Starter Kit in JIRA: Una nuova ipotesi
In questo post andremo a ipotizzare un utilizzo particolare di JIRA: Come strumento per gestire lo Starter Kit di un neoassunto. Abbiamo già trattato l’argomento in questo post, dove abbiamo visto come possiamo usare Confluence per gestire lo starter kit di un neoassunto. In questa ipotesi proviamo a vedere come possiamo usare i due prodotti integrandoli.
Di cosa abbiamo bisogno
Per questa soluzione abbiamo bisogno di :
- Confluence. Sarà il nostro repository dei dati;
- JIRA CORE. Sarà la novità, che andremo a descrivere di seguito nel dettaglio. Lo useremo come workflow avanzato per far eseguire dei passi prestabiliti al neoassunto/a;
- Possiamo anche includere degli addons, per aiutarci ulteriormente. Uno di questi è QUESTIONS, che sicuramente ci può aiutare per realizzare un minisito di conoscenza per aiutarci nel nostro lavoro.
In cosa consiste la soluzione?
Tenendo sempre a mente l’obbiettivo di mettere il neoassunto in condizione di poter essere operativo, su determinate mansioni il prima possibile, quello che si può fare, è di mettere a disposizione dei documenti in cui c’è specificato ciò che serve:
- ferie, permessi e quanto altro
- come fare per …..
- Modulistica
- organigramma
- informazioni utili sul lavoro che il neoassunto dovrà svolgere
- sito aziendale e intranet interna
- altre informazioni…
Questo lo abbiamo indicato in un nostro precedente post. Tuttavia presenta dei limiti. Anche se si legge un testo di una pagina, un documento o altro, ma poi siamo veramente sicuri che il neoassunto arriva a comprendere tutto o quanto meno …. le basi? Non per considerare i neoassunti come dei fannulloni. Tutt’altro. CI sono passato anche io e leggere dei documenti non sempre aiuta.
Possiamo però rendere più interessante fare altro. Aggiungiamo JIRA 🙂
Mi spiego meglio. Se aggiungiamo JIRA, possiamo creare un …. percorso ben definito che funga da addestramento per il neoassunto. Ne abbiamo già accennato in questo post, dove usavamo JIRA per poter gestire i compiti degli studenti e si metteva a disposizione dell’insegnante uno strumento per poter eseguire le verifiche. In questo modo diamo opportunità al neoassunto di capire l’azienda, in un modo semplice e, se vogliamo, divertente, insegnargli il tutto per poter imparare le procedure dell’azienda. In aggiunta, questo percorso forzato lo aiuta a meglio memorizzare il tutto :-). In aggiunta, si crea una checklist di ingresso ben strutturata.
Questo ultimo punto è molto importante. Anche se legge dei documenti, per quanto completi ben realizzati e completi, possono anche risultare asettici e di difficile apprendimento. Questo aiuta anche a creare dei percorsi mentali per arrivare a comprendere meglio le informazioni base. Creando una buona fondamenta, la persona si integra meglio nel gruppo di lavoro e nell’azienda e, non meno importante, lavora meglio.
Conclusioni
In questo post abbiamo introdotto un argomento molto interessante, dove possiamo vedere che un uso combinato di due strumenti può aiutare una azienda ad integrare i neoassunti. Questo è sicuramente importante per una azienda: Si tratta di un buon biglietto da visita 🙂 . Sicuramente un neoassunto sarà più invogliato a lavorare in una azienda dove viene …. accolto e guidato, piuttosto che da una azienda che lo isola e lo ….. fa leggere una mole infinita di documenti :-P.