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Come realizzare un backup del proprio Atlassian Cloud

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In questo post andremo ad affrontare un argomento difficilissimo ed importante, anche alla luce di una situazione di errore che si è verificata dal 4 di Aprile 2022 e che fino alla giornata di Pasqua ha causato diversi disservizi e problemi a 400 titolari di Hosting Cloud Atlassian.

Cronostoria

Il 4 di Aprile 2022 è una giornata che non si dimenticherà di sicuro, un pò come il 25 Aprile 2017, quando successe un problema similare sempre pe il Cloud Atlassian (me lo ricordo bene anche io).

Da quella data circa 400 clienti hanno riscontrato un problema ad accedere ai propri cloud. Il problema che riscontravano era il seguente:

Il messaggio di errore

Quanto successo è stato riassunto nel seguente POST ufficiale della Atlassian, dove è stato spiegato che cosa è successo e come la Atlassian ha impiegato tutte le sue energie per arrivare a risolvere il problema.

Il problema è stato causato dalla disattivazione della App Legacy Insight, che è stata completamente integrata nei sistemi cloud. L’esecuzione di uno script ha causato questo malfunzionamento disattivando 400 siti. Dal 4 di Aprile al 18 di Aprile 2022. SI rimanda comunque al post ufficiale di Atlassian per avere tutti i dettagli (per maggiore comodità, il post è disponibile in diverse lingue anche per aiutare meglio la comprensione).

Il punto dolente

Questo errore ha comunque scoperto un nervo molto delicato . se il sito cloud viene bloccato per un qualsiasi motivo, l’operatività di una azienda viene sicuramente bloccata e compromessa. La faccenda è molto seria.

In aggiunta, dalla rilevazione del problema alla risoluzione sono passate diverse giornate: lo abbiamo visto anche dalle testate di alcuni siti specializzati che hanno riportato titoli piuttosto gravi e pesanti. Questo sicuramente non è una cosa buona.

Diamoci da fare

Sono un Partner Atlassian e di conseguenza cerco di supportare i clienti usando tutti gli strumenti a nostra disposizione per poter gestire questa situazione di emergenza. In questo caso voglio applicare un insegnamento che possiamo ricavare da questa citazione:

“Sii come la scogliera contro cui le onde si infrangono continuamente; ma resta saldo e doma la furia dell’acqua che lo circonda”.

Marco Aurelio

Cosa possiamo fare per cercare di rimediare? Una prima soluzione ce la fornisce Mraddon, che in un primo suo post del 2019 ci spiega come realizzare un backup dei dati Cloud e averlo a disposizione in locale. Il tutto si basa su di uno script in Python che permette di poter realizzare questa operazione richiamando le API che lo stesso sito cloud ci mette a disposizione.

In particolare l’ultima versione di questo script, reperibile da questo link, dove abbiamo tutte le istruzioni.

La pagina del progetto su github

Installiamo su server questo script

Nel post di Mraddon precedentemente citato e nel seguente post viene indicato come impostare lo script su Windows. In questo post vedremo come impostare lo script su Linux Ubuntu, di cui sono un grande FAN 😀

Attivare il terminale ed eseguire i seguenti comndi:

sudo apt-get update
sudo apt-get -y install python3.9-dev python3-pip virtualenv
sudo update-alternatives --install /usr/bin/python python /usr/bin/python3.9 1

SI tratta di comandi che eseguono la installazione di Python (versione richiesta) e di PIP ovvero il comando di Python per installare tutte le librerie richieste per potre lanciare lo script. Ovviamente questi comandi devono poi essere aggiornati di conseguenza con l’aggiornamento della versione di Ubuntu.

Scarichiamo il codice presente sul GITHUB su di una cartella locale del server e e da li eseguire i seguenti comandi:

virtualenv venv -p /usr/bin/python
source venv/bin/activate
pip install -r requirements.tx

I tre comandi servono ad attivare python in modo da poter richiamare lo script.

A questo punto occorre che sia configurato lo script impostando sia il Token per la login dell’utente amministratore, dal quale lanciare le API per avere a disposizione il backup.

#Backup Jira
python backup.py -j 

#Backup Confluence
python backup.py -c

Conclusioni

Una volta a disposizione questo script, abbiamo la possibilità di avere in locale direttamente i file di Backup. Abbiamo quindi il vantaggio di poter usare questi backup per creare una nuova istanza Cloud e di conseguenza possiamo ripristinare una prima operatività in tempi abbastanza brevi,

In aggiunta possiamo marcare in maniera opportuna tutte le nuove issue che sono create nella nuova istanza in modo da decidere, in fase successiva, il ripristino delle stesse, ma queste saranno oggetto di un altro POST di questo blog, dove andremo a parlare di integrazioni e di come far comunicare due istanze cloud di Jira (ed anche di Confluence…. l’argomento è molto vasto).

In aggiunta credo che le stesse procedure Atlassian di ripristino e di backup saranno sicuramente riviste per garantire un ripristino ed un backup in tempi brevi ed evitare queste situazioni molto pericolose. Tutti noi dobbiamo imparare da queste esperienze.

Anche in questo caso l’esperienza che abbiamo passato non deve essere vista come un problema e basta Occorre anche che ci aiuti a crescere e a migliorarci.

Ringraziamenti Doverosi

Ultimo ma non ultimo, sono i ringraziamenti all’autore dello script, che permette di poter realizzare questa azione.

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Come ti gestisco una Roadmap in Confluence – Test addon

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In questo post andiamo a testare questo nuovo addon. Sono proprio curioso delle possibilità che ci offre.

Una splendida Roadmap

Installazione

Partiamo come sempre dalla installazione dell’addon. Iniziamo subito proponendo una GIF per mostrare come si installa.

vediamo l’installazione dell’addon semplice e diretta

Configurazione

Verifichiamo la configurazione generale dell’addon. Con somma gioia scopriamo che non abbiamo una sezione di configurazione geenrale da gestire. Possiamo usare direttamente l’addon. Questo ci aiuta notevolmente nell’utilizzo.

XVIII^ Domenica T.O. 02.08.2020: Vivere nella gioia conviviale | Sant'Anna  Today
Una configurazione in meno da gestire

Test

Creiamo una nuova pagina sul nostro ambiente di test e notiamo che l’addon ci mette a disposizione una nuova macro .

La nuova macro

Se la attiviamo, veniamo subito reindirizzati su di un editor molto simile ad un altro addon. Si tratta di WBS Gantt Chart.

L’editor della roadmap

A questo punto possiamo creare la nostra roadmap, creare i vari task che la compongono ed assegnarla ai nostri utenti esattamente come se abbiamo WBS Gantt Char

In questo esempio possiamo vedere come funziona

Nella GIF sopra riportata vediamo come possiamo interagire sui vari task e pianificarli, associarli ai nostri utenti, gestire le scadenze, etc etc etc. Abbiamo le stesse potenzialità che WBS Gantt Chart ci mette a disposizione.

In aggiunta abbiamo la possibilità di poter avere una resource view, ovvero un sistema. per poter vedere come sono caricate di lavoro le persone e capire come agire per liberarle dal troppo lavoro. Esattamente come il WBS Gantt Chart. Di conseguenza, questo addon ben si presta a tutti gli utenti che già sono abituati all’utilizzo di questo addon o che vogliono imparare l’utilizzo di WBS Gantt Chart

Conclusione

abbiamo fatto una nuova piacevole scoperta. Abbiamo un nuovo modo di poter rappresentare le nostre roadmap. Il risultato che abbiamo a disposizione, una volta disegnata la roadmap è il seguente

La pagina risultante

Abbiamo uno strumento molto importante e, gratuito (al momento in cui scrivo l’articolo, l’addon risulta tale). Lo consiglio.

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili presso la relativa Pagina del Marketplace.

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Estendiamo la gerarchia di issue su Jira

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Questo addon è stato acquistato dalla Adaptavist ed ha cambiato il proprio nome in Hierarchy for Jira. Tutti i riferimenti presenti nell’articolo potrebbero non essere più disponibili o potrebbe essere disponibile un redirect.

Nota dell’Autore.

In questo articolo vediamo come estendere la gerarchia standard di Jira per arrivare a tipizzare meglio la nostra realtà e le nostre necessità, superando alcuni scogli e ottenendo un risultato molto ….. velocemente ed in maniera Garibaldina.

Project Management Made Easy with 8 Features of Jira - Ricksoft, Inc.
Un esempio di gerarchia

Lo standard

Sfruttando le sole funzionalità standard (come dico di solito) o le out-of-the-box, come riportato molto spesso nella documentazione Atlassian, quello che possiamo raggiungere come gerarchia tra le issue è il seguente risultato:

Epic issue

–> Issue in Epic

–> Subtask

What is an epic? | Jira Software Cloud | Atlassian Support
Un esempio di issue in Epic

Molto spesso i clienti che seguo mi richiedono la possibilità di poter aumentare questi livelli di gerarchia, perché c’è la necessità di descrivere delle situazioni che non sempre sono coperte da queste gerarchie.

Un esempio che posso fornire sono le iniziative commerciali . In questa situazione si vuole ricostruire il fatto che il commerciale predispone una offerta al cliente in cui richiede un insieme di funzionalità. Per il commerciale questa è una azione unica e un particolare issue type è sufficiente per ricostruire la situazione.Tuttavia, lato sviluppo, questa iniziativa si traduce in più Epic che vanno a descrivere tutte le funzionalità. Di conseguenza come possiamo fornire una rappresentazione grafica che permetta di poter vedere tutta la situazione?

A questo punto i clienti vanno nel panico. Iniziano a cercare nel marketplace e solitamente vedono prodotti complicatissimi da usare.

Le Preoccupazioni: come affrontarle e vivere meglio
Quello che vedo dai clienti quando ci colleghiamo 🙂

Ecco una possibile soluzione

Premesso che prima di applicare qualsiasi soluzione, come un buon investigatore, occorre cercare di capire la reale necessità e come calarla nella realtà. Non sempre l’addon principe o il pezzo da 90 è la soluzione migliore. Esaminiamo sempre come lavora il cliente poi procediamo. Non esistono i protocolli.

Quanto costa un investigatore privato a Roma e provincia?
Analisi, raccolta dati, studio, soluzione. Questo è il nostro mantra

La soluzione che voglio mostrare oggi è un addon semplice semplice che permette di sfruttare un meccanismo che tutti conosciamo ma che permette di ricostruire la gerarchia.

L’addon è Agile Doc. Questo addon permette di poter estender i livelli gerarchidi delle nostre issue in maniera molso semplice

Un esempio di come è stata estesa la gerarchia

Come possiamo vedere dalla pagina del marketplace, questo è il risultato he possiamo ottenere. Ho collaudato questo addon ed i risultati sono sorprendenti.

La gerarchia viene ottenuta semplicemente usando il concetto delle linked issue, definendo una nuova relazione:

Questa è la relazione

Sfruttando questo meccanismo, il risultato è quello di costruire tutte le gerarchie che vogliamo. Di conseguenza non abbiamo la necessità di chissà quale configurazione, ma possiamo sfruttare questo semplice meccanismo e il risultato non si farà attendere

Conclusione

Una soluzione semplice richiede un addon semplice ed anche completo. Nonostante sia depositario di poche funzionalità, sono tutte sfruttabilissime e altrettanto utili. Lo consiglio e nei prossimi post andremo a mostrare in presa diretta le potenzialità che può offrire. .

Reference

Maggiori informazioni sull’addon sono disponibili presso la pagina del marketplace e nella documentazione dell’addon stesso.

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Ultime novità da Old Street Solutions

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In questo post continuiamo la traduzione degli articoli dal blog della Old Street Solutions. In questo articolo, redatto da Christopher Berry, andiamo ad esaminare le ultime novità su External Share for Confluence. Possiamo personalizzare il link da passare ai nostri contatti.

L’autore dell’articolo.
Immagine dell'intestazione del dominio personalizzato di condivisione esterna

Preferiamo condividere tutti i contenuti sotto il nostro dominio piuttosto che con quello di terzi. Come mai? Perché vogliamo che la persona che riceve le informazioni si fidi di essa. È più probabile che lo sappiano se sanno che viene da noi.

Ognuno nella comunità Atlassian è stato brama dopo domini personalizzati per Confluence basi di conoscenza per un lunghissimo tempo. È difficile offrire continuità di servizi – per non parlare di confusione e disorientamento per il cliente – quando lo stai indirizzando verso un dominio che non è quello della tua azienda per visualizzare le tue risorse. Anche noi siamo bloccati con ossapps.atlassian.net per la nostra documentazione pubblica invece di qualcosa che è completamente marchiato per noi.

Questo ticket per Jira molto divertente è una buona illustrazione della disperazione, della rabbia e dell’incredulità che affligge la comunità per la mancanza di domini personalizzati per Confluence, Jira, Bitbucket e tutti gli altri prodotti Atlassian Cloud. È il numero di arretrati di Atlassian Cloud più votato di sempre e ha appena superato il suo decimo anniversario, con Atlassian che continua a fornire scuse e scuse per il motivo per cui questa semplice funzione gli sfugge.

Un utente ha persino lanciato una gamma di prodotti basati sul ticket CLOUD-6999, tra cui magliette, tazze, cuscini, orologi e maschere per il viso. Lo slogan della gamma è: anche tu puoi far parte del più epico fallimento nella storia del cloud da parte di un’azienda multimiliardaria!

E sebbene non sia del tutto in nostro potere salvare la situazione e fornire a tutti domini personalizzati per l’intera knowledge base di Confluence, la nostra nuova funzione può aiutarti a mantenere quella continuità di servizio e marchio se tutto ciò che stai facendo è condividere una singola pagina o albero di pagine alla volta.

Fondamentalmente, ora puoi impostare un dominio personalizzato per tutte le pagine Confluence che condividi esternamente utilizzando External Share for Confluence .

L’impostazione di domini personalizzati per la condivisione di contenuti di solito ha un prezzo. Tuttavia, poiché comprendiamo il dolore di non avere domini personalizzati per Confluence (essendo noi stessi malati), lo stiamo semplicemente includendo nel costo di esecuzione di External Share.

Pensiamo che sia una di quelle cose che farà dimenticare alle persone che External Share ha funzionato in un altro modo. (Proprio come quando – se – Atlassian finalmente tira fuori le dita e ci dà tutti i domini personalizzati per le nostre app cloud.)

Percorriamolo.

Per impostazione predefinita, tutti i collegamenti External Share for Confluence risiedono nel seguente dominio: confluence.external-share.com . Se desideri condividere i link in un dominio Condivisione non esterno per Confluence come https://resources.mycompany.com , dovrai seguire i passaggi seguenti per configurare un dominio personalizzato. Dovrai convincere chiunque possieda o gestisca il dominio della tua azienda a farlo prima di poter rendere disponibili le condivisioni dal sito Web dell’azienda.

Passo 1

Configura il tuo provider DNS (Domain Name System) in modo che punti al dominio External Share for Confluence: confluence.external-share.com . Questo di solito comporta l’aggiunta di un nuovo record CNAME. Consulta la documentazione del tuo provider DNS per istruzioni specifiche su come eseguire questa operazione. (Si prega di notare che potrebbe esserci un ritardo nella propagazione delle modifiche DNS.)

Passo 2

Vai alla pagina Impostazioni globali della tua app External Share for Confluence per impostare il tuo dominio personalizzato. Il dominio deve contenere più di 5 lettere e/o numeri e almeno 2 punti. Dovrebbe anche iniziare e finire con una lettera, ad esempio customdomain.example.com .

Schermata delle impostazioni globali nella condivisione esterna per Confluence

Passaggio 3

Salva il tuo dominio. Tutti i link di condivisione esterna creati dagli utenti sulla tua istanza Confluence ora includeranno il tuo dominio personalizzato. Modifica o rimuovi il dominio personalizzato semplicemente facendo clic su “Cambia”.

Screenshot che mostra come modificare il dominio personalizzato

È così facile! Tieni presente che questa funzione è disponibile solo nella versione Pro di External Share for Confluence .

Se avete domande o commenti su questa funzione, si prega di mettersi in contatto .

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Confluence sempre al centro dell’attenzione

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continua la nostra indagine sugli addon per Confluence. Anche in questo caso andiamo ad esaminare il lavoro che la Giapponese Ricksoft mette a disposizione di noi utenti.

Un esempio di ciò che l’addon offre

Un tocco di Excel su Confluence

Non siamo nuovi ad addon di questo genere, che aggiungono Excel a Confluence. In questo caso, l’addon ci permette di poter inserire un foglio Excel allì’interno delle nostre pagine di Confluence, con tutte le funzionalità di cui necessitiamo

Un esempio di Pivot Table

Dalla precedente immagine abbiamo a disposizione la possibilità di poter gestire delle Pivot Table. Non male. Provate ad immaginare un insieme di situazioni in cui possiamo inserire un foglio excel, dove possiamo inserire:

  • calcoli
  • Tabelle Pivot
  • Report
Un esempio di preventivo

Nella precedente immagine abbiamo un esempio di come possiamo impostare un preventivo. Un semplice esempio di come possiamo arricchire le nostre pagine.

Un esempio di dashboard

Conclusione

Un altro addon interessante che abbiamo a dispozione per le nostre pagine. Non vedo l’ora di provarlo.

Reference

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina del Marketplace.

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Come ti gestisco una Roadmap in Confluence

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Una splendida Roadmap

In questo post andiamo a curiosare sul lavoro che la Giapponese Ricksoft. Andiamo a vedere come possiamo estendere la visualizzazione delle Roadmap per migliorare la qualità delle nostre pagine di Confluence. Andiamo a curiosare

In principio era la Roadmap

Come sappiamo, Confluence mette a disposizione una macro per poter creare delle Roadmap per poter tracciare, anche indicativamente, le fasi di progetto. Come utenti di Confluence la conosciamo e le abbiamo apprezzate. Ne abbiamo parlato ampiamente nelle pagine di questo Blog.

Confluence Roadmap Tool Integration | Aha! software
Un esempio di come la Roadmap viene usata in Confluence

Si tratta di un sistema molto semplice per tracciare una Roadmap delle attività e condividerle con gli utenti del nostro Confluence.

Build a Roadmap Template in Confluence: When All You Need is a Page |  LaptrinhX
Un altro esempio di Roadmap

Ma adesso abbiamo una novità

Grazie a Ricksoft abbiamo a disposizione una nuova funzionalità che ci permette di poter gestire delle Roadmap. In questo caso, le nuove macro che sono state messe a disposizione permettono di poter tracciare delle attività in maniera molto più completa e …. soddisfacente.

Nuove funzionalità a disposizione

Dalle immagini vediamo che sono disponibili una serie di nuove possibilità nel disegnare la nostra Roadmap. La grafica che abbiamo a disposizione è molto simile a WBS Gantt Chart e questo ci favorisce. Abbiamo già sperimentato in varie occasioni WBS e siamo sempre rimasti soddisfatti delle sue capacità.

La versatilità che ci offre

Dalla precedente immagine vediamo che questo addon ci permette di poter tracciare un quadro delle attività molto completo e con dovizia di particolari.

Conclusione

Abbiamo un addon molto interessante da esaminare. E’ già nella mia lista degli addon da collaudare (ed è una lista molto lunga). Non vedo l’ora di saggiarne le potenzialità

Reference

Maggiori informazioni sono reperibili presso la relativa Pagina del Marketplace.

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Atlassian App disponibili gratuitamente per i piccoli Team

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Good News | Picture News
Una buona notizia

Oggi diamo una buona notizia per tutti gli utenti dei prodotti Atlassian, in particolare per i Team piccoli, fino a 10 utenti. Abbiamo a disposizione un congruno insieme di addon gratuiti per Team fino a 10 utenti

Un primo insieme di addon
Altri addon disponibili

Abbiamo a disposizione un insieme molto limitato, come possiamo vedere 😛

Dalla GIF vediamo tantissime apps/addons

Questo è sicuramente un grande aiuto per tutti i team che devono iniziare a lavorare e che hanno necessità di disporre di tools che permettono di crescere e di fare tantissime cose. Si tratta di un aiuto importante che si somma alla possibilità di avere un applicativo di Project management gratuito, un sistema di gestione della documentazione gratuito.

Per maggiori informazioni, fate riferimento al seguente link .

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Una questione di visibilità – Test addon

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In questo post andiamo a testare e saggiare le capacità di questo addon. Vediamo che cosa è capace di fare e cosa ci offre

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è esplorazione.jpg
Set explorer_mode = ON

Installazione

Come sempre partiamo dalla installazione dell’addon. Usiamo il nostro ambiente di test. La seguente GIF ci fornisce tutti i dettagli della installazione:

Come installiamo l’addon

Configurazione generale

Abbiamo una buona notizia: non abbiamo una configurazione generale. Abbiamo invece un aiuto nella gestione delle pagine perché abbiamo una sezione che ci aiuta e ci da la documentazione:

La sezione che ci aiuta e ci spiega come usare le nuove macro

Test dell’addon.

Proviamo ad usare l’addon. Abbiamo a disposizione delle macro che ci permettono di inserire dei contenuti da visualizzare/nascondere in base ad alcuni parametri

Il risultato è il seguente:

La macro Show If

I risultati sono i seguenti:

Un esempio di utilizzo , dove ho inserito una macro che autorizza solo il mio utente a visualizzare un contenuto
Ciò che vede un altro utente che non è autorizzato
Ciò che vede il mio utente che è autorizzato.

Conclusione

Possiamo definire una pagina in cui il contenuto è variabile in base all’utenza. Alcune sezioni possono essere visualizzate solo per alcune utente, mentre altre visualizzano solo le sezioni comuni. In questo modo possiamo nascondere delle informazioni che sono visibili soltanto a noi. Lo scenario potrebbe essere il seguente: viene creata una unica documentazione ma gli utenti esterni vedono solo alcune parti, mentre gli sviluppatori vedono anche informazioni nascoste.

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Custom chart for Jira – Un aggiornamento

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Prosegue l’opera di traduzione degli articoli della Old Street Solutions. In questo post introduciamo una nuova funzionalità, annunciata da diverso tempo e che adesso andiamo ad analizzare. Un ringraziamento all’autrice dell’articolo.

L’autrice dell’articolo: Morgan Folsom

Shared Dashboard finalmente disponibili

Screenshot della dashboard condivisa di grafici personalizzati
Fonte: Old Street Solutions

Hai mai desiderato condividere le tue dashboard Jira con utenti esterni?

La nuova funzione Shared Dashboards di Custom Charts for Jira ti consente di condividere intere dashboard contenente i tuoi grafici preferiti con utenti interni ed esterni su Jira Cloud. Con questa nuova funzionalità per Custom Charts for Jira, puoi visualizzare Custom Charts nel portale Jira Service Management (JSM) o internamente come un wallboard.

Come utilizzare i dashboard condivisi

Per creare una dashboard condivisa, crea semplicemente la tua dashboard come faresti normalmente con i gadget Grafici personalizzati. Dopo aver configurato i tuoi grafici, puoi aggiungere un gadget Grafici personalizzati – Dashboard condiviso al dashboard.

Screenshot che mostra come condividere un dashboard con gli utenti del portale JSM
Fonte: Old Street Solutions

Dopo aver aggiunto il gadget, puoi personalizzare il layout delle colonne e riorganizzare i grafici, selezionare la modalità chiara o scura e personalizzare dove è visibile il dashboard condiviso (nel portale JSM o internamente nella tua istanza Jira).

Per creare un dashboard visibile solo agli utenti Jira con licenza che dispongono dell’autorizzazione per visualizzare il dashboard Jira, puoi selezionare Solo utenti con accesso a questo dashboard Jira . Usando questa opzione, puoi creare una vista simile a un wallboard per il tuo team, in modo che il dashboard appaia a schermo intero. Significa anche che puoi finalmente mostrare l’intera dashboard in modalità oscura !

Di seguito è riportato un confronto tra la dashboard normale in modalità oscura e la nuova dashboard condivisa in modalità completamente oscura.

Jira Dashboard (come la vede in utente da Jira)
Dashboard condivisa (da utente esterno)

Dashboard condivisa nel portale JSM

Abbiamo ricevuto molte richieste per la possibilità di visualizzare dashboard nel portale Jira Service Management e Shared Dashboards è il “ticket”! Il portale può fornire un elenco di biglietti che i clienti sono in grado di vedere, ma nessuna visione reale di tali biglietti. Ora puoi mostrare grafici personalizzati ai clienti del tuo portale.

Le dashboard condivise nel portale sono disponibili dal menu a discesa Account, in Le mie dashboard. I clienti potranno vedere tutti i dashboard che sono stati messi a loro disposizione, in base al progetto o all’organizzazione.

Dove trovare le dashboard condivise nel portale JSM

Per visualizzare un dashboard condiviso nel portale, seleziona semplicemente “Utenti del portale JSM” e il progetto in cui deve essere mostrato il dashboard, che verrà visualizzato per i clienti di quel progetto.

Se desideri limitare ulteriormente, puoi configurare la dashboard condivisa in modo che venga visualizzata solo per una determinata organizzazione o anche solo per clienti specifici.

La parte migliore è che non stai esponendo dati che i clienti non possono già vedere: quando un dashboard condiviso è disponibile per un utente, vedranno solo:

  • Issue a cui sono assegnati
  • Issue su cui sono partecipanti
  • Issue con l’organizzazione di cui fanno parte (se selezionata nel gadget)

Cos’altro?

I dashboard condivisi sono una funzionalità in rapida evoluzione. Quindi ecco un’anteprima di cos’altro sta arrivando. Presto sarai in grado di:

  • Mostrare dashboard a utenti esterni con collegamenti pubblici (facoltativamente limitati con un codice di accesso)
  • Creare esportazioni di dashboard complete (non solo un singolo grafico alla volta!)
  • Inviare dashboard condivise via e-mail, Slack o Teams
  • E altro ancora!

Per ulteriori informazioni su come utilizzare le dashboard condivise, consulta la nostra documentazione o contatta il nostro team di supporto .

Reference

Maggiori informazioni sono disponibili ai seguenti link:

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