anteprima viene visualizzata. Si tratta di un discreto vantaggio. Possiamo a questo punto inserire filmati da YouTube, post da Instagram, etc.
Board cards:Il sogno di ogni PM: poter gestire le BOARD delle BOARD. Su Trello questa operazione è sempre stata fattibile, ma adesso è stata estesa generando delle Card che si occupano di gestire i link alle BOARD.
Mirror cards: Si tratta della possibulità (funzionalità prossimamente disponibile) di poter avere una Card presente su più BOARD.
Conclusioni
Trello sta crescendo e inizia a diventare sempre più interessante. Cercheremo di indagare ulteriormente anche su altri aspetti e funzionalità o molto più semplicemente anche su Tips and Tricks.
Reference
Articolo del blog di Trello da cui ho tratto le indicazioni:
In questo post prosegue l’esplorazione degli addon per ambiente Server/Data Center. Voglio presentare il magnifico lavoro che la Decadis ha realizzato sui loro Addon. Permettetemi di presentare queste ultime novità che ci accompagneranno nei prossimi anni.
Non vedo l’ora di poter descrivere queste novitÃ
Una precisazione doverosa
Anche se la Atlassian, con il suo annuncio bomba, ha deciso di dare una volta al passaggio al Cloud, gli ambienti Server continueranno ad esistere ben oltre il 2024. In aggiunta, gli ambienti Data Center continueranno a lavorare e, di conseguenza, continueremo a lavorare e censire tali addon 😀
Non c’è nulla che una mente determinata possa mai fermata
Subito al dunque
Voglio concentrarmi su un addon particolare, che ha catturato la mia attenzione. Si tratta di Jira Workflow Toolbox, un addon che permette di poter realizzare delle azioni fenomenali, ma, come ho avuto modo di vedere in una anteprima eccezionale, non posso che meravigliarmi ogni volta che le guardo.
Il Team Decadis ha realizzato una magia migliorando notevolmente questo addon. Devo anche ringraziare una persona in particolare per il supporto, la pazienza e l’aiuto che mi ho introdotto nelle innovazioni che adesso vi descriverò: Thorsten Letschert.
Come era…
Questo addon permetteva di poter specializzare le postfunction, arrivando a realizzare operazioni veramente incredibili
L’interfaccia che l’Addon metteva a disposizione
L’interfaccia risultava molto spartana. Tuttavia si sentiva l’esigenza di un restyling e di uno svecchiamento che aiutasse anche gli utenti meno esperti. L’obbiettivo di questi prodotti e di consentire a tutti i utenti di poter realizzare le postfunction di cui avevano bisogno.
Come è adesso
L’interfaccia è stata ristudiata e adesso è stata trasformata in modo da risultare
semplice
pratica
veloce
Come possiamo vedere dalla seguente immagine:
L’elenco delle possibili post-functions
Se selezioniamo la prima, ovvero l’aggiunta di un commento, questo è quello che vedremo:
Un esempio di cosa viene messo a disposizione dalla nulva interfaccia
Come possiamo vedere abbiamo a disposizione una autocomposizione che ci permette di poter selezionare facilmente la configurazione della postfunction. Siamo passati da una interfaccia spartana ad una interfaccia che ci guida in ogni singola operazione. In aggiunta abbiamo a disposizione anche degli esempi (lo si vede molto bene dalla GIF allegata) e la documentazione sulla postfunction che stiamo configurando.
Una semplice panoramica della nuova interfaccia
Questa evoluzione permette di poter gestire al meglio le Postfunction e consente anche di poter leggere meglio le operazioni che abbiamo impostato.
Conclusioni
Abbiamo una sorpresa non indifferente. Questa evoluzione ci aiuta tantissimo e ci permette di poter gestire al meglio le postfunction della nostra instanza Jira Software/Datacenter.
Con il post di oggi, voglio affrontare un argomento abbastanza delicato. SI tratta della End of Sale della versione Server dei prodotti Atlassian. La seguente immagine, estrapolata dalle varie documentazioni ufficiali Atlassian, riassume la situazione e le date salienti.
Il piano di battaglia: fonte Atlassian
Cronostoria
Sono passati pochi mesi da quando la Atlassian ha lanciato il suo annuncio bomba, dove ha indicato la sua decisione di chiudere la vendita di nuove licenze server proprio dalla data che ho indicato nel titolo di questo Post.
Un nuovo cammino in arrivo
Si tratta di una svolta importante per la Atlassian, che prevede l’inizio di un nuovo percorso. L’ambiente Cloud è ancora giovane, rispetto a quanto offerto dall’ambiente Server, ma in questi ultimi mesi si sta rivelando una sorpresa continua.
Nuovi addon sorgono e sono messi a disposizione e novità sono proposte quasi ogni giorno. Cerchiamo di capire quali saranno i prossimi passi, affrontandoli insieme e raccontando cosa è possibile fare e come realizzarlo.
Con Coraggio e perseveranza iniziamo questo nuovo percorso
Cosa succederà adesso?
Si tratta di una pagina bianca su cui scrivere la nostra evoluzione . Ci saranno tante situazioni da esaminare e siamo pronti a gestire queste nuove situazioni.
Nuove pagine da scrivere
Sicuramente ci dovremo confrontare con situazioni strane ed anomale, ma siamo abbastanza sicuri che impareremo tantissime cose.
Cosa significa nel dettaglio
SIcuramente molti migreranno verso il Cloud e ci permetteranno di poter migliorare le nostre conoscenze. In altri casi dovremmo cedere e magari perderemo la possibilità di mostrare le potenzialità che il Cloud può offrire, ma siamo pronti ad aiutare tutti coloro che lo richiedono per riprendere i dati dal Server e trasportarli su altri sistemi. Impareremo a conoscere questi nuovi sistemi e ad imparare cose nuove. Non siamo spaventati. Possiamo solo imparare da questa evoluzione e questo non deve assolutamente preoccuparci.
Dobbiamo invece concentrarci su quali passi operare per aiutare i nostri clienti. Dobbiamo essere come i medici che, non si limitano a prescrivere un medicinale e basta, ma osservano, deducono e aiutano i propri assistiti a mantenersi sani e in buona salute usando la propria conoscenza e fantasia.
Riassumiamo cosa succede dal 2 Febbraio 2021
Dal 2 febbraio 2021 saranno sospese le vendite delle nuove licenze Server. Sarà solo consentito di eseguire il renewal delle licenze preesistenti. Le nuove licenze saranno esclusivamente Cloud e Data Center.
Gli addon server continueranno ad esistere e di conseguenza riusciremo a gestire le situazioni in essere. Fino al 2 febbraio 2024, la manutenzione degli ambienti Server sarà consentita e di sicuro noi tecnici che accompagniamo i nostri clienti avremo a disposizione tutti gli strumenti per poterli aiutare nelle loro decisioni. Le licenze Trial degli addon dovrebbero essere garantite fino al termine della manutenzione della vesione server, ovvero il 2 Febbraio 2021.
I prezzi degli addon e delle renewal saranno ritoccati ulteriormente e, di conseguenza, mantenere la propria instanza server con la manutenzione, richiederà un costo maggiore.
Nella sezione Reference di questo articolo ho cercato di riassumere quali sono le pagine della documentazione ufficiale (in lingua inglese) che saranno la nostra base di partenza per qualsiasi operazione vogliamo eseguire, anche se in questo e nei prossimi articoli cercherò di fornire una spiegazione in Italica lingua della situazone e dei passaggi obbligati.
Una menzione particolare per le cosiddette Starter Licence, ovvero per le licenze da 10 utenti. Queste non subiranno aumenti di prezzo. Sono presenti però altre limitazioni su tali licenze e la Atlassian incoraggia i possessori di tali licenze a sperimentare i piani Free del Cloud 🙂
Customers who already pay the list price won’t see an increase. Similarly, customers who have Starter licenses won’t see an increase.
L’ambiente server non cesserà di esistere dopo tale data
Sicuramente per i prossimi anni, molte aziende riusciranno a gestire i lori flussi di lavoro, senza alcun blocco o interferenza: Le versioni server continueranno a lavorare senza alcun problema. Avranno tutto il tempo per valutare il passaggio al cloud o al Data Center. Non occorre avere fretta. Bisogna valutare e vagliare tutte le possibilità .
In aggiunta, come già ho evidenziato nei vari post che ho pubblicati nei mesi precedenti, abbiamo sempre nuove funzioni e nuovi addon per il mondo Cloud e sopratutto, grazie al nostro essere Italiani, una grande fantasia che ci aiuta nel lavoro di tutti i giorni e che ci permette di poter gestire al meglio queste situazioni.
Di conseguenza occorre predisporre la ricetta adeguata per ogni cliente.
Conclusione
Iniziamo questa nuova avventura e nei prossimi giorni e mesi cercheremo di approfondire gli argomenti correlati e cercheremo di colmare le lacune che oggi ci sembrano insormontabili.
Reference
Riporto qui alcuni link ad articoli di riferimento
Anno nuovo, sito nuovo. Ho da pochissimo pubblicato il nuovo sito. Ci sono un pò di novità in merito e attraverso questa nuova interfaccia cercherò di pubblicare ulteriori contenuti.
La pagina della mia presentazione con il nuovo stile
Il Futuro …..
…. inizia adesso. Ci sono tante pagine bianche da scrivere. Andiamo avanti.
Siamo arrivati alla fine del 2020 ed è tempo di fare un Bilancio. Come ogni anno ci fermiamo, facciamo un bel respiro e guardiamo indietro tracciando un bilancio di quanto accaduto.
Fare un bilancio delle proprie azioni è sempre importante
Una digressione importante
Il 2020 è stato l’anno del Coronavirus. Credevo di aver visto un pò tutto nella mia vita, sopratutto dopo aver affrontato il terremoto dell’Emilia Romagna del 2012, dove mi sono trovato in mezzo ad una situazione veramente eccezionale. Nel 2020 abbiamo avuto una pandemia a livello mondiale che ancora adesso ci lascia senza tregua, ma che spero alla luce dei vaccini che stanno iniziando a distribuire, venga quanto prima risolta.
Per un attimo mi sono sentito nel Medioevo raccontato da commentatori del calibro di Alessandro Barbero, come una sua meravigliosa conferenza sulla crisi del 1300, che mi permetto di condividere in questo post. Consiglio la visione.
La crisi del 1300 spiegata da un impagabile Alessandro Barbero
Silver Atlassian Partner
Questo è il primo risultato che voglio subito ricordare. Si tratta di un passaggio molto importante della mia vita lavorativa e che mi ha portato ad avere un riconoscimento importante, come potete vedere dalla seguente immagine:
Sono visibile dal sito ufficiale Atlassian – Sezione Partner
Il risultato è stato raggiunto anche grazie a due certificazioni che sono riuscito a ottenere quest’anno.
Atlassian Certified in Jira Project Administration
Conseguita nel Maggio del 2020
Atlassian Certified in Managing Jira Cloud Projects
Conseguita nel Dicembre del 2020
Webinar
Una grande novità . Abbiamo preparato dei Webinar, in Italiano, sui prodotti Atlassian Cloud. In particolare abbiamo preparato una prima serie di presentazione dei prodotti, dove abbiamo elencato le potenzialità .
Una delle locandine del primo ciclo
In particolare dal secondo appuntamento abbiamo mostrato come possiamo realizzare un semplice sito interno per poter arrivare a gestire le informazioni in maniera semplice e, anche grazie ad addon, aggiungere delle funzionalità molto importanti. Vi rimando al link al post per maggiori ragguagli 😀
Successivamente siamo riusciti a iniziare un secondo ciclo, com alcune novità , in particolare su Jira Service Management.
Blog – Alcune statistiche
Ho pubblicato pochi articoli quest’anno, cercando sempre di concentrarmi su argomenti specifici e questi hanno ripagato. Da quello che ho potuto verificare, alcuni argomenti hanno avuto diverso successo. In particolare quando ho trattato l’argomento delle Traduzioni.
Segnalo questo articolo sulle traduzioni, pubblicato a Marzo 2020, e questo articolo sempre sulle traduzioni hanno avuto un buon numero di lettori.
Sempre un argomento di punta
Anche i Post sui Webinar sono stati molto visitati. Continuo a ringraziare i miei lettori per avermi accordato ancora una volta la loro fiducia.
ACE Boston 2020
Ho avuto il privilegio di poter fare uno speech all’Ace di Boston.
Le foto degli autori degli interventi
JQL per tutti
Durante il 2020 il libro è stato molto richiesto. Ringrazio ancora tutti i lettori di lingua italiana ma anche i lettori che hanno acquistato i libri nelle altre lingue in cui è stato pubblicato.
Conclusione
E’ stato un anno molto particolare, ricco di grandi emozioni e situazioni molto al limite, ma è stato un anno che ha portato delle sorprese inaspettate. Adesso ci prepariamo per il 2021 in modo da riuscire ad affrontarlo nel modo migliore, come quando partecipai alla rievocazione della Battaglia di Agnadello 😀
Sono l’armato al centro. Si tratta della rievocazione della Battaglia di Agnadello
Con il 2021 ci prefissiamo i seguenti obbiettivi:
Una ulteriore Certificazione Atlassian
Migliorare gli skill sul Cloud Atlassian
Riposarmi (il 2020 è stato l’anno di 20 ore al giorno di lavoro) e delle ferie
Nuove conoscenze
Scrivere almeno 2 libri, per far compagnia al libro sul JQL scritto.